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pdf-QUO 2014 126 0506
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649004
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
GIORNALE QUOTIDIANO
Non praevalebunt
Unicuique suum
Anno CLIV n. 126 (46.668)
Alludienza generale dedicata ai doni dello Spirito Santo il Papa spiega il significato della piet
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GINEVRA, 4. LOnu sta valutando sposte a livello europeo e non affilipotesi di creare centri di prima date ai singoli Stati. LOim ha
accoglienza per migranti e profu- esortato i Paesi di origine, di tranghi in Paesi dellAfrica settentrio- sito e di destinazione a lavorare innale o del Vicino Oriente, cos da sieme per trovare soluzioni ai flussi
poter valutare sul posto le richieste migratori irregolari. Ma nel fratdi asilo ed evitare avventurose tra- tempo, ha riconosciuto che lItalia
versate verso le coste dellItalia o affronta una vera emergenza umadi altri Stati dellUnione europea. nitaria. Anche secondo il portavoce
Non siamo totalmente contrari dellOrganizzazione in Italia, Flaallidea di un esame allesterno dei vio Di Giacomo, Mare Nostrum
Paesi di arrivo, purch alcune ga- unoperazione emergenziale imporranzie vengano mantenute: il dirit- tante che deve continuare a salvare
to di appello, il giusto processo, il vite umane, ma non pu essere una
diritto a restare in attesa dellappel- soluzione a lungo termine. Di
lo, ha spiegato il direttore euro- Giacomo ha precisato che lemerpeo dellAlto commissariato dellOnu per i
rifugiati (Unhcr), Vincent Cochelet, citato
dal quotidiano britannico The Guardian.
Per lUnhcr, un esame dei requisiti di migranti e rifugiati direttamente nei Paesi di
transito, come Egitto,
Libia o Sudan, potrebbe essere la giusta
risposta allappello di
molti Paesi, a partire
dallItalia, che si sentono abbandonati di
fronte al sempre pi
massiccio afflusso verso le coste europee.
Finora questa ipotesi
sembrava per essere
stata scartata per gli
alti costi.
Negli ultimi mesi, si
registrato un crescente afflusso di migranti sulle coste italiane, migliaia di perUna migrante nigerina in Algeria (Afp)
sone che mettono a repentaglio la propria
vita in mare pur di fuggire dai loro genza non riguarda di per s il nuPaesi dorigine, piagati da guerre, mero degli arrivi, ma le loro modacarestie, rivoluzioni. Secondo Fron- lit. Il numero infatti ha un peso
tex, lagenzia europea di coordina- relativo per un Paese di circa sesmento dei controlli di frontiera, gi santa milioni di abitanti. Basti pen42.000 persone dallinizio dellanno sare al milione di rifugiati siriani
hanno tentato di attraversare il Me- ospitati in Libano o anche solo alle
diterraneo in direzione dellItalia.
oltre 126.000 domande dasilo riceSulloperazione Mare Nostrum vute nel 2013 dalla Germania. La
messa in atto dallItalia per soccor- vera emergenza che arrivano su
rere migranti e profughi in Mediimbarcazioni fatiscenti e in tempi
terraneo intervenuta ieri anche
sempre molto ravvicinati, il che polOrganizzazione
internazionale
delle migrazioni (Oim), sottoli- ne una sfida ingente per salvare
neandone i successi. I 42.000 sbar- migliaia di vite.
chi dei primi mesi del 2014 equivalgono a quelli di tutto il 2013. Ma
mentre lanno scorso almeno settecento persone erano morte durante
le traversate, questanno il numero di decessi sceso, grazie alloperazione di salvataggio, ha detto
ieri la portavoce dellOim, Christiane Berthiaume.
Secondo lOim, comunque,
condivisibile la posizione del Governo di Roma sulla necessit di ri-
Ges
e il sussidio
di disoccupazione
LUIGI F. PIZZOLATO
A PAGINA
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Revocato nella capitale nigeriana il divieto di manifestare per la liberazione delle studentesse
C chi reagisce
agli attacchi di Boko Haram
Approvata in Spagna
la legge
sullabdicazione del re
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Il Governo
sudafricano
tenta di mediare
con i minatori
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
tra gli accusati figurano dieci generali. Alcuni di questi avrebbero fornito ai militanti del gruppo islamista
informazioni che hanno consentito
di compiere attacchi contro convogli
militari e caserme nel nord-est della
Nigeria, dove in atto da un anno
unoperazione militare contro Boko
Haram che non ha peraltro raggiunto gli obiettivi prefissi. La settimana
scorsa il portavoce del ministero del-
Negoziati
ad Addis Abeba
JUBA, 4. Riprendono oggi ad Addis Abeba i negoziati per definire
gli assetti politici del Sud Sudan,
dopo la tregua che ha messo fine
al conflitto civile tra lesercito fedele al presidente Salva Kiir
Mayardit e le milizie guidate
dallex vicepresidente Rijek Machar. A conferma delle devastazioni provocate dal conflitto,
scoppiato a met dicembre dello
scorso anno e che ha provocato
oltre un milione di sfollati, ieri le
autorit sanitarie della capitale
Juba hanno lanciato lallarme colera segnalando casi nei campi
profughi.
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
Segreteria di redazione
telefono 06 698 83461, 06 698 84442
fax 06 698 83675
segreteria@ossrom.va
Tipografia Vaticana
Editrice LOsservatore Romano
La piaga
dei minori
scomparsi
Aperta a Firenze la Conferenza regionale europea della Croce rossa e Mezzaluna rossa
ROMA, 4. Limpatto umanitario della crisi economica in Europa e il ruolo della Croce Rossa
nella risposta il tema della 9 Conferenza regionale europea delle societ di Croce rossa e
Mezzaluna rossa, da oggi a gioved a Firenze. La
Conferenza, alla quale partecipano le delegazioni
di 53 societ nazionali, non solo europee, ma anche centroasiatiche, concentrer il confronto nei
gruppi di lavoro su argomenti che vanno dai flussi migratori alle nuove povert, dalla disoccupazione giovanile alla perdita del lavoro per gli ultracinquantenni.
