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Buona Lettura!
Alessandro Senesi
Ho scelto questo titolo perchè sono fra quei milioni di persone al mondo che adorano letteralmente
una buona tazza di Caffè. I suoi estimatori non ne farebbero a meno neanche per un giorno.
Lo stesso vale per il successo. Per ottenerlo lo si deve desiderare ogni istante della propria vita.
Ma come non possiamo bere 101 caffè in un solo giorno, nello stesso modo non dobbiamo pensare
che il successo si conquista in poco tempo.
Nella vita di tutti i giorni, incontriamo molto spesso nuovi ed inaspettati ostacoli e sfide, che
contribuiscono a demotivarci e ad abbatterci.
Abbiamo quindi bisogno di trovare nuovi stimoli per andare avanti. Ogni singola storia contenuta
in questo libro, è come una sana e vivificatrice tazza di Caffè pronta a ispirarci, motivarci e
rinfrancarci lo spirito.
101 Caffè per avere Successo è semplicemente un libro di 101 racconti motivazionali, pensato per
tutti coloro che vogliono migliorare sé stessi e la propria posizione nella vita e nel lavoro.
Questi racconti sono un mix di storie vere e di fantasia, che servono ad illustrare quelli che sono i
principi del successo nella vita.
La maggior parte dei libri incentrati sulla 'motivazione' insegna gli attuali principi
prevalentemente tecnici che possono portare al successo, generalmente poco vicini alle persone
“reali”.
Questo libro invece è diverso, perchè si basa esclusivamente su 101 storie di facile comprensione,
alla fine di ognuna delle quali viene chiaramente interpretato e spiegato il senso della storia
attraverso l'appendice chiamata “ Suggerimenti.. “.
In tal modo i concetti possono essere letti, capiti e , soprattutto, utilizzati da tutti: Professionisti,
Manager, Casalinghe, Impiegati, Curiosi, senza dimenticarsi di Genitori e Figli.
Nel mondo di oggi, pieno di esempi ed influenze negative, sia estremamente importante suggerire,
ai più giovani, sani principi morali e valori, per permettere loro di farsi strada nella vita.
Spero sinceramente che questo libro possa esservi d'aiuto, nell'ispirarvi e motivarvi in ogni scelta
che dobbiate intraprendere. Il successo è la realizzazione graduale di un ideale, è un viaggio e non
una destinazione!
Prima di cominciare.....
C'era una volta un ragazzo che voleva scoprire il segreto del successo.
Un giorno incontrò un vecchio saggio che abitava su un eremo in alta montagna, e gli chiese: "
Uomo saggio, mi sai dire il segreto per avere successo nella vita?"L'uomo stette in silenzio per un
po', dopodichè condusse il ragazzo nei pressi di un fiume.
Cominciarono a camminare, finchè la testa del ragazzo non fu completamente sommersa dalle
acque del fiume.
Il ragazzo lottò con tutte le sue forze per non annegare, mentre, con grande stupore, l'uomo invece
di aiutarlo, gli teneva la testa sott'acqua.
Dopo qualche minuto, il saggio lo tirò fuori dal fiume, ed insieme tornarono all'eremo.
Una volta arrivati, il saggio chiese al ragazzo che cosa desiderava di più quando aveva la testa
sommersa dalle acque, l'altro gli rispose: " Che domande, volevo respirare, vecchio pazzo!" Il
saggio allora gli disse: " Il segreto del successo è il desiderarlo fortemente come hai desiderato di
respirare"
Suggerimenti..
Il successo è una questione di scelte. Se abbiamo delle forti motivazioni, non c'è niente che ci possa
fermare. Una volta trovata la motivazione giusta, possiamo fare tutto quello che vogliamo. Non è il
semplice desiderio che porta risultati, ma quello bruciante, che sfocia quasi nell'ossessione, che vi
darà l'energia giusta a raggiungere i vostri obiettivi.
2 HA SUONATO AL MEGLIO
Questa è la storia di Robby, un ragazzo che viveva con l'anziana madre, la quale volle far imparare
al figlio a suonare il piano.
Lo mandò quindi, presso un'insegnante, che lo prese sotto la sua guida.
Purtoppo però Robby non aveva grandi inclinazioni per la musica, ed inoltre era molto lento ad
Suggerimenti..
Questa è davvero una storia molto toccante d'amore e di bravura. Quando si ha una passione ed un
buon motivo per fare una cosa, si eccelle sempre. Anche se non si ha talento o doni particolari, se si
possiede una forte motivazione a conseguire degli scopi, si riuscirà a fare affidamento sul potenziale
che giace dentro di noi.
La maggior parte di noi, si trova nella 'zona comoda'. Possediamo una comoda casa alla quale si
ritorna volentieri, un letto su cui riposare, cibo nel frigo, un gruppo di amici con cui stare, insieme a
tutte le altre necessità della vita. Abbiamo lavorato sodo per arrivare al punto in cui siamo, perchè
cambiare? La verità è che noi siamo come la rana-toro, siccome amiamo stare comodi e rilassati ci
rifiutiamo di lasciare la nostra zona comoda, restando inchiodati al nostro posto. Ma nella vita è
diverso. Si deve 'creare' o 'distruggere', non si può rimanere dove si è, si deve essere sempre in
movimento. Quindi, se non andiamo avanti nella vita, dobbiamo, per natura, muoverci verso l'altra
direzione.
Suggerimenti..
La storia illustrata si intitolava originariamente 'Ettari di diamanti', ed è stata letta dal suo autore
Russell H Conwell circa 6000 volte durante il corso della sua vita. Con il denaro ricavato da essa
Conwell ha fondato la Temple University. Andiamo sempre alla ricerca di opportunità al di fuori e
mai dentro di noi. Questa storia invece ci insegna che, le ricchezze e le opportunità che cerchiamo,
giacciono dentro di noi. Ma, come recita il detto: L'erba del vicino è sempre più verde. I diamanti
grezzi, non sembrano proprio pietre di così grande valore, devono essere, infatti ben ripuliti e
lavorati prima che lo acquistino. La maggior parte di noi è come un diamante grezzo, dobbiamo
essere accuratamente 'ripuliti' e 'lavorati' prima di lasciare uscire fuori le nostre vere potenzialità.
5 SOGNARE DI VOLARE
A fine '800, un famoso Cardinale, si trovava in viaggio negli Stati Uniti per parlare ad alcuni leader
religiosi e politici.
Durante una delle sue soste, venne invitato ad un pranzo.
Ad un certo punto, uno dei leader gli domandò: " Che cosa pensate che il futuro abbia in serbo per
noi?" Il porporato, dopo una piccola pausa rispose: " Il futuro è triste e desolato, è stato scoperto
tutto ciò che si poteva scoprire, creato tutto ciò che si poteva creare, ed inventato tutto ciò che si
poteva inventare" Uno dei leader allora, replicò: "Io credo che un giorno l'uomo potrà volare come
un uccello"
A queste parole, il Cardinale disse: " Sei completamente pazzo! il volo è qualcosa che Dio ha
riservato agli angeli!" Così dicendo, si alzò ed infuriato, uscì dalla stanza.
Sapete qual'è la cosa davvero buffa? che il cognome del Cardinale era Wright! Anni dopo, i suoi
due figli Orville e Wilbur, realizzarono il sogno del volo nelle ventose e salate paludi di Kitty
Hawk.
Suggerimenti..
Viviamo in un mondo pieno di ricchezze, ma dobbiamo essere aperti all'idea del cambiamento. Ciò
che ci serve per godere del pieno potenziale del nostro mondo sono nuove e migliori idee. Mai
sottovalutare se stessi o gli altri. Sebbene gli altri possano ridere in faccia alle tue proposte, ricorda:
Sarai tu quello a ridere ultimo alla fine dei conti.
6 CHI MI HA SPINTO?
C' era una volta un ricco uomo, il quale voleva cercare un buon marito per la sua unica figlia.
Un giorno, decise di invitare tutti gli aspiranti mariti residenti in città. In quell'occasione, l'uomo
fece un annuncio: "Oggi sceglierò un marito per mia figlia.
Chiunque riuscirà ad attraversare questa piscina, potrà averla in sposa ereditando così la metà dei
miei beni e ricchezze, l'unico inconveniente è che, la piscina è piena di coccodrilli".
Suggerimenti..
Esistono vari tipi di motivazione, e la tipologia che è rappresentata in questa storiella è la paura. A
volte per riuscire a tirare fuori il meglio di noi è necessario usare la motivazione della paura. Dentro
di noi giace un potenziale, che deve essere estrapolato con le giuste spinte motivazionali e con
l'adeguata ispirazione. In ogni caso, la motivazione della paura, funzionerà solo se usata
inizialmente e per poco tempo, successivamente ci abitueremo ad essa , privandola della sua
capacità motivazionale.
L'isola di Catalina, si trova a circa 21 miglia dalla costa della California, e molte persone ogni
giorno cercano per questo motivo, di attraversarla a nuoto.
Il 4 Luglio del 1952, Florence Chadwick, si tuffò nelle acque dell' isola, con questo intento.
Inizialmente, la donna, scattante ed abile nuotatrice, proseguì senza alcun problema, ma
successivamente la stanchezza ed il freddo cominciarono a farsi sentire. Florence cercò di resistere
con tutte le sue forze, ma dopo 15 ore, infreddolita ed esausta chiese aiuto per uscire dall'acqua.
Una volta all'asciutto, le fu detto che era riuscita ad arrivare a mezzo miglio dalla costa, e lei allora
rispose che ce l'avrebbe sicuramente fatta se non fosse stato per la nebbia che gli aveva impedito di
avvistare la terra. "la prossima volta", disse, "non mollerò".
Dopo qualche giorno di riposo, la donna, tornò al suo rigoroso allenamento e due mesi dopo riuscì
ad attraversare il Canale.
La fatica si fece sentire di nuovo, e la nebbia le oscurò la vista, ma stavoltà continuò a nuotare, con
la vivida immagine della costa nella propria mente.
Sapeva che da qualche parte, nascosta tra la nebbia, c'era la terra. Con questo pensiero, riuscì
nell'impresa e divenne la prima donna ad aver attraversato il Canale di Catalina .
Successivamente battè anche il record degli uomini, compiendo la traversata in sole 2 ore.
Suggerimenti..
Ogni volta che vi prefiggete una meta da raggiungere, continuate a crederci, anche quando vi sentite
oppressi dalla stanchezza fisica e mentale. Tenete bene in mente l'immagine della vostra meta e
ricordate: mai e poi mai rinunciare! Osservate la vostra meta, impegnatevi nel raggiungerla e ce la
Il modo più efficace per catturare una scimmia, è quello di usare un barattolo con un'apertura
abbastanza grande da permettere all'animale di introdurvi la mano.
All'interno del barattolo saranno messe noccioline, allo scopo di attirare la scimmia.
Quando l'animale introdurrà la mano nel barattolo per acchiappare le noccioline, questa si chiuderà
a pugno, ed, essendo troppo grande per passare dal foro del barattolo, vi rimarrà incastrata.
L'animale a questo punto ha 2 possibilità: o lascia andare le noccioline, sfuggendo alla cattura,
oppure continua a non mollare il contenuto del barattolo, venendo catturata con estrema facilità.
Purtroppo la scimmia quasi sempre, sceglie la seconda opzione.....
Suggerimenti..
Sapete perchè la scimmia viene catturata? A causa della sua avidità. La maggior parte di noi si
comporta proprio come la scimmia. Rimaniamo tenacemente attaccati a vecchi oggetti ed idee, il
che non ci aiuta certo ad avere successo. Abbiamo paura delle incertezze che il futuro potrebbe
riservarci, e quindi rifiutiamo di cambiare. Ma per andare avanti, nella vita, dobbiamo abbandonare
il passato e muoverci con fiducia verso il futuro. Nel far questo, potremmo rischiare di rompere le
tradizioni alle quali teniamo, ma che importa? lasciamo da parte ciò che ormai è obsoleto e
andiamo avanti!
L'uomo di questa storiella aveva circa 65 anni quando ricevette per la prima volta l'assegno della
Pensione di 99 $.
Egli possedeva un piccola casa ed una macchina sgangherata, in più era malato, quindi decise che
doveva dare una svolta alla sua vita.
L'unica idea che gli venne
in mente, fu di adoperare la ricetta per cucinare il Pollo, che un suo amico adorava. Fu così che, con
questa idea fissa, lasciò la sua casetta nel Kentucky ed attraversò gli Stati Uniti cercando di vendere
la sua ricetta.
Diceva ad i proprietari di Ristoranti, di possedere una ricetta per cucinare il Pollo, che i clienti
avrebbero sicuramente apprezzato, e che l'avrebbe ceduta loro gratuitamente.
Suggerimenti..
L'età non costituisce una barriera al successo, e neanche il capitale che si possiede. Ciò che
veramente è fondamentale, è un'idea da mettere in atto, da inseguire con ostinazione. Quanti di noi
continuerebbero infatti a bussare alle porte, dopo aver ricevuto qualcosa come 1000 dissensi? Non
molti credo.... Ecco perchè non ci sono molti uomini di successo come il Colonnello Sanders.
C'era una volta un uomo che lavorava presso la Ferrovia. Un giorno, entrato nello scompartimento
refrigerato per un lavoro di routine, la porta accidentalmente gli si chiuse alle spalle, e l'uomo si
ritrovò intrappolato all'interno.
Iniziò così a gridare disperatamente, nella speranza che qualcuno lo udisse, ma fuori non c'era
nessuno.
Cercò allora di aprire la porta, sfondandola ma invano. I minuti, le ore passavano e l'uomo iniziò ad
avere sempre più freddo ed a sentirsi sempre più debole.
Fu allora che, ormai rassegnato a morte certa, decise di scrivere sulle pareti un'ultima frase."Ho
sempre più freddo e mi sento sempre più debole, sto morendo e queste potrebbero essere le mie
ultime parole".
Il mattino seguente, quando gli altri operai tornarono al lavoro ed aprirono lo scompartimento,
trovarono il loro compagno morto.
La triste ironia è che in realtà lo scompartimento non funzionava poichè si era rotto qualche giorno
prima. Il povero operaio non sapeva niente di questo e, quindi nella sua mente, esso funzionava
perfettamente.
Suggestionandosi, l'uomo si era infreddolito, indebolito e si era letteralmente lasciato morire.
