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62 MANUTENZIONE, Tecnica e Management - LUGLIO-AGOSTO 2005


INDICI DI PRESTAZIONE
SCHEDA 11/B: OEE
Overall Equipment Effec tiveness
Le convenzioni
Le possibili combinazioni tra perdite e cause di
perdita sono efficacemente sintetizzate dalla tavo-
la sottostante. I blocchi non sono ovviamente in
scala. I l tempo redditizio di produzione(Valuable
production time) dovrebbe essere un po pi ab-
bondante.
ta dovr essere non solo portata allo scoperto, ma anche
opportunamente anali zzata ed affrontata.
E lo scopo per cui si calcola lI ndi ce che, al pari di tutti
gli altri i ndi ci , costi tui sce un punto di partenza, non di ar-
ri vo
Dunque lanali si del guasto esterna al calcolo di O EE:
levi denza della necessi t che venga esegui ta ne una
conseguenza, cos come levi denza della necessi t della-
nali si del processo e di quella delle cause esterne. I l peso
dei si ngoli fattori determi ner le pri ori t. I gestori , gui da-
ti dal procedi mento stesso di calcolo di O EE, andranno a
fondo i n sede opportuna, con ri sorse e strumenti speci fi -
ci . I n tale fase si allocheranno le effetti ve responsabi li t
degli eventi , si studi eranno le contromi sure e si rende-
ranno operati ve eventuali clausole di Bonus/Malus senza
generare confli ttuali t. I n regi me di Global Servi ce tale
presupposto fondamentale per garanti re i l cli ma di part-
nershi p. I frequenti ri feri menti al Global Servi ce deri vano
da due fattori concatenati :
O EE spesso uti li zzato a fi ni contrattuali ( Bonus/Malus)
La sussi stenza delle condi zi oni di successo per un rap-
porto di Global Servi ce consente di calcolare ed uti li zza-
re con profi tto O EE.
IMPORTANTE:
Possono sfoci are i n guasti tecni ci anche li mi ti od errori
progettuali . Agli effetti del calcolo di O EE vanno anches-
si convenzi onalmente i mputati come Malfunzi onamento
del macchi nari o.
I n regi me di Global Servi ce, agli effetti del Bonus-Malus,
una volta quali fi cate le fami gli e di guasto chi aramente
ascri vi bi li al progetto, si potranno segui re due convenzi o-
ni speci fi che, entrambe allo scopo di non scari care sul-
lAssuntore responsabi li t pregresse e non sue.
La pi sempli ce prendere atto del tasso di guasto ef-
fetti vo e fi ssare ad esempi o lo MTBF contrattuale tenen-
done conto. I n altri termi ni , i mpegnarsi sulle di sponi bi li t
basse ( che peraltro di fatto sussi stono) .
I n alternati va, non consi derare determi nati problemi
croni ci e valutare MTBF di ri feri mento al netto di questi .
I n gergo: steri li zzare una fami gli a di eventi ed i mpe-
Tavola Perdite-c ause di perdita
Tempo
redditizio
di produzione
P. per
Qualit
P. per
velocit
P. per
improduttivit
Cause
di perdita
Perdite
Malfunzionamento
del macchinario
Processo
Esterne
Tempo teorico per produrre
COSI TERMI NAVA LA SCHEDA 11/ A, PUBBLI CATA
SUL NUMERO PRECEDENTE
MUST: Le modali t di classi fi cazi one di un evento con-
corrente al calcolo di O EE devono essere ri gorosamente
ri peti ti ve: lo stesso evento deve essere classi fi cato nello
stesso modo e mi surato con gli stessi cri teri .
Sono i ndi spensabi li procedure, paletti , li mi ti di batteri a
etc. I n altri termi ni , CO NVENZI O NI .
OSSERVAZIONE 1
Oggetto: classificazione di un evento come Malfun-
zionamento (Machine Malfunctioning). Le conven-
zi oni attualmente prevalenti prevedono li mputazi one del-
la causa diretta, quella che fi si camente e vi si bi lmente i n-
terferi sce col ci clo. Se una macchi na si ferma per la rottu-
ra di un cusci netto, agli effetti del calcolo dellO EE la cau-
sale Malfunzi onamento del macchi nari o. Q uesto an-
che se i l cusci netto era perfettamente manutenuto ed ha
ceduto perch la macchi na era forzata ad un regi me di -
verso da quello progettuale.
