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NFORMATICA PER LA SCUOLA PRIMARIA di Manlio Monetta “Mi presento: io sono PC” Introduzione Il corso € dedicato a tutti i docenti della Scuola Primaria che intendono intraprendere, per scelta o per necessiti, 'insegnamento di questa nuova disciplina: & articolato in unita di apprendimento suddivise per il primo biennio ed il secondo triennio degli alunni della Scuola Primaria, Ogni unita & corredata di schede di esercitazione da fotocopiare e distribuire per verificare, in tempo reale, l’apprendimento e le competenze acquisite dagli aluni Per quanti vogliono intraprendere questo percorso didattico, ei rappresenta solo una giuda essenziale in cui sono tracciate le linee principali su cui sviluppare il tema didattico. Nella redazione delle unit di apprendimento sono state utilizzate due particolari icone per richiamare lattenzione del docente: ee icone indica un’azione che deve intraprendere il docente per rendere Vargomento pitt semplice. ‘questa_altra_icona_indica_un‘azione_che_potrebbe_danneggiare_il_PC ed & importante spiegarne le conseguenze e sottolinearla spesso affinché gli alunni sappiano uale rischio corre il loro PC. Manlio Monetta, salernitano di nascita, ha conseguito la Laurea in Scienze dell’ Informazione presso I’Universita agli Studi di Salemo nel 1993, Prima di questa data, perd, si é gid occupato di didattica e formazione prima in collaborazione con La Logica di Salerno, una software house del gruppo Olivetti, organizzando per essa e conducendo un corso sulle procedure contabili per i clienti dell’azienda, interessandosi anche della redazione delle dispense e poi con la Direzione Didattica Statale di Montesano sulla Marcellana (Sa), predisponendo un corso per i docenti dedicato al Turtle Logo. Successivamente € entrato a far parte, come socio fondatore, prima di una software house, I’Informatica Key Computer, € poi dell’Ente Didattico Professionale: entrambi i casi, oltre allo sviluppo del software, una delle mansioni ricoperte & stata quella di formatore, in quanto entrambe le strutture erano centri autorizzati dalla Regione Campania all’organizzazione di corsi di informatica. Numerose sono state le collaborazioni con Enti pubblici societa private sia come consulente e sia come formatore del personale dipendente. Dal 2007 partecipa in qualita di esperto in Informatica ai PON banditi dalle Scuole. Unita di apprendimento n. 1 To PC, questo sconosciuto SS" Il percorso di questa unit di apprendimento ¢ dedicato agli alunni delle classi prima e seconda della Scuola Primaria e si prefigge il raggiungimento dei seguenti traguardi * acquisire i concetti di base dell’informatica ed il loro signifieato; * conoscere come é fatto e funziona un Personal Computer; ‘* _ saper riconoscere ed utilizzare in modo appropriato le periferiche di un Personal Computer; I materiali necessari a disposizione dell’insegnante, anche vecchi, ma utili per il nostro percorso formativo, devono essere: un computer aperto, per mostrare agli alunni il suo interno; un‘unita hard disk; un‘unita floppy disk e qualche floppy dist un‘unita CD-Rom 0 DVD-ROM e qualche CD; una stampante; uun mouse; una tastiera; uno seanner; una webcam, Concetti e termini dell’informatica di base ® = Salve! Io sono PC. Ti va di giocare con me? Ok! Prima, perd, devi imparare a conoscermi, cosi scoprirai come funziono e, soprattutto, cosa mi piace ¢ cosa non mi piace essere fatto. Ti porto con me nel meraviglioso mondo dell"Informatica, un termine costituito da due parole INFORmazione autoMATICA, LInformatica & una scienza nuova, nata poco pit di cinquanta anni fa e studia i modi ¢ gli strumenti per il trattamento e 'elaborazione dei dati, sia numerici e alfabetici, si i tramite l'utilizzo di machine elettroniche, meglio note come elaboratori clettronici o Personal Computer. 