Sei sulla pagina 1di 36

COME STUDIARE LE ORGANIZZAZIONI - DI GIUSEPPE BONAZZI IL MULINO

CAPITOLO 1
LA BUROCRAZIA COME ORGANIZZAZIONE RAZIONALE E LE SUE VARIANTI STORICHE
1.1 COMPRENDERE LE ISTITUZIONI. IL CONCETTO DI MODELLO IDEALE
1.2 Il primo grande nome che incontriamo Max Weber (1864 - 1920) il !"o metodo di anali!i p"# e!!ere
de$inito "comprendente e istituzionale".
Comprenen!e perch% "#o$$e!!o % &!'%o della !ociologia "#($%re o!(!o % &en&o che )e*er de$ini!ce
come "l'atteggiamento umano a cui l'individuo che agisce attribuisce un suo senso soggettivo in
riferimento all'atteggiamento di altri individui". &copo della ricerca !ociologica $ornire "na "spiegazione
comprendente" dell'agire !ociale di "na o pi( per!one &p%e$(re )"ol dire !ro+(re "e ,('&e che !i !"ppone
abbiano pro)ocato "n (!o ($%re ,omprenere )"ol dire rendere e)idente %" &en&o ,-e %" &o$$e!!o -(
(!o (" &'o ($%re %n r(ppor!o ( .'e""e ,('&e*
I&!%!'/%on("e perch% &!'%( "e ,on%/%on% e % +%n,o"% ,-e e!erm%n(!e %&!%!'/%on% &o,%("% pon$ono &%(
(""#($%re 'm(no ,-e (" &en&o ,-e % &o$$e!!% (nno e" "oro ($%re* +li "omini hanno creato i!tit",ioni
!tatali (monarchia rep"bblica) politiche (democra,ia dittat"ra etc) gi"di,iarie (magi!trat"ra) economiche
(lati$ondo agrario capitali!mo etc) religio!e (chie!e !ette mona!teri etc) etc*
- di$$eren,a di M(r0 ,-e pr%+%"e$%( % r(ppor!% e,onom%,%1 % 2re' ,-e pr%+%"e$%( $"% %mp'"&% "%*%%,%
e""#%n%+%'o1 M(0 )e*er non pr%+%"e$%( ne&&'n 3(!!ore non mira a dare !piega,ioni generali della !toria la
!"a atten,ione ri)olta a !t"diare le in$inite $orme i!tit",ionali appar!e nel cor!o della !toria "mana i pre!"ppo!ti
materiali !ociali c"lt"rali religio!i economici che le hanno $atte na!cere le a$$init. tra )arie i!tit",ioni in
apparen,a lontane tra loro* /n e!empio che $a comprendere meglio il pen!iero di Weber "( &'( r%,er,( &'%
r(ppor!% !r( &p%r%!o e" ,(p%!("%&mo e e!%,( pro!e&!(n!e indic# nell'in!ieme delle con)in,ioni etiche e religio!e
di i!pira,ione cal)ini!ta (rigore di co!t"mi )ita atti)a ed ordinata propen!ione al ri!parmio) "n importante
elemento di legittima,ione dell'agire capitali!tico ai !"oi primordi*
)e*er e % !%p% %e("%0 !"o $ondamentale !tr"mento di ricerca !ono modelli che e!i!tono !olo nella mente del
ricercatore per co!tr"ire il tipo ideale il ricercatore o!!er)a e !ele,iona $ra t"tti gli a!petti di "na data realt. gli
elementi che !embrano pi( !igni$icati)i li collega tra loro li accent"a e coordina in "n 1"adro che de)e e!!ere
coerente2 !empre "n concetto limite "na $orma che non !i tro)a in realt.2 il ricercatore o!!er)a "na realt. e )al"ta
in che mi!"ra e!!a !i a))icina o di!co!ta da "n certo tipo ideale*
I" !%po %e("e
4 'n ,on,e!!o .'("%!(!%+o co!tr"ito !ele,ionando e accent"ando a!petti della realt. o!!er)ata la !"a
capacit. e"ri!tica dipende dalla bra)"ra del ricercatore2
non %n%,( .'(",o&( ,-e &% po&&( e&%er(re per Weber "n tipo ideale non h n"lla a che $are con "na
per$e,ione che non !ia p"ramente logica2
1.2 2ORME PURE DI POTERE1 LEGITTIMAZIONE E BUROCRAZIA.
Weber co!tr"i!ce tipi ideali per lo !t"dio del potere* De3%n%&,e %" po!ere come "la possibilit per specifici comandi
di trovare obbedienza da parte di un determinato gruppo di uomini"*Il potere ha "na nat"ra re"(/%on("e e
&pe,%3%,(*
3' re"(/%on("e perch% na!ce dal rapporto tra chi comanda e chi accetta di obbedire*
3' &pe,%3%,( perch% bi!ogna !empre !tabilire le circo!tan,e condi,ioni e limiti in c"i "n rapporto di potere
!i in!ta"ra*
Il po!ere ha d"e propriet.0
1* !e e!ercitato in modo contin"ati)o richiede di e!!ere "e$%!!%m(!o*
2* per e!!ere e!ercitato ogni potere legittimo ha bi!ogno di "n (pp(r(!o (mm%n%&!r(!%+o di)er!o a !econda
del tipo di legittima,ione di c"i gode il potere do)e la $orma di legittima,ione del potere il )ero oggetto
di !t"dio !ociologico*
)e*er %&!%n$'e !re 3orme % po!ere "e$%!!%m(!o5
1* Po!ere ,(r%&m(!%,o0 da cari!ma (dono della gra,ia) !i ba!a !" 1"alit. ecce,ionali e a )olte !o)ra"mane che
i !eg"aci attrib"i!cono a "n capo* 4on detto che tale potere d"ri nella !"a $orma p"ra !econdo Weber
1"e!to potere irra,ionale manca di regole ri)ol",ionario perch% ro)e!cia il pa!!ato* &econdo Weber
tale potere na!ce da "na rott"ra radicale con le I!tit",ioni* 5'apparato ammini!trati)o del potere cari!matico
r"dimentale $ormato da di!cepoli a diretto contatto con il capo per!one che hanno dato pro)a di $edelt.*
6ale potere tro)a la !"a $orma pi( p"ra nella !$era religio!a ma anche nella !$era politica dei grandi
ri)ol",ionari e nella !$era economica dei grandi imprenditori* 6ale mo)imento !i a$$ie)oli!ce con la
!compar!a del capo o !e !i ritira e i !"oi !eg"aci tra!$ormano il cari!ma in pratica 1"otidiana Weber la
de$ini!ce ro"tini,,a,ione del cari!ma di)entando alla $ine "n potere b"rocratico o tradi,ionale*
2* Po!ere Tr(%/%on("e o *'ro,r(!%,o0 $onda la !"a legittimit. !" ordinamenti antichi ed e!i!tenti da !empre
chi ha il potere ri!pettato in )irt( della tradi,ione p"# non a)ere per!onali doti di comando "n e!empio
il !o)rano che regna in ba!e a "n diritto di !ang"e* In tale potere !i a!!egnano cariche in ba!e
all'appartenen,a ad "n gr"ppo pri)ilegiato e in 1"e!to !i tro)a il p"nto debole di tale potere !empre
minacciato dall'in!orgere di "n capo cari!matico opp"re alla me!!a in di!c"!!ione dell'a!!en,a di capacit.
