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ISTITUTO GIANNINA GASLINI

Attivit clinica 2008




La Mission

LIstituto Giannina Gaslini, stato riconosciuto Istituto di Ricovero e Cura a
Carattere Scientifico a partire dal 1956. E ospedale pediatrico di eccellenza con un bacino
di utenza nazionale e internazionale. LUniversit degli Studi di Genova opera in regime di
convenzione ed presente in Istituto con strutture proprie.
Persegue finalit di assistenza, ricerca, didattica e formazione del personale.
Svolge funzioni di polo specialistico multidisciplinare con bacino di utenza regionale,
ed extraregionale e concorre alla realizzazione degli obiettivi della programmazione
ospedaliera della Regione Liguria.
Costituisce sede del Dipartimento di Emergenza e Accettazione di 2 livello e polo
esclusivo di riferimento per larea metropolitana genovese con compito di garantire tutte le
funzioni specialistiche pediatriche in costanza di ricovero.
La presenza in Istituto di tutte le discipline specialistiche, mediche e chirurgiche, ad
esclusivo indirizzo pediatrico fa si che il Gaslini rappresenti un polo di riferimento nazionale
per le patologie complesse del periodo neonatale, dellet pediatrica e delladolescente che
richiedono prestazioni di alta specialit.
La ricerca rappresenta il presupposto indispensabile per garantire leccellenza delle
prestazioni: buona ricerca e buona assistenza rappresentano un binomio inscindibile.
Riveste carattere prevalentemente traslazionale ed finalizzata al trasferimento nel
breve-medio periodo delle nuove acquisizioni alla pratica clinica.
In Istituto sono presenti laboratori di ricerca sperimentale autonomi ed aggregati alle
Unit Operative cliniche.
LIstituto attento alla formazione di ricercatori che possono avvalersi di laboratori
qualificati ed costantemente impegnato a garantire laggiornamento del proprio
personale in relazione allevoluzione delle conoscenze tecnico scientifiche, favorendone
sempre pi la qualificazione professionale attraverso la Scuola Internazionale di Scienze
Pediatriche e la Scuola Professionale Lorenza Gaslini.
LIstituto impegnato ad indirizzare lattivit nel rispetto degli standard di qualit,
ponendo gli assistiti al centro del sistema di offerta.
Secondo questa impostazione il controllo di qualit viene integrato con gli altri sistemi di
gestione corrente, di controllo dei costi, di gestione del personale, di verifica dei volumi e
della tipologia dei servizi offerti.
Dal novembre 2007 lIstituto ospedale accreditato Joint Commission International .
Il conseguimento dellaccreditamento, seppur estremamente prestigioso, rappresenta solo
il punto di partenza del cammino alla ricerca del miglioramento continuo della qualit.
Tutta la struttura ospedaliera si impegna a soddisfare criteri di sicurezza ed affidabilit,
erogando la migliore assistenza, nel rispetto degli standard Joint Commission che coprono
l'intero spettro delle attivit cliniche e manageriali.
Nel gennaio 2009 lIstituto ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001:2000 per tutte le
unit operative cliniche, di ricerca ed amministrative.


Valutazione dei risultati conseguiti

LIstituto Gaslini impegnato ad orientare le proprie scelte organizzative nel
rispetto dei contenuti del Piano di Sviluppo 2007-2011 ed in particolare secondo le
seguenti linee di indirizzo:
1. adeguare la disponibilit di posti letto alle esigenze prevalenti, garantendone la migliore
assegnazione fra le unit operative in ottica dipartimentale;
2. salvaguardare in via prioritaria le necessit dei settori critici, di emergenza e di alta
intensit di cure;
3. differenziare ogni qualvolta possibile i percorsi dei ricoverati da quelli dei pazienti
esterni;
4. favorire, nel pieno rispetto dei bisogni dei pazienti e delle loro famiglie, modelli
assistenziali che consentano la de-ospedalizzazione dei bambini;
5. porre in essere tutte le azioni possibili per garantire sempre la sicurezza dei pazienti e
prevenire ogni fattore di rischio.
In coerenza con l'evoluzione dei modelli di assistenza ospedaliera che vanno
consolidandosi, anche lIstituto Gaslini dovr tendere sempre pi a privilegiare forme
organizzative non pi per funzioni quanto per processi.
La necessit di soddisfare il fabbisogno di integrazione tra unit operative si pone non
tanto e non solo per assicurare lutilizzo efficiente di risorse ma, soprattutto, per garantire
efficaci livelli di cura.
Lorganizzazione dell'ospedale per intensit di cura e per processi, con tendenza ad
aggregare le aree degenziali prevalentemente sulla base della complessit della casistica,
rappresenta lorientamento da perseguire.
La programmazione dellattivit 2008 stata condivisa con i Coordinatori di
Dipartimento attraverso lindividuazione di obiettivi generali e specifici per ciascun contesto
organizzativo.
A consuntivo, la valutazione dei risultati conseguiti da considerarsi completamente
positiva soprattutto in ordine alle seguenti considerazioni:
a. sono aumentati, rispetto allanno precedente, i volumi di attivit, la complessit della
casistica assistita e la capacit di attrazione da fuori regione;
b. sono stati rispettati i contenuti del Piano di Qualit 2008; ci ha trovato conferma nella
visita di assessment dei valutatori Joint Commission International che hanno constatato il
soddisfacimento del contenuto degli standard;
c. stato conseguito lAccreditamento Istituzionale secondo la metodologia prevista da
Regione Liguria;
d. stata riconosciuta a tutte le unit operative dellIstituto, assistenziali, di ricerca ed
amministrative, la certificazione ISO 9001:2000.
La collaborazione fattiva di tutto il personale stata essenziale per il conseguimento
dei risultati.
Il percorso di accreditamento JCI, condotto insieme, ha consentito il
consolidamento delle migliori sinergie fra tutti gli operatori ed ha posto le condizioni per
una pi efficace integrazione fra tutte le unit operative.


