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Alla ricerca della forma ideale


La sezione aurea

Progetto realizzato da
IIS Maserati - sezione associata Baratta
Classe 3BG
Docenti:
Prof. Donatella Cabrini
Prof. Antonella Dabusti
Prof. Maria Lagomarsini

Sommario

Home
Introduzione
La sezione aurea in matematica
Definizione
La sezione aurea nellalgebra
Esempi di sezione aurea nella geometria
Luca Pacioli
La sezione aurea nella natura
La sezione aurea nella natura:ammoniti
La sezione aurea nella natura:fillotassi
La sezione aurea nella natura:numeri di Fibonacci
La sezione aurea nella natura:pigne
La sezione aurea nella natura:lorecchio
La sezione aurea nellarte
Le Proporzioni armoniche...
Il canone nel corpo umano
Il modulor
Sezione aurea nella pittura
La sezione aurea nellarchitettura...
e il tempio di Atena a Paestum
La costruzione di

Introduzione

Nel corso dei secoli la parola Proporzione stata sinonimo


di Sezione Aurea (termine che utilizz Leonardo) come di
Divina proporzione (nome che gli attribu Luca Pacioli).
Queste definizioni suggeriscono qualcosa di veramente bello
come gi pensavano i Pitagorici, coloro che la utilizzarono
nel VI secolo circa.
Uno dei motivi della sua bellezza certamente il fatto che la
sezione aurea interviene nella costruzione del pentagono
regolare e dunque del dodecaedro.
Il pentagono non costituisce la pianta di molti edifici a causa
della sua difficolt nella costruzione.

Al contrario la ritroviamo in figure e proporzioni auree


gi a partire dagli Egizi e dai Greci.
La pi nota figura in proporzioni la stella pitagorica, si
tratta di una stella a cinque punte che si ottiene
tracciando le diagonali di un pentagono regolare.
Il primo campo in cui la sezione aurea si mostrata la
Matematica.
Successivamente anche gli artisti hanno subito il fascino
di questi oggetti.
Anche in natura, sia fra gli animali che fra le piante,
facile riscontrare la presenza della sezione aurea.

I greci pensavano che il rapporto aureo rappresentasse la


proporzione "ideale" tra parti del corpo come il viso e il
torso, o tra gli arti e il corpo intero. La sezione aurea fu
perci usata come guida per riprodurre accuratamente il
corpo umano nella pittura e nella scultura.

Vista la sua diffusione in natura, veniva considerato


esteticamente piacevole e di buon auspicio, perci veniva
usato anche per le creazioni umane.

Diversi dipinti sono stati composti secondo la sezione aurea;


edifici, giardini e monumenti sono stati progettati con rettangoli
aurei (per esempio il Partenone di Atene e la Grande Piramide a
Giza).
Moltissimi artisti rinascimentali, tra i quali Leonardo da Vinci,
Piero della Francesca e Leon Battista Alberti (autore del trattato
De Architectura), si dedicarono allo studio e alla teorizzazione
delle proporzioni applicandole nelle loro composizioni,
proseguendo una tradizione gi intrapresa da Vitruvio.
La sezione aurea continua ad essere utilizzata, architetti come Le
Corbusier o in Italia Terragni l'anno usata nella progettazione di
alcuni edifici razionalisti. Altre applicazioni si trovano nel design,
e studi recenti mostrano che continua ancora a giocare un ruolo
importante nella nostra percezione della bellezza.

La sezione aurea in
matematica

Definizione
Dato un segmento AB si dice sua sezione aurea il
segmento AC,
Con C compreso fra A e B, medio proporzionale fra il
segmento
AB e il segmento CB.

AB : AC = AC : BC

La sezione aurea di un segmento AB si costruisce con il


seguente
procedimento:
Dallestremo B del segmento AB si traccia la
perpendicolare ad
AB; su questa perpendicolare si prende il punto O
tale che OB
sia congruente a met di AB;
Si traccia la circonferenza con centro in O e raggio
OB;
Detti E ed F i punti in cui la retta O interseca la
circonferenza
(E compreso fra A e O), si ha che il segmento AE
congruente
alla sezione aurea richiesta; questa si ottiene, quindi,
trasportando
col compasso AE sul segmento AB.

