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RELAZIONE ESPERIMENTO DI FISICA DEL 15/05/14

COMPONENTI: Chiara DIgnazio, Mhairi Palombino, Giulia Cellini, Giovanna Di


Benedetto
TITOLO: IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE
OBIETTIVO: controllare in modo sperimentale il principio di Archimede
MATERIALE OCCORRENTE:
parallelepipedo di massa 200g
dinamometro di portata 5N
un calibro
un becher
PROCEDIMENTO:
1) mediante il calibro abbiamo determinato i parametri necessari per calcolare il
volume del solido
2) dopo aver appeso il solido al gancio del dinamometro mediante un fili sottile
lungo circa 10cm, ne abbiamo determinato il peso P in N
3) Abbiamo messo nel becher 180 ml dacqua e ci abbiamo sceso il solido in
modo da farlo immergere completamente nellacqua, quindi abbiamo trovato il
peso P
1

RACCOLTA DATI:
1) abbiamo riportato i dati ottenuti nella seguente tabella:

MISURE DEL PARALLELEPIPEDO
V (cm
3
) P (N) P
1
(N) P P
1
(N)
17,82 1,4 1,2 0,2

2) Poi abbiamo calcolato il peso dellacqua spostata dal corpo P(acqua) sapendo
che la densit dellacqua 1000 Kg/cm
3

P(acqua) = dV
P(acqua) = 10000,000018 = 0,018 Kg
CONCLUSIONE: La differenza P P
1
rappresenta la spinta di Archimede

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