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QUARTA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Anno B - 1 Febbraio 2012


Vangelo: Marco 1, 21-28
Chi cera con Ges nella sinagoga?
I suoi discepoli,
alcuni Giudei andati a pregare,
un uomo tormentato da uno spirito cattivo...
Non occorre dilungarsi troppo su questuomo tormentato da uno
spirito, basta dire che uno che, forse, tutti gli altri considerano
pazzo.
Che cosa proclama questa persona?
Dice che Ges il Santo,
che Ges linviato di Dio.
Questa persona una delle prime nel Vangelo di Marco a riconoscere
Ges.
Come questuomo proclama la verit?
La grida ad alta voce.
Ma dice anche: Che centri con noi, Ges di Nazaret? con tono
sprezzante.
Lo spirito cattivo pone una domanda: Sei forse venuto a
rovinarci?. Egli comprende la potenza della parola di Ges ma
vorrebbe mostrarsi il pi forte. Questa parola dello spirito cattivo
una verit, ma anche unaccusa contro Ges. Che cosa fa Ges di
fronte a questo spirito cattivo?
Gli chiede di tacere e di uscire dalluomo.
Gli parla con grande autorit e questa parola si realizza: lo spirito
cattivo esce.
Ges libera quelluomo dallo spirito che lo tormenta.
Ges pi forte del male. La sua parola potente.
Ges non parla solo nella sinagoga. Parla nelle piazze e nelle case,
sulle colline e sulle sponde del lago.
Egli annuncia la lieta notizia:

il Signore in mezzo a voi, venuto a salvare il suo popolo. La gente


lo ascolta; soprattutto lo ascoltano i poveri e quelli che soffrono.
Alcuni lo seguono, vivono con lui e diventano suoi discepoli.
Altri invece non si interessano di lui.
domenica.
Con i nostri cari andiamo in chiesa.
Il prete legge il Vangelo. C molta gente che ascolta;
altri invece non ci sono o non ascoltano.
Chi ascolta il Vangelo ascolta Ges.
Beati coloro che ascoltano Ges.
La sua parola la parola del Padre.
Cerchiamo le parole importanti
Cafarnao (vedi sulla cartina a pagina 529-529)
sinagoga
insegnare
spirito immondo (contrario a Dio)
rovinarci
esci
Signore, le tentazioni non mancano nel nostro cammino quotidiano,
ma solo con la forza liberatrice del tuo amore possiamo
fiduciosamente operare il bene. E la tua Parola che ci libera. Nella
preghiera chiediamo un cuore vigilante per sfuggire a tutto ci che ci
fa male, che non amore, che non vita vera in te.
N.B.: VENERDI 6 FEBBRAIO, ALLE ORE 21,
INCONTRO PER TUTTI I CATECHISTI

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