O EE prende atto che vi sono state Down ti me losses per
malfunzi onamento del macchi nari o. Ed vero, anche se
i n pri ma battuta pu appari re i ngi usto. Se la cosa fi ni sse
qui , lo sarebbe anche. Ed i nfatti qui non fi ni sce: la perdi -
MANUTENZIONE, Tecnica e Management - LUGLIO-AGOSTO 2005 63
gnarsi , per le restanti fami gli e, su valori di di sponi bi li t
non notori amente penali zzati . I n altri termi ni , la manu-
tenzi one vi ene responsabi li zzata dove effetti vamente re-
sponsabi le.
Chi scri ve raccomanda la pri ma soluzi one per gli i mpi an-
ti gi a regi me, i n quanto sti mola maggi ormente i partners
alla ri cerca di possi bi li mi gli ori e. La seconda soluzi one
i nvece consi gli abi le i n fase di messa i n marci a di i mpi an-
ti nuovi od oggetto di revampi ng / retrofi tti ng. Per en-
trambi gli scenari , un compromesso regolarmente adotta-
to consi ste nello stabi li re obi etti vi e tempi di recupero, li -
mi tando laccettazi one di basse di sponi bi li t e/o la steri -
li zzazi one di fami gli e di eventi ad un peri odo di tempo
concordato.
Agli effetti di OEE si tratter sempre di Malfunzio-
namenti.
OSSERVAZIONE 2
Oggetto: classificazione di un evento come Proces-
so (Process)
Gli eventi che producono perdi te e che vengono i mputa-
ti al Processo possono essere molti . I megli o deli neati , a
ti tolo i ndi cati vo e non esausti vo, sono:
Errori di conduzi one/manovra
Materi e pri me non conformi o mancanza delle medesi me
Fermate tecnologi che ( cambi o-campagna) e relati vi set-
up e transi tori i n ri avvi amento o fermata.
I spezi oni /controlli di Legge su apparecchi ature speci fi che
Campagne con prodotti fuori standard. Ti pi che le cam-
pagne promozi onali per beni di largo consumo, con ab-
bi namenti di prodotti di versi o gadgets; la veloci t di con-
fezi onamento pu ri senti rne notevolmente.
OSSERVAZIONE 3
Oggetto: classificazione di un evento come Cause
esterne (External)
Le cause esterne che i nducono perdi te sono ti pi camente
cause di forza maggi ore, i ncontrollabi li da parte di Manu-
tenzi one e Produzi one. Si devono anche qui porre delle
convenzi oni e dei li mi ti di batteri a. Se acqui sto energi a
elettri ca dalla Rete Nazi onale, un black-out si curamente
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una causa esterna. Se lUni t produtti va uti li zza una pro-
pri a Centrale, la causa, almeno i n teori a, potrebbe anche
essere malfunzi onamento. Una convenzi one frequente
consi ste nellascri vere tra le cause esterne le grandi ma-
nutenzi oni generali programmate ( Turn around) .
La tendenza i n atto, conseguenza naturale dellafferma-
zi one del Mi gli oramento Conti nuo, porta a concedere
sempre meno spazi o allineluttabile. La conferma pi evi -
dente i l successo delle tecni che RCA ( Root Cause Analy-
si s) , che non pongono li mi ti di i ndagi ne per scopri re le
cause delle di sfunzi oni .
Come gi detto i n Scheda 11/A, lobi etti vo da persegui re
nel fi ssare le convenzi oni quello di avere la mi gli or vi si -
bi li t possi bi le delle cause di perdi ta vi sto che, agli effetti
del calcolo di O EE, le Cause Esterne ( una volta defi ni te
uni vocamente e sottratte) NO N vengono pi prese i n con-
si derazi one. A parere di chi scri ve, ad esempi o, le fermate
generali sono Processo e non Esterne. Lo prova i l fat-
to che Manutenzi one e Tecnologi a ne perseguono si ste-
mati camente la ri duzi one i n frequenza e durata. Sulle
Esterne, per defi ni zi one, dovrebbero avere alcun potere.
Lo stesso vale per i controlli di legge: sono conseguenza
del processo. Un esempi o: i l nylon fuso ci rcola i n tubi i n-
cami ci ati , ri scaldati con oli o di atermi co ad oltre 200C.
