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Il Giorno 10 gennaio 1962

Giorgio Bocca

Il miracolo economico visto nella provincia italiana incominciando da Vigevano citt campione del
Nord
Mille fabbriche nessuna libreria
Nella provincia padana accadono strani fenomeni economici: aumentano geometricamente i
capitali ma i redditi, stando alle tasse, non si muovono. Modestia in citt, vita da texani a debita
distanza.

Fare soldi, per fare soldi, per fare soldi: se esistono altre prospettive, chiedo scusa, non le ho viste.
i a!itanti, cin"uantasette#ila, di operai venticin"ue#ila, di #ilionari a !attaglioni affiancati, di
li!rerie neanche una. $on volevo crederci. %oi #i hanno spiegato che ce n&era una in via del
%opolo: se capitava un cliente, forestiero, il li!raio lo sogguardava, con diffidente stupore. 'hiusa
per falli#ento, da pi( di un anno. icia#o che il leggere non si concilia con il correre e "ui, sotto la
ne!!ia che esala dal )icino, * un correre continuo e affannoso. )ri!( fa#eliche giungono dalle
province venete e dalla 'ala!ria+ sui prati che videro galoppare i falconieri di Francesco ,for-a
sorgono, nel consueto disordine, !aracche, villette e condo#ini+ negli invasi delle risaie crescono i
pioppi di pelle !ianca e va spegnendosi il grido del sorvegliante .piant* !en tosann/. 0ra anche i
!raccianti della 1o#ellina si inur!ano in "uesta 2igevano dove i contadini possono diventare
cia!attini e i cia!attini industriali nel volgere di poche setti#ane. 3vanti popolo, la ricche--a * a
portata di #ano, di falli#ento non si #uore e se va !ene va !ene, il denaro circola, il disoccupato
#anca, le !outi"ues, i nego-i di pri#i-ie, i fiorai sono gli stessi di via 4ontenapoleone e pi( cari,
gli elettrodo#estici e le auto#o!ili si vendono che * un piacere.
.4a dice sul serio5 $on c&* neanche una li!reria5/ .ico sul serio, non c&*/.
.2orre!!e sostenere che a 2igevano * i#possi!ile ac"uistare un li!ro5/
.$on ho detto "uesto. 3 2igevano ci sono #olte carto6li!rerie. %otete trovarci tutti i li!ri #astri che
volete. 7 la 4onaca di 4on-a del 4a--ucchelli, se non * esaurito/.
.2ia, la s#etta con i paradossi. ica piuttosto, sincera#ente, che i#pressione le ha fatto "uesta
provincia toccata dal #iracolo econo#ico/. Io lo dico.

