Conservazione dell'energia L'esperienza svolta in laboratorio aveva come scopo l'osservazione della variazione di energia prodotta da una molla che subisce la forza di un peso, e verificare la conservazione dell'energia attraverso i dati raccolti ed elaborati al computer, con grafico allegato. Strumenti necessari: -Una molla, sorretta da un sostegno al quale appesa e che ne permette il movimento. -Tre pesi, ognuno da 25 grammi. -Un sensore di distanza collegato all'interfaccia ULI che trasmetteva al computer i dati della posizione relativamente al tempo. Procedimento: Inizialmente stato posizionato il sensore dell'interfaccia, e dopo aver montato la molla e aggiunto il peso sul sostegno, stata accesa l'interfaccia, programmata a raccogliere i dati relativi alla posizione della massa per ogni 0,02 secondi. Una volta elaborati sul foglio elettronico i dati ottenuti, questi ci permettono di ricavare la velocit con cui si muove la molla, e conoscendo gi la massa, anche di individuare l'energia cinetica prodotta dal sistema. (K=1/2m*v^2) Il passaggio successivo consiste nell'individuare un'altra posizione della molla, aggiungendo un secondo peso, che ci permetter cos di calcolare lo spostamento, dato che sar necessario per ottenere la costante elastica attraverso il grafico costruito. Viene calcolata, infine, l'energia potenziale del sistema. (U=mgh) Conclusioni: L'esperimento svolto permette di visualizzare graficamente le diverse variazioni di velocit ed energia che avvengono, rendendo chiari i principi teorici. Si osserva che la velocit del grafico aumenta in relazione alla vicinanza al centro, dove massima, ed nulla, quindi, agli estremi. Per quanto riguarda l'energia totale del sistema (U+K), resta costante, salvo per una leggera variazione dovuta alle condizioni non ideali dell'esperimento. Le singole energie, invece, cinetica e potenziale sono inversamente proporzionali.