Nei gruppi di lavoro e nellassemblea plenaria,
che stiler un documento conclusivo, oltre a questi aspetti generali saranno discusse le principali
emergenze internazionali in atto, comprese quella
Hollande
ridisegna
la Francia
Tariffe di abbonamento
Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
Europa: 410; $ 605
Africa, Asia, America Latina: 450; $ 665
America Nord, Oceania: 500; $ 740
Abbonamenti e diffusione (dalle 8 alle 15.30):
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Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675
Concessionaria di pubblicit
LOSSERVATORE ROMANO
Concluse in Siria
le operazioni
di voto
per le presidenziali
DAMASCO, 4. I 9.601 seggi elettorali per le presidenziali in Siria si
sono chiusi intorno alla mezzanotte scorsa, dopo una proroga di
cinque ore dellorario previsto,
dovuta, secondo le autorit di
Damasco, allalta affluenza alle
urne. Non comunque ancora
noto in che percentuale si siano
recati a votare i 15,8 milioni di
elettori registrati dal ministero degli Interni.
Lo spoglio delle schede incominciato in nottata e i risultati
del voto saranno resi noti domani. A giudizio concorde degli osservatori, il presidente Bashar Al
Assad si avvia a una riconferma
certa. A sfidarlo cerano due candidati, Hassan Al Nouri e Maher
Hajjar, entrambi esponenti di
quellopposizione che molti osservatori definiscono tollerata dalle
autorit di Damasco.
Sulle elezioni, le prime multipartitiche da settantanni a questa
parte, lopposizione e diversi Paesi stranieri hanno dato un giudizio fortemente critico, parlando
di farsa, in considerazione delle
condizioni di persistente conflitto
e anche delle regole elettorali.
Particolarmente discusso il divieto di voto e di candidatura per
i cittadini che non risiedono in
patria, che ha escluso tutti i principali rappresentanti dellopposizione, da anni in esilio volontario,
oltre ai profughi provocati dal
conflitto. Secondo le Nazioni
Unite, circa il 40 per cento della
popolazione, 22,4 milioni di abitanti prima della guerra, oggi
sfollata o rifugiata allestero. Inoltre, non si sono potuti allestire
seggi in vaste zone del Paese controllate dai ribelli.
pagina 3
Haftar ha imposto lo scioglimento, con una coincidenza totale e di fatto con la posizione di
Miitig che comunque non ha espresso sostegno al
generale in congedo. Miitig, 42 anni, imprenditore, non ha chiare affiliazioni politiche ma stato
eletto dalla maggioranza islamista che controlla il
congresso generale nazionale, assenti i liberali che
da mesi boicottano lAssemblea.
Intanto, preoccupazione per le conseguenze
umanitarie delle violenze degli ultimi giorni a
Bengasi stata espressa dal Comitato della Croce
rossa internazionale e dalla Mezzaluna rossa libica
che chiedono la protezione degli ospedali.
Sostegno
internazionale
al nuovo Governo
palestinese
TEL AVIV, 4. Dopo quello degli
Stati Uniti, il nuovo Governo di
unit nazionale palestinese ha ottenuto ieri il sostegno delle Nazioni Unite, dellUnione europea,
Italia compresa, e di molte Nazioni.
Dal Palazzo di Vetro, il segretario generale delle Nazioni Unite,
Ban Ki-moon, ha dato il benvenuto al nuovo Esecutivo, elencando le garanzie rifiuto del terrorismo, riconoscimento di Israele,
mantenimento degli accordi internazionali, fedelt alla linea del
negoziato espresse pubblicamente dal presidente palestinese,
Mahmoud Abbas, come premessa
alle
aperture
internazionali.
LOnu ha aggiunto il segretario
generale pronta a dare pieno
appoggio al nuovo Governo nello
sforzo di riunire Cisgiordania e
Gaza sotto ununica legittima autorit palestinese.
LAlto rappresentante per gli
Affari esteri e la Politica di sicurezza
dellUnione
europea,
Catherine Ashton, ha detto che il
nuovo Esecutivo nato dallintesa tra Hamas e Al Fatah e guidato dal primo ministro, Rami
Hamdallah un passo in avanti importante nel processo di riconciliazione palestinese.
Ashton ha poi ricordato che
limpegno di Bruxelles sar basato sulla sua aderenza alle politiche e agli impegni enunciati dal
presidente palestinese e dai lui ribaditi ieri dopo il giuramento del
premier. Per lAlto rappresentante
dellUnione europea, la riconciliazione crea nuove e decisive opportunit per il processo di pace
israelo-palestinese.
Ucciso in Iraq
leader sunnita
filogovernativo
BAGHDAD, 4. Ancora sangue in
Iraq. Ahmed Abu Risha, uno dei
principali leader della Sahwa,
una milizia tribale sunnita filogovernativa, nota anche come Consiglio del Risveglio, stato ucciso in un attentato suicida compiuto ieri nella turbolenta provincia di Al Anbar. Fonti locali hanno riferito che Abu Risha stava
conducendo un pattugliamento
congiunto cui partecipavano, accanto ai suoi uomini, soldati regolari. Nellattacco suicida sono
morte altre quattro persone. Ricorda lagenzia Agi che Abu
Risha stato uno di coloro che,
soprattutto nei dintorni di Ramadi, capoluogo provinciale, hanno
guidato la lotta contro i guerriglieri qaedisti dellIsis, lo Stato
islamico dellIraq e del Levante.
Sempre ieri pi di trenta persone sono rimaste uccise nei
pressi della citt di Falluja, in un
bombardamento aereo compiuto
dalle forze regolari di Baghdad
per colpire covi dei miliziani, numerosi nellarea. Il raid aereo fa
parte di unoffensiva su vasta scala condotta dallesercito iracheno
dal gennaio scorso, cio da quando le forze antigovernative hanno
preso il controllo della zona. Tre
giorni fa, raid aerei avevano provocato la morte di pi di quaranta miliziani.
Governo nel 2011, dovr necessariamente essere modificato. Riferendosi ai colloqui in corso con i
rappresentanti dei vari gruppi etnici,
alcuni dei quali hanno combattuto
per oltre mezzo secolo contro
lEsecutivo e desiderano maggior
autonomia, ha espresso la fiducia
che un serio dibattito potr avvenire
solo dopo la firma di un accordo e
di un cessate-il-fuoco nazionale. Il
vice presidente del Partito di unit
federale, Sai Saw Myint Than, ha
detto alla stampa di avere accolto
con favore lindicazione del presidente, auspicando che il dialogo politico si traduca in emendamenti
della Costituzione cos da accogliere
i desideri delle varie etnie, che da
sempre chiedono uno Stato federale.
