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LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO

GIORNALE QUOTIDIANO

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Unicuique suum
Anno CLIV n. 126 (46.668)

Citt del Vaticano

gioved 5 giugno 2014

Alludienza generale dedicata ai doni dello Spirito Santo il Papa spiega il significato della piet

Possibili centri in Africa e Vicino oriente

Chi ci riscalda il cuore

LOnu studia iniziative


per i flussi migratori

Non si tratta di compassione o pietismo, ma della consapevolezza


dellamore del Signore, che ci riscalda il cuore e ci muove quasi naturalmente alla preghiera e alla celebrazione. Cos Papa Francesco
proseguendo nelle catechesi dedicate
ai doni dello Spirito Santo ha
spiegato il significato della piet ai
fedeli presenti in piazza San Pietro
per ludienza generale di mercoled
4 giugno. Un dono, ha notato, che
tante volte viene frainteso o considerato in modo superficiale e che invece tocca nel cuore la nostra identit e la nostra vita cristiana.
Per comprenderlo bisogna far riferimento al legame profondo che
unisce il cristiano al Signore: una
relazione vissuta col cuore ha
sottolineato il Pontefice dalla quale ha origine quellamicizia con
Dio che cambia la nostra vita e ci
riempie di entusiasmo, di gioia, suscitando in noi innanzitutto la gratitudine e la lode.
In questa prospettiva si comprende il dono della piet, che ha specificato il vescovo di Roma essenzialmente sinonimo di autentico
spirito religioso, di confidenza filiale
con Dio, di quella capacit di
pregarlo con amore e semplicit che
propria delle persone umili di cuore.
Se la piet ci fa crescere nella relazione e nella comunione con Dio,
al tempo stesso ci aiuta a riversare
questo amore anche sugli altri e a riconoscerli come fratelli. Non in nome di un generico pietismo ha
rimarcato il Papa ricorrendo al-

lespressione dialettale piemontese


mugna quacia per descrivere la faccia da immaginetta di chi guarda
gli altri solo per ipocrita formalismo
ma nella convinzione che occorre
essere davvero capaci di gioire con
chi nella gioia, di piangere con chi
piange, di stare vicini a chi solo o
angosciato, di correggere chi
nellerrore, di consolare chi afflitto,

di accogliere e soccorrere chi nel


bisogno.
Inoltre ha notato il Pontefice
c un rapporto molto stretto fra il
dono della piet e la mitezza. Perch lo Spirito Santo, ha assicurato,
ci fa miti, tranquilli, pazienti, in
pace con Dio, al servizio degli altri
con mitezza. Da qui linvito a chiedere con insistenza al Signore questo
dono, non solo per sconfiggere il

nostro timore, le nostre incertezze,


ma anche per vincere il nostro spirito inquieto, impaziente. In modo
da renderci testimoni gioiosi di Dio
e del suo amore, adorando il Signore in verit e anche nel servizio del
prossimo con mitezza e col sorriso
che sempre lo Spirito Santo ci d
nella gioia.
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Piano per rafforzare la presenza militare statunitense dopo la crisi ucraina

La dottrina di Obama per lEuropa orientale

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WASHINGTON, 4. Si chiama European Reassurance Initiative: il piano da un miliardo di dollari che il


presidente statunitense, Barack Obama, ha annunciato ieri per rafforzare
la presenza militare americana
nellEuropa orientale, in risposta alla
strategia messa in campo da Mosca
nella crisi dellUcraina. Perch la sicurezza di questarea ha detto il
capo della Casa Bianca fondamentale per la stessa sicurezza degli
Stati Uniti.
Il presidente statunitense, appena
sbarcato a Varsavia, non ha perso

tempo. Lobiettivo fondamentale di


questa sua nuova missione in Europa che lo porter stasera e domani
anche a Bruxelles per la riunione del
G7 e in Francia per le commemorazioni dello sbarco in Normandia
proprio quella di rassicurare gli alleati dellEuropa dellest. Ecco allora
che insieme al presidente polacco,
Bronisaw Komorowski, Obama nella sua prima tappa nel Vecchio Continente ha incontrato tutti i principali leader dei Paesi una volta appartenenti alla sfera di influenza sovietica:
dalla Bulgaria alla Croazia, dalla Re-

Un miliziano separatista a Luhansk (LaPresse/Ap)

pubblica Ceca allUngheria, dalla


Romania alla Slovacchia, dallEstonia alla Lettonia e alla Lituania. Il
nostro impegno nei vostri confronti
solido come una roccia, ha sottolineato Obama.
E per dare sostanza alle sue parole, lannuncio a sorpresa: un miliardo di dollari per aumentare il numero delle truppe statunitensi presenti
sul territorio e per aiutare gli alleati
sul piano della formazione militare e
strategica. Non solo: il piano
dellAmministrazione Obama che,
come ha sottolineato il presidente,
dovr essere approvato dal Congresso americano prevede anche un riposizionamento in Europa sia delle
attrezzature che delle infrastrutture
militari statunitensi, nonch unintensificazione della partecipazione
della marina alle operazioni dellAlleanza atlantica nel Mar Nero e nel
Mar Baltico.
Infine, si punter a rafforzare le
difese delle ex Repubbliche sovietiche come la Georgia, la Moldova e
la stessa Ucraina. Se attuato, si tratterebbe in pratica dello sforzo maggiore realizzato dagli Stati Uniti in
Europa negli ultimi decenni, soprattutto dopo che con lAmministrazione Obama lattenzione di Washington sembrava essersi spostata verso
larea del Pacifico. Il piano European Reassurance Initiative potrebbe quindi prendere forma e vedere
la luce nel quadro della imminente
proposta di bilancio che sar presentata al Congresso dal Pentagono.
Inoltre, Obama ha invitato gli alleati europei a fare la loro parte e ad
aumentare le proprie spese militari,
sempre pi falcidiate dai tagli dovuti
alla crisi economica: Noi vediamo
un declino continuo ha detto
Obama ma questo deve cambiare. Poi ha lanciato un nuovo appello al Cremlino: ora che Vladimir
Putin faccia la sua scelta, ha detto
ieri in conferenza stampa a Varsavia,
spiegando che metter il suo messaggio direttamente nelle mani del
leader del Cremlino quando lo incontrer venerd in Normandia.
Ad esprimere apprezzamento per
lo sforzo della Casa Bianca nel Vecchio Continente stato il segretario

generale della Nato, Anders Fogh


Rasmussen, che tra laltro ha spiegato come ci siano segnali di un inizio del ritiro delle truppe russe al
confine con lUcraina. Anche se
ha aggiunto ci sono ancora decine di migliaia di soldati lungo la
frontiera. E la loro presenza ingiustificata.
E oggi si svolto a Varsavia il primo colloquio tra Obama e il nuovo
presidente
ucraino,
Petro
Poroshenko, che si insedier sabato.
Lincontro stata loccasione per
rassicurare Kiev sul sostegno politico e soprattutto economico degli
Stati Uniti, alla luce della rivolta separatista nellest dellUcraina e del
contenzioso con Mosca sulle forniture di gas che la Gazprom ha minacciato di tagliare.

GINEVRA, 4. LOnu sta valutando sposte a livello europeo e non affilipotesi di creare centri di prima date ai singoli Stati. LOim ha
accoglienza per migranti e profu- esortato i Paesi di origine, di tranghi in Paesi dellAfrica settentrio- sito e di destinazione a lavorare innale o del Vicino Oriente, cos da sieme per trovare soluzioni ai flussi
poter valutare sul posto le richieste migratori irregolari. Ma nel fratdi asilo ed evitare avventurose tra- tempo, ha riconosciuto che lItalia
versate verso le coste dellItalia o affronta una vera emergenza umadi altri Stati dellUnione europea. nitaria. Anche secondo il portavoce
Non siamo totalmente contrari dellOrganizzazione in Italia, Flaallidea di un esame allesterno dei vio Di Giacomo, Mare Nostrum
Paesi di arrivo, purch alcune ga- unoperazione emergenziale imporranzie vengano mantenute: il dirit- tante che deve continuare a salvare
to di appello, il giusto processo, il vite umane, ma non pu essere una
diritto a restare in attesa dellappel- soluzione a lungo termine. Di
lo, ha spiegato il direttore euro- Giacomo ha precisato che lemerpeo dellAlto commissariato dellOnu per i
rifugiati (Unhcr), Vincent Cochelet, citato
dal quotidiano britannico The Guardian.
Per lUnhcr, un esame dei requisiti di migranti e rifugiati direttamente nei Paesi di
transito, come Egitto,
Libia o Sudan, potrebbe essere la giusta
risposta allappello di
molti Paesi, a partire
dallItalia, che si sentono abbandonati di
fronte al sempre pi
massiccio afflusso verso le coste europee.
Finora questa ipotesi
sembrava per essere
stata scartata per gli
alti costi.
Negli ultimi mesi, si
registrato un crescente afflusso di migranti sulle coste italiane, migliaia di perUna migrante nigerina in Algeria (Afp)
sone che mettono a repentaglio la propria
vita in mare pur di fuggire dai loro genza non riguarda di per s il nuPaesi dorigine, piagati da guerre, mero degli arrivi, ma le loro modacarestie, rivoluzioni. Secondo Fron- lit. Il numero infatti ha un peso
tex, lagenzia europea di coordina- relativo per un Paese di circa sesmento dei controlli di frontiera, gi santa milioni di abitanti. Basti pen42.000 persone dallinizio dellanno sare al milione di rifugiati siriani
hanno tentato di attraversare il Me- ospitati in Libano o anche solo alle
diterraneo in direzione dellItalia.
oltre 126.000 domande dasilo riceSulloperazione Mare Nostrum vute nel 2013 dalla Germania. La
messa in atto dallItalia per soccor- vera emergenza che arrivano su
rere migranti e profughi in Mediimbarcazioni fatiscenti e in tempi
terraneo intervenuta ieri anche
sempre molto ravvicinati, il che polOrganizzazione
internazionale
delle migrazioni (Oim), sottoli- ne una sfida ingente per salvare
neandone i successi. I 42.000 sbar- migliaia di vite.
chi dei primi mesi del 2014 equivalgono a quelli di tutto il 2013. Ma
mentre lanno scorso almeno settecento persone erano morte durante
le traversate, questanno il numero di decessi sceso, grazie alloperazione di salvataggio, ha detto
ieri la portavoce dellOim, Christiane Berthiaume.
Secondo lOim, comunque,
condivisibile la posizione del Governo di Roma sulla necessit di ri-

Giustizia umana e giustizia divina

Ges
e il sussidio
di disoccupazione
LUIGI F. PIZZOLATO

A PAGINA

Tra i ribelli sciiti e lesercito di Sana

Battaglia nel nord dello Yemen

Un edificio danneggiato dai combattimenti (Reuters)

SANA, 4. di almeno 120 morti il bilancio di scontri


che si sono registrati negli ultimi giorni nel nord dello
Yemen tra ribelli sciiti Houthi e forze dellesercito di
Sana. In base alla ricostruzione fornita da una fonte
della sicurezza yemenita, laviazione ha ripetutamente
bombardato le postazioni dei ribelli nella provincia di
Amran, dove si sono registrati i combattimenti pi violenti. I raid hanno avuto come obiettivo le posizioni a
sud e a sud-est della provincia, dove i ribelli, sostenuti
da combattenti tribali, controllano la strada verso la capitale. I caccia di Sana sono intervenuti per sostenere
loffensiva dellesercito e dei loro alleati tribali fedeli al
partito islamico Al Islah (sunnita). Inoltre, un gruppo
di detenuti evaso dalla prigione di Amran che i ribelli Houthi hanno attaccato ieri. Lo ha riferito il ministero dellInterno yemenita. Il portavoce dei ribelli sciiti,
Mohamed Abdessalam, ha deplorato allagenzia di
stampa Afp lintervento dellaviazione di Sana contro i
suoi partigiani: uno sviluppo molto grave e ne pagheranno le conseguenze. La ripresa delle ostilit nel
nord del Paese viene a complicare lazione del Governo
di Sana, impegnato a combattere il movimento separatista nel sud e i molteplici attacchi dei miliziani di Al
Qaeda nella penisola arabica.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 2

Revocato nella capitale nigeriana il divieto di manifestare per la liberazione delle studentesse

Riunione straordinaria del consiglio dei ministri

C chi reagisce
agli attacchi di Boko Haram

Approvata in Spagna
la legge
sullabdicazione del re

ABUJA, 4. Mentre lesercito e le forze


di polizia non riescono ad arginare
le violenze di Boko Haram nel nordest della Nigeria, nella regione si delinea sempre pi uno scontro che assume connotati pseudoreligiosi. Giovani di religione cristiana di Agapalwa, il villaggio del Borno dove miliziani di Boko Haram hanno ucciso
nove persone nellattacco a una chiesa, sono infatti partiti alla caccia dei
terroristi di matrice fondamentalista
islamica e e ne hanno uccisi 37, secondo quanto comunicato da Titus
Pona, presidente della cosiddetta Associazione cristiana della Nigeria. Le
violenze di Boko Haram, comunque,
non sono dirette solo contro il Governo, i cristiani e i presunti interessi
occidentali, ma anche contro le comunit musulmane. Di recente stato assassinato il capo tradizionale di
quella di Gwoza, lemiro Alhaji
Idriss Timta, in un agguato nei pressi della citt di Gombe, sempre nel
Borno, che di Boko Haram la
principale roccaforte. Contro Boko
Haram si pronunciato anche il sultano di Sokoto, Muhammad Sad
Abubakar III, la massima autorit
dei musulmani nigeriani, che ha rivolto un appello a unirsi contro il
gruppo terrorista, garantendo il suo
sostegno al Governo nella lotta contro di esso. Il terrorismo non ha
posto nellislam, ha detto il sultano

CITT DEL CAPO, 4. Il Governo del


Sudafrica ha avanzato una proposta
di aumenti salariali con lobiettivo di
porre fine allo sciopero di migliaia
di minatori in corso da gennaio. Il
compromesso ipotizzato dal ministro
per le Miniere, Ngoako Ramatlhodi,
prevede aumenti retributivi del 7,5
per cento. Diversi quotidiani locali
scrivono che la proposta molto pi
vicina agli incrementi ipotizzati dalle
multinazionali colpite dallagitazione
che non alle richieste dei lavoratori.
I minatori in sciopero, infatti, chiedono aumenti superiori al 100 per
cento, fino a 12.500 rand al mese
(circa 850 euro).
Il Governo attuale entrato in carica il mese scorso, dopo la vittoria
elettorale dellAfrican National Congress (Anc), e la conferma al vertice
dello Stato del presidente Jacob
Zuma. Il voto ha smentito molte
previsioni di scarsa affluenza legate
proprio alle critiche mosse negli ultimi due anni allAnp, il partito fondato da Nelson Mandela e rimasto
sempre al Governo dopo la fine
dellapartheid, sulla vicenda della
protesta dei minatori. Questa ha visto irrompere sulla scena nazionale
un nuovo sindacato del settore, lAssociation of Mineworkers and Costruction Union, e perdere posizioni
la formazione storica della National
Union of Mineworkers, legata
allAnc e considerata troppo acquiescente nei confronti del Governo e
delle stesse societ multinazionali
concessionarie dei diritti di estrazione in Sud Africa.
Lintervento governativo, in ogni
caso, va in controtendenza rispetto
allatteggiamento tenuto dalle autorit che fin dallinizio delle proteste
avevano preso misure drastiche.
Lepisodio pi grave avvenne il 16
agosto 2012, quando 34 minatori furono uccisi in scontri con le forze di
polizia nella miniera doro di Marikana, gestita dalla compagnia britannica Lonmin. Anche in seguito, pi
volte, la polizia sudafricana ha sparato proiettili di gomma e lanciato
gas lacrimogeni e granate stordenti
per disperdere manifestazioni della
cosiddetta cintura del platino, il distretto minerario di Rustenburg, nel
nord est del Paese.

