Origine e definizione della nobilt. Dato: passaggio da una nobilt di fatto a una nobilt di diritto, vale a dire da una forma di preminenza sociale a una nobilt sanzionata da norme giuridiche, chiusa verso il basso e trasmissibile per nascita. Tema della cavalleria: passaggio da una corporazione formata da coloro che svolgevano la stessa attivit a ceto privilegiato, caratterizzato da un particolare stile di vita e nel quale si entrava normalmente solo per diritto ereditario e attraverso laddobbamento. Bloch: trasformazione dellaristocrazia in nobilt a partire dal secolo XII. Tabacco (1979): non trasformazione della cavalleria in nobilt, ma appropriazione dellonore cavalleresco da parte della nobilt, riservandolo ai propri figli e definendo per tale via i privilegi di classe. Del Treppo: esistenza di altri tipi di nobilt e individuazione di un modello amalfitano alternativo di nobilt, basato sullantichit della stirpe e non sulla professione delle armi. La nobilt nei Comuni dellItalia centro-settentrionale. Salvemini (1896): dignit cavalleresca come elemento distintivo della nobilt feudale e sua decadenza a causa dellappropriazione da parte della borghesia comunale. Storiografia recente: o permanenza dello stile di vita cavalleresco presso la nobilt comunale; o nobilt cavalleresca dei Comuni come ceto non chiuso ed ereditario. La crisi della nobilt. Huizinga: cavalleria come eversione dalla realt, priva delle antiche funzioni politiche e militari e ridotta a semplice mondanit nostalgica. Storiografia recente: o crisi dellideologia cavalleresca come di tutta la civilt medievale; o permanenza dellimportanza politica, militare e diplomatica, e configurazione della nobilt come strumento di rafforzamento delle monarchie nazionali; o ridefinizione del ruolo della nobilt rispetto allo Stato, alla burocrazia e alla nuova nobilt di toga.