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SCEGLIERE LE REGOLE DI

WARGAME
Prima di costruire un esercito
per il wargame, buona cosa
scegliere le regole che si vo-
gliono usare per giocare, per-
ch tramite il loro army list (lista
degli eserciti) potremo sapere
di quante unit sar formato il
nostro esercito e di conseguen-
za sapremo quanti soldatini ac-
quistare e dipingere. Esclusiva-
mente per questioni pratiche,
sceglieremo di formare un eser-
cito per le regole di gioco
D.B.A. MULTIPERIODO(sono
le pi pratiche perch vanno
dallAntichit al 1900, e tutti i
loro eserciti sono composti da
dodici unit e quindi sar pi
facile e meno costoso formare
un esercito). Una volta deciso
le regole che si vogliono usare,
si dovr scegliere il periodo sto-
rico e lesercito in particolare.
Possiamo farci guidare dalle
nostre passioni, dal gusto del
bello oppure dalla voglia di tro-
vare un esercito forte e stabile,
in grado di farci vincere diverse
partite di wargame, sia da tor-
neo che storiche. A questo pun-
to, la nostra scelta sembrereb-
be quasi forzata, poich gusto
e conoscenze storiche, ci porta-
no a preferire eserciti equilibrati
e dotati di cavalleria pesante, a
differenza dei romani, che pur
possedendo ottime fanterie, so-
no scarsi nelle unit montate,
allora meglio risultano i tardo
Cartaginesi oppure ancora me-
glio i BIZANTINI DI NICEFO-
RO, ma i wargamer sono
gente strana e spesso cerca-
no le cose pi strane ed andan-
do in controtendenza, sceglia-
mo di costruire un esercito di
TIBETANI, su cui abbiamo po-
che notizie ed squilibrato, in
maniera che lesempio sia il pi
difficile possibile. Ancor prima
di informarci sulla la loro storia
militare vediamo come com-
posto un esercito TIBETANO
per il regolamento di wargame
DBA MULTIPERIODO.
Tibetani (560-1065 d.C.):
6 Kn4* (6 unit di Cavalieri Pe-
santi Catafratti, composte o-
gnuna da 4 cavalieri; una di
queste unit avr al suo interno
il Generale in Capo, contraddi-
stinto da uno stendardo partico-
lare), a queste prime sei unit
dovremo aggiungere altre sei
formazioni e nel nostro caso
abbiamo tre possibili scelte:
2 unit di Fanteria equipaggia-
ta con lancia e scudo (Sp) o-
gnuna di essa composta da 4
soldatini,
2 unit di Fanteria equipaggia-
ta con arco (Bw) ognuna di es-
sa composta da 3 soldatini,
2 unit di Ausiliari equipaggiati
con armi varie (AX) ognuna di
essa composta da 3 soldatini
(Tibetani e Himalayani),
C O S T R U I R E U N E S E R C I T O P E R I L WA R G A ME
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Queste brevi note vi
potranno aiutare per
costruire un esercito
con cui giocare a
wargame, nel nostro
esercito abbiamo scelto
di farci un esercito TI-
BETANO, ma i consigli
dati vi aiuteranno, an-
che se avete in mente
un altro periodo storico
o nazionalit. Sia i Ro-
mani sia i Francesi Na-
poleonici oppure Confe-
derati e Unionisti, af-
fronteranno lo stesso
tipo di problematiche.
Giocare a wargame
relativamente semplice,
ma non sempre le cose
semplici appaiono agli
di tutti nella loro vera
essenza.
Le regole di gioco da
utilizzare contano molto
nella realizzazione del
nostro esercito, in que-
sto guida parliamo di
alcuni sistemi di regole
che potrete trovare sul
sito Internet:
www.accademiawargame.it
oppure
STRATEGIA & TATTICA,
Via Cavour, 250 - 00184
Roma. Email: strategi-
a@mclink.it
Telefono: 06.4824684.
oppure
2 unit di Cavalleria da batta-
glia (Cv) ognuna di essa com-
posta da 3 cavalieri,
4 unit di Cavalleria leggera
(LH) ognuna di essa composta
da 2 cavalieri (Nomadi),
oppure
nei Tibetani del 640-730 d.C.
5 unit di Cavalleria da batta-
glia (Cv) ognuna di essa com-
posta da 3 cavalieri,
1 unit di fanteria Schermaglia-
tori (Ps) composta da 2 soldati-
ni (Nepalesi).
Se siamo giocatori professioni-
sti, sarebbe bene avere tutte e
tre le alternative possibili, in
maniera da provare varie tatti-
che ed adattare il proprio eser-
cito a quello nemico, cos come
avveniva nella realt.
Ora per facilit vostra, sceglia-
mo la seguente opzione, che ci
pare quella pi offensiva:
6 Kn4*, 5 Cv3, 1 Ps2.
In pratica, abbiamo 6 basette
di Knight (Cavalieri Catafratti),
ciascuna con 4 cavalieri;
5 basette Cavalry (Cavalleria
da battaglia) ciascuna con 3
cavalieri;
1 basetta Psiloi (Schermaglia-
tori), ciascuna con 2 fanti.
Una volta fatte le nostre scelte
dobbiamo decidere quali solda-
tini acquistare, cio la scala di
gioco e la fabbrica.
Per semplificare i costi e la gio-
cabilit, scegliamo i soldatini in
15mm della casa inglese ES-
SEX, che per affidabilit e co-
sto, sono tra i pi diffusi (in re-
alt ogni esercito potrebbe ave-
re una casa che li fa pi belli di
unaltra). Per acquistare i solda-
tini, abbiamo bisogno di un ca-
talogo (consultabile su Internet)
oppure affidarci ad un negozio
specializzato. Decido per il ne-
gozio specializzato e vado sul
sicuro, scelgo una entit com-
merciale presente sul mercato
italiano da oltre 20 anni. Scrivo
una e-mail a:
STRATEGIA & TATTICA,
Via Cavour, 250 - 00184 Roma.
Email: strategia@mclink.it
Telefono: 06.4824684.
Ogni bustina della Essex, con-
tiene 4 cavalieri + 4 cavalli op-
pure 8 fanti. Ecco il mio ordine
che parte.
Cara Strategia, vorrei un pre-
ventivo per dei soldatini Essex
in 15mm :
6 bustine Catafratti Tibetani
(Kn);
4 bustine Cavalleria Media Ti-
betana (Cv);
1 bustina Nepalese archer
(Psiloi).
Non conosco i codici, mi potete
aiutare ?