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la Difesa, Chris Olukolade, aveva


negato che fosse in corso uninchiesta a carico di ufficiali sospettati di
collaborazione con Boko Haram.
Nel frattempo, le autorit di polizia della capitale nigeriana Abuja
hanno revocato il divieto, annunciato due giorni fa, di tenere le manifestazioni che si susseguono da settimane per chiedere la liberazione delle oltre duecento studentesse sequestrate a met aprile da Boko Haram
a Chibok, sempre nel Borno, e sulla
cui sorte non si hanno ancora notizie certe. Le dimostrazioni quotidiane del movimento Bring Back Our
Girls (Restituite le nostre ragazze), che conta su numerose adesioni anche allestero, esercitano una
forte pressione nei confronti del Governo, criticato per non esser ancora
riuscito a localizzare e a liberare le
ragazze, nonostante laiuto internazionale che sta ricevendo. Ci sono
stati interventi contraddittori da parte delle autorit nigeriane, che hanno oscillato tra posizioni di possibile
apertura di trattativa con i sequestratori e dichiarazioni di assoluta intransigenza. In una nota diffusa ieri,
la polizia precisa peraltro di non
aver voluto vietare le manifestazioni,
ma solo avvertire del rischio che diventino bersaglio di attacchi da parte di elementi criminali legati agli
insorti.

Limmagine di repertorio del luogo di un attentato attribuito a Boko Haram (LaPresse/Ap)

di Sokoto, secondo il quale i veri


musulmani sono impegnati a ogni
livello per portare la pace in
Nigeria.
Fonti di stampa, intanto, hanno
riferito che una corte militare nigeriana ha incriminato 25 ufficiali
dellesercito per aver appoggiato
Boko Haram, fornendo al gruppo
armi e dati di intelligence. Il quotidiano Leadership ha precisato che

Il Governo
sudafricano
tenta di mediare
con i minatori

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Unicuique suum

gioved 5 giugno 2014

tra gli accusati figurano dieci generali. Alcuni di questi avrebbero fornito ai militanti del gruppo islamista
informazioni che hanno consentito
di compiere attacchi contro convogli
militari e caserme nel nord-est della
Nigeria, dove in atto da un anno
unoperazione militare contro Boko
Haram che non ha peraltro raggiunto gli obiettivi prefissi. La settimana
scorsa il portavoce del ministero del-

MADRID, 4. Riunito ieri in sessione


straordinaria, il consiglio dei ministri spagnolo ha approvato la legge
composta da un unico articolo
che regola labdicazione del re. Il
testo, molto breve, informa dellabdicazione di re Juan Carlos di Borbone e dichiara che questa sar effettiva al momento dellentrata in
vigore della legge stessa, che comporter la successione in forma automatica, secondo lordine previsto
dalla Costituzione.
Si ritiene che la legge giunga in
lettura finale in Parlamento entro
l11 giugno, con iter durgenza.
prevedibile che il testo sia approvato da oltre il 90 per cento dei deputati, dato che hanno gi espresso
lintenzione di votare a favore i popolari, i socialiti, i liberali
dellUpyd, parte del gruppo misto
e il partito nazionalista catalano
CiU, mentre quello nazionalista
basco Pnv si asterr e i partiti della
sinistra e gli eco-socialisti voteranno contro.
Entro il 18 giugno termineranno
le procedure per lapprovazione
della legge di successione. A partire da quel giorno, la Casa reale fisser la data per lincoronazione di
Filippo VI, che avverr nel corso di
una seduta solenne congiunta di
Congresso e Senato. Fino alla data

di proclamazione di Filippo VI,


Juan Carlos di Borbone rimarr re
a tutti gli effetti.
Il segretario generale dellO nu,
Ban Ki-moon, ha frattanto incontrato al Palazzo di Vetro la regina
Sofia. Lo hanno reso noto fonti
Onu, sottolineando che nel corso
del colloquio il segretario generale
ha ribadito di essere riconoscente a
Juan Carlos di Borbone per il suo
operato, compreso limportante
ruolo avuto nella transizione della
Spagna alla democrazia. Inoltre, ha
espresso alla regina la sincera gratitudine per il contributo eccezionale
della Spagna al lavoro dellO nu.

Decine di morti e di feriti in combattimenti nel Kordofan occidentale

Scontri per il petrolio


tra comunit rivali sudanesi
KHARTOUM, 4. Rimane alta la tensione nello Stato sudanese del Kordofan occidentale, dopo gli scontri
dei giorni scorsi tra due comunit
rivali in lotta per il possesso di terre
ricche di idrocarburi. A fronteggiarsi
sono gli awlad amran e gli zurug,
un clan delletnia dei misseriya.
Fonti locali citate dallemittente Radio Dabanga riferiscono di almeno

Negoziati
ad Addis Abeba
JUBA, 4. Riprendono oggi ad Addis Abeba i negoziati per definire
gli assetti politici del Sud Sudan,
dopo la tregua che ha messo fine
al conflitto civile tra lesercito fedele al presidente Salva Kiir
Mayardit e le milizie guidate
dallex vicepresidente Rijek Machar. A conferma delle devastazioni provocate dal conflitto,
scoppiato a met dicembre dello
scorso anno e che ha provocato
oltre un milione di sfollati, ieri le
autorit sanitarie della capitale
Juba hanno lanciato lallarme colera segnalando casi nei campi
profughi.

41 morti e 13 feriti, pur parlando di


incidenti isolati e contenuti. Entrambe le parti hanno utilizzato razzi e mitragliatrici, a conferma di una
crescente diffusione di armamenti
nellarea. Nellultimo periodo, gli
osservatori pi attenti avevano evidenziato il deteriorarsi delle relazioni tra il Governo sudanese e le trib
alleate, alle quali in passato sono
state consegnate armi per combattere quelle ribelli a Khartoum.
Il Governo di Khartoum, dopo
aver perso gran parte dei propri
pozzi petroliferi in seguito allindipendenza proclamata dal Sud Sudan nel luglio 2011, ha aumentato le
autorizzazioni alle compagnie petrolifere internazionali a effettuare prospezioni in regioni del suo territorio
non ancora sfruttate a pieno per la
ricerca di idrocarburi. Nel caso del
Kordofan occidentale questo sta alimentando nuove divisioni tra le comunit locali sulla propriet di alcuni appezzamenti di terra.
Il Kordofan occidentale confina
con il Kordofan meridionale, dove il
governo di Khartoum in lotta contro ribelli del Movimento popolare
di liberazione del Sudan - Nord, legato allomonima formazione al Governo in Sud Sudan, e con il Darfur, teatro di un conflitto armato ultradecennale che ha innescato una
delle maggiori e tuttora irrisolte crisi
umanitarie nel mondo.

Crisi economica e risposta umanitaria

GIOVANNI MARIA VIAN


direttore responsabile

Carlo Di Cicco
vicedirettore

Piero Di Domenicantonio

in Ucraina, quella in Siria e quella in Libia, che


vedono Croce rossa e Mezzaluna rossa impegnate
in un particolare sforzo umanitario.
Ancora ieri il Comitato internazionale della
Croce rossa (Cicr) ha espresso forte preoccupazione per le conseguenze, anche sotto questo
aspetto, delle violenze degli ultimi giorni a Bengasi, chiedendo protezione per gli ospedali, le cliniche, le ambulanze, il personale medico e i volontari.
Il giorno prima, lo stesso Cicr, in un comunicato congiunto con le societ nazionali ucraina e
russa, aveva lanciato un appello per far fronte ai
bisogni umanitari in Ucraina e per chiedere alle
parti in conflitto il rispetto dellemblema della
Croce rossa.

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caporedattore

Gaetano Vallini

segretario di redazione

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Tipografia Vaticana
Editrice LOsservatore Romano

don Sergio Pellini S.D.B.


direttore generale

PARIGI, 4. Il presidente francese,


Franois Hollande, ha annunciato di volere ridisegnare larchitettura della Francia con lobiettivo di risparmiare fino a 25 miliardi di euro. Il suo progetto
che dovrebbe essere presentato
durante il Consiglio dei ministri
il prossimo 18 giugno per poi
approdare allAssemblea nazionale prevede un taglio netto
al numero delle regioni, che saranno quasi dimezzate, passando da 22 a 14. Restano fuori dai
tagli i territori doltremare. Contestualmente, Hollande ha annunciato che le elezioni amministrative per queste nuove macroregioni sono posticipate da marzo allautunno del 2015. La nostra organizzazione territoriale
invecchiata ed arrivato il momento di cambiare, ha spiegato
Hollande, reduce da due pesanti
sconfitte elettorali (prima le comunali e poi le europee del 25
maggio scorso, che hanno visto i
socialisti crollare al minimo storico, sotto il 14 per cento).
Lobiettivo dichiarato semplificare la burocrazia, risparmiare
nelle spese e rafforzare le competenze dello Stato centrale.
Secondo fonti dellEliseo, sono solo sette le regioni che sopravviveranno intatte alla riforma: Nord-Pas-de-Calais, le-deFrance, Bretagna, Loira, lAquitania, Provenza-Alpes-Costa Azzurra e Corsica. Tra i cambiamenti, la Picardia si unir alla
Champagne-Ardenne, lAlsazia
alla Lorena, il Rodano-Alpi
allAuvergne. Unione a tre, invece, fra Poitou-Charentes, Limousin e Centro.

La piaga
dei minori
scomparsi

Forze sudanesi impegnate nel Kordofan meridionale (Reuters)

Aperta a Firenze la Conferenza regionale europea della Croce rossa e Mezzaluna rossa

ROMA, 4. Limpatto umanitario della crisi economica in Europa e il ruolo della Croce Rossa
nella risposta il tema della 9 Conferenza regionale europea delle societ di Croce rossa e
Mezzaluna rossa, da oggi a gioved a Firenze. La
Conferenza, alla quale partecipano le delegazioni
di 53 societ nazionali, non solo europee, ma anche centroasiatiche, concentrer il confronto nei
gruppi di lavoro su argomenti che vanno dai flussi migratori alle nuove povert, dalla disoccupazione giovanile alla perdita del lavoro per gli ultracinquantenni.
Nei gruppi di lavoro e nellassemblea plenaria,
che stiler un documento conclusivo, oltre a questi aspetti generali saranno discusse le principali
emergenze internazionali in atto, comprese quella

Hollande
ridisegna
la Francia

Particolarmente drammatico poi il contesto


nel quale i volontari e il personale dellorganizzazione devono operare in Siria. Sempre ieri, si
avuta notizia della morte dei volontari della Mezzaluna rossa siriana Quteiba Abdallah e Wassim
Mohammed Qassoha, uccisi mentre portavano la
loro opera di soccorso, rispettivamente il 6 e il 22
aprile. Altri due volontari feriti ad aprile rimangono in gravi condizioni. In totale, 36 tra volontari e operatori della Mezzaluna rossa siriana e
sette della Mezzaluna rossa palestinese hanno
perso la vita dallinizio del conflitto in Siria,
mentre svolgevano attivit umanitarie ed erano
chiaramente identificabili dal simbolo della Mezzaluna rossa, che come quello della Croce rossa
protetto ai sensi del diritto internazionale.

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ROMA, 4. Bambini in fuga: perch sottratti da uno dei genitori


o perch migranti non accompagnati. Sono queste alcune delle
tipologie che Missing Children
Europe (la rete di associazioni
non governative che si occupano
del fenomeno dei bambini
scomparsi o sfruttati sessualmente) pone al centro della conferenza Quando ogni minuto
conta, in corso ad Atene. Attraverso un numero telefonico
unico e gratuito, i centri di
Missing Children rispondono a
coloro che segnalano la scomparsa di un minore. Dal 2009
per lItalia il servizio gestito
da Telefono Azzurro. Solo lo
scorso anno sono state 630.724
le segnalazioni arrivate ai centri
europei di Missing Children: oltre cinquemila i casi trattati.

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gioved 5 giugno 2014

Concluse in Siria
le operazioni
di voto
per le presidenziali
DAMASCO, 4. I 9.601 seggi elettorali per le presidenziali in Siria si
sono chiusi intorno alla mezzanotte scorsa, dopo una proroga di
cinque ore dellorario previsto,
dovuta, secondo le autorit di
Damasco, allalta affluenza alle
urne. Non comunque ancora
noto in che percentuale si siano
recati a votare i 15,8 milioni di
elettori registrati dal ministero degli Interni.
Lo spoglio delle schede incominciato in nottata e i risultati
del voto saranno resi noti domani. A giudizio concorde degli osservatori, il presidente Bashar Al
Assad si avvia a una riconferma
certa. A sfidarlo cerano due candidati, Hassan Al Nouri e Maher
Hajjar, entrambi esponenti di
quellopposizione che molti osservatori definiscono tollerata dalle
autorit di Damasco.
Sulle elezioni, le prime multipartitiche da settantanni a questa
parte, lopposizione e diversi Paesi stranieri hanno dato un giudizio fortemente critico, parlando
di farsa, in considerazione delle
condizioni di persistente conflitto
e anche delle regole elettorali.
Particolarmente discusso il divieto di voto e di candidatura per
i cittadini che non risiedono in
patria, che ha escluso tutti i principali rappresentanti dellopposizione, da anni in esilio volontario,
oltre ai profughi provocati dal
conflitto. Secondo le Nazioni
Unite, circa il 40 per cento della
popolazione, 22,4 milioni di abitanti prima della guerra, oggi
sfollata o rifugiata allestero. Inoltre, non si sono potuti allestire
seggi in vaste zone del Paese controllate dai ribelli.

pagina 3

Al Thani apre al passaggio dei poteri al suo successore Ahmed Miitig

Primi spiragli di dialogo in Libia

Ahmed Miitig (Ansa)

TRIPOLI, 4. Nel caos libico si intravede qualche


spiraglio positivo. Il premier uscente, Abdullah
Al Thani, si detto disponibile alla possibilit di
cedere i poteri al suo successore, Ahmed Miitig,
eletto a maggio dal Parlamento con un voto contestato. Ma solo entro una settimana o due, arco temporale che coincide con la delicata fase
pre-elettorale in vista del voto del 25 giugno per il
rinnovo del congresso generale nazionale (Parlamento).
Tutto questo mentre a Bengasi continuano i
combattimenti tra le forze del generale Khalifa
Haftar e le milizie islamiche. Questa mattina un

attentato suicida al quartier generale di Haftar ha


causato tre vittime.
Sta di fatto che per il momento Al Thani ha
confermato che rifiuta di riconoscere linsediamento del nuovo Governo avvenuto luned. In
precedenza il premier ancora al potere aveva detto che sarebbero stati i giudici a decidere sulla base del ricorso presentato contro lelezione caotica
di Miitig. Ieri, in una conferenza stampa presso la
sede del ministero dellElettricit, Al Thani ha
detto di non avere divergenze con il Governo di
Miitig, ma che il suo Esecutivo, ha problemi
con il Parlamento. Parlamento di cui il generale

Haftar ha imposto lo scioglimento, con una coincidenza totale e di fatto con la posizione di
Miitig che comunque non ha espresso sostegno al
generale in congedo. Miitig, 42 anni, imprenditore, non ha chiare affiliazioni politiche ma stato
eletto dalla maggioranza islamista che controlla il
congresso generale nazionale, assenti i liberali che
da mesi boicottano lAssemblea.
Intanto, preoccupazione per le conseguenze
umanitarie delle violenze degli ultimi giorni a
Bengasi stata espressa dal Comitato della Croce
rossa internazionale e dalla Mezzaluna rossa libica
che chiedono la protezione degli ospedali.

