Serena Pevere
22/09/2014
raggi X, continuando a fare soltanto diagnosi clinica di frattura senza avvalersi della nuova tecnica. Gli
odontoiatri furono i primi a intuire e a fruire dell'uso dei raggi X nella pratica.
In ogni caso, in 4-5 anni dalla scoperta di Rontgen, aprirono i primi ambulatori radiologici. Inizialmente, non
esisteva la figura del radiologo, ma esisteva soltanto colui che usava i raggi X a scopo diagnostico: in primis
furono gli odontoiatri, poi seguirono ortopedici, pneumologi, cardiologi, internisti e cos via.
La Radiologia come disciplina a s stante nasce nel secondo decennio del '900 (tra il 1910 e il 1920). Uno
dei primi servizi di radiologia si svolse proprio in Friuli, a Trieste (allora facente parte dell'Austria), con il
primario Massimiliano Gotter, ma ci furono anche molti altri valenti radiologi nella nostra regione. Gi durante
la prima guerra mondiale, cominciarono a comparire alcune camionette adibite allo svolgimento di esami
radiologici negli ospedali da campo e per le urgenze in battaglia.
Agli esordi della radiologia, non si conoscevano per le problematiche legate ai danni legati all'uso delle
radiazioni ionizzanti, per cui le prime vittime di tali radiazioni furono proprio gli operatori; in seguito, ci si rese
conto della pericolosit delle radiazioni. Un aneddoto interessante riporta che inizialmente circol la voce che
il Radium faceva bene, tanto che addirittura veniva venduto un costoso sciroppo al Radium, ricavato dai
fanghi di Pechplenda; fortunatamente negli anni successivi si compresero le problematiche relative all'uso
dei raggi X e parallelamente si svilupparono la radiobiologia, che si occupava proprio dei danni causati dalle
radiazioni ionizzanti sui tessuti biologici, e la radioprotezione.
La radioprotezione trov la sua maturit dopo la seconda guerra mondiale; la Comunit Europea istitu i CRP
- Centri di Radioprotezione - che emanarono direttive e protocolli da adottare per la protezione del
personale esposto e della popolazione. La sensibilizzazione ai danni causati dalle radiazioni ionizzanti
mediaticamente esplosa con lo sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki e con le
conseguenze che ancora oggi si possono osservare in quei territori; a tali eventi sono seguiti poi gli
esperimenti atomici nelle isole Marshall e in altre isole del Pacifico. Attualmente la radioprotezione una
disciplina che fa parte della Radiologia ma staccata dalla Diagnostica per Immagini, sebbene con essa
intrecciata, e che si propone appunto di evitare i danni delle radiazioni ionizzanti sulla popolazione.
Tornando a Rontgen, egli era un fisico che lavorava sul tubo radiogeno. Il primo tubo capace di produrre
raggi X fu il tubo di Crookes, che tuttavia non era molto efficiente: produceva raggi X a bassa energia, aveva
generatori poco potenti. Nel 1913, un ingegnere della General Electrics, che si occupava di apparecchiature
radiologiche, brevett il tubo di Coolidge, che, a distanza di 101 anni, viene tuttora utilizzato.
1913: Nello stesso anno del brevetto del tubo di Coolidge, in Italia a Milano viene fondata la Societ Italiana
di Radiologia Medica, anch'essa centenaria e tuttora esistente. attiva. Attualmente conta pi di novemila
soci ed la societ scientifica italiana con il maggior numero di iscritti. una societ che non distingue la
provenienza universitaria od ospedaliera degli iscritti, il che dimostra che sempre stato presente un senso
di appartenenza notevole nella disciplina radiologica
.
1915: Paul Langevin, fisico francese, pubblic degli studi sugli Ultrasuoni che trovarono applicazione
militare, come molto spesso accade per grande invenzioni direttamente trasposte dal mondo militare al
mondo civile.