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PSILOI
CAVALRY
KNIGHT - CATAFRATTI
4
c
m

p
e
r

3
c
m

4
c
m

p
e
r

3
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4
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p
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r

2
c
m

Noi per fortuna i codici li cono-
sciamo, ma negli altri casi be-
ne affidarsi a chi ne sa pi di
noi oppure usare Internet e tro-
vare il sito ufficiale della fabbri-
ca di soldatini che ci interessa.
I codici della ESSEX sono:
TA11 Tibetan Super Heavy cavalry
TA11a Tibetan Extra Heavy cavalry
TA12 Tibetan Heavy/medium cavalry
TA13 Nepalese archer
Questa casa non produce sva-
riate tipologie di questo eserci-
to, ma sicuramente quelle prin-
cipali che occorrono per la co-
struzione del nostro esercito.
La basetta di PSILOI la possia-
mo fare con due soldatini di
TA13 Nepalese archer; per le
cinque basette di CAVALRY
vanno bene quattro bustine di
TA12 Tibetan Heavy/medium
cavalry; mentre per le sei ba-
sette di KNIGHT useremo tre
bustine di Tibetan Super Heavy
cavalry e tre bustine di TA11a
Tibetan Extra Heavy cavalry, in
maniera di dare qualche posa
in pi e rendere pi storica que-
sto tipo di cavalleria.


Logicamente, non solo la Es-
sex che produce soldatini ed
ognuno di voi libero di fare la
scelta pi indicata, il nostro
vuole essere solo un esempio.
Infatti, lesercito TIBETANO
prodotto anche dalla Naismith
design oppure dalla Navwar,
come lesempio della foto qui
sotto, che fanno parte della col-
lezione Malgrati.
Sono Tibetani 560AD-1065AD
in scala 15mm, un esercito fatto
p e r i l DB A Cl a s s i c
(leggermente meno storico ri-
spetto al DBA MULTIPERIO-
DO) ed in particolare dieci ba-
sette di cavalleria catafratta
(quella con lo stendardo con-
traddistingue lunit con il Ge-
nerale) pi due basette di ca-
valleria media (Cv), una a de-
stra ed una sinistra nella foto.
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Il Tibet ha una tradizione stori-
ca documentata di Stato indi-
pendente di oltre 2000 anni, a
partire dal 127 a.C.
Tra il 7 e il 10 secolo l' impe-
ro Tibetano raggiungeva il suo
apogeo e si estendeva nel ter-
ritorio cinese e di altri paesi
dell' Asia Centrale.
Una volta introdotto il Buddi-
smo esso fu assunto come
religione ufficiale.
Il primo monastero in Tibet fu
costruito a Samye. E' in questa
fase che l' esercito tibetano si
impadron della Capitale Cinese
(Ch' ang-an, oggi Xian) esatta-
mente nel 763 d.C..
Un trattato di pace fu concluso
con la Cina verso l' 821-822; il
testo del trattato fu iscritto su
colonne che possono ancora
essere viste in tre luoghi: uno
all' esterno del palazzo impe-
riale di Ch' ang-an; un altro di
fronte al portone principale del
tempio di Jokhang nella capita-
le del Tibet, Lhasa; ed il terzo
sul confine cino-tibetano sul
Monte Gugu Meru.
Tra l' 824 ed il 1247 l' intero
Impero Tibetano collass, in
seguito all' assassinio del Re
Wudum Tsen, popolarmente
ricordato come Lhang Dharma
per la sua persecuzione contro
i buddisti. Il possente impero
tibetano si frantum in piccoli
principati ed un periodo oscuro
inizi per il Tibet. Durante que-
sta fase i contatti tra Tibet e i
paesi confinanti (Cina compre-
sa) divennero minimi.
Nel frattempo, prima di avere
una risposta ed i soldatini per
posta, mi sembra cosa buona e
giusta avere dei riferimenti sto-
rici sullesercito TIBETANO ed i
loro nemici:
Tibetani. Abitano il vasto alti-
piano dell'Asia Centrale, for-
mando un regno con capitale
Lhasa che fatica ad imporsi ai
numerosi piccoli principati. Do-
po la conversione al buddismo,
che si fonde alla primitiva reli-
gione Bn (da cui Bonzi), an-
che i monasteri divengono po-
tenti. Combattono a sud gli Hin-
d (83a) ed i Birmani (98), ma
soprattutto cercano di espan-
dersi a nord e controllare la via
della seta, scontrandosi con gli
imperi dei nomadi (62), i mon-
goli Kitan (114) che li respingo-
no ed i cinesi T'Ang (95), che
ne sollecitano l'intervento an-
che durante le lotte civili.
Trasmettono il buddismo agli
invasori Mongoli che concedo-
no loro l'indipendenza sotto il
governo del superiore del mo-
nastero di Saskya.
L'esercito comprende una valo-
rosa cavalleria (Kn), affiancata
da cavalieri nomadi (Cv, LH) e
da agguerriti montanari (Ax, Ps)
addestrati anche alla cinese
(Sp, Bw). Sono rinomati per la
loro disciplina e la loro abilit
nella metallurgia.


Hind. All'impero Gupta segue un periodo
di frammentazione politica, interrotta solo
dall'epopea di Harsa "Imperatore delle Cin-
que indie". A nord si formano i regni Pala
(nel Bengala) e Sena, nel Deccan (India
Centrale) il regno Candella, a sud il regno
Pallava e l'impero marittimo dei Cola. Se-
guono poi regni Pratihara (sul Gange), Var-
dhana, Bathinda (nel Punjam) e Rajaputa-
na, impegnati in continue lotte (83a) ali-
mentate anche da Buddismo e Induismo, o
contro i vicini Sasanidi (73b), Tibetani (97),
si espandono ai danni dei Birmani (98) ma
non riescono a contrastare l'invasione nel
Punjam dei Mussulmani (83b), che fondano
alcuni regni, n le successive devastanti
scorrerie Gasnavidi (115) e del Tamerlano
(159b). Gli eserciti risultano raccogliticci,
formati da latifondisti e leve contadine, po-
co amalgamati e poco disciplinati (Lb, Ps).
Per valore e coraggio si distinguono i con-
tingenti rajput (Bd) mentre scarseggiano i
cavalli (Cv), che devono essere importati
dalla Persia e sono sostituiti facendo largo
uso di elefanti (El). In ogni villaggio stan-
ziato un gulma, reparto militare con compiti
di polizia. rajput gulma.