1) Il docente mostra agli alunni il PC aperto per far vedere loro tutto cid che & contenuto dentro lo scatolone grigio o nero: Vhardware. In questo caso si introducono i concetti di hardware e software. Io sono fatto di Hardware ed utilizzo molto Software; forse non conosci i miei amici Hardware ¢ Software: te li presento. Hardware & un inglese ¢ vuol dire letteralmente lavoro (-ware) duro (hard) ed indica tutto il materiale meccanico necessario per costruirmi: ¢ tutte le mie periferiche. Software, anch’esso inglese, tradotto vuol dire lavoro (-ware) morbido (-sofi), indica tutto cid che & necessario per la programmazione di un PC, vale a dire i programmi applicativi, frutto del pensiero deli’Umano, necessari per eseguire e svolgere i compiti che mi vengono assegnati Conoscere come sono fatto ©) = prima di approfondire la mia conoscenza, vorrei presentarti i miei tre fratelli: Server, il fratellone, Notebook, meglio noto come portatile e Palmtop conosciuto anche come palmare. eg Server & molto grande e potente e lavora in gros nelle banche e nell’ industria ed ha il compito di conservare molti Notebook, invece, & un computer molto piccolo: pensa & un po" pid grande del tuo quadernone, & molto intelligente € riesce ad eseguire le stesse cose che eseguo io ¢ lo puoi portare dove vuoi perché é dotato di una batteria autonoma, come il telefonino, ma se vuoi, pud funzionare anche con la corrente. i centri di calcolo, dati Infine Palmtop: & grande quanto un cellulare, ha funzioni anche di navigatore satellitare, oltre che di computer. Io, invece, sono PC (Personal Computer) ¢ non possono muovermi dalla scrivania perché non posso funzionare senza la rete elettrica: quindi cid che mi serve per poter funzionare é la corrente elettriea @ La prima cosa che non devi mai fare ¢ togliere la spina dalla presa perché potre' rompermi. II mio contenitore ha varie forme: - desktop am) . orizzontale, - tower ~— minitower - una torre verticale pid piecola, Y Hl docente mostra agli alunni i led e gli imerruttori presenti sul pannello anteriore ed i collegamemi presenti sul pannelio posteriore per periferiche. Sul pannello anteriore sono riportati + il pulsante per darmi energia, per accendermi: . il pulsante per il reset, per farmi riprendere a lavorare senza spegnermi juesta & un"operazione che a me non piace molto, ma ogni tanto si pud fare quando non funziono bene; una lucina rossa, chiamata Led (light emitted diode = diodo ad emissione luce, un particolare componente elettronico), che, quando si illumina, indica il mio funzionamento. Ricorda: affinché io sia spento il led rosso non deve essere illuminato; © unled verde che tenza sta ad indicare che sto lavorando. Sul pannello posteriore puoi notare diverse prese di varie dimensioni: ognuna di esse mi serve per dialogare ¢ scambiare informazioni con le mie periferiche, che poi ti presented. Ora apro il mio chassis per mostra come sono fatto: puoi vedere tan colorati , ed altri cavi di colore grigio, larghi e piatti (chiama buffer) a cui sono collegate alcune periferiche ¢ delle schede di colore verde hs poggiate su una scheda anch’essa di colore verde ma pitt grande: la scheda madre o mother board. Sulla mother board "Umano ha montato tutte le mie componenti cuito integrato con t elettriche, anche il mio cuore, il microprocessore: ¢ un ci pied Su cui é riportata una sigla, in grado il secondo e prende il nome di CPU (Central Process Unit = Unita di Processo Centrale). 0. a CPU ci sono altri circuiti integrati di forma diversa, si piccole scatolette nere con tanti piedini ¢ si chiamano memorie ROM (Read Only Memory ~ Memorie di sola lettura), da cui io posso solo leggere. q ROM contiene tutte le informazioni necessarie per farmi iniziare a lavorare: fra queste c'@ Bootstrap, un programma (software) di controllo ¢ diagnosi realizzato dall'Umano per verificare il mio corretto funzionamento ¢ deve essere eseguito ogni volta che mi accendi ed & per questo motivo che il contenuto di ROM & molto importante e non si deve mai perdere soprattutto quando tu mi spegni. Vicino a ROM puoi notare una o pitt bacchettine verdi: sono le memoria RAM Hi che utilizzo per inserire ed eseguire i programmi ed i dati, RAM, pero, é un po” sbarazzina e smemorina perché vuole sempre contenere nuovi dati e finisce col perdere i vecchi. RAM (Random Access Memory = Memoria ad Accesso