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L’attività di gestione dei rifiuti da parte della società OIKOS consiste nella ricezione, per lo smaltimento definitivo, di ingenti quantitativi di rifiuti urbani indifferenziati, aventi codice CER12 200301, con una media giornaliera di 700 tonnellate, prodotti dai Comuni della Sicilia orientale ed ivi conferiti dagli A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale)13 e/o da società incaricate.
Gli stessi rifiuti, prima del loro smaltimento definitivo in discarica, devono essere sottoposti ad un’operazione di selezione/trattamento, conformemente al D.lgs. n°36/200314.
La società OIKOS Spa11, con sede in Motta S.Anastasia (CT), gestisce gli impianti, complementari tra loro:
- di pretrattamento/selezione, denominato (IPPC)
- di discarica per rifiuti non pericolosi
entrambi siti in contrada Tiritì del Comune di Motta S.Anastasia.
Un’ulteriore esigua quantità di altre tipologie di rifiuti (rifiuti proventi dalla pulizia delle strade) viene invece conferita, sempre dagli A.T.O. e/o società incaricate, per essere smaltita direttamente nella stessa discarica, senza alcun obbligo di preventivo trattamento.
Per lo smaltimento di tutti i rifiuti ricevuti, la società OIKOS applica, nei confronti dei conferitori (A.T.O. e società di privati) e a seconda della destinazione dei rifiuti (verso l’impianto di trattamento o direttamente in discarica), due distinte tariffe: quella relativa al trattamento preventivo, pari a € 72,57 a tonnellata, e quella relativa allo smaltimento definitivo in discarica, pari a € 9,25 a tonnellata.
Nel corso del primo sopralluogo del 24 maggio 2012 (VOL. III aff. 592 ss) veniva accertata, in una porzione d’area della discarica, la presenza di rifiuti la cui tipologia non era consentito conferire ai sensi dell’art. 7 d.lgs. 36/03, o meglio:
- alcuni rifiuti che necessitavano in forza della loro tipologia, di essere sottoposti a pretrattamento, che non avevano, invece, sostenuto;
- altri rifiuti (per esempio traversine in cemento armato, materiale in legno, plastica e ferro, vedi foto da 21 a 25, VOL. III aff. 600-601) non potevano invece proprio essere smaltiti in quella discarica, perché per tale tipologia è necessario uno specifico pretrattamento con un impianto particolare, di cui la società OIKOS non dispone, per il successivo conferimento in discarica per i rifiuti inerti.
Le deduzioni fondate erano: 1) che non tutti i rifiuti transitassero dall’impianto di trattamento preliminare; 2) che non si attuassero idonee misure di sorveglianza e verifica dei flussi di rifiuti in ingresso; 3) che consapevolmente si smaltissero in discarica tipologie di rifiuti non consentite.
Veniva acquisita quindi la documentazione ambientale ed in particolare i registri di carico e scarico e le bindelle di pesa.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/07/smaltimento-rifiuti-in-sicilia.html
L’attività di gestione dei rifiuti da parte della società OIKOS consiste nella ricezione, per lo smaltimento definitivo, di ingenti quantitativi di rifiuti urbani indifferenziati, aventi codice CER12 200301, con una media giornaliera di 700 tonnellate, prodotti dai Comuni della Sicilia orientale ed ivi conferiti dagli A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale)13 e/o da società incaricate.
Gli stessi rifiuti, prima del loro smaltimento definitivo in discarica, devono essere sottoposti ad un’operazione di selezione/trattamento, conformemente al D.lgs. n°36/200314.
La società OIKOS Spa11, con sede in Motta S.Anastasia (CT), gestisce gli impianti, complementari tra loro:
- di pretrattamento/selezione, denominato (IPPC)
- di discarica per rifiuti non pericolosi
entrambi siti in contrada Tiritì del Comune di Motta S.Anastasia.
Un’ulteriore esigua quantità di altre tipologie di rifiuti (rifiuti proventi dalla pulizia delle strade) viene invece conferita, sempre dagli A.T.O. e/o società incaricate, per essere smaltita direttamente nella stessa discarica, senza alcun obbligo di preventivo trattamento.
Per lo smaltimento di tutti i rifiuti ricevuti, la società OIKOS applica, nei confronti dei conferitori (A.T.O. e società di privati) e a seconda della destinazione dei rifiuti (verso l’impianto di trattamento o direttamente in discarica), due distinte tariffe: quella relativa al trattamento preventivo, pari a € 72,57 a tonnellata, e quella relativa allo smaltimento definitivo in discarica, pari a € 9,25 a tonnellata.
