Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
come storia comparata si intende una storia letteraria che ha come oggetto di studio la rete delle
interazioni tra le diverse letterature, nel caso della comparazione storico-letteraria c' bisogno di un
3 elemento al di fuori di quelli che vengono confrontati tra loro, il quale agisca come orizzonte
direttivo della comparazione
Nel 770 gi si scrivevano storie universali della letteratura che stanno all'origine della storiografia
letteraria comparata, la quale nasce nella 2 met dell''800, quando in alcune universit francesi
viene inserita la littrature compare. Essa nasce in forma storiografica.
Sotto l'ide adi scamvio vanno i rapporti tra le opere o autori appartenenti a letterature contigue, o la
ricezione nelle lett. nazionali di temi delle altre lett. Europee
Manuale di letteratura italiana: la trattazione per generi condotta secondo lo schema consueto
della loro successione in cornici cronologiche
La scrittura e l'interpretazione: nuova metodologia, l'aspetto comparatistico risalta grazie all'uso
critico dei generi letterari trattati secondo un percorso che va dal nazionale all'internazionale.
Seconda met del '700: lett. Nazionale (prefigurato addirittura nel "de vulgari eloquentia" di Dante)
e lett. Universale (storia sovranazionale della letteratura)
Le storie universali dovevano affrontare le differenze esistenti tra le varie lett. Nazionali ( a
cominciare da quelle linguistiche).
Geschishte der alten und neuen Literatur (f.Schlegel): ideologicamente conservatrice
Stimmen der Vlken in Liedern (.J.G.Herder): studio della poesia dei popoli come via di conoscenza
della loro specificit psicologica.
Met del XIX secolo in Francia: nasce la storia comparata della letteratura, Jean-jaques Ampere,
finalizzata all'esposizione didattica dei rapporti fra 2 letterature. Essi miravano ad individuare il
particolarizzarsi in senso nazionalistico di temi, motivi comuni alla cultura europea medievale,
messa in rilievo dei debiti/crediti che una letteratura aveva nei confronti di un altra.
Canone: insieme di autori e opere selezionate sulla base del loro valore estetico
Storia universale della letteratura (Giacomo Prampolini): prende il modello storiografico romantico
universale, insieme di letterature caratterizzate da differenze di sviluppo e idea di letteratura come
espressione popolare.
5 fasi, tutte accomunate da una prospettiva eurocentrica:
1) fase iniziale 700esca, paradigma universalistico di matrice enciclopedica
2) Fioritura romantica, nazionale e ideologica
3) Et delle sintesi storico-letterarie,
4) Studio fonti ed influenze di natura positivistica
5) Nascita in forma canonica dello studio comparato delle letterature europee
Met XX secolo: crisi della letteratura comparata, distinzione tra uno studio estriseco (opera
definita nei suoi rapporti con il mondo della storia e della societ) e studio intrinseco (opera come
macrostruttura di segni e significati, indipendente dall'autore e dagli influssi storico-sociali)
Laddove prima si vedevano solo le unilaterari dipendenze da una fonte o un modello, ora
l'influenza di un classico si articola in modi di ricezione.
L'Historie: la nuova storia comparata della letteratura avrebbe dovuto accettare l'influenza,
ricezione, fonti, temi, miti. Considerazione del rapporto e della tensione tra passato e presente, tra
l'epoca in cui prodotta l'opera e le epoche della sua ricezione, 3 punti:
1) questine della periodizzazione
2) il problema del canone
3) tensione tra particolare e generale (rapporti intrapresi tra opera ed interpretazione)
Nuove idee di temporalit: La singola nozione storiografica viene considerata una posizione di
passato/presente/futuro, essendo determinata sia dall'insieme delle opere, dagli orizzonti di attesa e
dalla storia della ricezione. Critica all'eurocentrismo-rivoluzione delle categorie della narrazione
storica-idea della storia letteraria come sistema aperto
Ogni storia letteraria veicola ai lettori l'immagine di un canone (antologia esemplare di testi e autori
parlare delle altre arti, esiste una categoria di opere letterarie dove l'arte figurativa o musicale non
solo l'oggetto, ma anche l'ossatura.