Dati complessivi di attivit

Nel corso del 2008 si registrato un incremento dei volumi di attivit e della complessit
generale della casistica trattata.
In tabella 1 i sono rappresentati i dati dellultimo quinquennio per i macro-indicatori pi
significativi.

Tab 1 Dati di attivit

2004 2005 2006 2007 2008
DEGENZA ORDINARIA (DO)

Punti DRG della degenza ordinaria 18.200,98 16.293,1 16.467,2 15.821,15 16.640,05
Degenza Media 5,22 5,08 5,15 5,46 5,28
N dimessi 18.691 18.141 18.208 17.162 17.481
di cui N dimessi extra Regione 8.685 8.399 8.325 7.855 8.166
Peso Medio DO* 0,97 0,9 0,9 0,92 0,95
Tasso di Occupazione DO 73,18 71,46 73,62 74,19 76,37
% dimessi con DRG chirurgici 21,3 22,18 21,59 21,88 21,54

DAY HOSPITAL (DH)
N cicli di DH 16.687 16.306 17.350 17.594 17.722
N accessi DH 23.172 23.119 24.320 25.147 26.505
di cui N accessi DS 2385 2342 2565 2473 2.622
Tasso di occupazione DH 76,36 81,37 82,69 86,5 92,64

PRESTAZIONE AMBULATORIALI 437.598 420.133 435.819 431.293 468.645


* Nellanno 2005 sono state introdotte, dagli organismi competenti, modifiche al sistema dei pesi e delle relative tariffe
correlati ai DRGs. A partire da tale data, non sono quindi possibili confronti omogenei con gli anni precedenti.

L indirizzo dellIstituto quello di privilegiare ogni qualvolta possibile forme di
assistenza che non prevedano lospedalizzazione dei pazienti: tendenzialmente il ricovero
viene riservato ai pazienti in condizioni cliniche pi critiche o che, per diversi motivi,
necessitano di monitoraggio ravvicinato.
Questo orientamento non risulta purtroppo sempre perseguibile al Gaslini: i pazienti
che provengono da fuori regione trovano nel ricovero la modalit pi opportuna per
ricevere le prestazioni di cui hanno necessit.
Un ulteriore vincolo costituito dallattuale assetto strutturale: la completa
realizzazione del Piano di Sviluppo 2007-2011 consentir di recuperare spazi adeguati per
potenziare lattivit ambulatoriale e di day hospital.
Landamento dei dati salienti di attivit dellultimo quinquennio, numerosit dei
ricoveri ordinari e relativa complessit della casistica, confermano la linea di tendenza che
vede decrescere progressivamente il primo indicatore a fronte di un incremento costante
del secondo (fig.1).




















