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com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA


FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA
MARZIANO
Si risolve la questione re-
lativa ai dipendenti della
clinica Villa Rizzo. Cera-
no gi le prime avvisaglie
con la ricezione da parte
del Curatore fallimentare
della clinica Villa Rizzo la
notizia che era stato pro-
rogato dal Giuidice Dele-
gato l'esercizio.
A pagina tre
Vertenza
clinica Rizzo
risolta
SANITA
A pagina cinque A pagina sei
Rigettato il reclamo della difesa della societ
Fallimento della Sai 8
confermato in Appello
La prima sezione della
Corte dAppello di Ca-
tania ha rigettato il re-
clamo proposto dalla Sai
8 avverso la sentenza di
fallimento, emessa dal
tribunale di Siracusa il 26
novembre scorso. Listan-
za di fallimento era stata
avanzata dai pubblici mi-
nisteri Marco Bisogni e
Delia Boschetto ma anche
da parte del consorzio Ato
idrico 8 di Siracusa e dal-
le imprese Ecosystem srl
e dalla Sicil Condotte srl
che comunque non sono
comparse nel giudizio.
A pagine quattro
sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50 marted 20 maggio 2014 anno XXVii n. 122 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50
Lettera aperta
al movimento
art. 4
TACCUINO
i
A pagina cinque
Prende il sole nudo
Avolese condannato
ad unammenda
CRONACA
A pagina sei
Le vicende emerse sul-
la costruzione del nuo-
vo ospedale sono di una
gravit inaudita. Mentre
la politica e le istituzioni
pensavano a come risol-
vere le problematiche del-
la nuova struttura, i soliti
noti tentavano di truccare
le carte e agire nellille-
galit Questo il pensiero
dellon. Bruno Marziano
a proposito della cricca
dellExpo che avrebbe
messo le mani sullap-
palto del nuovo ospeda-
le di Siracusa. Marziano
ha proposto in Parla-
mento una commissione
dindagine composta da
esponenti dalle commis-
sioni Sanit e Antimafa,
Ospedale
Intervenga
lantimafa
42enne muore
durante
il rapporto
con prostituta
SIRACUSA
Una perdita da un serpentino sarebbe la causa del
fuori servizio che si verifcato ieri mattina allo sta-
bilimento Isab Impianti Sud di Priolo Gargallo. E la
stessa direzione dellazienda a specifcare le cause e gli
effetti dellinconveniente.
Il problema si verifcato intorno alle ore 5.30 del mat-
tino presso il forno F101 dellimpianto 700 (Gofner),
causato da un problema interno al forno medesimo.
Levento ha provocato unanomala fumosit al camino
per cui stata subito disposta la messa in sicurezza e la
fermata dellimpianto. Gli altri impianti della raffneria
sono rimasti sempre regolarmente in marcia.
Levento rimasto circoscritto allarea interna
dellimpianto 700, senza causare incidenti a persone
scritto nella breve nota diffusa dallazienda alla
stampa -. La fumosit al camino stata eliminata e i
valori delle emissioni al camino, monitorati in conti-
nuo, attualmente risultano entro i limiti. Dalle infor-
mazioni in nostro possesso i valori di qualit dellaria
al suolo sono rimasti nella norma e nessun problema
stato rilevato anche allesterno della raffneria.
Fuori servizio domenica
ad Isab impianti Sud
Deteneva in bellespo-
sizione ma del tutto il-
legalmente in casa sua
unantica anfora. .
A pagine otto
Recuperata
unanfora
antica
CRONACA
Cronaca
Diversi medici siracusani in prima linea per
unoperazione umanitaria di grande respiro.
Hanno, infatti, sottoscrit-
to un appello a favore di
una Onlus, costituita da
loro stessi e dai familiari di
persone affette da Sla, con
lobiettivo di raccogliere
fondi a favore della ricerca
e delle persone che soffro-
no della sindrome laterale
amiotrofca, costrette spes-
so a vedersi centellinare le
ore di assistenza domici-
liare a causa della scarsez-
za di fondi a disposizione
dellAsp.
E stata costituita cos lassociazione P&T (cf
93073320892) la cui sigla vuole evidenziare il
nome di Paola, una donna solarinese che da qual-
che anno ormai convive e lotta con la malattia, mentre
la T sta per tutti gli amici della Sla e oltre. Liniziativa
intende catalizzare lattenzione
dei contribuenti affnch destini-
no il 5 per mille nella dichiarazio-
ne dei redditi proprio allassocia-
zione in questione.
Paola Burgio, madre di due
splendidi bambini, una di quelle
persone che ogni giorno si misu-
ra con levoluzione della malattia
che ne debilita giorno per giorno
lorganismo. Paola comunica at-
traverso un personal computer
speciale che le consente di tra-
mutare in voce ci che la stessa
scrive attraverso gli occhi in una
tastiera altrettanto speciale. Nellultimo anno Paola
ha composto diverse poesie ed proprio per dare spe-
ranza ad una qualit della vita migliore.
SIRACUSA
e-mail info@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo 20 MAGGIO 2014 MARTED 3
Vertenza Villa Rizzo
Schiarita allorizzonte
I trenta dipendenti e il sindacato hanno incontrato i possibili
acquirenti con i quali hanno trattato le varie condizioni
Si risolve la questio-
ne relativa ai dipen-
denti della clinica
Villa Rizzo. Cerano
gi le prime avvisa-
glie con la ricezione
da parte del Curato-
re fallimentare della
clinica Villa Rizzo
la notizia che era
stato prorogato dal
Giuidice Delegato
l'esercizio provviso-
rio dell'attivit sino
al 30 giugno pros-
simo, richiesto dal
curatore fallimentare
e che nella giornata
di ieri sarebbe stata
sottoscritta l'ulteriore
proroga del comoda-
to sempre sino al 30
giugno prossimo. La
proroga permetter la
continuazione dell'at-
tivit della clinica, e
nel frattempo consen-
tir agli acquirenti di
portare a termine l'iter
autorizzativo richie-
sto all'Assessorato
alla Sanit. Accordo
puntualmente siglato
questa mattina.
E' andato quindi nel-
la direzione sperata
una vicenda che era
partita nel novem-
bre dell'anno scorso
quando il Tribunale
di Siracusa dichiara-
va con propria sen-
tenza il fallimento
della Nuova Clinica
Rizzo affdandone
con successivo prov-
vedimento l'esercizio
provvisorio ad un
professionista ester-
no consentendo cos
nell'immediato la
salvaguardia di tutti
i lavoratori. La Cgil
si subito inserita
nella vicenda stabi-
lendo un rapporto
con il curatore al fne
di rappresentare i la-
voratori, tutelarne i
diritti, per difenderne
Clinica nonostante
l'incertezza sul loro
futuro determinata
dal fatto che ancora
a pochi giorni dalla
scadenza della prima
i posti di lavoro, tro-
vando da subito nel-
la nostra controparte
attenzione e senso di
responsabilit tant'
che tutti i lavorato-
hanno continuato ad
assicurare con spirito
di dedizione e gran-
de professionalit il
normale svolgimen-
to delle attivit della
La clinica Villa Rizzo. Sotto, Paola Burgio
Il giudice delegato ha prorogato lesercizio provvisorio al 30 giugno
ri dipendenti fno ad
oggi hanno conti-
nuato la loro attivit
percependo le retri-
buzioni dovute. Da
parte loro i lavoratori
soCi4eta
Il 5 per mille a favore dellassociazione
che lotta al fanco dei malati di Sla
proroga nulla si sa-
peva sulle sorti della
Clinica.
L'incontro con i pro-
babili futuri gestori,
il dott. Rizzo, e con
il curatore fallimen-
tare con i quali
stato frmato un ac-
cordo sindacale che
far transitare tutto il
personale dipendente
alla nuova gestione,
ad eccezione del di-
rettore sanitario e di
quello amministrati-
vo. Il tutto condi-
zionato al fatto che la
nuova gestione man-
tenga convenzione
accreditamento con il
SSR e contratto con
l'ASP di Siracusa con
budget di circa 5 mln.
di euro. E in tale sen-
so pare che i segnali
siano positivi Alcu-
ne considerazioni da
parte di Enzo Vac-
caro della segreteria
generale della Cgil:
la prima ci parla di
un risultato che viene
conseguito dall'im-
pegno e dal protago-
nismo del lavoratori
che organizzati dal
sindacato hanno lot-
tato per i loro posti
di lavoro; la secon-
da, gi detta, che in
questa provincia la
Prefettura sta diven-
tando un punto di ri-
ferimento.
2 20 MAGGIO 2014, MARTED
di Arturo Messina
Libert, il quotidiano di
Siracusa, ha gi riferito
lopinione che la prof.ssa
Sotero Fornaro, pugliese di
nascita ma docente di Lette-
ratura Greca presso lUni-
versit di Sassari, venuta a
tenere una delle conferenze
organizzate recentemente
nella sede dellINDA, ci
ha espresso riguardo la
traduzione dellOresteia,
affermando in sintesi che
chi non poeta non pu
tradurre poeticamente le
tragedie greche.
E la seconda volta che
la grecista, ancora molto
giovane ma gi cos nota
nel mondo culturale ita-
liano, viene a Siracusa:
la prima volta, laureata di
fresco, venne con il suo
professore pure per un
convegno allINDA e per
conoscere Giusto Monaco.
Pertanto ha anche parecchie
amiche nella nostra citt,
tra cui la siracusana Elvira
Darrigo che lavora presso
luniversit di Milano,
dove entrambe dovevano
andare in aereo dopo aver
pranzato dalla prof.ssa Ro-
sanna Messina. Ed l che,
dopo il pranzo, gentilmente
ci ha concesso un lungo
colloquio. Appartenendo
ella, da ben diciassette
anni, allOrdine dei docenti
dell universit di Sassari,
abbiamo ritenuto che fosse
a conoscenza che nei due
atenei sardi si insegna anche
la lingua sarda.
Ci che, purtroppo, nelle
universit siciliane, an-
cora non avviene perch
la Sicilia , essendo stata
Siracusa la capitale della
Magna Graecia, dallantica
Grecia risente ancora tanto
del particolarismo delle
polis e non riesce a perve-
nire affatto alla koin. Ne
abbiamo approfttato- si sa
che la lingua batte dove
dente duole- per farle dire
qualcosa sullimportante
argomento, considerando
anche che proprio in questi
giorni si sarebbe saputo il
nome dei vincitori di due
ben concorsi di poesia
popolare (!) che sono stati
banditi parecchie settimane
Le polis linguistiche siciliane
addietro proprio a Siracusa.