Pu anche accadere il contrario, la letteratura pu essere l'oggetto di altre arti, la musica pu rifarsi
direttamente alla letteratura, nel senso che un compositore pu appropriarsi di un testo poetico.
Nella storia della cultura capita spesso che poeta e compositore siano la stessa persona: nella Grecia
classica dove i lirici/tragediografi musicavano sempre le loro creazioni, o nella Germania del XII
secolo con i Minnesnger. Ci sono inoltre artisti che si sono espressi tramite pi codici comunicativi
(Leonardo, Hoffman, Michelangelo, Pasolini). capitato per che le arti seguissero percorsi
diversi, il romanticismo musicale nasce quando quello letterario sta morendo, un arte pu tentare di
imitare i processi costruttivi di un altra arte: il cosiddetto flusso di coscienza.
Quando un musicista si accosta ad un testo letterario, si sovrappone ad una struttura, quella poetica,
una seconda struttura musicale che interagisce con la prima, sul fronte del significato la seconda
struttura mette in luce alcuni aspetti particolari della prima.
Sul testo di Goethe Wanderes Nachtlied sono stati composti 2 Lieder, Schumann e Schubert, le 2
versioni non stravolgono il testo poetico, prendono una posizione sul testo mettendone in luce
alcuni aspetti diversi. La poesia di Goethe descrive il momento della natura che scivo9la verso la
notte, Schubert la traduce con il concettpo di riposo (andamento sincopato e cullante) Schumann
con un accompagnamento cromatico.
I viaggi e la letteratura:
oggi la letteratura di viaggio rappresenta un quadro importante della comunicazione internazionale e
interculturale anche per il sempre maggiore interesse del pubblico e della critica, la letteratura di
viaggio diventata un genere autonomo.
Definizione della parola viaggio, da intendere sia in senso reale che allegorico/metaforico. La
letteratura di viaggio un genere mutevole che si sovrappone ad altri generi, pu rivendicare la
partecipazione alla fondazione di nuove discipline: Erodoto (sulle strade dell'Asia con la fondazione
della storia), Plinio (naturalis historia e le scienze naturali ).
La letteratura di viaggio per sua natura abituata a valicare i confini, questo il suo prima carattere,
vedere cosa c' oltre la frontiera, l'incontro con l'altro e l'altrove, che costituisce anche il motivo per
il quale il viaggio viene compiuto e raccontato.
Studi post coloniali: quando in un testo di viaggio la descrizione dell'altro e dell'altrove
strumento funzionale all'ideologia dominante
Gender studies: dato che stata sempre prerogativa maschile, nel '900 si messo questo in
discussione
Imagologia: le opere forniscono immagini di luoghi e popoli
Studio delle identit nazionali: attraverso le guide di viaggio sul proprio luogo si possono
cogliere gli elementi di identit
Letteratura della migrazione: viaggio degli altri verso la nostra cultura
Odeporica: deriva da hodoiporiks, relativo al viaggio
In italiano partire deriva da pars, contiene in se etimologicamente l'atto della
separazione/distacco, lo stesso nell'etimologia inglese di to leave, contiene la morte
L'origine dell'inglese travel contiene la sofferenza (che in italiano si conservata in
travaglio) che contiene la nascita.
Tornare, deriva da tornus, il tornio, qualcosa che gira in torno, da l'idea del movimento
ciclico
Ogni viaggio non pu essere che la negazione della precedente visione del mondo, il mito di un
mondo lontano, quindi diverso e contrario al nostro motivo di una vasta letteratura di viaggio,
serve di volta in volta a rappresentare quanto c' di diverso: ogni descrizione geografica implica
una cosmologia per l'uomo medievale, la geografia decisa dalle Scritture aveva molte valenze sul
piano mistico, doveva accompagnarsi con l'allegoria.
Il pregiudizio per definizione un giudizio che precede l'esperienza empirica, si valuta un oggetto
ancora prima di averne sperimentato la conoscenza diretta, la negazione della razionalit del
metodo scientifico. Il pregiudizio non mai personale/soggettivo, ma appartiene ad una sensibilit
collettiva (pregiudizi collettivi, pregiudizio razziale, pregiudizio sul genere).
