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Valorie line guida per uno sviluppo sostenibile urbano 2. GENOVA CITTA DEL LAVORO, CITTA POLICENTRICA, CITTA SOLIDALE Il modello “Genova citta sostenibile” 2.1 I sistemi urbani quali motori dello sviluppo o del declino sociale Le citta sono la culla della civilizzazione nonché il cuore economico, sociale, culturale e politico dell’attivita antropica. La citté é il luogo dove Vuomo vive e lavora e questo habitat deve essere preservato dall’inquinamento e dalle altre esternalita del progresso tecnologico, pena il degrado e la decadenza della citta. La posizione nodale di una citta in una rete regionale, nazionale, internazionale, offre un enorme potenziale di sfida ma comporta rischi e incertezze per Vestablishment istituzionale e imprenditoriale. Genova non ha saputo cogliere nei passati decenni questa sfida, attardandosi su un modello di conservazione dell’esistente (industria pesante, organizzazione portuale non competitiva, infrastrutture datate) che, a fronte della competizione tra citté e territori imposta dalla globalizzazione dei mercati, ne ha determinato il progressivo declino ‘economico — occupasionale @ residensiale. 2.2 Valori e condizioni per uno sviluppo sostenibile della citta I valori che il PD pone alla base dello sviluppo (0 risviluppo) sostenibile urbano, richiamati nella propria ‘Carta dei valori’, sono esprimibili simteticamente nel unto “Costruire una cia stenibile significa realizzare contemporaneamente un’zconomia ed una societa sostenibile in un ambiente naturale e costruito non contaminato e preservato anche per le future generazioni”. Le condizioni affinché si verifichi il cambiamento strutturale verso lo sviluppo sostenibile riguardano la compresenza e sinergia di fattori di eccellenza € di politiche d’uso del territorio e delle risorse ambientali congeniali allo sviluppo sostenibile urbano. I fattori di eccellenza territoriali di Genova sono costituiti da: (1) posizionamento geografico della citta, (2) alti livelli di competenza e di protessionalita (generati in passato dalle Partecipazion’ Statall e proseguiti in diversi settori delle tecnologie avanzate), (3) elevata qualita della formazione e della ricerca accademica, (4) eccellenti infrastrutture 6 Valorie line guida per uno sviluppo sostenibile urbano di comunicazione. A questi fattori si associa (5) l'instabilita strutturale stimolante il cambiamento (linsicurezza determinata dal declino economico — occupazionale diventa fattore di successo in termini di stimolo all'innovazione e al cambiamento). Le indispensabili politiche di governo del sistema urbano devono perseguire: (1) la minimizzazione del consumo di spazi nelle aree urbane (realizzazione del modello di “cit compatta’), (2) la minimizzazione della mobilita spaziale nelle aree urbane (riducendo la separazione geografica tra lavoro, residenza, servizi), (3) la minimizzazione del trasporto privato urbano, (4) la diffusione delle tecnologie informatico — telematiche, (5) la minimizzazione dei rifiuti urbani ¢ la massimizzazione del loro riciclo, (6) la convivialita delle attivita produttive con le attivita residenziali (attivita. produttive non inquinanti e non inducenti esternelita), (7) la minimizzazione dell’uso urbano di energia con produzione da fonti rinnovabili di quella consumata. 2.3 Genova citta dell’innovazione, del lavoro, della solidarieta: 3 progetli strategici per lo sviluppo sostenibile urbano Le strategie di rilancio economico — occupazionale durevole dell’area vasta genovese, vanno incentrate sulla posizione geografica della citta portuale (distanza ferroviaria minima dal baricentro dell’Europa) posizionata sul Corridoio 24 collegante le due sponde dell’Europa: cid consente transit time e costi di trasporto competitivi con le altre citté portuali europee. © la realizzazione di una i Genova Questa posizione geografica compet grande piattaforma logistica endoportuale che caratteri come porta del Sud Europa per i traffici marittimi. /a COMSE! Le attivita siderurgiche (in progressiva crisi occupazionale) vanno sostituite sulle aree a mare di Cornigliano con le attivita logistiche a valore aggiunto (le eccellenze della piattaforma sono determinate dalla compresenza e contiguita di quattro modalita di trasporto e traffico: via mare, gomma, ferro, aria) e a pitl alta intensita occupazionale (queste strutture raggiungono 185 addetti/ha tra diretti e indotti). Queste nuove attivita di industria leggera (non inquinanti e a basso consumo energetico) sono prevalentemente in interazione con 1 Paesi del bacino del Mediterraneo e consistono in manipolazione, assemblaggio, perfezionamento e distribuzione dei prodotti di questi Paesi. Per le Valorie line guida per uno sviluppo sostenibile urbano caratteristiche geografiche e logistiche di Genova, porta del Mediterraneo verso I’Europa, queste strategia di sviluppo