Suggerimenti..
La parte sub-conscia della nostra mente, a volte può essere ingannata. Essa può agire solamente con
le informazioni che le vengono passate dalla parte conscia. Non è capace di rifiutare o identificare
come errate le informazuioni che le vengono passate. Nel caso del povero operaio, egli pensava
consciamente di star gelando e si sentiva realmente indebolito, così la parte sub-conscia della sua
mente ha accettato le informazioni che le sono state passate, le ha elaborate e ha fatto indebolire il
corpo dell'uomo portandolo alla morte.
11 IL RAGAZZO E IL GENERALE
Suggerimenti..
Se dovete chiedere un consiglio, rivolgetevi ad una persona che sappia ciò di cui avete bisogno.
Napoleon Hill diceva: "L'opinione è la comodità più economica del mondo"
Cercate sempre di vagliare attentamente le opinioni degli altri ed i loro consigli, prima di agire,
seguendoli.
12 IL SOGNATORE
Suggerimenti..
Giuseppe, non ha fatto altro che seguire il proprio destino, e nonostante le mille difficoltà ha da
sempre perdonato i propri fratelli ed i suoi nemici. Alla fine ha vinto ed è divenuto l'uomo più
potente d'Egitto, secondo solo al Faraone. Alle volte è molto importante saper perdonare, e guardare
il lato positivo delle cose. Ricordate: Ogni avversità porta con sè il seme di un grande beneficio.
13 L'AMICO ZOPPO
Cera una volta una coppia molto innamorata, la quale aveva un unico figlio, che amavano con tutto
il cuore.
Un giorno, il ragazzo dovette separarsi dall'amata famiglia perchè reclutato dall'Esercito e mandato
in missione.
Non fece mai più ritorno e l'Esercito lo dichiarò ufficialmente morto, sebbene il suo corpo non
fosse stato ritrovato.
L'anziana coppia di genitori non riuscì mai a rassegnarsi a questa tremenda realtà, e continuò a
sperare di rivedere il proprio adorato figlio mentre gli anni passavano inesorabilmente.
Un giorno arrivò la splendida notizia, che il ragazzo era vivo e che avrebbe fatto ritorno a casa. La
coppia ricevette anche una telefonata da lui, il quale confermò di essere ricoverato in ospedale. Il
ragazzo raccontò anche di aver conosciuto un amico, il quale, negli anni lo aveva aiutato sperare ed
a continuare la sua missione nell'aspettativa di un prossimo ritorno a casa.
Il ragazzo si mostrò molto desideroso di farlo conoscere agli anziani genitori che inizialmente ne
furono entusiasti. Quando però fu detto loro che l'amico, avendo camminato su una mina anti-uomo,
aveva perso una gamba e un braccio si rifiutarono di ospitarlo e supplicarono il figlio di tornare a
casa senza di lui.
Di fronte alle insistenze del ragazzo i genitori furono assolutamente inamovibili, e quindi alla fine
fu costretto ad accettare la loro richiesta. I giorni passarono, ma il ragazzo non faceva ritorno, alla
fine , la coppia ricevette la triste notizia che il loro adorato figlio, si era tolto la vita, ed a loro non
restò che recarsi al funerale, organizzato dall'Esercito.
Al momento di dare l'ultimo saluto al loro ragazzo, i due ebbero un'amara sorpresa: il loro
amatissimo figlio aveva una sola gamba ed un solo braccio.
Suggerimenti..
L'amico zoppo, è risultato essere, in realtà, il figlio della coppia, il quale si era tolto la vita, dopo
aver capito che i genitori, non erano assolutamente disponibili ad accettare le sue condizioni fisiche.
Questa storia è davvero molto triste, perchè ci mostra come a volte sia difficile capirsi l'un l'altro. Il
racconto ci mostra la differenza che esiste tra 'sentire' ed 'ascoltare'. I genitori del ragazzo, infatti lo
sentivano parlare ma non lo ascoltavano affatto. Si sente con le orecchie, ma si ascolta con il cuore,
e per ascoltare ci si deve concentrare su ciò che gli altri ci dicono, senza fare 'viaggi mentali'.
Suggerimenti..
Roger Bannister, decise di credere in sè stesso e non negli altri. Scelse di cambiare idea
sull'impossibilità per un essere umano di correre un miglio in 4 minuti. Cercò con tutte le sue forze
di visualizzare la propria immagine mentre batteva il record, e così facendo convinse molti di una
cosa "Se ce l'aveva fatta lui, anche gli altri potevano farcela!"
Cera una volta una cacciatore, che possedeva una cane da caccia molto speciale, era l'unico in grado
di camminare sull'acqua.
Un giorno decise di invitare a caccia con sè un amico, per mostrargli la meraviglia che possedeva.
Dopo qualche ora di attesa, i due uccisero due anatre, le quali caddero proprio nel fiume. Il
cacciatore ordinò al cane di correre a recuperare i due uccelli e l'animale così fece.
L'uomo naturalmente si aspettava grandi complimenti da parte dell'amico per l'operato del proprio
Suggerimenti..
Circa il 90 % delle persone che incontriamo nella vita di tutti i giorni è pessimista. Queste scelgono
sempre di cercare il pelo nell'uovo, invece di guardare alla sostanza delle cose. Non aspettatevi
quindi alcun complimento o incoraggiamento da loro. Sono le persone come queste che non
potranno mai aiutarti ad uscire dalla tua situazione presente, riescono solo a buttarti giù. Cerca
quindi di fare attenzione, di trascorrere in loro compagnia meno tempo possibile, e di non lasciare
che siano proprio persone così a rubare i tuoi sogni.
16 BAMBINI GENIALI
Suggerimenti..
17 L'AUTISTA INTELLIGENTE
C'era una volta un famoso 'oratore motivazionale' il quale aveva un autista che lo seguiva sempre
nei suoi appuntamenti.
Egli aveva sentito e visto l'oratore talmente tante volte, che conosceva per filo e per segno ciò che
avrebbe detto in un dato momento.
Fu così che giorno dopo giorno, udienza dopo udienza, l'autista divenne un vero esperto di teoria
motivazionale e, confessò di saper parlare bene almeno quanto l'oratore stesso.
Un giorno, in cui l'oratore non si sentiva bene, l'autista chiese il permesso di poter parlare al suo
posto. Naturalmente l'uomo acconsentì e l'autista, salendo sul palcò eseguì il più bel discorso
motivazionale della sua vita.
L'oratore rimase esterefatto, poichè l'uomo si muoveva e comportava esattamente come lui, ed alla
fine della sua performance l'uomo ricevette una standing ovation.
A fine discorso, venne però il momento delle domande, ed un presente tra il pubblico pose all'uomo
un quesito che lo mise in difficoltà.
Questi, sapendo perfettamente di non essere in grado di rispondere, disse, con molta scioltezza, che
poichè la domanda posta era troppo facile per lui, avrebbe chiesto al suo autista (in realtà l'oratore).
Suggerimenti..
E' facile raggiungere il successo quando si ha una guida da seguire. Per avere successo infatti si
deve essere un vero e proprio imitatore e seguire ciò che i più carismatici fanno. Essi devono fare da
'modello' per le nostre azioni, li si deve imitare in ciò che credono, nel modo di parlare, e pensare.
Se queste persone particolarmente carismatiche avranno successo, sicuramente l'avremo anche
noi.....se sapremo imitarli e considerarli dei veri e propri modelli comportamentali.
18 IL CONTRABBANDIERE
Cera una volta un uomo che era solito attraversare la frontiera Canadese in motocicletta, portando
con sè due bisacce sulla sella.
Quando la guardia frontiera le controllava, non trovava però altro che sassi.
Questo rituale (attraversamento del confine e controllo delle bisacce con ritrovamento di relativi
sassi) si ripetè molte altre volte, finchè la guardia frontiera non si insospettì, e disse al misterioso
motociclista: "Sappiamo benissimo che stai trasportando qualcosa oltre la frontiera, ma ogni volta
che controlliamo le tue bisacce non troviamo altro che sassi, dicci che cosa stai escogitando e ti
promettiamo che non sarai arrestato" . L'uomo allora rispose tranquillamente: "Sto semplicemente
trasportando motociclette rubate".
Suggerimenti..
Un giorno Winston Churchill (il Primo Ministro inglese) fu invitato a prendere parte alla cerimonia
di laurea dell'Università di Oxford.
Il Primo Ministro era seduto a capo tavola, vestito come sempre con il suo abito formale, il suo
cilindro e naturalmente il sigaro.
Quando fu invitato a parlare, egli salì sul podio. Con il foglio tra le mani, stette un attimo in silenzio
fissando il pubblico. Dopo essere rimasto nella stessa posizione per circa 30 secondi, il Primo
Ministro disse solennemente: " Mai, mai, mai rinunciare!" seguì un'altra lunga pausa, dopodichè,
con maggior enfasi ripetè: " Mai, mai, mai rinunciare!".
Fissò il pubblico nuovamente e poi tornò al proprio posto.
Suggerimenti..
Questo è sicuramente il discorso più breve della storia, ma è anche uno dei più significativi. Se
riuscissimo a capire il fatto che molte persone potrebbero raggiungere le proprie mete, se solo
persistessero di più nei loro sforzi! Il concetto chiave è semplice: sviluppare l'abitudine della
pertinacia.
20 IL VECCHIO BOLLITORE
Circa cento anni fa, un anziano medico di campagna si recò in città e dopo aver assicurato il proprio
cavallo, entrò in una drogheria, per parlare con il giovane proprietario.
Stava cercando di vendergli qualcosa.
Dopo qualche minuto, il medico uscì dal negozio per poi tornarvi subito dopo, portando con sè un
vecchio bollitore e una spatola di legno che mostrò al droghiere.
Il giovane, ispezionò il bollitore da cima a fondo dopodichè tirò fuori dalla tasca cinquecento
dollari, (tutti i suoi risparmi) e li porse al medico.
Questi allora prese un pezzettino di carta, sul quale scrisse una strana formula. Quelle parole su
carta, avevano un valore inestimabile, ma questo i due non lo sapevano.
L'anziano medico fu felice di aver venduto quel vecchio bollitore ed il suo contenuto per
cinquecento dollari, ed il giovane droghiere si mostrò soddisfatto dell'acquisto, che gli era costato
tutti i suoi risparmi.
Ciò che il giovane aveva acquistato era infatti un'idea!
Il resto è storia, poichè il droghiere si chiamava Asa Candler e il vecchio bollitore ed il pezzettino di
carta portarono all'invenzione ed introduzione della Coca-Cola.
Per avere un grande successo, si deve possedere un'idea ed una grossa dose di rischio. Asa
Chandler, ha scambiato i risparmi di una vita con una vecchio bollitore ed un foglietto con suscritta
una semplice formula. Se non avesse accettato di rischiare, noi tutt'oggi non conosceremmo la
Coca-Cola. Grazie alla sua capacità di rischiare invece, Asa Chandler è divenuto ricchissimo e ha
dato al mondo l'opportunità di dissetarsi con un ottimo bicchiere di Coca!
21 IL CAVALLO D'ACCIAIO
Una voltà un'anziana coppia, discese la montagna per poter assistere allo spettacolo del 'cavallo
d'acciaio'.
Man mano che si avvicinava alla Stazione ferroviaria, il cuore pulsava sempre più rapidamente
dall'emozione.
Era la prima volta che i due assistevano al passaggio del treno, 'il cavallo d'acciaio'.
Entrambi rimasero esterefatti dalla potenza e dalle proporzioni di questo marchingegno.
Ad un certo punto Lei guardò Lui negli occhi e gli chiese: "Che cosa ne pensi caro?" "Non si
muoverà mai" disse l'uomo. Ma proprio nel momento esatto in cui proferì queste parole, si udì un
fischio e il treno si mise in moto, guadagnando velocità in pochissimo tempo, sparendo poi dalla
vista della coppia.
A quel punto Lei chiese nuovamente a Lui: "Che cosa ne pensi?" e l'uomo dopo essersi ripreso dallo
shock disse incredulo: "Credo che non si fermerà mai".
La velocità è una componente essenziale del successo. Questo infatti si ottiene soltanto iniziando a
compiere una certa azione, mantenendo poi la velocità, il passo che si è tenuto fino a quel momento.
E' proprio come quando un bambino impara ad andare in bicicletta, finchè continuerà a pedalare egli
riuscirà ad andare avanti, ma una volta fermato, cadrà dalla bici. In altre parole: quando ti prefiggi
una meta, cerca di non perdere mai velocità, ardore, passione facendoti distrarre da circostanze o
persone e perdendo quindi il passo.
Suggerimenti..
E' proprio vero, "non ci sono pasti gratuiti". Se si vuole raggiungere il successo si deve
obbligatoriamente investire denaro, tempo, e forze. Se si desiderano operai migliori, li si deve
pagare maggiormente, così da spingerli a rimanere nella nostra squadra. C'è sempre un prezzo da
pagare in ogni cosa! e come dice il proverbio "se si paga in noccioline, otterremo scimmie" e la
famosa Legge di Compensazione dice "Riceverai tanto quanto hai dato".
Suggerimenti..
Chi avrebbe detto che Wilma Rudolph, la ragazzina paralitica, avrebbe vinto ben tre medaglie d'oro
alle Olimpiadi? . Wilma vedeva sè stessa come una vincitrice, non come una povera paralitica.
Prendendo il destino nelle proprie mani, ha inseguito il proprio sogno fino in fondo, sfidando chi le
consigliava di lasciar perdere. Nel tempo ha dovuto superare difficoltà ed ostacoli, ma alla fine è
valsa la pena di stringere i denti. Se una ragazza paralitica c'è riuscita, perchè noi non dovremmo,
essendo perfettamente sani?.
24 I TRE VISITATORI
Tornando a casa, una giovane donna vide tre anziani uomini seduti nel cortile di casa sua.
Sebbene non li conoscesse, li invitò ad entrare a bere qualcosa. Uno di loro allora chiese alla donna:
"C'è l'uomo di casa?" e lei rispose cordialmente: " No, mi spiace è uscito" "allora non ce la sentiamo
di entrare" le dissero.
Quando il marito della donna tornò a casa, lei gli raccontò quanto era successo e lui, le disse di
lasciare pure che i tre uomini entrassero in casa.
