Il Polizeiregiment "Bozen" (Reggimento di polizia "Bolzano"), poi SS-Polizeiregi
ment "Bozen", era un reparto militare della Ordnungspolizei (polizia d'ordinanza
) creato nell'autunno 1943 in Alto Adige durante l'occupazione tedesca della reg ione. La truppa era formata da coscritti altoatesini mentre gli ufficiali e i so ttufficiali provenivano dalla Germania. Composto da tre battaglioni, noto principalmente in quanto il terzo fu impiegato con compiti di guardia e sorveglianza nella Roma occupata, dove il 23 marzo 194 4 l'11 Compagnia fu colpita dall'attentato di via Rasella compiuto da partigiani gappisti, riportando trentatr caduti e cinquantacinque feriti. Per rappresaglia, il giorno seguente i tedeschi perpetrarono l'eccidio delle Fosse Ardeatine, alla cui esecuzione i sopravvissuti della compagnia attaccata non parteciparono, non ostante in base alla consuetudine militare germanica spettasse a loro vendicare i commilitoni caduti. Le caratteristiche del "Bozen" rappresentano uno dei vari aspetti controversi de ll'attentato di via Rasella: per questo motivo, nell'ambito delle pluridecennali polemiche sull'argomento, sono state tratteggiate descrizioni del reggimento tr a loro notevolmente difformi, in cui la capacit offensiva e il grado di adesione al nazismo dei suoi uomini sono enfatizzati o al contrario minimizzati, rispetti vamente per affermare o negare la legittimit morale e l'efficacia militare dell'a zione partigiana. Il primo battaglione fu operativo in Istria e il secondo nel Bellunese (dove fu coinvolto nella strage della valle del Biois dell'agosto 1944), svolgendo entram bi prevalentemente attivit antipartigiane, compito a cui fu adibito anche il terz o battaglione dopo il suo ritiro da Roma e trasferimento al nord. Tutti e tre si arresero negli ultimi giorni di guerra agli eserciti alleati o ai partigiani.