Intanto, prosegue a ritmo serrato
il cammino, avviato nel 2012 con
laccordo firmato tra Banca centrale
del Myanmar e istituzioni giapponesi, verso la nascita di una Borsa valori. Obiettivo avere un primo
Appello della Fao per la conservazione di una risorsa fondamentale sempre pi minacciata
Coprifuoco
rimosso dalle zone
turistiche
thailandesi
BANGKOK, 4. La giunta militare
thailandese che il 22 maggio
scorso ha preso il potere con un
colpo di Stato ha annunciato
la rimozione del coprifuoco in tre
zone turistiche del Paese asiatico
particolarmente frequentate dagli
stranieri. Il divieto di uscire di
casa in determinate ore stato
tolto nelle isole di Phuket e Samui e nella localit costiera di
Pattaya. Il coprifuoco, introdotto
dai generali subito dopo il golpe,
rimarr invece in vigore nel resto
del Paese. Lo ha dichiarato un
portavoce dellesercito, sottolineando che lintenzione della
giunta quella di creare un clima
favorevole alla ripresa e allo sviluppo delle attivit turistiche.
A causa della grave crisi politico-istituzionale, che si trascina
ormai da mesi, nel primo quadrimestre del 2014 gli arrivi turistici
in Thailandia sono drasticamente
diminuiti. E dopo il colpo di
Stato, le autorit temono un ulteriore peggioramento della situazione, sebbene il golpe abbia fatto terminare almeno per il momento le manifestazioni pro e
contro il Governo che si protraevano da novembre. Manifestazioni che in pi di unoccasione erano sfociate in gravi episodi di
violenza tra opposte fazioni di
sostenitori.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
Larcheologo italiano
autore de La Roma sotterranea cristiana
Sadao Watanabe,
Gli operai
della vigna
(XX secolo)
Unamicizia segreta
di PAOLO VIAN
abato 22 novembre 1851, festa
di santa Cecilia, alle sette e
mezza del mattino, il benedettino francese Prosper Guranger
giunse a Roma. Sceso allalbergo Cesari e rasatosi rapidamente, si precipit nel monastero trasteverino per celebrare messa nella cripta, accanto alla
tomba della cara e gloriosa vergine e
Martire per la quale nutriva una particolare e vivissima devozione. Poco pi
che quarantacinquenne, Guranger non
era allora un monaco qualunque. Gi nel
1833 aveva fatto coraggiosamente rinasce-
Strenna
dei Romanisti
in libreria la LXXV edizione
della Strenna dei Romanisti.
Riprendiamo la parte iniziale
di un articolo del volume.
1994, nel centenario della morte dellarcheologo, nel catalogo di una mostra fotografica e documentaria sul suo rapporto con le catacombe romane, la fotografia
di Guranger sopra la scrivania di De
Rossi venne scambiata per un ritratto del
gesuita Giuseppe Marchi, uno dei maestri che fra gli anni Trenta e Quaranta lo
avevano guidato nelle escursioni archeologiche ed epigrafiche nellUrbe e nel suburbio. Quasi la plastica dimostrazione
dello smarrimento della chiave di comprensione di uno degli aspetti pi intimi
e profondi di De Rossi. Si dovuto attendere il 2003, quando il benedettino
Cuthbert Johnson ha pubblicato pi di
un centinaio di lettere scambiate fra i due
tra il 1852 e il 1874, per rendersi conto del
significato e del valore di una relazione
straordinariamente feconda, unamicizia
segreta che avrebbe alimentato in entrambi un fuoco inestinguibile, tanto potente quanto dimenticato. O forse volontariamente occultato dagli stessi protagonisti. Secretum meum mihi.
Agli inizi degli anni Cinquanta De
Rossi non sicuramente n uno sconosciuto n un principiante. Da anni andava raccogliendo ed elaborando i dati che
sarebbero confluiti, fra il 1857 e il 1861,
nel primo volume delle Inscriptiones christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores. Se ancora lontane apparivano le
diverse serie del Bullettino di archeologia
cristiana (dal 1863) e i tre volumi de La
Roma sotterranea cristiana (1864-1877), gi
negli anni Cinquanta Pio IX aveva incari-
di LUIGI F. PIZZOLATO
i molti decenni fa, Romano
Guardini (Il Signore. Riflessioni sulla persona e sulla vita
di Ges Cristo, traduzione
italiana: Milano, Vita e Pensiero, 2005, pagine 341-348, ma loriginale
tedesco del 1937) aveva istituito un accostamento tra la parabola del figlio perduto (o del Padre misericordioso o del
figlio prodigo: Luca, 15, 11-32) e quella
del padrone della vigna (o degli operai
Giustizia umana e giustizia divina
dellultima ora: Matteo, 20, 1-16), accomunate da un finale dove sembra scoppiare uno scandalo per la giustizia. Nella parabola del figlio prodigo i diritti
della giustizia sono reclamati dal fratello
maggiore, che trova scandalosamente difforme il trattamento di favore riservato al
fratello ritornato rispetto a quello a lui riservato dal padre: Ecco, io ti servo da
tanti anni e non ho mai trasgredito un
tuo comando, e tu non mi hai dato mai
un capretto per far festa con i miei amici.
Ma ora... (Luca, 15, 29-30). Nella para- do sul tpos classico della vita umana co- no a casa, stimolato dallo stesso principiobola del padrone della vigna sono gli me navigazione, contempla anche il caso Padre che ci ha creati e che ha messo neloperai assunti per primi che giudicano di chi sempre rimasto in prossimit del le nostre fibre la nostalgia di S. Linquiescandalosa lequiparazione della loro retri- porto sicuro (sua madre Monica, ad esem- tudine perci il modo e il meccanismo
buzione a quella degli operai assunti solo pio), distinguendoli da quelli dei pi? strutturale e originario con cui Dio fa tenal pomeriggio, cio alla fine della giornata che se ne erano allontanati e vi sarebbe- dere a S luomo e lo recupera a S, senza
lavorativa: Questi ultimi hanno lavorato ro rientrati sospinti da quella che, col bisogno di interventi spettacolari di recuunora soltanto e li hai trattati come noi,
poeta, potremmo chiamare provvida pero, facendogli avvertire con il senso di
che abbiamo sopportato il peso della
sventura. una sventura che per lo pi mancanza la sua imperfezione e con il
giornata e il caldo (Matteo, 20, 12). E
dolce ricordo il suo destino di perfezione.