Fig. 1 Andamento ricoveri ordinari e complessit della casistica

Nel 2008 si assistito ad un incremento di entrambi i dati: il numero complessivo
dei pazienti dimessi dopo ricovero ordinario aumentato dell1,8% ed il peso medio,
indicatore indiretto della complessit della casistica, cresciuto in misura particolarmente
significativa: da 0,92 a 0,95.
Una quota significativa dell incremento dei casi riguarda i pazienti provenienti da fuori
regione (331 casi in pi rispetto allanno precedente, pari ad un incremento del 3,9% delle
attrazioni).
Questi dati confermano limpegno dellIstituto a porsi sempre pi come polo di riferimento
per le patologie complesse che non trovano soluzione ottimale in altre strutture sanitarie e
che, nella pi parte dei casi, provengono appunto da fuori regione.
Sulla base di dati ufficiali lIstituto Gaslini attualmente lospedale pediatrico cui fa capo,
nell'insieme, la casistica pi complessa di tutto il territorio nazionale.
2005 2006 2007 2008
Ricoveri degenza ordinaria Peso Medio
LIstituto orientato a perseguire modelli di maggiore efficienza gestionale nel
pieno rispetto dei criteri di sicurezza e appropiatezza.
Ci trova riscontro nella contrazione della durata media della degenza che stata ridotta
ulteriormente nel 2008: da 5,46 a 5,28 giornate, con una diminuzione del 3,2%.
Il dato rilevante se correlato, ancora una volta, allincremento della complessit della
casistica di cui si riferito.
Il tasso di occupazione aumentato di 2,18 punti percentuali, passando da
74,19% a 76,37%. Cio sostanzialmente coerente con la riduzione del numero medio di
posti letti operata nellanno.
Il tasso di occupazione presenta fluttuazioni significative nel corso della settimana,
riducendosi significativamente il sabato e la domenica quando vengono temporaneamente
dimessi tutti i pazienti le cui condizioni cliniche lo permettono.
Di questo va tenuto conto nella valutazione dellindicatore.
I processi di ristrutturazione gi progettati e le relative soluzioni organizzative dovranno
consentire comunque il migliore utilizzo dei posti letto e la migliore funzionalit
dellospedale su tutto larco della settimana.
Il numero dei cicli di day hospital non ha presentato nellultimo anno variazioni significative
rispetto al passato.
In coerenza con il trend degli ultimi anni anche il 2008 ha fatto registrare un incremento
complessivo degli accessi di day hospital (+5,4%) e di day surgery (+6%).
Il rispetto dei criteri di appropiatezza, fortemente sostenuto dagli organismi
competenti anche della Regione Liguria e previsto fra gli obiettivi prioritari delle aziende
sanitarie, richiede di contenere quanto pi possibile il numero dei ricoveri di un giorno.
In figura 2 viene riportato landamento dei ricoveri totali e di quelli di un giorno registrati
in Istituto nellultimo quinquennio.
Durante questo arco temporale stata ottenuta una riduzione del 3,7% dei ricoveri totali e
ben del 33,6% di quelli di un giorno.

















Fig. 2 Andamento ricoveri ordinari e ricoveri di un giorno



2005 2006 2007 2008
ricoveri ordinari
Ricoveri di un giorno
Lattivit chirurgica riveste importanza cruciale per un ospedale di alta complessit.
Ogni anno al Gaslini almeno 9000 pazienti ricevono prestazioni diagnostico-terapeutiche
in sedazione moderata e profonda (oltre il 40% dei ricoverati).
La percentuale dei pazienti dimessi con DRGs chirurgici (da ricovero ordinario) fissata
intorno al 21,5%.
In tabella 2 vengono riportati i volumi di attivit di ciascuna sala operatoria dellIstituto nel
2008.
Per ciascuna sala stato determinato il peso totale, dato dalla sommatoria dei pesi relativi
ai codici DRG delle schede di dimissione ospedaliera (SDO) degli episodi di ricovero
collegati all'intervento ed il peso medio (pesi totali rapportati al numero totale degli
interventi eseguiti).
Peso medio e peso totale rappresentano macro indicatori indiretti della complessit della
casistica trattata e quindi dellattivit che afferisce alle diverse sale.
Tali dati, date la diversa specificit della casistica ed i diversi volumi di attivit di ciascuna
sala, si prestano non tanto ad un confronto fra le diverse sale dellIstituto quanto al
monitoraggio di ciascuna con se stessa nel tempo.
I settori che nel corso del 2008 hanno fatto registrare lincremento pi significativo della
complessit della casistica e dei volumi di attivit sono riferibili ai settori ortopedico, di
cardiochirurgia e di neurochirurgia.


Tab. 2 Attivit chirurgica

Sale Operatorie totale casi peso medio peso totale
S.O. Chirurgia Pediatrica Sala A 1.097 1,06 1.165,40
S.O. Chirurgia Pediatrica Sala B 1.021 0,88 901,43
S.O. Cardiochirurgia Sala 1 164 1,97 323,21
S.O. Cardiochirurgia Sala 2 238 4,44 1.056,26
S.O. Cardiologia Interventistica 261 2,38 621,84
S.O. Neurochirurgia Sala A 221 2,03 448,30
S.O. Neurochirurgia Sala B 129 1,79 230,78
S.O Oculistica 261 0,47 124,38
S.O. Pediatria IV 815 0,95 77,56
S.O. Ostetricia e Ginecologia Sala A * 102 0,78 79,71
S.O. Ostetricia e Ginecologia Sala B * 273 0,75 203,84
S.O. Ostetricia e Ginecologia Sala Raschiamenti* 111 0,75 83,21
S.O. Otorino 938 0,33 314,04
S.O. Ortopedia sala A 1.302 1,05 1.369,42

* Dati riferiti a partire dal mese di giugno in cui stato attivato il registro informatizzato di sala







8

La capacit di attrazione dellIstituto

La percentuale dei pazienti provenenti da fuori regione assistiti in ricovero ordinario sul
totale dei ricoveri del 46,7%.
In figura 3 viene presentata la numerosit per regione di provenienza riferita al 2008.





