Il Robinson Crusoe di Defoe racconta tutti e 3 i momenti della letteratura odeporica: partenza,
viaggio e ritorno. Il romanzo inizia con una nascita biografica in un ruolo reale e definito (York) lui
un tedesco, quindi straniero in patria, gli viene anticipato il suo destino dalla lettura dei tarocchi a
opera del capitano: demiurgo, carta dell'inizio delle cose, la Morte (simbolica) del vecchio
individuo per far posto al nuovo. L'incontro con l'altro Venerd, indigeno salvato dai cannibali,
comunque insito di un pregiudizio, il viaggiatore non si fa cambiare dal viaggio, ma bens
trasforma l'isola e ricrea l'Inghilterra, venerd sar il suo schiavo.
Voyage autour de ma chambre di Xavier de Maistre: si trova agli arresti a Torino, in prigonia parla
di un viaggio, vi un cambiamento di prospettiva, deve cercare nel piccolo, negli interstizi della
memoria, l'altro in questo caso dentro di se.
Le guide di viaggio, possono offrire strumenti sullo studio della conolizzazione, imagologia con il
loro selezionato elenco di monumenti da vedere, posti da visitare. La guida di viaggio moderna
serve a chi ha bisogno di una selezione di luoghi e aneddoti che possano riassumere i tratti salienti
del paese. Condannate da Lvi-Strauss perch capaci solo di propagandare luoghi comuni e di
sostituire con rozze mediazioni l'esperienza diretta.
L'ospitalit l'elemento fondamentale del viaggio, l'etica dell'incontro, lo straniero viene accolto
dentro una comunit ed ospitare lo straniero per se motivo di orgoglio e ascesa sociale.
La traduzione letteraria
Si legge un autore solo quando lo si traduce Calvino
gli studi sulla traduzione si presentano oggi come un campo di ricerca fecondo e di crescente
importanza, si denomina traduttologia (Translation studies / bersetzungwissenschaft). Traduzione
intesa come processo, atto dinamico che prevede un prodotto, la traduzione non come processo
meccanico. Cervantes negava qualsiasi perfezione possibile alle opere tradotte, il pregiudizio si
protratto fino ad oggi, nedandole non solo ogni statuto come opera d'arte ma negando perfino
l'identit del traduttore.
In ambito comparatistico si ribadisce invece il ruolo centrale delle traduzioni per conoscere le
diverse culture, si preferisce parlare dell'opera tradotta come un prodotto culturale originale.
1) Traduzione letterale: parola per parola e ricercando la corrispondenza dei vocaboli
2) traduzione come resa del testo nella pienezza di dominio dell'intera composizione
La traduzione nella romanit assume l'aspetto di conquista della grecit. (trans-duco: conduco al di
l) Nel 300/400 acquista riconoscimento come attivit autonoma.
Roman Jakobson: 3 modi di interpretazione di un segno linguistico:
1) endolinguistica: per tradurre un termine si usa un altro termine pi o meno sinonimo,
propedeutico
2) interlinguistica: interpretazione dei segni linguistici per mezzo di un altra lingua, traduzione
propriamente detta tra lingue diverse.
3) Intersemiotica: interpretazione di segni linguistici per mezzo di segni non linguistici, implica
un cambiamento di codici e di linguaggi
l'Imitazione un altra delle forme possibili di traduzione, in cui viene assunta la libert di variare
tanto le parole quanto il senso dell'originale.
Gli adattamenti/trasposizioni riguardano invece le traduzioni intersemiotiche, pensate per la scena o
per lo schermo
L'idea di fedelt in traduzione legata al predominio della resa letterale, un esempio la Bibbia la
cui traduzione porta un attenzione al Verbum Dei, in questo caso la quantit di parole e il loro
cardine nella frase sono stati per secoli modello intoccabile.
L'idea di Infedelt di una traduzione da un lato si lega a un interpretazione che non tiene conto della
realt storica, ma proietta l'opera direttamente nella cultura d'arrivo, accolta come prodotto
originale.