Al momento dell'invito, però uno dei tre disse alla donna "Non possiamo entrare tutti e tre, devi fare
una scelta: lui è il Benessere economico" disse l'uomo puntando il dito verso uno dei suoi amici, "
lui invece è il Successo, ed io sono l'Amore, adesso torna in casa e decidi assieme a tuo marito chi
lasciare entrare". E così fece.
La coppia discusse la questione, il marito desiderava far entrare il Benessere economico, così da
riempire la casa di ricchezze, la moglie invece desiderava far entrare il Successo. La figlia della
coppia, avendo udito la discussione, decise di intervenire e propose di lasciare entrare l'Amore così
da riempirne la casa.
La coppia allora optò per quest'ultima possibilità ed uscì di casa per invitare Amore nella loro casa.
Quando Amore si sentì chiamare, ed iniziò ad incamminarsi verso la porta, gli altri due uomini lo
seguirono, con grande stupore della donna che chiese loro: " Ho invitato Amore, perchè volete
entrare anche voi?". I due uomini allora replicarono: " Se tu avessi invitato il Benessere economico
o il Successo, due di noi sarebbero rimasti fuori, ma avendo scelto Amore, noi lo seguiamo di
conseguenza, quando c'è l'Amore, il Successo ed il Benessere economico lo seguono sempre."
Il successo ed il benessere economico sarebbero vani senza l'amore. Abbiamo bisogno dell'amore se
vogliamo vivere una vita felice ed essere appagati. Che senso avrebbe il benessere economico o il
successo se non si avesse nessuno con cui condividerli a pieno?
25 LA TRAPPOLA
C'era una volta un villagio che venne attaccato da un branco di cinghiali selvaggi.
Ogni giorno le bestie, entravano nel villaggio, razziandolo di tutto ciò che c'era di commestibile, e
gli abitanti, dopo aver usato ogni mezzo per cacciarle via, erano disperati.
Un giorno, un vecchio saggio si avvicinò al Capo Villaggio offrendogli il proprio aiuto, e gli disse
di seguire tutti i consigli per liberarsi delle bestie voraci: " raccogliete tutto il cibo che riuscite a
trovare nelle case e sistematelo nel mezzo di un campo, che sia perfettanente visibile" si
raccomandò il saggio, e gli abitanti, in preda alla disperazione seguirono il consiglio.
I cinghiali certamente non si fecero attendere, e dopo qualche esitazione, si avvicinarono al campo e
divorarono tutto quello che c'era.
Dopo la prima volta, le bestie, le quali avevano compreso di poter usufruire liberamente della
dispensa di cibo messa a loro disposizione, tornarono ogni giorno con la stessa voracità. Dopo
qualche tempo, il vecchio saggio disse agli abitanti del villaggio di disporre quattro pali agli angoli
del campo.
Gli animali naturalmente erano troppo indaffarati a divorare il cibo, per accorgersi di ciò che stava
accadendo attorno a loro.
Il saggio allora disse agli abitanti di costruire un recinto attorno al campo dove i cinghiali
mangiavano, con un ampio cancello attraverso il quale farli entrare. Alla fine, completato il recinto,
gli abitanti ne chiusero il cancello intrappolando i cinghiali al suo interno .
Finalmente quelle belve feroci erano sconfitte per sempre!.
Suggerimenti..
Le abitudini sono facili da prendere ma molto difficili da abbandonare. I cinghiali sono rimasti
intrappolati a causa della loro avidità, si erano abituati ad avere cibo gratuito e senza per questo
dover lottare o rischiare di rimanere uccisi dagli abitanti del villaggio. Se ne sono stati comodi a
mangiare nel campo, non accorgendosi della trappola che si stava costruendo alle loro spalle. Noi
siamo, in un certo senso, come questi cinghiali. Amiamo la comodità del nostro lavoro e della vita
che conduciamo e spesso non realizziamo che in un modo o in un altro ne veniamo intrappolati.
Nella vita, cerchiamo la sicurezza e non la cosa più importante: la libertà.
Suggerimenti..
L'auto funzionava a meraviglia, ma il vecchio indiano non ha mai imparato ad accenderne il motore.
Il motore possedeva ben 100 cavalli, ma l'uomo ne aveva posti due all'esterno. Molti di noi
compiono lo stesso errore: cercano al di fuori di sè stessi ciò che possono trovare dentro....la forza
per andare avanti. Gli scienziati ripetono più volte, che l'uomo usa solo il 10-15 % del proprio
potenziale intellettivo, quindi sta a noi scoprire ed usufruire il nostro massimo ingegno, svegliando
il gigante addormentato dentro di noi .
Un giorno si tenne una riunione di signore in città, alla quale ognuna era abbigliata elegantemente
per l'occasione.
Una signora in particolare, indossava uno splendido cappello, fonte d'invidia ed ammirazione da
parte delle altre.
In effetti il cappello era davvero speciale...era stato creato dalla signora stessa.
Quando le altre signore lo seppero, si avvicinarono alla donna chiedendole di confezionarne loro
alcuni.
Una di queste aveva per l'appunto alcuni fiocchi e nastri e li porse alla donna chiedendole di farne
un cappello.
Questa non si fece pregare e si mise subito a lavoro. In pochi minuti la donna confezionò un
cappello originale ed elegante, che stupì tutte le presenti.
Dopo che ebbe restituito il cappello alla proprietaria, la donna disse: "fanno cento dollari, prego" . Il
pubblico rimase stupito a queste parole e commentò dicendo: "Ma lei ha usato solo dei semplici
nastri!" allorchè la donna rispose: " certo, costano solo 2 dollari, ma il resto è il prezzo della mia
idea e del mio talento".
Suggerimenti..
Tutti i più grandi successi della storia cominciano con una semplice idea. I fratelli Wright ebbero
l'idea che un giorno l'uomo sarebbe stato capace di volare, il Colonnello Sanders, pensò che la sua
ricetta del pollo avrebbe avuto fortuna e così, riuscì a cambiare per sempre le abitudini alimentari
del mondo intero. Se vogliamo ottenere successo, dobbiamo mettere le nostre idee ed il nostro
28 IL COMMERCIANTE DI CIANFRUSAGLIE
C'era una volta un commerciante di cianfrusaglie che sbarcava il lunario raccogliendo gli oggetti che
gli altri gettavano via.
Viveva da solo in una piccola casetta, ed ogni giorno si svegliava presto al mattino per poi tornare la
sera.
Era un tipo solitario e per questo non aveva ne amici ne conoscenti. Un giorno si ammalò
gravemente e non si riprese mai più. Morì nel giro di poco tempo e siccome non aveva legami
d'importanza rilevante, la Polizia decise di ispezionare la sua casa.
Qui vi trovò una collezione sterminata di vecchi oggetti appartenenti al suo passato. Con gran
sorpresa vi trovò anche 100,000$ in vecchie banconote, impacchettate in piccole scatole,
disseminate per tutta la casa.
Suggerimenti..
Il punto della questione è ovviamente: Come mai un uomo, che possiede circa 100,000$ può
scegliere di vivere come un mendicante, nascondendo il proprio denaro in vecchie scatole, esposte
all'occhio ed alla mano di chiunque? Probabilmente per paura di perderlo. La verità è che il denaro
stesso è una pura idea trasferita su carta attraverso l'inchiostro. Esso ha valore solo se viene usato. Il
denaro non serve ad essere tenuto nascosto e rinchiuso, esso deve circolare, servire a degli scopi,
deve essere goduto. Esso è neutrale, nè buono nè cattivo. La sua natura buona o cattiva, dipende dal
modo in cui viene guadagnato ed usato.
29 VENT'ANNI DOPO
Nel 1953 l'Università di Yale fece un'importante ricerca tra i suoi laureandi, chiedendo loro se
avessero una chiara lista di mete da raggiungere, ed un piano specifico per riuscire a raggiungerle.
Di tutti i laureandi solo il 3% aveva scritto le proprie mete in una lista.
Vent'anni dopo nel 1973, quegli stessi laureandi vennero rintracciati e nuovamente intervistati.
Il risultato fu che quello stesso 3% di persone aveva avuto più successo in campo finanziario, se
confrontato con il restante 97% messo insieme.
Il suo successo inoltre si estendeva anche in altri campi.
Suggerimenti..
Questa storiella dimostra chiaramente l'importanza di stilare una chiara lista di mete da raggiungere
nella vita. Essa deve essere il più possibile specifica e dettagliata nel rispecchiare ciò che si vuole
e/o si desidera, la data entro cui riuscire a conseguire tutto ciò e sopratutto quello che si vuole dare
in cambio per ciò che si ottiene. Una volta scritta, la lista deve essere letta ogni giorno. Inizialmente
potrà capitare di scrivere cose che si credono irraggiungibili, ma se si leggerà la lista attentamente
Questa storia parla di un povero fattore, che un giorno scoprì nel nido della sua oca preferita, uno
splendente uovo d'oro.
Inizialmente pensò di trovarsi di fronte a qualche scherzo e lo gettò via! ma secondariamente, ci
ripensò e lo tenne con sè.
L'uovo effettivamente era d 'oro purissimo! il fattore non riusciva a credere ad i propri occhi.
Il giorno seguente, tornando dalla sua oca, trovò un'altro uovo dello stesso metallo prezioso ed
anche nei giorni successivi.
Grazie alla sua cara ochetta, l'uomo divenne molto, molto ricco, ma allo stesso tempo sempre più
avido ed impaziente.
Pretendendo di ottenere tutte le uova in una volta decise di prendere quelle che l'animale poteva
produrre al momento uccidendolo.
Con sua grande sorpresa, quando l'uomo aprì la povera oca, non trovò alcun uovo d'oro, e come ben
sapeva, non ci sarebbe stata alcuna possibilità di averne uno.
Il fattore infatti aveva ucciso, l'oca che produceva le uova d'oro.
Suggerimenti..
La storia narrata riguarda l'avidità, e le conseguenze del non essersi preso cura della povera oca.
Essa rappresenta le capacità produttive ed i beni che possediamo, le uova invece sono i benefici, i
risultati e la produzione che otteniamo dallo sfruttamento dei beni e delle capacità produttive. Si
deve sempre mantenere un pefetto equilibrio tra i benefici, i risultati, la produzione ed il prendersi
cura dei beni e delle capacità produttive. Ad esempio, se non ci prendiamo cura della nostra auto (il
bene che possiediamo) prima o poi questa smetterà di funzionare e non potremmo più usarla. In
sostanza per poter usare l'auto ogni volta che si vuole, la si deve sempre mantenere con cura,
pazienza ed amore.
Suggerimenti..
Non esiste fallimento per Fred Smith. Quando ha deciso di dare vita alla propria idea ha considerato
i risultati come un buon esito. Al primo giorno di apertura della Federal Express, quando Fred vide
spedire solo 2 pacchi, commentò dicendo di aver appena imparato a spedirne 2. e che ora il passo
seguente sarebbe stato quello di imparare a spedirne molti di più. Questo è il concetto vincente. Se
vogliamo avere successo nelle cose che facciamo, dobbiamo imparare a guardare sempre il lato
positivo ed a mettersi tempestivamente in azione per migliorarsi.
32 IL MAGO
La porta non era mai stata chiusa a chiave eccetto che nella mente di Houdini, il che vuol dire che
lui la credeva assolutamente chiusa, come se cento fabbri avessero applicato i lucchetti più resistenti
che possedevano. Houdini era stato capace di aprire migliaia di lucchetti fisici, ma non era riuscito
ad aprire quello che si trovava nella sua mente. Proprio come il famosissimo prestigiatore, spesso
possediamo dei veri e propri lucchetti nella nostra mente, che c'impediscono di uscire dalle nostre
'prigioni'. La maggior parte di noi si trova chiuso in 'prigioni mentali' e per fuggirne, si deve solo
avere la forza di ammetterlo e dare una piccola spinta alla porta.
33 IMPEGNO VENTENNALE
Oliver Napoleon Hill, nacque presso una famiglia molto povera nel lontano 1883.
Cercò da subito di andarsene dalla piccola cittadina della Virginia in cui viveva, per avere successo
nella vita.
Era sempre intento a trovare mille modi per migliorarsi e venne coinvolto in vari tipi di attività,
come dirigere una miniera di carbone, fare pratica in legge, diventare giornalista finanziario. Ma la
sua più grande fortuna arrivò quando incontrò Andrew Carnegie ' il re d'ell'acciao'.
Questi chiese a Napoleon Hill di dedicare 20 anni della sua vita all'elaborazione di una formula per
aiutare gli altri ad avere successo nella vita. Andrew Carnegie gli avrebbe fornito centinaia di lettere
di referenza per poter incontrare persone di successo, del calibro di Woodrow Wilson, Henry Ford,
Thomas Edison, Theodore Roosevelt, e John D. Rockefeller. Napoleon Hill, in meno di 60 secondo
decise di accettare questo coraggioso compito.
Più tardi venne e sapere che Carnegie gli aveva dato circa 60 secondi, per pensarci allo scadere dei
quali, avrebbe dovuto rinunciare a questo impegno.
Dopo 20 anni di accurata ricerca, nel 1937 Napoleon Hill pubblicò il suo famosissimo best seller:
'Pensa e diventa ricco' che ha aiutato tantissime persone al mondo a raggiungere il successo.
Una delle sue frasi più emblematiche era 'qualsiasi cosa la mente umana può pensare, la può
raggiungere'.
Suggerimenti..
Le persone di successo possono farsi un'idea nel giro di pochissimo tempo, ma poi sono molto restii
a cambiarla una volta fatta la propria decisione. Al contrario, coloro che non hanno molto successo
sono assai lenti nel farsi delle idee ma veloci nel cambiarle non appena hanno preso decisioni. Al
Suggerimenti..
Il successo di Helen Keller è anche e sopratutto la storia di Annie Sullivan. Lei è stata la prima a
credere a fondo nel potenziale nascosto di Helen. Con amore, pazienza, comprensione ed
incoraggiamento, Annie è riuscita a risvegliare il gigante addormentato dentro la piccola ragazzina.
Una persona di successo è chiunque riesca a dare sè stessa allo scopo di aiutare un altro essere
umano. Helen Keller d'altro canto ha dovuto superare grosse sfide per poter vincere nella vita.
Un giorno un padre di famiglia, rincasando da lavoro, trovò il suo bambino più piccolo che
piangeva e pestava i piedi sul pavimento.