E un argomento da me
molto lontano- ha comin-
ciato lei a dire- So che
attualmente vi sono varie
correnti a proposito della
lingua sarda, che sono in
contrasto tra di loro. La
Sardegna stata appena
sfiorata dai Greci; non
stata la Magna Grecia
come la Sicilia. Il dialetto
sardo, o la lingua sarda,
come vogliamo defnirla,
non differisce molto dalla
lingua latina. ma io insegno
letteratura greca. So che ci
sono alcune correnti molto
specialistiche e che ce ne
sono tante molto locali-
stiche, che hanno a cuore
soprattutto le tradizioni
popolari.
-Ha conosciuto, nellUni-
versit dove insegna lei,
qualche docente che stato
reclutato per linsegnamen-
to della lingua sarda?
Personalmente no; ma
so che per il reclutamento
dei docenti universitari
ci sarebbe stato un coor-
dinatore in accordo con
lAssessorato attraverso
appositi bandi di selezione
e ad opera di una o pi
commissioni composte
sia da docenti dellAteneo
cagliaritano, sia da rappre-
sentanti dellAssessorato
regionale.
-In che cosa ritiene che
consisterebbe la prova del
reclutamento?
Questo facile dedurlo:
innanzitutto la specifca pa-
dronanza duna variet del-
la lingua sarda, sia in forma
scritta che orale, come pure
una solida formazione di
cultura generale, con parti-
colare riferimento al campo
linguistico-glottologico.
-In Sicilia si era tentato
qualcosa di simile una qua-
rantina danni addietro, con
la proposta di legge Ordile-
Mattarella. In Sardegna?
In Sardegna mi pare ci
sia qualcosa di molto pi
concreto. Ho saputo che
ci sono alcune correnti
politiche che non si accon-
tenterebbero solamente
dellautonomia linguistica,
ma vorrebbero anche lau-
tonomia politica; ma io non
sono inultrata in questo;
mi trovo in Sardegna per
motivi di lavoro e non mi
interessos di politica
-Le consta che gi,, oltre a
preparare accademicamen-
te i docenti, la lingua sarda
si insegna gi a scuola?
Mi consta che si insenga
a scuola e ci sono anche
delle leggi regionali che
tutelano linsegnamento
della lingua sarda, sia a
scuola, sia nellambiente
culturale e che sono tanti
che tutelano il patrimonio
culturale sardo e la lingua
una parte essenziale del pa-
trimonio culturale sardo.
-Il suo parere su questa
avanzata allassalto contra
la lingua italiana?
Ritengo che tutte le ini-
ziative siano positive e
debbano essere considerate
benvenute, patrocinate e
incrementate ma non penso
che debbano prevaricare
sullinteresse per la lingua
italiana.
-Le capitato di leggere
qualcosa scritta in lingua
sarda?
Ho letto la trascrizione in
sardo di alcune poesie im-
provvisate perch nellap-
profondire lo studio della
poesia omerica, mi sono
interessata della poesia
degli aedi, della poesia
improvvisata. Mi sono reso
conto che sono molti, mol-
tissimi i poeti improvvisa-
tori, i cosiddetti cantatores,
come un tempo ce nerano
tantissimi in Toscana. Per
non sono riuscita a capirle,
anche se mi sono resa conto
che la lingua sarda molto
vicina al latino e non ci
sono laferesi, lapocope,
la sincope, che si incontrano
nella lingua siciliana, come
ci sono nella lingua di Dan-
te, nella Divina Commedia,
che tutti studiamo, che tutti
dovrebbero tener presente i
poeti siciliani che scrivono
poesie, perch evidente
che come un conto parlare
la stessa lingua italiana e
un conto e scriverla. Io,
personalmente, sento par-
lare sia in lingua sarda che
in lingua siciliana, ma non
so come fanno a scriverla.
Ho notato che nelle librerie
sarde ci sono tante raccolte
di poesia sarda, sia di liri-
che personali, originali, sia
addirittura di traduzione in
lingua sarda di capolavori
italiani, come la stessa
Divina Commedia, come
un certo Paolo Monni, che
lha pubblicata una diecina
danni addietro ma anche
dei poemi omerici, come un
certo Tonino Rubatto che ha
tradotto lIliade e lOdissea
in versi ottonari.
-E dei poeti siciliani?
Non ne conosco. E forse
meglio cos!
Dal colloquio che ci ha concesso per il quotidiano Libert la prof.ssa
Sotero Fornaro, docente di letteratura greca alluniversit di Sassari
4 20 MAGGIO 2014 MARTED
Fallimento della Sai 8
Rigettato il ricorso in appello
Per i giudici del Collegio le doglianze della ricorrente sono infondate e
vanno disattese. Anche la Procura Generale aveva chiesto il rigetto
I giudici del secondo grado hanno concordato con le conclusioni del Tribunale
La prima sezione della Corte
dAppello di Catania ha rigetta-
to il reclamo proposto dalla Sai 8
avverso la sentenza di fallimento,
emessa dal tribunale di Siracusa
il 26 novembre scorso. Listanza
di fallimento era stata avanzata
dai pubblici ministeri Marco Bi-
sogni e Delia Boschetto ma an-
che da parte del consorzio Ato
idrico 8 di Siracusa e dalle im-
prese Ecosystem srl e dalla Sicil
Condotte srl che comunque non
sono comparse nel giudizio di se-
condo grado.
La Procura Generale di Catania,
nel corso delludienza, ha reite-
rato il rigetto del reclamo, men-
tre la difesa della Sai 8 (assistita
dall'avv. Enrico Macr dal quale
rappresentata e difesa unitamen-
te agli avv. Giuseppe Spadaro e
Francesca Zangara) ha insistito
per laccoglimento dellistanza
perch la sentenza di primo grado
avrebbe erroneamente affermato
l'impossibilt di affrontare, con
i fussi di cassa generati dall'or-
dinario esercizio dell'attivit
d'impresa, l'ingente esposizione
debitoria maturata nel corso de-
gli esercizi senza tener conto del
particolare meccanismo di cal-
colo della tariffa applicabile agli
utenti che avrebbe dovuto con-
durre a ritenere essa reclamante
pienamente capace di far fronte
alla propria esposizione debi-
toria sulla base delle proiezioni
economiche e fnanziarie relative
agli esercizi 2013, 2014 e 2015.
Fra i tredici motivi di ricorso,
la Sai 8 ha evidenziato come la
sentenza del tribunale di Siracysa
abbia preso in considerazione le
dichiarazioni dellex amministra-
tore delegato e di una dipendente
raccolte dal P.M. in sede di in-
dagini preliminari - sostenendosi
che tali dichiarazioni risultereb-
bero del tutto inutilizzabili nel
presente procedimento in quanto
non ritualmente acquisite secon-
do le regole di formazione della
prova nel processo civile n po-
tendosi qualifcare come prove
atipiche, diversamente da quanto
affermato dal Tribunale, posto
che tale nozione deve limitarsi a
mezzi di prova assunti innanzi al
giudice e non alle semplici attivi-
t di indagine curate dal pubblico
ministero.
A giudizio del Collegio le do-
glianze () sono infondate e
In foto, la sede della Sai 8.
IL CASO
Bono: Gli 11 indagati
confermano la mia tesi
Lon. Nicola Bono, ex presidente della Provincia regionale e ex presi-
dente dellAto idrico di Siracusa sul tema diritto alla Giustizia e verit
sulla gestione del sistema idrico Siracusano, ha dichiarato: La for-
malizzazione delle accuse ad undici indagati per gravi reati commessi
nella gestione di SAI 8, che segue la sentenza di fallimento, costituisce
la conferma della correttezza della mia azione politica e amministrati-
va alla presidenza dell'ATO idrico 8 di Siracusa.
Negli atti di contestazione dei reati, sembra a volte di leggere interi
pezzi di dichiarazioni da me rilasciate alla stampa nell'ottobre-novem-
bre 2010, dove paventavo l'inconsistenza patrimoniale di un'azienda,
che sembrava sfociare nella totale insolvenza, come si puntualmente
verifcato.
In particolare la magistratura inquirente ha eccepito gli estremi di ban-
carotta fraudolenta e semplice e una impressionante serie di illeciti
commessi negli anni tra, cui la costante distrazione dei beni della SAI
8 ad esclusivo vantaggio del socio privato SACCECAV, ed in partico-
lare la formazione di corsie preferenziali per i pagamenti in favore
del socio privato e di ditte riconducibili agli stessi indagati, a discapito
dell'erario e degli altri fornitori
vanno disattese. Nella motiva-
zione della sentenza di secondo
grado si legge: La valutazione
operata dal Tribunale in merito
all'evidente e marcato sbilancia-
mento tra l'attivo e il passivo pa-
trimoniale accertati non possa es-
sere posta in discussione, alla luce
dei dati contabili versati in atti e,
in specie, di quelli provenienti
dalla stessa societ fallita ovvero
risultanti dagli accertamenti del-
la polizia giudiziaria disposti dal
P.M. di Siracusa (versati in atti in
primo grado). In tale prospettiva
il tribunale ha posto in evidenza
- sulla base della documentazio-
ne contabile elaborata dalla SAI
8 - che, alla data del 30 giugno
2013, la societ aveva accumula-
to un indebitamento complessivo
di oltre 74 milioni di euro frut-
to di un progressivo incremento
dall'importo di 49 milioni di euro
nel 2010, ai 65 milioni di euro nel
2012 per raggiungere l'importo di
oltre 74 milioni di euro del 2013,
Peraltro - soggiunge rettamente
il Tribunale - l'andamento della
gestione appare escludere qual-
siasi prospettiva di risanamento
tanto da registrare - alla data del
30.6.2013 - un risultato netto ne-
gativo pari ad euro 2.420.934.
I giudici della Corte dAppel-
lo hanno ritenuto signifcativo il
mancato pagamento delle
imposte, l'elevato numero di de-
creti ingiuntivi emessi contro la
societ, l'entit
di accordi transattivi raggiunti
con alcuni fornitori, tutti indici,
nel loro complesso, di una situa-
zione di crisi fnanziaria di natura
strutturale e non meramente tran-
sitoria.
Quanto ai debiti tributari basti la
considerazione che la reclamante
non ne contesta l'entit (pari ad
almeno euro 1 milione 421 mila
euro, quali ritenute fscali non
versate per il solo anno di impo-
sta 2012. Tanto bastava perm
convincere i giudici del secondo
grado a rigettare il reclamo della
Sai 8 e a confermare il fallimento
della societ.