In tale panorama si pone Goethe con la Weltliteratur, testimonia un interesse ormai comparatistico e
sovranazionale nel cui la traduzione letteraria assume la prospettiva di dialogo e di apertura alle
tendenze contemporanee, qualsiasi testo tradotto sar, confrontato con i precedenti successivi e
contemporanei, un esempio della dinamicit della traduzione. L'importante definire le condizioni
e la prospettiva culturale a cui rivolta la traduzione, il pubblico a cui destinata.
Traduzione lipogrammatica: la traduzione diventa una parafrasi di una stessa lingua, diventa un
gioco letterario che prevede di rimanere vicino al significato originale (Perec riscrive Les Chats di
Baudelaire senza mai usare la lettera e)
La prospettiva dello studio comparatistico rispetto alle idee di nazione/lingua/cultura di
considerarle come entit mobili e dinamiche. In letteratura c' la coincidenza troppo frequente di
una letteratura affine alla struttura politica/geografica, finendo per considerare la lingua propria
dell'area, escludendo le opere e gli scrittori che non si conformavano a tale lingua. Il multilinguismo
e il multiculturalismo diventano valori culturali..
Le opere tradotte permettono ad una letteratura giovane di acquisire facilmente dei modelli, la
traduzione assume un ruolo centrale andandosi a insinuare nelle zone di vuoto letterario che si
possono creare nei momenti storici di svolta.
La produzione letteraria di una cultura soggetta alla relazione con le altre culture straniere (
impossibile analizzare il romanticismo italiano escludendo quello tedesco), allo stesso tempo non si
pu comprenderlo senza pensare come arrivavano in Italia le opere tradotte. proprio in epoca
romantica che la traduzione assume un ruolo centrale (Goethe, Novalis, Schlegel) diventando lo
strumento con cui approdare alle opere straniere, incarna l'idea di Weltliteratur. L'idea romantica era
del traduttore come presenza effimera, incapace di scelte linguistiche per il fatto di produrre solo
una copia, quindi doveva usare un linguaggio trasparente che riflettesse il pi possibile quello
dell'autore.
I linguisti hanno sempre cercato di costruire un sistema di equivalenze linguistiche che creassero
processi universali per la traduzione, fondata solo sulla questione come tradurre la lingua A nella
lingua B ma il ptoblema l'assenza di un equivalenza assoluta tra le lingue. Tale atteggiamento si
rivelato insostenibile quando stato rivelato il ruolo fondamentale dei fattori sociali e culturali.
La nuova prospettiva non pi source oriented ma si sposta verso la cultura di arrivo: target
oriented, affermando l'autonomia della traduzione rispetto all'originale. Occorre inserire l'opera in
una situazione colturale e sociale, oltre che linguistica e letteraria. In Italia ci fu la rivista testo a
fronte che ha incorporato queste prospettive.
La traduzione lega la sua esistenza ad una prospettiva comparata della letteratura, superando solo
tardi la visione eurocentrica, la produzione letteraria dei paesi post-coloniali impone una differente
attenzione al testo, una lettura che sia emancipata dai modelli occidentali e dalle loro norme. Il
bilinguismo sempre stato strumento di conoscenza e liberazione. Una letteratura minore non la
letteratura di una lingua minore, ma quella di una minoranza fa in una lingua maggiore.
La ricerca femminista ha evidenziato il modo in cui una cultura valuta il lavoro: il traduttore un
maschio che gestisce il testo, testo come figura femminile la cui castit/verginit non devono essere
profanate dal traduttore, la lingua ha anche un immagine femminile, garantire una legittima
relazione come garantire una sana progenie (il testo tradotto)
La traduzione si interseca strettamente con lo studio letterario comparato, superati i pregiudizi sulla
marginalit della traduzione, riconosciuta l'idea di fedelt/equivalenza, abolita la gerarchia tra
l'opera originale e quella tradotta, la traduzione non mai fedele ma bens libera. Un apertura che
a partire da un testo ne produce un altro, viene riconosciuta come luogo di valorizzazione, non pi
solo di soppressione delle differenze culturali.
singoli testi, la diversit dei codici linguistici provoca delle disletture (misreading), per questo
riveste importanza la considerazione del contesto storico sullo sfondo del quale esse sono avvenute,
e l'eventuale dominio politico di una cultura sull'altra.
