Sei sulla pagina 1di 5

Capitolo 25

Elias Ashmole gir rumorosamente l'ultimo chiavistello e il pesante portone


si apr cigolando sui cardini.
< Entrate pure, Dottor Unt. un attimo e vi faccio luce >
Ulysses entr e stette ad aspettare nel vestibolo mentre Ashmole armeggiava
con un lume a petrolio, Finalmente lo accese e una vivida luce illumin la stanza.
Ulysses si guard intorno e cacci un grido di sorpresa.
Erano in una ampia sala con le pareti occupate da scaali, librerie, vetrine,
e ingombra di scrivanie e tavoli coperti di oggetti i pi vari. Il grido di sorpresa
Ulysses lo aveva cacciato perch su una scrivania proprio davanti a lui stava un
grosso uccello impagliato, alto quasi un metro, con due occhi rotondi di vetro
che alla luce della lampada a olio sembrava lo ssassero intensamente. Ulysses
non ne aveva mai visto uno uguale. Era grosso e goo, come una caricatura a
mezzo tra un gabbiano e una papera giganti.
< Scusate > fece Ulysses < ma non me lo aspettavo. Ma che bestia ? >
< Quello ?

> fece Ashnole < Quello un dodo, l'ultimo esemplare che

viveva in Europa , credo. Ora estinto >


< Ah, un dodo. Non ne avevo mai sentito parlare > Fece Ulysses, maledicendo la sua ignorazna di zoologia < Ma impressionante. E pi grosso di un
tacchino...>
< Se chi lo ha scoperto vi sentisse paragonarlo a un tacchino.... Ma accomodatevi, sedetevi a quel tavolo l, che ha delle sedie comode > fece Ashmole, che
era indaarato con una credenza < Intanto io vi preparo qualcosa da bere >
Ulysses si diresse verso la tavola che Ashmole gli aveva indicato, passando
davanti a un manichino su cui era drappeggiato un costume variopinto, di pelle
di camoscio, ornato di perline, piume e pellicce.
< Ma questo un costume indiano, volevo dire dei nativi americani...>
< Indubbiamente > bofonchi Ashmole da dentro la credenza < e voi che
siete di Boston ne dovreste aver visti molti dal vivo. Quello per ha un valore
particolare, il vestito cerimoniale di Capo Powhatan >
< Powhatan ! > esclam Ulysses < Non ci posso credere, Capo Powhatan,
il padre di Pocahontas: ma questa veste leggenda ! >
< Propriamente si > fece Ashmole appoggiando sul tavolo due bicchieri e
una bottiglia di vino < Vi stupisce che io tenga in casa tutti questi strani cimeli
? >
< Beh, a dir la verit eettivamente una casa non comune > disse Ulysses
sedendosi < Ma quella....>
< Quella la maschera funeraria di Sir Oliver Cromwell > fece Ashmole
indicando un calco di gesso del volto di un uomo < potr stupire che io tenga
quella maschera mortuaria, essendo un fedele lealista. Ma non posso negare che
nella sua follia Cromwell avesse avuto anche delle intuizioni valide. Forse per
le ha avute troppo presto nella storia >
Ulysses sorrise dentro di se a pensare cosa avrebbe detto Rubella se fosse
stata li a sentir magnicare le intuizioni dell'uono che lei odiava di pi al
mondo...

< Quindici anni fa ho fatto la conoscenza di un botanico e viaggiatore,


John Tradescant, che insieme a suo padre aveva collezionato una incredibile
raccolta di piante esotiche, campioni minerali, e mille altre curiosit provenienti
da tutto il mondo. Ho aiutato John a catalogare la sua collezione e ho nanziato la pubblicazione del catalogo con il titolo Musaeum Tradescantianum. Per
riconoscenza John mi promise che avrebbe lasciato a me la collezione. E' morto
quattro anni fa, e dopo una causa di due anni con gli eredi, i miei diritti sono
stati riconsciuti.

La collezione tutta in questa casa, in attesa di avere una

collocazione pi degna. Questo spiega tutta questa strana confusione ? >


< Certamente si > fece Ulysses guardandosi intorno e riconoscendo gli
oggetti sui tavoli e sugli scaali < una collezione fantastica. E voi siete una
persona assolutamente fuori del comune, Sir Ashmole >
< Fuori del comune pu avere molti sensi. Anche Guy Fawkes, l'attentatore
al Parlamento del 1605 era fuori del comune, nonch matto da legare. Ma lo
accetto come complimento. Diciamo che mi sono dato da fare in vari campi >
< Viscount Brounkner vi stima moltissimo e dice che tutta la Royal Society
vi ammira >
< Amo la Royal Society > disse Ashmole con un sospiro < e anche se non
la frequento spesso, per i miei tanti impegni, cerco di vegliare su di lei come
mi possibile.

