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Il raffrescamento passivo degli edifici: sistemi e potenzialit di risparmio

energetico
Prof. Arch. Mario Grosso ([1]), Arch. Luca Raimondo ([2])

Introduzione
Circa un quinto dea su!erficie emersa de !ianeta e un ter"o dea !o!oa"ione mondiae #i#e in
condi"ioni di cima cado$secco o cado umido. %notre, a ma&&ior !arte dee aree continentai
interne, fino a fasce di atitudini anche ee#ate ('()), * caratteri""ata da condi"ioni cimatiche
esti#e con tem!erature su!eriori a i#eo imite dea "ona di comfort.
+utto ci, fa s- che .utii""o di im!ianti di condi"ionamento ne mondo e i reati#i costi ener&etici,
in !articoare in /uro!a, sia in continuo aumento. +ae trend rischia di annuare i 0enefici
!rodotti dae !oitiche di incenti#o dea conser#a"ione ener&etica, attuate dai !aesi euro!ei e
da&i atri !aesi industriai""ati.
1e non #iene modificato sostan"iamente i modo di affrontare i !ro0ema dea cimati""a"ione
esti#a, e !ros!etti#e future sono di un continuo crescente consumo di ener&ia eettrica, a
ma&&ior !arte dea quae di ori&ine termica !etroifera. Ci,, !rinci!amente, !er due fattori
concomitanti2
3 i riscadamento &o0ae tenden"iae de !ianeta, do#uto aa !rodu"ione antro!o&enica dei &as
da effetto serra4
3 o s#iu!!o economico crescente 5 e sen"a eccessi#i controi am0ientai 5 dee aree emer&enti
de continente asiatico.
6na #aida aternati#a a tae tenden"a * ra!!resentata da.utii""o di criteri !ro&ettuai e
tecnoo&ie 0asati sua cimati""a"ione 7!assi#a8 de&i edifici, o##ero su.im!ie&o di meccanismi
fisico$tecnici, naturai o indotti, finai""ati a ra&&iun&imento di condi"ioni di comfort a.interno di
un edificio sen"a, o con i minimo, uso di ener&ie eso&ene.

1. I sistemi di raffrescamento passivo
% raffrescamento !assi#o di un edificio si !u, ottenere, schematicamente, con e se&uenti
strate&ie2
res!in&ere i caore, !ro#eniente da.esterno, !rima che ra&&iun&a o s!a"io da
cimati""are o ridurre a quantit9 di caore !rodotto a.interno di un edificio (controo
termico)4
dissi!are i caore in eccesso, tramite .uso di !o""i termici naturai (raffrescamento
dissi!ati#o o naturae).
+ai strate&ie si attuano attra#erso sistemi e tecniche che si differen"iano in fun"ione2 de ti!o di
fonte, modait9 e tem!o di trasferimento de caore, !er quanto ri&uarda i controo termico4 de
!o""o termico utii""ato, !er quanto attiene i raffrescamento dissi!ati#o.

Le !rinci!ai tecniche di raffrescamento naturae sono, in fun"ione de !o""o termico utii""ato2
raffrescamento microclimatico, realizzatocon aria a temperatura pi bassa di quella
dellambiente da raffrescare;
raffrescamento geotermico (passivo diretto, se avviene per contatto tra involucro e
terreno, come negli edifici ipogei, o ibrido indiretto, se realizzato attraverso condotti
interrati, ad aria o ad acqua);
raffrescamento evaporativo, basato sulla sottrazione del calore contenuto nellaria
immessa in un ambiente, tramite il passaggio della medesima a contatto con superfici
umide (bacini, canali, fontane, serpentine) o getti nebulizzati (sistemi passivi diretti), o
apparecchiature (sistema ibrido indiretto), che inducono levaporazione dellacqua stessa;
raffrescamento radiativo, attuato per dispersione notturna, verso il cielo sereno, del calore
accumulato nelle strutture (sistema passivo diretto) o trasportato da un fluido, tramite
pannelli radianti (sistema ibrido indiretto).

