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La situazione politica in Cina

La Repubblica Popolare Cinese ufficialmente una repubblica popolare. In passato ha avuto una
serie di governi autoritari e nazionalisti, sin dalla prima Rivoluzione Xinhai del 1912 (anche
detta rivoluzione Xinhai, da non confondere con la Rivoluzione culturale cinese).
Il Partito Comunista, alla guida del paese dal 1949, il pi grande partito del mondo con pi di 85
milioni di membri. Dagli anni '80 la Cina sta lentamente trasformando il suo sistema politico/economico
in un sistema a socialismo di mercato. Il sistema politico elettivo degli organismi di governo quello
della democrazia popolare su modello dei soviet della Russia Sovietica.

La Repubblica Popolare cinese fu proclamata nel 1949 al termine della guerra civile vinta dalle forze
capeggiate dal Partito Comunista Cinese. Essa non va confusa con la Repubblica di Cina,
comunemente nota come Taiwan. In quello stesso anno il partito nazionalista del Guomindang trasfer
formalmente la capitale della Repubblica di Cina sull'isola di Formosa presso Taipei, da dove continu
a rivendicare la sovranit territoriale sull'intero territorio della Cina e delle sue isole. Fino agli anni
Settanta il rappresentate della Cina riconosciuto alle Nazioni Unite fu la Repubblica di Cina, ma a
partire dal 1971 le Nazioni Unite riconobbero come unico legittimo rappresentante della Cina il governo
della Repubblica Popolare Cinese, un rappresentante legale della quale occupa da quel momento il
seggio all'Assemblea e presso il Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Taiwan rivendica tuttora il proprio
status di governo indipendente. La Repubblica Popolare Cinese considera ufficialmente Taiwan come
una "provincia ribelle", includendola tra i territori sottoposti alla propria giurisdizione. A tale situazione si
suole fare riferimento mediante il principio "Un paese, due sistemi" formulato per la prima volta nell'era
moderna dal leader comunista Deng Xiaoping.

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