XIII.

2 CESSIONE DI VALORE DAL

MACCHINARIO AL PRODOTTO.
LA MACCHINA ENTRA SEMPRE TUTTA NEL
PROCESSOI PRODUTTIVO , ENTRA SEMPRE IN
PARTE IN QUELLO DI VALORIZZAZIONE - COME
ACCADEVA ANCHE ALLO STRUMENTO- IN
MODO PROPORZIONALE ALLA SUA USURA.
PUO SUCCEDERE CHE INVECE DI RENDERE PIU A
BUON MERCATO UN PRODOTTO, LO RINCARI IN
PROPORZIONE AL PROPRIO VALORE
LA MACCHINA NON CREA
NESSUN VALORE, LO CEDE.
LA GRANDEZZA DEL VALORE CEDUTA AL
PRODOTTO DIPENDE DALLA GRANDEZZA
DI VALORE DELLA MACCHINA STESSA.
CE UNA DI USURA TRA LA
MACCHINA E LO STRUMENTO. LA
MACCHINA DURA + A LUNGO,
CONSENTE UNA MAGGIORE
ECONOMIA, IL CAMPO DELLA SUA
PRODUZIONE E + VASTO.
MENO LAVORO ESSA CONTINE, MENO
VALORE AL PRODOTTO. MENO NE
AGGIUNGE + E PRODUTTIVA.
PUO SUCCEDERE AD ESEMPIO CHE LA
FRA IL PREZZO DELLA MACCHIINA E
QUELLA DELLA F.L. VARI DI MOLTO ANCHE
SE POI LA QUANTITA DI LAVORO CHE LA
MACCHINA SOSTITUISCE SIA UGUALE A
QUELLA NECESSARIA PER PRODURLA; IN
QUESTO CASO LA CADUTA DEL SALARIO
NON CONSENTE LUTILIZZO DELLA
MACCHINA POICHE IL PRODOTTO
SAREBBE + COSTOSO SE PRODOTTO
ATTRAVERSO QUESTULTIMA CHE NON
ATTRAVERSO LA F.L. SVALUTATA.
MA SE DA ENTRAMBE SI DEDUCE LA
PARTE DI VALORE CHE AGGIUNGONO AL
PRODOTTO IN VIRTU DEL LORO
LOGORIO, EMERGE CHE OPERANO
GRATUITAMENTE.

MA LA FRA IL LAVORO CHE LA
MACCHINA COSTA E IL LAVORO CHE
LA MACCHINA RISPARMIA NON
DIPENDE DALLA TRA IL SUO
VALORE E QUELLO DELLO
STRUMENTO SOSTITUITO .
SOLO NELLA G.I. LUOMO
IMPARA A FAR AGIRE SU VASTA
SCALA, GRATUITAMENTE, COME
UNA FORZA DELLA NATURA, IL
SUO PRODOTTO OGGETTIVATO.
LA CE FINCHE I COSTO DI
LAVORAZIONE DELLA MACCHINA ,
(QUINDI IL VALORE CHE ESSA
AGGIUNGE) RESTINO INFERIORI AL
VALORE CHE LOPERAIO
AGGIUNGEREBBE COL SUO
STRUMENTO. ALTRIMENTI IL
PRODOTTO NON SAREBBE
CONVENIENTE!!
LA PRODUTTIVITA DELLA
MACCHINA SI MISURA DAL GRADO IN
CUI SOSTITUISCE LA F.L. UMANA.