F.N.
taCCUino
Questa vuole essere una lettera aperta a tutti gli
amici ed elettori di Progetto Siracusa .
Per l80 per cento siamo di cattolici di solida
tradizione e per la restante parte di uomini della
cultura dei lumi che per sanno convivere in-
sieme. Siamo diventati una realt,tanto che Paolo
Reale oggi assessore regionale non per grazia di
un re, ma per riconoscimento della esistenza di un
gruppo che vuol dire la sua in questa provincia
dove ha una reale consistenza di voti.
Le vicende della politica ci hanno portato oggi
a votare e far votare per il PD (attenti, prima di
storcere il naso, questo non il PD di Bersani,ma
quello nuovo e socialdemocratico di un Renzi
che addirittura va in polemica con la CGIL ).
Comunque sia, il fatto che oggi siamo tutti a
votare per il PD; io personalmente gioco su un
ambo, Michela Giuffrida e Giovanni Fiandaca,
una giornalista e un cattedratico di diritto penale.
Atutti gli effetti stiamo portando acqua al mulino
del PD locale,il cui segretario provinciale si am-
manter anche del voto mio e di tanti altri amici
di Progetto Siracusa.
Ma la domanda che mi pongo questa: se siamo
in giuoco a pieno campo con la responsabilit a
livello regionale nel settore portante dellecono-
mia siciliana,perch non dovremmo assumerci
responsabilit anche a livello provinciale e comu-
nale?
Massimo Milazzo, Salvo Sorbello e Fabio Ro-
dante sono consiglieri comunali e svolgono con
Lettera aperta al movimento Art.4
passione e brillantezza il loro ruolo di oppo-
sizione; ma tutte le altre belle intelligenze sul
piano personale,e che sul piano politico hanno
portato un for for di voti alla lista di Progetto
Siracusa e mi riferisco per citarne alcuni a Da-
rio Tota, a Franco Zappal, a Umberto Rubera,
a Peppe Brandino, ad Alfonso Giardina perch
debbono restare senza un ruolo concreto di ser-
vizio per la collettivit? Non c soltanto il co-
mune di Siracusa in ballo, ma ci sono gli enti
locali e quel che pi conta la concertazione della
politica di una intera provincia. Cooprotagonisti
s; utili idioti mai!
Fra laltro ora dovrebbe essere molto vicino a
noi il deputato regionale notaio Coltraro.
Qualunque sia il risultato elettorale di domenica
prossima,non possiamo essere alleati a Palermo
e oppositori a Siracusa; Progetto Siracusa ha
lobbligo verso i suoi elettori e verso i protagoni-
sti della indimenticabile battaglia di un anno fa,
a concertare con le altre forze politiche le cose
da farsi. Col PD il discorso deve essere molto
pragmatico; qui da noi la spaccatura in due del
PD molto pi marcata che a Palermo. Senza
falsi pudori dovremmo incontrarci con la Castel-
luccio, con Marziano, con Sofa Amodio, e con
Zappulla da una parte, con Gino Foti direttamen-
te dallaltra senza altri passaggi che sarebbero
una perdita di tempo.
Ne dovremo riparlare il 26 maggio mattina.
Titta Rizza
20 MAGGIO 2014 MARTED 5
Cricca in azione per il nuovo ospedale
Chiesto lintervento dellAntimafa
Sullappalto della Sr-Gela grava un ricorso al Tar ed il 29 maggio sar
discusso. Cas: Dopo il ricorso i lavori saranno consegnati
Le vicende emerse sulla costru-
zione del nuovo ospedale sono
di una gravit inaudita. Mentre
la politica e le istituzioni pensa-
vano a come risolvere le proble-
matiche della nuova struttura, i
soliti noti tentavano di truccare
le carte e agire nellillegalit
Questo il pensiero dellon. Bruno
Marziano a proposito della cric-
ca dellExpo che avrebbe messo
le mani sullappalto del nuovo
ospedale di Siracusa. Marziano
ha proposto in Parlamento una
commissione dindagine compo-
sta da esponenti dalle commissio-
ni Sanit e Antimafa, affnch si
accerti lo stato dellarte dal punto
di vista amministrativo.
Sui tre lotti del tratto Rosoli-
ni Modica dellautostrada
Siracusa- Gela, Marziano con-
divide le preoccupazioni delle
organizzazioni sindacali sulla
consegna dei lavori, ma su questo
appalto grava un ricorso al Tribu-
nale amministrativo ed il 29 mag-
gio sar discusso. Dalla direzione
del Consorzio autostrade sicilia-
ne ho avuto assicurazioni che ove
dovesse esserci una sentenza che
non accoglie il ricorso, il 30 mag-
gio i lavori saranno consegnati.
Sullacqua pubblica, il parlamen-
tare regionale siracusano ritorna
sulla polemica col sindaco Ga-
rozzo, la cui reazione considera
fuori luogo: I sindaci che aveva-
no consegnato gli impianti idrici
hanno chiesto una legge per il
ritorno alla gestione pubblica; la
legge stata fatta e dopo c stata
una rifessione sulla salvaguardia
dei lavoratori. Mi sono permesso
di indicare una soluzione per sal-
vaguardare i lavoratori che, a mio
parere, poteva essere applicata in
alcuni casi per dare la possibili-
t ai comuni di riprendersi i loro
lavoratori senza il problema di
sforamento del patto di stabilit
e, soprattutto, senza intenti pole-
mici e toni offensivi.
Garozzo ha giudicato la mia ipo-
tesi di soluzione impropria e sem-
plicistica, e questa sua reazione
poteva andar bene in un normale
confronto politico. Quello che
non ho accettato stata la pole-
mica gratuita: non prendiamo le-
zioni da chi stato tra i promotori
dellacqua privata a Siracusa.
un modo per trasformare in bega
politica lo sforzo per risolvere un
problema.
Il parlamenhare regionale Bruno Marziano vuole vederci chiaro su tutto il problema
In foto, lospedale Umberto primo di Siracusa.
6 20 MAGGIO 2014 MARTED
Si apparta con una prostituta
broncopatico muore sul colpo
La tragedia si consumata ieri mattina in una piccola abitazione al
vicolo II di viale Ermocrate, dimora di numerose cittadine straniere
Il cliente era broncopatico e non arrivato in tempo a somministrarsi la cura
Si era appartato con una prostitu-
ta straniera per un fugace rappor-
to sessuale. Ma durante il rappor-
to intimo ha accusato un malore
ed deceduto sul colpo.
La tragedia si consumata ieri
mattina al vicolo secondo di viale
Ermocrate. Vittima un operato-
re ospedaliero di 42 anni, il quale,
separato da tempo dalla moglie,
ha pensato di recarsi in una delle
piccole abitazioni che si trovano
nella zona artigianale del capo-
luogo per giacere con una pro-
stituta di nazionalit colombiana,
che assieme ad altre, occupano le
piccole casette dellarea meglio
conosciuto come u mammara-
ru. La donna di colore e il clien-
te ci hanno messo poco tempo
per raggiungere un accordo e si
sono, quindi, appartati allinterno
dellabitazione.
Dopo pochi minuti, per, luomo,
che avrebbe sofferto di broncopa-
tia, ha accusato una crisi respoi-
ratoria. Consapevole di quanto
gli stesse accadendo, luomo ha
interrotto il rapporto, tra lo stupo-
re della ragazza, si precipitato
fuori dallabitazione, ma non ha
fatto in tempo ad aprire la por-
tiera della sua automobile per
impossessarsi dello spray che gli
avrebbe permesso di lenire la cri-
si respioratoria. E, quindi, soffo-
cato, morendo pochi istanti dopo.
A dare lallarme stata la stessa
prostituta, che ha fatto interveni-
re i carabinieri. Agli investigatori
la donna ha riferito i particolari di
quellincontro occasionale con il
cliente, sostenendo di non avere
avuto alcun sentore di malessere
se non quando luomo ha comin-
ciato a respoirare in maniera af-
fannosa.
Sul luogo del ritrovamento del
cadavere intervenuto il medico
legale Francesco Coco, il quale
ha eseguito unispezione cadave-
rica dalla quale emersa la pato-
logia resporatoria di cui soffriva
la vittima e che stata la causa
del suo decesso. Nel piccolo vico-
lo II a viale Ermocrate, una volta
diffusa la notizia, si registrato
un fuggi fuggi generale soprat-
tutto di altre prostitute di colore
che sogliono ricevere i clienti in
quelle piccole casupole, temendo
di dovere essere interrogate e di
essere identifcate dai numerosi
carabinieri intervenuti.
R.L.
In foto, il viale Ermocrate. Sotto, il lido di Marina di Noto.
CronaCa
Prese il sole in nudo integrale
Ammenda per un 29enne avolese
Pensava di potere approfttare del luogo qua-
si appartato sulla scogliera del lido di Mari-
no di Noto per praticare il nudo integrale. Ma
non ha fatto i conti con i numerosi nagnanti
presenti nel mese di agosto lungo il litorale, i
quali hanno fatto in-
tervenire una pattu-
glia dei carabinieri,
che lo hanno denun-
ciato per atti osceni
in luogo pubblico.
A conclusione del
relativo processo, il
giudice monocrati-
co del tribunale di
Siracusa ha infitto
allimputato G.A.,
avolese di 29 anni,
unammenda pari a
200 euro.
Anche il pub-
blico ministero aveva concluso la propria
requisitoria invocanto la pena edittale per
limputato, mentre il legale dofensore, avvo-
cato Paolo Alessi, aveva chiesto lassoluzione
per il proprio assistito. Due gli episodi conte-
stati allavolese. Il primo avvenuto il 3 agosto
2010, il secondo appena due giorni dopo. Scam-
biando la scogliera del frequantatissimo mare
del lido di Noto come luogo riservato ai nudi-
sti, secondo quanto
accertato dagli inve-
stigatori della com-
pagnia dei carabinie-
ri di Noto, luomo si
sarebbe denudato per
prendere il sole diste-
so supino sulla stuoia.
Latto non passato
inosservato anche a
causa della presenza
di numerose famiglie
con relativi bambini, i
quali hanno segnalato
il caso ai carabinieri.
Per due volte la pat-
tuglia dovuta intervenire per invitare luomo
a rivestirsi, identifcarlo e successivamente de-
nunciarlo a piede libero.
R.L.