Letteratura della migrazione: l'immigrazione dai paesi poveri sta dando un impronta multietnica,
con la migrazione si producono cambiamenti all'identit culturale del singolo: gli spostamenti nello
spazio corrispondono a spostamenti psicologici, provocando una ridefinizione di identit. La nuova
letteratura sempre dominata dall'autobiografia, si narrano le varie tappe del viaggio, e non si
possono applicare a questa letteratura i risultati teorici dell'imagologia europea, all'interno dei testi
non vi la costruzione di un identit culturale attraverso il confronto con altri popoli. L'identit
culturale dell'immigrato, un continuo farsi e disfarsi ed pi libera dagli schemi: sono processi
imagologici in atto con diverse sfaccettature a seconda della generazione di immigrati.
La Weltliteratur e il canone letterario.
Se da un lato il canone classico il sistema di regole/suggerimenti da seguire per ottenere un opera
perfetta, d'altro canto rappresenta l'insieme di tutti i capolavori di una letteratura, l'insieme di quanto
di meglio stato prodotto da una civilt letteraria nella sua storia.
Questo concetto nasce con Goethe Weltliteratur: nasceva dalla convinzione che la poesia propriet
di tutti l'umanit. Molto spesso per i sostenitori di quest'idea hanno tenuto conto solo della cultura
occidentale. Un altro problema stabilire quali sono i classici della letteratura e quali no., Ogni
volta che si propone una selezione di opere, la scelta arbitraria e soggettiva, quando si stabiliscono
i programmi scolastici, si fa un operazione ideologica guidata anche da principi esterni alla
letteratura. Il giovane viene introdotto ai valori del suo paese e al rispetto della tradizione.
Multiculturalismo: I dipartimenti di letteratura operano per i propri corsi delle selezioni tradizionali
di opere, in contrasto a questa selezione in Nord America gli studenti non si sentono pi
rappresentati. Se infatti un testo che noi consideriamo canonico esprime giudizi contrari alle
opinioni generalmente diffuse nel contemporaneo, si cercher di salvarlo, trasferendo l'attenzione
sulle caratteristiche formali o strutturali, per il multiculturalismo il contenuto ideologico deve
sempre essere esplicitato.
Harlem Renaissance: prima corrente letteraria ad affermare i valori della nuova generazione di neri
americani, in contrasto con la cultura bianca e con la mentalit dei loro predecessori.
Jean-Paul Sartre: la negritudine, fase di autocoscienza attraverso il quale il poeta nero tenta di
risbvegliare in se stesso e nei suoi lettori neri quanto rimane dell'eredit africana. Lo scopo
principale fu di mostrare la condizione di oppressione in cui vivevano i neri nel mondo, a questo si
affiancava il desiderio di affermare alcuni tratti propri della razza nera, per la prima volta non visti
come difetti da superare ma come caratteristiche del patrimonio culturale.
La Deconolizzazione (secondo dopoguerra) necessita di riformare le istituzioni accademiche che
essendo organizzate sul modello letterario europeo, non sono adatte allo studio delle tradizioni orali.
Una delle prime questioni da affrontare fu la lingua. Nel momento in cui i colonizzatori si ritirano
lasciano una situazione culturalmente compromessa.
Tre gruppi linguistici:
1) gruppi monolinguistici, le settler colonies, dove i coloni europei riuscirono a sopraffare
totalmente gli indigeni
2) societ diglossistiche, la lingua parlata prima dei colonizzatori ha continuato ad essere usata
ed ancora insegnata a scuola
3) comunit creole/poliglossistiche (come i Caraibi)
Sistema interculturale: quando convive un continuum di lingue coloniali, convivendo in uno spazio
geograficamente limitato si influenzano vicendevolmente.