Diceva di non voler andare all'asilo l'indomani e non smetteva di gridare e di protestare per questo
motivo.
Il padre allora si sedette e pensò ' Se fossi un bambino per quali motivi dovrei essere felice di andare
all'asilo?'
I genitori successivamente stilarono una lista delle motivazioni che avrebbero dovuto spingere un
bambino ad andare volentieri (come ad esempio: dipingere con le mani, cantare canzoncine o farsi
nuovi amichetti). La sera stessa i genitori si sedettero al tavolo ed iniziarono a dipingere con le
mani, senza il loro bambino. Si divertirono moltissimo. Il bambino non tardò a sbirciare dall'angolo
e chiese di poter raggiungere il resto della famiglia a giocare, ma i genitori per tutta risposta gli
dissero "Oh no caro, prima devi andare all'asilo per imparare a dipingere con le mani!" dopodichè
iniziarono a spiegargli di come si sarebbe divertito ad andare all'asilo e di tutte le belle attività che
Suggerimenti..
Non si può costringere qualcuno a fare delle cose contro il suo volere, ma al contrario dobbiamo
essere così peruasivi da stimolare nella persona la voglia di provare, sollevando in essa un forte
desiderio di conoscenza.
C'era una volta un funambolo così in gamba, da riuscire a camminare tra ben 2 palazzi di 20 piani
ciascuno, su una corda tesa.
Centinaia di persone assistevano affascinati, a quelle fantastiche esibizioni di coraggio ed abilità.
Dopo aver camminato da solo sulla corda, prese la sua assistente sulle spalle e ricominciò con il suo
numero.
Di fronte a questo spettacolo, il pubblico andò letteralmente in visibilio e applaudì sonoramente. Fu
allora che l'artista chiese loro se credevano che sarebbe stato capace di ripetere l'impresa.
Il pubblico rispose "Certo, ce la farai di nuovo!" Dopo un po' il funambolo, fece nuovamente la
domanda e poi disse " Bene, allora chi vuole essere il mio assistente stavolta?" A quella inaspettata
domanda, il pubblico rimase ammutolito a naso in su.
Suggerimenti..
C'è differenza tra il credere e l'avere fiducia. Possiamo credere ai nostri occhi. In questa storiella il
pubblico credeva nelle abilità del funambolo semplicemente perchè lo vedeva eseguire il suo
numero, ma quando l'artista stesso ha chiesto chi volesse farsi avanti come assistente, esso si è tirato
indietro. In poche parole il pubblico credeva in lui ma non aveva fiducia.
37 IL VENDITORE DI SCARPE
Suggerimenti..
La vita cambia a seconda di come la percepiamo. Esiste un lato positivo ed uno negativo in ogni
cosa, evento o situazione. Si può guardare ad un bicchiere come mezzo pieno o mezzo vuoto a
seconda di come lo si vede. Si può scegliere di guardare il buco della ciambella, o la ciambella
stessa. Ci sono moltissimi esempi di questo tipo. La scelta è nostra ovviamente, ma si deve sempre
ricordare che dalle scelte che faremo dipenderà un successo o un fallimento.
38 SEI UN BUSINESSMAN
Suggerimenti..
Esiste un potenziale dentro di noi, abbiamo solo bisogno di un piccolo incoraggiamento, per
mettersi in azione. La cosa più bella che possiamo fare per una persona, non è condividere le nostre
ricchezze con essa, ma aiutarla a scoprire e valorizzare le proprie.Come dice il proverbio: Se
regalerai un pesce ad un uomo lo nutrirai per un giorno, se gl'insegnerai a pescare lo nutrirai per
C'era una volta un uomo che lavorava come capoturno in una fabbrica.
Ogni mattina, recandosi al lavoro, passava sempre da una negozio di orologi e vi si fermava per
aggiustare l'ora al proprio, per poi proseguire fino a lavoro. L'uomo ripeteva lo stesso gesto ogni
giorno e alla fine il negoziante, molto incuriosito da questo comportamento, lo fermò e gli chiese
spiegazioni.
L'uomo allora rispose al negoziante, che siccome era il capoturno di una fabbrica, era compito suo
suonare la campanella alle ore 17 per indicare la fine del lavoro, per questo motivo doveva essere
molto scrupoloso ed attento, e quindi ogni giorno era sua abitudine aggiustare l'ora del proprio
orologio in base a quella del grande pendolo esposto in vetrina.
A quelle parole il negoziante scoppiò in una sonora risata e disse: "Ogni giorno alle 17:00, quando
la campanella della fabbrica suona, aggiusto l'ora del mio orologio!"
Suggerimenti..
E' importante sapere, che per avere successo si deve imparare a seguire e copiare i cosidetti
'leaders'. Si devono scegliere i leader dotati di giuste caratteristiche, valori ed ideali, altrimenti
rischieremo di raggiungere la cima della scala sociale.......sbagliata!
Norman Cousins è riuscito a sfuggire alla malattia anche grazie al potere della risata.
I dottori gli diagnosticarono un male incurabile, e gli dissero di avere una possibilità su cinquecento
di sopravvivere.
Norman rifiutò di accettare la diagnosi dei dottori, e decise di prendere in mano la propria
situazione. L'uomo usò il ridere come uno strumento per smuovere e rafforzare la propria volontà di
guarire e sopravvivere.
Suggerimenti..
La storia appena narrata, dimostra la grande importanza che può avere la risata, il sorriso, il
divertimento ed il saper guardare al lato positivo delle cose e delle situazioni. La nostra fisiologia
può avere un grande impatto sul benessere fisico e mentale, nonchè sulla nostra emotività. Il
movimento crea le emozioni e gli stati d'animo. Se ci poniamo verso il lavoro con positività ed
entusiasmo, non solo ci divertiremo a svolgerlo, ma avremo anche un maggior successo!
Sicuramente con questo atteggiamento, aumenteremo la cerchia delle amicizie e manterremo il
corpo e la mente sani!
Suggerimenti..
E' molto importante saper prendere delle pause dallo stress del lavoro, andare in vacanza ogni tanto.
Riposare fa bene sia alla mente sia al corpo e permette di ricaricarsi di energie. E' bene trascorrere
del tempo a rinnovare la propria mente ed a sviluppare le proprie capacità. Al giorno d'oggi esistono
molti modi di fare tutto questo: partecipare a seminari, leggere libri in materia, e poi ci sono molti
corsi a tema disponibili (sottoforma di video corsi ecc...). Prendi l'abitudine di leggere, circondati di
persone che hanno successo e riuscirai ad averne anche tu col tempo!
Andrew Carnegie, era un povero immigrato scozzese, dotato di un'istruzione sommaria, che iniziò
la sua carriera come messaggero per una Compagnia Telegrafica.
Nonostante le umili origini, il suo successo crebbe sempre di più fino a diventare, appena 35enne,
uno dei massimi costruttori del mondo, dando vita all'industria siderurgica americana ed
accumulando una vera fortuna.
Andrew credeva fermamente che uno dei doveri di un uomo facoltoso, fosse quello di donare le
proprie ricchezze e di non morire ricco.
Dopo la pensione, infatti Andrew donò ben 350 milioni di dollari (circa 2 miliardi) nel corso degli
ultimi anni della sua vita. Tra i molti doni e lasciti che il facoltosissimo uomo fece agli Stati Uniti:
Una sala concerti a New York, una Scuola Tecnica a Pittsburg, centinaia di biblioteche pubbliche e
fondazioni allo scopo di promuovere l'istruzione e la ricerca.
Suggerimenti..
Le umili origini non sono certo un ostacolo al successo. Andrew Carnegie, poverissimo, in breve
tempo divenne uno degli uomini più ricchi del suo tempo e contribuì alle molte interviste raccolte
nel famoso libro di Napoleon Hill " pensa e diventa ricco". La chiave del successo di Andrew fu
certamente il suo essere generoso. Ricorda: più sarai disposto a dare, più riceverai in cambio.
Impara a donare ed otterrai prosperità e gioia nella vita.
Suggerimenti..
La maggior parte di noi ha dei sogni, e ama stabilire degli scopi e mettersi in atto per raggiungerli.
Molto tempo fa, viveva un grande Generale, che durante un'importante e difficile battaglia dovette
attuare una drastica scelta allo scopo di assicurarsi la vittoria sul campo.
Doveva far sbarcare il proprio esercito ed inviarlo a combattere contro un potente nemico, superiore
dal punto di vista numerico.
Fu così che, il Generale imbarcò i propri uomini e salpò andando incontro al nemico sull'altra
sponda. Una volta raggiunta la riva, il Generale ordinò ad i suoi uomini di sbarcare e di disporre le
armi. Fatto questo, l'uomo ordinò anchè di bruciare tutte le barche e le navi che componevano la
flotta. Mandando i propri uomini alla battaglia, il Generale disse: "Guardate, le nostre navi stanno
bruciando, questo significa che non lasceremo il lido vivi, a meno che non vinciamo!, non abbiamo
scelta, o vinciamo o muoriamo" sapete come andò a finire? VINSERO!.
Suggerimenti..
Proprio come c'insegna il Generale, per avere successo dobbiamo imparare a tagliare i ponti. Non ci
deve essere spazio per ritirate o ripensamenti, e dobbiamo cercare di raggiungere il nostro scopo a
qualunque costo, ripetendo a noi stessi di poter avere qualunque cosa a patto di non violare Leggi
Universali, o i diritti degli altri uomini. Non è bene vivere nel passato. Si deve imparare a guardare
avanti con fiducia, e vedrete che, inaspettatamente il successo arriverà.
Suggerimenti..
Nella vita esistono persone che si prendono cura di noi e ci amano. I nostri genitori, nostra moglie o
marito, i figli e gli amici, ci vogliono bene e cercano sempre di aiutarci. Nella maggior parte dei casi
tendiamo a dare il loro amore ed affetto per scontato, almeno fino a quando non vengono a mancare.
Prendetevi cura di queste persone, trattatele con il rispetto e l'amore dovuti, e riceverete tanta gioia e
soddisfazione.
46 L'AQUILA E L'OSTRICA
C'erano una volta due uova che discutevano tra loro su ciò che avrebbero voluto essere una volta
schiuse.
Il primo uovo diceva: " Una volta schiuso vorrei essere un'ostrica. sai, lei se ne sta nell'acqua e non
deve fare alcun tipo di decisione. Le correnti marine la trascinano, la smuovono e le forniscono tutto
il cibo ed il sostentamento di cui ha bisogno, ne più ne meno" poi continuava " Questa è la vita per
me: niente responsabilità o decisioni da fare, si, forse è un'esistenza un po' limitata, ma è sicura
perchè controllata dalla sola forza dell'oceano." il secondo uovo allora rispose: " No, quella non
sarebbe vita per me.
Io vorrei essere un'aquila, lei è libera di andare dove vuole ed agire come crede.
Ha molte responsabilità, deve procacciarsi il cibo e cercare di sopravvivere, ma è libera di volare in
alto sopra le montagne" continuando diceva: " l'aquila ha il controllo ma non è sottoposta a nessuna
forza o altro essere. Io non voglio limiti e desidero fare di tutto per vivere la vita di un'aquila"
Suggerimenti..
L'aquila è un simbolo di forza, velocità, imponenza e libertà, può sorvolare le grandi altezze ed
ammirare le meraviglie del mondo. Tuttavia, essa deve pagare a caro prezzo i benefici che ha, deve
convivere con il rischio e lottare per la sopravvivenza. C'è sempre un prezzo da pagare per ottenere
la libertà ed il successo. Si può però scegliere di mettersi al sicuro dai mille rischi della vita e
condurre la vita dell'ostrica, restando nella propria nicchia senza raggiungere niente. La scelta è
nostra.
C'era una volta un venditore di palloncini, che svolgeva la propria attività presso un Parco Giochi.
Ogni qualvolta gli affari non andavano bene, l'uomo lasciava andare alcuni palloncini cosicchè le
persone, incuriosite si avvicinavano, ed erano spinte a comprarne qualcuno.
L'uomo alternava i colori dei palloncini da rilasciare: prima uno bianco, poi uno blu ed infine uno
verde.
Un giorno un bambino, dopo aver visto ciò che accadeva, si avvicinò al venditore e gli chiese: "
Signore, se tu lasciassi andare un palloncino nero, salirebbe nel cielo?" e l'uomo rispose: "
ragazzino, è ciò che c'è dentro i palloncini che li fa salire in alto".
Suggerimenti..
Nella vita il successo non è determinato da chi siamo, dalle nostre conoscenze, dalla quantità di
denaro che si possiede o dalla nostra più o meno valida istruzione. Il successo non è determinato da
fattori esterni, ma da ciò che giace dentro di noi. Possediamo un grande potenziale, dobbiamo solo
metterlo a frutto. Nella maggior parte dei casi, non possiamo cambiare le circostanze esterne, ma
possiamo sempre cercare di cambiare noi stessi. In questo modo, anche l'ambiente che ci circonda
risponderà adeguatamente.
Ben Hogan è stato uno dei migliori giocatori di golf di tutti i tempi.
Un giorno gli si avvicinò un uomo non vedente, che cominciò a lodarlo per la sua grande abilità di
golfista. Ben allora chiese che cosa poteva fare per lui, e l'altro gli disse che era sempre stato il suo
sogno giocare una partita con lui.
L'uomo propose inoltre di scommettere sulla propria vittoria. Ben, per un attimo esitante, decise
Suggerimenti..
Per vincere ed avere la meglio, dobbiamo avere un piano, una strategia in grado di voltare la
situazione a nostro vantaggio. Non dobbiamo sconfortarci per i nostri punti deboli, ma al contrario
focalizzare le energie su quelle che sono le nostre forze. Ogni essere umano è stato dotato del seme
della grandezza, che ci rende capaci di raggiungere risultati incredibili grazie alle nostre sole
capacità. Non dobbiamo sottovalutare il nostro potenziale.
C'erano una volta 2 amici che decisero di fare una scommessa, John sfidò Larry a camminare su un
asse larga 20cm.
Inizialmente la plancia venne sistemata sul pavimento e fu posto un biglietto da 10$ alla sua
estremità. Larry riuscì tranquillamente a superare questa prima prova ed attraversò in pochi minuti
l'asse.
