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il problema vero la morte

non si riesce pi a considerarla per quello che


testo della Kubler Ross
aspetto teologico
Ges risorto dai morti
per noi importante
sia che viviamo sia che moriamo siamo del Signore
Altro problema la sofferenza

in realt non sempre la morte drammatica
il fatto che noi partiamo sempre da casi estremi
la vita stessa ci prepara a morire
ma ci sono situazioni drammatiche
e per molti la sofferenza immediatamente precedente la morte che spaventa
forse anche l'aver prolungato la vita ha accresciuto questo problema
che resta una situazione drammatica di cui non si pu non tenere conto
lo scopo qui fermare il dolore, togliere il dolore
la terapia del dolore indietro oggi, in italia non quasi utilizzata
anche qui comunque c' un problema di senso
morfina si morfina no
crea dipendenza?

fa morire prima?
in ogni caso il dolore va eliminato
per i cristiani?
il dolore ha un significato particolare nel piano salvifico di Dio
non una sciocchezza che alcuni cristiani vogliono limitare l'uso degli a
nalgesici
non sarebbe tuttavia prudente imporre come norma generale un comportamen
to eroico al contrario suggerito l'uso degli antidolrifici
il malato terminale
non una malattia incurabile, come l'AIDS
Appropriatezza delle cure per la terminalit
Appropriatezza di una cura
la medicina giusta alla persona giusta nel momento giusto
non una cosa facile come sembra
andare fuori dall'appropriatezza vuol dire creare situazioni di eutanasi
a o accanimento
nutrire e idratare una cura? E' una terapia?
Dall'intreccio di morte, sofferenza e appropriatezza sorgono i problemi

la semplificazione pi banale l'alternativa tra accanimento ed eutanasia

Accanimento
inutilit
molte volte risultante dalla specializzazione in un settore
faccio dellle cose che non cambiano la situazione
insistenza
presente anche se si sa che sar altamente inujtile
quando si disperati le si tentano tutte
Accanimento
terapeutico
diagnostico
fare tanti esami sperando di ottenere un risultato che mi piace
informativo
si passa dal non dir nulla al dire troppo
C' un criterio per evitare l'accanimento?
non facile, bisogna sempre valutare i casi
Si parlava di mezzi ordinari e straordinari
doveroso sottoporsi ai mezzi ordinari
non doveroso sottoporsi ai mezzi straordinari
Questo funzionava quando i progresi della mecina erano lenti
ora si parla di mezzi proporzionati e sproporzionati
tra il mezzo e il fine
leggere lo "Iura et bona"
Chi decide?
la coscienza del malatto
chi rappresenta in modo qualificato la persona
il medico
Principio
ciascuno ha il dovere di curarsi e di farsi curare
considerare che la valutazione veramente complessa
una valutazione prudenziale
Medicina avanzata e sperimentale
si pu ricorrere con l'approvazione dell'ammalato se non c' altro da fare
h
la si pu interrompere se si vede che inutile
tener conto del giusto desiderio dell'ammalato e della valutazione di
medici competenti
E' sempre lecito accontentarsi della medicina normale
il rifiuto di medicina sperimentale o troppo oneroso no suicidio
o anche se il mezzo sproporzionato
la peg per Giovanni Paolo secondo era troppo oneroso
Imminenza di una morte inevitbile
in fase di terminalit lecito rinunciare a trattamenti che procurerebber
o un allungamento penoso della vita
la qulit della vita ha sempre senso anche se non assoluto
le cure normali per non devono mai interrompersi
nell'applicazione c' sempre una zona di grigio
Eutanasia
Buona morte o morte vissuta bene
A un certo punto nasce la teorizzazione che la buona morte va data in cert
i casi
Intenzione
eutanasia diretta
qualcosa dato per procurare la morte
eutanasia indiretta
mezzi
attiva
commissiva
passiva
omissiva
soggetti
volontaria
il malato la vuole
non volontaria
il malato no capace di comprendere
involontaria
su una persona che non lo vuole
Definizione
azione o omissione che di natura sua o nelle intenzioni procura la morte
allo scopo di eliminare ogni dolore; si situa al livello delle intenzioni e dei
metodi usati
Accompagnamento al morente
io non anticipo ne differisco ma ti accompagno cercando di no farti soff
rire a assistendoti con la mdicina normale
si tratta di non volersi appropriare della morte ma di accompagnare
nell'accanimento o nell'eutanasia c' invece un tentativo di afferrare la
morte e dominarla
noi diciamo che si pu sempre fare qualcosa stando accanto
stanto attenti di non cadere nell'abbandono

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