del detentore del potere*
7* Po!ere "e$("e o r(/%on("e0 chi comanda lo $a in )irt( di "na nomina legale l'ordinamento in tal ca!o
i!pirato a criteri a!tratti ed "ni)er!ali applicabil8i in modo e1"o a t"tti i ca!i !imili anche il detentore di
potere ten"to a ri!pettare l'ordinamento !te!!o il carattere "ni)er!ali!tico del potere legale prerogati)a
degli !tati di diritto do)e i !oggetti !ono dei cittadini con diritti ricono!ci"ti*
1.6 SUPERIORITA# TECNICA ED AMBIVALENZE DELLA BUROCRAZIA
5'apparato ammini!trati)o tipico la b"rocra,ia che a!!"me la !"a $orma pi( completa nella !ociet. moderna*
)e*er %&!%n$'e r(/%on("%!7 r%&pe!!o (" +("ore e r(/%on("%!7 r%&pe!!o (""o &,opo* Il )alore b"ono lo !copo
1"alco!a che !i pre$iggono )ari !oggetti indipendentemente dal !"o )alore etico* Weber non !o!tiene che la
b"rocra,ia !ia orientata )er!o dei )alori con !copi !empre bene$ici ma pen!a che la b"rocra,ia p"# anche e!!ere
"!ata per !copi di !$r"ttamento oppre!!ione e morte* Weber pen!a che la b"rocra,ia in 1"anto !tr"mento tecnico
!"periore a 1"al!ia!i altra ammini!tra,ione il !"o !t"dio ri)olto ri)olto ad e!aminare le ragioni per c"i "n
modello p"ro di b"rocra,ia !"periore ad altri modelli p"ri di ammini!tra,ione* Weber )ede la b"rocrati,,a,ione
come "na tenden,a generale della !ociet. moderna la !"a originalit. !ta nel $atto che in "n'epoca !egnata
dall'a))ento di grandi progetti politici come il !ociali!mo il liberalitari!mo o il com"nitari!mo cri!tiano capi!ce
che non !ono 1"e!te le no)it. de!tinate ad a$$ermar!i nel mondo ben!9 la *'ro,r(!%//(/%one "n proce!!o
"ni)er!ale che accompagna la reali,,a,ione di 1"al!ia!i proce!!o politico-!ociale nel mondo contemporaneo* Il
potere b"rocratico ha "na particolarit. ace$alo non ha cio dentro di !% le diretti)e !"preme di nat"ra politica che
g"idano le !celte di "n pae!e o di "n:organi,,a,ione* 5a b"rocra,ia !empre "n apparato al !er)i,io di "n potere
politico che !i p"# ba!are !" $orme di legittima,ione cari!matica tradi,ionale o ra,ionale o!!ia con$orme ai
principi di "no &tato di diritto* ;e!pon!abile di "n apparato b"rocratico il $"n,ionario che !eg"e le diretti)e di "n
capo politico mentre il capo politico cambia a !econda delle )icende politiche il $"n,ionario re!ta* tra capo politico
e $"n,ionario !i in!ta"ra "n rapporto comple!!o "no ha bi!ogno dell'altro i $"n,ionarti att"ano i programmi dei
politici interpretandoli e adattandoli grande il loro potere perch% li po!!ono atten"are ritardare !abotare di
na!co!to* 5a b"rocra,ia p"# anche e!!ere a))er!a a "n parlamento democraticamente eletto !e 1"e!t'"ltimo male
in$ormato di)enta impotente il problema 1"ello di e)itare degenera,ioni b"rocratiche nel $"n,ionamento dello
&tato impo!tando "n rapporto corretto tra potere politico e potere b"rocratico* )e*er ,ree ,-e &% ,on!ro""( *ene
%" po!ere *'ro,r(!%,o %n p(e&% o+e e&%&!e "%*er!7 % &!(mp( e % en'n,%(1 e o+e ,#4 'n( ,"(&&e po"%!%,( non
%"e!!(n!e1 pro3e&&%on("%//(!( e ,(p(,e % ,on!ro""(re "( m(,,-%n( *'ro,r(!%,(.
1.8 LA BUROCRAZIA TRA TIPO IDEALE E VARIANTI STORICHE
Weber delinea "n modello ideale di b"rocra,ia e!pre!!o in dieci p"nti0
1* 2ee"!7 % '33%,%o0 do)ere di obbedien,a ai !"periori anche !e 1"e!ti cambiano co!a che non accade con il
potere cari!matico e tradi,ionale*
2* Compe!en/( %&,%p"%n(!(0 i dipendenti !)olgono compiti preci!i !econdo norme pre!tabilite capaci di
!)olgere e ten"ti a !)olgere*
7* Ger(r,-%( e$"% U33%,%0 rigido !i!tema di !"bordina,ione dell'a"torit. con poteri di controllo e dire,ione
dei !"periori !"gli in$eriori*
4* Prep(r(/%one &pe,%("%//(!(0 cor!o di !t"di predeterminato per ac1"i!ire cono!cen,e per !)olgere i compiti
prepo!ti*
<* Con,or&% p'**"%,%0 co!9 !i entra in b"rocra,ia per merito con "n concor!o*
6* S+%"'ppo % 'n( ,(rr%er(0 po!!ibilit. di ricoprire $"n,ioni !empre pi( alte*
=* A!!%+%!7 ( !empo p%eno0 pro$e!!ione contin"ati)a che di)enta l'atti)it. primaria da !)olgere*
8* Se$re!o % '33%,%o0 non di)"lga,ione delle pratiche di "$$icio*
9* S!%pen%o mone!(r%o 3%&&o0 !i pagati per l'ammini!tra,ione per c"i !i la)ora*
10* Non po&&e&&o e$"% &!r'men!% e" propr%o "(+oro0 gli !tr"menti !ono in dota,ione dell'ammini!tra,ione
per c"i !i la)ora*
-nche !e l'ideal-tipo della b"rocra,ia !i pre!enti in modo a!tratto ed "ni)er!ale !i ri!pecchia nell'epoca in c"i
Weber !i tro)a tra il >I> e >> !ecolo e cio l'immaginario che egli a)e)a in mente era 1"ello di "n mondo
ma!chile $atto di $"n,ionari !er)itori dello &tato pr"!!iano "n ordinamento !tatale !imile a "na !orta di a!!ol"ti!mo
b"rocratico come dice Ben%0 91:;;<* Inoltre 1"el modello proprio perch% p"ro ed e!tremo con!ente di a!!"mere
t"tti i !"oi tratti ideali come a!petti che nella realt. po!!ono )ariare0 po!!ono e!!ere con!iderati come )ariabili con
)alori anche lontani da 1"elli indicati da Weber* I m"tamenti con!entono di co!tr"ire tipi p"ri delle )arianti e delle
de)ia,ioni da 1"elle i!tit",ioni*
1.= LA LEADERSHIP NELLA BUROCRAZIA5 RAZIONALE1 CARISMATICA O TRADIZIONALE >
Il ?"rocrate p"ro non chiede n% di e!!ere amato n% di e!!ere tem"to per i !"oi tratti caratteriali trae la !"a
a"tore)ole,,a dalla legge non !ono pre)i!ti n% tradi,ione n% cari!ma nella b"rocra,ia p"ra )ige !olo la $edelt. di