Ma questo miracolo proprio un miracolo


ico un #iracolo vero, per intervento soprannaturale. )ogliete io, il de#onio o un&altra presen-a
#etafisica e spiegate#i, se siete capaci, "uesto rigoglio econo#ico s!occiato fra il disordine, il
dilettantis#o, il rifiuto di ogni regola associativa. ,e non c&* stata una %entecoste, chi ha
infia##ato "uesti rappresentanti di co##ercio, #eno che #onoglotti, alla con"uista dei #ercati
#ondiali per le italian shoes5 ,e non c&* stata l&illu#ina-ione di uno spirito santo, chi consentire!!e
al #io interlocutore, appena alfa!eta, di senten-iare con sicure--a: .3 #e se #i chiudono il 'ongo
#e ne s!atto. Io ti penetro in Bir#ania e au#ento le vendite/5 'o##erci #isteriosi per una
#isteriosa industria. 'he a 2igevano si producano scarpe lo sanno tutti, #a "uante siano le
fa!!riche e i fa!!ricanti, di preciso, non lo sa nessuno: solo un ter-o degli operai * controllato dal
sindacato, neppure un "uarto degli industriali dalla loro associa-ione. 'redeteci o #eno, #a l&unico
elenco degli industriali che esista * "uello telefonico. 3 fidarcisi, potre##o dire che i fa!!ricanti di
scarpe piccoli e grossi, con al#eno dieci operai, sono pi( di novecento, #a non ci si pu8 fidare,
nello spa-io di un anno un centinaio al#eno hanno fatto falli#ento o hanno ca#!iato genere e va a
sapere "uanti li hanno sostituiti. $on pi( di "uattro o cin"ue a-iende sono guidate da criteri
industriali. Il resto si regge sul lavoro furi!ondo, sull&intuito co##erciale, su un otti#is#o
indo#a!ile. 9na !orghesia in for#a-ione, dina#ica, la!oriosa e audace "uanto -otica, eterogenea e,
per certi aspetti, #iope, conduce la confusa !attaglia. I .padroncini/ si strappano gli operai
speciali--ati, rie#piono di '7:'3,I 7,%7:)0 le colonne della pu!!licit;, #a guai a parlargli di
un "ualsiasi contri!uto alla for#a-ione professionale. ue anni fa l&assessore all&istru-ione pu!!lica
ottenne dalla prefettura di %avia la crea-ione di una scuola per segretari d&a-ienda, conta!ili,
corrispondenti in lingue estere. 3llora chiese agli industriali un contri!uto di due #ilioni. .4a l&*
#att lu</, gli dissero. =ui, per l&a##inistra-ione a-iendale, !asta e cresce la .signorina/ che ha
fatto l&avvia#ento. ,e "ualcuno assu#e un ragioniere d; scandalo, lo aspettano al caff* 'o##ercio
per dirgli: .un ragiunier in te n&ufficina< 4a chi te credes d&es diventaa5 .. =uando si tratt8 di
istituire un corso per orlatrici il $ecchi di %avia #ise su!ito le #acchine a disposi-ione, #a "uelli di
2igevano neanche una lira, sicch> le orlatrici, adesso, se le tirano su in fa!!rica ri#ettendoci il
"uadruplo o il "uintuplo. 7 non parlia#o delle cooperative edili-ie contri!uendo alle "uali
avre!!ero dato una casa ai loro operai. ,u #ille e passa a-iende una sola ci ha pensato. ,i dir; che
2igevano fa storia a s>. %u8 darsi, #a ho la vaga i#pressione che nella provincia italiana toccata
dal #iracolo la piccola industria sia in gran parte cos?, avventura e i#provvisa-ione. i certo essa
sta #ettendo "uantit; enor#i di denaro nelle #ani di neo !orghesi i#preparati a spenderlo,
co#!attuti tra il desiderio di #ostrarlo e "uello di nasconderlo, terrori--ati al pensiero di perderlo.
=uesti neo6!orghesi ignorano la certe--a #etafisico6aristocratica di non poter #ai, in nessun caso,
viver sen-a vantaggio e privilegio, dalla "uale i signori di un te#po traevano il loro i#pecca!ile
stile. Gli * pure sconosciuto "uel fiducioso, illi#itato persino candido rispetto per il denaro che
dava serena i#ponen-a al volto dei co##endatori e cavalieri ufficiali. Il loro rapporto con il denaro
* pi( difficile e a#!iguo: un desiderio6vergogna, una avidit; che non a#a confessarsi, un continuo
esitare tra lo scialo pacchiano e la forsennata conserva-ione.