Era stato sorpreso
dai carabinieri cu-
stodire in casa una
piccola piantagione
di marijuana ed
stato arrestato. Ieri
mattina, lindagato
comparso dinanzi
al Gip del tribunale,
Vincenzo Panebian-
co, che ha conva-
lidato larresto di
Alessandro Fortezza
di 37 anni al quale
ha concesso il be-
nefcio dellobbligo
di presentazione alla
polizia giudiziaria,
dopo essere stato
sottoposto al regime
degli arresti domici-
liari. Fortezza, che
ha affdato la propria
difesa allavvocato
Francesco la Fata,
stato arrestato gio-
ved della scorsa
settimana, su indica-
zione del pm Andrea
Palmieri, dopo che
una pattuglia dei ca-
rabinieri ha eseguito
una perquisizione
presso la sua abita-
zione a Francofonte.
I militari dellArma
hanno rinvenuto e
sequestrato 15 pian-
tine di canapa india-
na oltre a 22 grammi
di foglie della stessa
sostanza
Francofontese
scarcerato
dal Gip
20 MAGGIO 2014 MARTED 7
Sbarco di 164 profughi
Patteggiano sei scafsti
Restano in carcere, invece, gli altri sei cittadini egiziani ritenuti
responsabili dello sbarco di 297 immigrati di varia nazionalit
In foto, uno dei tanti sbarchi avvenuto a Siracusa.
Lepisodio avvenne il 31 agosto dello scorso anno a Siracusa
Si sarebbero resi pro-
tagonisti dello sbarco
avvenuto il 31 agosto
scorso a Siracusa.
E per tale motivo
sono ricorsi al rito
del patteggiamento,
subito dopo il quale
sono tornati in libert.
E stato il Gup del
tribunale, Alessandra
Gigli, ad applicare
la pena di 2 anni di
reclusione oltre al
pagamento di una
maxi multa di 800
mila euro a carico
di sei cittadini di
nazionalit egiziana:
Abdel Kadir Ghassaf
Almed di 25 anni,
difeso dallavvocato
Giorgio DAngelo,
Abdul Salam di 27,
Almed Ali Mouir
di 29, Mohamed
Ibhraim Abdenabi
di 23, Mohamed Es-
sen di 24 che hanno
affidato la propria
difesa allavvocato
Gianluca Caruso.
I sei egiziani furono
individuati dalle for-
ze dellordine come
gli organizzatori del
viaggio della spe-
ranza intrapreso da
profughi di preva-
lente etnia siriana ed
egiziana. Tra di loro,
43 donne e 52 minori
ed 85 uomini.
Il barcone stato
individuato ed inter-
cettato dalla Guardia
Costiera, che ha poi
condotto le operazio-
ni di traino al porto di
Siracusa.
Tutti gli stranieri,
fatta eccezione per
i minori non sotto-
ponibili ai rilievi,
sono stati identifcati
e foto segnalati per
poi essere condotti
nelle strutture di ac-
coglienza.
A c o n c l u s i o n e
delludienza preli-
minare, i sei imputati,
che si trovavano de-
tenuti nel carcere di
Cavadonna dal mese
di settembre scorso,
sono stati rimessi in
libert.
Sempre in tema di
presunti scafsti, sono
comparsi ieri mattina
dinanzi al Gip del
tribunale di Siracusa i
due cittadini egiziani,
individuati come i
presunti organizzatori
di un altro sbarco, av-
venuto venerd scorso
nel porto di Augusta,
di 297 immigrati di
varia nazionalit. An-
che in questo caso ad
individuare i presun-
ti organizzatori del
viaggio dei profughi.
I due scafsti, assi-
stiti dallavvocato
Antonio Zizzi, sono
comparsi ieri mattina
dinanzi al giudice
per le indagini pre-
liminari, Vincenzo
Panebianco, che ha
convalidato il fermo
dei due indagati di-
sponendone la misura
cautelare in carcere.
8 20 MAGGIO 2014 MARTED
Deteneva in casa unanfora
I carabinieri lo denunciano
I militari dellArma hanno effettuato una perquisizione domiciliare rinvenen-
do il reperto che risale allent rimana imperiale. Controllate molte persone
Deteneva in bellesposizione ma del tutto il-
legalmente in casa sua unantica anfora. Sono
stati i carabinieri a scoprirla a seguito di una
perquisizione domiciliare.
Lintervento fa parte di un servizio di control-
lo ad ampio raggio eseguito dai carabinieri
nel territorio siracusano e che prende il nome
di Modello Trinacria. Secondo una prima
stima da parte di personale dei beni culturali,
lanfora risalirebbe ad epoca romana imperia-
le.
Oltre alla scoperta del reperto, che sar con-
segnato alla Soprintendenza ai beni culturali
di Siracusa, i carabinieri hanno effettuato altri
controlli con la partecipazione di 16 Carabi-
nieri a bordo di 8 pattuglie. Nel complesso,
sono state controllate 101 persone, 71 mez-
zi, elevate 10 sanzioni amministrative per un
importo complessivo pari ad euro 2.525 e 3
veicoli sono stati sottoposti a fermo ammini-
strativo.
Un 25enne siracusano, con numerosi prece-
denti specifci, stato individuato come il
giovane alla guida di unautovettura lasciata
abbandonata nei pressi di un distributore di
carburanti, stracolma di ortaggi di vario gene-
re, circa 400 chili, asportati poco prima allin-
terno di unazienda agricola in contrada Torre
Milocca.
Loperazione rientra nellambito dei controlli denominati Modello Trinacria
In foto, lanfora sequestrata dai carabinieri.
CronaCa
Ennesino raid vandalico presso il plesso sco-
lastico Chindemi di via Algeri. Nel corso del
weekend, infatti, ignoti vandali sono riusciti a
penetrare allinterno delledifcio, mettendo a
soqquadro aule, labo-
ratori, scarabocchian-
do i registri degli inse-
gnanti e danneggiando
diversi utensili.
La segnalazione alle
forze dellordine sta-
ta fatta dalla dirigente
scolastica, che questa
mattina ha ricevuto
la segnalazione dal
personale di servizio
al presso di via Alge-
ri. Questa mattina, alla riapertura della scuola,
dopo la chiusura per il fne settimana, sono stati
i collaboratori scolastici a notare il trambusto
per i corridoi e nelle aule dellistituto.
Lobiettivo dei soliti ignoti vandali sarebbe stata
per la cassa forte dove sono custodite le chiavi
di accesso alla segreteria e al laboratorio din-
formatica, dove sono custoditi diversi pc, com-
puter portatili ed altra attrezzatura tecnologica.
Nuovo raid vandalico alla scuola
Chindemi di via Algeri
La cassaforte stata forzata, ma chi ha operato
non riuscito ad aprirla. Poi hanno dato sfogo
alla rabbia, mettendo a soqquadro diverse aule.
Nel corso dellanno scolastico la quarta volta
che i vandali entrano
in azione danneggian-
do e rubando allin-
terno dellistituto. Ri-
spetto alle altre volte, i
danni sono per fortuna
limitati e, dopo un in-
tervento di pulizia stra-
ordinario, stato pos-
sibile agli insegnanti
effettuare le normali
lezioni.
Latto vandalico non
pu fare altro che mettere in evidenza la fragilit
dellistituto, immerso in un rione che presenta
delle criticit sociali. Accelera anche il proces-
so di avvicinamento della caserma della polizia
municipale di Siracusa in una parte dello stesso
edifcio. La presenza della caserma in quel luogo
sarebbe un segnale forte da parte delle istituzioni
pubbliche oltre che un ulteriore deterrente per i
malintenzionati.
Noto, precipita
dal terrazzino
Si frattura arto
Si sono vissuti momenti dram-
matici domenica sera alla festa
dellInforata di Noto. Una don-
na scivolata dal terrazzino dove
era salita per godere dallalto
delle composizioni foreali di
via Nicolaci. stato necessario
lintervento dei vigili del fuoco,
poco dopo le ore 19, con perso-
nale SAF (speleo alpino fuviale)
dei Vigili del Fuoco, per prestare
soccorso alla donna che, salita in
cima al terrazzino, adiacente al
Campanile della Chiesa di San
Carlo scivolata, fratturandosi
ad un arto. Il personale del 118
intervenuto, dopo averle presta-
to i primi soccorsi, si trovato
nellimpossibilit di trasportare
linfortunata attraverso la stretta
scala di accesso. La squadra del
distaccamento dei Vigili del Fuo-
co, ha quindi predisposto lauto-
scala, utilizzata come volata per
far discendere un operatore SAF
il quale, dopo aver assicurato la
donna ad una speciale barella (to-
boga), ne ha assistito la discesa
sino al piano stradale.
vita di Quartiere
20 MAGGIO 2014, MARTED 9
Tiche:
Le regole
del
convivere
in una
comunit
organizzata
La societ umana
una comunit organiz-
zata, stanziata in un ter-
ritorio defnito, tenden-
te all'autosuffcienza
economica, composta
da individui che condi-
vidono una stessa cul-
tura, che sono coscien-
ti della loro identit e
continuit collettiva e
che stabiliscono fra loro
rapporti e scambi pi
intensi rispetto a quel-
li stabiliti con membri
di altre collettivit. In
contrapposizione con
il termine comunit, la
parola "societ" indica
un sistema di relazioni
artifciali impersonali,
mediate dal mercato e
fondate su un contrat-
to. Gli individui che
la compongono sono
solitamente organizzati
in ceti e classi sociali.
La sociologia formale
tedesca e la microso-
ciologia considerano la
societ come comunit
ove sia presente azione
reciproca fra individui.
I funzionalisti descri-
vono la societ come
un sistema di individui
che interagiscono fra
di loro secondo deter-
minati caratteri. Nella
storia, si sono avute cir-
ca cinquemila societ
diverse, classifcate in
base a vari criteri fra i
quali: il tipo di religio-
ne, le forme dell'eco-
nomia, il linguaggio,
l'istituzione dominate.
Una comunit, sostan-
zialmente, un insie-
me di individui che
condividono lo stesso
ambiente fsico e tec-
nologico, formando un
gruppo riconoscibile,
unito da vincoli orga-
nizzativi, linguistici,
religiosi, economici e
da interessi comuni. Un
signifcato di comunit
si trova nell'ecologia e
indica un insieme di or-
ganismi.
