Schede Didattiche di Tecnica di Soccorso in Grotta Ultima modifica: 18/09/2010 Pagina: 1 Revisione: 8 Scheda: 040 - RR - Tecniche di base - Teoria del paranco 19 settembre.doc Tecniche di base Teoria del Paranco
Il paranco un sistema di recupero che, mediante la demoltiplicazione della tensione sulla corda permette di recuperare carichi elevati riducendo lo sforzo Nel Soccorso Speleologico si utilizza un sistema di paranco a rendimento massimo teorico di P/3
Sequenza della spiegazione: Concetti di base Costruzione Scuola Nazionale Tecnici di Soccorso Speleologico Schede Didattiche - Tecnica di Soccorso in Grotta Tecniche di base Teoria del paranco
Ultima modifica: 18/09/2010 Pagina: 2 Scheda: 040-Tecniche di base - Teoria del paranco.doc Concetti di base
Il paranco un sistema di demoltiplica che permette di recuperare carichi elevati riducendo lo sforzo. Nel Soccorso Speleologico si utilizza di norma un sistema di paranco a rendimento massimo teorico di P/3. Ci significa che necessario applicare sulla corda di tiro una forza tre volte inferiore al peso applicato al sistema di recupero. La geometria del sistema fa s che per sollevare il carico per una certa lunghezza, sia necessario recuperare tre volte tanta corda. Il rendimento di P/3 teorico perch gli attriti del sistema diminuiscono lefficienza del sistema fino a quasi P/2.
Capiamo come funziona il paranco Gli esempi che seguono sono degli esercizi ideali per comprendere il funzionamento dei sistemi di recupero a demoltiplica. Lidealit legata al fatto che verranno omessi i problemi legati agli attriti, allelasticit della corda, al diametro delle carrucole. 1) E il caso del contrappeso. Si deve applicare un peso di pari valore dalla parte opposta per avere lequilibrio. Sullattacco graver il doppio del carico (barella+soccorritore). La corda che deve scorrere per il recupero esattamente lunga quanto laltezza per cui si vuole sollevare il peso.
Nel caso del contrappeso, se il soccorritore ha un peso analogo a quello della barella, sufficiente un piccolo sforzo con le braccia del contrappesista per vincere lattrito sulla carrucola e sollevare il carico.
Scuola Nazionale Tecnici di Soccorso Speleologico Schede Didattiche - Tecnica di Soccorso in Grotta Tecniche di base Teoria del paranco
Ultima modifica: 18/09/2010 Pagina: 3 Scheda: 040-Tecniche di base - Teoria del paranco.doc
3) Rispetto al caso 2, aggiungendo semplicemente una carrucola allattacco cosa si ottiene? Il carico sospeso a due rami di corda. Quindi non possono che sostenere ciascuno ancora la met del peso. La carrucola fissa per essere in equilibrio (come visto nel caso 1) ha bisogno di un ugual peso dalla parte opposta, quindi ancora P/2. In totale sullattacco per graver una volta e mezzo il peso del carico (3/2 P)! Con questo tipo di recupero stato ottenuto come solo vantaggio quello di tirare verso il basso in posizione pi comoda ma non unulteriore demoltiplicazione. Anche qui la corda che deve scorrere pari al doppio del tragitto.
2) In questo caso il carico appeso a due rami di corda quindi il peso si distribuisce esattamente a met. Met sullattacco e laltra met pari allo sforzo per sollevarlo. In questa maniera stato costruito un sistema di recupero a rendimento (teorico) pari a P/2
Si noti che la lunghezza della corda che deve scorrere per sollevare il carico sar esattamente il doppio dellaltezza percorsa
Scuola Nazionale Tecnici di Soccorso Speleologico Schede Didattiche - Tecnica di Soccorso in Grotta Tecniche di base Teoria del paranco
Ultima modifica: 18/09/2010 Pagina: 4 Scheda: 040-Tecniche di base - Teoria del paranco.doc 4) E il caso del classico paranco. A quanti rami di corda sospeso il carico? I rami sono tre e ad essi equamente distribuito il carico, quindi ciascuno sostiene un 1/3 del peso. Lattacco sollecitato per 2/3 del peso, perch il rimanente scaricato dal ramo attraverso cui si recupera. Quindi nel caso del paranco speleo questo vero quando i soccorritori recuperano, mentre ogni volta che la corda viene rilasciata il peso graver interamente sullattacco (corda trattenuta dal bloccante fisso) e tutto il peso sar sostenuto dal ramo pi a sinistra nel disegno. Deve essere fatto scorrere il triplo di corda rispetto alla lunghezza del tragitto.
