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LA CONCLUSIONE

DELLINTERVENTO
PSICOLOGICO, IL RUOLO
STRATEGICO DEL
TERAPEUTA
Filippo Manno
Ospedale San Giacomo Ponte dellOlio (PC)
filippo.manno@alice.it
Conclusione della terapia come condizione del
setting:

il trattamento a tempo limitato
cercare di raggiungere obiettivi
APERTURA DELLA
CONCLUSIONE
Indicatori dal paziente
Benessere del paziente
Esplicitazione di voler concludere
Ridondanza dei contenuti portati in seduta
Maggior autonomia del paziente nellutilizzare le
riflessioni della seduta al di fuori della terapia

Emozioni del paziente (gratitudine) e del terapeuta
(soddisfazione)
AFFRONTARE LA
CONCLUSIONE
Continuit con altri momenti di separazione (chiusura
della singola seduta, interruzioni per le vacanze)
Temi privilegiati della fase di conclusione: separazione,
perdita, successo/fallimento, perfezionismo, ecc.
Elaborazione della perdita:
esplorare le emozioni attuali (tristezza, rabbia, soddisfazione per il lavoro
fatto, delusione per i traguardi non raggiunti)
De-idealizzare e de-svalutare la terapia (bilancio del lavoro fatto)
Esplorare il post-terapia (curiosit per le risorse liberate: tempo, denaro,
disponibilit di figure di sostegno, ecc.)
Terapeuta: stare sulla perdita/evitamento (troppo tardi-
ossessivo/euforico, troppo presto-espulsivo)
OLTRE LA CONCLUSIONE
(Gabbard & Lester, 1996)
2/3 dei pazienti ricontatta il terapeuta entro 3 anni
Utilizzo di neo-formazioni terapeutiche anche
dopo la conclusione della terapia
Possibilit di altri tipi di relazione con il paziente
dopo la conclusione compromettono la terapia
BIBLIOGRAFIA
Fordham M., 1972, Il successo ed il fallimento della psicoterapia visto attraverso la sua
fase conclusiva, Rivista di psicologia analitica.
Gabbard G.O., Lester E., 1996, Violazioni del setting, Cortina.
Goldfried M.R., 2002, A cognitive-Behavioral perspective on
termination, Journal of Psychotherapy Integration, 12-3: 364-372.
Holmes J., 2001, Psicoterapia per una base sicura, Cortina.

filippo.manno@alice.it

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