Guardini nota che la lettura provoca an- ridesta nei lontani come nel figlio pro- Lo recupera, insomma, mediante il misteche nel lettore un moto spontaneo di resi- digo la nostalgia della casa paterna.
Non a caso la parabola del figlio prodi- ro della stessa struttura desiderante
stenza che il fedele reprime non convintadelluomo, cio della sua aspirazione inemente, ma solo per rispetto e fiducia go discretamente ma significativamente sausta alla felicit, che a dire della cosottesa agli inizi delle Confessioni (I, 17, 27nellautorit di chi (Ges) lha proposta.
munione con Dio. E linquietudine trova
Per lui per lo scandalo dovuto alla 18, 28; ma anche III, 4, 7) col movimento sbocco finale nella buona accoglienza da
mancata percezione da parte dei protesta- dellalzarsi (surgere) e del tornare (re- parte del Padre, che ripristina con un ritari e del lettore della gerarchia che inter- dire), che quello stesso del figlio prodi- sarcimento straordinariamente concentrato
corre tra giustizia e amore
quella condizione di dolce relazione che
allinterno del messaggio di
era costantemente e normalmente diluiCristo. Che se non la si distinta nella condizione del figlio rimasto in
Gli operai assunti per primi
gue,
rappresenterebbe
uno
casa. E se il padre dolce quando d
scandalo lo stesso compiersi di
sono stati in realt avvantaggiati
al figlio, si fa ancora pi dolce la sua
qualsiasi conversione, visto che
accoglienza proprio perch il figlio ritorperch hanno risolto
ci sar pi gioia in cielo per
na bisognoso (egeno redeunti dulcior: Consubito il loro problema vitale
un peccatore convertito, che
fessioni, I, 18, 28).
per novantanove giusti che non
Per quanto attiene invece allo scandahanno bisogno di conversione
lo della parabola degli operai dellultima
(Luca, 15, 7).
ora, il vangelo rinvia alla rivendicazione
Oltre che accogliere questa distinzione, go: Surgam et ibo (Matteo, 15, 18). Essa da parte del padrone di avere rispettato,
si pu lavorare pi a fondo anche sullo getta luce evangelica su quel meccanismo per cos dire, le regole di ingaggio, cio la
stesso concetto di giustizia. Se essa, intesa del ritorno delluomo al porto o a casa giustizia legale: Amico dice allopenel senso etico tradizionale, virt che che indicato come inquietudine, che raio della prima ora che protesta io non
d a ciascuno il suo, si tratta di vedere posto quasi a epigrafe dellopera: Ci hai ti faccio torto. Non hai forse convenuto
con gli occhi dellamore e di una sana an- fatti orientati a Te, e inquieto il nostro con me per un denaro? Prendi il tuo e
tropologia che cosa comporti quel suo cuore fino a che non trova quiete in Te vattene (Matteo, 20, 13-14). E sembra
che a ciascuno spetta. Possiamo rischiare (Fecisti nos ad Te, et inquietum est cor no- che, a sanare lo scandalo, non resti che
di chiederci: il suo di ogni uomo quel- strum donec requiescat in Te: Confessioni, I, invocare lo scarto insondabile tra giustizia
lo che attiene alla sua situazione tempora- 1). Linquietudine non un dato pura- (distributiva) e carit (oblativa), tra il patnea attuale quasi in una specie di giudi- mente psicologico o, peggio, un disturbo tuito e la grazia: Ma io voglio dare anzio anticipato su una condizione sempre patologico: esso piuttosto un dato strut- che a questultimo quanto a te. Non posturale delluomo.
so fare delle mie cose quello che voglio?
precaria e infondata o alla sua natura
Il figlio prodigo (ogni uomo in quanto Oppure tu sei invidioso perch io sono
originaria e finale di uomo fatto a immalontano) inquieto perch lontano e si
gine e somiglianza? Che se del secondo ricorda come si stava bene prima e con- buono? (Matteo, 20, 14-15).
Ma la conclusione ribalta pi radicalsi tratta, il suo che spetta a ciascuno stata la distanza attuale da quella condimente ogni logica quando afferma: Cos
non rientra nella logica valutativa, ma
zione di felicit perdugli ultimi saranno primi, e i primi ultimi
sempre nella prospettiva finale dellamore
ta. Linquietudine (Matteo, 20, 16). Perch non invocare aldonato senza calcoli.
perci segno, a un tem- meno una par condicio tra operai ultimi e
Comunque resta uninnegabile zona di
po, del ricordo di Dio primi, invece che, addirittura, una prefeinsoddisfazione istintiva nella percezione
e della distanza da renzialit verso gli ultimi? Qui, a mio avdi una discrasia tra due
Lui; e la perenne in- viso, pu entrare in gioco il parallelismo
realt positive: amore e
soddisfazione
del- con la parabola del figlio prodigo e con la
giustizia. E ci si chiede se
luomo nei confronti festa maggiore che si fa in cielo per il
non possano anche in
di ogni meta tempora- peccatore che si converte. Insomma, con
questo caso essere declinea ottenuta caratteriz- la predilezione per gli ultimi in quanto
nate di conserva, senza
za il movimento della gi segnati dal dolore e dalla debolezza.
infrangere la giustezza
vita umana nel tempo.
Siamo consapevoli di azzardare, ma ci
del senso etico comune.