Tiche: Dialoghi di educazione
civile alla Nino Martoglio
Fra oggi e domani dalle 16,00 alle 20,00 la seconda e la terza sessione
delle conversazioni tenute presso laula magne dellistituto comprensivo
Nellambito stesso
del progetto formativo
denominato oltremo-
do emblematicamente
Dalla Parte Giusta,
fnanziato dall'Asses-
sorato all'Istruzione
e alla Formazione
Professionale della
Regione Sicilia, che
coinvolge l'Istituto
Comprensivo Nino
Mart ogl i o(Scuol a
capofla) e gli Istituti
Comprensivi G. Ver-
ga e Karol Wojtyla
di Siracusa, la Diri-
genza Scolastica della
stessa Martoglio ha
invitato gli organi di
stampa e di informa-
zione a partecipare
agli incontri di forma-
zione sul tema: Dia-
loghi di educazione
civile Animazioni
e formazione intorno
alle questioni della
cittadinanza che si
svolgono ancora oggi
e domani dalle 16.00
alle 20.00, presso
l'aula magna dell'Isti-
tuto Comprensivo
Nino Martoglio di
Siracusa. Lattesa di
diventare cittadini
, oggi, unurgenza a
cui le istituzioni edu-
cative sono chiamate a
dare risposte. Sempre
pi drammaticamente
si cresce senza avere
contezza del mondo
intorno, mentre le cit-
t divengono luoghi
anonimi e inospitali.
Come educare alla cit-
t? Come far crescere
cittadini? Tentare una
via per cimentarsi in
proposte educative
che vadano in questa
direzione lobiettivo
del percorso di anima-
zione e formazione
qui presentato, rivolto
ad alunni ed insegnan-
ti. Sar loccasione per
raccogliere sensibilit
e prefgurare pratiche
di educazione civile
combinandole con il
quotidiano fare scuo-
la. La responsabilit
scientifca e laula del
presente progetto di
Mario Schermi, for-
matore, funzionario
della professionalit
pedagogica Istituto
Centrale di Forma-
zione Dipartimento
Giustizia Minorile -
Ministero della Giu-
stizia. Sentire laltro e
sentirsi sono tra i pri-
mi transiti attraverso
cui impariamo a cono-
scere e a riconoscer-
ci. Transitando per il
sentire, scopriamo le
cose sorgere nella
nostra e nellaltrui in-
timit. Le emozioni,
i sentimenti, pur nella
loro obliquit, consen-
tono, quindi, appren-
dimenti straordinari.
Come, altrimenti,
comprendere lansia
di una comunit, la f-
ducia nelle regole, una
ingiustizia subita..?
Perch ci accada,
per, necessario av-
viare percorsi di sen-
sibilizzazione, aprire
le palestre del sentire
e affnare le capaci-
t di lettura, insom-
ma inaugurare vere e
proprie educazioni al
sentimento. In questa
prospettiva le giornate
studio saranno costru-
ite in due momenti,
ciascuno con il pro-
prio specifco, mirati
a destinatari differen-
ziati e tuttavia pro-
fondamente coniugati
nel costruire un unico
laboratorio formativo.
La societ (dal latino
societas, derivante dal
sostantivo socius cio
"compagno, amico,
alleato") un insieme
di individui dotati di
diversi livelli di au-
tonomia, relazione ed
organizzazione che,
variamente aggregan-
dosi, interagiscono al
fne di perseguire uno
o pi obiettivi comuni.
Gli individui (persone
in caso di societ uma-
na, animali nel caso di
societ animale o an-
che robot nel caso di
robot sociali) condivi-
dono alcuni compor-
tamenti stabilendo re-
lazioni reciproche per
costituire un gruppo o
una comunit dotata
di diversi modi e livel-
li di organizzazione.
dunque la presenza di
livelli organizzativi
che differenzia princi-
palmente una societ
da un semplice insie-
me di soggetti. Attual-
mente anche gli stu-
diosi di fsica si stanno
interessando allo
studio dei fenomeni
sociali a partire dalla
prospettiva dei siste-
mi complessi e que-
sto sforzo ha dato vita
alle discipline della
sociofsica e dell'eco-
nofsica. In un'acce-
zione ancora pi am-
pia, del resto, si parla
di societ virtuale per
quei fenomeni che si
creano e si possono
osservare nei gruppi
durante l'interazione
nel cyberspazio e di
societ artifciali per
quelle che, parados-
salmente, interessano
entit artifciali come i
computer, i robot, etc.
Sopra: ledizione straordinaria della gazzetta uffciale dove venne pubblicata la costituzione italiana.
10 20 MAGGIO 2014, MARTED 20 MAGGIO 2014, MARTED 11
Verso la realt del pronto soccorso sociale
Il Pronto soccorso sociale a Citt
Giardino diventa una realt. LAs-
sessorato regionale della Famiglia,
delle Politiche sociali e del lavoro ha
dato comunicazione all'Amministra-
zione comunale di Melilli che il pro-
getto denominato Pronto Soccorso
Sociale a Citt Giardino" stato
ammesso al fnanziamento derivan-
te dai fondi Po Fesr 2007/2013.
Il progetto prevede un contributo
di 349.988,36 con il quale sar
realizzata una struttura presso un
terreno confscato alla criminalit
organizzata. LAmministrazione
Comunale ha commentato lasses-
sore comunale Salvo Midolo - par-
tecipando al bando ed al successivo
fnanziamento erogato dall'Assesso-
rato Regionale della Famiglia, delle
Politiche Sociali e del Lavoro, ha
dimostrato grande sensibilit verso
quelle persone che per problemi di
varia natura si ritrovano ad affron-
tare svariati problemi favorendo la
riduzione della marginalit sociale.
Il servizio che si andr ad espletare
sar il pi ampio possibile con par-
ticolare riferimento a tutte quelle
persone portatori di disagio econo-
mico, sociale, ambientale, familiare
e psicologico. La realizzazione del
Pronto soccorso sociale conclude
Salvo Midolo - rappresenta un ri-
sultato tangibile di quella che la
politica del fare concretamente, dei
progetti cantierati e realizzati, per-
ch il valore del fare il fatto. Per
favorire successivamente l'attivazio-
ne e la conoscenza del servizio, sa-
ranno attuati degli incontri pubblici
tra i servizi sociali, le associazioni di
riferimento ed i cittadini.
Salvatore Rizza
le fasce pi deboli favorendo cos le
attivit sociali al servizio del terri-
torio cittadino. Utilizzare terreni
confscati alla criminalit per fni
sociali continua Midolo rappre-
senta un messaggio chiaro lanciato
dallAmministrazione nell'azione di
contrasto alla criminalit organizza-
ta, in quanto la restituzione di beni
alla collettivit deve rappresentare
l'affermazione della cultura della
legalit e del primato dello Stato su
ogni forma di devianza criminale.
Ricordiamo che lo scopo della rea-
lizzazione di tale struttura quello di
fornire un servizio di accoglienza a
Ed ancora pi signifciativo che esso nasca su un terreno confscato alla malavita organizzata
Neapolis: Quel piedritto pericoloso
Fissato sulla carreggiata di via Lorenzo Bandini rappresenta uninsidia per la circolazione veicolare
Opportuno un intervento volto al ripristino delle condizioni di sicurezza della tratta veicolare
Dal Presidente di As-
soutenti della Strada
Siracusa, Massimo Ca-
taldi, riceviamo e pub-
blichiamo quanto segue
Si segnala la situazio-
ne di pericolo esistente
sulla via Bandini con
senso di marcia S.S.
124 Strada Tremilia.
A causa di un cedimen-
to dellasfalto stato
posizionato, come si
evince dalla foto in al-
legato, un tondino di
ferro avvolto da fettuc-
cia colorata e brandelli
di rete in plastica. Tale
inqualifcabile e depre-
cabile posizionamento
certamente non confor-
me alle vigenti norme
in materia costituisce
grave pericolo con pos-
sibilit di danni a per-
sone o cose, soprattutto
nelle ore notturne. Que-
sta Associazione ha pi
volte segnalato il mal-
vezzo degli uffci co-
munali preposti sull'uso
improprio, indiscrimi-
nato e pericoloso per
una sicura circolazione
stradale, di transenne
poste sulle carreggiate
senza la prevista corret-
ta segnalazione diurna e
notturna. Si ricorda che
la mancata possibilit
dell'utilizzo anche di
una sola parte di una
carreggiata equivale
alla istituzione di un
cantiere stradale e, per-
tanto, esso disciplina-
to dal Titolo II - Capo
I - Paragrafo 2, arti-
coli 29 e seguenti del
"Regolamento di ese-
cuzione ed attuazione
del nuovo Codice della
Strada". Si richiede, per
il caso in oggetto e per
tutti gli ulteriori in atto,
limmediata messa a
norma dellappresta-
mento e per quelli che
si dovessero verifcare,
una corretta applicazio-
ne delle vigenti Leg-
gi in materia. Con la
presente, lAssoutenti
della Strada Siracusa
richiama alla respon-
sabilit dell Ente pro-
prietario per eventuali
danni a persone o cose
che dovessero verif-
carsi a causa del man-
cato rispetto di quanto
previsto dal Codice
della Strada in mate-
ria di manutenzione
stradale fnalizzata alla
sicurezza della circo-
lazione riservadosi, in
difetto, ogni possibile
azione. Cogliamo loc-
casione per evidenziare
come lamministrazio-
ne comunale tutta, sia
rimasta fno ad oggi
assolutamente sorda,
a qualunque richiesta
dincontro col Sindaco
e con gli Assessori alle
rubriche competenti,
per la verifca e la ricer-
ca di soluzioni pratica-
bili di problematiche
inerenti la corretta ap-
plicazione del disposto
del Codice della stra-
da e del suo Rego-
lamento di attuazione
ed esecuzione, che a
Siracusa viene da tem-
po disattesa. Lammi-
nistrazione comunale
ha fno ad oggi perfno
ignorato le sollecitazio-
ni provenienti dal Mi-
nistero delle Infrastrut-
ture richieste da questa
associazione, che hanno
contribuito a determi-
nare perfno una accura-
ta inchiesta pubblicata
sul mensile specializ-
zato Quattroruote di
gennaio, sulle inadem-
pienze siracusane. Si
avverte che perdurando
tale deprecabile com-
portamento da parte
dellamministrazione
comunale, questa as-
sociazione proceder a
breve, e senza ulteriore
avviso, nellinteresse
degli utenti della strada
tutti, ad adire ogni pos-
sibilit prevista dalle vi-
genti Leggi.
Cos si esprime il Pre-
sidente di Assoutenti
della Strada Siracusa,
Massimo Cataldi.
In foto, linsidioso piedritto su via Bandini.