Fai clic sullimmagine per visualizzare la costruzione

La sezione aurea nellalgebra


Nella figura precedente consideriamo il segmento
AB unitario e scriviamo la proporzione:
1 : x = x : (1-x)

Applichiamo ora le propriet delle proporzioni


otteniamo x2 = 1.(1-x) .
Risolviamo ora lequazione precedente:

= 1 x

+ x 1 = 0

1
x =
2

x2

1 4 ( 1 )

1
x1 =
2
5
1+
=
2

Teniamo conto del valore positivo perch stiamo


cercando la dimensione di un segmento.
Dai calcoli troviamo che .
x = 0,618.

Dato che = 1/x otteniamo il valore


approssimato

= 1,618.

Esempi di sezione aurea nella


geometria
La configurazione di pentagoni si presta a scoperte
meravigliose dove possibile incontrare il numero
doro a ogni passo.
Nella figura seguente possiamo notare che linterno di
un pentagono stellato rappresenta,ridotto il pentagono
convesso; i lati prolungati ricostituiscono un
ingrandimento del poligono
stellato.

Nel pentagono rappresentato sotto individuiamo i punti


E,J e B, e notiamo che J divide il segmento EB in modo
che il rapporto tra il segmento stesso e il segmento EJ ci
dia il numero che viene chiamato numero doro o pi
semplicemente (fi).

Luca Pacioli
(1445-1514).

Pubblic nel 1494 la Somma de


aritmetica, geometria, proportioni et proportionalit
compilazioni di materiali appartenenti allaritmetica,
algebra, geometria euclidea e registrazione a partita
doppia.
Pacioli pubblic altri due libri sulla geometria.Uno di
questi De Divina Proportioneparla di poligoni e solidi
regolari, include molti disegni di alta qualit che
vengono distribuiti a Leonardo.
Nel De Divina Proportioneviene studiato il rapporto
che in epoca successiva sar denominato Sezione
Aurea.

Alle spalle di Luca Pacioli


si trova un dodecaedro
pentagonale e il pollice e
lindice della mano sinistra
formano un rettangolo
aureo il rapporto delle cui
dimensioni forma il
numero doro.
Quindi nel ritratto viene
rappresentato in molteplici
modi il numero aureo.

DODECAEDRO1_P2.cg3

Leonardo Pisano (1180-1250) detto Fibonacci perch


figlio di un mercante italiano.
Nel 1202 Fibonacci pubblica un libro in cui descrive
il sistema di numerazione con cifre indo-arabiche
cio lutilizzo delle nove cifre e dello zero (da
zephirum) al posto della pi scomoda numerazione
romana: stiamo parlando del Liber abaci
Esso ha per un titolo inesatto: Liber abaci in
realt non
parla dellabaco, ma parla di metodi e problemi
algebrici.

Nel Liber abaci fra i vari problemi proposti c un problema


famoso che era stato suggerito da un altro problema contenuto
nel papiro di Ahmes:
Sette vecchie donne andavano a Roma; ciascuna donna aveva
sette muli; ciascun mulo portava setti sacchi, ciascun sacco
conteneva sette forme di pane; e con ciascuna forma di pane
verano sette coltelli; ciascun coltello era infilato in sette
guaine.
Il problema del Liber abaci che ispir i futuri matematici
era il seguente:
Quante coppie di conigli verranno prodotte in un anno, a
partire da un unica coppia, se ogni mese ciascuna coppia
d alla luce una nuova coppia che diventa produttiva a
partire dal secondo mese?

Questo problema origina la Serie di Fibonacci:


1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, ., un ,., dove, un = un 1 + un 2
dove ciascun termine dopo i primi due la somma dei
due termini precedenti.
Tale serie ha molte propriet significative: fra queste
ricordiamo
se n diventa molto grande il rapporto fra due termini
successivi il numero aureo.

La sezione aurea nella natura

La sezione aurea
in natura

Che cosa hanno in comune


una galassia,
l'accrescimento di alcune conchiglie
la spaziatura tra le foglie lungo uno stelo
la disposizione dei semi di girasole?

L'elemento comune rappresentato dalla spirale


logaritmica detta anche "spirale aurea", attraverso la
quale lo sviluppo armonico della forma legato alla
necessit di accrescere "secondo naturae in maniera
ottimale e meno dispendiosa possibile.

In un breve viaggio nella natura tenteremo


di scoprire dove larmonia matematica della
spirale aurea stata utilizzata.