"$$icio* Weber !a di de$inire "n tipo ideale p"ro e pri)o di !pe!!ore "mano non e!i!te "n "omo co!9 per$etto ma l"i
)"ole )edere in termini di anali!i !ociologica le con!eg"en,e che deri)ano dal ricono!cere che in "n:organi,,a,ione
b"rocratica !i p"# obbedire e per 1"ali ragioni* /no !p"nto !" ci# arri)a da "n !ociologo i!raeliano E!/%on% 91:;1<
che o!!er)a che il cari!ma non na!ce !olo dal ri$i"to di "n ordine pree!i!tente o!!ia $"ori e contro le i!tit",ioni ma
p"# na!cere dentro le i!tit",ioni !"ll'onda del !"cce!!o che il capo ottiene nell'opera di ra$$or,arle e rinno)arle* Il
cari!ma p"# anche e!!ere e!ercitato !" per!one e!terne all'organi,,a,ione* B%$$(r! (1:?:) parla di capitali!mo
cari!matico a propo!ito dei )enditori che rie!cono a $are "n grande $att"rato imbambolando i clienti con la loro
capacit. di per!"a!ione* @in 1"i gli e$$etti bene$ici del cari!ma ma non !empre co!9* A!!er)a E!/%on% che
per!onaggi come "n medico "n pro$e!!ore etc porta pre!tigio all'organi,,a,ione !en,a che 1"e!ta lo po!!ieda
direttamente e in tal ca!o l'obbedien,a al pro$e!!ioni!ta cari!matico !i a))icina all'obbedien,a ra,ionale della
b"rocra,ia p"ra elemento di di$$eren,a tra le d"e l'attaccamento emoti)o al pro$e!!ioni!ta che non c' nella
b"rocra,ia p"ra* altro problema !i pone nelle carceri l'apparato di c"!todia ha criteri b"rocratici ma tra i deten"ti )i
!ono !pe!!o leader con cari!ma che con!er)ano "n atti)o appoggio negli ambienti mala)ito!i e!terni* In$ine in "na
b"rocra,ia ci po!!ono e!!ere a!petti tradi,ionali "n agire tradi,ionale !i pre!enta 1"ando dirigenti $"n,ionari o
impiegati $anno carriera non per merito ma per appartenen,a a determinati gr"ppi !ociali le raccomanda,ioni !ono
"na pratica atti)a per!eg"ita e )erbalmente deprecata come !egno di nepoti!mo e clienteli!mo* -ltra !it"a,ione
d:intreccio tra criteri tradi,ionali e ra,ionali o meritocratici !i ha nelle carriere accademiche do)e "n docente porta
"n proprio allie)o in concor!o*
1.; BUROCRAZIA PRO2ESSIONALE O BUROCRAZIA MECCANICA >
Mentre Weber era intere!!ato !olo a delineare i tratti generali e com"ni della b"rocra,ia p"ra la !ociologia po!t-
Beberiana !ente l'e!igen,a di di!ting"ere tra i di)er!i tipi di b"rocra,ia con do)eri competen,e preci!e controlli
pi( o meno diretti carriere pi( o meno potenti e pre!tigio!e* Go'"ner 91:=8< o!!er)a che il principio Beberiano di
,ompe!en/( %&,%p"%n(!( !i ba!a !" "na ten!ione che lo rende in!tabile la competen,a contra!ta con la di!ciplina
chi !)olge "n r"olo di alta competen,a e re!pon!abilit. a"tonomo e padrone delle cono!cen,e pro$e!!ionali
nece!!arie ogni inter)ento e!terno )i!to come "n'inter$eren,a che minaccia l'a"tonomia !e poi gli inter)enti !ono
)olti a dare indica,ioni !"i conten"ti del la)oro !i apre "n con$litto tra la competen,a pro$e!!ionale e la $edelt. alla
gerarchia dell'organi,,a,ione* 4ella maggior parte delle b"rocra,ie ci !ono la)ori di ele)ata pro$e!!ionalit. con "n
principio di competen,a i!tit",ionalmente ricono!ci"to come !"periore a 1"ello di di!ciplina e la)ori di !car!o
li)ello pro$e!!ionale con il principio di di!ciplina che !o)ra!ta 1"ello di competen,a* Ca 1"i la te!i di +o"ldner di
!"perare il modello Beberiano per gi"ngere a "n modello d"ale che !i di)ide in *'ro,r(/%( *(&(!( &'" pr%n,%p%o %
,ompe!en/( e *'ro,r(/%( *(&(!( &'" pr%n,%p%o % %&,%p"%n(* &i !)il"ppa da 1"i !i gi"nge alla )i!ione di
M%n!/*er$ 91:@:< che di!ting"e in *'ro,r(/%( pro3e&&%on("e (r"oli con margini di!cre,ionali e ini,iati)a
per!onale gli addetti operano al chi"!o nei loro "$$ici ri!er)ate,,a e non controllo diretto da parte dei !"periori) e
*'ro,r(/%( me,,(n%,( (man!ioni ripetiti)e !tandardi,,ate proced"re pre!tabilite gli addetti operano in ambienti
aperti controllo diretto da parte dei !"periori) !"lle 1"ali !econdo Mint,berg "#or$(n%//(/%one e&er,%!( e%
,on!ro""%0 nella b"rocra,ia pro3e&&%on("e il controllo e!ercitato !"lla 3orm(/%one %n%/%("e e% 3'n/%on(r%
(capacit. e ri!"ltati) in 1"ella me,,(n%,( il controllo e!ercitato !"lle mo("%!7 % pre&!(/%one e" "(+oro
(33%(!o* Dhi in)ece )al"ta i $r(% % pro3e&&%on("%!7 in !eno a "n organi,,a,ione b"rocratica A(.'e& 91:@;< che
dice che !e "n la)oro ricco di conten"ti di!cre,ionali e di pro$e!!ionalit. !i all"nga il periodo di ini,iati)a
per!onale e l'organi,,a,ione e!ercita il controllo di merito !olo per le deci!ione pre!e pi( !i !ale di li)ello pi(
dimin"i!cono i controlli "n operaio controllato !empre "n direttore !olo d"e tre )olte all'anno* A(.'e& o33re 'n(
&,("( ( "%+e""% % pro3e&&%on("%!7 ,re&,en!e ,-e ,on&en!e % pre,%&(re %" ,on,e!!o % *'ro,r(/%( pro3e&&%on("e1 ma
tale modello $" elaborato negli anni 60 e o$$% +( r%+%&%!(!o ( 3ron!e % mon%!or($$% e"e!!ron%,% e 3%$'re
pro3e&&%on("% ,omp"e&&e1 o$$% (",'n% "(+or% +(nno mon%!or(!% perm(nen!emen!e per $(r(n!%re &%,'re//( e
en!r( %n ,r%&% %" &'o pre&'ppo&!o % e.'%+("en/( !r( re&pon&(*%"%!7 e ('!onom%(* In$ine ,omp(r(no il
proce!!o di b"rocrati,,a,ione di )e*er e l'organi,,a,ione !cienti$ica del la)oro di T(B"or (taElori!mo) notiamo
che mentre )e*er +ee ne""( r(/%on("%//(/%one *'ro,r(!%,( %" pro,e&&o %&!%n!%+o e""( &o,%e!7 moern( "(
!(B"or%//(/%one che in)e!t9 le $abbriche nella prima met. del >> !ecolo &% %mpone ,ome e&pre&&%one p%C