Cultural studies: mettono insieme una serie di metodologie per deascrivere le produzioni culturali
di un area nazionale nei loro reciproci rapporti.
Edward Said: Orientalism, per la prima volta analizza la letteratura europea alla luce dell'ideologia
imperialista, l'elemento che pi distingue questa indagine critica e la nozione di location, intende il
punto dal quale si parla, la provenienza geografica, qualsiasi cosa posso essere un punto di vista e di
interesse. Questi studi fanno emergere il romanzo come mezzo di propaganda per quanti volevano
affermare il dominio europeo sul resto del mondo, non possibile pensare il romanzo europeo tra il
'800/'900 indipendentemente dal colonialismo.
Uno dei compiti che la letteratura comparata si assegnata stato quello di rendere possibile
l'incontro con l'altro e di individuare un metodo che lo rendesse possibile, oggi si dice che la
letteratura comparata uno dei pochi luoghi in cui un incontro paritario tra le culture diventa
possibile. Il movimento del multiculturalismo ha mostrato come i criteri su cui si basa il canone
sono ideologici e rispondono quindi ad interessi, oggi la comparazione non avviene pi in una
prospettiva universalizzante, ma al contrario alla ricerca della ricchezza della pluralit.
Femminismo e Gender studies.
un autentica frontiera il cui intento comprendere le differenti visioni del mondo e le diverse
poetiche/politiche. Se il femminismo ha insegnato a guardare dalla prospettiva delle donne, i
gender studies hanno minato il mito della neutralit del soggetto e introdotto il concetto che ogni
attivit e pensiero umano sessuato.
La nascita storica del pensiero femminista nell'inghilterra del XVIII secolo: Mary Wollstonecraft,
A vindication of the Rights, rivendicava il diritto di voto e la partecipazione sociale in tutte le sue
forme, incluse quelle economiche e lavorative. Come eredit di questa prima fase, la componente
politica rimane una costante nel pensiero femminista
Negli anni 70/80 la funzione militante cede il passo al perfezionamento del metodo critico,
parallelamente al femminismo americano si sviluppa quello francese, che si incentra sul concetto di
differenza: si basa sulla costatazione che ogni essere umano nasce in un corpo sessuato, il sapere
istituzionale invece non ha mai posto l'accento sulla natura sessuata del soggetto, e quindi stato
sempre uomo. Negli anni 80 la questione dell'identit inaugura lo sviluppo dei gender studies:
contesta tutte le sovrastrutture ideologiche naturali in quanto appartenenti all'ideologia
patriarcale, mira a liberare le donne dalla trama culturale legata all'identit sessuale.
Simone de Beauvoir: nel Le deuxime sexe analizza le ragioni della discriminazione femminile e i
motivi per cui l'intera cultura occidentale sia costruita a misura del sesso maschile. La donna non
un soggetto e la natura femminile non esiste-> distingue tra il sesso biologico e il genere come fatto
sociale: non si nasce donna, ma lo si diventa come conseguenza di costruzioni socioculturali che a
partire da questa differenza biologica strutturano l'identit e il comportamento secondo una logica
binaria.
Virginia Woolf: i suoi saggi sono rivolti alla riflessione sul ruolo della donna intellettuale, analizza
la storia della letteratura alla luce della tradizione femminile ed imputa alla mancanza di risorse
l'assenza di talenti tra le donne nel passato. Le donne sono sempre state povere (esempio di Judith
Shakespeare, poetessa immaginaria). Evidenzia come il romanzo, sia stato di gran lunga il pi
preferito dalle scrittrici.
Il primo problema per le scrittrici definire la tradizione femminile e affrancarsi all'influenza dei
modelli maschili che rischiano di sopprimere l'originalit e la creativit femminile.
Una parte della critica femminista, si occupata del rapporto tra la scrittura, l'identit e il corpo
delle donne. La storia ha negato alle donne lo status di soggetto, relegandole ad oggetti delle
costruzioni teoriche degli uomini, il femminismo acquisisce la consapevolezza che l'identit
femminile va definita a partire dalla rilettura del corpo femminile, che diventa il simbolo e il campo
della differenza.