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COMUNICATO STAMPA DEL 16 AGOSTO 2014

- INTENSO FERRAGOSTO DELLE VOLANTI -


SVENTATO, GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DI UN RESIDENTE,
ANCHE IL FURTO IN UNABITAZIONE PRATESE DI MEZZANA.
TRE ARRESTI, CINQUE DENUNCE E UNA SEGNALAZIONE PER DROGA

Nella mattina di gioved 14 agosto scorso, alle ore 10.40 circa, un equipaggio del
Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, nel corso di attivit di prevenzione e
controllo effettuata in via Arcangeli, procedeva allidentificazione di alcuni individui
sospetti stazionanti in strada uno dei quali, generalizzato per un trentacinquenne
pratese pregiudicato per reati di varia natura, veniva trovato in possesso di sostanza
stupefacente di tipo hashish per 3,39 grammi, della quale ammetteva luso personale,
sequestrata dagli Agenti che hanno pertanto provveduto a segnalare il
trentacinquenne alla locale Prefettura quale assuntore di droghe.

Nel successivo pomeriggio, alle ore 17.05 circa, un equipaggio delle Volanti, nel
corso di attenta attivit di prevenzione e controllo effettuata nella c.d. chinatown
pratese, notava in via Berruti un noto tossicodipendente cinese aggirarsi in maniera
sospetta in zona, provvedendo pertanto a fermarlo ed a formalmente identificarlo per
un trentottenne cinese in Italia clandestino s.f.d., il quale stato travato in
possesso di una tessera sanitaria risultata rubata a un fiorentino nel maggio scorso,
pertanto immediatamente sequestrata dagli Operatori della Polizia di Stato i quali
hanno provveduto a denunciare in stato di libert il trentottenne per il reato di
ricettazione.

Ieri mattina, alle ore 07.45 circa, un equipaggio delle Volanti veniva inviato in viale
della Repubblica, per segnalazione di un viado che, entrato deliberatamente
nellauto di un automobilista di passaggio, gli aveva poi estratto le chiavi dal
cruscotto del veicolo intimandogli di consegnargli una somma di denaro pari a dieci
euro per ottenerne la restituzione, con lautomobilista pistoiese che richiedeva
immediatamente con il proprio cellulare lintervento della pattuglia della Polizia di
Stato, determinando la fuga del viado, il quale faceva momentaneamente perdere le
proprie tracce dalla zona. Poco dopo, alle successive ore 08.00 circa, giungeva una
nuova segnalazione riguardante un viado che, stavolta, in via Firenze, nelle
vicinanze di Ponte Petrino, era entrato stavolta nellauto di un anziano pratese
transitante in quel momento in loco, aggredendolo con pugni al torace, peraltro
mordendolo a un braccio, quindi riuscendo ad asportargli il cellulare e il borsello
contenente documenti, effetti personali e denaro contante per circa 170 euro, per poi
uscire dallauto e fuggire in strada. La battuta di ricerca che ne seguiva permetteva
alla Volante di rintracciare il viado poco dopo, sempre in via Firenze, con il trans che,
alla vista della pattuglia della Polizia di Stato, si disfaceva di quanto precedentemente
rapinato lanciandolo in un canneto del greto del fiume Bisenzio, vegetazione in cui
successivamente si riusciva a recuperare il telefono cellulare dellottantaseienne
pratese. Rincorso dagli Agenti, il viado veniva definitivamente bloccato e identificato
per un noto trentatreenne brasiliano domiciliato a Prato, straniero in Italia
clandestino e s.f.d., con precedenti di polizia per reati di varia natura il quale, nel
corso dellimmediato controllo che ne seguiva, riusciva a mettersi repentinamente in
bocca e inghiottire alcune banconote corrispondenti al denaro poco prima rapinato
allanziano pratese. Condotto non senza difficolt in Questura, veniva riconosciuto
senza ombra di dubbio sia dallottantaseienne che dallautomobilista pistoiese quale il
protagonista delle loro patite vicende, con lanziano che stato anche costretto a
ricorrere a assistenza sanitaria per lo spavento subito, con prognosi di 2 giorni di
guarigione, determinandosi quindi, in conclusione dintervento, larresto del
trentatreenne brasiliano per i reati di tentata estorsione, rapina aggravata e lesioni
personali dolose, con il vincolo della continuazione e laggravante dello stato di
clandestinit, venendo poi tradotto presso il carcere fiorentino di Sollicciano, in attesa
dellodierno rito direttissimo.

