Contrariamente a Debussy,individualista e inimitabile,Schoenberg il modello del
caposcuola.Debussy rappresenta pi una corrente edonista e libertaria:non esssendo vietato pi nulla,bisogna sfruttare per il puro piacere tutte le possibili aggregazioni sonore.l contrario,Schonberg assume con una logica rigorosa una sorta di determinismo storico:poich le esigenze espressive spingono al cromatismo e le funzioni tonali sono sempre pi contestate nell'esperienza,la logica dell'evoluzione porta a riorganizzare il totale cromatico fuori da !ualsiasi riferimento alla tonalit".#uesti due musicisti si distinguono per il modo di considerare l'eredit" $agneriana.Debussy ha l'intuizione %geniale per l'epoca& che il $agnerismo ritardi l'evoluzione della musica.Schonberg trova il senso di !uesta evoluzione nel cromatismo espressivo del 'ristano, che egli porta alle estreme conseguenze. (a dodecafonia %denominazione dovuta a )en* (eibo$itz +,+-.+,/0,che,con gli scritti,i concerti e l'insegnamento,con uno zelo ostinato e una intelligenza profonda della storia musicale,ha iniziato alla ''dodecafonia'' tutta una generazione di musicisti& un ''metodo di composizione con dodici suoni,aventi relazioni l'uno con l'altro'',che Schonberg edific1 poco a poco fra il +,2, e il +,0-.Considerando che non esiste una nozione fondamentale di dissonanza,ma solo stati di consonanza pi o meno lontani,egli decide di rinunciare a ogni gerarchia fra i dodici suoni della scala cromatica,accordando a ciascuno di essi una eguale dignit" armonica.3ell'ultimo dei 're pezzi per pianoforte op. ++ e nei Cin!ue pezzi op. +4 ,composti nel +,2,,la dissoluzione delle funzioni tonali completa. 5ccorreva per1 trovare un metodo che permettesse di utilizzare i dodici suoni della scala temperata,fermo restando il principio della loro e!uivalenza:l'apparizione pi fre!uente di certi suoni o le reminiscenze di formule diatoniche potrebbero polarizzare l'attenzione,suggerire nuove relazioni privilegiate.6noltre lo spirito costruttivo di Schonberg rifiuta di lasciarsi rinchiudere in una soluzione puramente negativa.(a parola ''atonalit"'' %spesso confusa con il concetto di dodecafonia75ra l'applicazione di un metodo di sviluppo ''seriale'' a una divisione dell'ottava in 08 !uarti di tono o in 4 toni interi darebbe luogo ugualmente a composizioni atonali.nche l'indeterminazione tonale dell'inizio della 3ona Sinfonia di 9eethoven .la maggione o minore:si minore: )e maggiore o minore...:. una specie di atonalit"&,che rende conto solo di un aspetto della dodecafonia,non gli piace.Dopo aver svolto,nel +,++,nel suo ;armonielehre,una importante teoria sull'armonia atonale,soltanto nel +,0- Schonberg formula il proprio metodo di composizione con dodici suoni uguali,basato sul principio nuovo della ''serie'' o <rundgestalt,che da poco aveva impiegato nell'ultimo dei Cin!ue pezzi op. 0-,per pianoforte e nel !uarto movimento %sonetto& della Serenata op. 08. (a serie,il cui primo principio era stato ideato da =osef >atthias ;auer %+??-.+,@,& e non da Schonberg, una successione fondamentale di dodici suoni,senza ripetizione n* raddoppio all'ottava,disposti dal compositore secondo un ordine che determiner" l'ulteriore sviluppo.6l sistema di ;auer si fonda sulla classificazione delle numerosissime serie possibili di dodici suoni %+0A B 8/,.22+.422& in 88 tropen o famiglie melodiche,che svolgerebbero nella musica di dodici suoni il compito analogo e !uello delle armonCai nella musica greca o dei murchhana nella musica indiana. 5gni serie si pu1 presentare sotto !uattro forme,secondo il principio impiegato negli stili tradizionali d'imitazione contrappuntistica:forma originale,forma retrogada o cancritizzante %cominciando dalla fine&,inversione dell'originale %ove si ha l'inversione degli intervalli&,retrogrado dell'inversione: Ciascuna di !ueste forme ammette una trasposizione su ognuno dei dodici gradi della scala cromatica,con un totale !uindi di !uarantotto versioni disponibili in una stessa serie.Dn ''tema'' pu1 essere composto da parecchi frammenti melodici,tolti ciascuno a una delle !uarantotto formule disponibili,e ogni frammento pu1 essere armonizzato con suoni complementari tolti a un'altra versione della serie generatrice.6l tutto pu1 venir ulteriormente complicato dalla scrittura a canone,da variazioni ritmiche,ecc.3essuna nota deve teoricamente occupare una posizione privilegiata,come nel sistema tonale. ''Dna sia pur leggera reminiscenza della vecchia armonia risulterebbe fastidiosa,poich creerebbe inevitabilmente false speranze riguardo alle conseguenze e alle continuazioni.