A quel punto l'amico John disse: "Adesso proviamo a mettere l'asse in equilibrio tra 2 edifici di
quindici piani, naturalmente alzando la posta in gioco, metterò un biglietto da 1.000$ alla sua
estremità ed una piccola pietra su di esso per impedire che il vento possa portarlo via" e
continuando: "Se riuscirai a superare questa prova potrai tenere il denaro per te, se al contrario
deciderai di rinunciare dovrai darmi la stessa somma".
Suggerimenti..
Chi pensate abbia vinto la scommessa? Sappiamo benissimo la risposta, Larry non accetterà mai di
sacrificare la propria vita per un biglietto da 1.000$. Sebbene la sfida implichi la stessa plancia della
scommessa precedente, è stato introdotto un elemento nuovo: la paura. Larry infatti non riesce a
vedere altro che se stesso che cade dalla plancia per tutti i quindici piani dell'edificio. In queste
situazioni c'è spazio per un solo pensiero: paura o fiducia. Per avere successo si deve riuscire a
concentrarsi solo sulla fiducia eliminando il fattore negativo della paura.
Dexter Yager decise di abbandonare l'Università di Yale per dare vita alla sua Impresa.
Dopo vari tentativi in diversi campi, finì a vendere auto, dopodichè fu coinvolto in altre attività ma
senza successo.
Dexter e sua moglie Birdie successivamente entrarono a far parte di un'impresa di marketing nel
Novembre del 1975 e con determinazione ed impegno la coppia costruì uno dei network più estesi
del mondo.
A tutt'oggi i due hanno raggiunto il massimo livello possibile di successo nel loro Business,
aiutando moltissime persone a raggiungere il successo.
Hanno realizzato il loro sogno d'indipendenza economica e sono riusciti a fare assaporare ad una
gran quantità di persone il piacevole gusto della libertà. Una delle frasi preferite di Dexter è: "Non
lasciare che qualcuno rubi i tuoi sogni".
Suggerimenti..
Dexter ha ottime qualità di leadership che gli hanno dato la possibilità di avere successo. Spesso ci
troviamo di fronte a vere e proprie sfide, ma se sappiamo in quale direzione dobbiamo andare e
proseguiamo con coraggio e determinazione verso il nostro sogno, raggiungeremo il successo. Il
mondo può portarti via ciò che hai: denaro, lavoro, beni, ma ciò che importa è non abbattersi mai e
ricominciare.
51 “SAPER” ASPETTARE
Dobbiamo assumerci la responsabilità di ciò che facciamo e non incolpare gli altri per i nostri
insuccessi. E' importante mettersi in azione per aiutare noi stessi, invece di aspettare, sperare e
chiederci che cosa sta accadendo. Nessuno ci aiuterà a meno che non decidiamo di farlo per primi.
52 ESPERIMENTO SU UN CANE
Suggerimenti..
Ogni volta che ci troviamo in un forte stato emotivo, tutto ciò che accade simultaneamente e
costantemente si collega neurologicamente. In futuro, al momento in cui quel dato fenomeno o
evento si ripete, sperimenteremo lo stesso stato emotivo. Comprendere questo ci può aiutare a
controllare il nostro stato emotivo.
53 LIBERTA' DI SCELTA
Viktor Frankl fu un famoso psichiatra austriaco che scrisse un importante libro: 'La ricerca del
significato da parte dell'uomo'.
Durante la sua vita, fu catturato dai Nazisti e trascorse tre anni negli orribili e terrificanti Campi di
Suggerimenti..
L'unica cosa di cui abbiamo pieno controllo è la scelta di comportarsi e reagire in un certo modo ad
una situazione. Nessuno può obbligarci ad essere arrabbiati o a sentirsi giù, sono stati d'animo che
scegliamo noi. Ogni volta che ci troviamo di fronte a certe situazioni, dobbiamo fermarci e capire
che possiamo scegliere come reagire. In generale non sono gli eventi che determinano un successo o
un fallimento, ma come noi reagiamo a questo.
Gary Player era uno dei migliori giocatori di golf del mondo.
Un giorno gli si avvicinò un giovane giocatore che lo lodò per le sue qualità di golfista.
Egli disse: "Vorrei saper giocare come te e darei qualsiasi cosa per avere la tua bravura".
Gary allora sorridendo rispose: "Ragazzo, non credo proprio che desidereresti una cosa simile se tu
sapessi come ho fatto ad arrivare al mio livello" poi proseguendo raccontò: "Dovresti essere sul
campo da golf alle 6 del mattino ogni giorno, colpire circa 1.000 palline fino a che non ti
sanguinano le mani fermandoti unicamente per bendarle e medicarle, dopodichè dovresti tornare
nuovamente sul campo da golf per colpire altre 1.000 palline, ecco quello che dovresti fare per
arrivare al mio livello....non è un compito facile".
Suggerimenti..
Come recita il detto:"la pratica rende perfetti". C'è sempre un prezzo da pagare per il successo, e
l'unica persona che conosce i sacrifici, e la fatica che è costato è colui che l'ha raggiunto. Tendiamo
ad ammirare le persone di successo e spesso desideriamo essere come loro, senza pensare alle mille
difficoltà che hanno incontrato nella lunga strada verso la gloria. Se il nostro sogno è di raggiungere
il successo dobbiamo anche tener conto delle sfide che ci aspettano lungo il percorso.
55 SONO INNOCENTE
Suggerimenti..
A nessuno piace essere criticato o condannato. La maggior parte delle persone detestano ammettere
di aver sbagliato, anche un killer efferato come Crowley. Se si desidera costruire buoni rapporti con
le persone non si deve mai eccedere nel criticarle, condannarle o lamentarsene.E' molto meglio
cercare di comprenderle osservando le cose dal loro punto di vista.
C'erano una volta tre uomini non vedenti che s'imbatterono in un elefante.
Il primo, tastando la zampa dell'animale disse: "Un elefante è come un tronco d'albero".
Il secondo, tastando un orecchio disse: "No, un elefante è come un grande ventaglio".
Il terzo tastando la proboscide esclamò: "No, vi sbagliate, un elefante è come un grosso serpente".
Suggerimenti..
Tutti e tre gli uomini avevano ragione nella loro spiegazione ed idea di elefante. Essa si basava
unicamente sulle informazioni che avevano. Nella vita spesso interpretiamo le situazioni in modo
diverso dagli altri, ma questo non significa che la loro interpretazione sia sbagliata. Vediamo le cose
in base alle nostre credenze, valori e punti di riferimento che raccogliamo durante la vita.
Suggerimenti..
Il successo è una questione di attitudine. Riguarda il modo in cui vediamo le sfide e gli ostacoli. Per
una persona negativa e pessimista, non ci sono soluzioni ad i problemi che lo affliggono, ma per un
ottimista fiducioso in sè stesso e nelle proprie capacità, ci sono soluzioni per risolverli o per
affrontarli. Tutto dipende da come percepiamo la situazione.
58 DIVERTENTE!
Suggerimenti..
L'uomo è sicuramente un ottimo esempio di soggetto affetto da "bugia cronica". Questa storia,
sottoforma di barzelletta, illustra molto bene come la maggior parte di noi reagisce alle sfide. Ogni
volta cerchiamo di dare delle scuse invece di prenderci la responsabilità di ciò che facciamo.
Anthony Robbins una volta raccontò un toccante episodio di generosità accadutogli da ragazzo.
A quel tempo i suoi genitori lavoravano sodo per poter mantenere la famiglia, ma sfortunatamente
avevano pochisimi soldi.
Durante una Festa del Ringraziamento, accadde qualcosa di davvero miracoloso.
Qualcuno bussò alla porta di casa portando con sè dolciumi e un grosso tacchino.
L'uomo, prima di ripartire disse che quei regali provenivano da qualcuno che amava moltissimo
quella famiglia e che desiderava che trascorresse un buon Giorno del Ringraziamento.
Anthony non dimenticò mai quel gesto di solidarietà ed ogni Giorno del Ringraziamento si recò a
comprare dolciumi e tacchini da distribuire poi alle famiglie bisognose.
Nel far questo naturalmente non rivelava mai di essere il mandante dei regali, diceva sempre di
essere semplicemente il ragazzo delle consegne.
A lavoro ultimato Anthony lasciava un appunto che diceva: "Questo è da parte di qualcuno che si
prende cura di te, che spera che un giorno, tu possa rendere il favore a qualcuno che ne ha davvero
bisogno".
Credo che sarai daccordo con me nel dire che il mondo sarebbe un posto migliore se ognuno
aiutasse coloro che sono in difficoltà. Quando facciamo qualcosa col cuore, ci sentiamo felici e
rendiamo tali anche gli altri. Raccogliamo sempre ciò che abbiamo seminato. Quando facciamo
qualcosa, assicuriamoci di farlo con sincerità e senza che nessuno lo venga a sapere. Dicedolo
avremmo già ricevuto la nostra ricompensa e niente più.
Suggerimenti..
L'elefante è stato condizionato a non tentare più a muoversi o fuggire. Egli vede il fallimento come
il risultato di tutti i tentativi precedenti. Ma il futuro non è uguale al passato. Anche se si è fallito
molte volte in passato dobbiamo ricordarci che il presente è nettamente diverso e che tutto è
possibile se solo abbiamo la forza di provare nel nostro intento ancora una volta. Dobbiamo
imparare dal passato per muoversi verso il futuro con fiducia. E' bene fare nuovi progetti ed
eliminare la paura dai nostri pensieri, solo così potremo davvero andare avanti!
Il desiderio di Edwin C. Barnes era quello di divenire socio d'affari del grande inventore Thomas A.
Edison.
Quando egli scese dal treno ad East Orange, New Jersey, il suo aspetto poteva essere quello di un
povero vagabondo, ma i suoi pensieri erano quelli di un re!
Entrò nell'ufficio di Edison e gli confidò il proprio desiderio.
L'inventore rimase molto colpito dall'entusiasmo del giovane uomo e gli offrì la possibilità di
aiutarlo nelle sue operazioni.
Nella propria mente Edwin si considerò sempre un socio d'affari del grande inventore e passarono 5
anni prima che egli potesse distaccarsene.
Edison aveva appena inventato un nuovo strumento per l'ufficio, "la macchina dettatrice".
I venditori però non erano molto contenti di questa invenzione e pensavano che sarebbe stata
difficile da vendere.
Fu così che Edwin ebbe la prima grande occasione e decise di occuparsi della distribuzione della
macchina dettatrice. Egli riuscì talmente bene in questo, ebbe così tanto successo che Edison gli
fece un contratto che gli permetteva di distribuire i propri macchinari in tutto il mondo.
Grazie a questo importante incarico Barnes divenne molto ricco realizzando allo stesso tempo il
sogno di un'intera esistenza: divenire socio d'affari di Thomas Edison.
Suggerimenti..
Edwin C. Barnes ha sempre avuto uno scopo principale nella propria vita, il quale è divenuto una
bruciante ossessione. Per lui raggiungere il proprio fine era una faccenda di vita o di morte. Una
volta egli disse: "Sono venuto qua per divenire socio d'affari di Edison e riuscirò a farlo dovesse
costarmi una vita intera". La morale è semplice: Se desideriamo realizzare i nostri sogni dobbiamo
stabilire uno scopo principale e lottare per portarlo al fine, con caparbietà e pertinacia.
Un uomo venne arrestato per furto e fu chiamato a rispondere di questa accusa in Tribunale.
Al momento della condanna il Giudice gli chiese se non avesse qualcosa da dire.
L'uomo rispose: "Si, Vostro Onore, la prego condanni alla prigione anche i miei genitori."Il Giudice
rimase incuriosito dalla richiesta e chiese spiegazioni. "Vede Vostro Onore, da bambino, rubai una
matita a scuola. I miei genitori lo vennero a sapere ma non mi dissero una sola parola di rimprovero.
Successivamente rubai una penna ma loro anche quella volta non commentarono. Fu così che
continuai a rubare a scuola, per poi allargare i miei furti a tutto il vicinato, rubare divenne per me
un'abitudine. Naturalmente i miei genitori sapevano tutto ma continuarono a non dirmi niente.
Quindi Vostro Onore, se c'è qualcuno che deve seguirmi in prigione, questi sono loro."
Suggerimenti..
63 POTENZIALE NASCOSTO
Suggerimenti..
In realtà Joe ha pensato di aver sentito parlare un fantasma e in un attimo è riuscito a saltare fuori
dalla fossa. Abbiamo una vasta riserva di potenziale chiusa dentro di noi, è solo questione di
comprenderlo ed utilizzarlo a nostro vantaggio. Invece di attendere che esso esca fuori in un
momento di crisi, possiamo scegliere di usarlo ogni volta che desideriamo....anche ADESSO!
Suggerimenti..
Esattamente come i bruchi processionari, la maggior parte di noi gira in tondo senza meta senza
ottenere risultati, sebbene esistano grandi opportunità da cogliere ovunque. Confondiamo la
realizzazione con l'azione proprio come i bruchi. Spesso facciamo molte cose ma senza ottenere
risultati e sapete perchè? Perchè per poter avere successo si devono stabilire priorità importanti,
degli scopi specifici e non pensare a generalità prive di senso.
Il Maggiore Nesmeth era un golfista del weewkend che andava molto di moda durante gli anni
novanta.
Raccontò di aver smesso di giocare per circa 7 anni quando durante la guerra in Vietnam fu
catturato e rinchiuso in una gabbia di 4 piedi e mezzo di altezza e lunga 5.
Per 7 lunghissimi anni, raccontò, segnò 18 buche perfette ogni giorno senza mai sbagliarne una.
Le sue partite erano sempre bellissime e sapete perchè? perchè egli giocava a golf nella sua mente.
Una volta liberato, partecipò a diverse gare e tornei di golf con risultati davvero sorprendenti.
Molte persone che lo ammiravano per la sua tattica, ma che in realtà non lo avevano mai visto
giocare, gli chiedevano dove avesse imparato e lui rispondeva puntualmente: "Ho giocato molto in
Vietnam".
Suggerimenti..
Se si desidera raggiungere i propri scopi è molto importante riuscire a visualizzare le propie vittorie
nella mente. Questo è il potere della visualizzazione. E' bene imprimere nella propria mente ciò che
si vuole più ardentemente, eliminando invece ciò che non si desidera.
Suggerimenti..