,oeren!e e e&!rem( % .'e" pro,e&&o* Il taElori!mo p"# e!!ere gi"dicato come la mani$e!ta,ione pi( e!trema di
b"rocra,ia meccanica 6aElor calcol# che !i pote)a a"mentare di tre o 1"attro )olte l'e$$icien,a prod"tti)a delle
$abbriche !e !i !epara)a completamente il la)oro tecnico da 1"ello e!ec"ti)o e !i !tandardi,,a)a 1"e!t'"ltimo
pre!cri)endo meticolo!amente tempi mo)imenti $i!ici e !tr"menti da "!are il la)oro "mano di)enta d"n1"e
appendice della macchina* 5a peno!it. del primo taElori!mo !i atten"ato per e$$etto delle n"o)e tecnologie della
prote!ta operaia e dei n"o)i orientamenti del managment* O$$% &% p(r"( % neo!(B"or%&mo !$iorito nelle $abbriche e
di$$"!o nei !er)i,i M, Don("#&1 "(+oro !e"e3on%,o ne% ,("" ,en!er1 moern% &!'% en!%&!%,%1 me%,% o "e$("% do)e
il la)oro !eg"e delle !trette proced"re predeterminate e allo !te!!o tempo le le competen,e di)entano !empre pi(
!ettoriali*
1.@ GERARCHIA DI U22ICIO
Il b"rocrate p"ro di Weber in!erito in "na gerarchia che occ"pa "n grado preci!o ha dei !"periori dei pari grado
e degli in$eriori* In "n organi,,a,ione b"rocratica comandi e controlli procedono !empre attra)er!o gerarchie
(e!empio g"arnigione militare con)ento !indacato)* 6ra gli anni '70 e '<0 la !cien,a del managment ha a l"ngo
e!aminato e di!c"!!o le di)er!e $orme che p"# a!!"mere "na gerarchia0 gerarchie l"nghe con molti li)elli
gerarchie corte con pochi li)elli gerarchie con controllo dall'alto gerarchie che la!ciano di!cre,ionalit. 1"elle
$ondate !"ll'a"torit. $ormale o !"lla competen,a 1"elle con "n !olo !"periore e 1"elle con di)er!i re!pon!abili*
6ale tema a$$rontato negli anni '60 '=0 da "n programma di ricerche !ociologiche la cd &,'o"( % ,on!%n$en/e di
origine britannica che prene %" nome (" 3(!!o ,-e non e&%&!e 'n moo 'n%,o e o!!%m("e 9"#one *e&! D(B %
T(B"or< % ,o&!r'%re 'n or$(n%//(/%one1 m( !(n!% %+er&% mo% "( ,'% &,e"!( o!!%m("e %pene (""e ,%r,o&!(n/e
o ,on!%n$en/e* 5a )ariabile !trategica me!!a in l"ce dalla ricerca i!pirate a tale teoria 1"ella che !i colloca l"ngo
la dimen!ione tran1"illit.-t"rbolen,a dell'ambiente in c"i l'organi,,a,ione opera0 in "n ambiente tran1"illo gli
e)enti !ono ordinari ripetiti)i e pre)edibili in "n ambiente t"rbolento gli e)enti !ono impre)edibili e !empre n"o)i*
5'ambiente tran1"illo ge!tito meglio da "na gerarchia b"rocratica tradi,ionale "n gerarchia l"nga proced"re
preci!e e regolari "n ambiente t"rbolento richiede "na gerarchia corta rapidit. di com"nica,ione r"oli non
prede$initi apert"ra alle no)it. la)oro in team e capacit. di ini,iati)a* L(Dren,e e Lor&,- 91:;@< !coprirono che
(""#%n!erno % 'n or$(n%//(/%one po&&ono ,oe&%&!ere %+er&e &!r'!!'re molteplici ambienti caratteri,,ati da
di)er!i gradi di t"rbolen,a* @ecero "na ricerca !" alc"ne impre!e prod"ttrici !coprirono che prod",ione "$$ici
commerciali centri di ricerca e !)il"ppo !ono mondi !eparati do)e il mondo di prod",ione 1"ello pi( b"rocratico
e $ormale il mondo di ricerca e !)il"ppo il pi( $le!!ibile per conciliare di)er!i mondi le impre!e a)e)ano i!tit"ito
!ta$$ incaricati di integrare t"tte le parti dell'organi,,a,ione e che !)olge!!ero "na atti)it. di inter$accia* -ltra
!ol",ione per !it"a,ioni comple!!e la &!r'!!'r( m(!r%,e !i chiama co!9 per )ia della !"a &!r'!!'r( $er(r,-%,(
+er!%,("e alla 1"ale )iene &o+r(ppo&!( "na &!r'!!'r( ,-e !($"%( or%//on!("men!e "e %+%&%on% $er(r,-%,-e le
"%nee or%//on!("% poi corri!pondono ad altrettanti pro$e!!% ( por!(re ( !erm%ne %n !erm%n% p%C o meno "'n$-%
che nece!!itano di per!onale $acente parte di )arie !e,ioni e che !i tro)ano ad operare in d"e !tr"tt"re a,iendali
1"ella i!tit",ionale (atti)it. ordinaria) e in 1"ella del progetto (compiti temporanei)* 5'organi,,a,ione a matrice ha
il )antaggio di e!!ere $le!!ibile polimor$a de!tinata a !cioglier!i "na )olta che l'obietti)o raggi"nto per a)ere
!"cce!!o !i de)ono !"perare le re!i!ten,e delle !tr"tt"re tradi,ionali chiamate a !)olgere $"n,ioni incon!"ete*
A",'n% ('!or% ,-%(m(no !("e moe""o po&!-*'ro,r(!%,o perch% !i ba!a !"lla ,om'n%,(/%one %33'&( e
re&pon&(*%"%!7 % $r'ppo per ge!tire i problemi tecnici !ociali comple!!i*
1.? PREPARAZIONE SPECIALIZZATA
/na prepara,ione !peciali,,ata !econdo Weber indi!pen!abile per !)olgere e$$icientemente "n compito in !eno ad
"na b"rocra,ia* 4egli (nn% 6E Mer!on critico del modello Beberiano di b"rocra,ia (!!%rF "#(!!en/%one !"l $atto
che la $orm(/%one pro3e&&%on("e (!( (% 3'n/%on(r% po!e+( non e&&ere (e$'(!( e p(r"F % %n,(p(,%!7
(e&!r(!( 1"ando le a,ione ba!ate !"ll'adde!tramento e l'abilit. tecnica po!!ono ri!"ltare inappropriate !otto
m"tate condi,ioni .'(no "( re("!7 m'!( &or$ono pro*"em% %ne%!% e "#(e&!r(men!o !roppo &pe,%3%,o e"
3'n/%on(r%o &% !r(',e %n m(n,(n/( % '!!%"%!7 ne""#(pp"%,(/%one e""e norme e non ,on&e$'%men!o e$"%
&,op% pre3%&&(!%. Aggi il cambiamento a))en"to radicale le competen,e ac1"i!ite hanno "na !caden,a pi( bre)e
ri!petto al pa!!ato (e!empio in$ormatica o medici) e !i ripen!a il modo di la)orare l'inno)a,ione in)e!te il mondo
della b"rocra,ia pro$e!!ionale ma anche 1"ella meccanica che de)e adeg"ar!i ad e!empio all'in$ormatica e alla
com"nica,ione elettronica*
1.: CONCORSI PUBBLICI CARRIERA E TEMPO PIENO.