Casuale) & la memoria di lavoro, chiamata anche memoria utente.e non é in grado di conservare i dat soprattutto quando mi spegni e, per questa sua caratteristica, & denominata anche memoria volatile; pertanto, per memorizzare ogni tipo di informazione mi servo dell’aiuto di un mio preziosissimo amico, collegato a me tramite uno di quei cavi grigi larghi e piatti (buffer), che si chiama Hard Dish. * Hard Disk & sempre presente all’interno del mio chassis e somiglia ad una scatola griglia, composta da tanti dischi posti una sopra l'altro, € conserva ogni tipo di informazione, sia programmi (software) sia archivi e grazie alla capacita di immagazzinare grandi quantita. di dati che molti Umani esperti_ di computer to chiamano anche MEMORIA DI M. AL OF ‘tenzione: non _devi_mai spegnermi_bruscamente_perché potrebbe rovi Ur’altra spesso presente all’interno del mio contenitore & CD-PLAYER (Compact Disk Player = Lettore di Compact Disk) per leggere e scrivere i CD-ROM oa oil WS DVD-PLAYER (Digital Video Disk Player ~ Letiore di Dischi Video Digitali) per leggere e scrivere i DVD-ROM "4 il FLOPPY DISK PLAYER (Lettore di Dischi Flessibili) per leggere 0 serivere floppy disk. Le periferiche che ti ho presentato, HARD DISK, CD-PLAYR, DVD-PLAYER, hanno tutte il compito di conservare, archiviare i dati e, pertanto, sono classificate come periferiche per la memorizzazione esterna o memorie di massa. Scusami, * dimenticavo PEN-DRIVE: utilissimo € molto pratico, di ridottissime dimensione, é la memoria di massa pid piccola e la porti sempre con te, pronta a copiare e archiviare nuovi dati Infine, puoi notare ancora delle board) che hanno tanti piccoli fori: mio pannello posteriore. hede, montate sempre sulla scheda madre (mother sono gli stessi fori di cui ti ho parlato a proposito del Le mie periferiche ed il loro funzionamento Ad ognuna di queste schede, tutte montate sulla mother board, é collegata e dialoga con me, scambiando dati, una particolare periferica. Questa é la scheda video programmata dall’Umano per collegare F = il monitor ~~ , simile ad una televisione, che ti permette di vedere i comandi che invii ed i dati frutti della successiva elaborazione. Lrattacco visto frontalmente si presente cosi Uraltra scheda sempre presente & quella audio per il dialogo con: - le casse ¢ le cuffie € che ti consentono di ascoltare suoni e segnali ed anche musi Anche la scheda stampante (LPT = Line PrinTer) & sempre presente & mi consente di scambiare i dati con una stampante e stampare i risultati di una elaborazione lunga e comples (1 “ Questo @ il simbolo di una scheda particolare che si presenta con due o quattro fori larghi poco pidi di un centimetro e piatti: il suo nome @ USB (Universal Serial Bus = Adattatore Seriale Universale) a cui & possibile collegare ogni tipo di mouse, tastiera, scanner, webcam o stampante o ogni altra periferica dotata di questo tipo di innesto. Ma chi sono Mouse, Scanner, Stampante Webcam © Tastiera? Scusami, ho dimentico di presentarli, La vista frontale della posta USB @ cosi Co 1 a docente, a questo punto della lezione, accende i computer, indicando alla classe quale pulsante premere. em ‘Mouse & di origine inglese e, tradotto, vuol dire ropo. E” collegato a me tramite una lunga coda alla porta USB; & dotato di due o tre pulsant imparerai ad usare Mouse con due tasti: devi poggiare il palmo della mano destra su di esso in modo che il dito indice pigia il tasto sinistro ed il dito medio pigia il tasto destro. 4 11 docente impugna il mouse in modo corretio a scopo esemplificativo per gli allievi. II tasto sinistro del mouse serve ad inviare i comandi pid: importanti, che adesso ti illustrerd, ¢ il tasto destro contiene, invece, diverse funzioni. Tutti i movimenti di Mouse su un piano, chiamato tappetino, puoi seguirli sul monitor: la sua forma assomiglia ad una freccetta. Le azioni (comandi) che puoi fare con Mouse sono: = puntare un oggetto, I'icona, che appare sul monitor pigiando una sola volta il tasto sinistro: questa azione si chiama elick: = puoi eseguire un programma, rappresentato sul video sempre da