Li mpi anto su cui operava i l sottoscri tto ( 1974) uti li zzava
allo scopo i l Di feni le, con punto di ebolli zi one a tempe-
ratura deci samente pi bassa. La rete lavorava qui ndi i n
pressi one ( a ci rca 6 bar) , ed era naturalmente soggetta a
controlli di legge. Si sosti tui to i l Di feni le con un oli o di a-
termi co ( oltre a tutto non tossi co) avente punto di ebolli -
zi one tale da consenti re di lavorare a pressi one atmosfe-
ri ca, ri ducendo drasti camente i l fabbi sogno di fermate
programmate. Conclusi one: i gestori hanno potuto i nter-
veni re su questa perdi ta.
Attenzi one qui ndi a classi fi care come Esterne solo le
cause di perdi ta che sono effetti vamente tali , ovvero i n-
controllabi li .
I l Tempo Teori co per Produrre vi ene i nfatti decurtato del
tempo perso per Cause Esterne. La di fferenza chi ama-
taTempo di sponi bi le per produrre e tutta lattenzi one
successi va si concentrer solo su questo. Se ci sono pos-
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1.2 Perdite di produzione (Down time) causate dal
Processo. Le ragioni pi comuni:
Fermate generali peri odi che per completamento del
ci clo di vi ta ( altoforno, toppi ng, reformi ng, sosti tuzi one
catali zzatori , fi ltri parti colari , puli zi a scambi atori di calo-
re etc.)
Fermate peri odi che per controlli di legge ( es. apparec-
chi ature i n pressi one)
Puli zi e, sani ti zzazi oni , steri li zzazi oni peri odi che
Tempi di set-up per cambi o campagna di produzi o-
ne.
2 : PERDITE DI VELOCITA
2.1 Perdite di velocit (Speed Losses) causate dal mal-
funzionamento del macchinario. Le ragioni pi co-
muni:
Calo senza arresto delle prestazi oni del macchi nari o
( es. ri duzi one di portata e/o di prevalenza di una pom-
pa, ri duzi one della capaci t di raffreddamento/ri scalda-
mento i n si stemi che lo ri chi edano, usura della superfi -
ci e di un nastro trasportatore con conseguente mi nor
portata etc)
Mi crofermate su li nee di produzi one automati zzate, nor-
malmente ri solte dallo stesso operatore ( es. packagi ng,
ali mentare, mani fatturi ero )
Perdi ta di automazi one su si stemi a controllo centra-
li zzato ( es. Loop strumentali ) . La conduzi one manuale
del processo ri chi ede molto spesso rallentamenti caute-
lati vi .
Esclusi one parzi ale di lavorazi oni multi ple ( esclusi one
di alcuni settori di stampi multi pli ; i nagi bi li t di alcuni se-
di li su un mezzo di trasporto, su una seggi ovi a, una gi o-
stra .) .
Transi tori o a monte ed a valle di un i ntervento di ma-
nutenzi one ordi nari a ( preventi va o su guasto) .
2.1 Perdite di velocit (Speed Losses) causate dal Pro-
cesso. Le ragioni pi comuni:
Errore di i mpostazi one dei parametri di processo
si bi li t di recupero erroneamente classi fi cate come Cau-
se Esterne, esse vanno perse. Come gi detto, i valori fi -
nali di O EE non ri sultano alterati ; pu ri sultarne i nvece al-
terata anche si gni fi cati vamente la scala di pri ori t dei fat-
tori su cui concentrare le azi oni corretti ve.
Le Causali di Perdi ta i cui effetti ri ducono i l Tempo Teori -
co per produrre fi no al Tempo netto di produzi one e che
i l Gestore non perder mai di vi sta, di ventano solo 2 : Mal-
funzi onamento del Macchi nari o e Processo. Sono cause
tecni che.
Le Perdite indotte sono dette Perdite Tecniche (Te-
chnical Losses).
Le Perditeri mangono sempre 3 ( Perdi ta per Q uali t, Per-
di ta per Veloci t e Perdi ta per I mprodutti vi t) . La tavola
si nteti zza la convenzi one ri sultante.
64 MANUTENZIONE, Tecnica e Management - LUGLIO-AGOSTO 2005
Esc lusione delle Cause Esterne
Tempo
redditizio
di produzione
P. per
Qualit
P. per
velocit
P. per
improduttivit
Cause tecniche
di perdita
Perdite
Malfunzionamento
del macchinario
Processo
Tempo teorico per produrre
Tempo disponibile per produrre
Tempo perso per
cause esterne
LINEE GUIDA DI MASSIMA
PER STABILIRE LE CONVENZIONI
FONDAMENTALI
1: PERDITE PER DOWN TIME
1.1 Perdite di produzione (Down time) causate dal
malfunzionamento del macchinario. Le ragioni pi
comuni:
Guasto tecni co i nsorgente
Atti vi t urgenti e non programmate di manutenzi one
preventi va effettuate al di fuori delle fermate generali . Ti -
pi che quelle i ndotte da una si tuazi one di allarme ri levata
dalla Predi tti va. ( Vedere anche Rubri ca K PI s, Numero di
Marzo 2005, Scheda 9, premessa)
Transi tori o a monte ed a valle di un cambi o campa-
gna.