Birmani. Popolazione tibetano-birmana
semibarbara dotata di forte spirito d'indi-
pendenza e di scarsa moralit. Abbattono i
regni Mon (dai quali mutuano la cultura
induizzata) e Pyu dell'Indocina occidentale,
che prende da loro il nome di Birmania,
fondano un impero federale con capitale
Pagan, nota come "La Citt dei Cento Tem-
pli". Praticano la coltivazione ed il commer-
cio.
Il chakravartin (sovrano universale) nomina
i wun (governatori), che si occupano della
riscossione delle tasse, dell'esercito e della
polizia, ed i wungyi (ministri di palazzo,
letteralmente "portatori di grossi pesi"). I
myosa (mangiatori di citt) sono parenti del
re inviati a governare distretti periferici,
spesso fuori dal controllo del sovrano.
Gli ahmudan sono gli elementi della popo-
lazione di origine birmana, esenti da tasse
dirette, ricoprono funzione ereditarie al ser-
vizio del sovrano : tenuta di terre, nell'eser-
cito o nella flotta, tenuta di elefanti o come
funzionari di palazzo a turno. Sono divisi in
asu (clan) ciascuno guidato da un myothu-
gyi, capo ereditario che governa un villag-
gio occupandosi della giustizia, della riscos-
sione delle tasse e del reclutamento delle
truppe, che guida in guerra. Per distinguersi
fanno uso di particolari tatuaggi.
Gli athi sono liberi di origine non birmana,
dispongono delle terre non reali e pagano
le tasse, compresa una tassa militare.
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Tibet - Cenni storici
(cinese Xizang), regione
autonoma della Cina, confi-
na a nord con lo Xinjiang
Uygur e con la provincia del
Qinghai; a est con le provin-
ce del Sichuan e dello Yun-
nan; a sud con il Myanmar,
l'India, il Bhutan e il Nepal; a
ovest con l'India. Il Tibet la
regione pi elevata della
Terra, con un'altitudine me-
dia di 4.900 m; per questa
ragione viene talvolta chia-
mato Tetto del mondo.
inoltre una delle regioni pi
isolate del pianeta, circonda-
ta su tre lati da alte catene
montuose: l'Himalaya a sud,
la catena del Karakoram a
ovest e quella del Kunlun
Shan a nord.
Sembra che la popolazione
tibetana abbia avuto origine
da gruppi nomadi altaici e-
migrati nella regione e pro-
venienti dalla valle
dell'Huang He e dall'Asia
centrale. L'antico Tibet era
diviso in principati che, nel
VII secolo, si rafforzarono
sotto la potente monarchia
di Gnam-ri srong-btsan. Suo
figlio, Srong-btsan-sgam-po,
ampli il regno occupando
parte del Nepal, dell'India e
il Tibet occidentale. Spos
una donna appartenente alla
dinastia Tang che reggeva
la Cina, incoraggi il buddhi-
smo e dall'India import un
alfabeto, offrendo una prima
forma di scrittura ai tibetani.
Dalla fine del VI secolo i ti-
betani cominciarono ad at-
taccare le regioni di frontiera
cinesi e le carovane che
percorrevano la Via della
Seta. Nel 763 essi riuscirono
a penetrare in Cina, all'epo-
ca sconvolta dalla rivolta di
An Lu-shan, e conquistaro-
no la capitale Chang'an
In fondo alla catena sociale troviamo i debi-
tori ed i prigionieri di guerra, che subiscono
una blanda schiavit, principalmente al
servizio dei monasteri.
L'epopea dei sovrani Birmani celebrata
nella "Cronaca del Palazzo di Vetro". Cac-
ciano dalle coste i Chola (83a), respingono
le invasioni degli Khmer (110) da est, con-
trastano le scorrerie degli Annamiti (71) da
nord-ovest, resistono eroicamente all'e-
spansione dei cinesi T'Ang (95) con i quali
poi si alleano per contrastare i Tibetani
(97), sono resi vassalli dai Sung (116) ma
rifiutano di sottomettersi ai Mongoli (154)
che distruggono l'impero (le battaglie sono
descritte da Marco Polo).
In seguito sorgono a nord il regno di Ava
dei Thai (Thai significa "Uomini Liberi") che
danno il nome alla Thailandia, e a sud il
regno di Pegu dei Mon. Il comandante
dell'esercito chiamato mahasenapati.
L'esercito risente di influenze cinesi (arco,
cavalli), comprende cavalleria (Cv), elefanti
(El, quelli albini sono considerati simbolo
fausto), arcieri (Bw), balestrieri (Cb), fante-
ria (Ax, Ps) ed astrologi bramini (Fw). I sol-
dati compiono offerte prima delle spedizioni
militari, fanno uso di pozioni e di tatuaggi
che garantiscono l'invulnerabilit.
Popoli delle Steppe. Nelle steppe dell'Asia
centrale i Turco-Mongoli conducono vita
nomade, basata sulla caccia, sulla pastori-
zia e sul controllo delle vie commerciali. Gli
eserciti sono formati da cavalleggeri armati
d'arco (Cv, LH), sono inoltre impiegate lan-
ce, lance uncinate, spade, mazze, asce,
scimitarre e lassi (Ax, Ps). I guerrieri impie-
gano lo scudo, corpetti in cuoio, raramente
cotte di maglia e vestono di pellicce o stoffe
sgargianti. Trib, clan e famiglie sono gui-
date da aristocratici che relegano gli altri al
ruolo di semi-schiavi, creano deboli legami
di vassallaggio grazie ai quali si susseguo-
no diversi imperi:
I cinesi chiamano Hsiung-Nu (Schiavi Mal-
vagi) le popolazioni turche della Manciuria.
Unificate sotto la guida di un khan-yu (Capo
Supremo) sottomettono Hsien-Pi, Tungusi,
Wu-sun, Kitan e sospingono a ovest gli
Yueh-Chin (Popolo della Luna) che fonda-
no il regno Kushana (21b). L'impero Hsiung
-Nu si estende dalla Siberia occidentale alla
Manciuria, combatte a lungo e con esito
alterno contro l'impero cinese Chin (16c),
che costruisce la Grande Muraglia, poi Han
(54) ed infine abbattuto dagli Hsien-Pi
(62).
I turchi Hsien-Pi sottomettono Hsi, Kitan e
dopo dure spedizioni gli Juan-Juan, esten-
dendosi dal Turkestan alla Corea. In Man-
ciuria fondano un regno sinizzato con nome
dinastico Wei, poi Yuan. L'assimilazione
accelerata emanando opportune leggi. La
rivolta militare delle "Sei Guarnigioni" spez-
za il regno in Wei occidentali, Wei orientali
e Chou, in lotta con i Tre Regni sorti in Cina
(72).