Fig. 3 Numerosit pazienti per regione di provenienza



La capacit di attrazione dellIstituto non limitata alle regioni del sud Italia e alle isole.
Ben il 39 % di questi pazienti proviene da regioni del centro - nord Italia (Tab. 3) con
variazioni positive nel 2008: 141 casi in pi dal Piemonte, 48 dalla Lombardia, 44 dalla
Toscana, 55 dallEmilia Romagna, fra le pi significative.

Tab. 3 Attrazione dalle regioni del centro-nord

Regioni 2007 2008 2007- 2008 2007- 2008
DO DH DO DH delta DO delta DH
Piemonte 901 1.398 1042 1.418 141 20
Lombardia 656 823 704 876 48 53
Toscana 491 794 535 826 44 32
Emilia Romagna 299 413 354 386 55 -27
Lazio 137 97 146 129 9 32
Veneto 73 75 103 75 30 0
Friuli Venezia Giulia 20 10 17 9 -3 -1
Prov. Trento e Bolzano 20 26 26 35 6 9
Umbria 38 57 42 42 4 -15
Valle DAosta 52 50 47 60 -5 10

0 500 1000 1500 2000
Abruzzo
Sardegna
Toscana
Calabria
Lombardia
Campania
Puglia
Piemonte
Sicilia
9


Sono state rilevate minori presenze dalla Sicilia (-140); sostanzialmente stabili gli altri
flussi.
I pazienti provenienti da altre nazioni seguiti in ricovero ordinario rappresentano il 6,5%
del totale degli extra liguri ed il dato sostanzialmente stabile nel tempo.
Si tratta in prevalenza di bambini appartenenti a nuclei familiari immigrati nella nostra
regione.
E peraltro significativo segnalare che sono stati attivati progetti di collaborazione
umanitaria prevalentemente con Paesi dellEst Europeo e del bacino del Mediterraneo.
Antecedentemente al 2006, larrivo di pazienti con leucemia o altre patologie neoplastiche
dalla Romania al nostro Istituto era del tutto sporadico legato alliniziativa delle famiglie e
spesso costituito da pazienti con malattia avanzata senza alcuna possibilit di trarre
giovamento dal trasferimento.
E stato quindi siglato un accordo con lIstitutul Clinic Fundeni di Bucarest .
In virt della collaborazione stato migliorato il percorso diagnostico-terapeutico delle
leucemie infantili trattate presso il Fundeni ed ottimizzate le modalit di selezione e
trasferimento dei pazienti al Gaslini privilegiando quelli con necessit prioritarie che meglio
possono avvalersi di cure specialistiche a Genova.
In figura 4 rappresentato il reclutamento dei pazienti stranieri da parte del Dipartimento
di Ematoncologia dellIstituto ed in figura 5 i volumi di prestazioni erogate a favore di
pazienti rumeni nellambito dellaccordo di collaborazione richiamato.




















Fig. 4 Reclutamento dei pazienti stranieri da parte del Dipartimento di Ematoncologia.











P a z i e n t i s t ra n i e r i
5 0
4 0
3 0
2 0
1 0
0
2 0 0 1 20 0 2 2 0 0 3 2 0 04 2 0 0 5 2 0 0 6 20 0 7 2 0 0 8
n

p
a
z
i
e
n
t
i
ri c hi e s t a d i c o n s ule nz a / a i u to
ri c o v e r i
l i ne a d i t e n de nz a r i c ov e r i
10


















Fig. 5 Reclutamento dei pazienti rumeni da parte del Dipartimento di Ematoncologia.


Nel novembre 2008 stata siglata una convenzione con lospedale libico Tripoli
Medical Center per trapianto di cellule staminali ematopoietiche e terapie specialistiche a
favore di pazienti affetti da malattie emato-oncologiche.
In base ad un rapporto di collaborazione a favore di pazienti ricoverati presso Holy Family
Hospital, Bandra (Munbay India) specialisti cardiologi e cardiochirurghi del nostro Istituto
si recano periodicamente in India a fornire assistenza specialistica a favore di pazienti le
cui condizioni non troverebbero altrimenti soluzione.
In tabella 4 viene riportato il numero dei pazienti dimessi negli anni 2007 e 2008
provenienti da fuori regione da ciascuna aggregazione dipartimentale.
Lattrazione ovviamente diversificata a seconda della disciplina specialistica e della
mission di ciascun dipartimento; i dipartimenti di emergenza ed ostetrico-neonatale
operano evidentemente in prevalenza a favore di utenza regionale.