I" *'ro,r(!e p'ro en!r( ne""#or$(n%//(/%one ,on 'n ,on,or&o p'**"%,o ,-e 4 "#%&!%!'/%one ,-e $(r(n!%&,e
e.'%!7 % ,r%!er% ne" $%'%,(re % ,on,orren!% e e,%ere %" p%C mer%!e+o"e1 pr%+%"e$%(no "( ,ompe!en/(. Aggi
oltre ai concor!i che regolano le a!!"n,ioni dall'e!terno ci !ono concor!i interni che decidono l'a)an,amento di
carriera del per!onale gi. a!!"nto !e !i crea "n po!to )acante l'organi,,a,ione da la preceden,a ai gi. a!!"nti che
hanno diritto di preceden,a % mer,(!% %n!ern% e" "(+oro po!!ono e!!ere "na 3on!e "e$("e % %ne$'($"%(n/( &o,%("e
ma nel contempo 3(+or%&,ono "( &%,'re//( % 'n %mp%e$o &!(*%"e e "o &+%"'ppo % 'n( ,(rr%er(* Ma nella !ociet.
contemporanea c' "n accent"ar!i della precariet. dei rapporti di la)oro oggi !i celebra il la)oro $le!!ibile* L(
"e!!er(!'r( %&!%n$'e !re !%p% % 3"e&&%*%"%!75
1* 3"e&&%*%"%!7 3'n/%on("e0 la)oratore che !)olge molti la)ori e di!ponibile a tra!$erir!i in !edi di)er!e della
!te!!a impre!a*
2* 3"e&&%*%"%!7 3%n(n/%(r%(0 introd"ce maggior competi,ione indi)id"ale tra i la)oratori e !"pera i )incoli dei
contratti colletti)i !indacali*
7* 3"e&&%*%"%!7 n'mer%,(5 l'impre!a a!!"me e licen,ia liberamente !econdo le !"e nece!!it.*
L#e33e!!o ,on$%'n!o e""e !re 3"e&&%*%"%!7 -( ,re(!o 'n opp%o mer,(!o e" "(+oro1 'no ,en!r("e o,,'p(!o (
"(+or(!or% 3or!%1 ,on e"e+(!e ,ompe!en/e pro3e&&%on("% e &,(r&o r%&,-%o % %&o,,'p(/%one e 'no per%3er%,o e%
"(+or(!or% e*o"% po,o .'("%3%,(!% ( ("!o r%&,-%o % %&o,,'p(/%one 1"e!to oggi rappre!enta "na delle maggiori
$onti di di!"g"aglian,a !ociale inoltre !i di$$ondono la)ori part time*
1.1E SEGRETO DI U22ICIO E SEPARAZIONE TRA VITA PUBBLICA E VITA PRIVATA.
&econdo )e*er1 conne!!a al &e$re!o1 4 "( &ep(r(/%one !r( "( +%!( p'**"%,( e .'e""( pr%+(!( !econdo Weber il
b"rocrate p"ro o!!er)a il !egreto d'"$$icio* O$$% (n,-e .'e&!o (&pe!!o ,(m*%( e &% po&&ono !ro+(re !re no+%!75
1* &+%"'ppo e% m(&& me%( che impone "na re)i!ione delle normati)e e delle pratiche di t"tela del !egreto di
"$$icio oggi da "n lato ci !ono )ari gradi di ri!er)ate,,a noti,ie "$$icio!e con$iden,iali ri!er)ate !egrete
top !ecret dall'altro le !te!!e organi,,a,ioni !ono intere!!ate a $ar trapelare in$orma,ioni per creare climi di
atte!a !)iare l'atten,ione da altri argomenti !ondare il terreno o per $a)orire 1"e!to o 1"el giornale o
tele)i!ione per $ar!ela amica determinando l'"!o calcolato dell'in$orma,ione*
2* d%33'&%one e""#%n3orm(!%,( che $a a"mentare in modo e!ponen,iale il )ol"me delle com"nica,ioni e
abba!!a la !oglia di controllo il telela)oro ad e!empio all'oppo!to dell'idea di Weber di ri!er)ate,,a*
7* Mono e""( pro'/%one e r%e3%n%/%one e" ,on,e!!o % &e$re!o %n'&!r%("e oggi ci !i !er)e di "na rete
di $ornitori e!perti che collaborano anche con la concorren,a che pa!!ano da "n'impre!a all'altra e che
$anno !9 che il loro 8noB hoB !ia !empre lo !te!!o e !ia applicato ad impre!e in concorren,a ann"llando le
di$$eren,e* I !egreti hanno )ita bre)e le impre!e antagoni!te !pe!!o creano Foint )ent"re! !" tal"ni progetti*
1.11 STIPENDIO MONETARIO 2ISSO
Il b"rocrate p"ro percepi!ce "no !tipendio $i!!o i cittadini pagano l'ammini!tra,ione in )ia diretta (ta!!e tari$$e) o
indiretta (trib"ti)* L( &ep(r(/%one !r( re!r%*'/%one e ,o&!o e" &er+%/%o 4 per )e*er "( ,on%/%one pr%m(r%( per
e+%!(re 3(+or%!%&m% e per $(r(n!%re %mp(r/%("%!7 e""#'33%,%o* 6"tto ci# )a con!iderato in!ieme al $atto che %"
,(r(!!ere *'ro,r(!%,o o non *'ro,r(!%,o % 'n( pre&!(/%one "(+or(!%+( %pene (" ,on!e&!o %&!%!'/%on("e %n
,'% e&&( &% &+o"$e. -d e!empio "n medico che la)ora in o!pedale ha "n rapporto b"rocratico con il pa,iente ma lo
!te!!o medico che ha "no !t"dio pri)ato ha "n rapporto pro$e!!ionale con i !"oi pa,ienti dello !t"dio pri)ato* In
alc"ni me!tieri 1"e!to doppio !tat"! gi"ridico della pre!ta,ione non po!!ibile o per ragioni materiali ($erro)ieri
piloti di aereo) o per di)ieti legali (poli,iotti $inan,ieri che lo po!!ono $are !olo "na )olta dime!!i
dall'ammini!tra,ione p"bblica)* /na !erie di occ"pa,ioni poi appartengono alla !$era delle b"rocra,ie ibride
l'impiego pri)ato do)e il dipendente rice)e "na retrib",ione $i!!a in parte e "na parte di retrib",ione a !econda
della !"a inciden,a !"l $att"rato del prodotto )end"to ()enditori di immobili agenti di bor!a "n ca!o particolare
l'i!tit"to della mancia il c"i !tat"! !econdo WhEte 1948 ha "no !tat"to ambig"o perch% le mance le percepi!cono
ceti in$eriori ma rappre!entano "na $onte di reddito !o!tan,io!o)* S!'% % e,onom%( e" "(+oro -(nno
r%,ono&,%'!o ,-e "e po"%!%,-e re!r%*'!%+e &ono '!%"% per e&(m%n(re "e %33eren/e !r( "e +(r%e or$(n%//(/%on% e ,%
&ono %n !("% po"%!%,-e1 .'(!!ro %men&%on% &%$n%3%,(!%+e5