un’icona, prima con un click per puntare e poi premendo due volte il tasto sinistro: questa azione si chiama doppio click: = infine Mouse ti permette di spostare le icone presenti a video: é un’ operazione un po" complessa ma se mi segui diventa facile e divertente. Prima punti 'oggetto da spostare con un solo click del tasto sinistro, cioé porti la freecetta sull”oggetto e premi una volta il tasto sinistro, poi, tenendo sempre schiacciato il tasto sinistro, ti sposti sul monitor dove vuoi: questa azione prende il nome di trascinamento di un oggetto. L YY, docente mostra agli allievi le azioni in precedenza descritte: impugnare il ‘mouse, puntare un oggetio, eseguire un programma ¢ spostare un oggetto e poi fa eseguire agli alunni le stesse operazioni, facendole ripeter pit volte affinché acquisiscano la manualita ¢ la completa padronanza dello strumento. Scanner, come tutte le mie periferiche, & anch’esso inglese & vuol dire letteralmente analizzatore, scrutato ivo che copia qualsiasi documento cartaceo trasmettendolo alla mia RAM affinché possa essere salvato su HARD DISK come documento elettronico: cosi facendo, creo una copia del documento originale. i YY, docente illustra agli allievi come si utilizza lo scanner e qual é il risultato dell'azione e V'importante di creare sempre una copia dell‘originale. Dopo la dimostrazione, si passa alla verifica dell apprendimento facendo esercitare gli alunni con il dispositivo appena iltustrato per U'acquisizione del documento. — Stampante o printer & la periferica che riceve i dati di una mia elaborazione e |i riproduce sulla carta, a colori o in bianco ¢ nero. In commercio esistono due categorie di stampanti = a getto di inchiostro, in cui inchiostro esce da piccoli condotti, chiamati ugelli, per posarsi sulla carta ed asciugarsi; = laser, in cui linchiostro viene impressionato sulla carta trami la fotoconduzione, come avviene per le fotocopiatrici: infatti sono caldi. Webcam (videocamera web) consente di vedere sul proprio monitor un’altra persona collegata ad Intemet: somiglia molto ad una videochiamata. E? soprattutto in applicazioni che riguardano la sicurezza di un locale, di una si un’abitazione o anche di un monumento: & po visti. Infine ti presento Tastiera 0 Keyboard: senza di essa non potrei eseguire aleuna operazione. dee) dea eae ioe ce Tanda idea Sd AD SI Sd) Satish cdf ode nod ey ISI lila SESS eS es es] oe Dae) ty de a a] ee ele Sl space caraticre de testo dresona * proprio vero perché & con Tastiera che I'Umano invia i coman A Y docente prende una tastiera, la mostra agli alunni ed illustra il funzionamento dei tasti principali. Sulla tastiera sono rappresentate le lettere dall’alfabeto, i numeri da 0 a 9 i caratteri parentesi aperta ¢ chiusa (), l’asterisco *, il cancelletto #, il segno +/-, i simboli della Punteggiatura (,. 3: ? !)¢ le lettere accentate. Altri tasti importanti sono: - barra spaziatrice, il piit lungo posto in basso, e serve ad inserire uno spazio fra una parola ed un’altr le frecce direzionali per muoverci verso sinistra, destra, in alto ed in basso: maiuscole ¢ carattere superiore del tasto, posti ai lati della barra spaziatrice, per scrivere in maiuscolo e digitare il carattere superiore di ogni tasto; fissa maiuscole, per scrivere sempre in maiuscolo; per ritornare a scrivere nomame & suficiente premerlo di nuovo; funzione, numerati da FI a F12, sono tasti speciali: + il tastierino numerico, in cui troviamo solo i numeri ed i simboli delle quattro operazioni fondamentali; = infine il tasto piti importante, quello che fa eseguire ogni comando digitato: il tasto Invio o Return. oie periferiche che possono essere collegate con me sono: 29S stake e $ playstation, pe il plotter, che & una grossa stampante utili to plot= disegnare) -i vostri giochi; ata per stampar grandi diseg Il modem (acrostico di MOdulatore/DEModulatore) utilizzato per il collegamento ad internet. L’Umano ha poi stabilito che tutte le periferiche che ti ho presentato siano raggruppate in funzione del tipo di compito che svolgono, individuando quattro gruppi: Input. A questo gruppo appartengono