dall’Accademia
alle Aziende
UN WHITEPAPER DI DOCEBO
Discussione
I Massive Open Online Courses (MOOCs) sono stati spesso infatti le attività formative basate su strumenti digitali
criticati e coloro che offrono questo tipo di corsi stanno possono essere meno autentiche o meno adatte all’utilizzo
ancora cercando di comprendere il modo migliore di quotidiano rispetto alle strategie formative tradizionali.
monetizzare la proprietà intellettuale legata a questi corsi. Inoltre è ora possibile reperire un gran numero di contenuti
Nonostante ciò e nonostante la relativa novità di questa formativi digitali gratuiti e non legati necessariamente ai
strategia nel panorama della formazione online, i MOOC MOOC.
hanno già dimostrato il proprio potenziale innovativo
negli ambienti accademici e aziendali, in termini di prezzo, Una ricerca realizzata da Coursera, uno dei principali
tecnologia e anche dal punto di vista pedagogico. fornitori di MOOC, ha rivelato che circa l’85% dei propri
utenti possiede già un titolo di studio. Questo suggerisce
Ci sono molti aspetti positivi a sostegno dei MOOC, tra che gli utenti dei MOOC tendono ad appartenere alla
cui la possibilità di avere un bacino di utenti maggiore e parte privilegiata della società. Le persone che si iscrivono
di offrire una serie più ampia di conoscenze provenienti ad un MOOC sono solitamente sicure di sé, abituate a
da culture e Paesi differenti , ma la tecnologia non può raggiungere i propri obiettivi e raramente sono persone
essere considerato uno strumento efficace di per sè; povere o che non hanno accesso ad internet.
—
Questi sono alcuni dei problemi che sono stati affrontati nel webinar organizzato da Docebo, il fornitore globale di
soluzioni e-learning. Docebo ha riunito quattro esperti di livello mondiale per discutere questo argomento.
Oltre a Roberta Gogos, Direttore Marketing di Docebo, e Josh Squires, Chief Operating Officer di Docebo EMEA, il
webinar ha visto la partecipazione di:
Durante il webinar hanno discusso dieci temi fondamentali riguardanti i MOOC.
Q1
—
Cos’è un MOOC?
Mike Orey ha spiegato che MOOC sta per Massively Open Online Course.
Concentrandosi sulle prime due parole, ha affermato che “Open” significa
gratuito per gli studenti e ha chiesto “Cosa significa questo per le aziende che
“Open” significa gratuito per gli
cercano di ottenere un profitto”?
studenti e ha chiesto “Cosa significa
questo per le aziende che cercano di
Ha aggiunto che la maggior parte dei MOOC prevedono la visualizzazione di
ottenere un profitto”?
un video, spesso di lunga durata. Gli studenti devono completare dei test a
Mike Orey
risposta multipla e discutere le lezioni con gli altri studenti in un forum per lo più
gestito in maniera autonoma. Secondo il Dottor Orey ciò non porta ad una vera
conversazione e non permette di costruire delle relazioni.
John Leh ha affermato che l’idea originale dei MOOC era quella di permettere ai
professori universitari di conservare il contenuto dei propri corsi svolti in aula
durante il semestre per poi pubblicarli gratuitamente online, dando la possibilità
a chiunque nel mondo di accedere a questi contenuti.
Ha poi aggiunto che ora esistono MOOC a pagamento, in aggiunta alla versione
non-profit. Tra questi troviamo Udacity o Coursera (a pagamento) e MOOC
universitari come edX (non-profit).
Q2
—
Qual’è il futuro dei MOOC?
Secondo Erica LeBlanc un business model sostenibile per i MOOC deve prevedere
la possibilità di partnership con le aziende attraverso la possibilità di offrire la
piattaforma come servizio interno per la crescita dei dipendenti o come un MOOC
personalizzato contenente materiali relativi ai prodotti o servizi dell’azienda. I MOOC stanno dando alle persone una
prova gratuita dell’esperienza legata alla
Aaron Silver invece ritiene che i MOOC forniscano un modo di vendere testi e fruizione di un corso universitario, insieme
materiali accademici a “studenti non tradizionali”. Inoltre creano un mercato
alla possibilità di continuare la propria
secondario per i materiali che le università devono vendere per realizzare
educazione gratuitamente.
l’esperienza studente. Infine, il termine MOOC è forse applicato in modo scorretto
Mike Orey
al settore aziendale, poiché i corsi non sono né “massive” né “open”.