Il cammino di conver- chiediamo: gli operai assunti per primi
Gi il testo evangelico
sione quindi un ritor- non sono stati in realt gi avvantaggiati
suggerisce che la stessa
perch hanno risolto prima il loro problegiustizia, in quanto virt
ma vitale e dispiegato pi estesamente la
etica distributiva (non
loro natura attiva, pi tipicamente umana
grazioso-oblativa), non
dellinoperosit degli ultimi che il vangelo
infranta, ma, per cos dichiama argi, senza lavoro? Non sar
re, sublimata. Il padre
che come il fratello maggiore del figlio
della parabola lo ricorda
prodigo anche i primi operai sono gi
apertamente: Figlio, tu
stati favoriti perch hanno pi a lungo
sei sempre con me e tutto
usufruito della sicurezza e del contatto col
ci che mio tuo (Lupadrone buono? E hanno beneficiato del
ca, 15, 31). Il figlio che rerapporto di attivit e di uno status, ben
sta in casa ha avuto il
pi consoni alluomo che il ludibrio
continuo
piacere
deldellinoperosit esposta in piazza? Bisolunione comunionale col
Padre, anche se egli non
gna considerare leffetto economicistico
lha magari percepita piedel lavoro (per cui chi produce di pi menamente, proprio perch
rita maggiore retribuzione) o laspetto anera condizione essenziale
tropologico di realizzazione umana che il
e non eminentemente dilavoro comporta, per cui esso va riguardastributiva. Il confronto
to come una specie di diritto? Secondo la
perci non deve prendere
stessa logica che comanda la privilegiata
in considerazione solo i
accoglienza del figlio prodigo da parte
due trattamenti diversi fidel padre, potremmo chiederci allora se
nali, ma anche linsieme
gli operai assunti per ultimi non siano
delle condizioni, e ci riestati risarciti dal padrone per la loro
quilibra in qualche modo
incolpevole inoperosit e umiliazioil senso della giustizia dine, con una bont maggiore che constributiva.
figura una specie di sussidio di diGi nel De beata vita
Ivan
Korzhev,
Il
ritorno
del
figlio
prodigo
(1998)
soccupazione.
(1, 2) Agostino, ragionan-
Ges e il sussidio
di disoccupazione
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
Limportante dichiarazione
dellInternational Bioethics Committee
si distingue da altri strumenti in tema di diritti umani
perch riguarda un campo specifico
Quello delle questioni etiche sollevate da medicina
scienze della vita e tecnologie applicate alle persone
Piet Mondrian
Gray Tree (1912)
Salutari
ramificazioni
anche altri strumenti, come, ad
esempio, la Convenzione sui diritti
delluomo e la biomedicina del
Consiglio dEuropa).
Il secondo il fatto che, mentre il
corpus di strumenti internazionali riguardanti i diritti umani contiene
ampi riferimenti al principio di nondiscriminazione, non altrettanto
per la non-stigmatizzazione. Ci dipende, tra laltro, dal fatto che la
non-stigmatizzazione ha, rispetto alla non-discriminazione, una connotazione prevalentemente sociale anzich giuridica.
Il terzo il fatto che in altri documenti riguardanti la bioetica, i principi di non-discriminazione e (ove
menzionato) di non stigmatizzazione
sono riferiti prevalentemente allambito della genetica, mentre lIbc li
applica su un orizzonte assai pi
ampio. Per quanto riguarda la nondiscriminazione,
per
esempio, la gi citata
Convenzione sui diritti
Contrariamente a quanto si crede
delluomo e la biomedicina ne tratta (dopo un
i problemi di discriminazione
breve richiamo nellartinellambito della biomedicina
colo 1) allarticolo 11, che
fa parte del capitolo IV
non riguardano soltanto
dedicato
al
genoma
piccoli e specifici gruppi di persone
umano. Per quanto riguarda la non-stigmatizzazione, uno dei pochi
dici sono evocate nellarticolo 2c, documenti in cui vi un esplicito ridove si afferma che uno degli scopi chiamo la Dichiarazione internadel documento promuovere il ri- zionale sui dati genetici umani (art.
spetto della dignit umana e proteg- 7) della stessa Unesco.
gere i diritti umani, garantendo il riLarticolo 11 e il Rapporto dellIbc
spetto della vita degli esseri umani e devono essere letti alla luce dellartidelle libert fondamentali, in confor- colo 26, nel quale si afferma che la
mit con la legge internazionale sui Dichiarazione deve essere intesa nel
diritti umani. Il vasto patrimonio suo complesso e i suoi principi dedei diritti umani ha consentito vono essere intesi come complemenallUnesco di adottare, per larticolo tari e interdipendenti. Ogni princi11, una formulazione semplice e bre- pio deve essere considerato nel conve: Per nessuna ragione un indivi- testo degli altri principi, in misura
duo o un gruppo dovrebbe essere appropriata e pertinente secondo le
discriminato o stigmatizzato, in vio- circostanze.
lazione della dignit umana, dei di opportuno anche considerare
ritti umani e delle libert fondamenche in alcune bozze della Dichiaratali.
zione i diritti umani erano distinti in
Pur essendo disponibile un ampio
primari (o fondamentali, o generali)
corpus riguardante i diritti umani,
vari motivi rendono opportuno il e derivati. La non-discriminazione
pronunciamento dellUnesco. Se ne era inserita tra questi ultimi. Nella
vogliono qui richiamare in particola- versione definitiva non vi per tale
distinzione.
re tre.
Nella quarta bozza della DichiaraIl primo il fatto che la Dichiarazione dellUnesco differisce da altri zione era inclusa una lista di discristrumenti riguardanti i diritti umani minazioni. N la versione definitiva
perch riguarda il campo specifico della Dichiarazione, n il Rapporto
delle questioni etiche sollevate dal- dellIbc contengono invece una lista.
la medicina, dalle scienze della vita e Nel Rapporto si citano alcuni tipici
dalle tecnologie ove correlate appli- esempi e si approfondiscono alcune
cate agli esseri umani (art. 1). In ta- specifiche situazioni e pratiche che
le campo vi sono peculiarit, ed possono determinare discriminazioni
quindi opportuna una Dichiarazione o stigmatizzazioni. Esse sono suddispecifica (pur essendo disponibili vise in due gruppi.
di CARLO PETRINI
odici, dichiarazioni, raccomandazioni e altri documenti emanati da autorevoli istituzioni costituiscono un riferimento
imprescindibile per la bioetica. Tra
tali documenti vi la Dichiarazione Universale di Bioetica e Diritti
Umani, adottata dallUnesco nel
2005. LInternational Bioethics Committee (Ibc) dellUnesco ha pubblicato documenti di approfondimento su
alcuni degli articoli che compongono la Dichiarazione. Il pi recente
di tali documenti si riferisce allarticolo 11, riguardante Non-discriminazione e non-stigmatizzazione.