Iniziamo il nostro percorso partendo dalla nostra


galassia.
La Via Lattea una galassia a spirale che si trova
insieme ad altre 20 nellammasso locale. Contiene
centinaia di miliardi di stelle, polveri e gas. Ha un
diametro di 100000anni luce. Tutte le stelle dei bracci
ruotano intorno al centro della galassia e anche il
sole,che si trova nel braccio inferiore, compie questo
movimento in 225 milioni di anni.

Circa 4500 milioni di anni fa si formata la terra che,insieme


a 9 pianeti, formano il sistema solare .
Sulla terra , grazie alla presenza dellatmosfera, si possono
formare gli uragani.
Il fenomeno interessa esclusivamente i mari caldi e solo in
alcuni periodi dell'anno,quando la temperatura del mare
supera i 27 gradi Celsius su una profondit di 80 metri e l'aria
dell'alta atmosfera fredda .L'aria calda, pi leggera, si alza e
aspira in alto l'umidit del mare formando delle nuvole.
Quando il ciclone in pieno sviluppo i venti descrivono
spirali quasi perfette, antiorarie nellemisfero boreale e
orarie in quelle australi.

La vita sulla terra comparve circa tre miliardi di anni fa


con organismi procarioti (batteri ed alghe azzurre).
Successivamente (300 milioni di anni fa ) comparvero
i primi protozoi ,come i foraminiferi con guscio calcareo
o siliceo, responsabili della formazione della sabbia a
foraminiferi.
In questi organismi per la prima volta appare la spirale
Aurea formata dalla deposizione dei Sali di calcio.

Nel Giurassico ( 204-130 milioni di anni fa)


comparvero le ammoniti, molluschi provvisti di
conchiglia concamerata a spirale, che con la loro rapida
diffusione ed altrettanto rapida estinzione nel cretaceo
vengono utilizzati come fossili guida per la datazione
delle rocce.
La sezione aurea nella natura:ammoniti

La sezione aurea nella natura: molluschi

Sempre nel girurassico comparvero molluschi pi


complessi come il nautilo,cefalopode tetrabranchiato
marino, dotato di una conchiglia esterna avvolta a
spirale con cavit interna concamerata.

La vita conquist le terre emerse grazie agli esseri


autotrofi che modificarono la composizione
dellatmosfera rendendola ricca di ossigeno.
Cos animali e piante occuparono tutti gli ambienti
adattandosi alle varie esigenze e utilizzando ancora
la spirale e la serie dei numeri di Fibonacci.
La sezione aurea nella natura:fillotassi

Nel regno vegetale venne sfruttata la


disposizione a spirale delle foglie su
di uno stelo in modo che la luce
potesse arrivare a tutte le foglie in
uguale quantit.

FILLOTASSI

I pistilli sulle corolle dei fiori spesso sono messi


secondo uno schema preciso formato da spirali il cui
numero corrisponde ad una delle serie di Fibonacci.
I pistilli sono disposti secondo questi schemi in modo
da essere uniformemente sparsi su tutta la corolla e non
troppo ammassati al centro.
La sezione aurea nella natura:numeri di Fibonacci

Sulla testa di un tipico girasole, per


esempio, il numero delle spirali rientra
molto spesso in questo schema: 89 spirali
che si irradiano ripide in senso orario; 55
che si muovono in senso antiorario e 34
che si muovono in senso orario ma meno
ripido. Il pi grande girasole che si sia
mai conosciuto aveva 144, 89 e 55 spirali.

La sezione aurea nella natura:pigne

. Le brattee delle pigne si dispongono in due serie di


spirali dal ramo verso l'esterno - una in senso orario e
l'altra in senso antiorario. Uno studio di oltre 4000
pigne di dieci specie di pino rivel che oltre il 98 per
cento di esse conteneva un numero di Fibonacci nelle
spirali che si diramavano in ogni direzione. Inoltre, i
due numeri erano adiacenti, o alternati, nella sequenza
di Fibonacci - per esempio 8 spirali in un senso e 13
nell'altro, o 8 spirali in un senso e 21 nell'altro.

Le scaglie degli ananas


presentano un'aderenza
ancora pi costante ai
fenomeni di Fibonacci:
non una sola eccezione fu
trovata in un test compiuto
su 2000 ananas.