L'invenzione del sonar permise ai sommergibili di localizzare i nemici, con grande vantaggio per gli
equipaggi che lo possedevano. Soltanto negli anni '40 e addirittura '60 comparvero i primi ecografi utilizzabili
a livello clinico per l'ecografia vera e propria. L'ecografia, dal finire degli anni '60 in poi, trov esplosione di
utilizzo, tanto che oggi l'ecografo considerato lo stetoscopio elettronico e trova applicazione in quasi tutte
le discipline mediche. Poich non ricorre alle radiazioni ionizzanti, l'ecografia non ha limiti di utilizzo da parte
di uno specialista medico; chiunque, laureato in Medicina e Chirurgia e abilitato all'esercizio della
professione, pu utilizzare gli ultrasuoni a scopo medico.
1946: Bloch e Purcell pubblicarono i primi contributi sulla fisica della Risonanza, ricevendo il Nobel nel 1952.
Tuttavia gi nella prima met del '900, il geniale fisico Tesla (di dubbie origini serbo o croate, poi vissuto negli
Stati Uniti) defin i principi dell'elettromagnetismo, ponendo le basi della risonanza magnetica (l'unit di
misura dei campo magnetici si chiama proprio con il suo nome, il Tesla). Egli non ricevette il Nobel per il suo
lavoro.
1950: Meynord pubblic alcuni studi pionieristici sulla Medicina Nucleare.
La medicina nucleare trov la sua intuizione nella scoperta della radioattivit sostanzialmente, ma cominci
a svilupparsi quando viene sintetizzato il primo isotopo artificiale; i fisici riuscirono a creare un isotopo dello
Iodio. La prima ipotesi di utilizzo clinico di tale scoperta si ebbe sul finire degli anni '30: anche in questo caso
si ricordano molti fisici, alcuni anche italiani, come il gruppo dei Ragazzi di via Panisperna guidato da
Enrico Fermi. Molti di loro purtroppo erano ebrei ed emigrarono negli Stati Uniti a seguito delle leggi razziali
fasciste (Fermi contribu negli USA alla realizzazione della bomba atomica nucleare); per questo gli studi
sugli isotopi artificiali si trasferirono negli Stati Uniti e si ebbe una fuga di cervelli simile a quella a cui
assistiamo in Italia negli ultimi anni. I primi effettivi studi sulla medicina nucleare clinica nacquero negli anni
'50 negli Usa.
1971: La prima Risonanza Magnetica venne utilizzata in questa data da un fisico armeno americano,
Damadian, che non ricevette, arrabbiandosi molto, il Nobel, vinto invece da Lauterbur, che studiava altri
aspetti della risonanza magnetica.
1972: Hounsfield e Cormark, dopo averne teorizzati i principi di funzionamento, svilupparono il primo
apparecchio di Tomografia Assiale Computerizzata funzionante; si trattava di un head scan, uno scanner
per la testa. Venne introdotta sul mercato e commercializzata da quel momento, arrivando anche in Italia (a
Bologna ad esempio). La macchina impiegava circa 5-6 minuti per fare una scansione e 20-25 minuti per
ricostruire un'immagine. Le apparecchiature attuali possono fare in pochi secondi un numero elevatissimo di
scansioni e ricostruire l'immagine quasi in tempo reale, visti i notevoli e continui progressi dell'elettronica e
dell'informatica. Nel 1979, per la loro scoperta, i due furono insigniti del premio Nobel.
Anni '70 e '80: Negli ultimi 40 anni, iniziata per la Diagnostica per Immagini l'era digitale proprio grazie alla
Tomografia Assiale Computerizzata; gi nel 1974, dopo solo due anni dalla sua comparsa, venne realizzata
la prima TC Total Body, non pi limitata solo al cervello. Le macchine del '77-'78 erano veramente di alta
qualit; nel 1980 venne realizzata la prima Risonanza Magnetica commerciale.