Larticolo 11 e lintera Dichiarazione sono profondamente radicati nei
diritti umani, proclamati in importanti strumenti internazionali. Le ra-
Il primo gruppo riguarda problemi persistenti nelle societ contemporanee: malattie tropicali neglette;
Aids; donazione, trapianto e traffico
di organi. Il secondo gruppo riguarda problemi emergenti: biobanche;
nanotecnologie; neuroscienze. Gli
argomenti del secondo gruppo sono
di particolare attualit, ma il fatto
che il dibattito sugli argomenti del
primo gruppo, che dura da decenni,
non sia ancora esaurito, attesta non
solo la necessit di una continua attenzione, ma anche la difficolt di
giungere a soluzioni univoche.
Un esempio a questo proposito
emblematico. Nel Rapporto dellIbc
si evidenzia che discriminazioni e
stigmatizzazioni possono essere create sia nel prelievo, sia nellallocazione degli organi. Per quanto riguarda
il prelievo di organi, sebbene vi siano notevoli differenze tra cadavere e
vivente, vi sono rischi di sfruttamento delle categorie sociali pi svantaggiate. Tali categorie, infatti, pos-
sia tra gli eticisti. Per la Chiesa Cattolica il consenso deve sempre essere
esplicito: Il trapianto di organi non
moralmente accettabile se il donatore o i suoi aventi diritto non vi
hanno dato il loro esplicito consenso (Catechismo della Chiesa cattolica,
n. 2296).
Lesempio del consenso presunto
consente di trarre varie considerazioni. Se ne propongono qui tre.
La prima la constatazione della
difficolt di trovare posizioni univoche su alcuni temi di bioetica, sebbene dibattuti da decenni.
La seconda la constatazione che,
nel documento in esame, lIbc ha
espresso una posizione molto chiara.
Nella letteratura che commenta i documenti dellIbc si afferma spesso
che il Comitato, in cui sono rappresentate culture, aree geografiche, religioni diverse, non va oltre enunciazioni molto generali, nelle quali si
possono riconoscere, senza rinunciare alla propria identit, fautori di
LOSSERVATORE ROMANO
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Dialogo ecumenico
Come si difende
la libert religiosa
In Brasile
una settimana
di preghiera
Con Francesco
un minuto per la pace
BUENOS AIRES, 4. Ovunque ti trovi, alle ore 13, fermati, china il capo
e recita una preghiera per la pace,
ognuno secondo la propria tradizione: linvito delliniziativa Un minuto por la paz, organizzata in Argentina dalla Commissione nazionale di Giustizia e Pace, dallAzione cattolica, dal Forum internazionale di Azione cattolica e dallUnione mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche.
Liniziativa, diffusa dalle reti sociali, rivolta ai fedeli di tutto il
mondo, di tutte le religioni, ogni
giorno si legge nellinvito e
specialmente venerd 6 giugno alle
ore 13. Lobiettivo prepararsi
Migrazioni e vocazioni
BAGHDAD, 4. La situazione delle diocesi caldee in Iraq
e allestero, assieme alle sfide dellemigrazione e a una
nuovo forma di organizzazione della curia. Sono
questi i principali punti allordine del giorno del sinodo della Chiesa caldea, in programma a Baghdad dal
24 al 28 giugno prossimi. Il sito del patriarcato di Babilonia dei Caldei ha illustrato, infatti, i temi principali
sui quali focalizzer lattenzione sua beatitudine Louis
Raphal I Sako, e che verranno preparati nel dibattito
di queste settimane precedenti lincontro. Rivolgendosi
alla comunit cattolica, segnata da anni di sofferenze e
persecuzioni, Sako, in vista del sinodo, ha affidato una
Mentre secondo uno studio dellInternational Men and Gender Equality Survey del 2011, quasi un indiano
su quattro ha commesso violenza
sessuale a un certo punto della sua
vita. Nellarcidiocesi di Bombay
spiega il vescovo ausiliare, monsignor Dominic Savio Fernandes organizziamo diversi programmi a vari
livelli, con lobiettivo di sensibilizzare la popolazione sui crimini contro
le donne e aiutare ciascuno a essere
agente di cambiamento. In tal senso, il primo lavoro deve essere fatto
allinterno della famiglia. La famiglia lunit di base della societ
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
Libert
solidale e responsabile
Ponendo la solidariet alla base
della libert, i polacchi sono stati
una fonte di ispirazione e un
esempio anche per le altre nazioni assoggettate dellEuropa centrale
e orientale. Nel venticinquennale
delle prime elezioni parzialmente libere nel Paese, il cardinale Pietro
Parolin ha sottolineato stamane,
mercoled 4 giugno, limportante
contributo della Polonia al patrimonio europeo.
Nella data che segna simbolicamente linizio del ritorno alla libert, il segretario di Stato ha concluso
la visita di cinque giorni nella patria di Giovanni Paolo II, celebrando nella cattedrale di Varsavia la
messa di ringraziamento al Signore,
alla presenza delle pi alte autorit
della Repubblica. Dopo essersi detto lieto di partecipare alla commemorazione come rappresentante di
Papa Francesco e di pregare per la
prosperit del Paese, il porporato
ha commentato le letture della vigilia della solennit di Pentecoste,
soffermandosi in particolare sulle
parole del Salmo: Discenda il tuo
Spirito e rinnovi la faccia della terra. Esse, infatti, ricordano quelle
pronunciate da Papa Wojtya proprio nella capitale polacca il 2 giugno 1979. E questo ha spiegato
il segretario di Stato avvenne
allinizio del suo pontificato,
quando nulla ancora lasciava presagire un cambio di rotta. Il Paese
viveva in un clima di oppressione,
ma i polacchi restarono fedeli a Dio
e alla Chiesa. E nessuno poteva
prevedere che tali parole del Papa
portassero i primi frutti gi dopo
un anno. Lo Spirito Santo diede al
popolo un forte impulso perch cominciasse a organizzarsi e a lottare
per i propri diritti.