Tab. 4 Capacit di attrazione per dipartimento

DIPARTIMENTI N. casi 2007
N. casi 2008
Cardio - vascolare 452 504
Chirurgia 2.356 2.437
Emato - oncologia 771 798
Pediatria 2.951 3.119
Neuroscienze 855 813
DEA 128 106
Ostetrico neonatale 342 389

In figura 6 vengono rappresentati i ricoveri espressi in quote percentuale effettuati dalle
strutture sanitarie pubbliche liguri nel 2008 riferiti ai pazienti di et compresa fra 0 e 14
anni.
P a z ie n t i r o m e n i
5 0
4 0
3 0
2 0
1 0
0
2 00 1 2 0 0 2 2 0 0 3 2 0 0 4 20 0 5 2 0 0 6 2 0 0 7 2 0 0 8
n

p
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r i c h i e s t a d i c o n s u l e n z a / a i u t o
r i c o v e r i
l i n e a d i t e n d e n z a r i c o v e r i
11


















Fig. 6 Ricoveri fra 0 e14 anni in Liguria

In tabella 5 viene riportato il numero di pazienti liguri in et pediatrica che sono
stati assistiti nel 2007 (ultimo aggiornamento del portale regionale) in strutture sanitarie
allocate al di fuori della regione Liguria.
I dati sono stati desunti dal data base informativo regionale e sono limitati ai soli DRGs per
i quali prevista linclusione dei pazienti al di sotto dei 18 anni.

Tab. 5 Fughe

FUORI REGIONE
PIEMONTE 79
VALLE D'AOSTA 3
LOMBARDIA 77
PROV. AUT. BOLZANO 8
VENETO 15
FRIULI V. GIULIA 3
EMILIA ROMAGNA 42
TOSCANA 111
UMBRIA 2
MARCHE 2
LAZIO 5
BAMBINO GESU' 5
ABRUZZO 3
CAMPANIA 9
PUGLIA 13
BASILICATA 1
CALABRIA 20
SICILIA 26
SARDEGNA 14
FUORI ITALIA

Ricoveri 0-14 anni in Liguria
10%
9%
4%
4%
8%
2%
8%
2%
47%
2% 4%
0%
070001 AUSL 001 070002 AUSL 002
070003 AUSL 003 070004 AUSL 004
070005 AUSL 005 070006 A.O. S.CORONA
070007 A.O. S. MARTINO 070008 A.O. V.SCASSI
070009 I.S.T. 070010 IST. GASLINI
070011 OSP. EVANGELICO 070012 E.O. GALLIERA
12


Analisi del case mix

La verifica della frequenza cumulativa dei DRGs relativi ai ricoveri ordinari evidenza che il
50% della casistica attualmente rappresentato da 27 DRGs; il 70% da 55 DRGs (figura
7).
Il dato conferma il costante miglioramento della qualit della codifica delle SDO, gi
rilevato anche negli anni passati.



Fig. 7 Frequenza cumulativa dei DRGs














0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55
%

c
u
m
u
l
a
t
i
v
a

n DRG
13

In tabella 6 viene riportata la distribuzione dei ricoveri ordinati per frequenza
secondo la classificazione DRG registrati nellultimo biennio in Istituto.
Sono rappresentati i 30 DRGs pi frequenti, per ciascuno dei quali viene indicato il numero
di casi osservati negli anni in esame, le differenze assolute e quelle percentuali.