Sono aperte le iscrizioni per frequentare i
corsi abilitanti obbligatori per chi intende
esercitare lattivit di vendita di generi ali-
mentari, di somministrazione di alimenti
e bevande, di ristorazione, di agente e
rappresentante di commercio. Sono anche
aperte le iscrizioni ai corsi preparatori
obbligatori per sostenere gli esami abili-
tanti presso la Camera di Commercio per
chi intende esercitare lattivit di agente
immobiliare. I corsi per gli aspiranti
commercianti nel settore degli alimenti,
per chi intende esercitare lattivit di
somministrazione e ristorazione hanno
la durata di 100 ore articolate nellarco
temporale di due mesi. Le lezioni si svol-
geranno nei giorni di Luned, Mercoled
e Venerd dalle ore 15.30 alle ore 19.30.
Per quanto riguarda gli aspiranti agenti e
rappresentanti di commercio e gli aspiranti
agenti immobiliari i corsi hanno la durata
di 80 ore articolate nellarco temporale di
due mesi. Le lezioni si svolgeranno nei
giorni di Marted e Gioved dalle ore 15.30
alle ore 19.30. Chi intendesse frequentarli
pu recarsi presso la Confesercenti in Via
Ticino n. 8 (Tel. 0931/22001) e compilare
la scheda di iscrizione.
Citt: Corsi obbligatori
per esercenti alimentari
Citt: Ridurre la bolletta energetica
I costi delle forniture elettriche ancora troppo onerosi per numerose imprese aretusee
Da Confesercenti Siracusa pieno avallo locale dei dati attinti dal ministero dello sviluppo
Risparmi per 2-3 mi-
liardi di euro a regime,
tra riduzione di incen-
tivi e trasferimenti ai
produttori di energia,
riduzione delle agevo-
lazioni per specifche
categorie di consuma-
tori, riduzione dei costi
di sistema e misure con
effetti sulla tariffa gas.
Questo il dato emerso
dallintervento del Mi-
nistro dello Sviluppo
Economico Federica
Guidi che ha illustrato
le misure per tagliare
le bollette alle piccole
e medie imprese (due
terzi dei risparmi to-
tali) e a tutti gli altri
consumatori. La stima
dei risparmi stata evi-
denziata nel corso della
tavola rotonda organiz-
zata dal Gse a Roma
presso la sede del Mi-
nistero dello Sviluppo
economico. Nel suo
intervento il rappresen-
tante di turno di Rete
Imprese Italia, Angelo
Span, amministrato-
re delegato di Innova
Energia, rappresentan-
te di Confesercenti, ha
ricordato che il prez-
zo dellelettricit, so-
prattutto per le piccole
e medie imprese italia-
ne, che costituiscono
lossatura produttiva
del Paese mediamen-
te pi elevato del 30 per
cento rispetto ai prezzi
osservati alle imprese
di altri Paesi comunita-
ri. Per attenuare questo
stacco di prezzo ha
concluso sono ne-
cessarie diverse misure
ma lintervento del go-
verno fondamentale
per togliere a chi ha
avuto troppo in questi
anni ( grande industria,
grandi public company,
imprese energivore)
per redistribuire a fa-
vore di chi ha pagato
di pi e sofferto di pi
(le Pmi e le famiglie).
Rete Imprese Italia che
valuta positivamente le
misure illustrate vigile-
r, con le associazioni
ad essa collegate, af-
fnch il programma
illustrato sia realmen-
te realizzato. Per Costi
esterni dell'energia si
intendono i costi asso-
ciati all'utilizzo di una
fonte di energia prima-
ria e alla sua trasfor-
mazione in un prodotto
energetico, che ricado-
no sulla collettivit e
che non sono sostenu-
ti dai diversi gestori
di tali attivit. I costi
esterni non rientrano
nei costi diretti delle
diverse fasi del ciclo di
vita di una fonte ener-
getica e cio la ricer-
ca, il reperimento della
risorsa(estrazione, raf-
fnazione oppure sem-
plice acquisto, spesso
gravato da un guadagno
speculativo da parte del
detentore della risorsa)
e il trasporto di combu-
stibili, la costruzione e il
costo d'esercizio di una
centrale, il riciclaggio
dei residui e delle sco-
rie, lo smantellamento
della centrale stessa a
fne esercizio, e il de-
posito delle scorie e il
loro eventuale riciclag-
gio (questo soprattutto
per le centrali nucleari a
fssione). I costi esterni
sono tipicamente asso-
ciati a fattori d'impatto
ambientale (emissioni
di gas ad effetto serra,
emissioni di gas inqui-
nanti, incidenti rilevanti
con effetti sanitari e am-
bientali...). Un esempio
recente di valutazio-
ne del costo esterno
il ventilato utilizzo di
eco-tasse per gli ecces-
si di emissione di Co2,
previsto dal Protocollo
di Kyto: esso rappre-
senta una prima presa di
coscienza dei costi non
diretti (esterni) nell'uti-
lizzo dei combustibili
fossili. Il calcolo delle
esternalit non co-
munque facile: tuttavia
la Commissione euro-
pea ha stabilito una me-
todologia per valutare,
in modo standardizzato,
i costi esterni legati alla
produzione di energia
elettrica. Questo pro-
getto si chiama Exter-
nE. Il metodo ExternE
valuta l'intera vita della
centrale, l'intero ciclo
del combustibile, e lo
smantellamento della
centrale stessa a fne
vita dell'impianto. Tutto
ci include la fabbrica-
zione dei materiali di
cui sono composte le
strutture della centrale,
la costruzione, la ge-
stione dell'impianto, il
suo smantellamento, la
bonifca ambientale del
sito dell'impianto.
Sopra, costi energetici ancora troppo alti per le nostre imprese.
20 MAGGIO 2014, MARTED 13
a soddisfacimento
dei propri principi,
nel rispetto di quelli
degli altri, e non
la porta dingresso
della cosiddetta li-
bert che in Italia
ormai degenerata
in anarchia, come
abbiamo gi detto,
in violenza, in so-
pruso, e quantaltro
assistiamo.
In nessun altro Pa-
ese dove c la de-
mocrazia da secoli,
succedono cose
che condannano
gli Italiani a questo
livello di sofferenza
psicologica, spesso
anche fisica. An-
diamo alle cose pi
semplici, ma indi-
cative in assoluto.
In Francia, in In-
ghilterra, in Germa-
nia, negli Stati Uniti
dAmerica, avete
mai udito, in ogni
dove, se esordito
lInno nazionale,
fschi di dissenso?
Oppure a dileggio
della bandiera? Cer-
tissimamente no! In
Italia questo avvie-
ne. Gli accomodanti
la chiamano franci
della democrazia. I
facinorosi non per-
dono occasione per
qualifcarsi. E an-
diamo allo status di
smarrimento totale
di onore, di coeren-
za, di etica in cui gli
Italiani sono con-
dannati a vivere
per costoro. Il bran-
co pu inneggiare
un condannato per
avere ucciso un ser-
vitore dello Stato;
di contro provare
ad esprimere verbo
sulla X Flottiglia
Mas, violatori delle
munitissime basi
navali inglesi, Ales-
sandrai DEgitto,
Malta, Susa, o dei
soldati che a Giara-
bub, diedero flo da
torcere alla arma-
tissima 8 armata
inglese e vedrete
cosa succederebbe.
LItalia non c pi.
C una bagnarola
di misto gamberi,
dotati di mediocrit
assoluta in attesa di
cibo, nel dolce far
niente. E non hanno
torto. Lesempio lo
traggono dalla me-
diocrit imperante,
come abbiamo gi
detto, della politica
e di chi ci governa.
Pongono delle solu-
zioni e, non sapendo
come procedere, le
fanno sfumare in un
parlamentare con-
tinuo e si conclude
col nulla. Vedi P.D.
Sullaltro versante, il
secondo, oggi M5S,
fra cotanto bollo,
Grillo aizza alla vio-
lenza.
Evidentemente co-
stui non conosce
la storia. La rivo-
luzione francese
incominci cos,
linno alla violenza,
i capintesa hanno
conseguito il potere
con una carnefci-
na e impiccagioni,
il popolo, dopo, la
cap, Vedi Robe-
spierre e altri pra-
ticatori di violenza.
Emerse lUomo for-
te e mise ognuno
al proprio posto.
La loro violen-
za per la violenza.
Vogliamo andare
alle conseguenze
che la guerra del
1914-18 lasci alla
Germania? Va al
potere un Governo
che non sa da dove
incominciare per
risolvere i problemi
conseguenti alla
guerra. Emerge un
certo Adolf Hitler,
grida a squarcia
gola contro tutto e
tutti. Vedi Grillo. Fra
i cittadini si creano
forti perplessit. C
chi cede alla propa-
ganda distruttiva di
Hitler e lo segue,
c invece chi viene
invaso da forte per-
plessit. Elezioni
1932, il predetto
col 33% dei suffragi
va al potere, favo-
rito dalla fortissima
astensione al voto.
Il grande odio iniet-
tato fra la popola-
zione, fa s che le
persone che non
credevano alle bal-
le e promesse del
suddetto, si asten-
nero dal voto, se in-
vece avessero vo-
tato per i moderati,
che vedevano altre
soluzioni, opposte
alle promesse fol-
lesche del promo-
tore dellodio,Hitler
col suo 33%, non
sarebbe andato al
potere e il mondo
intero non avrebbe
avuto la catastro-
fe della seconda
guerra mondiale.
Nessuno ha notizie
della fne di Hitler,
peggio di Robe-
spierre. C mol-
ta similitudine con
Grillo, non vi pare?
Parlare di cosa
successo nel cen-
trodestra, c solo
da indignarsi. Quan-
do si pensava che
il pernicioso male
fosse stato estir-
pato con la cosid-
detta fni burlesca.
Ecco che spunta
la alfanincite. Cosa
vogliono; esatta-
mente quello che
non riuscito a fare
la prima infezione:
cambiare casac-
ca per spalmarsi
nel fondo schiena
attacca tutto e la
poltrona intocca-
bile. Se torniamo
a quanto suc-
cesso allo Stadio
Olimpico di Roma,
la sintesi realiz-
zante della dialetti-
ca politica italiana;
tutti contro tutti e
tutti argomento di
Abbiamo diffcolt da dove iniziare per esprimere le nostre
rifessioni, abbiamo non la presunzione, ma la certezza che
gli Italiani, soffrano come noi il salire di questonda
distruttrice di tutto, sta invadendo lItalia
fondo: lamentano
lalta percentuale
della disoccupazio-
ne giovanile. S
vero; ma nessuno
ha il coraggio di dire
che il 40% di esse,
il lavoro non lo vuo-
le, non lo cerca e
neanche frequenta
corsi professionali
di specializzazione,
o fanno gli intra-
montabili studenti.
