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Vecchiano, 25 novembre 2009

Alla cortese attenzione de:

Studio Green Management

Sindaco Rodolfo Pardini

Assessore Luca Baldoni


Assessore Federico Meini
Assessore Serena Dilda
Assessore Bruno Sermonti
Assessore Enio Francesco Chicca

Oggetto: comunicato sul questionario pervenutoci dallo Studio Green Management


correlato al prof. Bertolini.

Come MOVISAT, abbiamo seguito con attenzione il processo che ha portato


l’Amministrazione di Vecchiano al conferimento di un incarico ad un esperto che potesse
realizzare scientificamente e scrupolosamente uno “Studio sul possibile sviluppo
economico dell’area lungo la S.S. Aurelia compresa tra le autostrade e la zona alberghiera
di Migliarino” con le precise richieste di:

1. Realizzare un’analisi dettagliata dell’economia insediata nel territorio del comune di


Vecchiano in relazione con il quadro economico dell’area pisana e regionale in
generale;
2. L’analisi dovrà riportare i dati distinti per i diversi settori economici di riferimento con
indicazione anche dei livelli occupazionali;
3. Un’analisi delle criticità e delle potenzialità dell’economia insediata;
4. Proposte per un possibile sviluppo dell’area indicata in premessa. Ciascuna
proposta dovrà fornire indicazione dei relativi costi e benefici, in termini non solo
economici.

L’incarico per lo studio è stato conferito ed ha ulteriormente dettagliato le aspettative


dell’Amministrazione scandendo le fasi che lo studio medesimo dovrà prevedere:
- FASE1: analisi della situazione del territorio. Analisi dell’area in chiave ambientale,
sociale, economica e di viabilità;
- FASE2: consultazione del territorio;
- FASE3: definizione delle implicazioni;

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Abbiamo preso atto che l’Amministrazione ha deciso di intraprendere un percorso
conoscitivo e propositivo del nostro territorio rispetto alla singola alternativa di IKEA e al
suo Parco Commerciale, e abbia deciso di affidarsi ad un consulente esperto che, come è
stato scritto in un comunicato stampa, verificasse le potenzialità di sviluppo dell’area lungo
l’Aurelia compresa tra le autostrade e la zona alberghiera di Migliarino e sviluppasse
proposte per un possibile sviluppo del comune di Vecchiano all’interno del sistema
territoriale, area pisana e regione toscana in generale.

Sempre scettici, come ci hanno insegnato alcuni buoni maestri, sulla presunta neutralità
della scienza, non abbiamo commentato la scelta e con una sospensione del giudizio,
anche in merito a questioni più strettamente politiche, ci siamo predisposti in un’attesa
positiva e generativa di possibilità, di arricchimento di punti di vista e di analisi socio –
economica e ambientale.
Poi ci è pervenuto il questionario realizzato dal consulente incaricato e inviatoci dallo
studio Green Management.

Vi sintetizziamo le nostre principali perplessità:

1. Il tema del questionario, “ Implicazioni economiche sociali e ambientali legate alla


realizzazione del Centro commerciale a Vecchiano evidenziate sul territorio”.
Rispetto ad uno studio di ampio respiro avremmo atteso una coerente
“consultazione di ampio respiro” ed invece il questionario chiede solo ed
insistentemente il parere su una precisa opzione di insediamento sulla quale si
articolano tutte le possibili altre domande (SEZIONE 2 del questionario) volte quasi
a chiedere esplicitamente “A quali condizioni accettereste il centro Commerciale?”.

2. La coerenza del tema del questionario con l’incarico. Il titolo del questionario
richiama espressamente la realizzazione del Centro Commerciale, non citato
peraltro nell’incarico, come se fosse l’unico possibile sviluppo ipotizzabile,
pregiudicando anche l’obiettiva compilazione del questionario stesso e facendoci
presupporre una consultazione monotematica;

3. La mancanza di domande ben poste sulle altre possibili alternative di sviluppo


dell’area (solo l’ultima 4.8 della SEZIONE 4);

4. L’assenza di informazione su A CHI è rivolto il questionario. Abbiamo dovuto


provare a dedurlo dal campo ANAGRAFICA del questionario dove c’è scritto
“COMUNE/ENTE/ASSOCIAZIONE” ma è così?;

5. La scelta di ampliare la consultazione a tutta un’area territoriale. E’ corretto


studiare la realtà economica del comune di Vecchiano all’interno del sistema
territoriale del SEL e dell’area pisana e tutto dentro un quadro economico regionale.
Però, pur se lontani dal voler agire la nota “Sindrome di Nimby”, riteniamo che
debba trovare una giusta collocazione nello studio il fatto che l’insediamento del
Parco commerciale IKEA impatterà più fortemente in termini di traffico,

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inquinamento atmosferico etc. un’area ben delimitata. In tal senso non è chiaro
come questo elemento sarà calcolato nella elaborazione dei dati di una
consultazione rivolta allo stesso modo a tutta l’area territoriale.

E ancora.

Riguardo alla forma, che riteniamo sia anche prepotentemente poi sostanza, avremmo
voluto ricevere il questionario con:

 Un invito formale del Sindaco a compilare il questionario;


 Un elenco informativo degli altri enti/associazioni/persone fisiche che sono coinvolti
nella rilevazione insieme ai loro comuni di residenza;
 Una presentazione tecnica del questionario con la chiara indicazione di: obiettivo e
il perché della scelta del metodo di consultazione;
 Una chiara indicazione dei criteri che saranno utilizzati per la elaborazione dei dati
raccolti (un questionario compilato da una persona, ha lo stesso peso di quello
compilato da una associazione? Sarà forse calcolato anche quanti sono gli iscritti
all’associazione che risponde al questionario per dare a quelle opinioni il peso
corretto?);
 Una “istruzione alla compilazione” soprattutto per alcuni item che potrebbero non
essere comprensibili a molti.

Come potete constatare, non sono poche le perplessità che nutriamo rispetto a questa
tipologia di raccolta del parere e delle percezioni di quanti avete scelto di coinvolgere nella
rilevazione e riteniamo che tutti gli elementi che abbiamo esposto contribuiscano
pesantemente ad inficiare le analisi che dalla rilevazione verranno prodotte. Resteremo
vigili.
Rinunciamo perciò a partecipare a questa consultazione viziata sul nascere e vogliamo
ancora sperare che il questionario proposto, sia solo in buona fede, così estremamente
limitato.
Ci auguriamo che stiate predisponendo reali momenti di partecipazione della cittadinanza
proprio sugli esiti complessivi dello studio che, vogliamo ancora auspicare, sia capace di
dare un quadro documentato delle vocazioni del territorio e offra – citiamo dal Bando
dell’Amministrazione - “proposte per un possibile sviluppo dell’area indicata in premessa.
Ciascuna proposta dovrà fornire indicazione dei relativi costi e benefici, in termini non solo
economici”.
Riteniamo che solo a quel punto, dopo un’adeguata diffusione dei risultati dello studio sul
territorio, sarà possibile richiedere un parere informato di tutti i cittadini del comune di
Vecchiano sulle diverse opzioni che lo studio proporrà, magari anche con un questionario
e questa volta, quello giusto che saremo lieti di compilare e magari, come una certa
Sociologia fa da tempo, costruire insieme.

Distinti saluti.

Firmato: MOVISAT - Movimento per la Salute, l’Ambiente e il Territorio

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