XIII.

9 LEGISLAZIONE SULLE FABBRICHE E

SUA GENERALIZZAZIONE IN
INGHILTERRA.
LA LEGISLAZIONE SULLE FABBRICHE E
UN PRODOTTO NECESSARIO ALLA
GRANDE INDUSTRIA. LA G.I. NON CONSIDERA MAI DEFINITIVA LA
FORMA DI UN DATO PROCESSO PRODUTTIVO
POICHE LA SUA BASE E RIVOLUZIONARIA.
LA G.I. SOPPRIME TECNICAMENTE LA
DIVISIONE MANIFATTURIERA DEL
LAVORO , MA NELLO STESSO TEMPO
NELLA FORMA CAPITALISTICA VIENE
RIPRODOTTA.
IL SUO PRINCIPIO DI SCINDERE IL
PROCESSO PRODUTTIVO NEI SUOI
ELEMENTI COSTITUTIVI, HA PERMESSO
DI CREARE LA MODERNA TECNOLOGIA,
CHE RINTRECCIA NELLA VARIETA DEGLI
STRUMENTI IL SUO FONDAMENTO; ES:
LE FORME FONDAMENTALI DEL MOTO,
IN CUI SI RISOLVE OGNI AZIONE
PRODUTTIVA DELLUOMO ( PERMETTE
DI INVENTARE LA MACCHINA A VAPORE)
QUESTO COMPORTA UNA VARIAZIONE DEL
LAVORO, FLUIDITA DELLE FUNZIONI E
FLESSIBILITA DELLOPERAIO.
PER IL CAPITALISTA E QUINDI QUESTIONE DI
VITA O DI MORTE SOSTITUIRE IL VECCHIO
OPERAIO PARZIALE CON LINDIVIDUO
INTEGRALMENTE SVILUPPATO CHE SAPPIA
ASSOLVERE A FUNZIONI INTERSCAMBIABILI.
COME? LOPERAIO DIVIENE
ACCESSORIO (COSCIENTE) DELLA
MACCHINA, ATTRAVERSO LIMPIEGO
DEL LAVORO FEMMINILE E
INFANTILE (CHEAP LABOUR)
INESPERTO, COME BASE DELLA D.d.L.
TRA QUESTI SI AVRANNO OPERAI
SPECIALIZZATI A CONTROLLARE E LA
MANODOPERA AD ESEGUIRE.
MA LA G. I. STRAPPA IL VELO CHE
SEPARAVA GLI UOMINI NELLO STESSO
PROCESSO PRODUTTIVO E CHE FACEVA
SI CHE LATTIVITA DEGLI UNI FOSSE
MISTERO PER GLI ALTRI.
PERCHE? IL CAPITALE HA BISOGNO DI
CREARE UNARTIFICIALE D.d.L.
PERCHE E SEMPRE E SOLTANTO DAL
LAVORO CHE RICAVA PLUSVALORE.
IN QUESTO MODO IL CAPITALE RIPRODUCE
QUELLA D.d.L., CHE FA SENTIRE
COSTANTEMENTE MINACCIATO LOPERAIO,
NON SOLO DI PERDERE LO STRUMENTO DI
LAVORO MA I PROPRI M.S. E DI RENDERE
SUPERFLUO NON SOLO LA SUA FUNZIONE MA
LUI STESSO.
FINO A QUANDO LA BASE GENERALE DELLA
PRODUZIONE E QUELLA
DELLARTIGIANATO E DELLA MANIFATT. E
NECESSARIO CHE IL PRODUTTORE SIA
SUBORDINATO A UN SOLO RAMO DELLA
PRODUZIONE. (LA DISTRUZIONE DI
QUELLORIGINARIA MULTILATERALITA
DELLE SUE OCCUPAZIONI E TAPPA
OBBLIGATORIA)