5) Analogamente a quanto visto al caso 3, aggiungendo semplicemente una carrucola allattacco non si ottiene unulteriore demoltiplica ma solo una maggior comodit nel tirare il paranco. In totale sullattacco per graver un terzo in pi del peso del carico (4/3 P). Anche qui la corda che deve scorrere pari al triplo del tragitto.
Scuola Nazionale Tecnici di Soccorso Speleologico Schede Didattiche - Tecnica di Soccorso in Grotta Tecniche di base Teoria del paranco
Ultima modifica: 18/09/2010 Pagina: 5 Scheda: 040-Tecniche di base - Teoria del paranco.doc
Tutto il sistema pu essere ruotato di 90 gradi e il principio di funzionamento rimane valido, come nel caso di recupero con paranco dalla sommit di un pozzo.
6) Se si vuole demoltiplicare ulteriormente si deve applicare unaltra carrucola al carico. Il sistema illustrato un paranco rendimento teorico P/5. La regola generale, per questi sistemi di recupero, che quando la corda di recupero vincolata al carico (come nei casi 1, 4, 5 e contrariamente al caso 2 e 3), aggiungendo carrucole dalla parte del carico si taglia lo sforzo in questa maniera: - 0 carrucole (caso 1): rendimento P - 1 carrucola (caso 4): rendimento P/3 - 2 carrucole (caso 6): rendimento P/5 Aggiungendo carrucole dalla parte dellattacco si ottiene solo di deviare la traiettoria della corda, e nessun effetto di demoltiplica. Sono rendimenti teorici: in realt oltre questo caso gli attriti delle carrucole vanificano il vantaggio ottenuto.
Scuola Nazionale Tecnici di Soccorso Speleologico Schede Didattiche - Tecnica di Soccorso in Grotta Tecniche di base Teoria del paranco
Ultima modifica: 18/09/2010 Pagina: 6 Scheda: 040-Tecniche di base - Teoria del paranco.doc 7) Il paranco libero. Anche il paranco libero adottato nel Soccorso Speleologico un sistema di recupero con rendimento P/3. I rami di corda che escono dal bloccante a cui vincolata la corda da recuperare sono infatti tre. I rami di corda del paranco libero devono essere il pi possibile allineati con la direzione del traino, altrimenti il sistema subisce una riduzione del rendimento che si aggiunge a quella degli attriti. Per questo spesso conveniente montare una terza carrucola che, come gi spiegato negli esempi precedenti, non modifica il rendimento del sistema ma agevola lallineamento dei rami di corda durante il recupero.
Scuola Nazionale Tecnici di Soccorso Speleologico Schede Didattiche - Tecnica di Soccorso in Grotta Tecniche di base Teoria del paranco
Ultima modifica: 18/09/2010 Pagina: 7 Scheda: 040-Tecniche di base - Teoria del paranco.doc Costruzione il paranco composto da due parti: una fissa ed una mobile, entrambe composte da carrucola, bloccante e moschettone parallelo con ghiera per prima cosa si monta la base fissa con bloccante a compressione, che andr collegata allattacco di tiro con un moschettone a base larga con ghiera; successivamente si monta la parte mobile La base fissa pu essere sostituita da una maniglia accoppiata ad una carrucola Turbo della Kong, da un Grigri o da un discensore Stop
Il paranco, per avere un funzionamento corretto, deve essere montato su moschettoni paralleli con barra a sezione circolare, la carrucola deve essere a flange larghe (tipo carrucola Fixe della Petzl). La carrucola Turbo della Kong, se utilizzata sulla base fissa, tende a sflangiare, ossia a divaricare le flange. Non disponendo di un altro tipo di carrucola opportuno montare la base fissa del paranco a trazione.
Montaggio del bloccante dalla parte sbagliata (individuare la direzione del tiro!) Montare il bloccante della parte mobile rovesciato (crea un mezzo giro alla corda aumentando lattrito)