Quando posso, cerco di dare una mano ai miei amici della

Royal, e Wren, Brounkner, e tanti altri mi chiedono spesso consiglio. Quando


furono uccisi i due medici su ui avte indagato, fui io a consigliare a Brounkner
i adarvi il caso. Avevo saputo della vostra indagine a Boston e mi sembravate
in gamba, Ho avuto ragione, e i due scienziati sono stati vendicati. La scienza
tutto per me.

Voi, anche se siete giovane, siete uno scienziato come me, e

sapete cha la scienza ha molti nemici.

La scienza verit.

E conoscere la

verit, inevitabilmente, apre le porte della conoscenza del Bene e del Male. E
c' sempre a chi questo non va gi. Soprattutto al Male. E la scienza va difesa.
Robert Vaughan lo sapeva bene, questo. Ne abbiamo parlato tante volte >
< Conoscevate bene Robert Vaughan ? > chiese Ulysses
< Molto bene, posso dire. Robert era un tipo che amava stare in disparte,
e quasi nessuno sapeva bene chi fosse, a parte il fratello Henry. C' molto di
pi di quanto si creda dietro alla vita di Thomas Vaughan. O c'era, dovrei dire,
dato che ormai morto >
< Voi siete convinto che sia morto ? >
< Francamente no. Credo che se lo fosse dovrei sentirlo: sentire un vuoto,
intendo, un vuoto nell'ordine che mi circonda, e non lo sento >
< E anche quello che dice suo fratello, ma a dir la verit tutta l'evidenza
che nora ho raccolto contro a questa ipotesi >
< Ne convengo, Dottor Unt, e quindi me lo terr per me. Diciamo che, nel
mio cuore, Thomas non morto. Ma veniamo a noi, Se non mi sbaglio siamo
venuti qua perch dovevate sottopormi qualcosa, qualcosa di complesso che non
era possibile fare nel vestibolo della Royal Society >
< Si, era per questo > disse Ulysses, tirando fuori il foglio con la frase cifrata
e mettendolo davanti a Ashmole
Ashmole prese il foglio e lo guard attentamente

< E' il messaggio originale ? >


< No, l'ho copiato. Non potevo asportare l'originale, non volevo che se ne
accorgese >
< Chi ? >
< MMM, il segretario del Cancelliere.

Il messaggio era nel suo studio in

bella vista > meglio essere sinceri, pens Ulysses


Ashmole sollev un sopracciglio < Grosso calibro.

Lo avete copiato come

era ? Intendo: la disposizione delle lettere era su una riga sola ? >
< Esattamente come era > disse Ulysses
Ashmole si prese il suo tempo, guard sso il messaggio per qualche minuto,
poi disse
< Non ne sono certo, ma penso che sia una steganograa >
Ulysses lo guard perplesso < Che cosa ? >
< Viene dal greco.stganos signica nascosto e grafin scrivere. Scrivere un messagio nascosto >
< Come una crittograa >
< La steganograa diversa dalla crittograa. Nella crittograa il messaggio visibile non intelleggbile: ci sono numeri, segni o lettere alla rinfusa e il
messaggio non ha alcun senso compiuto: solo conoscendo la chiave si riesce a
decifrarlo. Nella steganograa il messaggio visibile ha un senso, le lettere che
compongno il messaggio nascosto sono visibili, solo che sono mescolate tra le
altre:

la chiave serve a capire come evidenziarle.

Il sistema molto antico.

Erodoto racconta di un nobile persiano che fece radere a zero la testa di un


servo, ci tatu il messaggio e poi aspett che i capelli ricrescessero. Il messaggio
era l, ma non si vedeva.

Bastava mandare il servo dove si voleva inviare il

messaggio e dirgli di radersi di nuovo....un p lungo, ma geniale.>


< Ma come si fa a capire la chiave ? Esiste un metodo ? > domand Ulysses
< Il metodo migliore guardare: il messaggio l. Ovviamente non facile,
se no la steganograa non avrebbe tanto successo. Cardano usava delle griglie,
fogli rigidi con alcuni buchi:

appoggiava la griglia su un foglio e nei buchi

scriveva il messaggio. Poi toglieva la griglia e completava il resto del foglio con
un mesagsio di senso compiuto. Per decifrare il messaggio bastava appoggiare
la griglia sul testo. Per quello vi ho chiesto se lo avevate copiato esattamente
come era, Se la chiave una griglia e si copia un messaggio che originalmente
su due righe in una riga sola, la griglia non funziona pi.>
< Non il nostro caso >
< Non lo so.

Pu darsi che esista una griglia da qualche parte.

Ma il

sistema pi semplice quello di una regola da tenere a memoria, del tipo la
prima lettera di ogni parola, o la prima lettera delle parole dispari, o la prima
e la terza lettera delle parole pari, e cos via.>
< Una combinazione innita >
< Quasi. Ora datemi un p di tempo perch ci devo ragionare > Ashmole
continu a guardare sso il messaggio, intervallando periodi in cui chiudeva gli
occhi e muoveva lentamente le labbra. Continu cos per almeno un quarto d'ora.
A Ulysses parve una eternit. Poi Ashmole apr gli occhi, come riscuotendosi
da un sonno

< L'avevo detto > sospir


< Cosa ? > Chiese Ulysses in apprensione,
< Che era steganograa. Una griglia un p grezza, ma ecace >
< L'avete decifrato ? > esclam Ulysses stupito
< Si, e il senso del messaggio nascosto non mi piace > sospir Ashmole
< Magari se ne fossi messo a conoscenza anche io...> azzard Ulysses
< Avete ragione, scusate.

