Quadrante sub-centrale zona inesplorata Distese di vegetazione coprivano quella che una volta era stata un'enorme metropoli, Frjcs poteva notare solo le punte di alcune costruzioni emergere in radure tenute artificialmente libere dalla foresta. Il suo veleggiatore filava silenzioso e lei si sentiva libera lass, nell'aria limpida. Poco distante un altro velivolo uguale era manovrato da una sua compagna di perlustrazione. !sei, non pensi che sia ora di fare rapporto sulla nostra posizione"## $racchi% il comunicatore vocale. &onostante la poca distanza qualcosa sembrava disturbare la trasmissione della voce. !sei avvicin% il proprio velivolo a quello di Frjcs e url%. ''( qualcosa che non va Frjcs. )a comunicazione ( disturbata, dobbiamo allontanarci per fare rapporto.## Frjcs lasci% per un attimo la barra orizzontale di navigazione, fece un segno alzando l'indice e il medio della mano destra verso l'alto a significare va bene e vir%, spostando il peso del proprio corpo. !sei la segu* e quando furono a debita distanza regol% il comunicatore sulla lunga distanza. +ui perlustratori ,avi e $ihs a centro comunicazioni, ci ricevete"## -ttese qualche attimo, mentre il veleggiatori rimanevano quasi fermi del cielo. -vevano preso una buona corrente che le manteneva in posizione. +ui centro comunicazioni, avanti.## !sei riprese la comunicazione, attenta a non spostare il corpo, cosa che avrebbe determinato uno spostamento del suo velivolo e la perdita di portanza. .adiazioni assenti. -bbiamo per% notato la presenza di un probabile campo magnetico che interferisce con le comunicazioni. 'i siamo dovute allontanare per metterci in contatto.## -ltro tempo prima che la comunicazione arrivasse a destinazione e di conseguenza tornasse indietro con una risposta. .egistrate quello che ( possibile, mantenendovi a debita distanza. Poi tornate indietro. &on avvicinatevi. .ipeto. &on avvicinatevi.## !sei premette il tasto che avrebbe inviato al centro controllo il segnale di ricevuto e chiudo, in un tempo minore di quello che ci avrebbe impiegato la sua voce. .ipristin% la corta distanza per il comunicatore e rifer* a Frjcs ci% che le era stato chiesto. /olarono a quota relativamente alta, usando i comunicatori per capire se si stavano avvicinando troppo. &on appena interveniva qualche interferenza riprendevano quota o si spostavano, in modo da riuscire anche a determinare quanto fosse ampio il campo di disturbo delle comunicazioni. Quadrante sub-centrale Jiuna I veleggiatori erano stati inventati anni prima, quando si sent* la necessit0 di poter esplorare vasti territori in un arco limitato di tempo, ma il loro perfezionamento si era attuato solamente dopo la nascita del corpo perlustratori. )e donne di !iuna ne erano particolarmente fiere e le loro esplorazioni avevano dato fino a quel momento la possibilit0 di ritrovare documenti scritti e luoghi in cui si presumeva fossero conservate le antiche tecnologie. )'unico problema che costantemente si verificava era quello delle interazioni nelle comunicazioni. Per questo motivo nessuna era mai scesa a dare un'occhiata pi da vicino. I veleggiatori permettevano di controllare le radiazioni delle zone esplorate e dai dati accumulati dalla fine della grande tempesta fino a quel momento, l'unica cosa di cui si era a conoscenza era che le radiazioni erano scese dapprima in maniera molto lenta e poi sempre pi velocemente. -lcune delle strumentazioni erano sempre state alla loro portata, probabilmente conservate dalle progenitrici e tramandate di generazione in generazione. Frjcs si domandava perch1 cos* tanta cautela, quando sembrava che tutte quelle costruzioni a punta, che emergevano dal terreno, altro non fossero che copie della loro 'asa 2adre. 2i chiedo che cosa possa esserci di cos* pericoloso, !sei.## Il semplice fatto che nessuno sarebbe in grado di localizzarci in caso di pericolo, cara la mia perlustratrice.## 3ah,## Frjcs fece un cenno con la mano se fossero altre case madri" Potrebbero esserci altrettante abitatrici pronte a nascere.