Sei sulla pagina 1di 4

Allenare l'attacco

di Andy Delgado
Mi sembra opportuno affrontare l'argomento partendo dall'esperienza che stiamo riscontrando
quotidianamente allenando ragazze in et giovanile, in particolare quelle che attualmente
fanno parte del Club Italia. Tutti sappiamo che la schiacciata l'azione di gioco pi
complessa , pi difficile da imparare, determinata da diversi fattori, sia tecnici, sia fisici, sia
coordinativi. La tecnica ha diverse componenti che devono essere analizzate in ogni
particolare: rincorsa, caricamento, stacco, salto, colpo sulla palla, ricaduta. Parallelamente
con l'apprendimento tecnico diventa determinante una adeguata preparazione fisica che dia
la possibilit alle nostre giocatrici di allenare un numero alto di ripetizioni cercando di evitare
infiammazioni dei tendini con esercizi di prevenzione, ed uno sviluppo muscolare mirato alla
potenza per poter col tempo migliorare la prestazione.
Il primo obiettivo che ci siamo posti dal punto di vista tecnico consolidare la tecnica di
base, che in linea generale possiamo indicare nei seguenti aspetti prioritari : colpire la palla
bene nel giusto tempo, non entrare sotto la palla, distendere braccio-spalla, usare bene il
polso, "aprire" prima di colpire la palla, l'ultimo passo di rincorsa. Per fare questo abbiamo
usato esercizi prevalentemente analitici: attacco contro il muro, attacco e difesa a coppie
( questi due esempi senza salto), mezza palla lanciata dall'allenatore dove uniamo tutta la
tecnica, o lo stesso esercizio con l'appoggio della stessa giocatrice che attaccher e l'alzata
della palleggiatrice. La palla "mezza" e "verticale" facilita la scelta del tempo giusto e quindi
diventa pi facile per la giocatrice fissare l'attenzione sui particolare tecnici. Il colpo sulla palla
( la corretta utilizzazione del polso) l' aspetto tecnico che riscontriamo abbia pi bisogno di
attenzione, accanto alla scelta del tempo, che determina la corretta utilizzazione della tecnica.
Un altro esercizio analitico molto usato l'attacco della palla "veloce" lanciata dall'allenatore,
che serve innanzitutto per l'accelerazione del braccio e l'utilizzazione del polso ( molto
importante saltare distanti dalla rete).
Nel momento in cui vedevamo consolidata la tecnica di base, ci siamo posti come secondo
obiettivo "i colpi" o "i cambi di direzione". E' consigliabile affrontare uno alla volta. Noi ad
esempio stiamo lavorando da quasi un mese "solo" il colpo verso sinistra, per essere pi
chiaro il colpo del posto 4 quando sceglie il lungolinea o il "mani e fuori", dove invece di
colpire la palla sopra, si colpisce sopra e leggermente a destra, in pratica il cambio di
direzione si fa con la "mano". Si ripetono poi gli stessi esercizi analitici sopra proposti,
allenando per il colpo verso destra, usando "bene" appunto, la mano.
In situazione sintetica (che assicura anche un alto numero di ripetizioni) utilizziamo esercizi
che riproducono o una situazione parziale di cambio palla, come ad esempio: ricezione o
bagher di appoggio, alzata e attacco; o una situazione parziale di contrattacco, come ad
esempio: difesa della diagonale stretta in posto 4, alzata e attacco, sempre provando il tipo di
colpo al quale diamo priorit.
La situazione globale permette alle giocatrici di rendersi consapevoli dei motivi per cui
dobbiamo analizzare le tecniche che vengono scelte. Non abbiamo fretta di trasferire alla
situazione reale le tecniche analizzate, quindi l'allenamento in situazione globale viene dosato
con molta attenzione, dando priorit all'analisi tecnica.
Concludendo molto importante prima di iniziare ad allenare i colpi di attacco che la tecnica
di base sia ben consolidata. Il "tempo" condiziona la tecnica.
1

