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A. Banchieri
Il Zabaione musicale
Il Zabaione musicale
Inventione boscareccia
(Milano, 1603)
I. Introduzione
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
VIII.
IX.
X.
XI.
XII.
1.31
Atto I
Prologo. LHumor spensierato
Intermedio di felici pastori, a due cori
Progne e Filomena
Danza di pastorelle, in aria dei spagnoletto, con le riprese nella cornamusa
Madrigale. Soavissimo ardore
0.45
1.36
1.36
1.00
1.42
Atto II
Intermedio di pignattari
Un pastorello con un augellino uccisogli da un gatto
Tirsi a Clori
Dialogo. Aminta, Dafne e giudizio dAmore
Gioco della passerina
Madrigale. Baci, sospr e voci
1.14
1.34
1.45
1.00
1.39
2.23
Atto III
XIII.
XIV.
XV.
XVI.
XVII.
Ergasto appassionato
Preparamento pastorale
Gara amorosa di pastori
Danza di ninfe e pastori
Licenza. LHumore spensierato
2.13
1.07
2.36
1.55
0.52
Y Z
A. Banchieri
I. Introduzione
Gi che ridotti siamo
tutti allegri cantiamo.
Chi fa il soprano?
Io che lo tengo in mano.
Questo contralto?
Ecco de fuori salto.
Ecco il tenore
Voi per nostramore.
Chi canter il falsetto?
Sio canto avr diletto.
Ci resta il basso.
Io il canter per spasso.
Hor, concertati per recreazione,
gustiamo questo dolce Zabaione.
ATTO PRIMO
II. Prologo. LHumor Spensierato
Ben trovati, o compagnia.
Su, scacciam maninconia,
Pastorelle - vezzoselle,
leggiadrette, vaghe belle.
Voi pastori - pien dardori
fomentate i vostri amori.
Spensierato - son mandato
per silenzio in questo prato,
Tutti in ton, - attenti state,
Tutti in ton, - silenzio fate,
mentre canta il Zabaion.
III. Intermedio di felici pastori
Apprestateci fede,
voi che rivolti il core,
pastori, avete in servit dAmore.
Ah, non si trova pi dolce gioire
chamar, e amando dei suo amor fruire.
Il Zabaione musicale
A. Banchieri
Il Zabaione musicale
ATTO SECONDO
VII. Intermedio di pignattari (MANLIO CAPUTI)
Ninfe leggiadre, noi siamo pignattari
venuti a voi per vender a buon costo,
a chi compra le pignatte.
Ecco le teglie per far cibi rari:
A. Banchieri
Il Zabaione musicale
A. Banchieri
poca roba
Su su su su mangiam la panza.
poca roba.
Su su su su mangiam la pelle.
O quanta roba, ma in conclusione
megl un cappone o un Zabaione.
- Fine del Atto Secondo -
ATTO TERZO
XIII. Ergasto appassionato
Il misero mio core
pace non trova mai,
anzi si stempra in angoscioso guai.
O falso error, dover viver contento
e morir in tormento.
XIV. Preparamento pastorale
Alla riva dun fonte cristallino
vidi Silvio e Carino:
amante lun della bella Amarillide,
laltro della vezzosa e vaga Fillide.
Appresso il fonte era un ridente prato
di vari fiori ornato,
e glaugeletti per laria suonavano,
mentre quei dui pastor damor cantavano.
Silvio fu il primo a pronunciare il canto,
seguia Carino in tanto,
con grati accenti <con dolce stil> e maniera gustevole,
come sudr con canto dilettevole.
Il Zabaione musicale
A. Banchieri
Il Zabaione musicale
A. Banchieri
Pastorelle - vezzoselle,
leggiadrette vaghe belle,
Voi pastori - pien dardori,
trionfate ne glamori.
Spensierato - son mandato
per pregarvi in questo prato,
Che voi gridiate - tutti in ton,
che proclamiate - tutti in ton:
Viva il dolce Zabaion.
Y Z
Il Zabaione musicale