John ha commentato:
Dal punto di vista sia aziendale che accademico guardare un video di una persona
che parla per un’ora di fronte ad un’aula è estremamente noioso. D’altra parte
realizzare qualcosa di meglio richiede tempo, soldi e impegno, così come l’utilizzo
di una tecnologia adeguata per la gestione e fornitura dei contenuti richiede un
forte investimento economico.
Mike ha evidenziato che un’università è un tipo di business, nel senso che deve
vendere il proprio prodotto. Ha continuato: “I MOOC stanno dando alle persone
una prova gratuita dell’esperienza legata alla fruizione di un corso universitario,
insieme alla possibilità di continuare la propria educazione gratuitamente.
Alcune università minori ora offrono agli studenti dei corsi MOOC l’opportunità
di ottenere crediti universitari, anche se in realtà l’obiettivo finale è quello di
convincere gli studenti ad iscriversi a tempo pieno, pagando la retta universitaria.”
Q3
—
Quali sono i tipi di MOOC rivolti alle aziende,
come sono implementati e perché un’azienda
dovrebbe scegliere i MOOC?
Abbiamo già la possibilità di mostrare
qualunque tipo di contenuto, dunque
In base alla sua ventennale esperienza nel settore del corporate training, John non
l’unico vantaggio fornito da un MOOC è
pensa che i MOOC sono o saranno un elemento innovativo e di cambiamento.
Ha infatti affermato che dal punto di vista “massivo”, esistono già alcuni esempi la possibilità di avere contenuti gratuiti
di piattaforme e-learning legati al Dipartimento della Difesa americano, sviluppati da fornire ai propri dipendenti o come
tramite associazioni e agenzie non governative, che rientrano negli standard servizio aggiuntivo.
massivi tipici di un MOOC. Ha aggiunto poi che dal punto di vista tecnico, le John Leh
piattaforme e-learning moderne possono coprire tutte le necessità di un MOOC.
Possono essere utilizzate per assemblare contenuti dei corsi e percorsi formativi
di tipo blended per programmi formativi di qualunque durata, e sono in grado di
gestire l’utilizzo da dispositivi mobili e il social learning.
Q4
—
Possono i MOOC innovare il mondo della I MOOC non porteranno ad una
formazione? sostanziale innovazione nel settore della
formazione, principalmente per via della
Secondo Mike, i MOOC non porteranno ad una sostanziale innovazione bassa qualità dell’esperienza utente.
nel settore della formazione, principalmente per via della bassa qualità Dall’altro lato l’e-learning è già la principale
dell’esperienza utente. Dall’altro lato Mike sostiene che l’e-learning sia la forza innovativa del settorerce.
principale forza innovativa del settore. Ha aggiunto: “Quando ho iniziato a Mike Orey
insegnare presso l’università della Georgia nel 1989 non c’era bisogno di fare
pubblicità per attrarre gli studenti. Arrivavano spontaneamente. Ora invece
gli studenti hanno tantissime opzioni, tra cui i corsi universitari offerti online e
fruibili da casa. Questo ha trasformato la formazione. Tutti i nostri programmi
di master, che in precedenza erano offerti in aula ad Athens, Georgia, sono ora
offerti online.
“Georgia Tech ora offre una serie di MOOC che consentono agli studenti di
ottenere una laurea triennale in computer science, ma non credo che questo
modello cambierà le cose. Credo che l’e-learning sia una forza innovativa, al
contrario dei MOOC.”
Q5
—
Quali benefici possono trarre le aziende che
offrono dei MOOC?
