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Non ti arrendere, ancora sei in tempo

di conseguire e cominciare di nuovo,


seppellire le tue paure,
liberare il buonsenso,
riprendere il volo.
Non ti arrendere perch la vita e cos.
Continuare il viaggio,
perseguire i tuoi sogni,
sciogliere il tempo,
togliere le macerie
e scoperchiare il cielo.
Non ti arrendere per favore, non cedere
anche se il freddo brucia
anche se la paura morde
anche se il sole si nasconde
e taccia il vento
ancora c fuoco nella tua anima
ancora c vita nei tuoi sogni.
Perch la vita tua e tuo anche il desiderio
perche lo hai voluto e perch ti amo.
Perch esiste il vino e lamore, certo.
Perch non vi sono ferite che non curi il tempo
aprire le porte, togliere i catenacci,
abbandonare le muraglie che ti protessero,
vivere la vita e accettare la sfida,
recuperare il sorriso,
provare un canto,
abbassare la guardia
e stendere le mani
dispiegare le ali
e tentare di nuovo.
Celebrare la vita e riprendere i cieli.
Non ti arrendere, per favore non cedere,
anche se il freddo brucia
anche se la paura morde,
anche se il sole tramonti e taccia il vento,
ancora ce fuoco nella tua anima,
ancora c vita nei tuoi sogni
perch ogni giorno un nuovo inizio,
perch questa lora e il miglior momento.
Perch non sei sola, perch ti amo.
(Mario Benedetti)

Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Altrimenti non cominciare mai.
Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Ci potrebbe voler dire perdere fidanzate, mogli, parenti, impieghi
e forse la tua mente.
Fallo fino in fondo.
Potrebbe significare non mangiare per tre o quattro giorni.
Potrebbe significare gelare su una panchina del parco.
Potrebbe significare prigione,derisione, scherno, isolamento.
L'isolamento il regalo, le altre sono una prova della tua resistenza,
di quanto tu realmente voglia farlo.
E lo farai a dispetto dell' emarginazione e delle peggiori diseguaglianze.
E ci sar migliore di qualsiasi altra cosa tu possa immaginare.
Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Non esiste sensazione altrettanto bella.
Sarai solo con gli Dei.
E le notti arderanno tra le fiamme.
Fallo, fallo, fallo,FALLO!
Fino in fondo, fino in fondo.
Cavalcherai la vita fino alla risata perfetta.
E' l'unica battaglia giusta che esista.
(Charles Bukowski , Lancia il dado).

Mariangela Gualtieri Alcesti
Ma solo pensare a te.
Non una figura che viene
una nitida traccia.
come cadere in un posto
con un po' di dolore.

Tu sei il mio tu pi esteso
deposto sul fondo mio. Tu. Non c'
un'altra forma del mondo
che si appoggi al mio cuore
con quel tocco, quell'orma.
Tu. Tu sei del mondo la pi cara
forma, figura, tu sei il mio essere a casa
sei casa, letto dove
questo mio corpo inquieto riposa.
E senza di te io sono lontana
non so dire da cosa ma
lontana, scomoda un poco
perduta, come malata.
Un po' sporco il mondo lontano da te,
pi nemico, che punge, che
graffia, sta fuori misura.

Mio vero tu, mio altro corpo
mio corpo fra tutti mio
pi vicino corpo, mio corpo destino
ch'eri fatto
per l'incastro con questo mio
essere qui in forma di femmina
umana. Mio tu. Antico suono
riverberante, antico
sentirti destino intrecciato
sentire che sei sempre stato,
promesso da ere lontane
da distanze cos spaventose
cos avventurose distanze da
lontananze sacre.

Tu sei sacro al mio cuore.
Il mio fuoco
brucia da sempre col tuo
il mio fiato.

Io parlo delle forze --
di correnti sul fondo del mio lago
sul fondo del tuo, oscure e potenti,
pi del tempo dure pi dello
spazio larghe, ma sottili
al nostro sentire,
afferrate appena
e poi perdute, nel loro gioco.
Che cosa siamo io e te? Che cosa eravamo
prima di questo nome? E ancora
saremo qualcosa, lo sappiamo e non
lo sappiamo, con un sentire
che non intelligente lavorio cerebrale.
Nessuna parte di corpo che muore
nessun pezzo umano, nessun arto,
nessun flusso di sangue, nessun
cuore, nessuno, niente che sia
stretto nel giro del sole, niente
che sia solo terrestre umano muove
il tuo cuore al mio, il mio al tuo,
come fossero due parti di un uno.
Allora tu sei la mia lezione pi grande
l'insegnamento supremo.
Esiste solo l'uno, solo l'uno esiste
l'uno solamente, senza il due.





Titos Patrikios Rose perenni
La bellezza delle donne che ci hanno cambiato la
vita
pi profondamente di cento rivoluzioni
non si perde, non dilegua con gli anni
per quanto svaniscano i tratti
per quanto si deformino i corpi.
Resta nei desideri suscitati un tempo
nelle parole giunte anche in ritardo
nellesplorazione incerta della carne
nei drammi mai venuti alla luce
nel riflettersi delle separazioni,
nelle identificazioni totali.
La bellezza delle donne che cambiano la vita
resta nelle poesie scritte per loro
rose perenni che effondono sempre lo stesso
profumo,
rose perenni, come da sempre dicono i poeti.





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Non riesco nemmeno a trarre un senso da tutti questi giorni che abbiamo vissuto insieme: sono qui, in
questa pausa di solitudine, come un po' d'acqua ferma per un attimo sopra un masso sporgente in mezzo
alla cascata, che aspetta di precipitare ancora. Vivo come se un torrente mi attraversasse; tutto ha un senso
di cos immediata fine, e sogno che sa d'esser sogno, eppure mi strappa con cos violente braccia via dalla
realt. []
Sempre cos smisuratamente perduta ai margini della vita reale: difficilmente la vita reale mi avr e se mi
avr sar la fine di tutto quello che c' di meno banale in me. Forse davvero il mio destino sar di scrivere
dei bei libri per i bambini che non avr avuti. Povero Manzi: senza saper niente, mi chiamava Tonia Krger.
E questi tuoi occhi che sono tutto un mondo, con gi scritta la tua data di morte [] Un'ora sola in cui si
guardi in silenzio tanto pi vasta di tutte le possibili vite [
Antonia pozzi

Non disprezzare il poco, il meno, il non abbastanza
Lumile, il non visto, il fioco, il silenzioso
Perch quando saranno passati amori e battaglie
Nellultimo camminare, nella spoglia stanza

Non resteranno il fuoco e il sublime, il trionfo e la fanfara
Ma braci, un sorso dacqua, una parola sussurrata, una nota
Il poco, il meno il non abbastanza
Stefano benni

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