Denunciato cittadino cinese Nella decorsa notte, 1 agosto 2014, un equipaggio delle volanti, al termine di un inseguimento per le vie cittadine, ha denunciato in stato di libert un cinquantanovenne cittadino cinese, regolare in Italia ed incensurato, resosi responsabile del reato di rifuto a sottoporsi ad accertamenti tecnici. Il particolare il predetto, intercettato dalla volante alle ore 04.05 in via Tiepolo a bordo di una Mercedes (risultata essere di altro connazionale), alla vista della pattuglia, ignorando lordine impartito di fermarsi per il controllo di polizia si dato a precipitosa fuga cercando di seminare la volante e dando vita ad un rocambolesco o ad una elevata velocit nel tratto urbano a ridosso del centro storico. Dopo alcuni minuti la volante riuscita a chiudere la marcia del fuggitivo stringendo il mezzo nel tratto stradale di via Martini costringendo il guidatore alla resa. Tuttavia non pago il predetto sceso dal mezzo e manifestando i chiari segni di assunzione di bevande alcoliche inveiva contro gli operatori scagliandosi contro. Bloccato e messo in condizioni di non nuocere si procedeva alla sua identifcazione e allinvito di sottoporsi ad accertamenti fnalizzati a verifcare il suo stato di idoneit alla guida. Rifutandosi, lo straniero stato comunque sanzionano ai sensi del codice della strada mentre lautovettura, afdata a persona idonea dallo stesso indicata. Controlli nella notte -Centro storico Denunciati pregiudicati Nella decorsa notte, 1 agosto 2014, alle ore 00,35 personale delle volanti nel corso dellattivit di prevenzione sul territorio, perlustrando la zona di via Pier Cironi, intercettava due individui sospetti, uno dei quali riconosciuto dagli operatori poich arrestato giorni addietro in fagranza di reato di furto. Bloccati i predetti ed identifcati il primo per quarantenne cittadino pistoiese pregiudicato ed in secondo per un trentaseienne romeno, pregiudicato, venivano sottoposti a controllo allesito del quale veniva rinvenuto in disponibilit del pistoiese un mazzo con numerose chiavi, delle quali non era in grado di fornire plausibili spiegazioni ed una tessera sanitaria, intesta ad una cittadina umbra. Condotti entrambi in ufcio per ulteriori accertamenti emergeva a carico del cittadino italiano un provvedimento del divieto di dimora nel comune di Prato emesso dallA.G. lo scorso 28 luglio mentre a carico del romeno, un provvedimento dellobbligo di dimora nel territorio del Comune di Montecatini con prescrizione di non uscire dalla propria abitazione delle ore notturne. Al termine dellintervento i due soggetti venivano rispettivamente denunciati in stato di libert per linosservanza dei provvedimenti a cui erano sottoposti, mentre, per il cittadino pistoiese si potrebbe confgurare un ulteriore denuncia per ricettazione in relazione alle chiavi e tessera sanitaria rinvenute in suo possesso di probabile provenienza furtiva. Controlli su strada Volanti fermano pregiudicato con forbice a la seguito. Denunciato Nel pomeriggio del 31 luglio 2014, personale delle volanti ha denunciato in stato di libert un ventunenne cittadino romeno, pregiudicato per reati contro il patrimonio ed in materia di armi. Il predetto, stato fermato dalla pattuglia alle ore 15.45, mentre transitava a piedi lungo viale de Gasperi e nel corso dellaccertamento di polizia risultato in possesso di una forbice lunga 10 centimetri, portata senza giustifcato motivo e gravato della misura del divieto di dimora nel Comune di Prato. Entra nel bagno del bar per bucarsi. Soccorso tossicodipendente cinese Nel pomeriggio del 31 luglio 2014, una volante veniva inviata presso un bar cittadino per segnalazione di cittadino cinese in overdose. Immediatamente sul posto gli agenti prendevano contatti con il medico del 118 gi sul luogo impegnato a prestare le prime cure ad un cittadino cinese successivamente identifcato come un trentaduenne, trovato nel bagno del locale con una siringa ancor inflata in vena. Da informazioni acquisite emergeva che il predetto era entrato nel bar chiedendo di fruire dei servizi igienici e vi rimaneva chiuso dentro per circa mezzora fno a quanto la titolare, insospettita per la prolungata permanenza, verifcava la situazione rinvenendo il malcapitato riverso a terra privo di sensi. Luomo veniva trasportato in ospedale per le cure del caso.