occupazionale consente di realizzare un secondo rilevante progetto: progetto di “citta solidale” (solidaricta nella competitivita tra territori del bacino Mediterraneo). Genova pud infatti trasformarsi nell’avamposto delle _ politiche euromediterrance dell’'UE volte alla creazione di un’area pacificata e di prosperita condivisa nel bacino del Mediterranco trasferendo ai Pacsi ‘Terzi mediterranei il proprio modello tecnologico, urbanistico, gestionale di sviluppo sostenibile (le attivita di engineering determinano un indotto di 1:15 suicub fornitori di tecnologie avanzate). Ulteriore progetto strategico per lo sviluppo sostenibile di Genova nel settore dellinnovazione tecnologica, é costituito dalla ricerca industrializzazione di teenologie avanzate (gassificazione rifiuti, produzione di metano e idrogeno da fonti di energia rinnovabili) per il settore energia e trasporti sostenibili nell’ambito della hydrogen economy: il settore fuell cells ¢ veicoli ad idrogeno oggetto di attivita di alcune imprese genovesi pud sviluppare rilevanti sinergie con le pitt avanzate tecnologie di gassificazione dei rifiuti in grado di produrre idrogeno a basso costo (0 gas pitt puro del metano) per alimentare i trasporti pubblici (una cooperazioae pubblico - privata tra Ansaldo Energia/Trasporti, AMIU ed AMT pud implementare questo progetto strategico). Questi tre progetti strategici possono essere avviati a breve quali occasioni di sviluppo economico - occupazionale aggiuntivo alle diverse attivita di produzione ¢ servizio in cui Genova si é specializzata ¢ che vanno comunque sostennte per impostare lo sviluppo su linee multiple ciascuna di esse ancorata ad un fattore di eccellenza (geografico, tecnologico, professionale, storico ¢ ambientale, ec). 2.4 Genova citta policentrica: nuovo assetto urbano sostenibile Il modello di sviluppo urbano che perseguiamo é finalizzato a migliorare la qualita della vita dei cittadini. Oltre al fondamentale aspetto (1) del lavoro (cui contribuiscono i tre progetti strategici sopra menzionati), il modello di sviluppo urbano deve garantire: (2) ambienti di vita e di lavoro sani, (3) servizi sanitari efficaci e di qualita, (4) servizi di formazione eccellenti, (5) trasporto pubblico rapido e di qualita, (6) servizi amministrativi efficienti, (7) servizi alla persona, culturali € di svago di qualita. Valorie line guida per uno sviluppo sostenibile urbano Considerati gli obiettivi ¢ le politiche di governo sostenibile del sistema urbano (di cui al punto 2.2 e in particolare quelli relativi all'uso delle energie ¢ alle attivita produttive non inquinanti), Vobiettivo della sostenibilita pud essere raggiunto solo con una nuova riorganizzazione policentrica della citta. Ogni sub - insieme territoriale (app-ossimativamente corrispondente ad ogni Municipio) deve includere le fondamentali funzioni “produzione — servizi - residenze” caratterizzanti Vintero sistema urbano: cid minimizza la mobilita dei cittadini, riduce il consumo di energie per la mobilita (pud essere sufficiente la mobilita pedonale o quella ciclistica in aree protette per epoetarei in 10 — 15 minuti da una funzione urbana ad un’altra, come in passato é avvenuto nella compatta citta medioevale oggi rappresentata dal nostro Centro Storico). Ogni Municipio dovra quindi essere caratterizzato, oltre che dalla funzione residenziale, da attivita produttive conviviali (non inquinanti), da strutture sanitarie di base, scuole nei vari gradi, servizi distributivi (grande distribuzione rete di negozi specializzati), servizi di raccolta differenziata RSU con almeno un proprio centro ecologico di separazione, trasporti pubblici clettrificati (di superficie e sottosuolo) connessi al parcheggio di interscambio all’uscita dell’anulare di Genova pit prossima al Municipio (si vedano in merito le soluzioni indicate al capitolo 5 “Linee guida sulla mobilita sostenibile di merci e persone nella citta di Genova”). I centri produttivi di me i centri ospedalieri di eccellenza o i centri universitari o di ricerca di eccellenza, saranno ovviamente localizzati nella posizione urbana ottimale definita dagli appositi piani comunali 0 regionali di uso del territorio (entrando a far parte, quale funzione non esclusiva, del Municipio di localizzazione) lenza, cosi La riorganizzazione urbanistica della citta in termini policentrici, risulta funzionale anche alla sostenibilita sociale in quanto i cittadini, alimentati da una informativa trasparente su piani e progetti locali, possono esprimere con consapevolezza la loro partecipazione democratica ai processi decisionali di gestione della citta (la partecipazione ai progetti di sviluppo strategico di area vasta avverra in altre sedi istituzionali sempre sulla base di una informativa trasparente sugli impatti economico, sociali ¢ ambientali attesi da tali progetti).

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