Ieri pomeriggio, alle ore 14.20 circa, personale delle Volanti, nel corso di attivit di
prevenzione e controllo effettuata in via Firenze, notava un nordafricano che,
incurante del normale passeggio presente in quel momento nei giardini pubblici della
zona, urinava mostrando senza alcun pudore i genitali, peraltro rivolto verso la
pubblica via. Fermato dagli Agenti e fatto immediatamente ricomporre, stato
compiutamente identificato per un cinquantasettenne marocchino residente in
provincia di Firenze, regolarmente soggiornante sul T.N., venendo poi seduta stante
denunciato in stato di libert per il reato di atti contrari alla pubblica decenza.

Poco dopo, alle ore 16.50 circa, personale delle Volanti, nel corso di attivit di
prevenzione e controllo effettuata in piazza Stazione, procedeva allidentificazione di
due persone sospette stazionanti in strada che, generalizzate per un
quarantaquattrenne e una ventiseienne, risultavano essere pregiudicati fiorentini
peraltro gi entrambi raggiunti da un provvedimento di Foglio di via Obbligatorio
con divieto di far ritorno nel comune di Prato per tre anni, emesso nel settembre del
2012 dal Questore di Prato, pertanto palesemente inosservato, determinandosi
quindi la loro denuncia in stato di libert per il reato di specie.

Ieri sera, alle ore 19.05 circa, un equipaggio delle Volanti veniva inviato in via
Chiarugi, in localit Mezzana, per segnalazione di un residente della zona che aveva
notato tre nomadi appena introdottisi furtivamente in unabitazione posta al piano
terreno dello stabile, uscendone con alcune buste contenenti verosimilmente refurtiva
asportata nella casa. Rapidamente sul posto gli Operatori della Polizia di Stato
riuscivano a rintracciare i tre ancora in zona, fermandoli e generalizzandoli per un
quarantaduenne pluripregiudicato per reati specifici e scarcerato di recente, nel
giugno dellanno corrente, per analoghi fatti delittuosi, nonch per una diciottenne,
anche lei con precedenti specifici e per un diciassettenne, minorenne con un
precedente per guida senza patente, tutti e tre rom italiani attualmente domiciliati
nel vicino campo nomadi pratese di viale Marconi, i quali venivano trovati ancora in
possesso di due computer portatili, di indumenti, di oggetti di bigiotteria, di due
telefoni cellulari, di una fotocamere digitale e di un profumo che, successivamente, i
proprietari pratesi dellappartamento di via Chiarugi, fatti alluopo rincasare,
riconoscevano come propri, appurando che la porta di casa era stata divelta e gli
ambienti domestici messi a soqquadro. I tre ladri venivano altres trovati nella
disponibilit di tessere telefoniche utilizzate insieme a un coltello multiuso per forzare
la porta dellabitazione. Condotti i nomadi in Questura si determinava pertanto
larresto dei due maggiorenni per il reato di furto aggravato in concorso, con il
quarantaduenne trattenuto presso le locali camere di sicurezza e la diciottenne agli
arresti domiciliari nel campo nomadi di viale Marconi in quanto madre di una
neonata di soli tre mesi, mentre il minorenne diciassettenne stato denunciato in
stato di libert per il suo concorso nella commissione del reato.

Nella decorsa notte, alle ore 01.20 circa, un equipaggio delle Volanti veniva inviato
in via del Romito per segnalazione di due persone, un uomo e una donna, che
stavano rubando vestiti da un cassonetto di indumenti usati destinati alla Caritas.
Sul posto gli Operatori della Polizia di Stato rintracciavano e fermavano i due ladri,
identificandoli per un trentaquattrenne e una ventottenne, entrambi rumeni in
Italia s.f.d., provvedendo a reinserire nel cassonetto della Caritas i vestiti illecitamente
prelevati, conducendo poi la coppia di rumeni in Questura, dove sono stati
denunciati in stato di libert per il reato di furto aggravato.

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