Anni '90: Si avvi la Radiologia Digitale, per cui si cominci a sostituire la pellicola con varie
apparecchiature e supporti digitali (computer radiografi). Partirono inoltre i PACS, ossia il sistema di
archiviazione digitale, la TC divent ad acquisizione continua con l'introduzione di Slip Ring negli anni 90,
diventando poi a spirale e infine multistrato. Sempre negli anni '90 vennero introdotte le tecniche pi
avanzate di Medicina Nucleare, ossia la Tomografia a Emissione di Positroni (PET) e le macchine ibride
radiologiche medico-nucleari come la TC PET e la RM PET. Da qui poi partito l' Imaging Molecolare, a
cui si sono affiancate tecniche sempre in continua evoluzione e perfezionamento parallelamente ai
progressi tecnologici.
Pensando alla professione del radiologo, sembrerebbe una professione esclusivamente tecnica, ma in realt
va ricordato che si tratta sempre di una professione medica che deve rimanere strettamente aderente
all'utilizzo medico; il radiologo non soltanto un tecnico ma prima di tutto un medico!
Fino a prima del 1895, si poteva vedere l'interno del corpo umano solo sezionandolo; esempi di contesti
adatti erano i campi di battaglia dove i soldati, tra armi da fuoco e taglio, spesso avevano i visceri
danneggiati, arti feriti e amputati; il cerusico, ossia il chirurgo militare che spesso faceva anche il barbiere,
poteva in questo modo studiare la loro anatomia. Non potendo dissezionare i cadaveri, se non in certi
momenti della storia in cui era permesso ma sempre clandestinamente, questo era l'unico modo per studiare
anatomia dal vivo.
Leonardo da Vinci comp molti studi anatomici dissezionando cadaveri di nascosto.
Nel quadro di Rembrandt, la Lezione di Anatomia del Dottor Deyman, un'immagine molto nota essendo
l'icona dei medici dell'ECM, si pu osservare la dissezione dell'avambraccio; con la mano sinistra,
Rembrandt fa il movimento delle dita corrispondente al movimento dei tendini dei muscoli che sta toccando
(flessori delle dita).
La prima radiografia fu compiuta da Rontgen sulla mano della moglie Berta, utilizzata come cavia.
Commento immagine gabinetto radiologico delle slides: questo un gabinetto radiologico di fine '800:
l'ampolla di vetro senza schermature un tubo di Crookes, la signora sta facendo la radiografia
dell'avambraccio, il medico sta manipolando il generatore senza alcuna protezione (siamo ancora nella fase
in cui si pensa che i raggi X possano fare bene).
Il 20 agosto 1886 usc su Nature un articolo in cui si affermava che la radiologia una nuova forma di
fotografia: in realt la differenza tra fotografia e radiologia data dal fatto che la fotografia si occupa
dell'esterno, mentre la radiologia entra nel corpo umano, oltre ad avere tutto un altro background.
L'evoluzione di questo settore continua: dalle prime schermografie di fine '800 si passati a macchine
sempre pi complesse ora; quasi difficile essere al passo con i progressi tecnologici, anche se non
sempre detto che l'evoluzione tecnologica comporti sempre un impatto sull'outcome del paziente, un risultato
concreto che sia utile al paziente. Purtroppo nell'ambito sanitario non possiamo pi permetterci di sprecare
le risorse, sempre pi esigue o addirittura terminate: dobbiamo fare una distinzione tra quello che serve,
prototipazioni: ci si pu collegare con un computer che realizza un prototipo da usare come simulatore per
interventi chirurgici o nel caso della costruzione di protesi ad personam. Nell'immagine coronale dello
splancnocranio, si osservano le cavit nasali, i seni paranasali e le branche montanti della mandibola;
individuo per anche una massa tumorale che sta crescendo all'interno dell'osso nella porzione
dell'emimandibola. Prima dell'intervento il suo cranio stato prototipato e acquisito tridimensionalmente; in
questo modo stata costruita una protesi su misura per il paziente. Lo stesso intervento chirurgico stato
svolto anche in simulazione.