1.1 I sistemi di raffrescamento passivo ventilativo
Le tecniche di raffrescamento dissi!ati#o (o naturae) so!ra descritte si definiscono 7#entiati#e8,
quando utii""ano .aria esterna come fuido #ettore e tecniche di #entia"ione naturae controata
(:;C), #ae a dire, 7!ro&ettate8 e dotate di strumenti di controo dei fussi. <i tai tecniche, quei
utii""a0ii con efficacia nee "one a cima tem!erato, come quee che caratteri""ano a Penisoa
itaiana, sono i raffrescamento #entiati#o microcimatico e i raffrescamento #entiati#o
&eotermico.

% raffrescamento #entiati#o microcimatico si !u, articoare nee se&uenti modait92
a) Raffrescamento #entiati#o cor!oreo (R:C) (comfort #entiation), !rodotto dao scam0io
con#etti#o tra aria e !ee, !er effetto sia dea differen"a di tem!eratura, sia dea #eocit9
de.aria.
b) Raffrescamento #entiati#o am0ientae (R:A) (free cooin&), reati#o a.a00assamento
dea tem!eratura de.aria in un am0iente confinato, !er effetto de.introdu"ione d.aria
!i= fredda da.esterno.
c) Raffrescamento #entiati#o strutturae (R:1) (structura cooin&), !rodotto dao scam0io
con#etti#o tra e su!erfici dee strutture edii"ie (!areti, !a#imenti, soffitti, ecc.) ed aria a
tem!eratura !i= 0assa di quea dee su!erfici stesse.

2. Le potenzialit di risparmio energetico offerte dai sistemi di VNC
Le !oten"iait9 di raffrescamento offerte dai sistemi di :;C sono di difficie defini"ione, in quanto
e&ati a com!esso !ro0ema che caratteri""a a determina"ione de fa00iso&no di ener&ia esti#a
!er a cimati""a"ione e a determina"ione dee !ortate di #entia"ione naturae (&enerate da
#ento incidente sue su!erfici esterne de.in#oucro edii"io o !er effetto de &radiente termico,
me&io conosciuto come 7effetto camino8), di!endenti dae #aria0ii condi"ioni de.am0iente
interno ed esterno.