1* "%+e""o re!r%*'!%+o r%&pe!!o (% +("or% % mer,(!o0 1"anto pi( le retrib",ioni !ono alte tanto pi(
l'organi,,a,ione !ele,iona gli elementi migliori di!ponibili !"l mercato del la)oro*
2* ,'r+( re!r%*'!%+( ne" !empo5 retrib",ioni ba!!e all'ini,io che !i al,ano col pa!!are del tempo comporta il
$atto che i dipendenti tendono a rimanere pre!!o 1"ell'organi,,a,ione per t"tta la loro )ita la)orati)a*
7* (mp%e//( e""( %33eren/( !r( re!r%*'/%on% m%n%me e m(&&%me0 !e la di$$eren,a ba!!a l'organi,,a,ione
ha principi di eg"alitari!mo*
4* in,en!%+% mone!(r% eGo &%m*o"%,%5 legati a parametri di prod"tti)it. e$$icien,a opero!it. 1"alit. del
prodotto o della pre!ta,ione !car!o a!!entei!mo* Garticolari $orme di incenti)o !ono la partecipa,ione agli
"tili dell'impre!a e po!!ibilit. o$$erta ai dipendenti di di)entare per "n certo periodo piccoli imprenditori*
1.12 NON POSSESSO DEGLI STRUMENTI DEL PROPRIO LAVORO
I" *'ro,r(!e non po&&%ee $"% &!r'men!% e" propr%o "(+oro1 .'e&!o per )e*er 4 'n !r(!!o pe,'"%(re ne""(
&o,%e!7 moern(* Aggi capita che !iano po!!ibili "!i per!onali pi( o meno leciti degli !tr"menti per !copi pri)ati
!opratt"tto per i $"n,ionari di$$icile !tabilire il con$ine preci!o nell'"!o di certi beni per !copi di "$$icio o pri)ati*
Altre "n certo limite l'"!o pri)ato delle ri!or!e di "$$icio tende ad e!!ere gi"dicato "n !egno di la!!i!mo ed inc"ria*
1.16 CONCLUSIONI. I TRATTI ESSENZIALI DI UNA BUROCRAZIA PURA.
5e dieci caratteri!tiche di Weber nella loro $orma p"ra delineano il modello ideale di b"rocra,ia per Weber* 5a
ra,ionalit. di tale modello implica che "na b"rocra,ia p"ra tenta di eliminare o controllare il pi( po!!ibile ogni
in$l"en,a extraorgani,,ati)a !"l comportamento dei !"oi membri*
L( *'ro,r(/%( p'r( 45
1* 'n( &!r'!!'r( ,en!r("%//(!(0 perch% le deci!ioni critiche !ono materia e!cl"!i)a del )ertice 1"elle di
ro"tine !ono delegate a li)elli in$eriori e peri$erici*
2* 'n( &!r'!!'r( &!(n(r%//(!( o 3orm("%//(!(0 perch% i dipendenti !ono ten"ti a ri!pettare tali proced"re
che !i pre!"me !iano le pi( adatte a raggi"ngere gli !copi perch% l'"ni$ormit. dei comportamenti permette
la !o!tit"ibilit. degli addetti*
7* 'n( &!r'!!'r( r%$%(5 per,-H non pre+ee ,(m*%(men!%1 poich% la b"rocra,ia "no !tr"mento ra,ionale
per raggi"ngere determinati !copi e!!a la $onte di cambiamento che a))engono negli ambienti toccati
dalla !"a a,ione*
CAPITOLO 2
LE ORGANIZZAZIONI COME SISTEMI COOPERATIVI5 IL RUOLO DEI SOGGETTI.
2.1 BARNARD5 OLTRE L#ORGANIZZAZIONE PURAMENTE RAZIONALE E 2ORMALE.
&econdo il la!cito di Weber e 6aElor la b"rocra,ia con la !"a !tr"tt"ra gerarchica rigida e $ormali,,ata
l'e!pre!!ione pi( compi"ta di ra,ionalit. do)e ogni ini,iati)a dei !oggetti )i!ta come de)ian,a da reprimere* Ma
lo !)il"ppo delle !cien,e !ociali e degli !t"di organi,,ati)i a))iene con la critica a 1"ell'impianto teorico* Il primo
teorico in tal !en!o C-e&!er B(rn(r 91??; - 1:;1< americano alto dirigente della ?ell 6elephone companE
do)e la)or# per 40 anni* 4el 1978 p"bblica H5e $"n,ioni del dirigenteH do)e !o!tiene che per comprendere il
$"n,ionamento delle organi,,a,ioni !i de)ono tener pre!enti i mo)enti che !pingono gli indi)id"i a contrib"ire alle
organi,,a,ioni !te!!e* ?arnard !cri)e ri$lettendo !"lla propria e!perien,a di alto dirigente e il r"olo centrale !)olto
dal dirigente nel decidere le !orti dell'impre!a il primo elemento che lo porta a con!tatare l'in!"$$icien,a di "n
approccio che tra!c"ra la componente "mana* Il conte!to !torico in c"i ?arnard !i colloca nel periodo in c"i !i
!o!tit"i!ce il padrone con il manager pro$e!!ioni!ta e dallo !chema dicotmico propriet. - dipendenti !i pa!!a allo
!chema tricotomico propriet. - manager - dipendenti* Inoltre il pen!iero manageriale comincia ad e!!ere in)e!tito
dalla cd &c"ola delle ;ela,ioni /mane che tra gli anni '20 e '70 dopo "na !erie di ricerche arri)arono alla
concl"!ione che i $attori p!ico!ociologici co!tit"i!cono "n potente !tr"mento di moti)a,ione al la)oro* 6ale !c"ola
concepi!ce le organi,,a,ioni come !i!temi nat"rali !pontanei adatti)i in$l"en,ati dai !oggetti che )i operano e
dall'ambiente circo!tante !o!tit"i!cono alla )i!ione di organi,,a,ione come macchina "na )i!ione di
organi,,a,ione come organi!mo le c"i cell"le !ono le per!one e i gr"ppi che e!!e $ormano* Aggetto principale della
ricerca di ?arnard l'operato dei manager per!one con re!pon!abilit. di comando e ten"te a "na contin"a
media,ione tra gli intere!!i dell'organi,,a,ione e 1"ella dei membri che a )ario titolo !ono coin)olti nel !"o
$"n,ionamento de)ono e!!ere con!iderate entrambe le )i!ioni $ormale e in$ormale di organi,,a,ione*
