"Dai, Jim... non puoi sempre averla vinta tu!" disse il Manza, storcendo di nuovo il naso.
"Senti, Samantha, un nome bisogna pure trovarlo, no? Ti immagini ai concerti? -Ed ora
Quelli che ancora non sono riusciti a trovare un nome suoneranno per voi!-" risposi
finendo di rollare una canna.
"Samantha? Chi Samantha?" chiese John roteando le bacchette a mezz'aria.
"Samantha di Vita da strega. Comunque, un nome bisogna darselo e non capisco perch
Porte non vi piaccia" risposi piccato. In fondo ero il pi carismatico del gruppo, la mente,
l'ideatore delle canzoni e potevo anche decidere il nome della band, no?
"Scusa, eh? Ma perch dovremmo chiamarci PORTE? Che razza di nome PORTE? Non
ha spessore, non ha grinta, non ... rock!" esclam Robby.
Ok, li avevo tutti contro.
"E se ci chiamassimo La serranda?" chiese il Manza.
"E se invece fossimo La saracinesca?" insinu Robby.
"S" feci io "magari Le serrature arrugginite..." dissi aspirando una bella boccata di
Libano giallo.
"Perch al plurale?" chiese di nuovo il Manza. Oh, ma sempre lui trovava da ridire!
"Perch siamo in quattro, no? Che senso ha un nome al singolare se siamo in quattro?"
spiegai.
"Eccerto, decidi tutto tu. Ma chi ti credi di essere? Cheppalla che sei. A me piace al
singolare, pi d'effetto" chiuse il discorso il solito rompipalle.
"Ma scusa, guarda le Pietre rotolanti o gli Scarafaggi, ad esempio. Non ti sembrano dei
bei nomi?" argomentai cominciando ad irritarmi seriamente.
"Se per questo io preferisco Fluido Rosa o Bacio" bofonchi Robby tentando la via
della diplomazia.
"Gi" ribad il Manza "anche Profondo Porpora non male, o anche Corrente Continua
Corrente Alternata..." insist il Manza.
L'unico a tacere era John, ma era solamente un'illusione pensare che lo facesse per
saggezza, perch in realt stava riflettendo per sparare la cavolata delle cavolate.
"No, ce l'ho! Potremmo chiamarci La porta della cantina!" esult terminando la frase con
una rullata poderosa.
"Aspetta, aspetta... La porta della cantina... sai che non niente male? rock e dark allo
stesso tempo, trasuda mistero... Figo!!!" esclam entusiasta Robby.
"Yeah, fratello. Questa s che un'idea ganza. La porta della cantina... La porta della
cantina... ehi, suona da Dio!" disse il Manza annuendo soddisfatto.
"La porta della cantina?" chiesi inorridendo. "LA PORTA DELLA CANTINA?" ripetei
disgustato. "Ma state scherzando? Ma neanche per idea! No, non va asolutamente bene!"
dichiarai risoluto.
"E chi lo dice?" mi sfid Robby. "Chi lo dice che non va bene, eh? Lo dici tu? E chi sei
per dire che non funzionerebbe? Cos', solo perch sei belloccio e mostri l'ombelico pensi
che pendiamo tutti dai tuoi beli labbroni? No, caro mio! Come hai detto tu siamo in
quattro e si decide in quattro, ciccino bello..."
"Ok," dissi "vuoi una prova inconfutabile dell'imbecillit di questo nome? Bene" risposi
avvicinandomi al telefono e componendo un numero.
"Pronto, Dad?" guardai i ragazzi e coprendo con una mano il microfono della cornetta
sussurrai: "Mio padre. Ve ne accorgerete voi stessi se questo nome adatto alla band".
Accostai un microfono alla cornetta e accesi l'amplificatore collegato alle casse in modo
che tutti potessero sentire.
"Dad, ascolta: coi ragazzi, qui, stiamo cercando un nome cazzuto per la nostra band. Cosa
ne pensi se ci chiamassimo La porta della cantina?"
"E' morta la tua vicina?" fece mio padre con la voce leggermente ansiosa.
"No, Dad, Rosie morta lo scorso mese, te l'avevo gi detto. No, intendo il nome della
nostra band, La porta della cantina" ripetei.
"Ma Jim, cosa vuoi che ne sappia io di scamorza e fontina? Facevo il carrozziere, mica il
formaggiaio!" rispose mio padre.
"Lo so, papy. Quello che ti sto chiedendo se pensi che La porta della cantina possa
essere un bel nome per una band. La porta della cantina" tentai nuovamente di
spiegare.
"Non l'ho vista la sporta della Christina. Lo sai che tua sorella non mi mette mai al
corrente di quel che compra e di dove mette la roba".
Sollevai gli occhi al cielo e poi li riposai sui ragazzi, che ascoltavano la conversazione
con le braccia incrociate e la faccia imbronciata.
"Papy, non intendevo quello. Che poi, qui vogliono assolutamente un nome al singolare
quando siamo in quattro. Secondo te va bene La porta della cantina se siamo in quattro?"
domandai.
"Beh, su questo ti devo dar ragione: la mortadella piccina se siete in quattro, forse
dovreste pensare ad una porchetta o ad un maialino da latte al forno. Per lo sai che devi
evitare i grassi, che hai gi il colesterolo alto" si raccomand mio padre.
"S, papy, niente grassi, lo prometto. Comunque ancora non mi hai risposto, non mi hai
detto se ti piace il nome La porta della cantina" tentai ancora una volta.
"Figliolo, lo sai che di arte non me ne intendo. Sono sempre stata una capra, io. Di motori
potrei dirti vita, morte e miracoli, ma di arte... E poi, diciamocelo, a che ti serve
conoscere la sorte della Sistina?" domand giustamente mio padre.
"A niente, Dad, a niente" conclusi riagganciando e voltandomi verso la band. Li guardai
in silenzio per alcuni lunghissimi istanti, dopodich il Manza chi altro? prese la
parola.
"E con questo? esord Sappiamo tutti che tuo padre un bel po' rincoglionito. Ha
quasi settant'anni e ha un timpano bucato, cosa vuoi che senta? Se pensi che questo ci
fermer ti sbagli di grosso!" tuon.
"Gi, giusto," s'intromise Robby "stavolta decidiamo noi!"
"Proprio cos, carino... il nome sar La porta della cantina e saremo la band pi cazzuta e
pi ricercata di tutto il mondo" termin John.
Vedendoli cos convinti e aggressivi sentii per un attimo vacillare la mia sicurezza. Era
vero, mio padre non ci sentiva benissimo e forse era stata davvero una bassezza
chiamarlo per...
"Ma siete davvero davvero sicuri che La porta della cantina sia il nome che volete per
questa band?" chiesi con una leggera titubanza, gi intuendo la risposta.
Il resto storia.