La millecento in provincia, la Cadillac a Cap Martin


Il loro sogno * di sposare la figlia a un industriale figlio e nipote di industriali. 4atri#onio
cele!rato da un cardinale e se proprio non si pu8, da un vescovo. %ossi!il#ente con il #inistro %ella
fra gli invitati. 9no ci * riuscito s!orsando non so "uanti #ilioni a un&opera pia. 1a sposa indossava
un a!ito da #e--o #ilione, gli invitati erano un centinaio e don Gianni ,cotti @il fratello di Beppe,
generali e diplo#atici in fa#iglia, una antica fa#iglia, un po& a corto di grano, si saA era il #aestro
delle ceri#onie. %er8 tutto si * svolto a de!ita distan-a da 2igevano. 3 2igevano pruden-a. ,ono
finiti i te#pi in cui i 4asseroni e i 'respi @del ra#o scialac"uatoreA spendevano e spandevano in
gioconda pu!!licit; contendendosi le !allerine di 4acario per i !alli di 'arnevale e ostruendo le
strade con i loro #acchinoni6cetacei. 3desso tutto * ca#!iato: c&* dieci, venti volte pi( denaro di
allora, si spende pi( di allora, #a sen-a #ettersi in pia--a. 'erto "ualche noti-ia in un #odo o
nell&altro trapela+ uno si * fatto una villa da un #iliardo e duecento #ilioni con taverna, patio,
piscina, giardino d&inverno, colonne di 3ssuan e sci##ie destinate a !roncopol#oniti letali+ un
altro va a correre in goBart alle Baha#as o a )oBio co#e suo padre sare!!e andato, in !icicletta, a
'asalpusterlengo o a ,artirana. In una casa sono raccolti duecento e cin"uanta "uadri del 4agnasco
e di !uoni #aestri ottocenteschi @degli astrattisti in provincia non ci si fidaA+ in un&altra "uindici
Fornara dei pi( i#portanti. Gli eletti, vicino all&oli#po aristocratico di don Beppe e di don Gianni
,cotti, hanno #o!ili antichi di notevole valore. Gli altri, la #aggioran-a, si accontentano di "uel
che passa la Brian-a purch> stracarico di #ar#i, dorature e cristalli. 1e auto#o!ili sono
"uattro#ila. 3ggiungete gli auto#e--i ad uso industriale, le #otociclette, gli scooter e scoprirete
una citt; fra le pi( #otori--ate d&Italia. 1a pi( #otori--ata in fatto di Giuliette pi( o #eno sprint.
%er8 le grosse auto#o!ili di lusso non co#paiono. :estano lontane, co#e le ville al #are o in
#ontagna, co#e i #otoscafi e i panfili che navigano sotto le lacere e gloriose !andiere del %ana#a
e della 'ostarica. 2olendo, anche dal poco che appare a 2igevano, ci si potre!!e fare un&idea idea
di un certo tenore di vita: signore che spendono in cure di !elle--a, pettinatrice e profu#i, cento#ila
lire al #ese+ un a!ito al #ese per "uelle #odeste, uno ogni tre giorni per le #aniache. 4a in giro si
vedono poco, appena possono scappano a 4ilano o spariscono per #esi a 'ortina, a :apallo. 3
2igevano restano i #ariti per fare i soldi e occuparsi delle Crela-ioni u#ane&. 'he sono in parte
frutto di ipocrisia, #a in parte sincere+ una certa #odestia popolaresca non dispiace a "uesti ruvidi
self #ade #an. ,e a 4ilano, per ese#pio, ti seguono il 1oi dalle sedie di ring, a 2igevano li trovi
anche nei popolari. 4odesti a 2igevano< 1a pu!!licit; che pu8 fargli co#odo a 1ondra o a
usseldorf, nella loro vecchia citt; la evitano. 'apita il tipo che fa il nu#ero unico per la festa
patronale, gli rifilano un dieci#ila, #a a patto che non li no#ini: .,ai co#&*, preferisco non
#etter#i in pia--a/. 7 ogni sera eccoli al caff* 'o##ercio o al 'entrale per offrire o farsi offrire
un #oBa dal fratello ri#asto povero o dal co#pagno delle ele#entari ri#asto operaio: le vecchie
a#ici-ie resistono alla lotta di classe, c&* posto per tutti nel pentolone dialettale6paternalistico, e poi
la provincia offre vantaggi non trascura!ili. 1e case sono a !uon #ercato, il terreno non supera al
centro le trenta, trentacin"ue#ila al #etro "uadrato. :o!a da ridere se pensi a 4ilano. 1a vita
sociale non ti o!!liga a grandi spese: con "uarantotto#ila annui ti iscrivi al clu! ,port, il pi( caro,
se no vai al 'ai, dove !astano tre#ila lire. 7 poi, scusate se * poco, in fatto di tasse si ragiona.
,apete, in provincia, nella provincia, l&econo#ia ha leggi sue particolari.