La coronografia un metodo invasivo ma molto frequente: si inserisce un catetere all'interno delle coronarie,
si visualizza il loro percorso e si possono eventualmente inserire stent.
A livello diagnostico, possiamo ricorrere alla tomografia computerizzata o coronaro TC per visualizzare le
coronarie.
Commento immagini del cuore in RM sulle slides: possibile compiere studi dinamici del cuore per
visualizzare la regione cardiaca in risonanza magnetica in vari piani: sagittale, assiale, coronale. possibile
fare lo studio dinamico della morfologia cinetica cardiaca in risonanza magnetica. In questo modo il
cardiologo pu valutare insieme al radiologo l'entit del danno miocardico a seguito di una problematica
vascolare.
A livello cerebrale, oltre allo studio della funzioni, si pu studiare, mediante tecniche di diffusione, il
movimento delle molecole d'acqua all'interno dei diversi tessuti. Il movimento delle molecole d'acqua segue il
moto browniano e pu essere diverso a seconda che sia obbligato o meno: ad esempio, le molecole
all'interno della mielina dei nervi sono costrette a muoversi lungo la mielina, quindi possibile fare una
valutazione delle fibre nervose. Si parla di Trattografia, che consente di visualizzare i nervi in maniera
estremamente precisa. Attraverso lo studio in risonanza magnetica dei tensori di diffusione si riesce ad
identificare il tragitto delle fibre nervose!
La Trattografia ormai si effettua di routine: si pu valutare quando un tumore cerebrale comprima o infiltri le
fibre nervose e quale eventuale danno possa essere compiuto dalla rimozione della neoplasia.
Commento immagine 3D RM del cranio del soggetto sulle slides: le zone rosse sono le aree del cervello che
vengono attivate.
La Spettroscopia consente di valutare la tipologia del tessuto e di valutare in vivo la presenza di determinati
metaboliti; gli atomi di idrogeno rispondono in maniera diversa a seconda delle molecole in cui si trovano.
L'Imaging prevalente riguarda l'idrogeno contenuto nelle molecole d'acqua, ma possiamo anche analizzare
la distribuzione spettrale di determinate sostanze. La colina una delle proteine di membrana tra le pi
rappresentate dove si hanno tumori; laddove si identifica segnale forte della colina, si pu caratterizzare il
tessuto in senso neoplastico.
IMAGING MOLECOLARE
L'Imaging Molecolare un tipo di Imaging pi mirato: mentre l'Imaging tradizionale una valutazione globale
di un determinato tessuto, apparato, porzione del corpo, attraverso l'Imaging Molecolare si mira ad
analizzare solo un determinato aspetto. Dato un target, si pu raggiungere il bersaglio mediante un vettore
(ad esempio una proteina o, nel caso della PET, il Desossiglucosio). Nel caso della PET, il target dato dalle
cellule ad alto metabolismo ed il vettore il Desossiglucosio; si individua anche un segnalatore che si leghi
al Desossiglucosio indicandone il percorso, il Fluoro 18, che forma il complesso Fluoro 18 - Desossiglucosio.
Ecco quindi formato il complesso vettore-segnalatore che raggiunge il target prefissato. A questo punto il
Desossiglucosio va a finire nelle cellule del tumore ad alto metabolismo ma non viene bruciato come
Glucosio normale: resta infatti dentro al citoplasma cellulare e si comporta come positrone emittente. Un
positrone una particella instabile che d luogo, dopo alcuni nanosecondi, a due raggi gamma, che si
dirigono in due direzioni opposte di 180 gradi. Il detettore riceve quindi dei raggi gamma ed quindi un
raggio gamma ricevitore.