La chiave semplice:

due parole buone, una

cattiva. Per le parole buone: una lettera buona, una cattiva > Ashmole prese

una penna, l'intinse nel calamaio e scrisse sul foglio sotto le lettere copiate da
Ulysses, ripetendo le lettere buone, e segnando con dei puntini le lettere e le
parole cattive
.
DIES VA NASCOSTO IN UN PICCOLO CECE INDIETRO MA LE OCHE
DICONO ALLE ALPI CHE IO ESTORCA
D..E.. V.. ..................... I... U.. ................. C..C.. I...D..E..R... ...... L...
O..H... ............... A..L.. A..P.. ....... I... E..T...R...A
.
< Devi ucciderlo ha la pietra > mormor Ulysses
< Esattamente > fece eco Ashmole
< Sembra un ordine a un sicario > disse Ulysses
< Se la pietra quella che credo, allora il condannato era Thomas Vaughan
> aggiunse Ashmole < Penso che sarebbe bene che insieme a Viscount Brounkner
andiate a fare altre due chiacchiere con il segretario MMM. Il contenuto del messaggio imbarazzante, e pu sottindendere una grave accusa. E' bene che siate
accompagnato da una auorit >
< Chi sar il mandante, volevo dire, chi ha spedito il messaggio ? > fece
Ulysses
< C' una cosa che non mi torna > continu Ashmole, come seguendo un
suo pensiero, < nella steganograa pi classica il messaggio visibile ha un senso
compiuto, cos che chi lo legge non immagina che nasconda un'altro messaggio.
In questo caso le parole hanno un senso, ma la frase nel suo insieme no. E' come
se...>
< Come se.. ? > fece eco Ulysses
< Una delle forme pi sosticate e potenti di steganograa quella in cui
il messaggio non viene scritto e recapitato, ma inviato per telepatia, a qualsiasi
distanza.

Il ricevente in uno stato di trance e trascrive le parole che poi

decifrer. Come era il messaggio, voglio dire la calligraa ? >


< Era una calligraa strana > disse Ulysses < irregolare, incerta, come
traballante: mi ha fatto venire in mente quando a scuola mi divertivo a scrivere
con la mano sinistra >
< Assomigliava a quella sulle altre carte che erano nella stanza del segretario
? > chiese Ashmole
< Ora che ci penso...

> Ulysses cercava di concentrarsi ripercorrendo la

memoria < un p la ricordava...>. Poi trasse dalla tasca il messaggio che aveva
ritirato dal segretario di Viscount Brounkner, quello che riferiva la morte del

messo Ross e che era vergato dalla mano di MMM. Lo guard bene e poi continu: < Questa la scrittura di MMM. La scrittura del messaggio gli assomigliava, ma era come se fosse distorta da una lente, come se la mano fosse stata in
qualche modo disturbata mentre scriveva....>
< Potrebbe essere. Quando si invia un messaggio telepatico pi che altro
si inviano concetti semplici, staccati tra loro, tanto pi semplici quanto pi chi
riceve, o chi trasmette, poco addestrato > concluse Ashmole < ma penso che
il segretario MMM sapr essere pi preciso >
< Ora devo andare, Sir Ashmole > fece Ulysses alzandosi < E' inutile dirvi
quanto prezioso stato il vostro aiuto >
< Vi ho detto che quando si tratta di aiutare la Royal Society non mi tiro
mai indietro.

Spero che il mio contributo vi aiuti a risolvere il caso > disse

Ashmole alzandosi anche lui e prendendo il lume ad olio.


Ashmole fece strada nella stanza rischiarata dal lume che proiettava strane
ombre danzanti sui muri.

Gli venne da sorridere e Ulysses colse quella sua

espressione
< Sembrate divertito > fece Ulysses con tono interrogativo
< E' che pensavo a cosa direbbe Guy Fawkes >
< Fawkes il dinamitardo ? Dire a che proposito ? >
< Fawkes voleva distruggere Westminster. Voi domani andrete a Westminster probabilmente per rivelare un complotto, in qualche modo per difendere
Westminster >
< Si, le due azioni sono in qualche modo opposte.

Ma perch vi viene in

mente Fawkes ? >


< Semplicemente perch questa che ci illumina la lanterna con cui Guy
Fawkes doveva dar fuoco a oltre trenta barili di polvere nera nascosti nella
cantina di Westmister e cancellare il palazzo e il quartiere circostante dalla faccia
di Londra. Un'altro souvenir di John Tradescant. Speriamo che voi abbiate pi
successo di Fawkes >
< Sempre nell'interesse di Westminster > sorrise Ulysses

Potrebbero piacerti anche