INTERPELLANZA
con risposta orale
I sottoscritti Consiglieri regionali,
PREMESSO CHE
Il rapporto “Manipulation of the oil-for-food Programme by the Iraqi
Regime" della “Indipendent Inquiry Committee" istituita dallONU,
presieduta da Paul A. Volcke, alle pagine 89 e sequenti, del secondo capitolo,
descrive dettagliatamente le attivita e le iniziative svolte dal Presidente
della Regione Roberto Formigoni e dal suo collaboratore, Marco Mazarino
De Petro:
secondo il rapporto le attivita svolte dal Presidente Formigoni non si sono
limitate solo a favorire l'allocazione, presso societa indicate: le Costiere
Genovesi Petroli, di ingenti quantita di greggio (24,1 milioni di barili); quote
intestate personalmente al Presidente della Regione Roberto Formigoni e
dallo stesso attraverso le intermediazioni di Marco Mazarino De Petro
fatte allocare alla CO.GE-P della famiglia Catanese;
il rapporto evidenzia come questa attivita di intermediazione abbiano dato
origine a flussi finanziari, attraverso societa off-shore come la Candonly
Limited, societa riconducibile a Marco Mazarino De Petro, che hanno
distratto somme ingenti, in parte finite attraverso tortuosi meandri
finanziari nelle casse del regime di Saddam altre rimaste nelle casse di
societa di comodo;
il rapporto, documenta, inoltre, l'insistita attivita di promozione, del
Presidente Formigoni, presso il Governo Iracheno e in particolare presso
Tarek Azir, con reiterate lettere, del proprio collaboratore Sig. Marco
Mazarino De Petro anche in qualita di rappresentante di un'importante
compagnia italiana molto nota per le sue tecnologie avanzate in radar ¢
moderni sistemi d'arma;
in una corrispondenza da New York de “Il Sole 24 Ore", di giovedi 27
ottebre 2005, si da notizia della perquisizione disposta dall‘autorita
giudiziaria delle societé Agusta e Alenia, nell'ambito dellinchiesta Oil For
Food, della Procura di Milano, nella quale, sempre secondo il quotidiano, “ilgruppo Alenia risulta aver pagato a De Petro un compenso annuale di circa
90mila dollari per mezza dozzina di anni. Ma dalle perquisizioni non risulta
che De Petro abbia prodotto alcun risultato concreto né un contratto
radaristico né un missile dell'Alenia pare sia stato venduto grazie alle sue
attivita promozionali costate circa mezzo milione di dollari”;
linsuccesso del procacciatore De Petro, non pud peré oscurare lintensa e
insistita attivita di sponsorizzazione effettuata dal Presidente Formigoni,
prima attraverso una “lettera scritta il 24 ottobre 1996 e diretta a Tarek
Aziz ...."Eccellenza -si legge- il signor De Petro... & nuovamente a Baghdad
esclusivamente per continuare la collaborazione cominciata molto tempo fa
con il Ministro dei Trasporti.. successivamente attraverso la delibera n.
38058 del 6 agosto 1998, della Giunta regionale dove..."su proposta del
Presidente... Si delibera di affidare al Sig. Marco Mazarino De Petro un
incarico professionale finalizzato alla impostazione, allo studio e al
coordinamento delle attivita di relazione internazionale della Regione”; ed
ancora il 30 settembre 1998 con un'ulteriore lettera di Formigoni a Tarek
Azir..."Eccellenza...negli ultimi tre anni, la societé italiana Alenia,
rappresentata dal nostro amico Signor De Petro, ha collaborato con il
General Management dell'aviazione civile del Suo Paese....|'Alenia é stata ora
informata che l'aviazione civile sta prendendo in considerazione altre
offerte di forniture e che la fornitura & in dubbio... non posso nasconderLe
che giudico questa questione estremamente seria, sia per l'Alenia.... che per
la mia credibilita personale..." Alla fine il contratto non venne mai
assegnato perché gli americani non permisero che si riattivasse i] sistema
radaristico iracheno;
anche il filone che riguarda l'Agusta Westland che vede sempre tra i
protagonisti il signor Marco Mazarino De Petro, questa volta in qualita di
amministratore di Avio Nord, che nel dicembre 2002 acquista un elicottero
Agusta e all'inizio del 2003 attraverso la Condonly Limited avanza all'Agusta
una proposta di consulenza per promozione dei prodotti nell'area caraibica;
la consulenza é stata liquidata nell'autunno 2003 con 50mila euro senza che
vi sia traccia dellattivita di promozione;
Premesso inoltre che
sullo stesso argomento, il Presidente Formigori, il giorno 9 novembre 2004,
nel corso della seduta del Consiglio regionale della Lombardia dichiard: “
Devo soltanto ricordare al Consiglio regionale, che lo sa benissimo, anche il
presidente Ferrari lo sa, che le notizie di cui il presidente Ferrari ha
parlato hanno urvorigine, si chiamano CIA, Central Intelligence Agenziy. (interruzione)... Si tratta di un'inchiesta della CIA, la centrale di spionaggio
americana,....)
