La lettura di comodo del primo versetto del genesi la seguente:
:~s :s: ::: :s ::s s~: ::s~: In principio Dio cre il cielo e la terra. Anticamente non esisteva la punteggiatura vocalica, n la separazione in parole, introdotta solo successivamente dai masoreti. Quindi il primo versetto del Genesi sarebbe apparso come segue :~s:s:::::s::ss~:::s~: Nulla vieta di suddividere diversamente le lettere e una possibile lettura alternativa la seguente: :~s :s: ::: :s : :s s~:: :s ~: Il figlio del fuoco cre se stesso (divenne, assunse la funzione di) Dio, un mare e i cieli e la terra. Vediamo qui una differente possibile lettura. Che suggerisce che il figlio del fuoco assunse la funzione di Dio ed eman da s stesso ed in s stesso il mare, il cielo e la terra. Questa lettura della creazione, concorda con quella ermetica in cui Dio il Logos informatore ma anche la Materia primordiale, nella quale linformazione prende forma, grazie ad uno spirito agente anchesso emanazione del Divino stesso. Se mettiamo in relazione le due letture possiamo osservare che il Figlio del Fuoco quel principio sottinteso nella lettura tradizionale che inizia proprio con ::s~: che pu tradursi con una delle tre frasi che seguono: 1) In principio 2) Nel principio 3) Con il principio Alla luce della possibile diversa lettura appare che tutte e tre le traduzioni sono corrette e complementari. Difatti nel principio che si fatto Dio e materia primordiale, che la creazione si manifesta ed grazie alla funzione Creatrice che questo principio assume facendo s stesso Dio che la materia pu essere informata. Il Sefer Yetzirah dice che la Shin : la lettera madre del Fuoco. Mos, nel deuteronomio, afferma che Dio un fuoco che consuma. Uno dei modi per scrivere il nome Ges in ebraico proprio quello di porre una Shin : al centro del tetragramma : ottenendo quindi :: . Il Cristo quindi il Fuoco nel centro di Dio. Ma abbiamo visto che anche Dio un Fuoco. Il Cristo Figlio del Padre e quindi Fuoco dal Fuoco, figlio del Fuoco. Il Vangelo di Giovanni nel prologo dice: In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente stato fatto di tutto ci che esiste. Il verbo di cui parla Giovanni il Cristo e qui il cerchio si chiude.