Heidegger stravolse la concezione dell'essere nella sua opera "Sein und
Zeit(Essere e Tempo)". Egli infatti afferm che, al contrario di come affermava aristotele, l'esistenza dell'uomo non quella delle cose, anzi il punto di riferimento dell'esistenza sar proprio quello dell'uomo, il quale esiste in quanto Dasein: le cose sono ferme, l'uomo ha progetti e si evolve nel tempo(temporalit del dasein). Le cose appaiono all'uomo dunque non come enti da contemplare ma come strumenti d'uso, il mondo la totalit dei significati a partire dalla quale le cose ci appaiono e si rendono utili. Ogni cosa-strumento si rimanda ad un'altra, la totalit dei rimandi costituita dal mondo; ne segue che l'uomo si serve dei rimandi, dunque inseparabile dal mondo, dunque l'uomo "gettato nel mondo". Dire che l'esistenza, o meglio il dasein, abbia carattere temporale dovuto non dal fatto che il dasein sta nella storia, ma al contrario esiste storicamente perch fondamento del suo essere temporale. L'uomo gettato nel mondo in un certo periodo storico e culturale, di conseguenza possiede sin dalla nascita una serie di valori che costituiscono la sua "pre-comprensione"; ci comporta che l'interpretazione di un soggetto non conosciuto dipenda strettamente dal bagaglio del conosciuto e consueto, la "parte dipende dal tutto", ma a sua volta anche il "tutto dipende dalla parte" in quanto nel momento che la incontra esso si aggiorna: questo circolo di interpretazione definito "circolo ermeneutico". Heidegger definisce l'esistenza del dasein "autentica" quando in grado di vivere la propria morte nella forma dell'anticipazione (angoscia, non paura), "inautentica" quando il dasein fugge di fronte alla morte(paura): il rapporto autentico che il dasein intrattiene con la morte definito "essere-perla-morte". RUDOLF CARNAP Rudolf Carnap espose che i problemi della metafisica sono irrisolvibili poich mal posti; l'analisi linguistica di frasi come "il linguaggio la casa dell'anima" fa evincere che le parole sono poste in modo da non avere senso, le asserzioni filosofiche sono dunque inverificabili: la metafisica pi vicina alla filosofia che alla scienza.