Tab. 6 I 30 DRGs pi frequenti

Descrizione DRGs
Casi
2007
Casi
2008
Differenza
assoluta
Differenza
percentuale
333 - m - altre dia. rene e vie urinarie,eta' <18 664 736 72 10,84
184 - m - gastroent., miscell. mal. diger.,eta'< 18 655 610 -45 -6,87
391 - - neonato normale 538 545 7 1,30
098 - m - bronchite e asma, eta' < 18 526 542 16 3,04
373 - m - parto vaginale senza diagnosi complicanti 517 502 -15 -2,90
035 - m - altre mal. sist. nervoso senza cc 491 495 4 0,81
371 - c - parto cesareo senza cc 395 456 61 15,44
241 - m - mal. tessuto connettivo senza cc 384 426 42 10,94
410 - m - chemioterapia senza dia.second. di leucemia acuta 382 374 -8 -2,09
467 - m - altri fattori che influenzano lo stato di salute 342 327 -15 -4,39
074 - m - altre dia. orecchio, naso, bocca, gola, eta'< 18 333 320 -13 -3,90
282 - m - traumi pelle,sottocut. e mammella,eta' <18 313 313 0,00
070 - m - otite m.,infez. vie respir. sup.,eta' < 18 289 279 -10 -3,46
087 - m - edema polmonare e insuff. respiratoria 272 278 6 2,21
379 - m - minaccia di aborto 264 262 -2 -0,76
298 - m - dist. nutrizione e metabolismo,eta' <18 260 252 -8 -3,08
316 - m - insufficienza renale 256 245 -11 -4,30
429 - m - disturbi organici e ritardo mentale 244 241 -3 -1,23
026 - m - convulsioni e cefalea, eta' < 18 236 221 -15 -6,36
256 - m - altre dia. sist. muscoloschel. e tess. connettivo 231 217 -14 -6,06
390 - - neonati con altre affezioni significative 222 200 -22 -9,91
340 - c - int. sul testicolo non per t.m., eta' < 18 202 200 -2 -0,99
422 - m - mal. virali, febbre origine sconosc., eta' < 18 186 198 12 6,45
091 - m - polmonite semplice e pleurite, eta' < 18 170 198 28 16,47
220 - c - int.arto inf.,omero escl.anca etc.,eta'< 18 169 183 14 8,28
167 - c - appendicectomia con dia.princ. non compl. senza c 160 173 13 8,13
041 - c - int. extraoculari escl. orbita, eta' < 18 153 168 15 9,80
017 - m - mal. cerebrovascolari aspecifiche senza cc 140 159 19 13,57
384 - m - altre dia. preparto senza complicazioni mediche 140 153 13 9,29
003 - c - craniotomia eta' < 18 139 148 9 6,47








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In tabella 7 vengono indicati i 30 DRGs di maggior complessit riferiti allanno 2008.
Per ciascun DRG viene riportato il numero assoluto di casi nel periodo, la percentuale dei
pazienti provenienti da fuori regione, la durata media della degenza ed il relativo peso
medio.




Tab. 7 I 30 DRGs pi complessi

Descrizione DRGs
Casi
2008
% da fuori
regione
Degenza
media
Peso
medio
483 - c - tracheostomia escl.dist. orali,laringei o faringe 3 100,0% 55,67 15,46
481 - c - trapianto di midollo osseo 57 82,5% 37,47 8,04
104 - c - int. valvole cardiache con cateterismo cardiaco 11 54,5% 9,63 7,84
496 - c - artrodesi vertebrale combinata anteriore/posteriore 6 100,0% 37,8 5,73
108 - c - altri int. cardiotoracici 144 77,8% 11,46 5,53
492 - m - chemioterapia con dia. second. di leucemia acuta 9 33,3% 3,93 4,89
191 - c - int. su pancreas, fegato e di shunt con cc 1 100,0% 42, 4,62
386 - - neonati gravemente immaturi o sindr.distress resp 104 17,3% 37,38 4,53
110 - c - int. maggiori su sist. cardiovascolare con cc 31 77,4% 17,76 4,16
475 - m - dia. app. respiratorio con respirazione assistita 128 68,8% 8,08 3,93
415 - c - int. chir. per mal. infettive e parassitarie 8 87,5% 14,04 3,91
468 - - int. chir. esteso non correlato con dia. princ. 17 70,6% 8,48 3,88
482 - c - tracheostomia per dist. orali,laringei o faringei 1 0 0, 3,86
148 - c - int. maggiori intestino crasso e tenue con cc 7 42,9% 11,25 3,53
115 - c - pacemaker perm. con ima, insuff. cardiaca o shock 1 0 2, 3,38
001 - c - craniotomia eta' >17 escl. per traumatismo 5 80,0% 21,33 3,27
497 - c - artrodesi vertebrale escl. quella cervicale con cc 1 100,0% 27, 3,23
075 - c - int. maggiori sul torace 56 82,1% 10,39 3,21
217 - c - sbrigliamento ferita e trapianto cutaneo escl.man 12 66,7% 15,42 3,2
389 - - neonati a termine con affezioni maggiori 100 15,0% 6,28 3,18
200 - c - proc. diagnost. epatobiliari non per t.m. 1 100,0% 3, 3,18
387 - - prematurita' con affezioni maggiori 51 2,0% 17,2 3,1
170 - c - altri int. su app. digerente con cc 3 100,0% 35,5 3,05
076 - c - altri int. su app. respiratorio con cc 2 50,0% 18,5 3,01
401 - c - linfoma e leucemia non acuta con altri int. con c 1 100,0% 50, 2,99
400 - c - linfoma e leucemia con int. chir. maggiori 2 50,0% 4, 2,93
020 - m - infez. sist. nervoso escl. meningite virale 32 59,4% 12,55 2,78
007 - c - int. su nervi e altri int. sist. nervoso con cc 1 0 34, 2,63
442 - c - altri int. chir. per traumatismo con cc 1 100,0% 66, 2,53
199 - c - proc. diagnost. epatobiliari per t.m. 1 100,0% 3, 2,51





15

In figura 8 viene posta a confronto la numerosit dei 5 DRG a maggiore complessit con
frequenza interna superiore a 50 casi ricoverati nellultimo biennio per tutti i DRG in esame
i volumi 2008 risultano superiori a quelli dellanno precedente.