Allapice della complessit evolutiva vi luomo,


ma ancora una volta larmonia della sezione aurea si
pu scoprire nel complesso apparato uditivo dove
nellorecchio interno vi la cloclea o chiocciola
che racchiude il delicato organo del Corti
responsabile della trasduzione dei suoni trasformandoli da
Onde sonore ad impulsi nervosi che arrivano alla
corteccia cerebrale uditiva.
La sezione aurea nella natura:lorecchio

In questo breve viaggio abbiamo visto come


la natura ha saputo sfruttare le rigide leggi
matematiche e geometriche per raggiungere un
equilibrio e una armonia che noi dobbiamo
rispettare e conservare.

La sezione aurea
nellarte

Le Proporzioni armoniche...

Dallanalisi delle opere dei diversi periodi storici risulta


evidente la ricerca della proporzione.
Il termine Proporzione usato generalmente per stabilire un
criterio o un metodo per rapportare le parti di un insieme
secondo determinati schemi geometrici o aritmetici, o in base
a un modulo riferito alla figura umana, a un dipinto, a una
statua od ancora un edificio architettonico.
Il concetto di proporzione esprime il rapporto armonico delle
singole parti di una figura con il tutto, per conseguire un ideale
di bellezza.
Di conseguenza lanalisi geometrica delle opere coincide
spesso con la ricerca dei rapporti armonici.

Nellarte egizia, la figura umana era rappresentata basandosi


su un reticolo geometrico che assicurava la conservazione di
un preciso rapporto tra le diverse parti del corpo

gli egiziani conoscevano, oltre al canone per dimensionare le


figure, anche sistemi geometrici di proporzionamento basati
sui rettangoli armonici e la sezione aurea

Il tracciato geometrico costruito su un bassorilievo di epoca tolemaica

La seziona aurea presente nei rapporti proporzionali sottesi


alle forme di numerosi manufatti di vasai greci.
In un'anfora greca (IV-III secolo a.C.) il diametro maggiore
sta al diametro del collo come 1:0,618; il listello all'altezza dei
manici divide l'altezza totale in una proporzione aurea, che si
riduce anche nel rapporto tra la fascia decorata a figure e la
parte superiore del vaso.

Clicca sullimmagine per vedere la ricostruzione


geometrica delle proporzioni auree di un vaso greco

Ricostruzione geometrica delle proporzioni auree di un vaso greco

IL CANONE NEL CORPO UMANO


Larte classica ha presupposto che in ogni opera esista un canone,
vale a dire una forma a cui l artista vincolato.
Il canone una legge formale: un sistema di relazioni proporzionali
tra l insieme dell opera e le sue singole parti, e tra lopera e lo
spazio.
Nelle opere darte dell epoca ateniese, larte greca esprimeva
fermamente questi ideali.
Allepoca si ricercava una misura che esprimesse la relazione fra gli
elementi divino,naturale e sociale.
Luomo, viene rappresentato attraverso la combinazioni di forme
geometriche ideali.
La definizione dell ideale della figura umana si deve allo scultore
greco Policleto il Vecchio.
Policleto, indic come ideale supremo da perseguire la simmetria
anatomica della figura umana, maschile e femminile, equilibrata
nelle sue parti.

Egli scrisse un canone in cui dava


le misure perfette e assolute della
figura umana:
questa era concepita salda,
atletica, armoniosa, con la testa
piccola e la fronte larga, nella
ricerca geometrica strutturale per
la resa delle parti del corpo,
vincolate tra loro da un rapporto
dimensionale e di simmetria: la
met del corpo deve essere
nellattacco delle gambe, il piede
un settimo della lunghezza del
corpo, la testa un ottavo, e la
faccia un decimo. Il risultato, dice
in un frammento rimasto di quest
opera letteraria di Policleto,
dipende
da
una
piccolezza
decisiva in mezzo ai rapporti di
proporzione.

Le proporzioni del corpo umano secondo Vitruvio


Nel Libro Terzo del trattato De architectura Vitruvio descrive le
misure ideali del volto e del corpo umano. Il centro naturale del
corpo umano lombelico; infatti, se una persona si distendesse a
terra supina a braccia e gambe divaricate, puntando il compasso
sullombelico e tracciando una circonferenza, questa toccherebbe
entrambe le estremit dei piedi e delle mani. Nondimeno, com
possibile inscrivere il corpo in una circonferenza cos se ne pu
ricavare un quadrato; misurando la distanza dai piedi alla sommit
del capo e riportandola a quella che intercorre tra un estremo e
laltro delle braccia aperte si costater che le misure in altezza e
larghezza coincidono come nel quadrato tracciato a squadra.
(cit. da Marco Vitruvio Pollione, De Architectura Libri X, trad. di L. Migotto, Studio
Tesi, Pordenone 1990, pag. 127).