La maggior parte di noi è dotato di un corpo perfettamente sano, ma non è felice e non ha successo
come W. Mitchell. Anche se siamo fisicamente pefetti spesso siamo 'mentalmente disabili'. Non è
ciò che accade attorno a noi che determina il nostro successo e felicità ma il modo in cui noi
reagiamo a questi avvenimenti. W. Mitchell ha scelto di considerare ciò che gli è capitato come
qualcosa di passato, e di vivere la propria vita come se fosse destinata a finire nel giro di momenti.
Le uniche persone che non hanno problemi o dolori sono coloro che sono seppelliti a 6 piedi
sottoterra. Per noi vivi, le sfide e le difficoltà fanno parte dell'esistenza e ci aiutano ad essere più
forti giorno dopo giorno. Le difficoltà ci saranno sempre ed è quindi meglio abituarsi ad affrontarle
ed a convivere con esse se vogliamo vivere a pieno.
68 I BAMBINI RUMOROSI
C'era una volta un uomo che un giorno entrò in una metrolitana con i suoi 5 figli.
All'interno tutto era calma e pace, tutti erano seduti tranquillamente leggendo il giornale e
rilassandosi.
Al momento in cui la famiglia salì sulla metrò tutto cambiò. I bambini infatti cominciarono a
correre da ogni parte facendo un gran baccano, stravolgendo l'atmosfera pacifica precedente.
L'uomo allora si sedette chiudendo gli occhi come per volersi estraniare da quella situazione.
Intanto i bambini continuarono a fare confusione a lanciarsi oggetti ed a sottrarre i giornali di mano
ai passeggeri.
Il padre continuò ad ignorare il tutto finchè un uomo si alzò e rivolgendosi a questi chiese: "signore,
mi scusi ma i suoi bambini stanno davvero facendo molto baccano, potrebbe per favore dire loro
d'imparare a comportarsi?".
A quelle parole il padre dei bambini si scusò dicendo: "Oh mi scusi, ha ragione cercherò di fare
qualcosa.
Vede il fatto è che siamo appena tornati dall'Ospedale dove la loro mamma è morta circa 1 ora fa.
Non so cosa pensare e credo che neanche i miei bambini sappiano come affrontare questa
situazione".
Suggerimenti..
Solitamente formuliamo giudizi sulle persone e sulle situazioni, basandoci sulle informazioni che
abbiamo al momento a disposizione e secondo la nostra prospettiva. In alcuni casi possiamo
sbagliarci come nel caso dell'uomo della storiella. E' bene cercare di guardare alle situazioni da ogni
angolo e punto di vista, prima di dare giudizi. E' stato detto più volte che cercare di comprendere gli
altri permette a quest'ultimi di capire noi. Comprendere gli altri e mettersi nei loro panni ci aiuta a
non giudicarli e crea una sorta di sinergia.
Suggerimenti..
Proprio come il barracuda, noi smettiamo di provare a raggiungere i nostri scopi solo perchè in
passato abbiamo fallito. Pensiamo che siccome abbiamo fallito una volta non sia utile ritentare per
poi ottenere con ogni probabilità lo stesso risultato. Preferiamo morire piuttosto che riprovare.
Siamo stati condizionati a non tentare nuovamente dalla paura di un nuovo fallimento. Per avere
successo però dobbiamo liberarci di questa visione limitata ed accettare questo principio: "il futuro
non è uguale al passato".
Suggerimenti..
71 LI HA AFFRONTATI TUTTI
Suggerimenti..
Abraham Lincoln divenne uno dei Presidenti degli Stati Uniti più amati e rispettati . Fu un uomo di
principio, d'integrità, e giustizia, ma fu sopratutto un uomo che riuscì a non guardare alla sconfitta
ed al fallimento come qualcosa di permanente. Continuò a tentare e persistere nel raggiungimento
del proprio scopo: Diventare Presidente degli Stati Uniti. Ebbe certamente un sogno preciso e per
realizzarlo si dette molto da fare con pertinacia e dopo mille difficoltà riuscì a divenire leader di una
grande Nazione
C'era una volta un uomo che doveva prendersi cura del proprio anziano padre.
Ogni giorno l'anziano uomo cercava di dare un contributo nei lavori domestici e mangiava allo
stesso tavolo della famiglia del figlio.
Ogni volta accadeva che, a causa del poco controllo che l'anziano aveva sui movimenti delle mani,
Suggerimenti..
La legge naturale del "seminare ciò che si è raccolto"dice che si riceverà in proporzione a quanto si
è dato. Se sapremo dare cura ed amore riceveremo lo stesso, ma se al contrario daremo solo odio,
gelosia, invidia, ed incomprensione saremo ripagati con la stessa moneta. Siate pronti a donare
amore e cure e condurrete una vita felice ed appagante.
Suggerimenti..
L'istruzione da sola, non porta il successo, ma può aiutare a raggiungerlo. Edison ha avuto successo
grazie alla sua creatività ed alla sua straordinaria voglia d'imparare cose nuove. Per superare le
proprie lacune, dovute alla poca istruzione ricevuta, si alleò con un vasto team d'esperti . Uno dei
suoi tratti caratteriali era senz'altro la pertinacia in qualsiasi cosa facesse. Dopo aver fallito 1.100
C'era una volta un uomo molto facoltoso che voleva regalare 1,000,000 dollari.
Chiese al suo assistente di prendere la valigia contenente il denaro, e di andare una notte di porta in
porta ad offrire i soldi a chiunque gli avesse aperto la porta e lo avesse ascoltato.
L'assistente fece esattamente come gli aveva detto l'uomo, ma con sua grande sorpresa ricevette la
stessa risposta da tutti coloro ai quali si presentò.
Tutti infatti lo cacciarono via senza dargli tempo di spiegare il motivo della propria visita
rinunciando così ad intascare 1 milione di dollari!
Suggerimenti..
La maggior parte di noi perde grandi opportunità a causa di una mente 'chiusa' che non permette di
prestare attenzione a ciò che ci viene presentato. Se a prima vista l'opportunità non ci attrae
preferiamo rinunciare piuttosto che riflettere e valutare prestandovi maggior attenzione ed interesse.
Suggerimenti..
Quando si hanno sogni o scopi da raggiungere, spesso incorriamo in obiezioni e prese in giro da
parte degli altri. Non tutti infatti sono pronti a supportarci e sostenerci ma alla fine se sapremo
essere decisi e fermi in ciò che crediamo, saremo noi ad avere ragione. Lungo la via del successo
incontreremo ostacoli e saremo chiamati a fare sacrifici e potremo anche non raggiungere
nonostante tutto la nostra meta, ma se continuiamo a tentare senza scoraggiarci potremmo arrivare a
qualcosa di meglio.
76 GENERAZIONI FUTURE
C'era una volta un uomo che ogni giorno doveva attraversare una collina per recarsi al lavoro. Nel
tragitto egli raccoglieva alcuni ciottoli che, dopo aver trasportato dall'altra parte della collina,
lasciava cadere a terra Faceva questa cosa ogni giorno. Le persone che vedevano l'uomo compiere
questo strano rituale, incuriosite gli chiesero spiegazioni. L'uomo disse che ogni giorno raccoglieva
ciottoli e li deponeva dall'altra parte della collina in modo che un giorno questa si sarebbe innalzata.
A quel punto le persone scoppiarono a ridere e dissero all'uomo che non avrebbe mai visto innalzare
la collina nel corso della sua vita. L'uomo allora rispose: "Lo so che non vivrò abbastanza a lungo
da vedere crescere di dimensioni la collina, ma se qualcuno di voi, farà ciò che io sto facendo, un
giorno essa crescerà, noi non la potremo vedere, ma i nostri figli, la generazione futura, ci riuscirà".
Suggerimenti..
Le decisioni e azioni che compiamo oggi possono non avere alcuna conseguenza nell'immediato
domani, ma sicuramente avranno una grande importanza ed impatto sulle generazioni future. E' per
questo che è estremamente importante prendersi cura del nostro ambiente, delle foreste, dello strato
di ozono e di tutto ciò che costituisce il nostro habitat. Con molta probabilità non vivremo
abbastanza a lungo per vedere le cattive conseguenze della nostra incuria e del nostro egoismo, ma
saranno i nostri figli a pagarne le conseguenze! E' bene mostrare amore, cura ed attenzione a tutto
ciò che ci circonda perchè saranno le generazioni future a vivere e a beneficiare della nostra cura o a
soffrire della nostra negligenza.
Un giorno un contadino trovò un uovo d'aquila, lo portò a casa e lo depose assieme ad altre uova di
gallina. Quando l'uovo si schiuse il piccolo aquilotto condusse una vita da gallina assieme a gli altri
pulcini della covata, si mosse, mangiò e comportò propriò come uno di loro. Un giorno però
un'aquila in volo avvistò il piccolo aquilotto e decise di andare a parlare con lui. Ovviamente i
pulcini alla vista del rapace fuggirono terrorizzati e l'aquilotto li seguì istintivamente, ma venne
fermato dall'aquila adulta. Essa gli chiese: "Che ci fai in mezzo ai polli? Tu sei un'aquila come me,
puoi volare e la tua casa è lassù tra i picchi più alti delle montagne" A queste parole l'aquilotto restò
incredulo, non riuscendo ad accettare il fatto di essere davvero un'aquila e rispose: "Io sono una
gallina, è qui che sono nato e poi io non so volare!" A quel punto allora l'aquila adulta catturò il
pulcino tra gli artigli e lo trascinò fin sopra le montagne e disse: "Adesso t'insegnerò a volare" e fu
così che l'aquilotto scoprì con sua grande sorpresa di essere davvero in grado di librarsi in volo!
Durante i tentativi cadde molte volte ma passo dopo passo riuscì a scoprire la sua vera natura, grazie
alle parole dell'aquila adulta, e dopo non volle più tornare tra le galline.
Suggerimenti..
Siamo tutti nati 'aquile' capaci di librarsi in volo nel cielo. Non è nella nostra natura essere come i
polli che se ne stanno a terra alla continua ricerca di cibo. Siamo dotati di uno straordinario
potenziale che dobbiamo mettere a frutto. E' nostro dovere avere successo proprio come l'aquila
adulta, per poi poter aiutare gli altri a scoprirsi a loro volta 'aquile'. Una volta qualcuno ha detto:
"L'unico modo per aiutare un povero è non essere povero".
Suggerimenti..
La nostra preziosa mente è così potente da fornirci tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Essa si nutre
delle cose alle quali facciamo attenzione. Tuttavia, a volta la mente può sbagliarsi, come nella
storiella appena narrata. Al criminale è stato fatto credere di star morendo e la sua mente ha raccolto
l'informazione, l'ha rielaborata ed ha risposto.....facendo morire l'uomo! E' bene cercare sempre di
liberare la nostra mente dai pensieri negativi e focalizzarsi solo su ciò che desideriamo veramente
anche se al momento non riusciamo a vederlo chiaramente.
Un giorno un gruppo di rane cadde all'interno del buco di un lavandino. Esse cercavano
disperatamente di uscirne ma senza riuscirci a causa della profondità del buco. Ad assistere alla
scena c'era un altro gruppo di rane che discuteva del possibile esito della vicenda: una di loro
scuoteva la testa e sosteneva che le altre rane non ce l'avrebbero mai fatta a saltare via dal buco, gli
altri animali che assistevano alla scena allora cominciarono a gridare: "Non ce la farete mai ad
uscire da quel buco, rilassatevi e rassegnatevi a morire!"A quel punto tutte le rane smisero di saltare
eccetto una che continuò a tentare. Alla fine le rane che avevano deciso di seguire il consiglio di
rinunciare morirono mentre la piccola rana che invece aveva continuato a provare ad uscire dal
buco, si salvò. In realtà il piccolo anfibio non aveva mai smesso di saltare perchè essendo sorda
aveva creduto che le altre rane avessero gridato per incoraggiarla a non rinunciare.
Suggerimenti..
Per avere successo dobbiamo muoverci verso i nostri sogni e scopi. Nel corso della vita ci saranno
sempre persone che rideranno di noi, che cercheranno di scoraggiarci e farci rinunciare a ciò che
crediamo. A volte la sficucia proviene da chi ci sta vicino, ma per raggiungere i nostri scopi si deve
imparare ad essere 'sordi' e a non ascoltare quello che queste persone nagative ci dicono, cercando di
pensare a ciò che stiamo facendo e a ciò che desideriamo più ardentemente.
80 OSTACOLI SUPERABILI
Suggerimenti..
A prescindere dalle nostre origini, abbiamo la scelta di decidere il nostro futuro. Molte persone
danno la colpa alle povere origini, alla mancanza di educazione, all'ambiente ed alle circostanze per
i loro insuccessi. Eddy invece ha scelto di non dare importanza a queste cose, e di fare di tutto per
andare avanti nella vita. Grazie a questa scelta, Eddy è un uomo davvero di successo, che ogni
giorno ringrazia Dio per ciò che gli è stato dato.
In punto di morte, un uomo ebbe l'opportunità di fare un giro all'Inferno e al Paradiso per scegliere
la propria destinazione. Inizialmente visitò l'Inferno dove vide una grande tavola imbandita delle
pietanze più gustose. L'uomo notò con stupore che i commensali seduti alla tavola, contrariamente a
tutte le aspettative, sembravano tristi e frustrati. Ciascuno di loro aveva una forchetta legata al
proprio braccio sinistro ed un coltello fissato al proprio braccio destro. Ogni posata aveva una
manico lungo 4 piedi che impediva totalmente di poter essere impugnata e quindi magiare. Così
nonostante le molteplici delizie disposte sulla tavola, i commensali non potevano neanche tentare di
assaggiarle. Dopo aver visto tutto ciò, l'uomo fu condotto in Paradiso, dove notò come anche lì i
commensali fossero seduti attorno ad una lunga tavola imbandita, ma al contrario dell'Inferno, erano
allegri e felici. Anche loro avevano forchette e coltelli con manici lunghi 4 piedi, ed erano intenti a
nutrirsi l'un l'altro. Ogni persona quindi nutriva il proprio vicino e in cambio riceveva nutrimento da
quest'ultimo. All'Inferno invece le persone erano tristi e frustrate perchè cercavano solo di nutrire sè
stessi, tralasciando gli altri.