Sostegno
internazionale
al nuovo Governo
palestinese
TEL AVIV, 4. Dopo quello degli
Stati Uniti, il nuovo Governo di
unit nazionale palestinese ha ottenuto ieri il sostegno delle Nazioni Unite, dellUnione europea,
Italia compresa, e di molte Nazioni.
Dal Palazzo di Vetro, il segretario generale delle Nazioni Unite,
Ban Ki-moon, ha dato il benvenuto al nuovo Esecutivo, elencando le garanzie rifiuto del terrorismo, riconoscimento di Israele,
mantenimento degli accordi internazionali, fedelt alla linea del
negoziato espresse pubblicamente dal presidente palestinese,
Mahmoud Abbas, come premessa
alle
aperture
internazionali.
LOnu ha aggiunto il segretario
generale pronta a dare pieno
appoggio al nuovo Governo nello
sforzo di riunire Cisgiordania e
Gaza sotto ununica legittima autorit palestinese.
LAlto rappresentante per gli
Affari esteri e la Politica di sicurezza
dellUnione
europea,
Catherine Ashton, ha detto che il
nuovo Esecutivo nato dallintesa tra Hamas e Al Fatah e guidato dal primo ministro, Rami
Hamdallah un passo in avanti importante nel processo di riconciliazione palestinese.
Ashton ha poi ricordato che
limpegno di Bruxelles sar basato sulla sua aderenza alle politiche e agli impegni enunciati dal
presidente palestinese e dai lui ribaditi ieri dopo il giuramento del
premier. Per lAlto rappresentante
dellUnione europea, la riconciliazione crea nuove e decisive opportunit per il processo di pace
israelo-palestinese.

L11 giugno audizione del segretario alla Difesa

Formata unapposita commissione parlamentare

Ancora polemiche negli Stati Uniti


per lo scambio di prigionieri

S del presidente del Myanmar


alla riforma costituzionale

WASHINGTON, 4. Gli Stati Uniti


hanno sempre avuto una regola:
non lasciano indietro uomini o donne in uniforme. Sulla scia delle polemiche riguardo alla liberazione del
sergente Bowe Bergdahl (ma solo
dopo il rilascio di cinque talebani
rinchiusi nel carcere di Guantnamo) il presidente statunitense, Barack Obama, da Varsavia, ha tenuto
a puntualizzare le ragioni di una decisione assai delicata. Una scelta

Ucciso in Iraq
leader sunnita
filogovernativo
BAGHDAD, 4. Ancora sangue in
Iraq. Ahmed Abu Risha, uno dei
principali leader della Sahwa,
una milizia tribale sunnita filogovernativa, nota anche come Consiglio del Risveglio, stato ucciso in un attentato suicida compiuto ieri nella turbolenta provincia di Al Anbar. Fonti locali hanno riferito che Abu Risha stava
conducendo un pattugliamento
congiunto cui partecipavano, accanto ai suoi uomini, soldati regolari. Nellattacco suicida sono
morte altre quattro persone. Ricorda lagenzia Agi che Abu
Risha stato uno di coloro che,
soprattutto nei dintorni di Ramadi, capoluogo provinciale, hanno
guidato la lotta contro i guerriglieri qaedisti dellIsis, lo Stato
islamico dellIraq e del Levante.
Sempre ieri pi di trenta persone sono rimaste uccise nei
pressi della citt di Falluja, in un
bombardamento aereo compiuto
dalle forze regolari di Baghdad
per colpire covi dei miliziani, numerosi nellarea. Il raid aereo fa
parte di unoffensiva su vasta scala condotta dallesercito iracheno
dal gennaio scorso, cio da quando le forze antigovernative hanno
preso il controllo della zona. Tre
giorni fa, raid aerei avevano provocato la morte di pi di quaranta miliziani.

che, in particolare, ha attirato le ire


dei repubblicani, i quali temono che
la liberazione del sergente possa
creare un precedente pericoloso,
mettendo a repentaglio lincolumit
e la sicurezza degli americani, esponendoli in futuro al possibile ricatto
dei terroristi.
Obama, tornando sulla controversa vicenda, ha dichiarato: A prescindere dalle circostanze, recuperiamo un soldato americano che prigioniero. Punto e basta. Ma sembra proprio che le polemiche non
siano destinate a placarsi, anche alla
luce delle affermazioni di alcuni
commilitoni di Bergdahl, che lo
hanno accusato di essere un disertore. Tanto che ieri il presidente
della commissione Difesa della Camera,
il
repubblicano
Buck
McKeon, ha convocato per unaudizione, il prossimo 11 giungo, il segretario alla Difesa, Chuck Hagel,
per ottenere chiarimenti sulloperazione che ha portato alla liberazione
del sergente. Siamo tutti sollevati

che Bowe Bergdahl stia per tornare


a casa al sicuro, tuttavia abbiamo la
responsabilit sia verso gli americani
sia verso i soldati ancora in Afghanistan di fare chiarezza fino in fondo su questo scambio con i talebani. Sulla vicenda intervenuto
poi il capo di Stato maggiore della
Difesa, il generale Martin Dempsey,
il quale pur difendendo la scelta
ha detto che se sar necessario i
capi dellesercito non ignoreranno
eventuali negligenze. Il generale
Dempsey ha tenuto a sottolineare
che Bergdahl, come tutti, innocente fino a che non sar provato il
contrario. Sempre a difendere la
scelta di Obama sono nuovamente
scesi in campo sia il segretario alla
Difesa sia il consigliere alla Sicurezza nazionale, Susan Rice. Entrambi
hanno ribadito che il presidente statunitense ha anzitutto salvato la vita
a Bergdahl e ha quindi mostrato
limpegno degli Stati Uniti a non
abbandonare nessun soldato in uniforme sul campo di battaglia.

NAYPYIDAW, 4. Il presidente del


Myanmar, Thein Sein, parlando alla
Nazione nel consueto discorso radiofonico mensile, ha ribadito il suo
impegno per emendare la Costituzione introdotta dal precedente regime militare, nel 2008. Noi tutti
ha detto dobbiamo accettare che
la Costituzione, come la vita, in
continua evoluzione. Le modifiche
devono essere effettuate in condizioni e tempi giusti e in sintonia con le
esigenza politiche, economiche e sociali della societ.
Thein Sein, senza esprimere il
proprio giudizio, ha menzionato
lattuale campagna di raccolta firme,
organizzata dallopposizione che
mira a chiedere la modifica dellarticolo 436 della Costituzione, che d
ai militari un potere di veto su
eventuali modifiche della Carta. Il
presidente ha confermato che stata
formata una commissione parlamentare per discutere delle modifiche.
Inoltre, ha sottolineato che il processo di pace, avviato dal suo

Governo nel 2011, dovr necessariamente essere modificato. Riferendosi ai colloqui in corso con i
rappresentanti dei vari gruppi etnici,
alcuni dei quali hanno combattuto
per oltre mezzo secolo contro
lEsecutivo e desiderano maggior
autonomia, ha espresso la fiducia
che un serio dibattito potr avvenire
solo dopo la firma di un accordo e
di un cessate-il-fuoco nazionale. Il
vice presidente del Partito di unit
federale, Sai Saw Myint Than, ha
detto alla stampa di avere accolto
con favore lindicazione del presidente, auspicando che il dialogo politico si traduca in emendamenti
della Costituzione cos da accogliere
i desideri delle varie etnie, che da
sempre chiedono uno Stato federale.
Intanto, prosegue a ritmo serrato
il cammino, avviato nel 2012 con
laccordo firmato tra Banca centrale
del Myanmar e istituzioni giapponesi, verso la nascita di una Borsa valori. Obiettivo avere un primo

Appello della Fao per la conservazione di una risorsa fondamentale sempre pi minacciata

Il grido della foresta


ROMA, 4. Alla vigilia della giornata
mondiale dellambiente, che si celebra domani, la Fao ha rivolto a tutti
i Paesi un pressante invito a migliorare la raccolta di dati e la ricerca
per promuovere la conservazione e
la gestione delle risorse forestali, che
sono sempre pi sotto pressione. Secondo il rapporto sullo stato delle
risorse genetiche forestali, la met
delle specie forestali regolarmente
utilizzate sono minacciate dalla conversione a pascoli e a terreni agricoli: si tratta, sottolinea il dossier, di
uno sfruttamento eccessivo. E questa pratica nociva va estirpata, ha
dichiarato Eduardo Rojas-Briales, il
vicedirettore generale della Fao per
il dipartimento forestale, ricordando
che le foreste forniscono cibo, beni
e servizi essenziali per la sopravvivenza e il benessere di tutta lumanit.

Una veduta della foresta amazzonica

centro di contrattazioni di capitali


entro il prossimo anno, a conferma
del sempre pi importante processo
di apertura del mercato del Paese
agli investitori stranieri. In parallelo
con le attivit preparatorie per la
Borsa, prosegue la formazione di
una commissione per i titoli e lindividuazione delle compagnie che saranno quotate.

Coprifuoco
rimosso dalle zone
turistiche
thailandesi
BANGKOK, 4. La giunta militare
thailandese che il 22 maggio
scorso ha preso il potere con un
colpo di Stato ha annunciato
la rimozione del coprifuoco in tre
zone turistiche del Paese asiatico
particolarmente frequentate dagli
stranieri. Il divieto di uscire di
casa in determinate ore stato
tolto nelle isole di Phuket e Samui e nella localit costiera di
Pattaya. Il coprifuoco, introdotto
dai generali subito dopo il golpe,
rimarr invece in vigore nel resto
del Paese. Lo ha dichiarato un
portavoce dellesercito, sottolineando che lintenzione della
giunta quella di creare un clima
favorevole alla ripresa e allo sviluppo delle attivit turistiche.
A causa della grave crisi politico-istituzionale, che si trascina
ormai da mesi, nel primo quadrimestre del 2014 gli arrivi turistici
in Thailandia sono drasticamente
diminuiti. E dopo il colpo di
Stato, le autorit temono un ulteriore peggioramento della situazione, sebbene il golpe abbia fatto terminare almeno per il momento le manifestazioni pro e
contro il Governo che si protraevano da novembre. Manifestazioni che in pi di unoccasione erano sfociate in gravi episodi di
violenza tra opposte fazioni di
sostenitori.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 4

gioved 5 giugno 2014

Larcheologo italiano
autore de La Roma sotterranea cristiana

Sadao Watanabe,
Gli operai
della vigna
(XX secolo)

Giovanni Battista De Rossi e Prosper Guranger

Unamicizia segreta
di PAOLO VIAN
abato 22 novembre 1851, festa
di santa Cecilia, alle sette e
mezza del mattino, il benedettino francese Prosper Guranger
giunse a Roma. Sceso allalbergo Cesari e rasatosi rapidamente, si precipit nel monastero trasteverino per celebrare messa nella cripta, accanto alla
tomba della cara e gloriosa vergine e
Martire per la quale nutriva una particolare e vivissima devozione. Poco pi
che quarantacinquenne, Guranger non
era allora un monaco qualunque. Gi nel
1833 aveva fatto coraggiosamente rinasce-

Strenna
dei Romanisti
in libreria la LXXV edizione
della Strenna dei Romanisti.
Riprendiamo la parte iniziale
di un articolo del volume.

re, nellattuale dipartimento della Sarthe,


nella regione della Loira, il diruto monastero di Solesmes, divenendone il primo
abate. In pochi anni era cos divenuto il
restauratore del monachesimo nella Francia scristianizzata dalla Rivoluzione. E la
sua Solesmes poco per volta era diventata il centro della ripresa e del rilancio
della liturgia romana e del canto gregoriano, contro le tenaci tentazioni gallicane e le vischiose resistenze gianseniste
(talvolta per anche a discapito di antichi e venerabili usi locali). Marted 2
dicembre, dopo aver visitato il gesuita Passaglia al Collegio Romano e
aver trascorso qualche ora di studio in Biblioteca Vaticana in vista della seconda edizione della
sua Histoire de sainte Ccile (la
prima era uscita nel 1849, la seconda, ampiamente rifusa e con
titolo diverso, avrebbe visto la
luce solo un anno prima della
morte dellautore, nel 1874), a
un pranzo in casa di monsignor
Franois-Xavier de Mrode,
Guranger incontr per la prima
volta Giovanni Battista De Rossi.
Il futuro autore de La Roma
sotterranea cristiana non aveva
ancora trentanni ma si era gi
affermato come cultore dellarcheologia cristiana della citt. Guranger
consider subito preziosa la conoscenza del giovane studioso, che gli espose
dettagli del pi grande interesse sulle
iscrizioni cristiane; decisero di andare
insieme, lindomani, al Cimitero di Pretestato e il sabato successivo ancora in Vaticana, ove avrebbero nuovamente incontrato il primo custode Pio Martinucci,
superiore di De Rossi che dal 1844, per
interessamento del cardinale Angelo Mai,
era scrittore soprannumerario nella biblioteca dei Papi. Nacque cos, fra De
Rossi e Guranger, una grande amiti
che si sarebbe rivelata decisiva per entrambi. Nella testimonianza di Paul Delatte, De Rossi amava rendere omaggio
allazione su di lui esercitata dal benedettino paragonandola allinfluenza di san
Filippo Neri su Cesare Baronio. A conferma del profondo legame, il vecchio archeologo, sino agli ultimi anni, conservava nel suo studio domestico a Piazza
dellAracoeli, proprio alle spalle della
scrivania, in una nicchia fra gli scaffali
che sembrava quasi sovrastare proteggere
e ispirare lo studioso intento al lavoro,
una fotografia del benedettino. Eppure,
curiosamente, il rapporto cos fondamentale per entrambi passato totalmente
inavvertito dai biografi di De Rossi (in
primis, Paul Maria Baumgarten, poi il fedele discepolo Orazio Marucchi, i pi recenti Henri Leclercq e Nicola Parise, sino
al pi divulgativo, ma ricco di particolari
personali, volume di Antonio Baruffa)
come da quelli di Guranger. Ancora nel

1994, nel centenario della morte dellarcheologo, nel catalogo di una mostra fotografica e documentaria sul suo rapporto con le catacombe romane, la fotografia
di Guranger sopra la scrivania di De
Rossi venne scambiata per un ritratto del
gesuita Giuseppe Marchi, uno dei maestri che fra gli anni Trenta e Quaranta lo
avevano guidato nelle escursioni archeologiche ed epigrafiche nellUrbe e nel suburbio. Quasi la plastica dimostrazione
dello smarrimento della chiave di comprensione di uno degli aspetti pi intimi
e profondi di De Rossi. Si dovuto attendere il 2003, quando il benedettino
Cuthbert Johnson ha pubblicato pi di
un centinaio di lettere scambiate fra i due
tra il 1852 e il 1874, per rendersi conto del
significato e del valore di una relazione
straordinariamente feconda, unamicizia
segreta che avrebbe alimentato in entrambi un fuoco inestinguibile, tanto potente quanto dimenticato. O forse volontariamente occultato dagli stessi protagonisti. Secretum meum mihi.
Agli inizi degli anni Cinquanta De
Rossi non sicuramente n uno sconosciuto n un principiante. Da anni andava raccogliendo ed elaborando i dati che
sarebbero confluiti, fra il 1857 e il 1861,
nel primo volume delle Inscriptiones christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores. Se ancora lontane apparivano le
diverse serie del Bullettino di archeologia
cristiana (dal 1863) e i tre volumi de La
Roma sotterranea cristiana (1864-1877), gi
negli anni Cinquanta Pio IX aveva incari-

Il benedettino francese primo abate di Solesmes

cato De Rossi, insieme a padre Marchi,


dellallestimento del Museo Cristiano Lateranense, luogo di raccolta delle epigrafi
e dei sarcofagi cristiani che il sottosuolo
dellUrbe prodigalmente donava con relativa frequenza agli scavatori. La Repubblica Romana del 1849 aveva bruscamente ripresentato i fantasmi di quella giacobina di mezzo secolo prima; De Rossi si
era rifugiato per breve tempo a Napoli
ma per tornare presto a riprendere il suo
posto di novello e certo pi avvertito Antonio Bosio nella Roma papalina.
Un intellettuale organico, dunque, che
si identifica naturaliter con la cultura, la
mentalit, la religiosit dei suoi concittadini e contemporanei? Sarebbe superficiale crederlo. Agli inizi degli anni Cinquanta non mancano indizi di un profondo malessere di De Rossi. Non sono solo
le difficolt, gli ostacoli, le gelose invidie
che inevitabilmente incontra nella sua attivit di ricerca; o le incertezze di un
cammino che mostra ancora di subire il
fascino (cos forte a Roma) della suggestione della citt pagana; o la sofferenza
per la scomparsa del padre, Camillo Luigi, nel 1850. A tormentarlo qualcosa di
pi grave e insidioso. Molti anni dopo, il
20 marzo 1884, De Rossi scrisse allamico
e allievo Louis Duchesne rievocando, in
maniera inaspettata per lui (cresciuto in
una famiglia devota alla Santa Sede, educato da gesuiti, come il ricordato Marchi
e Gian Pietro Secchi), la sua giovinezza,
nella Roma di Papa Cappellari e di Giuseppe Gioachino Belli.