Nel corso del primo sopralluogo del 24 maggio 2012 (VOL. III aff. 592 ss) veniva accertata, in una porzione d’area della discarica, la presenza di rifiuti la cui tipologia non era consentito conferire ai sensi dell’art. 7 d.lgs. 36/03, o meglio:
- alcuni rifiuti che necessitavano in forza della loro tipologia, di essere sottoposti a pretrattamento, che non avevano, invece, sostenuto;
- altri rifiuti (per esempio traversine in cemento armato, materiale in legno, plastica e ferro, vedi foto da 21 a 25, VOL. III aff. 600-601) non potevano invece proprio essere smaltiti in quella discarica, perché per tale tipologia è necessario uno specifico pretrattamento con un impianto particolare, di cui la società OIKOS non dispone, per il successivo conferimento in discarica per i rifiuti inerti.
Le deduzioni fondate erano: 1) che non tutti i rifiuti transitassero dall’impianto di trattamento preliminare; 2) che non si attuassero idonee misure di sorveglianza e verifica dei flussi di rifiuti in ingresso; 3) che consapevolmente si smaltissero in discarica tipologie di rifiuti non consentite.
Veniva acquisita quindi la documentazione ambientale ed in particolare i registri di carico e scarico e le bindelle di pesa.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/07/smaltimento-rifiuti-in-sicilia.html
L’attività di gestione dei rifiuti da parte della società OIKOS consiste nella ricezione, per lo smaltimento definitivo, di ingenti quantitativi di rifiuti urbani indifferenziati, aventi codice CER12 200301, con una media giornaliera di 700 tonnellate, prodotti dai Comuni della Sicilia orientale ed ivi conferiti dagli A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale)13 e/o da società incaricate.
Gli stessi rifiuti, prima del loro smaltimento definitivo in discarica, devono essere sottoposti ad un’operazione di selezione/trattamento, conformemente al D.lgs. n°36/200314.
La società OIKOS Spa11, con sede in Motta S.Anastasia (CT), gestisce gli impianti, complementari tra loro:
- di pretrattamento/selezione, denominato (IPPC)
- di discarica per rifiuti non pericolosi
entrambi siti in contrada Tiritì del Comune di Motta S.Anastasia.
Un’ulteriore esigua quantità di altre tipologie di rifiuti (rifiuti proventi dalla pulizia delle strade) viene invece conferita, sempre dagli A.T.O. e/o società incaricate, per essere smaltita direttamente nella stessa discarica, senza alcun obbligo di preventivo trattamento.
Per lo smaltimento di tutti i rifiuti ricevuti, la società OIKOS applica, nei confronti dei conferitori (A.T.O. e società di privati) e a seconda della destinazione dei rifiuti (verso l’impianto di trattamento o direttamente in discarica), due distinte tariffe: quella relativa al trattamento preventivo, pari a € 72,57 a tonnellata, e quella relativa allo smaltimento definitivo in discarica, pari a € 9,25 a tonnellata.
Nel corso del primo sopralluogo del 24 maggio 2012 (VOL. III aff. 592 ss) veniva accertata, in una porzione d’area della discarica, la presenza di rifiuti la cui tipologia non era consentito conferire ai sensi dell’art. 7 d.lgs. 36/03, o meglio:
- alcuni rifiuti che necessitavano in forza della loro tipologia, di essere sottoposti a pretrattamento, che non avevano, invece, sostenuto;
- altri rifiuti (per esempio traversine in cemento armato, materiale in legno, plastica e ferro, vedi foto da 21 a 25, VOL. III aff. 600-601) non potevano invece proprio essere smaltiti in quella discarica, perché per tale tipologia è necessario uno specifico pretrattamento con un impianto particolare, di cui la società OIKOS non dispone, per il successivo conferimento in discarica per i rifiuti inerti.
Le deduzioni fondate erano: 1) che non tutti i rifiuti transitassero dall’impianto di trattamento preliminare; 2) che non si attuassero idonee misure di sorveglianza e verifica dei flussi di rifiuti in ingresso; 3) che consapevolmente si smaltissero in discarica tipologie di rifiuti non consentite.
Veniva acquisita quindi la documentazione ambientale ed in particolare i registri di carico e scarico e le bindelle di pesa.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/07/smaltimento-rifiuti-in-sicilia.html