00 Berlino La citta, la torta e gli artisti Fabrizia Morand ‘i supermercati tedeschi si vendone confezioni di Lebkuchen, Haus sun cufbauen (Panforte per costruire case). Con questo Tego commestbile ognuno pud edificare la sua easetta di mara pane © decorarla con finesire e porte di zucchero e tetti di eioceolata, eon tenuti nella seatola e4 a istruzioni per il montaggio. Eun passatempo ‘quasi rituale, come fondere il piombo e interpretarne dalle forme risolidi- ficate presugi per Panno che ver’, Degli architeti berlin ani racconta- no che ne hanno costruita una, eosi per passare il tanpo. E poi? +E poi Tabbiamo fatta sultare, coi petardi di Capodanno. E ineredihile come si ® dlisintegrata, @ esplasa,¢ in un attimo uon e'era pili niente>, Molti edi Ministero degli Esteri della avr, per far spazio alla sperata fedele rica- hanno subito a Berlino Ja stessa sorte, ‘Ize anni fa & saltato il struzione della Bauakademie di Schinkel, saltata per far spazio al Mini stezo degli Esteri della Rbt. Al tempo di questo dibattito sulla possbilita- 4 di ricostrnire I'Accademia di Architettura, comparve sulla co- pertina dellinserto del giornale Die Zeit (vedi pag. 59) wn foromontaggio uuu foto epoca, Pedifico era sostiuito da una porzione cubi- ca di torta di gclating alls frutta che ne riprendeva esattamente il volume ela forma, Sarebbe piaciuta a Schinkel, che definiva la buona architewn- ra dalla forma echiu in se stessa e dofinita sugli angoli. Che Berlina fosse una torta da spartire tra i migliori offerenti era una metafora linguistiea abbastanza diffusa, Una torta un optional Ins- suoso, # la fine di un rieco pranzo, # Felemento di un cerimoniale che prevede il taglio. La torta tedrsca 8 qualeosa di pili: & massiocia ¢ stabile ¢ viene normal- mente venduta in fettone perfettamente tagliate, le eui sezioni sono eo- smogonie di strat, in eui ogni elemento & visibile e elussificabile, Come le case, le torte vengono vendute frazionate. Le muove abitazioni sono “ac= crssbili”, “facilmente amministrabili” ¢ “accattivanti nel prezzo”, vengo- no vendut allo i cui si ricevono piante e sezioni, si possono compera~ re addirittura prima che le case vengano eostruite, come i dolei del eata- logo, ma non racchiudono in sé la garanzia esta da Heidegger che evi possa avvenire un abitares Mla fi dove la posta ? alta, dove non si tratta di abitare ma di rappresen- tare, come nel caso della Bauakademie, la sua assenza viene sostiruita dalla porzione di torta, dove la trasparenza della gelatina che si appoggia-Berliner Sahmestiick Was soll an die Stelle von Schinkels Bauakademie? 225 De Et tLe Cm kgBerlino perfertamente al suolo definend il perimetro del lott, lascia intravedere Ta trasparenza dellintento ¢ la bontd della costruzione Nel 1991 il presidente di una grossa societi immobiliare incatica wn arti- sta, Rainer GérB, di confezionare un pranzo artistieo peril suo complean no, I risultato di questa richiesta barocea @ una stanza plastico-comme- stibile, dove intorno al Castello-Formaggio sulla Sprea di gelatina bi nnavigano pesei favolosifarcti e hattlli-melone, intorno al Lustgarten di fresca insalatina, Berlino offerta in pasto, immobiliarista stabilisee un rapporto chiar tmangiandosi la citti e offrendola ai su nici: questa appartiene com pletamente a lui, Iui In citté stessu, ¢ questa non & pit soltante il terreno li astratte compra-veidite eartsta crea un terreno di cultura per Pinvestivore, prseguendo coi per via travers la sua rieere iiata negli anni Ottanta a est in eu usava gelatine cal ipporti organici per propagare muffe ¢ barteri studiarne le fasi evo- lutive e applicarte nelle sue opere di “Schinunelkulmue”, oppure quando co struiva insettari per stadiare i sistemi che regolano le societachiuse. Michele Chiossi, che ha fatto del tema del cibo metafora del fare artistico¢ riflessione sul tema del consumo, # arrivaro a Berlino con le tasche pie- ne dinoecioline anericane. D’argento. Sono solo noccioline. Potrebbere essere servite al prossimo banchetto per Pinaugurazioue di qualche edifi- cio importante, Aveva con sé riche un video di quattro minuti, Una mas- sa di uecelli si accalea in un brulichio seomposto. Sembrano avvoltoi, ma sono piccioni. Alla fine volano via, ¢ sul seleiato resta unimmagine dei comtinenti di brieiole di pane. Naturalmente la ripresa era proietiata al contrario, Peceato che abbia mancato Vinangurazione di Potsdamer Platz, sarebbe stato un fantastico omaggio antropologico come le oree~ chiette @ Bari ola focaccia di carta in bassorilievo. Un treno giocattolo gira su una Germania verde smeraldo, A raccontare Ja storia sono Ie stazioni (dove il treno, indifferente, non si ferma), in forma di televisorini nei quali scorrono fotogrammi di piccoli fatti quoti- dliani, imtervallati da immagini che illostrano le norme che regolano il pugilato. Nulla teme Puomo di piti che essere toccato dall’ignoto. La boxe detta Ie regole dell'essere toceati fino a legittimare l'ageressione (an-greifen). Le storie raccontate non sono mitologie, sono pintiosto il ricordo di qualche “incidente”, che segna la sensibilitd, sia che essa riee- vva degl stimoli o dei colpi. Barbara Caveng attinge a un repertorio di avvenimenti deboli, a en atti- buisce ironicamente il titolo “Kein sehiiner Land” (Nessun paese pitt bel- lo). Queste storie non harmo commenta sonoro. La parola narrante & al- trove, Astratta, frantumata, strappata dal contesto, compare come testo in patchwork su una superficie mangiabile,sevtta con la calligrafia tre- molante del pasticcere. Nati come supporto portatore di amorevoli mes- ssiggi i euori di cioecolata riportano monconi di orzibili storielle di ordi- nuria amministrazione.