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La cornacchia

di Rafaello Ugo
04/02/2002
Il chiodo attravers la mano e penetr nel legno.
Lalbero si pieg sotto il peso. Un pino rachitico, deformato dal vento.
I piedi delluomo avrebbero potuto toccare per terra.
eneva gli occhi chiusi in una smorfia di dolore.
Il carpentiere butt il martello nella sacca a tracolla, raccolse la corda che era servita per issare il corpo e dopo aver dato
un occhiata in giro, prese a scendere con passo lento dalla duna di terra e sabbia.
Lontano, un piccolo gruppo di persone, una macchia scura nellocra della campagna, ondeggiava tra nuvole di polvere
che, a raffiche, il vento sollevava.
!i" lontano, lateralmente, lintonaco di case basse. #i ferm.
$ualcosa, unesita%ione.
&imase sospeso.
Le figure, immobili, interrompevano lori%%onte davanti a lui. 'lla sua destra le case.
agli deciso in diagonale.
(i tanto in tanto guardava di sbieco verso il gruppo immobile, diceva )ualcosa e sputava.
Una figura si stacc facendo ampi gesti verso di lui. 'ltri la imitarono. Il carpentiere continuava a camminare
schermandosi il viso dalla polvere con una mano e guardando verso la piccola folla.
$uattro figure si staccarono dal gruppo e si diressero verso di lui. Il carpentiere sput ancora e acceler.
I )uattro si avvicinavano rapidamente agitando le braccia.
Il carpentiere, incerto, guard verso le case, poi gli uomini.
I )uattro erano vicini, le tuniche nere ondeggiavano come bandiere. *ominciarono a correre. Il carpentiere fece per
scappare ma i )uattro gli furono addosso. Un pugno lo mise in ginocchio. 'ppoggi la testa sulla sabbia. +u sollevato e
colpito ancora.
#i voltarono verso il gruppo, immobile.
#embrava una macchia di inchiostro.
#i guardarono tra loro, poi uno fece un gesto secco verso il gruppo e il gruppo si mosse.
Il crocifisso stava.
#olo un leggero tremito delle braccia a volte pareva comunicarsi ai rami della pianta.
Un corpo troppo grande per uno scher%o dalbero.
Un filo di bava gli scendeva dalla bocca. ,li occhi velati sembravano cercare )ualcosa, increduli, al di sopra della spalla
sinistra.
Intorno era arrivata la piccola folla silen%iosa.
&affiche di vento scuotevano le vesti degli uomini e delle donne che lo fissavano.
Una figura di donna sorretta ai lati mostrava a tratti, nei movimenti della stoffa, un volto pallido, piegato in avanti, gli
occhi chiusi.
,li altri sguardi cercavano gli occhi delluomo. -essuno si muoveva.
Lontano )uattro figure trascinavano un corpo.
Luomo inchiodato allalbero guardava adesso verso gli uomini davanti a s., la bocca semiaperta come per parlare. I
suoi occhi passavano lentamente sui volti sen%a soffermarsi come per trovare )ualcosa di conosciuto, poi a fatica la
testa ruotava leggermente e gli occhi tornavano a guardare al di sopra della spalla.
'llora nona il corpo si era piegato in avanti, come per darsi uno slancio. La testa era abbandonata sul collo.
#i muoveva appena un poco )uando il vento scuoteva pi" forte lalbero ferito e, ancora, gli occhi torvi cercavano da
sotto )ualcosa.
Un rumore scuro, lontano, forse un tuono.
Il piccolo gruppo ebbe un sussulto. Un uomo si avvicin e tocc il ginocchio sporco di terra e sangue. !er un attimo lui
sembr riprendere coscien%a. ,uard fisso verso luomo poi torse ancora lo sguardo lateralmente.
Luomo guard verso le donne. I mantelli si agitavano nascondendo i volti.
utto pareva compiuto.
+u allora che un rapido battere dali annunci la grossa cornacchia che si posava sui rami alle spalle del crocifisso.
,rid.
'scolt il vento.
#alt sul polso.
'van% lungo il braccio rigido bilanciandosi con le ali aperte.
*on sfor%o luomo si volt ancora.
/ il becco gli attravers il viso.

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