## Potrebbero anche esserci brutte sorprese, Frjcs.## 4e non andiamo a guardare non lo sapremo mai.## 'os* Frjcs concluse la discussione e usc* all'aperto a contemplare il paesaggio dall'alto della piattaforma di lancio dei veleggiatori. ,lo5is Dendan se ne stava nella 'asa 2adre, rinchiusa a studiare ci% che le progenitrici avevano lasciato. 2olte cose erano state insegnate direttamente alle prime abitatrici, ma i segreti erano molti e cos*, di generazione in generazione, le abitatrici designavano alcune tra le pi adatte a studiare e insegnare tutto ci% che le progenitrici non avevano racchiuso nello scrigno della conoscenza. -nche la figlia di ,lo5is, )seie, era una rivelatrice. 6ra nata, come tutte loro, in uno dei globi gelatinosi che si trovavano all'interno della 'asa 2adre, parecchio in profondit0 nelle viscere della terra. )a camera di gestazione e nascita era la seconda per profondit0 dopo quella dove venivano conservate le abitatrici prima della nascita. Il processo era particolarmente delicato, ma le progenitrici per prima cosa avevano loro insegnato come far nascere e allevare altre abitatrici. 'hi si prendeva cura di quel processo e della nascitura diveniva per diritto la madre. ,lo5is e )seie infatti non si assomigliavano per niente, a parte i grandi occhi a mandorla propri di tutte le abitatrici. ,lo5is era di media statura, possedeva capelli chiari e pelle olivastra, mentre )seie non sembrava poter raggiungere la statura della madre e aveva una pelle color brunito e i capelli scuri. )e progenitrici avevano solo spiegato che quello non era il metodo naturale di nascita, ma che era stato utilizzato perch1 le abitatrici potessero continuare a operare e lavorare alla crescita della civilt0, senza doversi fermare per troppo tempo. 4arebbe venuto il momento in cui avrebbero scoperto come poter dare vita loro stesse alla futura prole. )e banche genetiche della 'asa 2adre erano varie e davano la possibilit0 di poter accedere a un'infinit0 di informazioni che potevano servire per determinare il tipo di abitatrice che sarebbe nata, consentendo cos* di poter avere un buon equilibrio tra i diversi ruoli che si trovavano a dover svolgere. )e perlustratrici, ad esempio venivano scelte in base a serie genetiche particolari che donavano esilit0 e leggerezza, ma al contempo la possibilit0 di sviluppare un'ottima muscolatura e sensi particolarmente acuti. )'unica cosa che le progenitrici non erano state in grado di determinare era il grado di intelligenza delle nasciture. ,lo5is rimaneva dell'opinione che l'unica via era quella di seguire la strada indicata dalle progenitrici, mentre )seie pensava che tutto si poteva cambiare, partendo dal presupposto che, una volta finita quella emergenza prevista dalle progenitrici stesse, le regole potevano benissimo essere sostituite da altre pi al passo con i tempi. 'he cosa stai cercando, )seie## )seie si volt%, sbuffando leggermente e facendo alzare di poco il ciuffo di capelli scuri che le ricadeva sulla fronte. &ovit0. 4to cercando se qualcosa di nuovo si pu% trovare in questi archivi.## &ovit0 su che cosa, figlia mia"## /oglio scoprire come far nascere nuove abitatrici secondo il metodo che le progenitrici chiamavano naturale.## ,lo5is scosse la testa. I capelli biondi percorsero un tragitto nell'aria e si andarono poi a posare nuovamente sul collo. 4ai benissimo che quando sar0 tempo lo scopriremo.## 'ertamente, madre. 2a se non cerchiamo non lo scopriremo certo per caso.## ,lo5is era esterrefatta. 2a lasciava che )seie continuasse nelle proprie ricerche, sicura che di l* a poco si sarebbe stancata e ancor pi sicura della propria affermazione. - tempo debito tutto sarebbe stato svelato. )seie. 'ome va il tuo sonno" Fai ancora quei sogni strani"## )a ragazza concentrata sulle pagine in caratteri idiomatici che era intenta a leggere e tradurre, quasi respinse la domanda di ,lo5is con un cenno della mano. +ualche minuto dopo alz% la testa e rispose. 3ene. I sogni continuano e sono molto interessanti.##