Il risultato fu la nascita, nel 1980,
di Solidarno, la cui attivit fu
determinante. In seguito ha proseguito nel suo excursus storico il
cardinale Parolin i polacchi dovettero passare attraverso i tristi
eventi della legge marziale. I Paesi
dellEuropa occidentale e del mondo intero vi stavano vicini. Era con
voi Papa Wojtya, il quale insistette
che venissero tutelati i legittimi diritti delluomo e della nazione,
rinnovando poi i suoi appelli anche
nelle successive visite compiute nel
1983 e nel 1987. Fu grazie a ci, ha
affermato il porporato, che in otto
anni si arriv alle elezioni parzialmente libere del 4 giugno 1989. E
durante tutto questo periodo, la
Chiesa in Polonia sostenne esplicitamente e in diversi modi lanelito
del popolo.
Analizzando poi litinerario compiuto dai polacchi verso la libert,
il cardinale Parolin ne ha riconosciuto la dimensione morale, riconducendola a una peculiare intuizione: Intitolando alla solidariet il
movimento di opposizione al regime autoritario ha affermato
avete chiaramente ed efficacemente
posto la solidariet alla base della
libert. Avete ricordato cos che
nessuno pu essere completamente
libero quando altri attorno a lui sono schiavi, e che solo unopposizione solidale a qualsiasi schiavit pu
proteggere la libert personale di
ogni persona. Perch, ha continuato, la solidariet il garante della
libert e il desiderio di libert e la
possibilit di praticarla sono gli alleati pi fedeli della solidariet.
In particolare il celebrante ha voluto ascrivere ai polacchi il merito
di aver rilanciato il primato della
moralit in politica, lottando contro il comunismo con metodi pacifici, rispondendo alla forza fisica
con la sola forza spirituale e testimoniando che lunico rimedio efficace alla violenza e alla falsit di
uno Stato autoritario consiste nel
coraggio di una vita vera e autentica. Tanto che il cambiamento,
avvenuto senza spargimento di sangue, ha segnato una grande vittoria
del buon senso e della moralit sul
cinismo del sistema vigente. Sebbene, infatti, nellEuropa occidentale si associa la svolta del 1989 alla
caduta del muro di Berlino, per il
segretario di Stato non bisogna dimenticare che linizio di questi
eventi ha avuto luogo ben prima in
Polonia. Anche se, ha subito aggiunto, la svolta segn per il
Paese linizio di un cammino non
facile, cosparso non di sole rose,
rendendo necessari molti sforzi
Ogni confessione
una Pentecoste
Il perdono sacramentale una
vera e propria Pentecoste per
lanima. Lo afferma il cardinale
Mauro Piacenza, penitenziere
maggiore, nella lettera con cui si
rivolge a confessori e penitenti,
in occasione della solennit di
domenica prossima, 8 giugno. Il
sacramento della riconciliazione,
scrive, unesperienza sempre
nuova dello Spirito Santo in
azione sia per il sacerdote che
lo amministra, sia per il fedele
che lo riceve. In particolare, il
prete profondamente unito a
Ges, apprende ogni volta di
pi il pensiero stesso di Cristo,
nel correggere, valutare, guarire
e, mentre pronuncia le parole
dellassoluzione, sente ravvivarsi
nel cuore, per opera dello Spirito, il sigillo sacramentale e la
personale immedesimazione con
il buon Pastore. Del resto i presbiteri, prosegue il porporato,
sono stati introdotti, non per
loro merito ma per grazia, a un
tale livello dessere, a una tale
intimit con il Signore, da divenire partecipi dellamore del suo
cuore, della sua stessa opera di
salvezza. Per questo, attraverso
i sacerdoti avviene lincontro dei
penitenti con Cristo. Il prete,
perci, oggetto di misericordia,
non potr che essere sempre
uomo della misericordia. E
per essere esperto di misericordia, gli sar sufficiente mettersi
in ascolto dellopera dello Spirito e porre attenzione al dono
della Pentecoste, che rinnova
per mezzo di ogni celebrazione
dei sacramenti, in particolare
nella riconciliazione.
Gruppi di fedeli
alludienza generale
Alludienza generale di mercoled 4 giugno,
in piazza San Pietro, erano presenti i seguenti gruppi.
Nadro, Ono San Pietro. Gruppi di fedeli dalle Parrocchie di Ponte San Giovanni, Marghine, Planargia, Montiferru,
Civezzano, San Bonifacio, Rimini, Tavernole, Lavone, San Possidonio, Modena, Biella. 4 Stormo dellAeronautica
Militare, di Grosseto; Militari del Centro di selezione reclutamento nazionale
dellEsercito, di Foligno; Comando in
capo del dipartimento militare marittimo dello Jonio e del Canale dO tranto;
Associazione La sorgente, di Gragnano;
Associazione Pietas irpina, di Bagnoli
Irpino; Associazione Tur 27, di Troia;
Associazione nazionale vigili del fuoco
del Corpo nazionale, di Rimini; Associazione nazionale Carabinieri, di Civezzano e Fornace; Associazione nazionale seniores Enel, di Catanzaro; Associazione centro studi partenopeo, di
San Giorgio a Cremano; Associazione
piccola opera Papa Giovanni, di Reggio
Calabria; Associazione Amici di Marco
DAndrea, di Riano; Associazione Malpensa bike, di Lonate Pozzolo; Associazione Giovani insieme, di Ospitaletto;
Associazione Amici della montagna, di
Milano; Associazione Paggetti Antoniani, di Messina; Associazione Acli, di
Boltiere; Associazione San Giorgio, di
Vico nel Lazio; Associazione Rione
Croce, di Manfredonia; Associazione
San Tarcisio, di Nocera Inferiore; Asso-
Lutto nellepiscopato
Monsignor Joseph Befe Ateba,
vescovo di Kribi, in Camerun,
morto alle 8.40 di mercoled mattina, 4 giugno, nellospedale di
Johannesburg, in Sud Africa, dove era stato ricoverato alcuni
giorni fa a seguito di un serio deterioramento delle sue condizioni
di salute. Aveva cinquantadue
anni.