di LUIGI F. PIZZOLATO
i molti decenni fa, Romano
Guardini (Il Signore. Riflessioni sulla persona e sulla vita
di Ges Cristo, traduzione
italiana: Milano, Vita e Pensiero, 2005, pagine 341-348, ma loriginale
tedesco del 1937) aveva istituito un accostamento tra la parabola del figlio perduto (o del Padre misericordioso o del
figlio prodigo: Luca, 15, 11-32) e quella
del padrone della vigna (o degli operai
Giustizia umana e giustizia divina
dellultima ora: Matteo, 20, 1-16), accomunate da un finale dove sembra scoppiare uno scandalo per la giustizia. Nella parabola del figlio prodigo i diritti
della giustizia sono reclamati dal fratello
maggiore, che trova scandalosamente difforme il trattamento di favore riservato al
fratello ritornato rispetto a quello a lui riservato dal padre: Ecco, io ti servo da
tanti anni e non ho mai trasgredito un
tuo comando, e tu non mi hai dato mai
un capretto per far festa con i miei amici.
Ma ora... (Luca, 15, 29-30). Nella para- do sul tpos classico della vita umana co- no a casa, stimolato dallo stesso principiobola del padrone della vigna sono gli me navigazione, contempla anche il caso Padre che ci ha creati e che ha messo neloperai assunti per primi che giudicano di chi sempre rimasto in prossimit del le nostre fibre la nostalgia di S. Linquiescandalosa lequiparazione della loro retri- porto sicuro (sua madre Monica, ad esem- tudine perci il modo e il meccanismo
buzione a quella degli operai assunti solo pio), distinguendoli da quelli dei pi? strutturale e originario con cui Dio fa tenal pomeriggio, cio alla fine della giornata che se ne erano allontanati e vi sarebbe- dere a S luomo e lo recupera a S, senza
lavorativa: Questi ultimi hanno lavorato ro rientrati sospinti da quella che, col bisogno di interventi spettacolari di recuunora soltanto e li hai trattati come noi,
poeta, potremmo chiamare provvida pero, facendogli avvertire con il senso di
che abbiamo sopportato il peso della
sventura. una sventura che per lo pi mancanza la sua imperfezione e con il
giornata e il caldo (Matteo, 20, 12). E
dolce ricordo il suo destino di perfezione.
Guardini nota che la lettura provoca an- ridesta nei lontani come nel figlio pro- Lo recupera, insomma, mediante il misteche nel lettore un moto spontaneo di resi- digo la nostalgia della casa paterna.
Non a caso la parabola del figlio prodi- ro della stessa struttura desiderante
stenza che il fedele reprime non convintadelluomo, cio della sua aspirazione inemente, ma solo per rispetto e fiducia go discretamente ma significativamente sausta alla felicit, che a dire della cosottesa agli inizi delle Confessioni (I, 17, 27nellautorit di chi (Ges) lha proposta.
munione con Dio. E linquietudine trova
Per lui per lo scandalo dovuto alla 18, 28; ma anche III, 4, 7) col movimento sbocco finale nella buona accoglienza da
mancata percezione da parte dei protesta- dellalzarsi (surgere) e del tornare (re- parte del Padre, che ripristina con un ritari e del lettore della gerarchia che inter- dire), che quello stesso del figlio prodi- sarcimento straordinariamente concentrato
corre tra giustizia e amore
quella condizione di dolce relazione che
allinterno del messaggio di
era costantemente e normalmente diluiCristo. Che se non la si distinta nella condizione del figlio rimasto in
Gli operai assunti per primi
gue,
rappresenterebbe
uno
casa. E se il padre dolce quando d
scandalo lo stesso compiersi di
sono stati in realt avvantaggiati
al figlio, si fa ancora pi dolce la sua
qualsiasi conversione, visto che
accoglienza proprio perch il figlio ritorperch hanno risolto
ci sar pi gioia in cielo per
na bisognoso (egeno redeunti dulcior: Consubito il loro problema vitale
un peccatore convertito, che
fessioni, I, 18, 28).
per novantanove giusti che non
Per quanto attiene invece allo scandahanno bisogno di conversione
lo della parabola degli operai dellultima
(Luca, 15, 7).
ora, il vangelo rinvia alla rivendicazione
Oltre che accogliere questa distinzione, go: Surgam et ibo (Matteo, 15, 18). Essa da parte del padrone di avere rispettato,
si pu lavorare pi a fondo anche sullo getta luce evangelica su quel meccanismo per cos dire, le regole di ingaggio, cio la
stesso concetto di giustizia. Se essa, intesa del ritorno delluomo al porto o a casa giustizia legale: Amico dice allopenel senso etico tradizionale, virt che che indicato come inquietudine, che raio della prima ora che protesta io non
d a ciascuno il suo, si tratta di vedere posto quasi a epigrafe dellopera: Ci hai ti faccio torto. Non hai forse convenuto
con gli occhi dellamore e di una sana an- fatti orientati a Te, e inquieto il nostro con me per un denaro? Prendi il tuo e
tropologia che cosa comporti quel suo cuore fino a che non trova quiete in Te vattene (Matteo, 20, 13-14). E sembra
che a ciascuno spetta. Possiamo rischiare (Fecisti nos ad Te, et inquietum est cor no- che, a sanare lo scandalo, non resti che
di chiederci: il suo di ogni uomo quel- strum donec requiescat in Te: Confessioni, I, invocare lo scarto insondabile tra giustizia
lo che attiene alla sua situazione tempora- 1). Linquietudine non un dato pura- (distributiva) e carit (oblativa), tra il patnea attuale quasi in una specie di giudi- mente psicologico o, peggio, un disturbo tuito e la grazia: Ma io voglio dare anzio anticipato su una condizione sempre patologico: esso piuttosto un dato strut- che a questultimo quanto a te. Non posturale delluomo.
so fare delle mie cose quello che voglio?
precaria e infondata o alla sua natura
Il figlio prodigo (ogni uomo in quanto Oppure tu sei invidioso perch io sono
originaria e finale di uomo fatto a immalontano) inquieto perch lontano e si
gine e somiglianza? Che se del secondo ricorda come si stava bene prima e con- buono? (Matteo, 20, 14-15).
Ma la conclusione ribalta pi radicalsi tratta, il suo che spetta a ciascuno stata la distanza attuale da quella condimente ogni logica quando afferma: Cos
non rientra nella logica valutativa, ma
zione di felicit perdugli ultimi saranno primi, e i primi ultimi
sempre nella prospettiva finale dellamore
ta. Linquietudine (Matteo, 20, 16). Perch non invocare aldonato senza calcoli.
perci segno, a un tem- meno una par condicio tra operai ultimi e
Comunque resta uninnegabile zona di
po, del ricordo di Dio primi, invece che, addirittura, una prefeinsoddisfazione istintiva nella percezione
e della distanza da renzialit verso gli ultimi? Qui, a mio avdi una discrasia tra due
Lui; e la perenne in- viso, pu entrare in gioco il parallelismo
realt positive: amore e
soddisfazione
del- con la parabola del figlio prodigo e con la
giustizia. E ci si chiede se
luomo nei confronti festa maggiore che si fa in cielo per il
non possano anche in
di ogni meta tempora- peccatore che si converte. Insomma, con
questo caso essere declinea ottenuta caratteriz- la predilezione per gli ultimi in quanto
nate di conserva, senza
za il movimento della gi segnati dal dolore e dalla debolezza.
infrangere la giustezza
vita umana nel tempo.
Siamo consapevoli di azzardare, ma ci
del senso etico comune.
Il cammino di conver- chiediamo: gli operai assunti per primi
Gi il testo evangelico
sione quindi un ritor- non sono stati in realt gi avvantaggiati
suggerisce che la stessa
perch hanno risolto prima il loro problegiustizia, in quanto virt
ma vitale e dispiegato pi estesamente la
etica distributiva (non
loro natura attiva, pi tipicamente umana
grazioso-oblativa), non
dellinoperosit degli ultimi che il vangelo
infranta, ma, per cos dichiama argi, senza lavoro? Non sar
re, sublimata. Il padre
che come il fratello maggiore del figlio
della parabola lo ricorda
prodigo anche i primi operai sono gi
apertamente: Figlio, tu
stati favoriti perch hanno pi a lungo
sei sempre con me e tutto
usufruito della sicurezza e del contatto col
ci che mio tuo (Lupadrone buono? E hanno beneficiato del
ca, 15, 31). Il figlio che rerapporto di attivit e di uno status, ben
sta in casa ha avuto il
pi consoni alluomo che il ludibrio
continuo
piacere
deldellinoperosit esposta in piazza? Bisolunione comunionale col
Padre, anche se egli non
gna considerare leffetto economicistico
lha magari percepita piedel lavoro (per cui chi produce di pi menamente, proprio perch
rita maggiore retribuzione) o laspetto anera condizione essenziale
tropologico di realizzazione umana che il
e non eminentemente dilavoro comporta, per cui esso va riguardastributiva. Il confronto
to come una specie di diritto? Secondo la
perci non deve prendere
stessa logica che comanda la privilegiata
in considerazione solo i
accoglienza del figlio prodigo da parte
due trattamenti diversi fidel padre, potremmo chiederci allora se
nali, ma anche linsieme
gli operai assunti per ultimi non siano
delle condizioni, e ci riestati risarciti dal padrone per la loro
quilibra in qualche modo
incolpevole inoperosit e umiliazioil senso della giustizia dine, con una bont maggiore che constributiva.
figura una specie di sussidio di diGi nel De beata vita
Ivan
Korzhev,
Il
ritorno
del
figlio
prodigo
(1998)
soccupazione.
(1, 2) Agostino, ragionan-

Ges e il sussidio
di disoccupazione

LOSSERVATORE ROMANO

gioved 5 giugno 2014

pagina 5

Limportante dichiarazione
dellInternational Bioethics Committee
si distingue da altri strumenti in tema di diritti umani
perch riguarda un campo specifico
Quello delle questioni etiche sollevate da medicina
scienze della vita e tecnologie applicate alle persone

Piet Mondrian
Gray Tree (1912)

Un documento dellUnesco sui temi bioetici

Salutari
ramificazioni
anche altri strumenti, come, ad
esempio, la Convenzione sui diritti
delluomo e la biomedicina del
Consiglio dEuropa).
Il secondo il fatto che, mentre il
corpus di strumenti internazionali riguardanti i diritti umani contiene
ampi riferimenti al principio di nondiscriminazione, non altrettanto
per la non-stigmatizzazione. Ci dipende, tra laltro, dal fatto che la
non-stigmatizzazione ha, rispetto alla non-discriminazione, una connotazione prevalentemente sociale anzich giuridica.
Il terzo il fatto che in altri documenti riguardanti la bioetica, i principi di non-discriminazione e (ove
menzionato) di non stigmatizzazione
sono riferiti prevalentemente allambito della genetica, mentre lIbc li
applica su un orizzonte assai pi
ampio. Per quanto riguarda la nondiscriminazione,
per
esempio, la gi citata
Convenzione sui diritti
Contrariamente a quanto si crede
delluomo e la biomedicina ne tratta (dopo un
i problemi di discriminazione
breve richiamo nellartinellambito della biomedicina
colo 1) allarticolo 11, che
fa parte del capitolo IV
non riguardano soltanto
dedicato
al
genoma
piccoli e specifici gruppi di persone
umano. Per quanto riguarda la non-stigmatizzazione, uno dei pochi
dici sono evocate nellarticolo 2c, documenti in cui vi un esplicito ridove si afferma che uno degli scopi chiamo la Dichiarazione internadel documento promuovere il ri- zionale sui dati genetici umani (art.
spetto della dignit umana e proteg- 7) della stessa Unesco.
gere i diritti umani, garantendo il riLarticolo 11 e il Rapporto dellIbc
spetto della vita degli esseri umani e devono essere letti alla luce dellartidelle libert fondamentali, in confor- colo 26, nel quale si afferma che la
mit con la legge internazionale sui Dichiarazione deve essere intesa nel
diritti umani. Il vasto patrimonio suo complesso e i suoi principi dedei diritti umani ha consentito vono essere intesi come complemenallUnesco di adottare, per larticolo tari e interdipendenti. Ogni princi11, una formulazione semplice e bre- pio deve essere considerato nel conve: Per nessuna ragione un indivi- testo degli altri principi, in misura
duo o un gruppo dovrebbe essere appropriata e pertinente secondo le
discriminato o stigmatizzato, in vio- circostanze.
lazione della dignit umana, dei di opportuno anche considerare
ritti umani e delle libert fondamenche in alcune bozze della Dichiaratali.
zione i diritti umani erano distinti in
Pur essendo disponibile un ampio
primari (o fondamentali, o generali)
corpus riguardante i diritti umani,
vari motivi rendono opportuno il e derivati. La non-discriminazione
pronunciamento dellUnesco. Se ne era inserita tra questi ultimi. Nella
vogliono qui richiamare in particola- versione definitiva non vi per tale
distinzione.
re tre.
Nella quarta bozza della DichiaraIl primo il fatto che la Dichiarazione dellUnesco differisce da altri zione era inclusa una lista di discristrumenti riguardanti i diritti umani minazioni. N la versione definitiva
perch riguarda il campo specifico della Dichiarazione, n il Rapporto
delle questioni etiche sollevate dal- dellIbc contengono invece una lista.
la medicina, dalle scienze della vita e Nel Rapporto si citano alcuni tipici
dalle tecnologie ove correlate appli- esempi e si approfondiscono alcune
cate agli esseri umani (art. 1). In ta- specifiche situazioni e pratiche che
le campo vi sono peculiarit, ed possono determinare discriminazioni
quindi opportuna una Dichiarazione o stigmatizzazioni. Esse sono suddispecifica (pur essendo disponibili vise in due gruppi.
di CARLO PETRINI

odici, dichiarazioni, raccomandazioni e altri documenti emanati da autorevoli istituzioni costituiscono un riferimento
imprescindibile per la bioetica. Tra
tali documenti vi la Dichiarazione Universale di Bioetica e Diritti
Umani, adottata dallUnesco nel
2005. LInternational Bioethics Committee (Ibc) dellUnesco ha pubblicato documenti di approfondimento su
alcuni degli articoli che compongono la Dichiarazione. Il pi recente
di tali documenti si riferisce allarticolo 11, riguardante Non-discriminazione e non-stigmatizzazione.
Larticolo 11 e lintera Dichiarazione sono profondamente radicati nei
diritti umani, proclamati in importanti strumenti internazionali. Le ra-

Il primo gruppo riguarda problemi persistenti nelle societ contemporanee: malattie tropicali neglette;
Aids; donazione, trapianto e traffico
di organi. Il secondo gruppo riguarda problemi emergenti: biobanche;
nanotecnologie; neuroscienze. Gli
argomenti del secondo gruppo sono
di particolare attualit, ma il fatto
che il dibattito sugli argomenti del
primo gruppo, che dura da decenni,
non sia ancora esaurito, attesta non
solo la necessit di una continua attenzione, ma anche la difficolt di
giungere a soluzioni univoche.
Un esempio a questo proposito
emblematico. Nel Rapporto dellIbc
si evidenzia che discriminazioni e
stigmatizzazioni possono essere create sia nel prelievo, sia nellallocazione degli organi. Per quanto riguarda
il prelievo di organi, sebbene vi siano notevoli differenze tra cadavere e
vivente, vi sono rischi di sfruttamento delle categorie sociali pi svantaggiate. Tali categorie, infatti, pos-

sia tra gli eticisti. Per la Chiesa Cattolica il consenso deve sempre essere
esplicito: Il trapianto di organi non
moralmente accettabile se il donatore o i suoi aventi diritto non vi
hanno dato il loro esplicito consenso (Catechismo della Chiesa cattolica,
n. 2296).
Lesempio del consenso presunto
consente di trarre varie considerazioni. Se ne propongono qui tre.
La prima la constatazione della
difficolt di trovare posizioni univoche su alcuni temi di bioetica, sebbene dibattuti da decenni.
La seconda la constatazione che,
nel documento in esame, lIbc ha
espresso una posizione molto chiara.
Nella letteratura che commenta i documenti dellIbc si afferma spesso
che il Comitato, in cui sono rappresentate culture, aree geografiche, religioni diverse, non va oltre enunciazioni molto generali, nelle quali si
possono riconoscere, senza rinunciare alla propria identit, fautori di