LATTACCO NELLA CATEGORIA RAGAZZE


Prof. A. Delgado
Alla base di tutto il lavoro fatto da noi tecnici ci deve essere unattenta ANALISI del gioco e
dei singoli fondamentali. Questo vuol dire passare ore davanti al video per studiare
analiticamente le pi forti giocatrici del mondo ed imparare cos la tecnica migliore da
trasmettere poi alle nostre atlete. In questo modo possiamo quindi crearci un MODELLO dei
vari fondamentali e stabilire delle priorit di insegnamento.
Dopo lanalisi e il raggiungimento di un modello, a seconda del livello delle nostre giocatrici,
lavoreremo sullapprendimento del fondamentale (soprattutto in U14), sul suo consolidamento
(U16), sullefficienza (dall U18 in avanti).
Con i giovani dobbiamo migliorare una cosa alla volta; i metodi di lavoro per fare ci sono
diversi:
1) Gioco
2) Globale ripetere molte volte una situazione completa, senza per il gioco
3) Sintetico ripetere molte volte una situazione non completa
4) Analitico solo un aspetto della tecnica
Un punto fondamentale dellapprendimento il FEED-BACK, cio capire cosa ho fatto bene e
cosa non ho fatto bene. NellAnalitico la risposta per il Feed-Back lesercizio stesso:
lesercizio obbliga al miglioramento tecnico, lallenatore interviene poco.
Nel Globale invece la risposta tecnica non immediata (si vede solo se ho fatto punto oppure
no): qui lallenatore deve intervenire molto di pi. In questo caso le giocatrici non pensano
allaspetto tecnico, ma solo al risultato; lallenatore le deve guidare ad avere una risposta
immediata.
In una Under 16 su che cosa dobbiamo puntare?
CONSOLIDARE LA TECNICA!
Come possiamo fare?
Con il Globale, il Sintetico, e lAnalitico dopo unanalisi delle mie giocatrici.
Il TRANSFERT (processo importante dellapprendimento) viene applicato con il metodo
Globale; in esso devo fare cose specifiche in base a quello che accade nel gioco per
velocizzare il Transfert.
Modello, Feed-Back e Transfert sono aspetti fondamentali del nostro lavoro.
Quali SISTEMI DI GIOCO applicare a livello giovanile? Ad alti livelli i sistemi di gioco servono
per nascondere i difetti ed esaltare i pregi della nostra squadra, con i giovani esattamente il
contrario: DEVO AFFRONTARE I DIFETTI PER CORREGGERLI! Per esempio, quale alzata
dobbiamo ricercare in U16? Cerchiamo una palla alta che faciliti la schiacciata ma che
obblighi anche lattaccante ad affrontare e risolvere il problema di un muro a due.
In U16 inizia la specializzazione: il sistema di gioco pi logico per questa et, e che mi da pi
possibilit per il futuro di avere almeno una palleggiatrice buona, il 4-2.
Scelgo quattro alzatrici fra quelle che palleggiano meglio, indipendentemente dal resto. Pi
avanti potr passare al 5-1.
2

Come sistema di attacco avr: palla alta in 4, mezza in 3 ed in 2. Quando la tecnica


migliorer allora potr spingere di pi la velocit del gioco.
Qual il problema tecnico principale dellATTACCO?
Il TEMPO. Cambia tutta la tecnica se sono sotto la palla.
ASPETTI PRIORITARI per la schiacciata:
1) Ultimo passo effettuato alla massima velocit
2) Baricentro che scende durante lultimo passo (angolo nei quadricipiti)
3) Colpo con braccio disteso
4) Spalla dattacco distesa in alto
Nei Modelli cambia il tipo di caricamento del braccio dattacco: uno prevede di portare indietro
il gomito allaltezza della spalla, un altro di portare il gomito in alto e la mano dietro la testa.
La Nazionale ha scelto la prima tecnica per poter aprire meglio la spalla.
Una tecnica sicuramente sbagliata quella di caricare dal basso (si salta meno).
COLPO SULLA PALLA: bisogna dare accento, tensione alla mano; anche la mano attacca,
non solo il braccio.
La prima cosa da imparare, per quanto riguarda lattacco, COLPIRE ALTO, FORTE e
LUNGO RINCORSA.
Con il tempo aggiungeremo anche il cambio di direzione dattacco.
Esercizi utili per lattacco:
MANO