I turchi Juan-Juan (Insetti Sgraziati) sotto-
mettono i Kao-kiu, soppiantano gli Hien-pi
ma subiscono la ribellione dei Turkut alleati
ai Wei ed i loro resti sono respinti verso
ovest, dove sono identificati con gli Avari.
I Tou-Kiou (per i Cinesi) o Turk-ut (per i
Mongoli, "I Forti") rovesciano l'impero Jaun-
Juan e allargano i propri dominii dalla Mon-
golia al Turkestan. Successivamente il loro
impero si spezza nei canati orientale ed
occidentale, entrambi subiscono le incursio-
ni dei Tibetani (97), il primo sottomesso
dai cinesi T'ang. Il secondo disperde gli
Unni Eftaliti alleandosi ai Sasanidi che poi
combatte, subisce l'avanzata Araba, sot-
tomesso dai T'ang (95) e viene rovesciato
dagli Uiguri (62). Lasciano il loro nome al
Turkestan.
I turchi Uiguri (il nome significa "Gruppo
sotto una Legge") creano il loro impero
grazie alle crisi dinastiche T'ang, pongono
la capitale a Orkhon (odierna Qara-
Balgasun) sotto la guida di un quaghan che
adotta il Manicheismo. Diventano sedentari
ed adottano un alfabeto derivato dal siriano
(portato dai Nestoriani). Il loro Koudatkou
Bilik (La Scienza del Governo) il pi anti-
co libro turco. L'impero abbattuto dalle
trib turco-mongole dei Khirghisi (62) pro-
venienti dalla Siberia.
I turco-mongoli Khirghisi abbattono il regno
Uiguro ma sono a loro volta respinti a o-
vest, oltre il Caspio e l'Aral, dal regno Kitan-
Liao (114).
I mongoli Jurcet alleati ai Sung abbattono
l'impero Kitan-Liao (114). Dopo dure lotte
contro gli stessi Sung (116) raggiungono la
pace e si sinizzano assumendo nome dina-
stico Jin (Oro). Sono abbattuti dai Mongoli
alleati ai Sung e ai resti dei Kitan.
Mongoli Khitan-Liao. I mongoli Khitan, per
secoli sottomessi ai Cinesi o agli imperi
turchi dell'Asia Centrale, si liberano dall'im-
pero T'Ang (95) e fondano in Manciuria il
primo impero mongolo, con nome dinastico
Liao. Smembratosi l'impero T'Ang, i Khitan
combattono accanitamente la nuova dina-
stia Sung (116) finch i due imperatori si
riconoscono "fratelli". il primo popolo con
il quale i Cinesi stipulano un trattato alla
pari. La lunga pace con la Cina, che versa
un tributo, permette ai Kitan di espandersi
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(l'attuale Xi'an). Nello stesso
periodo giunse in Tibet il
monaco indiano Padmasam-
bhava, testimone della pi
importante espansione del
buddhismo nella regione,
voluta dal re K'ri -sron-lde-
brtsan, e fond il grande
monastero di Bsam-yas
(Samye): nacque cos la
Chiesa nazionale tibetana.
Nel IX secolo il regno tibeta-
no inizi a disgregarsi e an-
che il buddhismo visse un
periodo di declino, interrotto
nell'XI secolo dall'intervento
di alcuni missionari indiani
che aprirono nuovi centri
monastici: fu introdotta la
tradizione in base alla quale
un lama defunto, a capo di
un monastero, veniva sosti-
tuito da un bambino o da un
giovane, giudicato una sua
reincarnazione. Nel 1240 un
esercito mongolo attacc
numerosi monasteri e nel
1247 Kublai Khan nomin
un eminente lama suo tem-
poraneo vicer in Tibet. I
mongoli acquisirono cos il
controllo della regione.
Il Tibet riacquist l'indipende
nza dopo la caduta dei mon-
goli della dinastia Yuan nel
1368, e i lama di monasteri
rivali si disputarono la carica
di vicer. Il governo secolare
fu per breve tempo restaura-
to nel secolo XV, mentre il
buddhismo tibetano rifior
grazie al severo riformatore
Tsong-kha-pa, che fond la
setta dei Dge-lugs-pa o Ber-
retti Gialli. Nel 1578 il terzo
capo della setta ricevette il
titolo di Dalai Lama da Altan
Khan, il capo dei mongoli.
Dal 1642 l'alleanza fra i
mongoli e la setta dei Dge-
lugs-pa inaugur in Tibet il
dominio del Dalai Lama.
verso l'interno dell'Asia ai danni dei Turchi
(62), mentre a est sono duramente contra-
stati dai Coreani (78). Infine vengono so-
praffatti dai nomadi Jurcet.
L'esercito imperiale Liao comprende nume-
rosi cavalieri professionisti (Kn, Cv, LH)
organizzati in ordo, milizie ausiliarie cinesi
(Bd) compresi balestrieri (Cb), ed infine
contingenti dei popoli nomadi sottomessi
(LH, Ps).
Cinesi della dinastia Tang e delle Cin-
que Dinastie. Dopo la caduta della dinastia
Suei, la Cina riunificata dalla dinastia
guerriera dei T'Ang. I T'Ang respingono i
Turchi ed occupano l'Asia Centrale (62),
sottomettono la Corea (78), espandono
l'impero in Indocina ai danni di Annamiti
(71), Birmani (98), Khmer e Champa (110)
distruggendo la capitale di questi ultimi. La
politica aggressiva rende superfluo il man-
tenimanto della Grande Muraglia che viene
quindi trascurata. A quest'epoca risale la
stesura del manuali militare "Domande e
Risposte" e l'invenzione della stampa. I
T'Ang subiscono poi l'avanzata araba in
Asia (100), le ribellioni dei militari, le inva-
sioni dei Tibetani (97), degli Uiguri e dei
Khirghisi (62), che permettono a nord la
formazione del regno Khitan (114) e lo
smembrarsi dell'impero. L'esercito imperia-
le mantiene l'assetto tradizionale e si basa
soprattutto sulla cavalleria armata di lancia
ed arco (Cv) affiancata da milizia di coscritti
(Fu-Ping, Ps) presto sostituita da corpi pro-
fessionisti cinesi che combattono in masse
compatte di lancieri (Bd, Sp) o balestrieri
(Cb, Ps), da mercenari turchi, tibetani prin-
cipalmente cavalieri (Cv, LH) o arcieri ne-
palesi (Ps), ed seguito da indovini (Fw).
Le truppe scelte T'Ang sono denominate
"Saltatori e Agitatori".