% fa00iso&no di ener&ia !er i raffrescamento
% fa00iso&no di ener&ia !er i raffrescamento di un edificio, che !u, essere definito come a
quantit9 di ener&ia necessaria, durante i !eriodo esti#o, a fine di mantenere condi"ioni
conforte#oi, di tem!eratura e umidit9 reati#a, a.interno de&i am0ienti de.edificio stesso, !u,
essere determinato attra#erso .anaisi de 0iancio dei fussi di caore scam0iati tra .am0iente
interno e queo esterno, cos- come a##iene !er a determina"ione de fa00iso&no di ener&ia !er i
riscadamento. A differen"a di quest.utimo, tutta#ia, occorre considerare i fenomeni dinamici,
ossia i caore accumuato ne.aria interna e nea struttura.
<urante i !eriodo in#ernae, infatti, * !ossi0ie assumere un re&ime sta"ionario &iustificato da
fatto che e &rande""e che ra!!resentano e condi"ioni cimatiche interne ed esterne risutano
!ressoch> costanti ne tem!o, ed i fussi termici sono caratteri""ati da un unico senso di
!ro#enien"a, sta0ie !er .intera sta&ione.
<urante i !eriodo esti#o, in#ece, a tem!eratura de.aria esterna * caratteri""ata da #aria"ioni
ciciche, con escursioni termiche diurne e notturne di se&no o!!osto ris!etto aa tem!eratura
de.aria interna. % modeo di cacoo reati#o a fa00iso&no di ener&ia !er i raffrescamento de&i
edifici *, quindi, di natura !i= com!essa, in quanto non !u, e#itare di considerare .accumuo di
ener&ia e i com!ortamento dinamico dee strutture nei confronti di tai #aria"ioni.
% fa00iso&no di ener&ia !er i raffrescamento !u, essere determinato, in modo sem!ificato,
attra#erso a !rocedura ri!ortata nea norma 6;%?+1 11@(( $ 1, Presta"ioni ener&etiche de&i
edifici. <etermina"ione de fa00iso&no di ener&ia termica de.edificio !er a cimati""a"ione esti#a
ed in#ernae, che fa riferimento ad un modeo quasi sta"ionario, ne quae &i effetti dinamici
sono considerati mediante .introdu"ione di fattori di correa"ione ([@]).
La determina"ione dee !ortate d.aria
L.efficacia dea #entia"ione naturae controata di!ende daa !ortata d.aria oraria 5 media in un
dato !eriodo 5 !rodotta da differen"iae di !ressione che si determina tra .am0iente confinato in
esame e .am0iente esterno, !er effetto de #ento e?o dea differen"a di tem!eratura de.aria
(effetto camino). +ae differen"iae di !ressione * infuen"ato da di#erse #aria0ii2 dati cimatici di
sito, caratteristiche di !ro&etto reati#e ai ra!!orti di forma de.edificio, !osi"ione (!animetrica e
#erticae) e dimensione dee a!erture, ru&osit9 &enerae de terreno e !resen"a di e#entuai
ostacoi un&o a dire"ione !re#aente de #ento.
Per cacoi di ti!o sem!ificato 5 non utii""anti, cio*, simua"ioni a rete o CA<, 0asati sua
risou"ione iterati#a di sistemi indeterminati dee equa"ioni fuidodinamiche 5 &i a&oritmi di 0ase
!er i cacoo sono deri#ati da correa"ioni em!iriche, 0asate sua #aria"ione de cam!o di
!ressione attorno a.edificio ([B])2 !er quanto ri&uarda a #entia"ione !assante da #ento, si fa
riferimento aa formua di ACnseC reati#a ad un fusso tra ocai in sequen"a4 !er quanto
ri&uarda .effetto camino, si utii""a a correa"ione 0ase rica#ata da !rinci!io di Dernoui sui fuidi
non #iscosi.
% !arametri considerati nea !rima sono2 #eocit9 de #ento a.ate""a di &ronda de.edificio4
coefficienti di !ressione medi di facciata 5 !ositi#i (so!ra#ento) e ne&ati#i (sotto#ento)4 area
netta dee a!erture4 coefficiente di !erdita di carico s!ecifico dee a!erture esterne ed interne.
% !arametri utii""ati nea seconda sono2 tem!eratura assouta (E) de.aria esterna e di quea
esterna, con reati#a differen"a4 densit9 de.aria4 acceera"ione di &ra#it94 area netta dee
a!erture d.in&resso (inferiori) e di uscita (su!eriori) de.aria4 distan"a #erticae media dei
0aricentri dee a!erture inferiori e su!eriori4 coefficiente di !erdita di carico medio dee a!erture
esterne.
% coefficiente di !ressione medio di facciata di!ende daa dire"ione de #ento e dai ra!!orti di
forma (ate""a su ar&he""a, ar&he""a su un&he""a) de.edificio ne suo com!esso.
% coefficiente di !erdita di carico (C
d
) di!ende da ra!!orto tra a dimensione dea se"ione dee
a!erture tras#ersamente aa dire"ione di fusso e quea un&o a dire"ione stessa. Per a
ti!oo&ia di a!erture soitamente utii""ate in edii"ia, C
d
#ae, &eneramente (,F, !er e a!erture
esterne e (,G, !er quee interne.

Anche ne caso di utii""o di a&oritmi sem!ificati, tutta#ia, a necessit9 di correare i risutati aa
#aria"ione dinamica, su 0ase oraria, dei dati cimatici, conduce ad una com!essit9 de modeo di
cacoo de fa00iso&no di ener&ia !er i raffrescamento e dee !ortate d.aria da #entia"ione
naturae, non &esti0ie in modo manuae. La mancan"a, inotre, di s!ecifiche !rocedure anaitiche,
riferi0ii aa normati#a tecnica, rende difficie a quantifica"ione, da !arte de !ro&ettista, dee
!oten"iait9 di raffrescamento offerte dai sistemi di :;C.
Per tai ra&ioni de#ono essere im!ie&ati strumenti informatici dedicati, quai, ad esem!io, +rnsCs$
Comis e 1!era.

2.1 Trnsys e Comis
+rnsCs (
[']
) * uno strumento di simua"ione termica di ti!o dinamico, che !ermette di #autare i
com!ortamento ener&etico di un edificio e, &ra"ie a.intera"ione con Comis, determinare i fussi
di #entia"ione naturae &enerati da #ento o !er effetto camino, riso#endo, attra#erso itera"ioni,
i !ro0ema dee reci!roca di!enden"a tra !ortata e tem!eratura de.aria.