Ricapitolando, il target la cellula neoplastica, il vettore il Desossiglucosio, il segnalatore il Fluoro 18; in
questo modo avr emissione di segnale da parte delle cellule tumorali dovunque esse si trovino.
Il limite di questo approccio si vede nel cervello, che brucia glucosio, nel cuore, per vedere se il miocardio
funziona o non funziona ma non per valutazione oncologica. Il Desossiglucosio viene ad un certo punto
eliminato per via renale. Tutto ci che altamente attivo, ad esempio i tessuti infiammatori, prende
moltissimo Desossiglucosio; non possibile in questo caso distinguere tra infiammazione acuta e tumore!
Nel caso di un tumore della mammella, il tumore pu avere dei recettori per gli estrogeni e per il
progesterone: immaginando di avere l'ormone, oppure una proteina di membrana, oppure un'altra proteina
che finisce comunque nei mitocondri o in qualche compartimento cellulare, faccio un legame tra questo ed
un segnalatore, li sparo in circolo facendoli arrivare al tumore, che cos viene segnalato.
Per i tumori della prostata, si usa la colina marcata con un isotopo di carbonio; si rendono cos visibili le
metastasi del tumore prostatico.
La ricerca si sta indirizzando verso una diagnosi sempre pi mirata, targettata, personalizzata. L'ultima
frontiera dell'Imaging Molecolare lo studio dell'Alzheimer.
Quali sono le indagini che pi si prestano alla Medicina Molecolare? In primis la Medicina Nucleare,
l'Imaging Ottico e la Risonanza Magnetica, molto meno TC ed ecografia.
La Risonanza Magnetica non un vero e proprio Imaging Molecolare, perch in risonanza magnetica si pu
alterare, utilizzando i sali di contrasto a base di Gadolinio, la suscettibilit magnetica di determinate sostanze
che hanno neoangiogenesi e sono pi vascolarizzate; inoltre non cos specifica. Tuttavia la sensibilit della
Risonanza Magnetica molto elevata.
Se confrontiamo i vari metodi secondo la sensibilit, la sensibilit della Medicina Nucleare la pi alta,
seguita dalla RM e dalla TC. Se li confrontiamo sulla base della risoluzione spaziale, la TC in testa, seguita
da RM e Medicina Nucleare.
Attualmente si tende all'Imaging ibrido (TC - PET o RM - PET), ricorrendo ad apparecchiature molto costose,
che per il nostro ospedale sono ora come ora fuori budget di acquisto.
Per quanto riguarda il fegato, sono stati realizzati mezzi di contrasto epato-specifici di Risonanza Magnetica,
che possono essere captati dal fegato o non captati dal fegato identificando una situazione fisiologica oppure
una situazione patologica. A tale scopo si possono utilizzare proteine di membrana oppure altre molecole
che vengono captate dai recettori di membrana degli epatociti, poi metabolizzate nel citoplasma cellulare ed
eliminate nel polo biliare.
Tali mezzi di contrasto ci permettono inoltre di visualizzare la via biliare, attraverso cui vengono poi eliminati.
Attualmente i mezzi di contrasto epato-specifici sono grandemente utilizzati nella diagnostica per immagini
RM del fegato e delle vie biliari.
Commento immagine Epatocarcinoma sulle slides: l'epatocarcinoma dell'immagine ha la particolarit di
avere conservato ancora qualche caratteristica dell'epatocita iniziale, poich metabolizza una proteina
captata dall'epatocita normale e marcata con manganese che ha effetto paramagnetico.
Commento immagine TC PET sulle slides: in PET si usa il Fluoro 18 - Desossiglucosio; nell'immagine
vediamo un paziente affetto da linfoma in cui si ha captazione di tutti i linfonodi cervicali, ascellari, toracici,
lombo-aortici, iliaci, fino a quelli inguinali con aumento di volume della milza. L'immagine che si ottiene in
PET senza TC ancora grossolana, ma efficace per la localizzazione delle masse tumorali.