il mouse, la tastiera, il joystick, la playstation. Il termine Input deriva dall’inglese e significa mettere dentro, inviare: i dispositivi sopra citati consentono di inviare i comandi che devo eseguire. Output. La stampante, il plotter, il video, la webcam, le cuffie, le easse acustiche, sono tutte periferiche che emettono dati, i risultati di una elaborazione: infatti il termine output vuol dire mettere fuori Memorie di massa. Appartengono a questa categoria tutti i dispositivi che consentono all’ Umano di salvare i dati in modo permanente e sono l’hard disk, il floppy disk, il pen drive, il ed-rom, il dvd-rom. Trasmissione dati. Tutte le apparecchiature che mi permettono di dialogare con altri computer tramite un collegamento internet, con o senza fili (WI-FI) appartengono a questa ultima categoria e sono il modem, gli access point (=punti di a accesso alla rete senza fili) a chiavetta internet » per accedere ad internet senza fili tramite un collegamento telefonico. lo sono PC ¢ la mia configurazione minima, stabilita dall’Umano secondo il modello Von Neumann, il primo che invento un elaboratore elettronico, deve sempre prevedere una unita centrale, un mouse, una tastiera, un monitor ed una stampante —~& Ora, sai tutto di me: se vuoi, possiamo anche cominciare a divertirci insieme ! - Data Cognome e Nome Riporta correttamente il numero di ogni parte del computer al disegno corrispondente. 1 MOUSE - 2 UNITA CENTRALE - 3 MONITOR - 4 CASSE 5 TASTIERA - 6 STAMPANTE - 7 CUFFIE Data Cognome e Nome ie : of J oo ee PAs Scheda video ‘ Microprocessore Circuito integrato | i ==" Hard Disk Mother board 0 scheda madre memoria RAM aq scheda audio Scanner Collega con una freccia alla mother board solo i componenti montati sulla scheda madre. - Data Cognome e Nome Mother board Stampante Tastiera Unita Centrale { ) fl om / SP Unita Floppy Disk WE DVD — Player Collega all’ Unita Centrale solo le periferiche contenute all’interno dello chassis. 9 y Data Cognome e Nome oo A Periferiche di Input Periferiche di output Trascrivi nelle giuste colonne solo le periferiche di input e quelle di output di seguito riportare, cancellandole dalla lista: - tastiera, stampante, hard disk, joystick, playstation, webcam, casse acustiche, scanner, DVD-player, pen drive, cuffie, mouse. Rispondi alle seguenti domande mettendo una crocetta sulla risposta giusta. Il pen drive é una memoria di massa ? vero falso La stampante é una periferica di input ? vero falso Il mouse é una periferica di input ? vero falso L’Hard disk serve per memorizzare i dati ? vero falso Il microprocessore si chiama CPU ? vero falso Server é il fratellone di PC, il pit: grande ? vero falso II monitor visualizza lo spostamento di Mouse? vero falso Con la chiavetta posso collegarmi ad Internet? vero falso II palmare é pitt piccolo di PC? vero falso La tastiera é utilizzata per digitare al computer ? vero falso Fa Data Cognome e Nome go 5 ee Colora il tasto del mouse che invia al computer i comandi principali Impugna il mouse con la mano e posiziona l’indice sul tasto sinistro ¢ il medio sul tasto destro del mouse. ye Data Cognome e Nome a ee _ Colora di giallo i tasti contenenti le lettere ed i numeri, di verde i tasti delle frecce direzionali, di celeste tutti i tasti funzione ed i tasti speciali, di rosso il tasto di Invio e la barra spaziatrice. Cognome e Nome je Data _— N II monitor, chiamato anche video, ripropone sul davanti alcuni bottoni: quello per regolare la luminosita e quello per l’accensione (con la spia verde); individuare sulla figura, con una freccia, il tasto per l’accensione. Anche la stampante é dotata di un bottone per Il’accensione: indicare sulla figura bottone. Data Cognome e Nome a N Collegare con le frecce ogni periferica alla propria porta. o Data Cognome e Nome Pulsante di accensione Pulsante di reset Led indicatore di Led indicatore di stato acceso/spento stato in lavorazione Completare le seguenti risposte: II pulsante di accensione permette Il pulsante di reset permette di Il led rosso indica Il led verde indica

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