Scoperte nelle catacombe dei Santi Pietro e Marcellino

Orfeo torna a suonare la cetra


di FABRIZIO BISCONTI
Le catacombe romane dei Santi Pietro e
Marcellino, sullantica via Labicana, nel
popolare quartiere di Tor Pignattara, si
sviluppano sotto al maestoso mausoleo
che accolse le spoglie di Elena, madre di
Costantino, al centro del quale stato allestito, allinterno di una piccola chiesa
del Seicento, un museo a cura della Soprintendenza speciale archeologica di
Roma. Qui sono stati sistemati molti materiali provenienti dagli scavi e riferibili,
specialmente, al corpo degli Equites singulares, la guardia scelta dellimperatore
che, per essersi schierata con Massenzio,
fu sterminata da Costantino allindomani
della battaglia di Ponte Milvio.
Il complesso cimiteriale cristiano costellato da circa novanta affreschi, riferibili al III e al IV secolo e che rappresentano una vera e propria pinacoteca cristiana. Molte pitture, gi note dal Seicento
o scoperte, pi recentemente, tra Ottocento e Novecento, erano completamente
ricoperte da una concrezione scura, che
ne rendeva difficile la lettura. In questi

Per la digitalizzazione dei manoscritti della Vaticana

45 milioni di miliardi di byte


Circa 40 milioni di pagine e oltre 45 milioni di miliardi di byte:
questo il succo del progetto di digitalizzazione degli ottantamila manoscritti della Biblioteca Vaticana, avviato e condotto da Digita Vaticana Onlus, associazione senza scopo di lucro nata nel 2013. Dovendo garantire il suo patrimonio, inestimabile e delicatissimo in quanto
preda di luce, umidit e temperature, la Vaticana consente laccesso
solo agli studiosi specializzati: per questo la digitalizzazione (che si
stima verr conclusa in quindici anni) unoccasione storica non solo per conservare, ma anche per diffondere il sapere. Se infatti i manoscritti resteranno al sicuro in un bunker antiatomico (con temperatura e umidit controllate), la digitalizzazione garantir, invece, la
consultazione diretta. Laccesso gratuito ai manoscritti, attraverso il
sito della Vaticana, significher dunque rivoluzionare i metodi di ricerca attuali. Verba volant, Scripta manent, Digita sunt leloquente
motto del progetto, e Cesare Pasini, prefetto della Biblioteca, si sofferma in particolare sulla terza coppia di termini: Le cose digitalizzate sono. Intendiamo: sono unopportunit per proteggere gli antichi
volumi, sono garanzia di riproduzione il pi possibile fedele agli originali prima di un loro possibile degrado, sono strumento per rendere
quello che patrimonio dellumanit immediatamente accessibile in
rete a tutti. Ma vorrei usare il verbo in senso assoluto: sono, stanno,
permangono. La digitalizzazione, impostata con seriet e competenza, un nuovo modo di conservare.

sono essere discriminate a causa delle minori opportunit di tutelarsi e


di scegliere autonomamente. Ci
pu avvenire non solo dove si pratica il commercio degli organi, ma anche in altre circostanze. Una tra
queste riguarda gli Stati in cui sono
in vigore normative che prevedono il
consenso presunto (come accade,
per esempio, in alcuni stati degli
Stati Uniti). In base a tali normative, al fine di aumentare la disponibilit di organi da destinare al trapianto, si ritiene legittimo il prelievo di
organi a meno che la persona, mentre era ancora in vita, avesse manifestato in forma scritta lintenzione di
rifiutare il prelievo dopo il decesso.
LIbc considera tali normative discriminatorie nei confronti delle persone
che non esprimono la loro volont
per motivi di esclusione sociale o
che non hanno familiarit con la legislazione. Sullammissibilit del
consenso presunto vi sono per diverse posizioni, sia tra i legislatori,

posizioni diverse. Anche


larticolo 11 della Dichiarazione dellUnesco, nella
sua formulazione semplice e generale, sembra avere tale caratteristica. In
questo caso lIbc ha invece assunto una posizione
ben definita in un dibattito che tuttora divide.
La terza constatazione
che i problemi di discriminazione
nellambito
della biomedicina non riguardano soltanto piccoli
e specifici gruppi di persone, come alcuni potrebbero pensare. Oltre la donazione degli organi,
un ulteriore esempio di grande attualit ne la prova.
Il Sofosbuvir un farmaco molto
pi efficace di quelli utilizzati finora
(interferone e ribavirina) per la cura
dellepatite C, una malattia che pu
avere conseguenze molto gravi. Il
costo per il trattamento di circa
cinquantamila euro. In Italia il numero di persone che necessiterebbero del trattamento compreso tra
300.000 e 500.000. Il Servizio sanitario nazionale non in grado di sostenere un costo che potrebbe arrivare a 25 miliardi di euro. Se non si
giunger a soluzioni diverse (per
esempio tramite accordi con le industrie farmaceutiche per diminuire il
prezzo del farmaco), si dovranno
quindi introdurre criteri per selezionare i pazienti che hanno diritto alla
cura (e dunque: per discriminare gli
altri). Benvenuti, quindi, i richiami
che provengono dallIbc.

Daniele tra i leoni

ultimi anni sono


stati restaurati molti affreschi, ma il
metodo della pulitura al laser ha rivoluzionato il sistema conservativo di
queste pitture avvolte dal buio.
Con una sovvenzione offerta dalla
Fondazione Heydar
Alieyev dellAzerbaijan, presieduta
dalla
signora
Mehriban Aliyeva
che nel pomeriggio del 2 giugno ha
visitato le catacombe
accompagnata
dal cardinale Gianfranco Ravasi, preLaffresco raffigurante Orfeo
sidente del Pontificio consiglio della
cultura e della Pontificia commissione di archeologia sacra interesse degli affreschi restaurati rap stato possibile recuperare alcune tombe presentato dalla rinnovata immagine di
del secolo IV, interessate da una decora- Orfeo, il mitico cantore trace che, suozione ad affresco. Il laser ha permesso, nando la cetra, ammaliava gli animali seltalvolta, di effettuare vere e proprie sco- vatici e feroci. In questa figura e in queperte, che arricchiranno il patrimonio ar- sto mito di origine classica convergono le
tistico paleocristiano della Roma sotterra- idee dellarmonia e della potenza persuanea cristiana.
siva della melodia, del canto, della paro il caso del cosiddetto cubicolo di la. Nellimmagine di Orfeo si riconoscoSusanna, che desume la denominazione no il Buon pastore e il Cristo, ma si indalla storia della donna insidiata dagli anziani, cos come
ci viene narrata nel libro di
Per la prima volta nella storia recente
Daniele. Tutta la stanza affrescata parla al femminile, in
unistituzione di un Paese musulmano
quanto, insieme alla rappresenha contribuito in maniera concreta al recupero
tazione di Susanna, sono evoe alla valorizzazione di un monumento cristiano
cati gli episodi della guarigione dellemorroissa e della samaritana al pozzo.
Ma la vera scoperta venuta
dal soffitto, dove sono spuntate le imma- dovina anche il senso di un dialogo intergini del Buon pastore, della moltiplica- religioso che dallantichit giunge sino ai
zione dei pani, del paralitico e di No nostri giorni.
nellarca. Queste immagini, solo intraviQuesta immagine, infatti, diventa il
ste al momento della scoperta, negli anni manifesto figurativo di un gesto di
Cinquanta, ora brillano di azzurro, di grande rilievo a livello simbolico: per la
verde smeraldo, di rosso rubino, inseren- prima volta nella storia recente unistitudosi tra elementi pagani, ovvero fra pavozione di una nazione musulmana contrini, delfini e uccelli in volo, che alludono
buisce, in maniera concreta, al recupero e
a un gioioso e sospeso aldil.
La stessa atmosfera paradisiaca caratte- alla valorizzazione di un monumento cririzza anche gli altri affreschi restaurati stiano. Il restauro e le scoperte nelle catacon il contributo dellAzerbaijan, come combe dei Santi Pietro e Marcellino rivequello che rappresenta Daniele tra i leoni stono, cos, un significato speciale in cui
e quello che mette in scena un animato il dialogo interculturale apre la strada al
banchetto funerario. Ma il vero centro di dialogo interreligioso.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 6

gioved 5 giugno 2014

Messaggio del Papa al quarto forum europeo ortodosso-cattolico

Dialogo ecumenico

Come si difende
la libert religiosa

In Brasile
una settimana
di preghiera

MINSK, 4. Un appello per la tutela


della libert religiosa in Europa e
laugurio che i cristiani del continente europeo sappiano con dolcezza e rispetto sempre rendere
ragione della speranza che in loro. quanto Papa Francesco esprime nel messaggio di saluto ai partecipanti al quarto forum europeo ortodosso-cattolico che, dal 2 al 6 giugno, si svolge a Minsk, capitale della Bielorussia, sul tema Religione e
diversit culturale: sfide per le Chiese cristiane in Europa. Uniniziativa promossa dal Consiglio delle
Conferenze episcopali dEuropa
(Ccee), insieme con il patriarcato
ecumenico e in accordo con le Chiese ortodosse presenti in Europa. In
un messaggio a firma del cardinale
segretario di Stato, Pietro Parolin, e
indirizzato al nunzio apostolico in
Bielorussia, Claudio Gugerotti, il
Papa manifesta il suo plauso per
liniziativa, augurando che i lavori
favoriscano il consolidarsi di rap-

porti di amicizia e di comunione.


In particolare, si auspica che in
Europa la libert religiosa sia tutelata in tutti i suoi aspetti e che i cristiani possano sempre con dolcezza
e rispetto e con una retta coscienza
rendere ragione della speranza che
in loro.
Lappuntamento spiegano gli
organizzatori nasce dalla volont
di discutere questioni antropologiche e pastorali dimportanza cruciale per il presente e il futuro
dellumanit con lo scopo di aiutare
a definire delle posizioni comuni
sulle questioni sociali e morali.
Alla base dellincontro non vi ,
dunque, la ricerca di un punto comune nella discussione dottrinale
che, come noto, riservata alla
Commissione mista internazionale
di dialogo teologico. Il tema centrale del forum che si svolge a porte
chiuse viene affrontato seguendo
varie sfaccettature e piste di lavoro:
La religione e la realt culturale in

Europa oggi; Il ruolo dei valori


umani e cristiani nelle societ europee multiculturali contemporanee;
La libert religiosa; Il ruolo delle Chiese nella promozione della sapienza cristiana e la necessit del
dialogo interreligioso e, infine, La
ricostruzione morale dellEuropa.
Ai lavori, introdotti dallesarca
patriarcale della Bielorussia, il metropolita Pavel di Minsk e Sluzk, e
dallarcivescovo di Minsk-Mohilev,
Tadeusz Kondrusiewicz, partecipano
dodici rappresentanti di Chiese ortodosse e altrettanti delegati della
Chiesa cattolica. Allincontro, aperto
con una preghiera per la pace in
Europa e in Ucraina, prende parte
anche il presidente del Ccee, cardinale arcivescovo di Esztergom-Budapest, Pter Erd, che ai microfoni
di Radio vaticana, ha spiegato come
lobiettivo del forum sia quello di
cercare di capire come rispettare,
in modo cristiano, questa ricchezza,
che si manifesta anche nella diversit dei popoli, delle culture, delle
nazioni, perch lEuropa un continente speciale, dove ci sono molti
Paesi, nazioni, che hanno una propria lingua, una propria storia, una
propria cultura, ma dove tutti, da
mille anni, crescono e si sviluppano
in base allispirazione del cristianesimo. La fede cristiana non toglie
la specificit delle culture, ma d
unispirazione, perch tutti possano
sviluppare la propria genialit.

D allArgentina allItalia iniziative per lincontro dell8 giugno

Con Francesco
un minuto per la pace
BUENOS AIRES, 4. Ovunque ti trovi, alle ore 13, fermati, china il capo
e recita una preghiera per la pace,
ognuno secondo la propria tradizione: linvito delliniziativa Un minuto por la paz, organizzata in Argentina dalla Commissione nazionale di Giustizia e Pace, dallAzione cattolica, dal Forum internazionale di Azione cattolica e dallUnione mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche.
Liniziativa, diffusa dalle reti sociali, rivolta ai fedeli di tutto il
mondo, di tutte le religioni, ogni
giorno si legge nellinvito e
specialmente venerd 6 giugno alle
ore 13. Lobiettivo prepararsi

allincontro di preghiera che si terr


domenica 8 (solennit di Pentecoste) in Vaticano, al quale parteciperanno Papa Francesco, il presidente
israeliano, Shimon Peres, e il presidente palestinese Mahmoud Abbas.
Gli organizzatori ricordano le parole pronunciate dal Pontefice prima
di lasciare Gerusalemme: Costruire la pace difficile ma vivere senza
pace un tormento.
Iniziative anche in Italia, dove la
presidenza della Conferenza episcopale ha chiesto che nelle chiese domenica 8 si preghi per la pace in
Medio Oriente e per il buon esito
dellincontro di preghiera convocato in Vaticano.

Al centro del prossimo sinodo della Chiesa caldea

Migrazioni e vocazioni
BAGHDAD, 4. La situazione delle diocesi caldee in Iraq
e allestero, assieme alle sfide dellemigrazione e a una
nuovo forma di organizzazione della curia. Sono
questi i principali punti allordine del giorno del sinodo della Chiesa caldea, in programma a Baghdad dal
24 al 28 giugno prossimi. Il sito del patriarcato di Babilonia dei Caldei ha illustrato, infatti, i temi principali
sui quali focalizzer lattenzione sua beatitudine Louis
Raphal I Sako, e che verranno preparati nel dibattito
di queste settimane precedenti lincontro. Rivolgendosi
alla comunit cattolica, segnata da anni di sofferenze e
persecuzioni, Sako, in vista del sinodo, ha affidato una

preghiera da recitare nelle diocesi, nelle parrocchie, nei


monasteri e nei conventi, al termine delle messe
domenicali. Assieme alla situazione della Chiesa caldea
nel suo complesso, il patriarca e i vescovi affronteranno il tema della selezione dei nuovi pastori ai quali affidare le diocesi vacanti. Il sinodo chiamato ad affrontare anche il problema della mancanza di nuove
vocazioni alla vita sacerdotale e e a quella monastica,
che rischia di impoverire una comunit ecclesiale gi
minata nel profondo dalle difficolt che, a partire dal
2003, affrontano quotidianamente i cristiani che vivono
in Iraq.

BRASILIA, 4. Con lobiettivo


di promuovere azioni ecumeniche in tutto il mondo
iniziata domenica scorsa
in Brasile la settimana di
preghiera per lunit dei
cristiani che si concluder
l8 giugno, festa di Pentecoste.
Con il tema Forse Cristo diviso? la Settimana,
organizzata dal Pontificio
Consiglio per la promozione dellunit dei cristiani e dal
World council of Churches (Wcc
), esorta i fedeli a riflettere sulle
varie espressioni di fede, attorno
allo stesso Cristo.
In un messaggio inviato dal
Consiglio nazionale delle Chiese
cristiane del Brasile (Conic), le diverse comunit religiose auspicano
che la settimana di preghiera possa essere unoccasione di convivenza fraterna. Il programma
prevede celebrazioni in numerose
citt brasiliane, con la partecipazione di diverse confessioni, e con
il supporto della Conferenza episcopale.
Invitiamo ognuno di voi si
legge nel messaggio a partecipare a questo grande sforzo congiunto per lUnit, che la settimana di preghiera. Ciascuno
chiamato a trasformare la realt in
cui vive e a costruire un mondo
migliore, superando pregiudizi e
cercando il rispetto e unit. Noi,
rappresentanti delle Chiese membro del Consiglio nazionale delle
Chiese cristiane del Brasile, ci rivolgiamo a voi nella pace e nella
Grazia del Signore nostro Ges
Cristo. Ancora una volta ricorda
il messaggio saremo uniti per
celebrare la settimana di preghiera
organizzata questanno dai fratelli
e dalle sorelle provenienti dal Canada, Paese caratterizzato dalla diversit di lingue, culture, climi ed
espressioni di fede. I nostri fratelli
canadesi ci ricordano che la prima
lettera ai Corinzi indica un cammino attraverso il quale possiamo
apprezzare e accogliere i doni degli altri, anche adesso in mezzo alle divisioni. La riflessione di questa settimana di preghiera per
lunit dei cristiani conclude il
messaggio ci incoraggia ad
avere fiducia sulla possibile trasformazione e sulla convivenza
fraterna.

