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Il Cielo in una Stanza

Chi furono quei nostri misteriosi progenitori che rappresentavano mappe celesti come questa? Ma sono
davvero costellazioni, o qualcosa di simile?
Mah, in attesa che un giorno gli archeo-astronomi si possano pronunciare, intanto ci piace sognare ad
occhi aperti.
Ed immaginare che gli spazi siderali siano stati varcati attraverso la spinta artistica dell'uomo che anticip
le culture pi ampie del passato. Un uomo che continu ad abitare la natura ancora oggi selvatica, e che
scav sottoterra per ricavare stanze e corridoi enigmatici.
Am cos tanto le stelle, che ne fu affascinato? Tanti studiosi serissimi e ben referenziati ne sono certi,
come i miei amici Alberto Scuderi e Guido Cossard (come dire, dalle Alpi alle Piramidi!).
Anch'io, dentro me, ne sono certo.
Sia da quando ho ammirato quest'opera che potrete trovare e Cava d'Ispica, nella zona archeologica
visitabile, dove le vedrete a tetto di una stanza molto piccola scavata nella roccia;
sia da quando ho visto un altro luogo particolarissimo dove, all'esterno di alcune pareti rocciose, forme
sferiche in rilievo ricordano molto l'idea stessa di stelle e pianeti luccicanti. Quest'ultimo non posso
ancora dirvi dov', perch il mio amico che l'ha trovato lo sta ancora studiando. Ma presto lo saprete, e
credo vi verr voglia di visitare un sito cos affascinante.
Qui vi sono anche numerose sculture e rilievi, realizzati con una tecnica davvero particolare, sfruttando le
caratteristiche strutture sedimentarie della roccia, semplicemente evidenziandole, e forse giocando a
ricoprirle con ossidi policromi. Sembrano forme di animali strani., con i loro cchi che guardano chi si
avvicina.
E siccome di queste forme ve ne sono tante, e tutte concentrate l, io interpreto questo come un fatto
assolutamente non casuale.
Per questi straordinari artisti, il cielo non era in una stanza, ma poteva essere l richiamato. Sono certo,
loro sapevano come fare!

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