Per avere successo abbiamo bisogno d'aiuto dagli altri. L'unico modo di ricevere aiuto è dare aiuto.
Aiutando gli altri a raggiungere i loro scopi, riusciremo a raggiungere anche i nostri. Pensando a
'donare' a gli altri, riceveremo doni a nostra volta.
C'era una volta uno scorpione che voleva attraversare un fiume, e vedendo una rana, gli chiese di
aiutarlo a raggiungere il proprio fine. La rana però si rifiutò e disse allo scorpione: "Non ho
intenzione di sacrificare la mia vita, anche perchè so che sei velenoso e che al momento opportuno
mi pungerai di certo!" Lo scorpione allora pregò più volte la rana, promettendole di non pungerla a
patto che lei acconsentisse a trasportarlo al di là del fiume, "In ogni caso se io ti pungo sono
destinato a morire con te" diceva l'insetto. Alla fine l'anfibio si lasciò convincere ed attraverò il
fiume con lo scorpione sulla schiena. Raggiunta la metà del corso d'acqua, con grande sorpresa della
rana, lo scorpione la punse, destinandola a morte sicura. A quel punto il povero anfibio, con l'ultimo
respiro chiese: "Avevi promesso di non farlo! adesso moriremo entrambi, perchè mi hai punto?" a
quella domanda lo scorpione rispose: "Non posso farci niente, è la mia abitudine".
Suggerimenti..
Le abitudini sono molto facili da prendere ma assai diffcili da lasciare. Per farlo ci vuole tempo e
determinazione. In particolare le cattive abitudini hanno la caratteristica di essere facili da adottare.
Per avere successo si deve imparare ad abbandonare, col tempo le nostre cattive abitudini
rimpiazzandole con delle buone. Per far questo ci vuole molta forza di volontà e la consapevolezza
del male che porta il rimanervi ancorati. E' importante ricordare che in ogni caso, cambiare
abitudine è possibile e, secondo il Dottor Maxwell Maltz, ci vogliono circa 21 giorni per riuscirci.
C'era una volta un giovane pastore che si divertiva a raccontare storie inventate ed a mentire
spudoratamente. Un giorno, mentre era nei campi, decise di fare uno scherzo agli abitanti del paese
e iniziò a gridare: "Aiuto! aiuto!, aiuto! un lupo sta attaccando il gregge!" A queste parole gli
Suggerimenti..
Questa storiella insegna che mentire ed essere disonesti non porta frutto. Si può mentire a qualcuno,
qualche volta, ma non a tutti e sempre. Se ci abituiamo a non dire la verità, finiremo per perdere la
nostra credibilità e gli altri smetteranno di fidarsi di noi. Se si perdono soldi non si perde niente, se
si perde un amico si perde qualcosa, ma se perdiamo il nostro buon nome perdiamo tutto!
Nel 1938, ancora studente, Soichiro Honda prese tutto il denaro che possedeva e lo investì in un
piccolo laboratorio, dove iniziò a dar vita al suo progetto di costruire la cosidetta "fascia elastica".
Desiderava vendere la propria idea alla Toyota Corporation ma questa la rifiutò. Come risultato del
suo fallimento Soichiro tornò a scuola per i 2 anni successivi. Con grande pertinacia e dedizione, il
ragazzo riuscì a strappare il contratto alla Toyota circa 2 anni dopo. Siccome il Giappone si stava
preparando ad entrare in guerra, il ragazzo non ricevette i mezzi concreti per dar vita alla propria
industria e quindi decise di costruirla da solo. Sfortunatamente essa fu incendiata per ben 2 volte,
subendo danni ingenti. Successivamente un potente terremoto la rase al suolo e Soichiro decise di
venderla alla Toyota. Dopo questa esperienza il ragazzo si cimentò il altri tipi di lavoro ma senza
alcun successo. Nel 1947 a guerra finita, il Giappone venne a corto di combustibile e, come
conseguenza, neanche Soichiro poteva usare la propria auto. Fu così che l'uomo decise di tentare ad
applicre un piccolo motore alla propria bicicletta. I vicini di casa rimasero molto stupiti da questa
invenzione e chiesero a Soichiro di costruire un simile marchingegno anche a loro. Alla fine però
finì i motori e decise di dare vita alla propria fabbrica. Per raccogliere i fondi per questo progetto,
l'uomo scrisse a 18.000 proprietari di biciclette e ricevette circa 5.000 lettere che acconsentivano a
fornirgli i fondi necessari per la costruzione della fabbrica. Quando le biciclette motorizzate furono
costruite però le vendite non furono quelle che Soichiro si aspettava a causa della loro eccessiva
grandezza. Dopo varie ricerche, l'uomo arrivò a migliorarne la qualità ed alla fine dette alla luce
l'Honda Club.
Suggerimenti..
Dalla storia del Signor Honda, si vede chiaramente che egli aveva un bruciante desiderio di riuscire
nel suo intento. Si è messo in azione da subito e si è aggrappato al suo sogno con tutte le sue forze,
cercando di superare gli ostacoli che si paravano davanti a lui. In ogni caso il suo sogno di aprire
una fabbrica di 'fasce elastiche' non si è realizzato completamente, poichè ha dovuto vendere la
propria idea alla Toyota. Ma superati i problemi e le difficoltà Soichiro si è imbattuto in qualcosa di
Il Dottor Henry Viscardi, nacque senza gambe e trascorse i primi sette anni di vita in un Ospedale.
Lottò con tutte le proprie forze per vivere, sia come bambino paralitico che come uomo,
orribilmente deforme. A quel tempo il mondo era ignaro delle 1000 difficoltà che un individuo del
genere si trovava giornalmente ad affrontare. Soltanto all'età di 27 anni Henry ricevette le sue prime
gambe artificiali, e in quel momento davanti ai suoi occhi si aprirono nuovi orizzonti, ed il ragazzo
cominciò a vivere una nuova vita. Durante la II Guerra Mondiale, aiutò coloro che erano rimasti
senza gambe o braccia presso l'Ospedale Walter Reed, dopodichè riuscì a trovare la donna dei suoi
sogni dalla quale ebbe 4 figlie. Il Dottor Viscardi fondò il 'Centro per bambini e adulti disabili di
Long Island'. Utilizzò la propria vicenda di vita per insegnare a centinaia di disabili ad avere fiducia,
a credere in sè stessi e nel proprio potenziale. In uno dei suoi celebri discorsi egli disse: "La
speranza è un dovere, non un lusso. Sperare non significa sognare, ma realizzare i propri sogni.
Benedetti sono coloro che hanno il coraggio di sognare, e desiderano fare di tutto, pagare qualsiasi
prezzo per vedere realizzati i propri sogni. Per quanto mi riguarda, io non ho scelto di essere un
uomo comune, anzi è nel mio pieno diritto essere non comune, se posso esserlo. Cerco l'opportunità
non la sicurezza. Desidero rischiare, sognare, costruire, fallire e riuscire. E' mio dovere restare in
piedi, orgoglioso e fiero di pensare ed agire secondo il mio giudizio. Ho un desiderio per voi, lo
stesso che ho per le persone disabili. Credo che la cosa più conveniente e convenzionale da
augurarvi sia 'felicità per tutta la vita'. Ma il successo e la felicità al giorno d'oggi sono fin troppo
facili da raggiungere'. "Così vi auguro di trovare significato in ogni singolo anno della vostra
restante vita".
Suggerimenti..
Che cosa siamo noi in confronto al Dottor Henry Viscardi? La maggior parte di noi è dotato di un
corpo sano e forte, ma non è niente in confronto al coraggio, pertinacia e attitudine mentale di
quest'uomo fisicamente deforme. Molti di noi sebbene non siano fisicamente impediti, lo sono
mentalmente. E' una vera vergogna che sia proprio questo 'suicidio mentale' ad impedirci di mettersi
in azione per raggiungere i nostri scopi.
Si chiamava Emmanuel Ninger, ed era un buon artista. Usava comprare il materiale in un negozio, il
cui proprietario lo conosceva molto bene. Un giorno Emmanuel dette un biglietto da 20$ al
negoziante per pagare il materiale che aveva comperato, e lo mise nella Cassa. L'uomo, dopo aver
compiuto questo gesto, si accorse di avere le mani sporche d'inchiostro, ed insospettitosi decise di
chiamare la Polizia. Questa ottenne un mandato per perquisire la casa di Ninger e lì vi trovò alcuni
macchinari per la produzione di banconote da 20$. La Polizia trovò anche tre ritratti di mano di
Emmanuel. Egli era un così bravo artista da essere riuscito a dipingere le banconote e da aver
Suggerimenti..
La disonestà non porta alcun frutto ed inevitabilmente essa si ritorcerà contro di noi. Emmanuel
aveva una bassa immagine di sè stesso. La maggior parte delle persone non sfrutta le proprie
capacità ed i propri talenti per migliorare sè stessi e gli altri. Al contrario scegli di far uso del
proprio talento per scopi disonesti e guadagni facili. Ricordate: l'onestà è sempre la miglior tattica,
anche se ci vorrà molto più tempo a raggiungere i vostri scopi.
87 L'APPASSIONATO DI BASKET
C'era una volta un uomo che amava giocare a basket. Era stata la sua più grande passione per tutto il
corso della vita. Un giorno ricevette la visita di un angelo e decise di porgli una domanda che si era
sempre fatto: "Mi sai dire se in Paradiso si può giocare a basket?" A quelle parole l'Angelo sorrise e
rispose all'uomo: "In realtà ho una buona ed una cattiva notizia per te, la buona è che si può giocare
a basket in Paradiso e la cattiva è che sei stato scelto per la grande partita di stasera!".
Suggerimenti..
Questa storia, sebbene sia presentata sottoforma di barzelletta ha un significato molto profondo.
Secondo la legge naturale degli opposti, in ogni cosa ci sono due lati. C'è il buono ed il cattivo, il
caldo ed il freddo e c'è il positivo ed il negativo. Anche il successo ha le stesse caratteristiche. Per
raggiungerlo si devono mettere in conto sfide ed ostacoli, essi fanno parte del gioco. Non si possono
separare o pretendere di avere l'uno senza gli altri. Se si vuole ottenere successo di deve accettare di
affrontare difficoltà e sfide!
Suggerimenti..
Il terzo servo non ha voluto rischiare nell'investire il proprio unico talento. Qualsiasi dono o
capacità abbiamo, dobbiamo adoperarci per metterlo a frutto. Sfruttate ciò che avete, usufruite delle
vostre capacità e sarete ricompensati! La cosa più brutta non è la perdita delle nostre capacità fisiche
ma quella delle nostre risorse umane!
C'erano una volta tre amici che fecero naufragio e finirono su un'isola deserta. Su di essa non c'era
niente tranne gli alberi che fornivano ai tre cibo e riparo. Un giorno i tre amici trovarono una
vecchia bottiglia che galleggiava vicino alla riva. Uno di loro la aprì e con grande sorpresa ne vide
uscire un 'genio'. Inizialmente i tre furono terrorizzati all'apparizione, ma il Genio li rassicurò
dicendogli che non sarebbe stato fatto loro alcun male. Il Genio inoltre grato ai tre di averlo liberato
dalla bottiglia, disse loro di esprimere un desiderio ciascuno. Dopo averci pensato un pò il primo
degli uomini espresse il desiderio di tornare a casa dalla propria famiglia e di aprire una catena di
ristoranti di successo. In un battibaleno il suo desiderio divenne realtà. Il secondo uomo espresse il
desiderio di tornare a casa dalla propria famiglia e di aprire una catena di centri commerciali di
successo, ed ancora una volta il suo desiderio si avverò. Il terzo uomo a quel punto sentendosi solo
sull'isola disse al Genio : "Mi sento così solo su quest'isola, desidero che i miei due amici tornino da
me!"In un istante i due uomini si videro nuovamente tornare sull'isola.
C'era una volta un ragazzo che voleva fare molte cose. Da bambino diceva: "Uno di questi giorni,
farò questo e ques'altro e sarò felice" ma alla fine non non faceva mai niente. Qualche tempo dopo
disse: "Non appena avrò finito i miei studi, farò questo e quest'altro e sarò felice" ma non appena
ebbe davvero finito il College disse ancora: "Appena avrò trovato lavoro, farò questo e quest'altro e
sarò felice". Trovato lavoro il ragazzo allora disse: "Appene mi sposerò farò questo e quello e sarò
felice" Una volta sposato disse ancora: "Appena i ragazzi avranno finito la scuola, farò questo e
quello e sarò felice". Quando questo accadde l'uomo disse ancora una volta: "Appena andrò in
pensione farò questo e quello e sarò felice!" Arrivato davvero alla pensione .....capì che era troppo
tardi per fare qualunque cosa adesso!
Suggerimenti..
Come si vede l'uomo adesso? come una persona ormai anziana la cui vita gli è letteralmente
trascorsa davanti agli occhi. Il rimandare può essere considerato una vera e propria malattia ed
un'abitudine fatale! E' importante comprendere che l'unico tempo utile (ed utilizzabile) e ADESSO!
ed è bene usufruire l'oggi come se non ci fosse un domani e quando questo arriverà, si avrà ancora
tempo per fare molte cose. Per avere successo ed evitare di rimandare le cose è di fondamentale
importanza avere un buon Controllo del Tempo.
Suggerimenti..
Proprio come la mamma aquila, dobbiamo insegnare ai nostri figli. Dobbiamo insegnar loro come
volare, così da aiutarli a sopravvivere nel mondo. La vita non è facile e i nostri figli devono essere
preparati ad affrontarla. Invece di lasciar loro ingenti fortune sarebbe molto più saggio fornirgli una
buona educazione, comprensione, giudizio, amore e cura. Come recita il detto: "E' molto meglio
insegnare ad una persona a pescare piuttosto che regalargli un pesce da mangiare".
92 NIENTE DA PERDERE
C'era una volta un soldato affetto da un male incurabile. Sapendo di avere ancora pochi mesi da
vivere, decise di arruolarsi volontariamente per una battaglia, sperando di morire con onore sul
campo. Combattè con coraggio, sempre in prima linea, esponendosi continuamente al fuoco nemico.