2.2 LA PARABOLA DEL MASSO. L#ORGANIZZAZIONE COME SISTEMA COOPERATIVO.
P(r(*o"(0 "n "omo che )iaggia !" "na !trada !olitaria incontra "n ma!!o che non gli permette di pa!!are* Ca !olo
non rie!ce a !po!tarlo a!petta che arri)i 1"alc"n'altro che debba pa!!are come l"i in modo che gli !$or,i di t"tti
rie!cano nell'intento l. do)e i limiti di "na per!ona impedi!cono di raggi"ngere "no !copo la coopera,ione tra pi(
per!one rie!ce nell'intento2 !e 4 per!one non ba!tano !"pponiamo arri)i "n contadino con "n trattore egli non ha
intere!!i com"ni alle 4 per!one $ino a 1"ando rice)e "na !omma di denaro per !po!tare il ma!!o e di)enta anche il
!"o !copo*
D(""( p(r(*o"( &e$'e ,-e5
1* %" $r'ppo &% 4 or$(n%//(!o per 'no &,opo ,om'ne* ?arnard dice che "n'organi,,a,ione na!ce 1"ando ci
!ono per!one in grado di com"nicare tra loro e collaborare per "no !copo com"ne2 1"e!ti !ono i d"e
elementi che ?arnard !i pre$igge di combinare in!ieme o))ero l'elemento in$ormale la com"nica,ione e
l'elemento $ormale la coopera,ione* Argani,,ar!i e1"i)ale a $ormare "n !i!tema cooperati)o !tr"mento
che )a oltre i limiti dell'indi)id"o e raggi"nge !copi che !arebbero impo!!ibili per il !ingolo e all'interno
del 1"ale "n 1"id in pi( che na!ce dalla coopera,ione degli indi)id"i*
2* B%&o$n( &empre %&!%n$'ere !r( $"% &,op% e""#or$(n%//(/%one e % mo+en!% per&on("%1 1"e!to implica il
$atto che i capi di "n'organi,,a,ione non po!!ono !olo preocc"par!i di per!eg"ire !olo gli !copi
organi,,ati)i ma de)ono tener pre!enti anche i mo)enti che !pingono i membri a partecipare ad e!empio il
contadino ha il mo)ente del denaro gli altri di liberare la !trada* I dirigenti de)ono ri"!cire a mobilitare le
per!one per "no !copo che non loro*
7* I" r(ppor!o !r( $"% e"emen!% 3orm("% e %n3orm("% 1"ando gli !copi com"ni !i !tabili!cono na!ce
l'organi,,a,ione e "na )olta $ormata po!!ono na!cere rapporti in$ormali n"o)i !i in!ta"ra "n:o!mo!i tra
li)ello $ormale e in$ormale dei rapporti "mani* ?i!ogna di!ting"ere tra a!petti $ormali (per!eg"imento degli
!copi per c"i nata l'organi,,a,ione) e a!petti in$ormali (rapporti tra i !ingoli membri) tali a!petti non !i
e!cl"dono e l'a!petto $ormale non p"# e!i!tere !en,a 1"ello in$ormale e )ice)er!a*
B(rn(r p(r"( % !'!!% % !%p% % or$(n%//(/%one mira a $ornire "n modello )alido per 1"al!ia!i categoria di
membri che collaborano con l'organi,,a,ione e !t"dia le condi,ioni che con!entono (""e or$(n%//(/%on% %
per&e$'%re % propr% &,op% &o%&3(,eno (n,-e %n!ere&&% e (&pe!!(!%+e e% &%n$o"% ,-e (,,e!!(no % ,on!r%*'%re
(" per&e$'%men!o e% "oro &,op%*
2.8 LA 2ONDAZIONE SOGGETTIVA DEL VALORE E LA SOLVENZA DEL SISTEMA
COOPERATIVO
4el modello di ?arnard )anno !ottolineati tre a!petti0
1* C(",o"o e" r(ppor!o !r( ,o&!% e *ene3%,%0 non mai p"ramente ra,ionali!tico !olo occa!ionalmente la
determina,ione di !oddi!$a,ioni o meno materia di ragionamento logico* &oggetti)it. nel rapporto
contrib"ti - incenti)i dipende anche dalle per!one le !it"a,ioni oggetti)e della realt. e!terna come ad
e!empio l'opport"nit. di tro)are altri impieghi !"l mercato del la)oro !ono !empre $iltrate dalla perce,ione
!oggetti)a che ne hanno gli indi)id"i*
2* %" moe""o % B(rn(r non -( &o"o +("%%!7 e,onom%,( e m(!er%("e !o!tiene che a )olte il denaro
ine$$icace a )olte la !oddi!$a,ione morale impegnar!i per il pro!!imo !ono incenti)i di tal"ne
organi,,a,ioni e il denaro non "n parametro di )al"ta,ione e$$icace*
7* L( &o"+%*%"%!7 e" &%&!em( ,ooper(!%+o ne% ,on3ron!% e% mem*r% % 'n#or$(n%//(/%one la di!ponibilit.
comple!!i)a di "n'organi,,a,ione non la !omma dei conten"ti dei !ingoli membri ma 1"ella !omma
moltiplicata per "n certo coe$$iciente do)"to al $atto che l'organi,,a,ione "n !i!tema cooperati)o in pi(
)i la $onda,ione !oggetti)a del )alore attrib"ito ai contrib"ti dati e agli incenti)i rice)"ti* 5'en$a!i di
?arnard !"gli incenti)i non materiali gli permette di a$$rontare il problema della !ol)ibilit.
dell'organi,,a,ione in termini non !trettamente economici ma !imbolici e morali*
2.= ESERCIZIO DELL#AUTORITA# E AREA DI INDI22ERENZA.