molto muro
BRACCIO

molto muro e difesa a coppie


DISTENSIONE SPALLA

attacco piedi a terra sopra la rete


PALLA MEDICA: serve per la meccanica del braccio e ne migliora la potenza (non lavorano i
muscoli antagonisti come avviene invece con gli elastici o la panca nella fase di ritorno del
movimento).
Si deve fare un Pullover a due mani con il movimento che accelera quando la palla medica
quasi arrivata dietro la testa.
Per delle ragazze di U16 consigliabile usare palle mediche da 2 Kg quando si lavora piedi a
terra e da 1 Kg quando si salta.
Molto utile per la tecnica il 2x2 (o anche il 3x3) in mezzo campo (una giocatrice oppure
due in difesa-attacco, laltra a rete per alzare): la palla viene alzata verticalmente (non c
spostamento laterale, pi facile) e staccata. Devo prendere il tempo, distendere il braccio e
tirare lungo rincorsa.
In attacco ci sono due aspetti: la creativit e la tecnica + la potenza. A questa et va bene la
tecnica, non la creativit. Fare lesercizio 2x2 di prima con la rete pi alta dimostrato che
porta le atlete a saltare di meno.
Lattacco deve sempre essere fatto in allenamento alla MASSIMA POTENZA. Durante
lapprendimento va bene una velocit minore, ma con tecnica consolidata si deve tirare al
massimo, e le donne devono essere stimolate a farlo.
Nellesercizio di prima ci saranno inizialmente molti errori; NON CHIEDIAMO DI TIRARE PIU
PIANO, ma armiamoci di pazienza e lanciamo palloni.
Gli attaccanti di posto 4 hanno spesso la palla alta che esce dallasta: in questo modo posso
attaccare solo in diagonale. Lalzata ideale invece in posto 4 una palla alta che cade dentro
lasta.
Quando i centrali hanno appreso la tecnica devono far andare il gomito in alto pi
velocemente e lattenzione si sposta pi verso la mano; pi mano che braccio.
3

Le giovani, una volta consolidata la tecnica, devono TIRARE LUNGO RINCORSA.


Aggiungiamo a ci il PALLONETTO.
Esempio di esercizio: attacco solo da posto 4, con la schiacciatrice che su 10 palle deve fare
6 attacchi forte e 4 pallonetti, nellordine che vuole.
Quando si comincia a parlare di TRAIETTORIE si deve lavorare sulla MANO pi che sul
braccio. E la mano che cambia la direzione di attacco, il braccio leggibile.
Aiuta, per questo lavoro, parlare della palla come un orologio: colpire la palla alle 9 (colpire
sulla sinistra della palla), alle 12 (colpire la palla sopra), alle 3 (colpire sulla parte destra).
Questo lavoro sulle traiettorie si allena con lanalitico, con il lavoro a coppie, nel sintetico.
Un attaccante si trova a giocare o con il muro a uno o con il muro a due: vediamo quali colpi
sviluppare.
Muro a uno: si deve cercare maggiormente il campo, soprattutto la diagonale. Pi avanti poi
si passer a lavorare anche sulla parallela.
Muro a due: ad alto livello la percentuale pi alta di attaccanti cerca le mani del muro. Quali
tecniche usare nellattacco contro il muro a due (supponiamo di essere un attaccante di posto
4):
1) Mani e fuori sul posto 2
2) Mani e fuori sul posto 3
3) Cercare la parte alta del muro (le dita)
4) Pallonetto
5) Cercare il campo
La prima cosa da allenare il mani e fuori sul posto 2. Per fare questo ci vuole una palla a filo
rete.
Se la palla staccata devo invece cercare le dita del muro.
Le giocatrici usano poco il muro, cio le direzioni fuori campo. Per poter lavorare bene con il
muro devono avere la PALLA ALTA VICINO A RETE E DENTRO LASTA.
Lultimo colpo da imparare la palla appoggiata al muro e rigiocata.
NEL FEMMINILE SI GIOCA MOLTO PALLA ALTA, QUINDI E IMPORTANTE IMPARARE LA
TECNICA DATTACCO SU PALLA ALTA.
Con le giovani pericoloso porre lattenzione principalmente sul risultato della partita.
Lattacco si impara TIRANDO FORTE E FUORI (bisogna cercare la palla lunga in attacco in
fondo al campo, non la palla troppo chiusa). Se sbagliano non arrabbiamoci, altrimenti
tireranno pi piano.
La tecnica di attacco tirando piano completamente diversa da quando si tira forte.
Chiediamo quindi di tirare forte, anche quando si fanno esercitazioni al muro.

di Andy Delgado

Potrebbero piacerti anche