I vescovi indiani per uno sviluppo equo e inclusivo

Indignazione e preoccupazione in India

Sostegno al nuovo Stato


di Telangana

In famiglia il primo argine alla violenza di genere

HYDERABAD, 4. Il Consiglio dei


vescovi dellAndhra Pradesh (Apbc) ha assicurato il pieno sostegno della Chiesa cattolica e della
comunit cristiana per uno sviluppo giusto, inclusivo, equo e sostenibile del Telangana, che da domenica scorsa il ventinovesimo
Stato dellIndia. Ricavato dallAndhra Pradesh, il Telangana si ritagliato una propria indipendenza
giuridica, politica e territoriale lo
scorso febbraio.
Con la nascita del nuovo Stato
lApbc diventa cos lorganismo direttivo della Chiesa cattolica per il
Telangana e il Seemandhra, come
dovrebbe chiamarsi da adesso in
poi lAndhra Pradesh.
In un comunicato ufficiale riportato dallagenzia AsiaNews i
vescovi promettono di continuare
a invocare le benedizioni di Dio
per la popolazione telugu (etnia di
maggioranza) di entrambi gli Stati, nella speranza che lo sviluppo
di queste nuove entit territoriali
avvenga con prosperit, pace e
armonia.
Circa trentacinque milioni di
persone vivono nella regione del
Telangana, che sorge su un altopiano ricco di risorse agricole, ma
che anche una delle zone pi
povere dellIndia.
In questo territorio sono compresi dieci distretti su ventitr
dellAndhra Pradesh. Larea comprende anche Hyderabad, lattuale
capitale, che sar condivisa per

dieci anni, dopo i quali rester al


Telangana. LAndhra Pradesh, invece, dovr individuarne una nuova. Proprio questa dicotomia genera molte perplessit anche tra la
stessa popolazione. Molti temono
infatti che questa scissione porter
solo a un impoverimento dei due
Stati, invece di rappresentare una
spinta allo sviluppo del nuovo
Stato.
La questione Telangana e il
movimento indipendentista che ne
derivato risale al 1956, quando
le regioni Telangana e Andhra
vengono fuse insieme per formare
lo Stato dellAndhra Pradesh, con
capitale Hyderabad.
Gi allora il popolo di Telangana manifest delle perplessit: se
da una parte, infatti, la sua
economia meno sviluppata,
dallaltra la regione ricca di risorse naturali, presenti soprattutto nel
delta dei fiumi Krishna e Godavari. Andhra per pi sviluppata
dal punto di vista culturale ed
educativo, e pu utilizzare questo
suo vantaggio per sfruttare il
Telangana.
Nel 1956 stato firmato dai leader delle due regioni un accordo,
denominato Patto tra gentiluomini per rassicurare la popolazione.
Nellaccordo si prometteva di distribuire in maniera equa risorse
ed entrate, di garantire una adeguata rappresentanza politica e di
fornire a tutti uguali diritti, strutture sanitarie ed educative.

MUMBAI, 4. Questo orribile e tragico gesto mette in luce la violenza


contro le donne nella vita di tutti i
giorni. La vera sfida combattere
contro quelle norme sociali che promuovono la violenza di genere in India. quanto ha affermato Pascoal
Carvalho, medico di Mumbai e
membro della Pontificia accademia
per la vita, in merito allo stupro e
allomicidio di due ragazze dalit avvenuto il 28 maggio scorso nello Stato indiano dellUttar Pradesh. Il caso ha scioccato la comunit locale e
il mondo intero: dopo essere state
violentate, le due ragazzine di 14 e 16
anni sono state trovate impiccate a
un albero e le immagini scioccanti
hanno fatto il giro del mondo. Dei
cinque arrestati, tre si sono dichiarati
colpevoli, ma solo dello stupro. La
brutalit dellaggressione ha scatenato unondata di indignazione e di
proteste, in maniera simile a quanto
accaduto nel dicembre del 2012 con
lo stupro di gruppo di New Delhi.
Dopo quel caso ha ricordato
Carvalho allagenzia AsiaNews
nella nazione maturata coscienza
su questioni come la giustizia di genere e i diritti e la sicurezza delle
donne.
Tuttavia, i dati sembrano confermare che c ancora molto da fare in
India, soprattutto in termini di sensibilizzazione sociale, come dimostrano gli ulteriori episodi di estrema
violenza che si sono verificati anche
nelle ultime ore. Secondo il National Crime Record Bureau ha sottolineato il medico i casi di stupro
registrati sono aumentati di quasi il
900 per cento negli ultimi quarantanni. Anche il numero di donne

vittime di traffico umano alto e, secondo il rapporto 2010 dellAsia


Foundation, il 90 per cento della
tratta avviene allinterno dei confini
nazionali. Inoltre, la violenza contro
le donne non perpetrata solo o
soprattutto da sconosciuti: nella
maggior parte dei casi sono agenti
dello Stato, mariti e familiari.
A confermare questi dati vi anche una recente indagine ha aggiunto Carvalho condotta dalla
National Commission for Women, la
quale ha stabilito che l88,9 per cento degli omicidi donore sono commessi da membri della famiglia.

Mentre secondo uno studio dellInternational Men and Gender Equality Survey del 2011, quasi un indiano
su quattro ha commesso violenza
sessuale a un certo punto della sua
vita. Nellarcidiocesi di Bombay
spiega il vescovo ausiliare, monsignor Dominic Savio Fernandes organizziamo diversi programmi a vari
livelli, con lobiettivo di sensibilizzare la popolazione sui crimini contro
le donne e aiutare ciascuno a essere
agente di cambiamento. In tal senso, il primo lavoro deve essere fatto
allinterno della famiglia. La famiglia lunit di base della societ

sottolinea il vescovo perch tutto


quello che accade al suo interno si
riflette su larga scala nella societ.
Per questo tra le mura di casa che
bisogna iniziare a inculcare i valori
di dignit, rispetto, onest e moralit. uneducazione che deve partire
dalla madre e dal padre e rivolgersi a
tutti i figli, maschi e femmine. In tale modo, uguaglianza e rispetto si rifletteranno nella societ. Al contrario, se tratteranno il figlio maschio
come superiore e la femmina come
inferiore prosegue il presule la
disparit e la disuguaglianza si rifletteranno anche nella societ.

LOSSERVATORE ROMANO

gioved 5 giugno 2014

pagina 7

Conclusa la visita del cardinale segretario di Stato in Polonia

Libert
solidale e responsabile
Ponendo la solidariet alla base
della libert, i polacchi sono stati
una fonte di ispirazione e un
esempio anche per le altre nazioni assoggettate dellEuropa centrale
e orientale. Nel venticinquennale
delle prime elezioni parzialmente libere nel Paese, il cardinale Pietro
Parolin ha sottolineato stamane,
mercoled 4 giugno, limportante
contributo della Polonia al patrimonio europeo.
Nella data che segna simbolicamente linizio del ritorno alla libert, il segretario di Stato ha concluso
la visita di cinque giorni nella patria di Giovanni Paolo II, celebrando nella cattedrale di Varsavia la
messa di ringraziamento al Signore,
alla presenza delle pi alte autorit
della Repubblica. Dopo essersi detto lieto di partecipare alla commemorazione come rappresentante di
Papa Francesco e di pregare per la
prosperit del Paese, il porporato
ha commentato le letture della vigilia della solennit di Pentecoste,
soffermandosi in particolare sulle
parole del Salmo: Discenda il tuo
Spirito e rinnovi la faccia della terra. Esse, infatti, ricordano quelle
pronunciate da Papa Wojtya proprio nella capitale polacca il 2 giugno 1979. E questo ha spiegato
il segretario di Stato avvenne
allinizio del suo pontificato,
quando nulla ancora lasciava presagire un cambio di rotta. Il Paese
viveva in un clima di oppressione,
ma i polacchi restarono fedeli a Dio
e alla Chiesa. E nessuno poteva
prevedere che tali parole del Papa
portassero i primi frutti gi dopo
un anno. Lo Spirito Santo diede al
popolo un forte impulso perch cominciasse a organizzarsi e a lottare
per i propri diritti.
Il risultato fu la nascita, nel 1980,
di Solidarno, la cui attivit fu
determinante. In seguito ha proseguito nel suo excursus storico il
cardinale Parolin i polacchi dovettero passare attraverso i tristi
eventi della legge marziale. I Paesi
dellEuropa occidentale e del mondo intero vi stavano vicini. Era con
voi Papa Wojtya, il quale insistette
che venissero tutelati i legittimi diritti delluomo e della nazione,
rinnovando poi i suoi appelli anche
nelle successive visite compiute nel
1983 e nel 1987. Fu grazie a ci, ha
affermato il porporato, che in otto
anni si arriv alle elezioni parzialmente libere del 4 giugno 1989. E
durante tutto questo periodo, la
Chiesa in Polonia sostenne esplicitamente e in diversi modi lanelito
del popolo.
Analizzando poi litinerario compiuto dai polacchi verso la libert,
il cardinale Parolin ne ha riconosciuto la dimensione morale, riconducendola a una peculiare intuizione: Intitolando alla solidariet il
movimento di opposizione al regime autoritario ha affermato
avete chiaramente ed efficacemente
posto la solidariet alla base della
libert. Avete ricordato cos che
nessuno pu essere completamente
libero quando altri attorno a lui sono schiavi, e che solo unopposizione solidale a qualsiasi schiavit pu
proteggere la libert personale di
ogni persona. Perch, ha continuato, la solidariet il garante della
libert e il desiderio di libert e la
possibilit di praticarla sono gli alleati pi fedeli della solidariet.
In particolare il celebrante ha voluto ascrivere ai polacchi il merito
di aver rilanciato il primato della
moralit in politica, lottando contro il comunismo con metodi pacifici, rispondendo alla forza fisica
con la sola forza spirituale e testimoniando che lunico rimedio efficace alla violenza e alla falsit di
uno Stato autoritario consiste nel
coraggio di una vita vera e autentica. Tanto che il cambiamento,
avvenuto senza spargimento di sangue, ha segnato una grande vittoria
del buon senso e della moralit sul
cinismo del sistema vigente. Sebbene, infatti, nellEuropa occidentale si associa la svolta del 1989 alla
caduta del muro di Berlino, per il
segretario di Stato non bisogna dimenticare che linizio di questi
eventi ha avuto luogo ben prima in
Polonia. Anche se, ha subito aggiunto, la svolta segn per il
Paese linizio di un cammino non
facile, cosparso non di sole rose,
rendendo necessari molti sforzi

per consolidare le strutture dello


Stato democratico.
Da qui lincoraggiamento, mutuato dai ripetuti inviti di Giovanni
Paolo II, a fare un uso responsabile del dono della libert, perch
non sempre luomo libero sceglie il
bene. Essa pu essere espressione
e fonte di creazione ma anche di
distruzione. Entrambe queste modalit di esercizio della libert accompagnano la nostra vita. Del
resto, nelluomo c la capacit di
creare, ma anche quella di distruggere. La libert distruttiva rifugge
dalla responsabilit e per questo si
libera dal peso della responsabilit
scaricandolo su altre persone o circostanze. Ma c una libert che si
assume coraggiosamente la responsabilit e cos facendo creativa;
crea un nuovo mondo e una nuova
storia delluomo.
Va anche sottolineato, ha detto
ancora il porporato, che in molti
venuto scemando il primitivo entusiasmo per la libert, cui subentrato un certo scetticismo in coloro che riscontrano un serio problema con la distribuzione della
libert. Alcuni possono godere di
libert piena, altri non possono
usufruirne fino in fondo a causa
della loro situazione materiale. Non
solo in Polonia, ma anche in altri
Paesi europei vi sono fasce sociali,
specialmente tra i giovani, la cui libert limitata da unincertezza
esistenziale, ha fatto notare il celebrante, evidenziando come questo
sia un problema pressante e un
impegno prioritario per i responsabili della vita pubblica, delleconomia e degli affari.
Infine il cardinale Parolin ha ulteriormente attualizzato il discorso,
rimarcando che leredit di questi
cambiamenti iniziati venticinque
anni fa da persone che hanno deciso di realizzare la loro libert, assumendosi la responsabilit per il destino della Patria, oggi affidata alla generazione presente e a quelle
future. Da voi oggi e dalle prossime
generazioni dipendono le modalit
concrete della libert in Polonia.
Da qui lauspicio conclusivo che
lo Spirito Santo sostenga costantemente il processo di cambiamento,
al servizio del benessere del Paese.

Lettera del cardinale Piacenza

Ogni confessione
una Pentecoste
Il perdono sacramentale una
vera e propria Pentecoste per
lanima. Lo afferma il cardinale
Mauro Piacenza, penitenziere
maggiore, nella lettera con cui si
rivolge a confessori e penitenti,
in occasione della solennit di
domenica prossima, 8 giugno. Il
sacramento della riconciliazione,
scrive, unesperienza sempre
nuova dello Spirito Santo in
azione sia per il sacerdote che
lo amministra, sia per il fedele
che lo riceve. In particolare, il
prete profondamente unito a
Ges, apprende ogni volta di
pi il pensiero stesso di Cristo,
nel correggere, valutare, guarire
e, mentre pronuncia le parole
dellassoluzione, sente ravvivarsi
nel cuore, per opera dello Spirito, il sigillo sacramentale e la
personale immedesimazione con
il buon Pastore. Del resto i presbiteri, prosegue il porporato,
sono stati introdotti, non per
loro merito ma per grazia, a un
tale livello dessere, a una tale
intimit con il Signore, da divenire partecipi dellamore del suo
cuore, della sua stessa opera di
salvezza. Per questo, attraverso
i sacerdoti avviene lincontro dei
penitenti con Cristo. Il prete,
perci, oggetto di misericordia,
non potr che essere sempre
uomo della misericordia. E
per essere esperto di misericordia, gli sar sufficiente mettersi
in ascolto dellopera dello Spirito e porre attenzione al dono
della Pentecoste, che rinnova
per mezzo di ogni celebrazione
dei sacramenti, in particolare
nella riconciliazione.

Lincontro con Papa Francesco in piazza San Pietro

Gruppi di fedeli
alludienza generale
Alludienza generale di mercoled 4 giugno,
in piazza San Pietro, erano presenti i seguenti gruppi.