Transi tori o di avvi amento/arresto durante i l normale
eserci zi o ( processo di sconti nuo)
Produzi oni speri mentali ( materi e pri me, i mballi , di ver-
so lay out delle postazi oni di lavoro etc.)
Fuori standard promozi onali ( Botti gli a di li quore con
cravatta di carta per la festa del pap , prodotti di pez-
zatura di versa abbi nati , i nseri mento di gadgets etc)
Messa i n marci a di i mpi anti nuovi o sottoposti a re-
vampi ng/retrofi tti ng ( possono essere sti pulate di verse
convenzi oni )
3 : PERDITE DI QUALITA
3.1 Perdite di qualit (Quality losses) causate dal mal-
funzionamento del macchinario. Le ragioni pi co-
muni:
Transi tori o a monte ed a valle di un i ntervento di ma-
nutenzi one. Se li ntervento di manutenzi one a guasto
i mprovvi so, larresto brusco pu causare perdi te aggi un-
ti ve.
Avari a dei si stemi di controllo strumentale, ti pi ci quelli
preposti al mi crocli ma nel farmaceuti co e nellali mentare.
N.B.:Normalmente i si stemi sono ri gorosamente control-
lati , ri dondanti e dotati di allarmi ed autodi agnosi . La pro-
babi li t di unavari a con i mpatto sulla quali t estrema-
mente bassa.
Avari a dei si stemi automati ci di controllo conformi t i n
li nea ( di mensi oni , li vello, peso )
Ausi li ari di processo con problemi quali i nsuffi ci ente raf-
freddamento/ri scaldamento; i nsuffi ci ente pressi one/de-
pressi one
Contami nazi one del prodotto per guasto ( es. perdi ta di
lubri fi canti , i nfi ltrazi oni da protezi oni deteri orate etc)
Danneggi amento del prodotto per guasto o perdi ta di
si ncroni zzazi one-taratura: ti pi ci del packagi ng ( chi usura
astucci i mperfetta, eti chette di salli neate, tappi male avvi -
tati etc)
3.2 Perdite di qualit (Quality losses) causate dal Pro-
cesso. Le ragioni pi comuni:
Errore di i mpostazi one dei parametri di controllo del
prodotto ( es. rugosi t o tolleranze fi nali di un pezzo)
Errore di i mpostazi one dei parametri di processo ( es.
i nsuffi ci ente raffreddamento/ri scaldamento; i nsuffi ci ente
pressi one/depressi one etc) .
Errore di manovra da parte delloperatore /condutto-
re/quadri sta.
Transi tori o i n fermata/avvi amento per esi genze di pro-
cesso ( cambi o campagna, fermate programmate etc)
Materi e pri me fuori standard
Produzi oni speri mentali
ATTENZIONE
I n molti casi la perdi ta di quali t ( si a per cause tecni che
che di processo) pu essere li mi tata medi ante ri lavora-
zi one. I n tal caso occorre stabi li re una convenzi one ed at-
tenervi si i n segui to.
Due le alternati ve pi i mmedi ate:
Mantenere la perdi ta i nquadrata come perdi ta di qua-
li t
Trasformare la perdi ta i n una perdi ta di veloci t, alme-
no per la quota ri lavorabi le.
Poi ch la letteratura raccomanda di cogli ere i l pri mo ef-
fetto, suggeri amo di scegli ere la pri ma alternati va, che
la di retta conseguenza dellanomali a ( Vedasi anche
O SSERVAZI O NE 1 della presente Scheda) . Largomento
verr ri preso i n Scheda 11 /C, trattando lI ndi ce di Q ua-
li t. Naturalmente, una volta fi ssata, la convenzi one va
mantenuta. G li I ndi ci sono fatti per essere confrontati
nel tempo.
Continua sul prossimo numero..
Francesco M. Cominoli
ABB PS&S Technical Manager,
Consigliere Nazionale A.I.MAN.
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