Le università utilizzano i MOOC
“Le università utilizzano i MOOC per ottenere clienti,” ha affermato Mike. per ottenere clienti. La stessa cosa può
“La stessa cosa può essere ottenuta dalle aziende del settore Business-to- essere ottenuta dalle aziende del settore
consumer (B2C). Per esempio alcune agenzie di consulenza finanziaria offrono Business-to-consumer (B2C).
dei corsi gratuiti agli hotel nel tentativo di ottenere nuovi clienti. Penso che Mike Orey
potrebbero fare la stessa cosa con un MOOC, raggiungendo un maggior numero
di persone.”
John ha aggiunto che i principali benefici che le aziende possono trarre dai
MOOC consistono nello sviluppo delle carriere, nella formazione della forza
vendita e nell’educazione dei clienti. Ha commentato: “Alla fine però torno a
guardare il problema attraverso le lenti dell’e-learning e mi rendo conto che
abbiamo già utilizzato questo approccio per oltre 10 anni. Forniamo strategie e
tecnologie per l’educazione dei clienti attraverso e-learning di qualità per i nostri
clienti in tutto il mondo. Abbiamo già realizzato progetti su scala massiva, e
molte volte si tratta di progetti open.”
Q6
—
I MOOC cambieranno il modo di insegnare, in
particolare nell’ambiente corporate?
Secondo John i MOOC modificheranno il modo di insegnare e la struttura
economica legata alla formazione se il contenuto dei MOOC sarà in grado
di mantenere standard qualitativi elevati e se verrà sviluppato un modello di
business sostenibile. Dall’altro lato, poiché esiste ancora la richiesta di persone
con certificati accademici, secondo Erica i MOOC non cambieranno radicalmente
la struttura economica con cui le università gestiscono la formazione. Inoltre
negli ambienti accademici gli studenti sono a contatto con i loro pari. Queste
cose non sono realizzabili attraverso un MOOC.
Q7
—
Quale sarà l’effetto dei MOOC sui Paesi in via di
sviluppo?
Erica ha spiegato che i MOOC offrono ai Paesi in via di sviluppo accesso a delle Nel tempo, se avrete bisogno di
conoscenze in precedenza inaccessibili. Ha affermato: “La parola chiave è assumere un project manager e un
outsourcing. Queste persone ora possono ottenere informazioni da università candidato presenterà un certificato
accreditate per creare nuove realtà economiche.” professionale ottenuto tramite un MOOC,
valuterete quella persona con serietà”
Aaron ha poi aggiunto: “Spero che i MOOC saranno in grado di realizzare Aaron Silvers
un’educazione più democratica, rendendo accessibile la conoscenza anche
a chi non ha i mezzi economici. Abbiamo visto i primi segnali di questo
cambiamento, attraverso le iniziative di associazioni non governative (NGO)
rivolte alle persone meno abbienti negli Stati Uniti. Le statistiche indicano che
le persone che utilizzano più spesso i MOOC sono persone che hanno già
ricevuto un’educazione. Non c’è niente di sbagliato in questo, ma è necessario
riconoscere che i mercati emergenti hanno altre necessità ed aspettative
rispetto alle società più mature.”
Q8
—
Secondo voi le aziende accetteranno il modello
MOOC?
Josh Squires ha chiesto: “Una persona con 60 certificati MOOC fornisce lo stesso
valore di un dipendente con un Master o una laurea triennale?”
“In futuro ottenere un certificato MOOC avrà lo stesso peso di qualunque altro
certificato di educazione superiore” ha affermato John, aggiungendo che però, al
momento, le qualifiche ottenute attraverso i MOOC non sono considerate di alto
livello.
Alcuni studi hanno dimostrato
che quando gli studenti pagano
“Anche oggi, se una persona si presenta per un nuovo lavoro ed ha le
una commissione sono più inclini a
credenziali necessarie ed un’altra persona ne è invece sprovvista, le credenziali
perseverare nello studio, poichè hanno
ottenute tramite un MOOC vengono accettate. Le persone che seguono i corsi
valutato il corso abbastanza importante
spontaneamente, che decidono di espandere la propria educazione e che
da investire in esso.
documentano le loro nuove conoscenze hanno più vantaggi di coloro che non lo
John Leh
fanno.”
Q9
—
Come è possibile diminuire il gap tra il grande
numero di iscritti ai MOOC e il basso tasso di
completamento?