E consentiteci di
affermare che
lambiente da cui i
boss della violen-
za selezionano i
facinorosi al facile
guadagno, e si spo-
stano da una citt
allaltra, come gi
detto, a seconda
dove c da fare
danno e atterrire
i cittadini. E trova
campo la mafa.
Possiamo conclu-
dere affermando
che questo pol -
pettone, della lotta
alla poltrona, del
non facere, perch
non sanno da dove,
come gi detto,
profcuamente, in-
cominciare, maestri
di falsa dialettica di
rivendicazione por-
tata avanti senza
trovare mai conver-
genza operativa. E
qui i sindacalisti di
professione emer-
gono con la loro
populista arte, agi-
tazione perpetua.
Il sindacato ha altri
principi; costituisce
il necessario anti-
doto a protezione
degli interessi dei
lavoratori, in una
pacifca intesa col-
laborativa e non
con una ininter-
rotta minaccia di
sciopero, che crea
solo digressione
economica gene-
rale. Toglierebbero,
cos argomenti di
protesta a Grillo e
grillini, inalatori di
odio sociale, e le
prossime elezioni
politiche non espri-
merebbero un voto
di protesta pro 5
stelle e indurrebbe-
ro gli astensionisti a
votare bene.
12 20 MAGGIO 2014, MARTED
Non nostra intenzione inoltrarci nei dettagli di quanto il mondo ha visto
Chi siamo e dove andiamo. Una cosa
certa, ogni giorno sempre peggio
Ora hanno assunto
un altro tassello,
no expo, e cos,
oltre ai delinquenti,
dominano anche i
ladri. Il guaio che
ci sono, nonostan-
te non condivido-
no questo clima di
anarchia generale,
data la disperazio-
ne che i Governi,
da Monti a oggi,
con la loro politica
di, non pressione
fiscale, ma op-
pressione, dege-
nerata in crisi socio
politica di cui gli
Italiani soffrono, i
buonisti perdona-
no tutto sperando
in riguardi. C
mani festa stan-
chezza in cui trova
spazio la vocazione
di coloro votati alla
del i nquenza. Lo
Stato, gli organi isti-
tuzionali preposti
che fanno? Nulla.
Qualcuno osserva:
Questa la frangia
negativa della de-
mocrazia. Noi in-
vece diciamo: No.
La democrazia un
bene mobile univer-
sale che tutti deb-
bono potere usu-
fruire, anzi godere
di Salvatore Fontana
Chi siamo e dove
andiamo. Una cosa
certa, ogni gior-
no sempre peggio.
Abbiamo diffcolt
da dove iniziare per
esprimere le nostre
rifessioni, abbiamo
non la presunzione,
ma la certezza che
gli Italiani, soffrano
come noi il salire di
questonda distrut-
trice di tutto, sta
invadendo lItalia.
Optiamo per lulti-
mo, il pi recente
avvenuto allo Stadio
Olimpico di Roma.
E indice dimostra-
tivo della situazione
della Nazione e del
Paese in genere.
Non nostra inten-
zione inoltrarci nei
dettagli di quanto il
mondo ha visto. Non
che i tifosi, delluna
o dellaltra squadra,
non contengono al
loro interno violenti,
per sintesi psichica;
la partita di cal-
cio unoccasione
per fare esplodere
allinterno di ognuno
di essi la naturale
vocazione che i buo-
nisti chiamavano
comportamento ir-
razionale; secondo
noi la qualifcazione
giusta delinquen-
ti, lo dimostra che
si muovono armati
di tutto e coperti per
non farsi riconosce-
re quindi scientifca-
mente organizzati.
Il loro naturale alla
violenza lo dimo-
strano perch si
muovono a bran-
co, da una citt
allaltra dove c
da fare qualcosa,
aggredire qualcuno
e/o qualcosa. Lin-
dice qualificativo,
uno, ma vale per
espulso dal grup-
po. La Tav sotto
tiro da sempre, e
Grillo va a cena con
costoro. Si sono
installati nei pressi
del cantiere Tav;
no allalta velocit.
Niente di niente.
tutti, lo dimostra
che il capo branco
indossava una ma-
glietta con la scritta:
Speziale libero.
Chi Speziale? Co-
lui che stato con-
dannato per lucci-
sione dellIspettore
di Polizia Raciti, a
Catania, per i fatti
avvenuti a seguito
della partita di calcio
Catania Palermo.
Abbreviamo. Ci sa-
rebbe tanto, ma
tanto da scrivere di
come costoro fanno
vivere gli Italiani.
Ormai dominano
tutto e in tutto, nes-
suno vede le citt
messe a soqqua-
dro, negozi e uffci
distrutti, occupa-
no appartamenti
esproprio proleta-
rio, chi paga, nes-
suno. La situazione
pi grave che
da qualche tempo
stanno trovando
voce in Grillo, e
suoi assoggetta-
ti; s, assoggettati,
perch se qualcuno
di loro dissente dal-
le esternazioni del
comico genovese,
14 20 MAGGIO 2014, MARTED
Citt: Confesercenti schierata
contro le diverse ludopatie
E necessario fare rete per porre un freno al dilagare di un fenomeno che secondo
le nostre stime coinvolge numerosi anziani spiega lassociazione di categoria.
E necessario fare rete
per porre un freno al dila-
gare del fenomeno ludopa-
tie, un grave problema che,
secondo le nostre stime, in
periodi di crisi economica
colpisce oltre un milione
di anziani, di cui circa 500
mila classifcabili, ormai,
come giocatori patologici.
E quanto spiega Massimo
Vivoli presidente di Fipac
Confesercenti, lassocia-
zione che rappresenta circa
100 mila pensionati del ter-
ziario. Un percorso gi av-
viato in occasione della sua
ultima assemblea elettiva,
dove Fipac ha presentato
un dettagliato dossier sul
fenomeno della ludopatia
tra gli anziani. Le cifre
continua il presidente- sono
drammatiche. Complessi-
vamente, gli anziani gioca-
no 5,5 miliardi di euro, cir-
ca 3200 euro lanno e 266
euro al mese.
Questo dato medio oscilla
tra i 100 euro spesi dai gio-
catori anziani non abituali e
i 400 di chi ormai sempre
pi assiduo ed invischiato
nel gioco.
I numeri, peraltro in au-
mento, danno il segno di
un grave fenomeno socia-
le e per questa ragione Fi-
pac, gi impegnata in una
campagna di denuncia e
sensibilizzazione diretta in
modo particolare alla po-
polazione anziana, intende
coordinare la propria atti-
vit con quanti sono impe-
gnati a combattere questo
grave fenomeno e dunque
aderisce alla campagna na-
zionale contro i rischi del
gioco dazzardo Mettia-
moci in gioco. Per ludo-
patia (o gioco dazzardo
patologico) si intende lin-
capacit di resistere allim-
pulso di giocare dazzardo
o fare scommesse, nono-
stante lindividuo che ne
affetto sia consapevole che
questo possa portare a gra-
vi conseguenze.
Per continuare a dedicarsi
al gioco dazzardo e alle
scommesse, chi affetto da
ludopatia trascura lo studio
o il lavoro e pu arrivare a
commettere furti o frodi.
Questa patologia condivi-
de alcuni tratti del distur-
bo ossessivo compulsivo,
ma rappresenta unentit a
s. una condizione mol-
to seria che pu arrivare
a distruggere la vita. Du-
rante i periodi di stress o
depressione, lurgenza di
dedicarsi al gioco dazzar-
do per le persone che ne
sono affette pu diventare
completamente incontrol-
labile, esponendoli a gravi
conseguenze, personali e
sociali. La ludopatia pu
portare a rovesci fnanzia-
ri, alla compromissione
dei rapporti e al divorzio,
alla perdita del lavoro, allo
sviluppo di dipendenza da
droghe o da alcol fno al
suicidio. Di recente, il di-
segno di legge 13/9/2012
n. 158 (art. 5), ha inseri-
to la ludopatia nei livel-
li essenziali di assistenza
(Lea), con riferimento alle
prestazioni di prevenzione,
cura e riabilitazione rivolte
alle persone affette da que-
sta patologia. Le cause di
questo disturbo non sono
note ma potrebbero consi-
stere in un insieme di fat-
tori genetici e ambientali.
Tra i maschi in genere il
disturbo inizia negli anni
delladolescenza, mentre
nelle donne inizia allet
di 20-40 anni. Secondo
alcune stime americane la
ludopatia pu interessare
il 2-4% della popolazio-
ne, rappresentando dunque
anche un importante pro-
blema di salute pubblica.
Secondo alcuni autori, la
ludopatia la patologia da
dipendenza a pi rapida
crescita tra i giovani e gli
adulti. Il giocatore dia-
gnosticato affetto dal gio-
co dazzardo patologico
(Dsm-IV, 1994) se presenta
almeno cinque dei sintomi
che seguono. assorbi-
to dal gioco, per esempio
continuamente intento a
rivivere esperienze trascor-
se di gioco, a pianifcare la
prossima impresa di gioco,
a escogitare modi per pro-
curarsi denaro per gioca-
re. Ha bisogno di giocare
somme di denaro sempre
maggiori per raggiungere
lo stato di eccitazione de-
siderato. Tenta di ridurre,
controllare o interrompe-
re il gioco dazzardo, ma
senza successo. irrequie-
to e irritabile quando tenta
di ridurre o interrompere
il gioco dazzardo. Gio-
ca dazzardo per sfuggire
problemi o per alleviare un
umore disforico, per esem-
pio, sentimenti di impoten-
za, colpa, ansia, depres-
sione. Dopo aver perso al
gioco, spesso torna un altro
giorno per giocare ancora,
rincorrendo le proprie per-
dite. Mente alla propria fa-
miglia, al terapeuta, o ad al-
tri per occultare lentit del
coinvolgimento nel gioco
dazzardo. Ha commesso
azioni illegali come falsif-
cazione, frode, furto o ap-
propriazione indebita per
fnanziare il gioco dazzar-
do. Ha messo a repentaglio
o perso una relazione signi-
fcativa, il lavoro, oppure
opportunit scolastiche o di
carriera per il gioco daz-
zardo. Fa affdamento sugli
altri per reperire denaro per
alleviare la situazione eco-
nomica diffcile causata dal
gioco, operazione di sal-
vataggio.