('uso di una tonica deludente se non basato sul fatto di reggere tutte le relazioni della tonalit".llo stesso modo,l'impiego di pi di una serie da escludere,poich in ogni serie successiva uno o pi suoni verrebbero ripetuti troppo presto.Dn tale uso di pi serie farebbe correre il rischio che un suono ripetuto possa essere interpretato come una tonica.6n genere,l'effetto di unit" ne risulterebbe diminuito''% .Schonberg .''(a composizione con dodici suoni''.conferenza del +,-,&. Shonberg ,insomma,il meno sovversivo dei !uattro grandi compositori che hanno orientato le principali correnti musicali del nostro secolo.Constatando un fatto storico,egli ha stabilito un ordine nel nuovo ambito sonoro che gli veniva offerto.Schonberg non ha ''deviato'' la musica,almeno non pi di !uanto Ereud abbia ''deviato'' la psicologia o >arF l'economia politica della storia. Si poteva comporre ancora nel sistema tonale: Schonberg spesso vi fa riferimento,in parecchie delle sue ultime opere,e afferma:''C' ancora molta buona musica da scrivere in do maggiore''.Si oppone,per1,a coloro che ''racimolano dissonanze,volendo cosC passare per moderni,ma non hanno il coraggio di trarne le conseguenze'',oppure a ''!uelli che praticano fra le dissonanze una selezione di buon gusto,senza poter rendere conto delle ragioni per cui le loro cacofonie sarebbero permesse e !uelle degli altri proibite''%.Schonberg,prefazione alle Satire op.0? per coro misto&.Goche posizioni estetiche sono state cosC lucide e oneste,in un momento in cui i pi fermi partigiani del sistema tonale baravano con le sue regole.(a posizione di Shonberg non un partito preso teorico,ma una scelta ragionata,il cui carattere essenziale l'ammirabile radicalismo. ('accusa fatta a Schonberng,di essere un compositore ''intellettuale'',si riferisce alla parte di razionalit" che rientra nelle sue ricerche.''Greferisco comporrre da intellettuale che da imbecilleA''. (a logica formale,per lui, innanzitutto un fattore di comprensione.3ella conferenza gi" citata ne fornisce la spiegazione:''6l valore artistico esige la comprensibilit",non soltanto per una soddisfazione intellettuale,ma anche per soddisfare l'emozione.('idea del creatore deve essere esposta %in maniera intelligibile&,!ualun!ue sia l'emozione che si cerca di evocare.(a composizione condodici suoni non ha altro fine che la comprensibilit"''. 6 due principali allievi di Schonberg,lban 9erg e nton Hebern,completano la sua opera in modo cosC eccelso da imprimere nell'animo degli appassionati l'idea di una trinit" della dodecafonia seriale.(e loro personalit" molto differenti li hanno portati ad adottare estetiche pressoch* opposte.9erg caloroso,socievole,d'intelligenza espansica.Hebern discreto,sottile,d'intelligenza riflessiva. nton Hebern e il fallimento della dodecafonia in Iuropa. ('opera di Hebern illustra le pi alte esigenze stilistiche e formali,verso le !uali era portato dalla propria formazione classica e universitaria. partire dai (ieder di Stefan <eorge op. - e 8 %+,2,&,le sue composizioni sono atonali e si distinguono per una concisione e una sottigliezza sempre pi minuzione.lcune opere,come le Sei 9agatelle op., per !uartetto e i Cin!ue pezzi op. +2 per orchestra %+,+-& hanno la brevit" e la concentrazione degli hai.Jai giapponesi.(e prime comportano un totale di meno di sessanta battute e il !uarto pezzo dell'op. +2 non ne comprende che sei %ossia circa 02'' di durata&. ('originalit" di stile di Hebern risiede in !uesta disintegrazione della melodia,dell'armonia,del ritmo,del timbro,innescata poco prima da Debussy,ma !ui spinta a un limite al di l" del !uale la musica stessa cesserebbe di esistereADna volta superata la sorpresa che una tale disintegrazione pu1 provocare l'ascoltatore senza pregiudizi rimane emozionato per il penetrante lirismo della concisione,per il fascino segreto della fracilit".6n alcune 9agatelle !uasi tutte le note di una melodia sono affidate a timbri differenti %sfruttando tutte le risorse strumentali del !uartetto&7 !uesta la tecnica della Klangfarbenmelodie %melodia di timbri&,che Schonberg ha abbozzato alla fine del suo trattato d'armonia e applicato per la prima volta nel terzo dei Gezzi op. +4 %+,2?