Leonardo nel LUomo, studia le proporzioni della sezione aurea secondo


i dettami del De architectura di Vitruvio che obbediscono ai rapporti del
numero aureo.
Famosa la sua rappresentazione di Leonardo dell'uomo di Vitruvio in cui
una persona inscritta in un quadrato e in un cerchio. Nel quadrato,
l'altezza dell'uomo (AB) pari alla distanza (BC) tra le estremit delle mani
con le braccia distese . La retta x-y passante per l'ombelico divide i lati AB
e CD esattamente in rapporto aureo tra loro. Lo stesso ombelico anche il
centro del cerchio che inscrive la persona umana con le braccia e gambe
aperte.
La posizione corrispondente all'ombelico infatti ritenuta il baricentro del
corpo umano.

Meno famosa, ma non meno esplicita, la figura dell'uomo di Rutilio


il Vecchio, nel quale la figura umana inscritta in una stella a cinque
punte.

Una famosa rappresentazione della figura umana in


proporzioni auree anche la di Venere di Botticelli nella
quale si possono individuare diversi rapporti aurei (1:1,618) .
Oltre allaltezza da terra dellombelico e laltezza
complessiva, aureo anche il rapporto tra la distanza del
collo del femore al ginocchio e la lunghezza dellintera
gamba o il rapporto tra il gomito e la punta del dito medio e
la lunghezza dell'intero braccio.

Luca Pacioli nel De Divina Proportione presenta lidea,


risalente al mondo classico, di applicare la matematica allarte,
formulando canoni estetici in termini di rapporti numerici, tra
cui, in primo luogo, la sezione aurea.
Questa proporzione, cui si riferisce il titolo, era gi presente
nella filosofia di Pitagora e venne ripresa da Vitruvio.
Essa compare anche in molti poligoni regolari e poliedri
regolari ed archimedei.
Ecco alcuni esempi:
I poliedri disegnati da Leonardo da Vinci
Le proporzioni del viso
Le proporzioni dei caratteri tipografici

Alcuni poliedri di Leonardo...

Un immagine di de divina proportione di Luca Pacioli


(Venezia 1509)

La lettera A da de divina proportione di Luca Pacioli (Venezia 1509)

Il modulor
Sin dallantichit artisti e architetti hanno studiato dei moduli, ossia degli schemi
misurati sulluomo, a cui poi si attenevano nel realizzare le loro opere.
Il modulor il pi moderno di questi schemi:
si chiama MODULOR, (module = unit di misura, section dor = sezione aurea)
ossia modulo doro o modulo ideale, ed stato concepito dallarchitetto svizzero
Le Corbusier(1887-1965) intorno al 1940.
Le Courbusier ha usato il rapporto aureo per determinare un insieme di
dimensioni armoniche a misura duomo;
considera punti decisivi di riferimento:le altezze del peso, la testa e il braccio
alzato generano tre intervalli dimensionali progressivi, dai quali si possono
costruire rettangoli aurei.
Elaborato per creare architetture composte di spazi misurati sulle reali
dimensioni delluomo, ossia sulle reali esigenze, servito per costruire vari
edifici.

Clicca sullimmagine per ingrandirla

Il modulor
Mostra un uomo con un braccio alzato
Punti decisivi di riferimento:

Pianta del piede


Plesso solare
Sommit del capo
Estremit delle dita della mano protesa verso lalto

Tali punti originano 3 intervalli decrescenti in reciproco


rapporto aureo

Il modulor: cos
Deriva da module e section dor
Unit di misura
Sezione aurea
E una scala dimensionale in cui confluiscono aspetti
antropometrici e principi matematici
E un reticolo di proporzione, un sistema di dimensioni
armoniche riferite alla scala umana, universalmente
applicabile allarchitettura e alla meccanica

Il modulor: come
fatto
Serie rossa
(altezza ideale delluomo)
1,829 m
Serie blu
(uomo con braccio alzato)
2,260 m

Il modulor: a cosa serve


Creare ambienti essenziali e conformi alle dimensioni
delluomo
Riportare luomo e le sue dimensioni al centro
dellarchitettura, solo da un punto di vista funzionale
Misure finalizzate alla progettazione di spazi residenziali e
oggetti duso comune

Sezione aurea nella pittura


Molte opere di artisti, da Leonardo da Vinci a Piero della
Francesca, da Sandro Botticelli a Salvador Dal, sono
strutturati secondo una griglia di rettangoli aurei.