Fig. 8 I 5 DRGs a maggiore complessit: confronto fra volumi di attivit


La casistica di ciascun Dipartimento stata aggregata in 5 fasce a complessit
progressiva, da quella con peso medio inferiore o pari a 0,59 a quella che comprende i
casi pi severi con peso medio superiore a 2,27 (secondo indicazioni a suo tempo emanate
dallAssessorato alla Sanit della Regione Liguria).
In tabella 8 viene riportata la differenza dei casi osservati nellultimo biennio, sia in termini
assoluti (Delta) che percentuali (Diff%).
Lesame dei dati riferiti a tutto lIstituto (Tutto IGG) conferma
lincremento progressivo della complessit come sopra gi evidenziato.
Nel 2008 aumentato il numero dei pazienti ricoverati appartenenti alle fasce a peso
medio maggiore.
I pazienti con peso medio superiore 0,86 sono stati ben 362 pi dellanno precedente.


Tab. 8 Articolazione della casistica per fasce di complessit

<=0,59 <=0,86 <=1,36 <=2,27 > 2,27
DELTA Diff% DELTA Diff% DELTA Diff% DELTA +Diff% DELTA Diff%
TUTTO IGG +80 +1,26 -121 -2,21 +72 +2,68 +148 +2,68 +142 +15,6
Cardio - vascolare +1 +1,49 -4 -4,17 +7 +18,42 -25 -12,63 +53 +22,18
Chirurgia +21 +0,93 -68 -5,36 -76 -7,55 +3 +0,62 +57 +20,14
Emato - oncologia -78 -12,5 -100 -27,03 +14 +2,42 +28 +13,59 +16 +16,84
Pediatria +165 +15,42 +162 +7,53 -21 -4,23 +156 +26,58 -14 -35,90
Neuroscienze +28 +10 -30 -5,42 -19 -6,69 -23 -67,65 +32 +213,33
Dea -70 -22,88 -17 -4,67 +120 +153,85 -38 -23,90 +2 +10,53
Ostetrico neonatale +13 +0,75 -64 -9,86 +47 +23,27 +47 +48,45 -4 -1,82


99
100
73
128
104
104
110
144
45
57
0 50 100 150
DRG 389
DRG 475
DRG 386
DRG 108
DRG 481
2008
2007
16

In tabella 9, per ciascun dipartimento, viene riportato il numero dei casi pi complessi
ricoverati nel 2008, con peso medio superiore a 1,36, le giornate di degenza complessive
riferite a tali casi e la percentuale dei pazienti da fuori regione del dipartimento.


Tab. 9 Casistica a maggiore complessit, per dipartimento

DIPARTIMENTI N. CASI GG DI DEGENZA % FUORI REGIONE
Cardio - vascolare 465 4114 75,2
Chirurgia 830 13.726 47
Emato - oncologia 342 5.934 45,5
Pediatria 768 6149 65
Neuroscienze 58 460 69,2
DEA 164 806 11,5
Ostetrico neonatale 360 5.571 13,2


17

Dati di costi e ricavo

Come documentato in letteratura il sistema di classificazione DRGs non consente di
aggregare i pazienti di et pediatrica in gruppi omogenei per consumo di risorse in quanto
non un buon descrittore della patologia per questa fascia di et.
Inoltre, come gi segnalato in tutte le sedi competenti, il tariffario vigente del Sistema
Sanitario Nazionale non in alcun modo correlato con i costi sostenuti per il trattamento
dei pazienti pediatrici ricoverati in ospedali per acuti.
Come attestato dai dati di attivit sopra rappresentati lIstituto Gaslini si caratterizza per
lalta complessit della casistica (peso medio 0,95).
Ci comporta, ineluttabilmente, maggiori costi sia per garantire un adeguato rapporto
personale di assistenza paziente (anche 1:2 nelle aree ad alta intensit di cure) che per
assicurare farmaci e presidi ad alto costo secondo quanto di innovativo prodotto e messo
sul mercato dall industria biomedicale.
In figura 9 vengono posti a confronto i dati di sintesi di costo e ricavo rilevati secondo
landamento dellultimo biennio per le principali voci desunte dal data base di contabilit
analitica e direzionale e quindi non direttamente correlabili con i dati di bilancio.
Fra i ricavi figurano esclusivamente i fatturati per attivit produttiva propria dellIstituto;
sono volutamente non compresi i conti verso enti, le entrate proprie ed ogni altro
finanziamento a vario titolo eventualmente erogato dalla Regione Liguria.
I dati di costo fanno riferimento solo a quelli diretti, del personale, dei farmaci, dei
materiali sanitari e tecnico economali.
Si evidenzia, a fronte della crescita progressiva dei ricavi da produzione propria, il gap
significativo rispetto ai costi sostenuti (+ 6,93%).