UNIFORMI
Diventati degli esperti di storia,
in attesa che arrivino i nostri
soldatini, dobbiamo capire co-
me dipingerli e magari farci
unidea della loro panoplia e
forma, in maniera da distinguer-
li quando dovremo incollarli su
delle basette. E bene consulta-
re varie fonti, per avere dei ri-
scontri attendibili, anche se
unottima fonte rimangono le
tavole a colori distribuite dalla
OSPREY, sulla maggior parte
degli eserciti antichi e moderni.
Non date mai niente per scon-
tato, e tenete presente che non
esistevano uniformi tutte dello
stesso colore e che da nessuna
parte scritto che i legionari
romani vestissero con tuniche
rosse, anzi molto improbabile
eppure i wargamer le continua-
no a dipingere di rosso.
I colori dellesercito tibetano,
risultano essere poco appari-
scenti.
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Arciere Nepalese Alleato
Lama Tibetano
Stendardi Tibetani delle varie unit
Cavaliere Tibetano
Cavaliere Catafratto Tibetano
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Ecco alcune rare fotografie di guerrieri tibetani (VII-IX sec.), durante una rievocazione storica del 1943.
Se siete in imba-
razzo per i colori
delle vesti dei vostri
soldatini tibetani,
ecco alcuni esempi
di contadini e mo-
naci, vi accorgerete
che i vestiti da la-
voro erano poi gli
stessi con i quali
andavano in guer-
ra.
I SOLDATINI
Una volta venuti in possesso
dei soldatini, avremo di fronte a
noi una serie di bustine al cui
interno si intravedono cavalieri
e fanti in scala 15mm, cercate
di non aprire e mischiare le mi-
nature, senza prima sapere
quello che state facendo.
Per prima cosa aprite la bustina
dei fanti leggeri (Psiloi), una
sola bustina con dentro otto
soldatini (ve ne serviranno solo
due di soldatini, ma meglio
dipingerli tutti).
Pulite i soldatini da eventuali
imperfezioni, controllate che
sotto il piedistallo non ci siano
frammenti (in caso contrario
toglieteli con una lama, evitan-
do di tagliarvi un dito).
Tutti i vostri soldatini, dovranno
subire un primo trattamento di
pittura, in pratica dovrete dargli
un colore di fondo, su cui poi
applicare i colori acrilici (evitate
colori ad olio, che impiegano
una eternit ad asciugarsi). Tre
sono i colori base: nero (per i
pigri e coloro che sono alle pri-
me armi), grigio chiaro (per i
sofisticati), bianco (per gli e-
sperti). Questo colore di base,
potr essere dato con un pen-
nello morbido oppure utilizzan-
do una bomboletta spray (non
lucida, ma opaca) di quelle da
carrozziere (non in casa, ma
allaperto, usando eventual-
mente una mascherina).
Il colore va dato a tutti i vostri
soldatini, dividete lesercito tibe-
tano in tre gruppi:
Psiloi (fanti leggeri), Catafratti
(cavalieri e cavallo ben protetti)
e Cavalleria da battaglia (una
cavalleria media).
C O S T R U I R E U N E S E R C I T O P E R I L WA R G A ME
Pagina 9 R I C C A R D O A F F F I N A T I
ARMATI ARMAGEDDON un altro ottimo regolamento, pi
complesso e variegato rispetto al DBA e questo il suo army list,
i giocatori avranno cinque unit base (dieci basette) e trenta punti
con i quali acquistare le bonus unit (il loro costo tra parentesi).
Ogni unit di cavalleria composta da due basette con sopra 4a
cavalieri (catafratti), tre cavalieri (HC) e due cavalieri (LC), mentre
le unit di fanteria sono composte da due basette con sopra tre
soldatini (LI, Fanteria leggera) oppure due soldatini (SI, Psiloi).
Per ogni unit viene fornita anche il tipo darma a disposizione ed
allesercito viene dato una scelta dei tipi di terreno a disposizione.
TIBETANI (Cinesi Tu-Fan). Fattori Controllo: P3, L4, PR 2,
Iniz. 6.
1-CAT => 6[2]0 +3 Lance/Archi
2-HC => 5[1]0 +1 Lance/Archi
2-LC => 2[0]0 +1 Varie/Archi
Bonus Unit
1-CAT => 6[2]0 +3 Lance/Archi (7)
3-HC => 5[1]0 +1 Lance/Archi (6)
1-LC => 2[0]0 +1 Varie/Archi (4)
3-LC => 1[0]0 +1 Archi (3)
3-LI (Nepal)* 3[1]1 +1 Archi (3)
3-SI (Nepal)* 2[1]1 +2 Archi (1)
*Se acquistata una qualunque unit Nepal, devono essere ac-
quistate tutte.
Terreno. 3 Selezioni: 3 Colline Dolci, 2 Colline Ripide, 1 Terreno
Difficile.
Guerriero tibetano,
in una rievocazione storica
del 1943.
PER UN ORDINE DI SOLDATINI ESSEX: Per le regole di wargame ARMATI
ARMAGEDDON serviranno 4 bustine di Catafratti (16 figure a cavallo), 8 busti-
ne di Cavallerie Media (30 figure a cavallo) e 3 bustine di Cavalleria Leggera
(12 figure a cavallo). Le unit sottolineate sono le Bonus Unit scelte fra quelle
a disposizione. Ricordiamo che in ogni bustina ci sono 4 cavalli + 4 cavallerie
oppure 8 fanti a piedi.
Le regole di Wargame ARMATI
ARMAGEDDON oppure DBA,
DBM e tante altre ancora le
trovi su:
www.accademiawargame.it
Se amate pi giocare che dipinge-
re soldatini, allora la pittura a bru-
shing fa per voi. Il suo obiettivo
quello di bilanciare velocit di ese-
cuzione a risultato estetico, insie-
me ad una robustezza della verni-
ce. Dipingere a brushing relati-
vamente semplice ed economico, i
risultati non sono da collezioni-
smo, ma sono decisamente grade-
voli per modelli da wargame. Per
prima cosa acquistate una vernice
spray opaca ed economica dal
vostro ferramenta e in un ambien-
te arieggiato (procuratevi una ma-
scherina per proteggere le vie re-
spiratorie dalla vernice al nitro)
spruzzatela sui vostri soldatini a-
dagiati su un foglio di giornale. Uti-
lizzate dei guanti sottili in lattice
(usa e getta) acquistati in un nego-
zio di casalinghi, voltate i soldatini
e spruzzate sul lato che era rima-
sto nascosto. Questa prima mano
data con lo spray velocizza di mol-
to il lavoro, purch non lasciate
zone d'ombra o eccedenza di ver-
nice. A questo punto, una volta
asciutti iniziate a dipingere le parti
di fondo del soldatino (le vesti, i
cappotti, mantelli, calzoni, giubbe,
tuniche, ecc.), il pennello dovr
essere asciutto e con poca vernice
sulla punta e spazzolato.