La sezione aurea affascin altri pittori, come Botticelli


(1445-1510) e la rappresent ne La Venere. Infatti
misurando laltezza da terra dellombelico e laltezza
complessiva il loro rapporto risulter 0.618, cos anche il
rapporto tra la distanza tra il collo del femore e il ginocchio
e la lunghezza dellintera gamba o anche il rapporto tra il
gomito e la punta del dito medio e la lunghezza del braccio.

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Nell'Annunciazione, di Piero della Francesca, la figura e la postura


dell'angelo sono in proporzione aurea rispetto alla sua distanza dalla
Vergine

Leonardo, utilizz la sezione aurea nei suoi dipinti dopo il


soggiorno Milano, presso la corte sforzesca di Ludovico il
Moro, dove ebbe modo di conoscere il matematico Luca
Pacioli, al quale egli fu legato anche da profonda amicizia e da
reciproca collaborazione.
Infatti nella stesura del trattato "del Divina Proportione ", che il
Pacioli compose attorno al 1498, Leonardo collabor con la
realizzazione di ben sessanta disegni esplicativi.
Analizziamo, qui di seguito,le opere in cui Leonardo utilizz la "
divina proporzione"

Nella Gioconda possiamo individuare la figura di un rettangolo


aureo:
-nella disposizione del quadro;
-nelle dimensioni del viso;
-nellarea che va dal collo a sopra le mani;
in quella che va dalla scollatura dellabito fino a sotto le mani.

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Il volto della Gioconda


racchiuso in un
rettangolo d'oro.

La figura pu essere
racchiusa in un triangolo
aureo nel quale il braccio
destro segue la direzione
della bisettrice dell'angolo
di base, che, a sua volta,
divide il lato opposto in un
rapporto aureo.

NellUltima cena, Ges, il solo personaggio veramente divino,


dipinto con le proporzioni divine, essendo racchiuso in un
rettangolo aureo.

Nella Donna scapigliata la testa


racchiusa in un rettangolo
aureo ed il volto in proporzione
aurea rispetto ai fascia dei
capelli.
Anche l'inclinazione del capo non
casuale ma segue la diagonale
del quadrato

Nella "Belle Ferronnire" la particolare inclinazione del busto


ed il taglio del cornicione alla base fanno s che, oltre al capo,
anche la figura della dama rientri in un rettangolo aureo.

Georges Seurat ha sempre avuto presente la sezione aurea


nella definizione della struttura dei suoi quadri. E' facile
individuare i molti rettangoli aurei di questa sua opera.

Clicca sullimmagine per


ingrandire

La Parade, 1888.

Salvador Dal rappresenta il quadro Il sacramento


dell'Ultima Cena con le dimensioni di un rettangolo aureo e
altri rettangoli aurei compaiono nella disposizione delle
figure. La tavola inoltre, sovrastata da un grande
dodecaedro le cui facce pentagonali ci riportano alla sezione
aurea.

Clicca sullimmagine per ingrandire

Il sacramento dell'Ultima Cena, 1955

Un altro interessante esempio di composizione basata sui rapporti


aurei pu essere tratto dallopera di Piet Mondrian.
Lartista si concentrato sulla ricerca di struttura geometriche
armoniche, che queste sono diventate lessenza stessa delle sue
opere. .

Piet Mondrian, New York city I, 1942. Sezione aurea e


oltre.

Anche Albers nelle sue composizioni in campo quadrato ha individuato


rapporti proporzionali armoniosi e vitali giocando sulle mediane del
campo quadrato.

La sezione aurea
nellarchitettura...

