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La ginta a Tindari A.C.

Camillieri

Andrea Calogero Camilleri (Porto Empedocle, 6 settembre 1925)
uno scrittore,sceneggiatore e regista italiano. Nasce il 6 settembre del 1925 a Porto
Empedocle (AG), figlio unico di Carmelina Fragapane e di Giuseppe Camilleri, ispettore
delle compagnie portuali che partecip alla marcia su Roma
;
, inoltre, cugino di terzo grado
dello scrittore e drammaturgo Luigi Pirandello. Attualmente vive a Roma.
Una peculiarit di alcuni romanzi di Camilleri l'uso di un particolare linguaggio commisto di
italiano e siciliano. Come sue prime opere letterarie Camilleri scrisse poesie che
rispettavano scrupolosamente le regole di composizione e usavano il linguaggio letterario
italiano. Le sue poesie furono premiate in concorsi poetici importanti e furono riconosciute
come notevoli tanto che Giuseppe Ungaretti le fece stampare in una sua antologia e lo
stesso fece Ugo Fasolo. In seguito lo stesso Salvatore Quasimodo insistette per avere delle
sue poesie da pubblicare. Il nuovo interesse per il teatro fece per abbandonare a Camilleri
la poesia anche se continu con la scrittura di brevi racconti in italiano. Questo fino a
quando avendo deciso di voler rappresentare opere teatrali sue con parole sue si rese
conto di non riuscire ad esprimersi in italiano in opere di grande respiro e cos smise di
scrivere sia in versi che in prosa.
La gita a Tindari un romanzo di Andrea Camilleri, pubblicato nel 2000, dalla casa
editrice Sellerio.Dall'opera stato tratto uno sceneggiato televisivo trasmesso da Rai Uno
nel 2001 con l'attore Luca Zingaretti nella parte del commissario Montalbano.
Nella storia si trata dun commissario Montalbano che ha venito allUfficio Anagrafe per
studiare un case duna donna Giuliana Di Stefana che deceduta. Signor Crisafulli un
impiegato di vecchio stampo cerca sul computer alcune informazione su luogo di residenza
e altre cose legati dalla segnora .
Il commissario Montalbano la protagonista della storia, statico non cambia il suo stato,
molto serio e fum le sue sigarette. Signor Crisafulli un altro personaggio che svolge un
altro ruolo limpiegato di vecchio stampo dellUfficio Anagrafe , non sa bene usare il
computer, stanco di lavoro , un po noioso ed aspetta andare in pensione.
un testo narrativo perche ha un inizio , sviluppo ed il finale . Gli eventi sono organizzati
secondo lordine logico e cronologico . una fabula in quale il narratore esterno ,narra in
terza persona e non participa allo sviluppo dei personaggi sia il narratore onnisciente o
focalizzazione zero,conosve gli eventi meglio dei personaggi e d giudizi . Lo spazio dove si
estende la storia chiuso e lo tempo interno . Il registro stilistico che stato uso nel testo
e medio informale , discorso diretto e le sintasse sono abastanza semplice . La lingua che
stat usae contemporanea con il dialetto siciliano .

Periodo ipotetico I tre periodi

Leggi attentamente e completa:
Periodo ipotetico del primo tipo: realt - certezza:
Si usa quando siamo certi delle conseguenze di qualcosa:
- Se cadi, ti rompi una gamba:
indicativo presente + indicativo presente
- Se non mangerai qualcosa, morirai di fame:
indicativo futuro + indicativo futuro
- Se non ti copri bene, prenderai freddo:
indicativo presente + indicativo futuro
- Se hai voglia, chiamami:
indicativo presente + imperativo
Periodo ipotetico del secondo tipo: possibilit / impossibilit nel presente:
Si usa quando si esprime una condizione immaginaria nel presente
- Se non mi parlasse, sarebbe meglio:
congiuntivo imperfetto + condizionale presente
- Se fossi in te, starei zitto:
congiuntivo imperfetto + condizionale futuro
Periodo ipotetico del terzo tipo: impossibilit nel passato:
Si usa per esprimere qualcosa un'ipotesi irreale nel passato
- Se fossi uscito con noi, l'avresti incontrata:
congiuntivo trapassato + condizionale passato
- Se tu avessi letto l'annuncio, avresti chiamato:
congiuntivo trapassato + condizionale passato
Esiste anche l'ipotesi al passato che ha conseguenze sul presente:
- Se avessi sposato uno sceicco, ora saresti ricca! :
congiuntivo trapassato + condizionale presente
- Se non avesse insultato il suo capo, oggi avrebbe ancora un lavoro:
congiuntivo trapassato + condizionale presente

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