Da diversi Paesi: Partecipanti ai Capitoli Generali: Suore da San Giovanni


Battista e di Santa Caterina da SienaMedee; Ministre degli Infermi di San
Camillo; Partecipanti al Convegno promosso dal Movimento dei Focolari.
DallItalia: Sacerdoti dellIstituto secolare sacerdoti del Sacro Cuore; Sacerdoti del Vicariato pastorale di Budrio e
dalla Romagna; Novizi Cappuccini, da
SantArcangelo di Romagna; suore
Francescane Immacolatine; Suore Figlie
di Santa Maria della Provvidenza; Pellegrinaggio della Diocesi di Bergamo,
con il Vescovo Francesco Beschi; Pellegrinaggio della Diocesi di Como, con il
Vescovo Diego Coletti. Gruppi di fedeli
dalle Parrocchie: San Martino, in Visn
di Vazzola; SantAntonio, in Badoere;
Santa Maria Annunziata, in Sovizzo
Colle; San Lorenzo, in Minerbe; Santi
Prosdocimo e Donato, in Cittadella;
Santa Maria del Perpetuo Soccorso, in
Tombelle di Vigonovo; Cristo Re, in
Clusone dIseo; San Giacomo, in Gromo; Sacro Cuore di Ges, in Bruntino
di Villa dAlm; Santa Elisabetta, in
Montello; San Marco e San Gregorio,
in Cologno Monzese; San Lorenzo, in
Trezzano sul Naviglio; Sacra Famiglia,
in Pavia; Santi Gervaso e Protaso, in
Ossago Lodigiano; Santa Maria della
Clemenza e San Bernardo, in Lodi;
Maria Immacolata, in Busto Arsizio;
San Francesco dAssisi, in Malavicina;
San Ruffillo, in Bologna; San Pietro e
San Girolamo, in Rastignano; San Celestino I Papa, in Castelnuovo Rangone; Madonna della Mercede, in Ramiola; Immacolata Concezione di Maria, in
Portula; San Lorenzo, in Cavour; San
Giorgio, in Arena Po; San Michele, in
La Spezia; San Giovanni Evangelista,
in Cingoli; San Michele, in Mosciano
SantAngelo; San Bartolomeo, in Cutigliano; San Frediano, in Forcoli; San
Giovanni Battista, in Pugnano; Santa
Maria Assunta, in Montemignaio; San
Bartolomeo, in Torgiano; Santa Maria
Assunta, in Canepina; Santi Giuseppe e
Gaetano, in Colfelice; Santa Maria Assunta, in Cisterna di Latina; San Biagio, in Forl del Sannio; Santa Maria
della Libera, in Indiprete di Castelpetroso; Beata Vergine Maria Addolorata,
in Orta Nova; San Ruggero, in Canne;
Sacro Cuore di Ges, in Molfetta; San
Lorenzo, in Bisceglie; Santa Maria Addolorata alle Croci; San Giuseppe Artigiano, in Andria; Santa Maria della Pace, in Noicattaro; San Rocco, in Valenzano; Santissimo Rosario di Pompei, in
Altamura; San Marco e Santa Caterina,
in Cellino San Marco; San Domenico,
Santa Maria della Mercede, in San Vito
dei Normanni; Mater Domini, in Mesagne; Santi Medici, in Taranto; Santa
Maria della Sanit, Santa Maria Assunta dei Pagani, in Marcianise; San Lorenzo, in Baia e Latina; San Giovanni
Battista, in Ceppaloni; Immacolata
Concezione, in Saviano; Santa Maria
del Carmine, in Atripalda; Maria Santissima del Buon Consiglio, in Napoli;
SantAntonio, in Torre del Greco; San
Nicola, in Lettere; San Marco, in Giugliano in Campania; San Pietro, in Pomigliano dArco; Maria Santissima Immacolata, in Marano di Napoli; San
Nicola, in Licignano di Casalnuovo di
Napoli; SantAlfredo, in Sarno; San
Salvatore, in Passiano di Cava de Tirreni; San Michele, in Episcopio di Sarno; San Giorgio e San Marco, in Marsico Nuovo; San Bernardino da Siena, in
Bernalda; Santa Maria della Stella, in
Fuscaldo; Santa Maria Assunta, in Rose; San Nicola e Santa Maria della Neve, in Reggio Calabria; Maria Santissima del Rosario di Pompei, in Palermo; Comunit pastorale Santa Maria,
in Binda-Turbigo; Unit pastorale
SantAntonio, SantAnna e San Giacomo, in Brescia; Unit pastorale di Ceto,

Nadro, Ono San Pietro. Gruppi di fedeli dalle Parrocchie di Ponte San Giovanni, Marghine, Planargia, Montiferru,
Civezzano, San Bonifacio, Rimini, Tavernole, Lavone, San Possidonio, Modena, Biella. 4 Stormo dellAeronautica
Militare, di Grosseto; Militari del Centro di selezione reclutamento nazionale
dellEsercito, di Foligno; Comando in
capo del dipartimento militare marittimo dello Jonio e del Canale dO tranto;
Associazione La sorgente, di Gragnano;
Associazione Pietas irpina, di Bagnoli
Irpino; Associazione Tur 27, di Troia;
Associazione nazionale vigili del fuoco
del Corpo nazionale, di Rimini; Associazione nazionale Carabinieri, di Civezzano e Fornace; Associazione nazionale seniores Enel, di Catanzaro; Associazione centro studi partenopeo, di
San Giorgio a Cremano; Associazione
piccola opera Papa Giovanni, di Reggio
Calabria; Associazione Amici di Marco
DAndrea, di Riano; Associazione Malpensa bike, di Lonate Pozzolo; Associazione Giovani insieme, di Ospitaletto;
Associazione Amici della montagna, di
Milano; Associazione Paggetti Antoniani, di Messina; Associazione Acli, di
Boltiere; Associazione San Giorgio, di
Vico nel Lazio; Associazione Rione
Croce, di Manfredonia; Associazione
San Tarcisio, di Nocera Inferiore; Asso-

Casarano; Laici amici dei Missionari


Scalabriniani, di Manfredonia; Gruppo
missionario Padre Daniele, di Pontremoli; Comunit Servi dello Spirito, di
Palermo; Gruppo i figli della luce, di
Palermo; Gruppi di preghiera da Cant, e da Cancello e Arnone; Sezione
A.N.C., di Chiavenna; Gruppo Engim
Veneto, di Mirano; Gruppo Il piccolo
girasole, di Pieve di Soligo; Lavoratori
Acciaierie Lucchini, di Piombino; Cooperativa Millennium, di Tremestieri Etneo; Club alpino italiano, di Celano;
Centro Stella Orientis, di Maglie.
Gruppi di studenti: Istituto Alfani, di
Sesto Fiorentino; Istituto Morvillo-Falcone, di Brindisi; Istituto Papa Giovanni XXIII, di Pianella; Istituto SantAnna,
di Messina; Istituto Lombardo RadiceFermi, di Custonaci; Istituto Maria Ausiliatrice, di Catania; Istituto Santa
Chiara, di Roma; Istituto Alighieri, di
Taranto; Istituto Palmieri, di Torino;
Istituto De Amicis, di Enna; Istituti
comprensivi di Maletto, e di Frascati;
Scuola Gisellu, di Dorgali; Scuola San
Francesco, di Lodi; Scuola Piccole Suore della Divina provvidenza, di La Spezia; Scuola Il pellicano, di Bologna;
Scuola Walt Disney, di Roma; Scuola
Suore Oblate del Bambino Ges, di
Sezze Romano; Scuola Pedicini, di
Avellino; Scuola Don Bosco-Francesco
dAssisi, di Torre del Greco; Asilo Roberti, di Bucchianico; Asilo A casa di
Rosa, di Vico del Gargano. Gruppi di
fedeli da Palmarola, Castro dei Volsci,
San Lucido, Chignole dIsola, Grottaglie, San Filippo del Mela, Sesto San
Giovanni, Riesi, Melito di Napoli,
Montale, Valdagno, Centuripe, Montecalvo Irpino, Mesagne, Carate Brianza,
Castelfranco Veneto, San Giovanni Rotondo, Grandate, Paola, Conversano,
Copertino, Camignone, San Marcello
Pistoiese, Bella, Vitulazio, Lomagna,
Ragusa, Montesilvano.

Dalla Germania: Missione cattolica


italiana di Neu Ulm.
Coppie di sposi novelli.

Gruppi di fedeli da: Ungheria, Federazione Russa, Slovenia, Slovacchia.


I polacchi: Pielgrzymi z parafii: w.
Maksymiliana Marii Kolbego z Dbrowy Grniczej, Matki Boskiej Saletyskiej z Trzcianki; uczniowie klas szstych Szkoy Podstawowej Sistr Urszulanek Unii Rzymskiej z Lublina; Zesp
Szk Oglnoksztaccych nr 2 z Legionowa; Liceum Oglnoksztacce z
Biaobrzegw; Gimnazjum nr 23 im.
Wandy Rutkiewicz z Wrocawia; Gimnazjum nr 2 im. ks. prof. J. Tischnera z

University of New Brunswick, Saint


John.

From the United States of America:


Pilgrims from the Franciscan Pilgrimage Program, Franklin, Wisconsin Pilgrims on the Catholic Italy Pilgrimage;
Members of Marys Pilgrims, Indianapolis, Indiana; Members of the Hope
for Tomorrow Foundation; West Monroe High School Choir, West Monroe,
Louisiana. Pilgrims from: the Archdiocese of Galveston-Houston; the Diocese of Springfield-in-Illinois. Students
and Staff from: Marian Central Catholic College, Woodstock, Illinois St
Johns University, Rome Campus; Loyola University Chicago, Roma Campus;
State University of New York at Fredonia, New York Sacred heart School, Lafayette, Louisiana; The University of
Dallas, Dallas, Texas; St Thomas More
High School, Lafayette, Louisiana; Antonian High School, San Antonio,
Texas; Bishop Gorman Catholic High
School, Las Vega, Nevada; Billings
Central Catholic High School, Billings,
Montana; Valentine High School,
Valentine, Texas; Hawken School, Cleveland, Ohio. Pilgrims from the following parishes: Holy Spirit Parish, Louisville, Kentucky; Holy Family Parish,
United States Military Base, Ramstein,
Germany; Saints Simon and Jude,
Phoenix, Arizona; St Charles Borromeo, Livermore, California; St Augustine, Brighton, Colorado; St John
the Apostle and Evangelist, Mililani,
Hawaii; St Peter the Apostle, Joplin,
Missouri; Holy Rosary Parish, Port
Chester, New York; St Williams, Cincinnati, Ohio; St Raphael, Houston,
Texas; St Joseph, Dallas, Texas.
Aus der Bundesrepublik Deutsch-

land: Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden: St. Vitus, Ellwangen; Mari


Himmelfahrt, Gars; St. Sebaldus,
Nrnberg; St. Michael, Peiting; Pilgergruppen aus dem Bistum Regensburg;
Bistum Speyer; Pilgergruppen aus Bad
Grnenbach; Darmstadt; Stadtbergen;
Jubilumswallfahrt zum 50-jhrigen Bestehen des Gospodi-Chores des
Bistums Rottenburg-Stuttgart, in Begleitung von Weihbischof Dr. Johannes
Kreidler; Delegation des Evangelischen
Dekanates Bad Marienberg; Schlerinnen, Schler und Lehrer folgender
Schulen: Hildegardisschule, Bingen;
Overbergschule, Bocholt; Berufskolleg,
Castrop-Rauxel;
Staudinger-Gesamtschule, Freiburg; Bodensee-Schule St.
Martin, Friedrichshafen; Gymnasium
Isny im Allgu; St.-Franziskus-Gymnasium, Kaiserslautern; Volkshochschule
Paderborn; Gymnasium Wendalinum;
Hofenfels-Gymnasium, Zweibrcken.

Aus der Republik sterreich: Pilger


aus Linz; Gesellschaft der Gendarmerieund Polizeifreunde, Krumpendorf.
Uit het Koninkrijk der Nederlanden:
Pelgrimsgroep leerlingen en professoren
van het Emmauscollege te Rotterdam;
Pelgrimsgroep uit het Bisdom Rotterdam.
De Espaa: grupo de la Dicesis de
Cartagena; Asociacin de Padres y protectores de Personas con discapacidad
intectual, de Huelva; Antiguas alumnas
del Sagrado Corazn.
De Mxico: Coral Ensamble Mxico.
De Repblica Dominicana: grupo de
peregrinos.
ciazione Nereto 2000, di Nereto; Associazione Don Italo Calabra, di Reggio
Calabria; Gruppi Avis, di Montevarchi,
Carmignano del Brenta; Gruppo della
Croce Rossa italiana, di Casteggio; Comunit Minerva, di Turi; Comitato Carnevale sulle due rive, di Vinci; Comitato Spirito francescano, di Agropoli;
Gruppi Scout, di Torre del Greco, e di
Matelica; Piccolo Cottolengo Don
Orione, di Ercolano; Gruppi dagli
Ospedali di Manduria, Fonte Nuova;
Infermieri professionali, di Benevento;
Unione italiana lotta distrofia muscolare, di Monza; Volontari di protezione
civile, di SantAntonio Abate; Gruppi
dellUnitalsi di Ferrara, Roma; Gruppo
Oftal, dalla Sardegna; Gruppo del
Consultorio, di Setteville di Guidonia;
Coro Le Sentinelle, di Alcamo; Fanfara
Montenero, di Torino; Coro Alpino
Orobica, di Varese, e di Bergamo;
Gruppo folkloristico, di Aviano; Compagnia teatrale piemontese El Fornel, di
Racconigi; Rotary club, di Acri; Archeoclub dItalia, di Lentini; Forum nazionale dei Mediatori; Fondazione Piccinelli, di Bergamo; Gruppo dellUniversit degli studi, di Salerno; Circolo
Italsider, di Ginosa; Gruppo ciclistico,
di Marola; Ex-Autieri anno 1964, di Torino; Gruppo della Societ Mellin, di
Milano; Gruppo Radiogiovaniarcobaleno, di Guidonia; Gruppo del Comitato
Pellegrinaggio Macerata-Loreto, con i
Vescovi Claudio Giuliodori e Giancarlo
Vecerrica; Tim bike, di Massafra; Amici
ciclisti, di Gerenzano; Basketball, di Teramo; Polisportiva Juventina, di Casalpusterlengo; Nuovo Camper club cento
torri, di Pavia; Comunit di SantEgidio, dalla Toscana; Ordine francescano
secolare, di Romano di Lombardia, e di

Zakopanego; nauczyciele z Zespou


Szk nr 4 ze Szczecina; Gminne Koo
Kobiet z abiszyna; dyrekcja i nauczyciele Gimnazjum nr 20 im. Bohaterw
Olszynki Grochowskiej z Warszawy
oraz uczniowie z rodzicami; pielgniarki
z Wojskowego Instytutu Medycyny
Lotniczej z Warszawy z rodzinami oraz
ze szpitala w Nowym Dworze Mazowieckim i Siemiatyczach; grupy turystyczne z Poznania, Czstochowy i
Opola; pielgrzymi indywidualni.

De France: groupes de plerins des


diocses de Cambrai, dAutun, Pointe-Pitre; paroisse Saint-Bruno, en Valle
dArve; paroisse de Gourbeyre de la
Guadeloupe; paroisse de Toulouse; Institut de lAssomption, de Paris; Collge
Mre Teresa, de Villeurbanne; Collge
Saint-Joseph, de Pnestin; groupe Jeunesse-Lumire, de Vabre; groupe de
Brignoles.
De Suisse: groupe de plerins du
diocse de Lausanne-Genve et Fribourg; groupe des Equipes Notre-Dame.
From Zimbabwe: A group of pilgrims
from Harare.

From England and Wales: Pilgrims


from the following parishes: St Monicas Parish, Palmers Green; Blessed
John Henry Newman Parish, Leeds.
From The Netherlands: Faculty and
Students from Valuascollege, Venlo.
From Canada: Faculty and Students
from: the Faculty of Canon Law, Saint
Paul University, Ottawa, Ontario; the

De Guatemala: Grupo del centro


misionero catlico Centro Amrica.
De Argentina: Asociacin San Juan
Apstol; grupo de peregrinos de Paran;
Coro Vocal de Cmara Platense.
Do Brasil: Parquia de Nossa Senhora da Assuno, de Braslia; Responsavel do Caminho Neocatecumenal
na Diocese de Jundia e So Carlos.
De Angola: grupo de visitantes.