A battaglia finita egli era ancora vivo, ed il Generale rimasto colpito dal valore, dal coraggio del
soldato decise di promuoverlo concedendogli medaglie al merito. Il Generale, scoprendo
successivamente che il soldato era affetto dal male incurabile, scelse di salvargli la vita, facendolo
curare dai migliori medici ed esperti del Paese. Questi riuscirono a salvargli la vita grazie alle cure
che gli somministrarono. Da quel giorno però il soldato cambiò radicalmente atteggiamento, decise
di non esporsi più al pericolo, di non combattere più in prima linea, decise insomma di evitare
qualsiasi forma di rischio.
Suggerimenti..
Quando il soldato scoprì di essere affetto da un male che l'avrebbe portato alla morte in poco tempo
pensò bene che in effetti non aveva più niente da perdere e come risultato, non ebbe alcun timore ad
andare in battaglia. Dal momento in cui grazie al Generale, ebbe salva la vita, scelse di averne cura
e di farne tesoro. Come conseguenza egli decise di evitare qualsiasi rischio nella vita. Dobbiamo
comprendere quindi che se vogliamo andare avanti nella vita, dobbiamo vivere ogni singolo giorno
93 IL REGALO DI COMPLEANNO
Un uomo aveva due figli gemelli, simili in tutto eccetto nel carattere. Il maggiore era solito guardare
al lato negativo delle cose, mentre il minore aveva un carattere più ottimista. Per il loro compleanno
il padre promise di fare regali ad entrambi. Quando il giorno arrivò il più grande ricevette una
bicicletta nuova, ma nonostante ciò non ne fu soddisfatto e disse: "E' davvero un regalo bellissimo e
costoso, ma dovrei prendermi la responsabilità di prendermene cura e questa sarebbe una
responsabilità troppo pesante". All'altro ragazzino fu dato il regalo chiuso in una scatola. Quando
egli lo aprì vi trovò....una cacca di cavallo e ne fu felicissimo. Iniziò quindi a cercare per tutta la
casa. Il padre, sorpreso da quella reazione ne chiese il motivo al figlio, il quale gli rispose: "Papà so
che c'è un cavallo nascosto in casa, è il mio regalo di compleanno, vero?".
Suggerimenti..
Ognuno di noi decide se guardare la vita dal lato positivo o negativo. Possiamo infatti non fare altro
che lamentarci ed essere continuamente insoddisfatti come il figlio maggiore della storiella, o essere
ottimisti e guardare al lato positivo delle situazioni spiacevoli con gratitudine. La scelta è nostra e
determinerà la nostra felicità o miseria.
94 NON PREOCCUPARTI
C'era una volta un uomo che non riusciva a dormire, perchè preso dai pensieri e dalle
preoccupazioni per il domani. La moglie preoccupata, chiese al marito il motivo di tanta
irrequietezza e lui le rispose: "Domani dobbiamo pagare la rata del mutuo della casa e non abbiamo
sufficiente denaro sul Conto. Ho paura di ciò che la Banca potrà decidere di fare, ci farà causa? o
forse ci permetterà di rinviare il pagamento?" La moglie dopo aver pensato disse: "Il Bancario non
abita proprio di fronte a noi?" ed alla risposta affermativa del marito, la donna, prese il telefono e
Suggerimenti..
Nella maggior parte dei casi ci preoccupiamo inutilmente, facendo predizioni su gli eventi che
dobbiamo affrontare. E' bene invece fronteggiare i problemi al momento in cui essi si presentano a
noi, senza tuttavia ignorarli totalmente (altrimenti questi crescono e finiscono per risucchiarci). Non
dobbiamo star male per le piccole cose, esse infatti sono tranquillamente controllabili!
95 MI PIACE BERE
C'era una volta un Medico che venne invitato ad un raduno di alcoolisti. Voleva dimostrare il più
efficacemente possibile che il bere era un'abitudine dannosa per la salute. A questo proposito riempì
un contenitore di acqua distillata ed un altro di alcool puro, dopodichè mise un bruco all'interno del
primo contenitore. L'animale naturalmente cominciò a nuotare per cercare di uscire. A quel punto il
medico mise un altro bruco all'interno del secondo contenitore, ripieno di alcool puro, e l'animale si
disintegrò nel giro di pochi minuti, di fronte agli occhi stupiti degli spettatori. Fatto questo l'uomo
chiese al pubblico quale poteva essere il messaggio di questo esperimento e una delle risposte fu: "
Se bevi non avrai certamente bruchi nello stomaco".
Suggerimenti..
Quando si crede in qualcosa, giusta o sbagliata che sia, tendiamo a vedere le cose da un unico punto
di vista, sentiamo ed interpretiamo la realtà secondo ciò che vogliamo sentire e non secondo ciò che
ci viene detto realmente. Al contrario è molto importante cercare di valutare le cose da ogni punto di
vista, in modo da fare una giusta e saggia decisione.
C'era una volta una Compagnia di cosmetici di grande successo. Molte persone chiedevano al
Manager quale fosse il segreto di tanta fortuna e popolarità, ma le risposte che l'uomo dava loro non
sembravano molto esaurienti. Un giorno, per il suo 70° Compleanno, al Manager fu posta la solita
domanda per l'ennesima volta, al che egli rispose: "La maggior parte delle Compagnie cosmetiche,
promettono alle signore, veri e propri miracoli, grazie all'uso dei propri prodotti. Noi non
Suggerimenti..
La speranza è il motore che ci spinge ad andare avanti, quando le cose si fanno complicate. Senza
speranza l'uomo morirebbe. Nel suo libro 'La ricerca del senso della vita da parte dell'uomo', Viktor
Frankl ha chiaramente spiegato come durante quegli orribili giorni di prigionia presso un Campo di
Concentramento Nazista, i prigionieri che si erano lasciati sopraffare dal dolore ed avevano perso la
speranza erano morti in poco tempo. Al contrario coloro che nonostante le mille atroci sofferenze
avevano conservato la speranza di rivedere i propri cari, o di poter un giorno vendicarsi erano
riusciti a sopravvivere, guadagnandosi così la libertà.
C'era una volta una tribù di indigeni del Sud America che era stata colpita da una strana malattia che
li portava alla morte prematuramente ed aveva determinato la scomparsa d'intere generazioni.
Alcuni scienziati furono inviati presso il loro territorio per cercare di scoprire la causa scatenante di
quella malattia. Dopo svariate ricerche fu scoperto, che il male era causato dal morso di un insetto
che viveva nelle mura delle case degli abitanti del villaggio. Gli indigeni avevano diverse opzioni
tra cui scegliere:
Distruggere gli insetti con pesticidi appositi
Abbattere e ricostruire le case
Trasferirsi in un latro luogo libero da quegli insetti
Continuare a vivere nello stesso luogo, e morire prematuramente, come effettivamente avevano
fatto per generazioni.
Ciò che aveva determinato la morte di tante persone era stato quindi la scelta di rimanere nel solito
posto e morire.
Suggerimenti..
98 L'ACCHIAPPA-TOPI
C'era una volta un bambino di colore, che si sentiva indegno per il solo fatto di essere nato cieco. A
scuola era molto introverso ed aveva una povera immagine di sè. Un giorno un topolino entrò
Suggerimenti..
L'immagine che Ray aveva di sè era totalmente cambiata dopo la vicenda del topo. La maggior parte
di noi possiede veri e propri talenti nascosti, sta a noi riconoscerli e sfruttarli. La stima e
l'apprezzamento altrui è un vero e proprio toccasana per la nostra autostima e può letteralmente
mandarci al settimo cielo. A causa delle nostre eccessive critiche una persona può sentirsi inadatta,
indegna e sfiduciata, ma se la sappiamo apprezzare e valorizzare, possiamo contribuire a realizzare
il pieno potenziale nascosto in essa.
C'era una volta un Sovrano che aveva un saggio consigliere che lo seguiva ovunque. Il suo consiglio
preferito era: "Tutto accade per il bene". Un giorno durante una battuta di caccia, il sovrano incorse
in piccolo incidente, scagliò accidentalmente una freccia al proprio piede, ferendosi. Il sovrano
chiese al proprio consigliere che cosa pensava dell'accaduto e questi gli rispose: "Tutto accade per il
bene". A queste parole il Re fu molto arrabbiato ed ordinò di far imprigionare l'uomo, dopodichè gli
chiese nuovamente: "Adesso che cosa ne pensi?" ed il consigliere rispose: "Tutto accade per il
bene". Un giorno il Re decise di organizzare un'altra battuta di caccia, ma senza la presenza del
consigliere. Sfortunatamente il Sovrano fu catturato da una tribù di cannibali che lo condussero al
proprio villaggio, dove intendevano mangiarselo per cena. Prima di essere introdotto nella pentola,
il Re venne accuratamente ispezionato. Quando i cannibali si accorsero della ferita al piede (quella
procurata dalla freccia) decisero di riportarlo nella giungla e di lasciarlo lì, perchè la loro tradizione
imponeva loro di non mangiare niente di imperfetto. Il risultato era che il Sovrano era sano e salvo.
A quel punto l'uomo capì che ciò che gli aveva detto il consigliere era giusto e saggio. Anche il
consigliere infatti era sfuggito alla morte grazie al fatto di essere in prigione, se al contrario avesse
seguito il Sovrano, come era sua abitudine sarebbe finito dritto in pentola!
E' vero che tutto ciò che accade nella vita, ha uno scopo preciso, e sempre per il nostro bene. Tutte
le nostre esperienze se ci pensiamo, ci hanno condotto al punto in cui ci troviamo attualmente, e
quindi sono estremamente positive. Il nostro passato ci rende migliori. Qualsiasi evento dobbiamo
affrontare, cerchiamo di considerarlo come un passaggio verso una nuova esperienza.
100 LA PERLA
Jenny è una bambina di 5 anni. Un giorno mente era a fare shopping con la madre, vide una collana
di perle bianchissime, in uno scrigno di metallo rosa. Immediatamente la piccola chiese alla madre:
"Ti prego mamma, me la comperi?, ti prego!"A queste parole la mamma rispose che la collana era
di finte perle e che costava quasi 2 dollari. "Se la vuoi veramente, cerca di racimolare qualche soldo
così da comprartela da sola" poi continuando, "tra una settimana sarà il tuo compleanno e
sicuramente la nonna ti regalerà una piccola somma di denaro". Appena Jenny arrivò a casa dette
un'occhiata ad i suoi risparmi, gelosamente custoditi nel salvadanaio, ma capì che non le sarebbero
bastati per comperare la collana che tanto desiderava. Per poter guadagnare qualche spicciolo utile,
la piccola Jenny dopo cena si recò dai vicini di casa a fare qualche lavoretto utile, e nel giorno del
suo compleanno la nonna le regalò un bel biglietto da un dollaro, cosicchè alla fine, riuscì a
raggiungere la somma di denaro necessaria a comperare la collana di perle. Adorava quel gioiello,
lo indossava ogni volta che usciva, e ne andava davvero molto fiera. Il papà di Jenny amava
raccontarle favole prima di andare a letto ed un giorno una volta finito di raccontarne una, le chiese
alla piccola: "Mi vuoi bene?" e Jenny rispose: "Certo che ti voglio bene!" a queste parole il papà
chiese a Jenny: "Allora perchè non mi dai la tua collana?" "No, ti prego la mia collana no, se vuoi ti
do Princess il cavallo bianco della mia collezione, quello con la coda rosa, che mi hai regalato tu, il
mio preferito" disse la bambina. "Ok tesoro" rispose il papà. Qualche settimana dopo, il padre fece
la stessa richiesta alla piccola Jenny che rispose nuovamente: "No, ti prego la mia collana no, se
vuoi ti do la mia bambola con il suo bel vestito giallo" "Va bene tesoro, buonanotte" rispose il papà.
Qualche sera dopo, quando il padre entrò nella cameretta di Jenny, trovò la bambina seduta, il viso
arrossato ed una lacrima che le scendeva sulla guancia. Non appena Jenny vide il papà senza dire
niente sollevò una manò, e quando la aprì al suo interno c'era la collana. "E' per te papà". Con le
lacrime agli occhi il padre prese il piccolo gioiello e dopo aver rovistato nella tasca della giacca, ne
estrasse un'altra di perle autentiche e scintillanti, e la dette a Jenny. Il papà l'aveva tenuta con sè da
sempre, ma aveva aspettato che fosse Jenny a regalarle la collana finta, così che lui potesse donarle
un gioiello vero.
Questa è davvero una storia commuovente di amore e sacrificio. Per fare in modo che le cose nella
vita vadano per il verso giusto, si deve imparare ad abbandonare ciò a cui teniamo di più in un certo
momento. A volte si deve rinunciare a qualcosa, o sacrificare ciò che ci sta più a cuore (denaro,
tempo, divertimento). Esiste in natura una legge chiamata "La legge della prosperità" che significa
che la natura odia il "vuoto". Per far si che tutto vada bene, si deve fare spazio!
C'era una volta un uomo molto famoso per la sua infinita saggezza. Un giorno un ragazzo decise di
dare la prova che l'uomo in realtà era semplicemente un impostore e pensò: "Porterò un uccello vivo
di fronte al saggio, lo nasconderò dietro la schiena e chiederò all'uomo se secondo lui è vivo o
morto. Se dice che è vivo, stritolerò il pennuto per provare che si sta sbagliando, se dice che è
morto, lo lascerò andare, provando la sua stupidità, in ogni caso sarò io ad avere ragione, e lui
torto". Con questa idea in mente, il giovane si avvicinò al saggio e gli chiese: "Oh vecchio saggio, io
ho un pennuto in mano, secondo te è vivo o morto?" A queste parole il saggio rimase in silenzio per
un momento, dopodichè disse: "Giovane ragazzo, hai davvero molto da imparare, ciò che tieni tra le
mani dipende da che cosa ne vuoi fare. Se desideri che sia morto, morirà, ma se desideri che viva,
così sarà" Il ragazzo ascoltate le parole decise che erano di un autentico saggio.
Suggerimenti..
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Grazie per aver investito i vostri soldi ed il vostro tempo in questo ebook, spero sinceramente che le
storie narrate ed i Suggerimenti evidenziati possano esservi d'aiuto ora e sempre.
Spero inoltre che questo e-book vi faccia da "sveglia" per comprendere che si può avere molto dalla
vita.
Divertitevi, prendete sempre il meglio che la vita può offrirvi e sono sicuro sarete presto all'apice
del successo in tutte le Sue migliori sfaccettature
Molto Cordialmente
Marco Forconi
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