Oltre al Fluoro 18, si usa anche il Carbonio 12 che viene usato con la colina. Tutti questi isotopi hanno
un'emivita variabile; alcuni hanno emivita molto breve per cui devono essere prodotti in loco attraverso
ciclotrone, altri hanno emivita pi lunga. Quello pi comunemente usato il Fluoro 18 che ha un'emivita di
due ore e quindi pu essere utilizzato effettivamente per 5 o 6 ore.
Commento immagine TC - PET di un tumore dello splancnocranio: l'immagine in PET sempre molto
cospicua, si illumina ed facile da vedere; si valuta anche il SUV, ossia la percentuale di accumulo del
radioisotopo in quella zona. In rapporto all'accumulo dell'isotopo, basandosi anche sul tempo di vita
dell'isotopo stesso, possibile ricavare la concentrazione; data la concentrazione, si pu quindi ipotizzare la
diagnosi.
Le sonde possono anche essere attivabili; i radioisotopi infatti hanno un'emivita generalmente breve, quindi
sono poco duraturi. Per fare degli studi pi lunghi, si corre il rischio di non avere pi segnale; al contrario, se
ho una sonda che posso innescare e attivare quando desidero, sono in grado di compiere studi di lunghezza
maggiore senza perdere il segnale.
L'Imaging Ottico attivabile con il laser: i vettori a Fluorescina sono attivabili con luce laser.
Se immagino il complesso vettore-segnalatore-molecola terapeutica, posso portare la molecola terapeutica
nella cellula e sganciarla in modo che essa agisca direttamente. Questo sistema stato utilizzato per trombi
venosi: alcune molecole si fissano sul trombo, con ultrasuoni attivo il farmaco e sgancio l'anticoagulante per
sciogliere il trombo con l'ecografia.
I vettori possono anche essere virus; alcuni virus hanno il vantaggio di essere innocui (Adenovirus,
Retrovirus) quindi possono essere utilizzati marcandoli con il segnalatore ed eventualmente con l'agente
terapeutico. Virus sono stati usati come vettori nella terapia genetica: marcando il virus mutato con un gene
(es. p53 = oncosoppressore, la cui mancanza pu essere alla base di determinate neoplasie come il tumore
del polmone). Pertanto oggi si possono tentare alcuni tipi di terapie con l'introduzione di vettori costituti o da
virus o da altre sostanze. Su PubMed il numero degli studi relativi a questi argomenti salito
esponenzialmente negli ultimi anni.
Commento immagine topolino sulle slides: in questo topolino stato iniettato un epatocarcinoma: stato
usato un target molecolare a base di Fluorescina che si fissa nel tumore, similmente ad un anticorpo
monoclonale; con luce laser viene attivata la Fluorescina ed il tumore emana segnale ottico ben visibile! E'
intuibile la possibile associazione con un farmaco per raggiungere il tumore. Si possono usare anche alcuni
isotopi radioattivi, in questo caso a lunga emivita per fare una radioterapia metabolica molecolare mirata per
determinate neoplasie.
Analogamente, nell'immagine del polmone si ha un altro esempio di inoculazione di un altro virus mutato a
cui stato aggiunto p53; il polmone viene fatto ammalare con questo virus che per porta p53 per curare il
tumore stesso! L'iniezione viene svolta in guida TC, che consente la massima precisione per le biopsie
polmonari.
Per avere un buon rapporto medico-paziente, necessario costruire un rapporto di comunicazione efficace
tra le due parti. Anche il radiologo deve quindi sapere comunicare la sua diagnosi, non soltanto in forma
scritta mediante referto ma anche direttamente al malato. Il misunderstanding pu provocare danni molto
gravi; comunicare la diagnosi una responsabilit di chi fa l'esame!
Un referto senza conclusione un referto da buttare. Va sempre accompagnato da una descrizione e da una
valutazione da parte del medico che effettua l'esame.