Aumento del capitale abolizione del reddito


$el 1961 l&ini-iativa privata ha #esso in cantiere, a 2igevano, un #igliaio di edifici per un valore
che non dovre!!e essere lontano dai trenta #iliardi. $ello stesso periodo l&industria cal-aturiera ha
prodotto un ter-o delle scarpe italiane e un "uarto di "uelle esportate: dicia#o trenta #ilioni di paia
per un fatturato sui cento #iliardi. Gli affari sono andati a gonfie vele per le industrie cartotecniche,
della go##a, del legno. $on * il denaro che #anca in una citt; dove, nello spa-io di tre anni, sono
sorte centosessanta officine #eccaniche che producono #acchine utensili. 1e a-iende co##erciali
sono #ille"uattrocento: per restare ai nego-i ce ne saranno al#eno "uaranta al livello della 4ilano
ricca. 7 non parlo dei professionisti nu#erosi e, #i si dice, floridi. 7!!ene, se voi credete che la
#ontagna dei capitali produca redditi adeguati vi s!agliate. 3ltrove i redditi industriali saranno del
dieci, del venti per cento, "ui neppure dell&uno. ,i vede che interi carichi di scarpe colano a picco
nel te#pestoso oceano, forse #igliaia di #acchine utensili vengono travolte dalle piene del )icino,
non * escluso che co##erci e li!ere professioni si !asino su un vorticoso sca#!io di assegni a
vuoto. ,icch> vi tocca leggere sul ruolo delle i#poste co#unali "uesto povero elenco: solo
"uattordici contri!uenti sopra i dieci #ilioni di i#poni!ile, solo ventisei dai cin"ue ai dieci: solo
ottantasei dai tre ai cin"ue. 1&a##inistra-ione, che * socialco#unista, non se ne la#enta. .%er otto
anni D dice il sindaco D l&i#posta di fa#iglia non venne toccata. $egli ulti#i tre anni sia#o passati
da centosessanta a duecento #ilioni di introiti/. 4entre il signor sindaco #i raccontava "ueste
piacevole--e io pensavo, "uasi co##osso, al professor $othcote %arBinson. 1ui vive nel ti#ore che
le tasse .riducendo il nu#ero dei ricchi facciano gravare tutto il peso fiscale sui poveri/. =uasi
"uasi gli consiglio di passare le ferie a 2igevano: il cli#a non * dei #igliori, #a il regi#e tri!utario
pu8 confortarlo. i#enticavo di precisare che l&a##inistra-ione era socialco#unista anche negli
otto anni di tregua fiscale. Forse l&Italia sognata dai neo6!orghesi * spartita cos?: tutti i #unicipi ai
rossi, tutti i seggi parla#entari ai neri. ,indaci di sinistra, onesti, ne#ici delle !ustarelle+ e per
ciascuno un deputato angelo custode che gli i#pedisca "ualsiasi #attana, vedi paga#ento delle
tasse. 3 2igevano il sogno dei possidenti si * "uasi avverato: se gli a##inistratori falce e #artello
li tassano ricorrono in alto e ottengono rapida giusti-ia. ,e li #inacciano di ga!elle replicano
sdegnati: .,e * cos? #i trasferisco altrove con la fa!!rica/. 3 2igevano si * arrivati a "uesto:
avendo un grande industriale deciso di spostare la sua a-ienda a 4ortara, "ualcuno
dell&a##inistra-ione gli ha fatto chiedere se, per caso, non era scontento delle i#poste. 3l che il
valentuo#o ha avuto la !ont; di rispondere che no, che le tasse non c&entravano, che era proprio
soddisfatto dei suoi a##inistratori frontisti. %are che in Inghilterra e in 3#erica, paesi di ferrea
disciplina fiscale, ci siano degli esteti scontenti: detestano il livella#ento dei gusti conseguente al
livella#ento dei redditi, a!orrono dalla grigia civilt; su!ur!ana. %er8 "uesti non li inviterei a
2igevano co#e il professor $orthcote. %otre!!ero scoprire che in fatto di gusto e cultura la
li!erissi#a 2igevano * peggio che andar di notte.

Evaderai il fisco ma non la tua noia


3 2igevano, credete#i, la noia * grande. 9na delle citt; pi( ricche d&Italia, "uanto a denaro, * fra le
pi( povere "uanto a vita intellettuale e sociale. 1a torre del Bra#ante, la pia--a gioiello ispirata ai
cartoni di 1eonardo, la #ole del castello, le splendide chiese sono le testi#onian-e di un antico
fervore intellettuale naufragato e spentosi sulle rive ne!!iose del )icino. 4ille fa!!riche e nessuna
li!reria, nessun circolo culturale, nessun spettacolo teatrale decente. 1a stagione lirica dura tre
giorni, lo spettacolo che ha avuto pi( successo * stato "uello della .Eil#issi#a/, la fa#osa
concittadina, la cantante e 3ngelis. Fo letto un resoconto di "uella #e#ora!ile serata sul foglio
locale a #aggior diffusione. '&era anche un editoriale intitolato .%i( rigatoni e #eno #egatoni/. 7
un corsivo sui cara!inieri .che #ontano la guardia anche la notte di $atale sotto la neve che *
fredda/. ,eguivano pettegole--i e face-ie #unicipali. =uando #i hanno detto che se ne vendono
otto#ila copie, che * letto cio* dall&intera cittadinan-a, ho avuto un atti#o di vertigine. 1a vita
politica non * "uel che si dice tur!inosa: cento iscritti alla c e poche decine al partito li!erale
di#ostrano il tiepido interesse della classe dirigente tutta presa, co#e si * detto, dalla incessante
!isogna di fare soldi, per fare soldi e ancora soldi. I soldi, tanto per essere chiari, piacciono a tutti,
anche al sottoscritto. 'he la neo6!orghesia di 2igevano e della provincia italiana in genere si dia da
fare per arraffarne la #aggiore "uantit; possi!ile #i se#!ra, se non cristiana#ente ese#plare,
u#ana#ente nor#ale. 4eno co#prensi!ile * l&esclusivis#o, la cecit; di "uesta corsa al !enessere,
il non preoccuparsi di ci8 che significa, dei doveri che i#pone, delle previden-e che esige. ,e#!ra
incredi!ile che un ceto cos? ricco di fiuto #erceologico, di attacca#ento al lavoro, di ardi#ento
co##erciale, di gusto #anifatturiero non riesca a capire che una societ;, la societ; in cui vive, non
pu8 continuare sen-a un solido assetto sociale, sen-a interessi ed ini-iative intellettuali, sen-a un
ordine. In altre parole, sen-a una civilt; che non sia "uella pura e se#plice dei consu#i.

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