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CORDUA FORMAZIONE

PRESENTA:
I Metaprogrammi
E-book 2 di 5
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RIEPILOGANDO:
METAPROGRAMMI A SELEZIONE PRIMARIA
Attivit Informazioni Persone
(come e cosa) (perch) (chi)
Tempo Luoghi Cose
(quando) (dove) (quale
oggetto)

3. I METAPROGRAMMI A SELEZIONE FUNZIONALE

A differenza dei metaprogrammi a selezione primaria che sono sempre gli stessi e che
si ripetono per tutto larco della nostra esistenza, quelli a selezione funzionale sono
situazionali, ossia variano in funzione del contesto in cui ognuno di noi si trova.
Cambiando il contesto variano infatti anche i comportamenti che sono proprio
condizionati da un determinato numero e tipo di filtri, raccolti allinterno della
categoria dei metaprogrammi a selezione funzionale.
Essi sono individuabili in base alla prevalenza di una delle alternative possibili sulle
altre, dato che per ogni metaprogramma a selezione funzionale a differenza del
precedente le alternative a disposizione variano da due a cinque.
I filtri che appartengono a questa categoria sono quindi piuttosto numerosi.
Pertanto, ne prenderemo in considerazione soltanto 9.
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1. DIREZIONE (indica quale approccio ognuno di noi ha nei confronti di qualsiasi
evento, decisione, azione).
In ogni contesto, infatti, chiunque pu essere:
LONTANO DA VERSO
(si presta maggiore attenzione alle (si presta maggiore
conseguenze che si vogliono evitare attenzione agli
od ai rischi che si possono correre) obiettivi che si
intendono raggiungere)
Es. Voglio studiare per non Es. Voglio studiare
correre il rischio di essere perch voglio essere
bocciato. promosso


Normalmente la ragione per la quale ogni individuo spinto ad agire in una direzione
piuttosto che in unaltra dovuta al fatto che ognuno di noi, nella propria vita, agisce
in funzione di due motivazione fondamentali:
- per avvicinarsi al PIACERE
- per allontanarsi dal DOLORE
Chi, in un determinato contesto, pi propenso ad avvicinarsi al piacere si esprimer
in termini di verso (Voglio lavorare bene per avere una crescita professionale, per
potere migliorare la mia posizione in azienda, per favorire un mio inserimento
allinterno del team);
viceversa chi sempre nello stesso contesto vuole principalmente allontanare
rischi, evitare delusioni o dolori si esprimer in termini di lontano da (Voglio
lavorare bene perch non voglio essere licenziato e perch voglio evitare che i miei
colleghi mi discriminino).
Ma com possibile estrarre il metaprogramma direzione?
Semplicemente formulando domande quali:
Cosa ti spinge a?
Perch fai?
Per quale ragione hai deciso di?
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Attraverso queste domande il vostro interlocutore vi fornir delle informazioni
precise in merito al suo approccio (verso/lontano da) relativo al contesto in questione.
Ricordate, inoltre, che ognuno di noi in un contesto ben specifico - tendenzialmente
tende ad esprimersi sempre nella stessa direzione, anche se difficilmente
incontreremo un verso od un lontano da puri.
Ad esempio, immaginiamo di chiedere ad un nostro amico la ragione per la quale ha
deciso di presentare le dimissioni allazienda presso la quale ha lavorato per anni.
Egli vi risponde: Ho deciso di andarmene perch volevo evitare che la situazione
degenerasse. Inoltre volevo allontanarmi da quellambiente statico e lassista che
ormai non mi stimolava pi. Ma soprattutto sai perch ho deciso di non continuare a
collaborare con questo team? Perch voglio trovare qualcosa di meglio, voglio
crescere professionalmente ed umanamente e con loro, di sicuro, non ci riuscir
mai!.
Cosa avete notato di particolare in questa risposta?
Il nostro amico si pronunciato con una percentuale maggiore di lontano da anche
se ad un certo punto ha utilizzato dei predicati verbali esprimendosi in termini di
verso (voglio trovare qualcosa di meglio, voglio crescere professionalmente ed
umanamente).
Questo ci dimostra, quindi, che raramente troveremo un individuo assolutamente
verso o lontano da qualcosa, anche se poi nel relazionarci con lui potremo
funzionalmente individuare quale metaprogramma direzione utilizza
preferibilmente in quel contesto, al fine di ricalibrare la nostra comunicazione con lui.
2. RAGIONE: indica ci da cui motivato ogni individuo. In particolare indica se
questultimo motivato da:
POSSIBILITA NECESSITA
(presta maggiore attenzione (presta maggiore attenzione a ci
alle alternative ed alle scelte) al dovere ed al necessario)
Es. Ho deciso di cambiare lavoro Es. Ho deciso di cambiare lavoro
perch c la possibilit di perch necessario, perch
crescere. devo crescere.

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Per estrarre il metaprogramma ragione le domande da formulare sono:
Per quale motivo?
Perch fai questo?
Perch hai deciso di agire cos?
La risposta verr formulata in termini di possibilit o di necessit.
3. CONTROLLO: attraverso questo metaprogramma possibile stabilire se
lindividuo, in un contesto particolare, agisce direttamente sulla realt oppure se
attende che qualcosa accada dallesterno per poi potere reagire.
In altri termini ognuno di noi pu essere:
PROATTIVO REATTIVO
( lindividuo stesso (lindividuo reagisce
a provocare gli eventi, agli eventi)
ad agire in prima persona)
Es. Mi sono iscritto a questa Es. Mi sono iscritto a questa
Facolt universitaria perch facolt perch nelle altre
voglio avere pi possibilit non cerano pi posti.
di trovare un lavoro dopo la
laurea.

Esempi di domande di estrazione:
Com andata oggi?
Come va il lavoro?
Il vostro interlocutore non potr che rispondervi svelandovi, cos, in seguito a
domande specifiche, la sua proattivit/reattivit.
Continua nellE-book successivo (3 di 5)

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