successivamente, il 10 febbraio 2005, sempre in Consiglio regionale, il
Presidente Formigoni, sempre sul medesimo argomento dichiara:
Loperazione é tutta sola italiana ed & chiarissima. Ha due mandanti: il primo
il Sole 24 Ore con i suoi nuovi padroni che riprende una notizia di un anno
fa, secondo la sinistra politica e le sue gazzette che cercano di amplificare
questa notizia vecchia di un anno..... Capisco che le mie dure prese di
posizione contro la FIAT......, danno fastidio
TUTTO QUESTO PREMESSO I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERT
INTERPELLANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER CHIEDERE:
1, vista la descrizione dei fatti e le prove documentali riportati alla
lettera B. del punto V, del secondo capitolo, intitolate ( Oil Transactions
and illicit payments) del rapporto della “Independent Inquiry Committee"
, bollate con sufficienza come opera della CLA, Central Intelligence
Agency; oggi ufficialmente noto come rapporto ONU, un urgente,
esauriente e puntuale rapporto al Consiglio regionale da parte del
Presidente della Giunta
PER SAPERE:
2. premesso, che dal rapporto si evince che le attivitd internazionali del
Presidente Formigoni, nell'ambito del programma Oil For Food, pid che
dettata dai soli fini umanitari: aiuto alla popolazione civile irachena,
sostegno ed aiuto per il rimpatrio degli ostaggi italiani; o dalla
istituzionale volonta di promuovere I'attivitd e il lavoro di aziende
italiane all'estero, sia stata fortemente influenzata dalla prospettiva di
promuovere e procacciare utili ad intermediatori legati alla sua persona
non solo da vincoli di amicizia e di prossimita politica;
3. quale é stata concretamente l'attivita svolta dal Signor Marco Mazarino
De Petro individuato quale consulente ai sensi della delibera n. 38058 del
6 agosto 1998;
4. se il Presidente era a conoscenza che il Signor De Petro, collaboratore
della Regione, ricevesse dalla CO.GE.P pagamenti per le sue attivitd di
intermediazione svolte per conto del Presidente stesso, che stando ai
verbali della Commissione ONU ammontano a 700.000 dollari; ed anche
svolgesse la parallela attivita di procacciatore d'affari per Alenia con un
compenso annuo di 90.000 dollari;5. se l'azione di promozione della CO.GE,P non sia stata veicolata dalla
presenza tra gli amministratori della spa SOCOMIR Societa
Combustibili Industriali e Riscaldamento, (nel cui consiglio di
amministrazione figurano Catanese Nicolé, Pagani Paolo Dimitri, gid
presente nel CdA della COGEP,) del signor Rota Fabbrizio
collaboratore presso la Presidenza della Giunta regionale del Presidente
stesso;
6, sea conoscenza che la societa nei primi mesi del 2005 si é aggiudicata
una fornitura di gasolio per il riscaldamento di locali delle sedi regionali;
7. per quale ragione l'attivitd di consulenza per le promozioni dei prodotti
dell'Agusta non & stata avanzata da “Avio Nord", che stando all'oggetto
sociale dovrebbe aver le necessarie competenze, di cui lo stesso De
Petro é stato fino al 27 ottobre 2005 amministratore ed é invece stata
avanzata dalla Condonly di cui sempre il signor De Petro é invece
proprietario.
Milano, 3 novembre 2005
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