Il gioco d'azzardo (il termi-
ne azzardo deriva dall'ara-
bo az-zahr, che signifca
dado: infatti i pi antichi
giochi d'azzardo si faceva-
no utilizzando dadi), con-
siste nello scommettere
beni, per esempio denaro,
sull'esito di un evento futu-
ro: per tradizione le quote
si pagano in contanti. Gio-
catore d'azzardo pu essere
chiunque. Questo evento
pu verifcarsi nell'ambito
di un gioco di societ come
la roulette o di una gara,
come le corse dei caval-
li, ma in linea di principio
qualsiasi attivit che pre-
senti incertezza sul risulta-
to fnale si presta a scom-
messe e quindi pu essere
oggetto di gioco d'azzardo.
Nella rete il gioco d'azzar-
do prospera: esistono casi-
n virtuali, esistono siti con
le recensioni di questi ulti-
mi, comunit di giocatori e
forum di discussione dedi-
cati ad appassionati scom-
mettitori.
SPORT Siracusa
20 MAGGIO 2014 MARTED 15
Quando un progetto
sinfrange al primo
vero ostacolo e ridu-
ce una corazzata ad
un canotto, come pu
facilmente accadere
nel mondo del calcio
e come purtroppo
accaduto a Siracusa,
ci che d pi fasti-
dio sono le critiche
postume di chi non
ha alzato un dito per
evitare il patatrac .
Prepariamoci quin-
di alla processione
di tutti coloro che
lavevano detto e
che si sapeva che
sarebbe fnita cos.
Noi invece che quel
che abbiamo sempre
pensato lo abbiamo
anche scritto, voglia-
mo cominciare dagli
unici punti che sono
rimasti in piedi dal
crollo di tutti i sogni
di gloria alimentati
fno a qualche setti-
mana fa e che sono
quelli dellespe-
rienza maturata, che
deve, quanto meno,
Siracusa, non sparare sulla croce rossa
gli aspetti possibi-
li e immaginabili . A
proposito dellespe-
rienza, se il nuovo di-
segno si baser su un
nome che alle proprie
spalle un patrimonio
che sar pure imma-
teriale, ma comun-
que, di inestimabile
valore, come quel-
lo rappresentato dal
Siracusa con i suoi
novantanni di storia,
si faccia attenzione
al suo indiscriminato
utilizzo. Sostituendo
basi societarie ristret-
te al presidente e al
suo vice, con quelle
dalle spalle pi lar-
ghe estese alle forze
vive della citt, se
mai ce ne fossero an-
cora, con lausilio dei
rappresentanti isti-
tuzionali, sindaco in
testa, che fra gli altri
compiti hanno an-
che quello di vigilare
sulluso che si fa del
nome della citt, non
solo nel calcio ma an-
che in qualsiasi altra
disciplina sportiva o
attivit, non essendo
consentito a nessuno
di esporlo alle fgu-
racce di San Grego-
rio, di Rametta, di
Scordia e, dulcis in
fundo, di Misterbian-
co ove il Siracusa pi
che evanescente,
apparso inesistente e
impresentabile. Pie-
na libert , natural-
mente, di spendere
i propri soldi come
uno meglio crede e
di fare tutti i progetti
che vuole, se si usano
denominazioni meno
nobili di quelle mol-
to spesso utilizzate in
questi ultimo anni di
penoso declino. Visto
infne che le speranze
di ripescaggio sono
ridotte al lumicino e
che se si vuole ripar-
tire bisogner farlo
dalla stessa categoria,
il soggetto che utiliz-
zer il titolo, si chia-
mi Siracusa o in altro,
contribuisca a mi-
gliorare dal di dentro
la sfera organizzativa
e quella qualitativa
di un campionato che
cos come si presenta
i tutti i modo pu es-
sere chiamato, fuor-
ch eccellenza.
Armando Galea
Le critiche postume non servono a niente. Ora tempo di rifettere pensando al futuro
Svaniti i sogni di gloria giunto il momento di far tesoro dellesperienza maturata
insegnare qualcosa, e
del salvataggio della
categoria dalla qua-
le toccher ripartire,
una categoria che il
Siracusa deve contri-
buire dal di dentro a
migliorare sotto tutti
Pallanuoto A2/M. Una Ortigia
irriconoscibile perde il derby contro Catania
Nella 21 giornata di
campionato di palla-
nuto la NUOTO CA-
TANIA batte l'IGM
ORTIGIA 18-8 (4-2/5-
1/4-2/5-3). Le forma-
zioni. Nuoto Catania:
G. Spampinato, Maric
1, Riccioli 1, La Rosa
2, Sparacino, Iuppa 1,
G. Torrisi 4, Casasola
3, Kacar 3, Privitera
1, M. Spampinato 2,
C. Torrisi, Basile. All.
Dato. CC Ortigia: Pa-
tricelli, Nicche, Abela
1, Puglisi, Di Lucia-
no 2 (1 rig), Bezic 2
(1 rig), Muneroni 2,
Cal, Rotondo, Para-
tore, Vinci 1, Tringa-
li, Negro. All. Leone
Arbitri Ercoli e Sgar-
ra. Al termine della
partita c' stata la ce-
rimonia di intitolazio-
ne della piscina di Via
Zurria a Francesco
Scuderi. Uscito per li-
mite di falli Basile (C)
nel quarto tempo. Su-
periorit numeriche:
Catania 6/10 e Ortigia
1/10 + 2 rigori. Spet-
tatori 500 circa. Fuo-
ri tre falli: Note. Igm
Ortigia troppo brutta
per essere giudicata al
termine della penulti-
ma giornata della sta-
gione regolare. Nuoto
Catania presente e de-
terminata che macina
gol su gol e batte per
18 a 8 gli irricono-
scibili siracusani. Gli
etnei, a conoscenza
della vittoria ottenuta
in trasferta dalla Te-
limar Palermo, sono
obbligati al successo
per tenere la posizio-
ne. I siracusani, con
la sconftta della Vis
Nova staccano in an-
ticipo il matematico
secondo posto. Poi in
acqua una sola squa-
dra; la Nuoto Catania,
nel giorno del ricordo
del presidente Scude-
ri, mette anima e for-
za.
Pallamano. LAlbatro femminile Under 14
conquista la fnale nazionale di Misano
Albatro Siracusa pro-
tagonista alle fnali
regionali giovanili di
pallamano: tutte in f-
nale le squadre, con le
ragazze dellunder 14
femminile che si ag-
giudicano il titolo. Le
atlete allenate da Salvo
Signorelli dopo aver
dominato il proprio
girone contro Scin
Palermo, Mascalucia e
Hybla Maior di Avola,
hanno sconftto in se-
mifnale lUniversita-
ria Messina, e dilagato
nella fnale , trascinata
dal terzino destro Be-
atrice Pugliara, con la
Messana del presiden-
te Filippo Spadaro, per
28 a 11 conquistando il
titolo di campione re-
gionale. Per le ragazze
siracusane si aprono le
porte delle fnali nazio-
nali di Misano Adria-
tico che si svolgeran-
no dal 1 al 6 Luglio
nellambito dellan-
nuale Festival del-
la Pallamano. Podio
donore per le forma-
zioni maschili fermate
dal Kelona Palermo
che ha dominato in tut-
te le categorie. Dopo
aver sconftto in semi-
fnale la formazione B
del Kelona i ragazzi di
Vinci nulla hanno potu-
to contro i pariet della
societ Palermitana
che schierava atleti che
hanno disputato la A2.
Molto pi combattuta
la fnale U14M che la
squadra siracusana si
era assicurata superan-
do in semifnale il T.H.
Alcamo: 28 a 24 il ri-
sultato fnale ancora
per formazione di Nin-
ni Aragona sui siracu-
sani. Ancora secondo
posto per la U12 che
trova sulla sua strada
sempre il Kelona che
alla fne di una entusia-
smante partita si aggiu-
dica di misura lincon-
tro. Soddisfazione del
presidente Vito Lau-
dani per un risultato
che conferma la scuo-
la di pallamano dell
Albatro ai vertici del
movimento siciliano e
testimonia la qualit e
limpegno di tecnici e
Judo. Succeso ad Avola dei giovani
Judoka del maestro Dell'Aquila
Riuscita manifesta-
zione di Judo presso il
Pallone tensostatico di
Avola grazie allorga-
nizzazione del Mae-
stro Massimo Bellomo
e riservata alle classi
Bambini, Fanciulli e
Ragazzi. La manifesta-
zione non competitiva
fnalizzata a fare frater-
nizzare, socializzare e
divertire i bambini.
La competizione ha vi-
sto sul Tatami svariati
piccoli Judoka in rap-
presentanza delle Asso-
ciazioni sportive della
Provincia di Siracusa.
LAssociazione Sporti-
va Dilettantistica Cen-
tro Sportivo Siracusano
stata rappresentata
16 20 MAGGIO 2014 MARTED
da: Francesco Tiralon-
go, Alessandro Can-
nata, Francesco Motta,
Gabriele Tiralongo,
Mirko Portuose, Mar-
co Randieri, Francesco
Iozzia, Andrea Iozzia e
Alessio Iozzia; allenati
dal Maestro Roberto
DellAquila.
I mini Judoka, emoz-
zionatissimi davanti un
folto pubblico, hanno
avuto loccasione di
avere un primo con-
tatto con gli arbitri e
soprattutto con la ge-
stualit dei direttori di
gara, di fondamentale
importanza in questa
disciplina, in previsio-
ne dei futuri impegni
sportivi.
dirigenti per il proget-
to: stata una stagio-
ne lunghissima ma sia-
mo soddisfatti perch
continuiamo a racco-
gliere importanti frutti
di un lavoro intenso
e appassionante che
coinvolge tutti i nostri
tesserati ma anche le
famiglie che ci seguo-
no sempre con grande
interesse e partecipa-
zione. Questa la rosa
dell'Albatro Under 14
femminile, campione
regionale: Barbara Cal-
darola, Giordana Bran-
cato, Matilde Brancato,
Giulia Corsaro, Chiara
De Matteis, Siria Fede,
Ilenia Fortuna, Alessia
Intagliata, Beatrice Pu-
gliara, Sabrina Occhi-
pinti, Giorgia Romano,
Giulia Accardo, Mara
Magro, Martina Scu-
deri, Susanna Scuderi.
All. Salvatore Signo-
relli.

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