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REVOCA DELLASSEGNAZIONE DELLA CASA CONIUGALE

E QUANTIFICAZIONALE DELLASSEGNO DI SEPARAZIONE


frequente che, dopo diversi anni di separazione, una volta che i figli sono economicamente
indipendenti, venga richiesta la revoca dellassegnazione della casa coniugale.
La Cassazione, con una recente pronuncia ha stabilito che in tema di separazione personale,
ove il giudice del merito abbia revocato la concessione del diritto di abitazione nella casa coniugale, necessario che valuti, una volta in tal modo modificato lequilibrio originariamente
stabilito fra le parti e venuta meno una delle poste attive in favore di un coniuge, se sia ancora
congrua la misura dellassegno di mantenimento originariamente disposto.
Lart. 156, comma 2, c.c. stabilisce che il giudice debba determinare la misura dellassegno in
relazione alle circostanze ed ai redditi dellobbligato, mentre lassegnazione della casa familiare, prevista dallart. 155-quater c.c., finalizzata unicamente alla tutela della prole e non pu
essere disposta come se fosse una componente dellassegno previsto dallart. 156 c.c.; tuttavia,
allorch il giudice del merito abbia revocato la concessione del diritto di abitazione nella casa
coniugale, necessario che egli valuti, una volta in tal modo modificato lequilibrio originariamente stabilito fra le parti e venuta meno una delle poste attive in favore di un coniuge, se sia
ancora congrua la misura dellassegno di mantenimento originariamente disposto.
Il principio, gi espressamente enunciato in precedente pronuncia (cfr., cit., Cass. Civ., n. 9079
del 2011), stato nuovamente ribadito dalla Suprema Corte.
Nel caso in esame, il giudice di legittimit ha ritenuto incensurabile la sentenza impugnata con
la quale la Corte dAppello, nellambito di un giudizio di separazione giudiziale, nel riformare
la decisione del giudice di prime cure, pur revocando lassegno di mantenimento posto a carico
della figlia -ritenuta, a seguito di accertamenti, pienamente autosufficiente sul piano economico
in quanto lavoratrice- e, conseguentemente, anche lassegnazione della casa coniugale allex
moglie, considerata lesigenza di questultima di reperire una nuova abitazione, aveva elevato
parimenti anche limporto dellassegno di mantenimento gi stabilito dal tribunale in favore
della stessa.

Armando Cecatiello Avvocato, Milano


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