Con questo tipo di pittura utilizzate
pennelli economici, perch si rovi-
nano in fretta. Se col pennello non
raccogliete molta vernice non sar
necessario tamponare con un
panno la punta del pennello prima
di dare la mano. Dopo aver com-
pletato questa prima fase, passate
alle parti color carne, alle armi,
elmi, scudi, buffetterie, ecc. lavo-
rate come in una catena di mon-
taggio, senza essere molto precisi
vi accorgerete che l'effetto finale
comunque soddisfacente e veloce.
Ricordatevi che colori accesi, co-
me il rosso o il giallo, fanno tra-
sparire il nero, se l'effetto non vi
piace, dovrete dare pi mani, an-
che se sono convinto che uniformi
brillanti non se ne vedevano molte
sui campi di battaglia. Inchiostrate
volti e armature con inchiostri co-
lor seppia, e poi uno spray traspa-
rente opaco o lucido, render im-
mortali i vostri soldatini.
Dipingere un intero esercito, a lun-
go andare pu stancare, specie se
non si portati alla pittura, e per i
neofiti meglio farsi aiutare all'ini-
zio, onde evitare brutte figure. Si,
perch i soldatini non potranno
essere dipinti in maniera fantasy o
come ci pare, ma si dovr fare, a
seconda del periodo storico scelto,
un'accurata ricerca uniformologi-
ca, tentando di ricreare le unit
militari il meglio possibile. E qui si
ferma, il vero wargamista, poich
ha bene in mente, che i soldatini
sono solo un mezzo per simulare
le battaglie, andrebbero bene an-
che altri tipi di modelli, come bloc-
chi di legno o bandierine, ma si
usano i soldatini perch sono pi
belli a vedersi e danno una mag-
giore visibilit all'intero scenario.
Il discorso dovrebbe finire qui, ma
c' sempre chi esagera, andando
a picchiare la testa non sull'essen-
za del wargame, ma sulle sue for-
me. Non confondiamo i wargamer
con i modellisti, altra categoria,
altra passione, anche se con degli
elementi in comune.
D I P I N G E R E I S O L D A T I N I
Pagina 10 R I C C A R D O A F F F I N A T I
CATAFRATTI
Cavalieri con armatura
pesante e completa che
proteggeva sia il cava-
liere che il cavallo.
Cavalieri corazzati, pre-
senti in alcuni eserciti
orientali (Bizantini, Sa-
sanidi, Regno di Pal-
myra e riutilizzati dai
Romani di Aureliano
oltre a Tibetani, Hatra-
126 a.C. - 225 d.C,
Principato di Emesa-51
b.C. - 72 d.C.).
Presenti come cavalle-
ria nobile nell'esercito
mahdista nelle campa-
gne coloniali, che vide-
ro gli italiani a Kassala
e gli inglesi nel Sudan
scontrarsi contro i cava-
lieri baggara.
Cavalieri Catafratti
Non dovrebbe essere difficile dipingere i cavalieri
catafratti, in fondo sono tutti ricoperti di armatura,
quindi utilizzando i colori Citadel oppure Vallejo,
dopo un fondo nero, baster strofinare a pennello
asciutto i modelli, con un pizzico di color armatura.
La vernice sul pennello asciutto dovr essere tam-
ponata su carta assorbente (quella che si usa in
cucina) o un qualunque straccio, per evitare una
sovrabbondanza di colore.
Non abbiate timore nel colorare le figure a cavallo,
perch dopo il color armatura, vi sar facile colora-
re i particolari, le zampe dei cavalli, gli occhi, i fini-
menti ed i vari accessori.
Una volta dipinti i vostri soldatini in 15mm, dovrete
incollarli su delle basette di cartone erto o qualun-
que altro materiale resistente allacqua, in maniera
che una volta asciutta la basetta non tenda ad in-
curvarsi. Le dimensioni delle basette dipendono
dalle regole di wargame che usate e dalla tipologia
delle truppe, le cavallerie in 15mm saranno di 4cm
di fronte e 3cm di profondit; mentre la fanteria leg-
gera (Ps) sar di 4cm di fronte per 2cm di profondi-
t.
D I P I N G E R E I C A T A F R A T T I
Pagina 11 R I C C A R D O A F F F I N A T I
Cavalcatura Catafratta
Cavalieri Catafratti
Fronte dellunit di cavalleria
Profondit
dellunit di
cavalleria
La basetta di cavalleria misura 4cm per 3cm.
Una volta costruito un esercito
TIBETANO vi verr voglia di
provarlo sul campo di battaglia
ed uno degli avversari degno di
nota, risulter essere un bel e-
sercito di MONGOLI. Il proble-
ma di reperire un nemico per il
vostro esercito pu essere ri-
solto trovando un amico pro-
prietario dellesercito nemico,
oppure rifare tutto quello che
avete per costruire il vostro e-
sercito tibetano. Altra ipotesi
quello di BATTEZZARE delle
basette di altri eserciti trasfor-
mandole in quello che si serve,
baster dire queste cavallerie
arabe sono Cavalleria Mongola
e cos via, almeno per provare
va bene. Se non avete proprio
niente, fatevi 12 basette di car-
tone delle dimensioni giuste e
scriveteci sopra quello che vi
serve: Cavalleria Mongola, Ca-
valleria Leggera, Psiloi.
TIBETANI contro MONGOLI
1032 d.C.
Questo scenario di gioco vuol
rappresentare una battaglia
storica avvenuta circa nell'anno
1032 d.C. in cui si fronteggiano
le armate dei Mongoli Tribali e
dei Tibetani.
TIBETANI
Aggressivit: 3
6 x Kn4 (Com), 5 x Cv3, 1 x
Ps2.
MONGOLI
Aggressivit: 2
1 x Cv3 (Com), 2 x Cv3, 8 x
LH2, 1 x Ps2.
Terreno:
Il tavolo da gioco di 120cm X
60cm cos strutturato: 2 Colline
Dolci (10cm per 20cm) e 2 Ter-
reni Difficili (10cm per 10cm).