&.Hebern ne far" un impiego particolarmente notevole nella sinfonia op. 0+. partire dal +,08 la sua personalissima scrittura assimila il metodo seriale di Schonberg e vi resta strettamente fedele.(ungi dal costringerlo,!uesta disciplina sembra liberarlo7 !uantomeno lo porta a concepire opere pi lunghe e nelle ultime composizioni %due Cantate e Lariazioni op. -2& lo stile di Hebern si fa pi espressivo,pi continuo,sia per la durata che per l'organico strumentale. ('opera di Hebern apre nuove prospettive,stabilendo una sorta d'identit" fra melodia e armonia %la nozione di accordo sostituita da !uella di melodia istantanea&,applicando alle successioni di timbri una specie di sviluppo seriale,liberando il ritmo dalla regolarit" metrica per dargli una composizione compositiva pi precisa,riducendo tutto all'essenziale.6l suo idealismo,la semplicit",l'assoluta indipendenza e l'estrema purezza del suo stile eserciterano un fascino sui giovani compositori,dopo la seconda guerra mondiale.6l radicalismo di Hebern far" loro scoprire nell'opera di Schonberg una contraddizione,che verr" severamente giudicata:la fedelt" a forme classiche e a conversioni ritmiche tradizionali nell'ambito di un metodo di composizione che dovrebbe essere radicalmente nuovo.''6l solo,in realt",che ebbe coscienza di una nuova dimensione sonora,dell'abolizione dell'orizzontale opposto al verticale per non pi vedere nella serie che un modo di dare una struttura allo spazio sonoro,a dargli una fibra in !ualche sorta,il solo Hebern''%9oulez,3ote di apprendistato&.(a severit" nei confronti di Schonberg assumer" aspetti assurdi presso i neo. seriali,ma il suo genio verr" infine riconosciuto.Eorse,per conprendere Shonberg occorre passare attraverso Hebern. 6n genere la corrente dodecafonica stata sempre mal accetta dal grosso pubblico e da una parte del mondo musicale.6 capi della cultura nazista l'hanno condannata come ''giudaico.bolscevica''7 per Mdanov e i musicisti sovietici ufficiali era ''formalista'' e ''cosmopolita''.Dna parte della critica la giudicava ''intellettuale'',incomprensibile,distruttiva.6l fallimento della dodecafonia pu1 essere attribuite a parecchie cause: . Gi di mezzo secolo dopo le prime opere seriali la stragrande maggioranza della musica consumata nel mondo occidentale rimane triburitaria del sistema tonale.#uesta musica di consumo non certamente rappresentativa dl pensiero musicale contemporaneo,ma tutti noi viviamo,lo si voglia o no,in un bagno di tonalit".3e consegue necessariamente che la dodecafonia isolata in un ghetto per specialisti. . 6l rigore del metodo implica il temperamento e!uabile.Si tratta,come noto,di una specie di scala artificiale e molti strumentisti non evitano il ritorno agli intervalli naturali,alla ricerca dell'espressione e della !ualit" sonora.CosC l'interprete avr" tendenza a polarizzare lo sviluppo seriale su alcuni suoni,formando certi intervalli per porne in rilievo il carattere espressivo. . Ger il suo radicalismo il metodo non consente di tornare indietro.Isso stabilisce due limiti alla evoluzione della polifonia:la complessit" della scrittura%!uindi dell'esecuzione e della intelligibilit"& e l'esaurimento delle permutazioni possibili dei dodici suoni.'utti sappiamo di dover morire7ma non vogliamo conoscere la scadenza. . (a variazione perpetua della scrittura seriale%d'altronde in contraddizione con il principio di non ripetizione& potrebbe generare una certa monotonia.>a l'ascoltatore media,disorientato dall'uso di grandi intervalli %superiori all'ottava&,manca di punti di appoggio per la propria memoria e immaginazione.Gercepisce spesso l'insieme come una combinazione di avvenimenti sonori eleatori o,nel caso migliore,come un messaggio esoterico.Se la dodecafonia seriale ha fallito in !uanto stistema universale e collettivo %Schoenberg era troppo lucido per pensare che mai lo diventasse&,rimane perlomeno un metodo esemplare di riflessione musicale,un eccellente ''campo di base'' prima della con!uista di terre sconosciute.