Anche nell'architettura la sezione aurea stata applicata sin dai


tempi pi antichi.
La civilt greca classica tent di unire tutte le arti e le scienze a
secondo rapporti armonici inerenti alluniverso.
Gli architetti e gli artisti greci apprezzavano il rettangolo aureo per
le sue proporzioni perfette che riproducevano geometricamente
uninfinit di volte.
Il rettangolo era usato per disegnare la pianta del pavimento e della
facciata dei templi: Il rapporto tra lunghezza e larghezza nei templi
greci era di preferenza 1:0,618 e il timpano era costruito come un
triangolo isoscele avente un angolo al vertice di 108.
La sezione aurea si riscontra anche nellarchitettura romana e in
quella gotica; anche nel rinascimento ritroviamo proporzioni auree
nellaltezza.
Esempi di questo genere non sono per altro limitati allEuropa; ma
compaiono soluzioni uguali anche nellarchitettura del medio
oriente.

troviamo proporzioni auree nella struttura del Partenone

Il Partenone un antico tempio greco costruito sulla cima di un


colle che domina la citt di Atene, dedicato alla dea Atena,
protettrice della citt, e fu costruito attorno al 440/430 a.C.
Ledificio ancora conserva, nonostante le distruzioni e le
spoliazioni, un miracoloso accordo di misure geometriche esatte.
Esso contiene molti rettangoli aurei e le stesse proporzioni auree
si riscontrano nelle statue in esso presenti.
La pianta del Partenone un rettangolo con lati aventi rapporto
1:p5, ossia la lunghezza radice di 5 volte la larghezza.

La facciata chiusa in un rettangolo aureo, tale cio che il


lato pi lungo diviso per quello pi corto uguale al numero
d'oro e nella sua struttura sono diverse le sezioni auree che
si possono osservare

Clicca sullimmagine per vedere lapplicazione del rapporto aureo nella struttura della facciata del Partenone.

applicazione del rapporto aureo nella struttura della facciata del Partenone.

La facciata del Partenone


risulta
inscritta
in
un
rettangolo aureo: laltezza
sezione aurea della base
La proiezione ortogonale
della facciata mostra come
essa sia stata costruita su un
rettangolo aureo

applicazione del rapporto aureo nella struttura della


facciata del Partenone.

La pianta del Partenone mostra che il tempio fu costruito su


un rettangolo con lati di dimensioni tali che la lunghezza sia
pari alla radice di 5 volte la larghezza

Nell'architrave in facciata il rettangolo aureo ripetuto pi


volte.

Altro esempio significativo sono le Korai dell Eritteo...

... il Tempio di Atena a Paestum

Le misure degli elementi della trabeazione, per esempio, furono


determinate dall'armonica proporzione (che si basava appunto sulla
sezione aurea e che fu una delle tre principali proporzioni scoperte
dalla scuola pitagorea, insieme alla proporzione aritmetica e a
quella geometrica), che pu essere graficamente ottenuta partendo
dal quadrato ABCD.

... Larco di Costantino a Roma...


Nell'arco di trionfo di Costantino, il pi importante degli archi
trionfali romani, costruito nel 313 d.C per celebrare la vittoria
dell'imperatore Costantino su Massenzio l'altezza dell'arco
divide l'altezza totale secondo la sezione aurea, mentre i due
archi pi piccoli giocano lo stesso ruolo nella distanza tra la
base e il listello inferiore

... Castel del Monte...


Noto per la sua inconfondibile forma ottagonale,Castel del Monte
costituisce una delle principali mete turistiche della Puglia. ll disegno del
portale di Castel del Monte, esempio di architettura gotica in Puglia,
scaturisce dal pentagono stellato e dalla sua scomposizione secondo il
numero d'oro, 1.618, le sue potenze e le sue radici.

... Notre Dame di Parigi...

... il palazzo di vetro dell'ONU a New York...

La costruzione di...

.un rettangolo aureo e della sezione aurea di un segmento


Dato il segmento AB , costruire il suo punto medio M e,
successivamente, il triangolo rettangolo di cateti AB e BO = MB .
Costruire il punto medio E dell'ipotenusa AO e disegnare sul
segmento AB il segmento AC = AE .
AC la parte aurea di AB , come si pu dimostrare facilmente.
ABCD un rettangolo aureo, poich AD = AC per costruzione.

...costruzione di un segmento data la sua sezione aurea


Dato il segmento AB, costruire il quadrato ABCD.
Dopo aver disegnato il punto medio M del segmento BC, tracciare il
segmento MD. Riportare MD sulla semiretta BC, ottenendo ME = MD. Il
segmento BE ha come sezione aurea AB.
Il rettangolo ABEF aureo.

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