C O S T R U I R E U N O S C E N A R I O D I G I O C O
Pagina 12 R I C C A R D O A F F F I N A T I
CAMPAGNA MILITARE
Se avete trovato degli amici
con la vostra stessa pazzia
e con degli eserciti gi dipin-
ti, allora potrete dare inizio
ad una campagna militare,
utilizzando le regole campa-
gna del DBA MULTIPERIO-
DO o CLASSIC. Certo rima-
ne particolarmente strano
capire come avete fatto a
trovare degli amici che si
sono costruiti degli eserciti
Birmani, ma questo un
altro quesito che rimarr
insoluto, anche se con il si-
stema di BATTEZZARE le
unit dovreste risolvere in
parte il problema.
I Tormentati Tang 800 d.C.
Tibetani. 560 d.C. - 1065 d.C.
Collinare. Ag: 3. 1x4Kn (Com),
9x4Kn, 1x Ps, 1x2LH.
Mongoli Khitan - 350-1000 d.C
Steppa. Ag: 2. 1x3Cv (Com),
2x3Cv, 8x2LH, 1x2Ps.
Popoli delle Steppe - Turchi
Uiguri 860 - 1330 d.C. Steppa.
Ag: 3. 1x3Cv (Com), 2x3Cv,
3x2LH, 3x3Bw, 3x4Sp.
Coreani del regno Silla 521 -
935 d.C. Collinare. Ag: 0. 1x4Kn
(Com), 1x4Kn, 1x2LH, 3x4Sp,
3x3Bw, 2x4Pk, 1x2Ps.
Cinesi della tarda dinastia
Tang e delle Cinque Dinastie.
755 d.C. - 979 d.C. Fertile. Ag:
1. 1x3Cv (Com), 1x3Cv, 1x4Cb,
2x4Bd, 3x4Sp, 3x4Bw, 1x2LH.
Birmani - 1043-1526 d.C. Tropi-
cale. Ag: 1. 1xEl (Com), 1x3Cv,
5x3Ax, 1x3Bd (Guardie), 4x3Bw
(arcieri e balestrieri).



AREA DI SCHIERAMENTO ESERCITO TIBETANO

AREA DI SCHIERAMENTO ESERCITO MONGOLO
Collina
Dolce
Collina
Dolce
Terreno
Difficile
Terreno
Difficile
Schieramento Mongolo. E' uno
schieramento per eserciti composti
per la sua maggioranza di cavalleria,
si posiziona con la cavalleria leggera
in prima schiera, dietro vengono mes-
se le cavallerie da battaglie, in terza
schiera una formazione di cavalleria
da battaglia, messa come riserva.
Difesa Orientale. Particolarmente
consigliato ad eserciti orientali, preve-
de un centro povero ed arretrato, do-
tato di numerose armi da tiro, vanno
bene anche le cavallerie leggere,
mentre le ali di cavalleria dovrebbero
avere una superiorit numerica sul
nemico.
Attacco di fianco. Questa la situa-
zione che ogni buon giocatore ricerca
dall'inizio della partita fino alla sua
fine, la presa di un fianco di una
schiera nemica, pu spesso dire la
parola fine ad una partita.
Attacco di spalle. Ancora pi deva-
stante del primo, se effettuato in ma-
niera da colpire turno dopo turno tutte
le unit nemiche, evitando di far cam-
biare fronte al nemico, ponendo delle
truppe anche sul fronte oltre che alle
spalle.
Bloccaggio ed attacco sul fianco.
Un'unit attacca dritto per dritto il ne-
mico, e lo blocca in una mischia, men-
tre un'altra unit amica tenta in uno o
pi turni di avvolgere il fianco avver-
sario.
Inchiodatura. E' una situazione previ-
sta da alcuni regolamenti, che impedi-
sce il passaggio di unit nemiche che
mostrino il loro fianco, lungo il proprio
fronte, questo per evitare situazione
poco realistiche. Tale situazione pu
essere sfruttata per difendersi o per
bloccare unit nemiche.
T A T T I C H E D I G I O C O P E R L E S E R C I T O T I B E T A N O
Pagina 13 R I C C A R D O A F F F I N A T I
ORGANIZZARE UNA CAM-
PAGNA MILITARE
Il primo passo da compiere nella
preparazione di una campagna
militare la raccolta di tutte le
informazioni storiche possibili
circa ogni aspetto della condotta
delle operazioni militari nel perio-
do in esame. Potete poi preparare
una carta geografica del territorio
sul quale le truppe devono mano-
vrare. Tale operazione pu essere
compiuta sia utilizzando le mappe
esagonate dei boardgame in com-
mercio, sia disegnando una mappa
suddivisa a zone secondo i vostri
desideri. Gli eserciti da muovere
potranno essere rappresentati me-
diante bandierine colorate fissate
su spilli che possono essere pianta-
ti sulla mappa oppure utilizzando
dei counter calamitati , la mappa
potr essere collocata su del poli-
stirolo o lamierino a secondo del
sistema usato. Le truppe si sposta-
no secondo determinate distanze (1
zona, 2 zone, 1 esagono, 3 esagoni,
ecc.), che variano a seconda delle
dimensioni della mappa e in base
alla scala tempo-spazio adottata,
poich ogni singola fase di movi-
mento corrisponde ad un determi-
nato periodo di tempo.
Quando due eserciti si vengono a
trovare entro una determinata di-
stanza (nella stessa zona, in esago-
ni adiacenti, ecc.) ha luogo la bat-
taglia campale, che viene combat-
tuta su un terreno riproducente le
caratteristiche geografiche del
punto di incontro sulla mappa. Per
la battaglia campale si dovr utiliz-
zare un regolamento di wargame
scelto precedentemente. Onde
evitare contestazioni opportuna
la presenza di un arbitro sia nella
fase strategica sia in quella tattica.
Per un divertente svolgimento
della campagna importante stabi-
lire quali obiettivi devono essere
raggiunti, o quando un partito pu
essere dichiarato vincitore. Si pu,
ad esempio assegnare come obiet-
tivo la conquista della Capitale del
territorio nemico, o ancora fissare
un punteggio che una volta rag-
giunto dar la vittoria. In questo
ultimo caso occorre allora attribui-
re determinati valori a citt, fortez-
TIBET 1
TIBET 2
TIBET 3
MONGOLI 1
MONGOLI 2
MONGOLI 2
CINA 1
CINA 3
CINA 2
TURCHI 2
TURCHI 3
TURCHI 1
BIRMANI 1
BIRMANI 2
BIRMANI 3
COREA 3
COREA 2
COREA 1
E S E R C I T O T I B E T A N O
Pagina 14 R I C C A R D O A F F F I N A T I
ze, ponti e truppe. Per semplifica-
re si pu considerare il vincitore
colui o coloro che hanno il mag-
gior numero di territori alla fine
della campagna militare.