Mike insegna dal 1998 e ha rivelato che il tasso di completamento delle sue
classi online è lo stesso delle classi in cui insegna in aula. Solitamente tutti coloro
che che iniziano il corso lo portano a termine. Ha poi chiesto: “E’ possibile ridurre
il numero di studenti ritirati facendo pagare i corsi? In questo modo gli studenti
dovrebbero investire nel corso ma a quel punto il MOOC non sarebbe “open”.”
L’unico motivo per cui uno studente MOOC persevera è perchè ha la volontà di
farlo.
Q10
—
I MOOC stanno innovando il mercato?
“Accademia: sì; corporate America: no,” ha affermato John.
Josh Squires è attualmente Chief Operating Officer di Docebo EMEA. Josh si è occupato negli ultimi 15 anni di
ricercare e mettere in pratica soluzioni creative di e-learning per le aziende e le istituzioni accademiche. Grazie
alla collaborazione con clienti come Motorola o Disney, Josh ha progettato e realizzato una vasta gamma di
progetti e-learning destinati ad utenti di tutto il mondo. Josh ha anche preso parte a progetti di ricerca aziendali
ed accademici sui temi dell’Instructional Technology.
Postfazione
scritta da Josh Squire, COO di Docebo EMEA
La prospettiva di milioni di persone che collaborano A quel punto i costi non preventivati per l’azienda iniziano
su un singolo argomento in un ambiente formativo ad aumentare, rendendo ingiustificato il beneficio di fornire
condiviso è estremamente eccitante e rivoluzionaria, corsi gratuiti. E’ estremamente difficile giustificare i requisiti
ma sfortunatamente, almeno per il momento, i MOOC di un MOOC da un punto di vista aziendale nel mercato
non hanno portato alla collaborazione di massa che ci si attuale.
aspettava.
Nonostante tutto, ci sono modelli che hanno dimostrato
Il concetto dei MOOC sta avendo difficoltà a trovare di funzionare all’interno di alcune aziende, quindi se siete
posto nel mercato della formazione aziendale. All’interno fortemente decisi ad avere un MOOC è comunque possibile
dell’educazione tradizionale i MOOC hanno un fortissimo avviarne uno. Comunque sia vi suggerirei di studiare bene
seguito con classi composte da decine di migliaia di i requisiti formativi della vostra azienda e valutare se un
studenti, i quali collaborano e studiano insieme attraverso MOOC può aiutarvi a risolvere il vostro problema, o se
i forum, le lezioni video e i test per incrementare la propria invece è meglio adottare un programma formativo più
comprensione degli argomenti trattati. specifico (potete leggere questo articolo dal titolo: E’ un
MOOC o è solo E-Learning?)
A differenza del mondo accademico, il settore aziendale
non ha ancora mostrato forte interesse per questo tipo di I MOOC continueranno a far parte del panorama formativo
corsi. La ragione principale risiede nella definizione stessa ancora per un po’ e la loro evoluzione e livello di adozione
di MOOC: “Massively”, un grande gruppo di persone, varieranno in base ai modelli che il mercato ritiene più
“Open”, gratuito, “Online”, basato sul web, “Course”, efficaci. Esiste un gran numero di modelli educativi nel
contenuti formativi organizzati secondo principi di campo della Formazione e Sviluppo e i MOOC sono
instructional design. solo uno dei vari modelli implementati e dal successo
limitato. Ad oggi i MOOC devono ancora provare la
E’ molto difficile per qualunque azienda, escludendo quelle loro efficacia rispetto ad altri tipi di attività online per il
più grandi, ottenere un gran numero di utenti per un coinvolgimento e la ritenzione dell’utente, e dal punto di
corso da distribuire alle masse in modo gratuito. Spesso vista dell’innovazione del mercato. Secondo me i MOOC
le aziende ottengono un piccolo numero di persone stanno ancora cavalcando l’onda dell’attenzione pubblica,
interessate, che però perdono rapidamente interesse non ma devono ancora dimostrare (almeno dal punto di vista
appena l’attrattiva iniziale del corso svanisce. aziendale) il proprio valore.
www.facebook.com/Docebo
twitter.com/docebo
www.linkedin.com/company/docebo-srl