Fig. 9 Andamento costi e ricavi
















Lincremento dei volumi di attivit dellultimo anno ha infatti comportato maggiori
entrate riferite alla degenza ordinaria (+ 4,2%), al day hospital e day surgery (+ 23,16%)
alle prestazioni ambulatoriali (+ 3,56%) rispetto allanno precedente.
Complessivamente, lincremento dei ricavi stato del 4,9%.
50000000
60000000
70000000
80000000
90000000
100000000
110000000
2007 2008
Ricavi
Costi
18

In figura 10 viene illustrata la composizione in percentuale dei ricavi per attivit produttiva
riferiti allanno 2008.















In figura 11 viene illustrata la composizione in percentuale dei costi diretti ed indiretti
riferiti allanno 2008.



Fig. 11 Composizione percentuale dei costi 2008
























69%
17%
14%
Fatturato DO Fatturato DH/DS Ambulatorio
74% 11%
5%
10%
Costo personale Costo materiali sanitari
Costo farmaci Altri costi
19

In tabella 10 sono indicati i gruppi di farmaci che hanno comportato nel 2008
maggiori costi rispetto allanno precedente.
I maggiori costi relativi ad antineoplastici (+50%), preparazioni antiblastiche (+83%) ed
emoderovati (+17,6%) sono correlati ad un significativo incremento dei volumi di attivit
in day hospital del Dipartimento di Emato-ncologia (+980 accessi) e della complessit della
casistica in ricovero ordinario (peso medio +0, 11).
Lincremento dei costi per farmaci appartenenti al gruppo immunoderivati trova
spiegazione anche nellattivit della Divisione di Pediatria II che costituisce polo di
riferimento nazionale ed extra nazionale per le malattie reumatiche dellet pediatrica ed
fra i gruppi leader nella ricerca e sperimentazione di nuove molecole.
Lincremento dei costi riferito allaggregazione antimicrobici coerente con i maggiori
volumi di attivit registrati in generale in Istituto ed in particolare nelle aree critiche.
Allincremento dei costi di anestetici e miorilassanti fa riscontro laumento dellattivit
chirurgica sopra segnalato.



Tab. 10 Aggregazioni farmacologiche a maggiore costo

Aggregazione terapeutica Differenza percentuale
Antimicrobici 19%
Emoderivati 17,6%
Antineoplastici ed immunoderivati 50%
Preparazioni antiblastiche 83,06%
Apparato gastroint./metabolism 52,1%
Anestetici - miorilassanti 10,5%



La stima del costo per punto DRG un macro-indicatore che consente di correlare
landamento dei costi alla numerosit ed alla complessit della casistica assistita in ricovero
nel periodo in esame.
Il dato da intendersi solo indicativo: determinato dal rapporto fra i costi totali, diretti
ed indiretti ed i punti complessivi DRG sia della degenza ordinaria che di day hospital e
day surgery per ciascuna unit operativa.
In tabella 11 viene riportato il costo per punto rilevato per ciascun Dipartimento nel 2008.
Il dato ha significato principalmente come riferimento fra le unit operative aggregate nel
dipartimento; si presta poco ad un confronto fra i vari dipartimenti date le diverse
specificit di ciascuna aggregazione.




20






Tab. 11 Costo per punto DRG per ciascun dipartimento


DIPARTIMENTO COSTO PER PUNTO 2007 COSTO PER PUNTO 2008
Cardio - vascolare 3.885 3.605
Chirurgia 4.232 4.417
Dea 5.796 6.006
Emato - oncologia 4.151 4.222
Ostetrico neonatale 3.486 3.640
Pediatria 1.996 2.024
Neuroscienze 2.745 2.913




Nelle figure 12 ed 13 vengono rispettivamente illustrati landamento dei costi dei farmaci e
dei materiali sanitari per punto DRG dellultimo triennio per lintero Istituto.












Fig. 12 Costo farmaci per punto DRG











Fig. 13 Costo materiali sanitari per punto DRG


153,44
180,89
130
140
150
160
170
180
190
2007
2008
419,38
447,22
400
410
420
430
440
450
2007
2008
21

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