Un altro problema sono le perdite
da calcolare dopo ogni battaglia
ed gli eventuali rincalzi (leve tra
la popolazione) che arriveranno
direttamente presso l'esercito che
ha combattuto, in base ai territori
rimasti a disposizione. Pi territori
si controlleranno e maggiori sa-
ranno i rinforzi alla fine di ogni
turno annuale.
Se possibile disporre di un arbi-
tro, si disegneranno due ulteriori
copie della mappa principale, la
quale resta in mano al giudice, le
due mappe vengono distribuite ai
giocatori che muoveranno le pro-
prie truppe di nascosto dall'avver-
sario e sotto il controllo dell'arbi-
tro, il cui compito quello di
segnare sulla sua carta i movimen-
ti di entrambi le parti e informare i
rispettivi comandanti quando due
eserciti nemici si vengono a trova-
re ad una certa distanza tra loro. A
questo punto si collocheranno le
truppe sul campo di battaglia,
utilizzando uno schermo di car-
tone che divida in due il tavolo di
gioco, in modo che ciascun gio-
catore rimanga all'oscuro dello
schieramento avversario.
L'assedio di una fortezza si svolge
solo sulla carta. Una volta che
questo iniziato si tira un dado e
se il risultato pari a quello fissa-
to in precedenza, la fortezza
considerata caduta. Potrete anche
inserire un mazzo di carte per gli
eventi annuali straordinari (ogni
carta rappresenter diserzioni,
tradimenti, rinforzi, denaro, peste
equina, ecc.). Non necessario
utilizzare regole complesse per
divertirsi, poich in realt sul
campo di battaglia che dovrete
evidenziare le vostre scelte.
Catafratti (Kn) Catafratti (Kn) Catafratti (Kn)
Cavalleria Leggera (LH) Psiloi (Ps)
Fotocopia ingradendo quanto basta queste pedine, poi ritaglia ed incolla su cartoncino erto, potrai usarle per provare i vari eserciti.
Colora i bordi delle pedine (rossi Tibetani, gialli Cinesi, ecc.) per distinguere gli eserciti fra di loro.
Catafratti (Kn) Catafratti (Kn) Catafratti (Kn)
Catafratti (Kn) Catafratti (Kn) Catafratti (Kn)
Catafratti (Kn)
Pagina 15 R I C C A R D O A F F F I N A T I
Fotocopia ingradendo quanto basta queste pedine, poi ritaglia ed incolla su cartoncino erto, potrai usarle per provare i vari eserciti.
Colora i bordi delle pedine (rossi Tibetani, gialli Cinesi, ecc.) per distinguere gli eserciti fra di loro.
Elefanti (El)
EL
Cavalry (Cv)
Ax
Auxilia (Ax)
Ax
Auxilia (Ax)
Ax
Auxilia (Ax)
Ax
Auxilia (Ax)
Ax
Blades (Bd) Bows (Bw)
Ax
Bows (Bw)
Ax
Bows (Bw)
Ax
Bows (Bw)
Ax
E S E R C I T O B I R M A N O
Auxilia (Ax)
N.B. Se non trovate i soldatini Birmani, potete utilizzare lesercito Burmese.
Elefante Burmese
Guerrieri Burmesi
E S E R C I T O M O N G O L O
Pagina 16 R I C C A R D O A F F F I N A T I
Cavalry (Cv) Cavalry (Cv) Cavalry (Cv)
Cavalleria Leggera (LH)
Psiloi (Ps)
Fotocopia ingradendo quanto basta queste pedine, poi ritaglia ed incolla su cartoncino erto, potrai usarle per provare i vari eserciti.
Colora i bordi delle pedine (rossi Tibetani, gialli Cinesi, ecc.) per distinguere gli eserciti fra di loro.
Light Horse (LH) Light Horse (LH) Light Horse (LH)
Light Horse (LH) Light Horse (LH) Light Horse (LH)
Light Horse (LH)
Arciere Mongolo
Arciere a cavallo Cavaliere Mongolo
E S E R C I T O T U R C H I U I G U R I
Pagina 17 R I C C A R D O A F F F I N A T I
Fotocopia ingradendo quanto basta queste pedine, poi ritaglia ed incolla su cartoncino erto, potrai usarle per provare i vari eserciti.
Colora i bordi delle pedine (rossi Tibetani, gialli Cinesi, ecc.) per distinguere gli eserciti fra di loro.
Cavalry (Cv) Cavalry (Cv) Cavalry (Cv)
Light Horse (LH) Light Horse (LH) Light Horse (LH)
Bows (Bw) Bows (Bw) Bows (Bw)
Spear (Sp)
Spear (Sp)
Spear (Sp)
Sp
Sp
Sp
Bw Bw Bw
Popoli delle Steppe
E S E R C I T O C O R E A N O
Pagina 18 R I C C A R D O A F F F I N A T I
Catafratti (Kn) Catafratti (Kn)
Cavalleria Leggera (LH)
Psiloi (Ps)
Fotocopia ingradendo quanto basta queste pedine, poi ritaglia ed incolla su cartoncino erto, potrai usarle per provare i vari eserciti.
Colora i bordi delle pedine (rossi Tibetani, gialli Cinesi, ecc.) per distinguere gli eserciti fra di loro.
Spear (Sp)
Spear (Sp) Spear (Sp)
Sp
Sp
Sp
Bows (Bw) Bows (Bw) Bows (Bw)
Bw Bw Bw
Pikes (Pk)
Pk
Pikes (Pk)
Pk
Cavaliere Catafratto
Coreano
Arcieri a cavallo e a piedi
Coreani
E S E R C I T O C I N E S E
Pagina 19 R I C C A R D O A F F F I N A T I
Cavalleria Leggera (LH)
Fotocopia ingradendo quanto basta queste pedine, poi ritaglia ed incolla su cartoncino erto, potrai usarle per provare i vari eserciti.
Colora i bordi delle pedine (rossi Tibetani, gialli Cinesi, ecc.) per distinguere gli eserciti fra di loro.
Cavalry (Cv) Cavalry (Cv)
Crossbows (Cb)
Cb
Blades (Bd) Blades (Bd)
Spear (Sp)
Spear (Sp) Spear (Sp)
Sp
Sp
Sp
Bows (Bw) Bows (Bw) Bows (Bw)
Bw Bw Bw
Cavaliere Dinastia Tang
Cavaliere Leggero Dinastia Tang
Soldato Dinastia Tang
Arciere Dinastia Tang
Generale Dinastia Tang
Soldato Dinastia Tang
G A L L E R I A I MMA G I N I
Pagina 20 R I C C A R D O A F F F I N A T I
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