+rnsCs si contraddistin&ue !er a struttura moduare e !er a #ersatiit9 de suo im!ie&o. %
sistema edificio$im!ianto #iene, infatti, definito da.utente attra#erso una 7rete8 costituita da
modui, detti 7tC!e8, sceti in rea"ione ai !ro!ri o0ietti#i. Ciascuna tC!e ra!!resenta una s!ecifica
!rocedura di cacoo, che sar9 risota sua 0ase dei dati resi dis!oni0ii, attra#erso a rete di
coe&amento, da una 0anca dati o da atre tC!e.
+rnsCs effettua un cacoo di ti!o orario, sua 0ase di un modeo a nodi concentrati, ed ha una
accurate""a riconosciuta a i#eo interna"ionae. L.attendi0iit9 dei risutati restituiti, tutta#ia,
di!ende da.es!erien"a de.utente, da detta&io !erse&uito nea descri"ione de modeo e
da.im!osta"ione dei !arametri di cacoo.




2.2 peraVent
1!era:ent ([F]) * uno strumento di simua"ione termica di ti!o dinamico sem!ificato che
!ermette di #autare i com!ortamento ener&etico di un edificio, costituito da due "one termiche.
+ae strumento * stato ea0orato sua 0ase de metodo !ro!osto da&i standard euro!ei messi a
!unto da C/; in se&uito aa <iretti#a /uro!ea 2((2?G1?C/ su rendimento ener&etico in edii"ia
(
[H]
)con o s!ecifico sco!o di fornire un su!!orto a !rofessionista ne !ro&etto dei sistemi di
raffrescamento !assi#o #entiati#o microcimatico so!ra descritti e, in !articoare, queo
am0ientae (R:A) e strutturae (R:1), che inducono effetti di ris!armio ener&etico, se raffrontate
a sistemi di condi"ionamento de.aria.
% cacoo de fa00iso&no ener&etico * di ti!o orario e fa riferimento ad un modeo a nodi
concentrati, che considera i trasferimenti di caore tra interno ed esterno e &i effetti dinamici
dee strutture4 mentre e !ortate di #entia"ione naturae sono determinate o&ni ora !er me""o di
rea"ioni em!iriche sem!ificate.
(
[1]
) Professore Associato di +ecnoo&ia de.Architettura, Aacot9 di Architettura %%, Poitecnico di +orino.
(
[2]
) Architetto i0ero !rofessionista, consuente di !ro&etto !er e tematiche ener&etico$am0ientai de&i
edifici, aureato coadiutore nei corsi di Aisica de./dificio e La0oratorio di +ecnoo&ia !resso a %% Aacot9 di
Architettura de Poitecnico di +orino.
(
[@]
) Raimondo, L., 7<etermina"ione de fa00iso&no di raffrescamento8, in Grosso, M., % raffrescamento
!assi#o de&i edifici in "one a cima tem!erato, Ma&&ioi, 1an Arcan&eo di Roma&na (R;), 2((I.
(
[B]
) +ai correa"ioni sono descritte, anaiticamente, in2 Grosso, M., J!. cit.,, Ca!. K%. 1i #eda anche2
Grosso, M., 7La #entia"ione naturae !er i raffrescamento !assi#o8, Architettura ;aturae, anno :, n. 1',
a!rie$&iu&no 2((B, !!. @B$B(, /dicom/di"ioni, Monfacone (GJ).
(
[']
) Pro&ramma s#iu!!ato !resso .6ni#ersitC of Lisconsin (htt!2??se.me.Misc.edu?trnsCs?). <istri0uito in
/uro!a con interfaccia i%1iDat, ea0orata da C1+D di 1o!hia Anti!ois 5 Arance (htt!2??MMM.cst0.fr?).
(
[F]
) Pro&ramma s#iu!!ato attra#erso a coa0ora"ione di Mario Grosso e Luca Raimondo $ ideatori e
curatori dea 0ase di cacoo $ con Luca Coom0aro e Andrea <e&anutti $ ideatori e s#iu!!atori
deNa!!icati#o softMare (MMM.s!eraMe0.it?#ent).
(
[H]
) %n !articoare, /; %1J 1@HG(22((I, /ner&C !erformance of 0uidin&s O Cacuation of ener&C use for
s!ace heatin& and cooin&.

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