Lutto nellepiscopato
Monsignor Joseph Befe Ateba,
vescovo di Kribi, in Camerun,
morto alle 8.40 di mercoled mattina, 4 giugno, nellospedale di
Johannesburg, in Sud Africa, dove era stato ricoverato alcuni
giorni fa a seguito di un serio deterioramento delle sue condizioni
di salute. Aveva cinquantadue
anni.
Il compianto presule era infatti
nato a Nkaobe, arcidiocesi di
Yaound, il 25 aprile 1962. Ordinato sacerdote il 20 giugno 1987,
con lerezione della nuova diocesi
di Kribi il 19 giugno 2008 ne era
stato nominato primo vescovo.
Aveva ricevuto lordinazione episcopale il successivo 4 ottobre.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 8

gioved 5 giugno 2014

La Pentecoste
(chiesa della Riconciliazione, Taiz)

Alludienza generale dedicata ai doni dello Spirito Santo il Papa spiega il significato della piet

Chi ci riscalda il cuore


Non compassione o pietismo, ma
consapevolezza dellamore del Signore,
che ci riscalda il cuore e ci muove
quasi naturalmente alla preghiera e
alla celebrazione: cos Papa Francesco
proseguendo nelle catechesi dedicate
ai doni dello Spirito Santo ha
spiegato il significato della piet ai
fedeli presenti in piazza San Pietro
per ludienza generale
di mercoled 4 giugno.
Cari fratelli e sorelle, buongiorno.
Oggi vogliamo soffermarci su un
dono dello Spirito Santo che tante
volte viene frainteso o considerato in
modo superficiale, e invece tocca nel
cuore la nostra identit e la nostra
vita cristiana: si tratta del dono della
piet.

Bisogna chiarire subito che questo


dono non si identifica con lavere
compassione di qualcuno, avere piet del prossimo, ma indica la nostra
appartenenza a Dio e il nostro legame profondo con Lui, un legame
che d senso a tutta la nostra vita e
che ci mantiene saldi, in comunione
con Lui, anche nei momenti pi difficili e travagliati.
Questo legame col Signore non
va inteso come un dovere o unimposizione. un legame che viene da
dentro. Si tratta di una relazione vissuta col cuore: la nostra amicizia
con Dio, donataci da Ges, unamicizia che cambia la nostra vita e ci
riempie di entusiasmo, di gioia. Per
questo, il dono della piet suscita in
noi innanzitutto la gratitudine e la

lode. questo infatti il motivo e il


senso pi autentico del nostro culto e
della nostra adorazione. Quando lo
Spirito Santo ci fa percepire la presenza del Signore e tutto il suo
amore per noi, ci riscalda il cuore e
ci muove quasi naturalmente alla
preghiera e alla celebrazione. Piet,
dunque, sinonimo di autentico spirito religioso, di confidenza filiale
con Dio, di quella capacit di pregarlo con amore e semplicit che
propria delle persone umili di cuore.
Se il dono della piet ci fa crescere nella relazione e nella comunione
con Dio e ci porta a vivere come
suoi figli, nello stesso tempo ci aiuta
a riversare questo amore anche sugli
altri e a riconoscerli come fratelli. E allora s che saremo mossi da senti-

menti di piet non di pietismo!


nei confronti di chi ci sta accanto e
di coloro che incontriamo ogni giorno. Perch dico non di pietismo?
Perch alcuni pensano che avere piet chiudere gli occhi, fare una faccia da immaginetta, far finta di essere come un santo. In piemontese noi
diciamo: fare la mugna quacia.
Questo non il dono della piet. Il
dono della piet significa essere davvero capaci di gioire con chi nella
gioia, di piangere con chi piange, di
stare vicini a chi solo o angosciato,
di correggere chi nellerrore, di
consolare chi afflitto, di accogliere
e soccorrere chi nel bisogno. C
un rapporto molto stretto fra il dono della piet e la mitezza. Il dono
della piet che ci d lo Spirito Santo
ci fa miti, ci fa tranquilli, pazienti,
in pace con Dio, al servizio degli altri con mitezza.
Cari amici, nella Lettera ai Romani lapostolo Paolo afferma: Tutti
quelli che sono guidati dallo Spirito
di Dio, questi sono figli di Dio. E
voi non avete ricevuto uno spirito
da schiavi per ricadere nella paura,
ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: Abb! Padre! (Rm
8, 14-15). Chiediamo al Signore che
il dono del suo Spirito possa vincere
il nostro timore, le nostre incertezze,
anche il nostro spirito inquieto, impaziente, e possa renderci testimoni
gioiosi di Dio e del suo amore, adorando il Signore in verit e anche
nel servizio del prossimo con mitezza e col sorriso che sempre lo Spirito Santo ci d nella gioia. Che lo
Spirito Santo dia a tutti noi questo
dono di piet.

Ai giovani polacchi radunati a Lednica linvito a corrispondere allamore del Padre

Il coraggio di essere figli


Linvito a rispondere con coraggio
e generosit allamore del Padre stato
rivolto da Papa Francesco ai giovani
polacchi, in particolare alle migliaia
di ragazzi e ragazze che partecipano
al raduno annuale alle fonti
battesimali del Paese, nella citt
di Lednica. Il Pontefice li ha salutati
al termine delludienza, rivolgendo
espressioni di benvenuto anche
agli altri gruppi linguistici presenti
in piazza San Pietro.
Sono lieto di accogliere i cari amici
di lingua francese, particolarmente
le parrocchie e i giovani venuti dalla
Francia e dalla Svizzera. A pochi
giorni dalla Pentecoste, vi invito a
chiedere al Signore il dono del suo
Spirito per diventare testimoni
gioiosi del suo amore. Buon soggiorno a Roma!
Saluto tutti i pellegrini di lingua
inglese presenti a questa Udienza,
specialmente quelli provenienti da
Inghilterra e Galles, Paesi Bassi,
Zimbabwe, Canada e Stati Uniti. Su
voi e sulle vostre famiglie invoco la
pace del Signore Risorto e i molteplici doni dello Spirito Santo. Dio
vi benedica tutti!
Saluto con affetto i pellegrini di
lingua tedesca, in particolare il Coro
Gspodi della Diocesi di Rottenburg-Stuttgart, accompagnato dal
Vescovo Ausiliare Mons. Johannes
Kreidler. Vi auguro un soggiorno
bello e stimolante a Roma. Lo Spirito Santo vi conduca sul vostro cammino.
Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua espaola, en particular a los grupos provenientes de Espaa, Argentina, Mxico, Guatemala, Repblica Dominicana y otros
pases latinoamericanos. Que el Corazn de Jess, al que est dedicado
especialmente el mes de junio, nos
ensee a amar a Dios como hijos y
al prjimo como hermanos. Gracias.
Cari amici venuti dallAngola,
Brasile e altri paesi di lingua portoghese: benvenuti! Dinanzi alle sfide
e difficolt della vita, chiediamo al
Signore il dono della piet, affinch
possiamo sempre rimanere saldi nel-

la testimonianza gioiosa della nostra


fede cristiana. Dio vi benedica!
Rivolgo un cordiale benvenuto ai
pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente! Invocate sempre lo
Spirito Santo, e pregatelo chiedendo
il dono della piet per crescere sempre nella relazione e nella comunione con Dio e poter riversare questamore anche sugli altri, riconoscendoli come vostri fratelli! Il Signore vi benedica!
Saluto i pellegrini polacchi. Oggi
in modo particolare mi rivolgo ai
giovani che si radunano a Lednica,
alle fonti battesimali della Polonia,
per rinnovare la loro adesione a Cristo e alla Chiesa. Questanno volete
approfondire e vivere il mistero della
figliolanza divina di Ges e in
Lui di tutti coloro che, attraverso
il Battesimo, partecipano alla sua vita, morte e risurrezione. Volete riflettere su che cosa significa essere
figli di Dio e sperimentare il suo
amore. Desiderate vivere questamore cos da testimoniarlo davanti agli
altri.
La nostra figliolanza fedelt,
gratitudine, partecipazione. la
fedelt allamore di Dio che ci ha

amati per primo, ci ha creati e ha


dato per noi il suo Figlio unigenito,
Ges Cristo. la gratitudine per la
sua paterna misericordia, la gioia
che apre gli occhi e i cuori alla presenza, alla bont e bellezza dei fratelli. la partecipazione allamore
del Padre e del Figlio nello Spirito
Santo, che ci porta alla condivisione
di gioie e di tristezze, di felicit e di
sofferenze, di prosperit e avversit.
Cari giovani, siate coraggiosi! Rispondete con entusiasmo allamore
di Dio come figli prediletti; rispondete con fiducia quando ritornate al
Padre misericordioso come figli prodighi. Rallegratevi sempre della grazia di essere figli di Dio e portate
questa gioia al mondo.
San Giovanni Paolo II, che diciottanni fa ha iniziato con voi il
cammino di Lednica, vi guidi e ottenga per voi tutte le grazie necessarie affinch la vostra giovane vita sia
piena e generosa.
Vi affido alla materna protezione
della Vergine Maria e vi benedico di
cuore.
Rivolgo il mio cordiale benvenuto
ai fedeli di lingua italiana. Accolgo i
pellegrini della Diocesi di Como,
guidati dal Vescovo Mons. Coletti, e

quelli di Bergamo, venuti a rendere


grazie a Dio per san Giovanni XXIII.
Saluto le Suore Medee di San Giovanni Battista e Santa Caterina da
Siena, e le Ministre degli infermi di
San Camillo, qui convenute in occasione dei rispettivi Capitoli generali;
come pure i sacerdoti dellIstituto
Secolare del Sacro Cuore. Saluto i
numerosi gruppi parrocchiali, in
particolare i fedeli di Paderno Dugnano e di Canepina. Saluto i militari, i giovani atleti del Pellegrinaggio Macerata-Loreto con la fiaccola
della pace, accompagnati dai Vescovi Giuliodori e Vecerrica, e il
gruppo Piccolo Girasole, di Pieve
di Soligo. A tutti auguro che questo
incontro susciti un rinnovato impegno per la pace e la fraternit.
Un pensiero speciale rivolgo ai
giovani, ai malati e agli sposi novelli. Ci stiamo preparando alla solennit della Pentecoste: cari giovani, vi
invito a dare spazio alliniziativa dello Spirito di Dio nella vostra vita;
cari malati, lo Spirito Santo vi conceda in abbondanza i doni della fortezza e della piet; e voi, cari sposi
novelli, particolarmente i partecipanti al Convegno promosso dal Movimento dei Focolari, invocatelo spesso nella vostra vita coniugale.

Un calcio allintolleranza
Una partita di calcio per dire no ai
pregiudizi e allintolleranza contro i
nomadi: questo il senso
delloriginale iniziativa promossa
dallarcidiocesi di EsztergomBudapest e dalla fondazione Santo
Stefano di Roma, che stata
presentata al Papa stamane, durante
ludienza generale. Una squadra
composta da zingari ungheresi
affronta in serata una compagine
della Guardia svizzera sul campo
del Pontificio oratorio di San
Pietro. La maglia della squadra con
il nome del Pontefice e un suo
ritratto, opera del pittore magiaro
Marfy, sono stati donati a
Francesco dalla delegazione
presente in piazza San Pietro. E
sempre gli zingari saranno
protagonisti in Vaticano
dellincontro promosso gioved e
venerd dal Pontificio Consiglio
della pastorale per i migranti e gli
itineranti.
Ricorre al linguaggio sportivo
anche il bergamasco Giorgio
Previtali, che ha regalato al Papa il
suo libro Ho fatto goal alla sclerosi
multipla, con prefazione scritta dal
calciatore argentino Javier Zanetti,
appena ritiratosi dallattivit
agonistica dopo una carriera quasi
ventennale nelle file dellInter.
Lautore cinquantaseienne, perito
elettrotecnico, padre di due figli,
Marco e Daniela, racconta la sua
esperienza con la malattia che lha
colpito nel 1981 e il goal pi
grande della sua vita: vincere la
sclerosi multipla progressiva.
Tra gli altri doni ricevuti dal
vescovo di Roma, il libro Jorge,
Begegnungen mit einem, der nicht
Papst werde wollte (Incontri con
uno che non voleva diventare
Papa), appena pubblicato da
Herder, scritto dal giornalista ebreo
argentino Miguel Hirsch. Si tratta
di brevi interviste a persone che
hanno conosciuto o hanno avuto
occasioni di incontro con Jorge
Mario Bergoglio quando era
arcivescovo di Buenos Aires.
Tra i numerosi gruppi di pellegrini,
da Bergamo sono giunti trecento
fedeli per il pellegrinaggio
diocesano promosso a conclusione
dellanno celebrativo del
cinquantennale della morte di san
Giovanni XXIII, avvenuta il 3
giugno 1963, e in ringraziamento
per la sua canonizzazione. Dieci di
loro hanno compiuto in bicicletta i
600 chilometri che separano Sotto
il Monte da Roma. Coordinatore
del pellegrinaggio, monsignor
Maurizio Malvestiti, sottosegretario della Congregazione per
le Chiese orientali, che ha ricordato
linizio delle celebrazioni, la sera
del 3 giugno a Sotto il Monte,
dove si sono radunati i vescovi e i
sacerdoti della Lombardia per
lEucaristia presieduta dal cardinale
Scola, arcivescovo di Milano, e
concelebrata da monsignor
Francesco Beschi, vescovo di
Bergamo, proprio nellora della
morte del Pontefice.
Tra i giovani presenti in piazza San
Pietro cerano Veronica e Vanessa
Capodieci, le due ragazze rimaste
ferite nellattentato del 19 maggio
2012 davanti alla scuola Morvillo
Falcone di Brindisi, nel quale perse
la vita la studentessa Melissa Bassi.
Le accompagnavano i genitori
Maurizio e Lorena, il fratello
Marco e la professoressa di
psicologia Maria Rosa De
Tommasi.
Numerose le religiose che hanno
partecipato alludienza: tra queste

la salernitana suor Carmelina


Quaglia, delle figlie di Maria
ausiliatrice, che ha festeggiato i 53
anni di vita consacrata, e la
vicentina suor Lauretta Gianesin,
neo eletta superiora generale delle
ministre degli infermi di san
Camillo. Al termine delludienza il
Papa ha benedetto la fiaccola della
pace del pellegrinaggio a piedi da
Macerata a Loreto in programma
sabato 7 giugno.

Nel ricordo di Giovanni XXIII

Messa
dei bergamaschi
a San Pietro
Bont, umilt e pace sono la sintesi del messaggio che Giovanni
XXIII ha lasciato in eredit alla
Chiesa e allumanit. Le ha richiamate il cardinale Angelo Comastri, arciprete della basilica vaticana, rileggendole alla luce dello stretto legame con la famiglia
e la comunit dorigine. Ad
ascoltare il porporato, durante la
celebrazione eucaristica di marted pomeriggio 3 giugno, nella
basilica vaticana, un centinaio di
fedeli provenienti proprio dalla
terra bergamasca.
La morte del santo, ha sottolineato il porporato, allarg al
mondo lesperienza singolare, insieme alla straordinaria unit che
tutti avvertirono, i vicini ed
egualmente quanti si ritenevano
o erano considerati lontani. Come fratel Roger Schulz, del quale il cardinale ha citato losservazione che mai prima di quel
giorno i non cattolici avevano
pregato per il Papa. Oppure di
giovani totalmente indifferenti al
contesto ecclesiale che in quella
sera erano costretti a riconoscere
a se stessi la perdita di un padre
autentico. Il cardinale ha fatto
notare come il santo seppe aprire
porte chiuse da troppo tempo.
Come avvenne nella visita ai
bambini di un ospedale romano
nel suo primo Natale e il giorno
successivo nellincontro indimenticabile con i carcerati. Al segretario, attuale cardinale Loris Capovilla, egli confidava che proprio quelle erano le vere gioie
del pastore e del padre, e di ogni
cristiano. Col cardinale Comastri
hanno concelebrato sei presuli e
cinquanta sacerdoti. Tra loro tre
arcivescovi, che ne hanno seguito le orme come rappresentanti
pontifici in Bulgaria e Turchia, e
altri di rito maronita e bizantino:
il cuore grande di Papa Roncalli
seppe donarsi in modo tanto significativo a quellOriente, che
tuttora preoccupazione e speranza dellumanit intera. Ai numerosi bergamaschi venuti per la
circostanza si sono uniti quelli
romani, religiosi e religiose, ma
anche laici, coi rappresentanti
delle parrocchie di San Domenico, San Giustino e della Trasfigurazione, dove sono impegnati
i nostri sacerdoti. Ma anche i
bambini della prima comunione
di Montello, che hanno animato
la messa.

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