Il compianto presule era infatti
nato a Nkaobe, arcidiocesi di
Yaound, il 25 aprile 1962. Ordinato sacerdote il 20 giugno 1987,
con lerezione della nuova diocesi
di Kribi il 19 giugno 2008 ne era
stato nominato primo vescovo.
Aveva ricevuto lordinazione episcopale il successivo 4 ottobre.
LOSSERVATORE ROMANO
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La Pentecoste
(chiesa della Riconciliazione, Taiz)
Alludienza generale dedicata ai doni dello Spirito Santo il Papa spiega il significato della piet
Un calcio allintolleranza
Una partita di calcio per dire no ai
pregiudizi e allintolleranza contro i
nomadi: questo il senso
delloriginale iniziativa promossa
dallarcidiocesi di EsztergomBudapest e dalla fondazione Santo
Stefano di Roma, che stata
presentata al Papa stamane, durante
ludienza generale. Una squadra
composta da zingari ungheresi
affronta in serata una compagine
della Guardia svizzera sul campo
del Pontificio oratorio di San
Pietro. La maglia della squadra con
il nome del Pontefice e un suo
ritratto, opera del pittore magiaro
Marfy, sono stati donati a
Francesco dalla delegazione
presente in piazza San Pietro. E
sempre gli zingari saranno
protagonisti in Vaticano
dellincontro promosso gioved e
venerd dal Pontificio Consiglio
della pastorale per i migranti e gli
itineranti.
Ricorre al linguaggio sportivo
anche il bergamasco Giorgio
Previtali, che ha regalato al Papa il
suo libro Ho fatto goal alla sclerosi
multipla, con prefazione scritta dal
calciatore argentino Javier Zanetti,
appena ritiratosi dallattivit
agonistica dopo una carriera quasi
ventennale nelle file dellInter.
Lautore cinquantaseienne, perito
elettrotecnico, padre di due figli,
Marco e Daniela, racconta la sua
esperienza con la malattia che lha
colpito nel 1981 e il goal pi
grande della sua vita: vincere la
sclerosi multipla progressiva.
Tra gli altri doni ricevuti dal
vescovo di Roma, il libro Jorge,
Begegnungen mit einem, der nicht
Papst werde wollte (Incontri con
uno che non voleva diventare
Papa), appena pubblicato da
Herder, scritto dal giornalista ebreo
argentino Miguel Hirsch. Si tratta
di brevi interviste a persone che
hanno conosciuto o hanno avuto
occasioni di incontro con Jorge
Mario Bergoglio quando era
arcivescovo di Buenos Aires.
Tra i numerosi gruppi di pellegrini,
da Bergamo sono giunti trecento
fedeli per il pellegrinaggio
diocesano promosso a conclusione
dellanno celebrativo del
cinquantennale della morte di san
Giovanni XXIII, avvenuta il 3
giugno 1963, e in ringraziamento
per la sua canonizzazione. Dieci di
loro hanno compiuto in bicicletta i
600 chilometri che separano Sotto
il Monte da Roma. Coordinatore
del pellegrinaggio, monsignor
Maurizio Malvestiti, sottosegretario della Congregazione per
le Chiese orientali, che ha ricordato
linizio delle celebrazioni, la sera
del 3 giugno a Sotto il Monte,
dove si sono radunati i vescovi e i
sacerdoti della Lombardia per
lEucaristia presieduta dal cardinale
Scola, arcivescovo di Milano, e
concelebrata da monsignor
Francesco Beschi, vescovo di
Bergamo, proprio nellora della
morte del Pontefice.
Tra i giovani presenti in piazza San
Pietro cerano Veronica e Vanessa
Capodieci, le due ragazze rimaste
ferite nellattentato del 19 maggio
2012 davanti alla scuola Morvillo
Falcone di Brindisi, nel quale perse
la vita la studentessa Melissa Bassi.
Le accompagnavano i genitori
Maurizio e Lorena, il fratello
Marco e la professoressa di
psicologia Maria Rosa De
Tommasi.
Numerose le religiose che hanno
partecipato alludienza: tra queste
Messa
dei bergamaschi
a San Pietro
Bont, umilt e pace sono la sintesi del messaggio che Giovanni
XXIII ha lasciato in eredit alla
Chiesa e allumanit. Le ha richiamate il cardinale Angelo Comastri, arciprete della basilica vaticana, rileggendole alla luce dello stretto legame con la famiglia
e la comunit dorigine. Ad
ascoltare il porporato, durante la
celebrazione eucaristica di marted pomeriggio 3 giugno, nella
basilica vaticana, un centinaio di
fedeli provenienti proprio dalla
terra bergamasca.
La morte del santo, ha sottolineato il porporato, allarg al
mondo lesperienza singolare, insieme alla straordinaria unit che
tutti avvertirono, i vicini ed
egualmente quanti si ritenevano
o erano considerati lontani. Come fratel Roger Schulz, del quale il cardinale ha citato losservazione che mai prima di quel
giorno i non cattolici avevano
pregato per il Papa. Oppure di
giovani totalmente indifferenti al
contesto ecclesiale che in quella
sera erano costretti a riconoscere
a se stessi la perdita di un padre
autentico. Il cardinale ha fatto
notare come il santo seppe aprire
porte chiuse da troppo tempo.
Come avvenne nella visita ai
bambini di un ospedale romano
nel suo primo Natale e il giorno
successivo nellincontro indimenticabile con i carcerati. Al segretario, attuale cardinale Loris Capovilla, egli confidava che proprio quelle erano le vere gioie
del pastore e del padre, e di ogni
cristiano. Col cardinale Comastri
hanno concelebrato sei presuli e
cinquanta sacerdoti. Tra loro tre
arcivescovi, che ne hanno seguito le orme come rappresentanti
pontifici in Bulgaria e Turchia, e
altri di rito maronita e bizantino:
il cuore grande di Papa Roncalli
seppe donarsi in modo tanto significativo a quellOriente, che
tuttora preoccupazione e speranza dellumanit intera. Ai numerosi bergamaschi venuti per la
circostanza si sono uniti quelli
romani, religiosi e religiose, ma
anche laici, coi rappresentanti
delle parrocchie di San Domenico, San Giustino e della Trasfigurazione, dove sono impegnati
i nostri sacerdoti. Ma anche i
bambini della prima comunione
di Montello, che hanno animato
la messa.