I" &%&!em( ,ooper(!%+o e "#e.'%"%*r%o !r( ,on!r%*'!% e %n,en!%+%1 n(&,ono per ,on!o % 'n#('!or%!7 ,-e per
e&&ere r%,ono&,%'!( e+e e&&ere "e$%!!%m(!( e ,ompe!en!e* 5a legittima,ione m(&&%m( 1"ando non r%,orre (""(
,oer,%/%one e% &o!!opo&!%1 ma &% *(&( &' %n,en!%+% o!(!% % +("ore mor("e* 5a ,ompe!en/( &o!!%n!ene che i
!ottopo!ti ricono!cano che gli ordini rice)"ti !iano con$ormi ai codici di e$$icacia e corrette,,a proced"rale o!!ia
c-e "#or%ne r%,e+'!o &%( ,(p%!o1 non %n ,on!r(&!o ,on % 3%n% $ener("% e""#or$(n%//(/%one1 ,omp(!%*%"e ,on $"%
%n!ere&&% "e$%!!%m% e""e per&one ( ,'% 4 %n%r%//(!o1 &%(no e&e$'%*%"% (""e per&one ( ,'% 4 %mp(r!%!o* ?arnard
tro)a nella di!tin,ione tra i $ini dell'organi,,a,ione e i mo)enti dell'indi)id"o il terreno !" c"i !i e!ercita l'a"torit.*
Ger l"i irreali!tico pen!are che gli indi)id"i !i identi$ichino completamente con l'organi,,a,ione i dirigenti
de)ono ge!tire il rapporto tra contrib"ti ed incenti)i per e!!ere obbediti dai !ottopo!ti* Il $ine dei dirigenti di
e!pandere l'area di indi$$eren,a o!!ia la ,ona in c"i !i tro)ano gli ordini indi!c"tibilmente accettabili ,ona pi( o
meno ampia a !econda del grado in c"i gli incenti)i !"perano gli obblighi e i !acri$ici che determinano l'ade!ione
degli indi)id"i all'organi,,a,ione e!eg"ire gli ordini l'obietti)o reali!tico che l'a"torit. de)e cercare di ottenere
dai !"oi !ottopo!ti* Non 4 ne,e&&(r%o ,-e % %penen!% (m%no %" "(+oro ,-e 3(nno1 &'33%,%en!e ,-e "o 3(,,%(no
,on &en&o e" o+ere e pro3e&&%on("%!7* 5'area di di!ponibilit. e!prime anche il grado di e$$icien,a 1"anto
maggiore la !oddi!$a,ione dei mo)enti indi)id"ali tanto pi( )a!ta l'area delle pre!ta,ioni a c"i gli indi)id"i !ono
di!ponibili*
2.; LE 2UNZIONI DEL DIRIGENTE E LA SUA PERSONALITA#.
&econdo ?arnard tre !ono le $"n,ioni del dirigente0
1* A&&%,'r(re 'n e33%,%en!e &%&!em( % ,om'n%,(/%on%5 re1"i!ito preliminare per l'e!i!ten,a di "n gr"ppo
!ociale il dirigente de)e $ar circolare com"nica,ioni creare r"oli di per!one adatte a $ar circolare il $l"!!o
delle com"nica,ioni ba!e portante di "n b"on $"n,ionamento dell'organi,,a,ione*
2* G(r(n!%re %" re$o"(re (33"'&&o e""e r%&or&e ne,e&&(r%e (" 3'n/%on(men!o e""#or$(n%//(/%one0 le ri!or!e
pi( importanti !ono 1"elle "mane membri in rapporto cooperati)o con l'organi,,a,ione non !olo !oggetti
nell'organi,,a,ione ma 1"al"n1"e per!ona abbia rapporti con e!!a $ornitori clienti a,ioni!ti etc*
7* S!(*%"%re % 3%n% e""#or$(n%//(/%one0 per ?arnard i $ini !ono l'in!ieme delle a,ioni in c"i !i )eri$ica
l'e$$icacia del !i!tema cooperati)o $ine come proce!!o che coin)olge t"tti i membri dell'organi,,a,ione
$ine come proce!!o di$$"!o al $atto che nella $"n,ione del dirigente ?arnard d. pi( importan,a agli a!petti
com"nicati)i che a 1"elli deci!ionali*
?arnard de$ini!ce Hdirigente in grigioH "n dirigente poco protagoni!ta con!ape)ole che dirigere non !olo
decidere ma com"nicare mediare rappre!entare coordinare in$ondere moti)a,ioni che dia importan,a alle doti
non logiche come l'int"ito la creati)it. l'arte di tro)are i ne!!i na!co!ti* Le o!% % ,om(no ,on&%&!ono %n 'n(
,omp"e&&%!7 mor("e(pl"ralit. di codici di comportamento che go)ernano di)er!e !$ere di rapporti !ociali !ia
p"bblici che pri)ati) e %n 'n &en&o % re&pon&(*%"%!7 &'per%ore (""( me%( ("na !orta di meta-codice o codice
!"periore che nei dilemmi morali garanti!ce coeren,a a "n principio) o!!ia %" '("%&mo !r( % 3%n%
e""#or$(n%//(/%one e % mo+en!% %n%+%'("%1 la ba!e di legittima,ione del r"olo di leader !ta nella capacit. di
mediare i contra!ti di 1"e!to d"ali!mo egli pri)ilegia la media,ione e la ricerca di con!en!o pi"tto!to che la
deci!ione a"tocratica*
2.@ SIMON5 RAZIONALITA# LIMITATA E PROCESSI DECISIONALI.
Her*er! S%mon 91:1; - 2EE1<1 prem%o no*e" per "#e,onom%(1 &o,%o"o$o1 'no e% 3on(!or% e""( p&%,o"o$%(
,o$n%!%+( e e""#(n("%&% e% pro,e&&% e,%&%on("%1 r%,ono&,e %" &'o e*%!o ( B(rn(r !"lla )i!ione delle
organi,,a,ione come !tr"menti cooperati)i e !"ll'e1"ilibrio tra i contrib"ti e gli incenti)i m( &po&!( %" &'o o$$e!!o
% (n("%&% ( 'n "%+e""o p%C (&!r(!!o1 "o %n%+%'( ne% pro,e&&% e,%&%on("% ,-e (++en$ono (""#%n!erno e""e
or$(n%//(/%on%. Le e,%&%on% &ono pre&e %n *(&e ( ,r%!er% % r(/%on("%!7 "%m%!(!(* 6ale concetto !anci!ce la
contin"it. della condi,ione "mana dalle organi,,a,ioni pi( comple!!e e $ormali alla !$era pi( intima e pri)ata a
!econda delle !it"a,ioni cambiano gli !tr"menti di !"pporto e le proced"re per prendere deci!ioni ma non ,(m*%( %"
3(!!o ,-e .'("'n.'e e,%&%one &%( p'**"%,( ,-e pr%+(!( 4 pre&( &,on!(no "#%mpo&&%*%"%!7 % 'n( r(/%on("%!7
(&&o"'!(1 accettando !ia p"re "n margine minimo di ri!chio congett"ra e !oggetti)it.* Ger e!aminare ci# che
a))iene all'interno delle organi,,a,ione !i de)e inoltre partire dall'a,ione dei !oggetti* Non *(&!( +eere % mo+en!%
e% &o$$e!!% ( p(r!e,%p(re ( 'n#or$(n%//(/%one m( *%&o$n( ,on&%er(re ,-e &ono % &o$$e!!% ( ,o&!r'%re "e
or$(n%//(/%on%1 le organi,,a,ioni per 1"anto grandi e comple!!e !ono !empre $r"tto dell'ini,iati)a "mana e a
1"e!ta bi!ogna ri!alire per comprendere !"cce!!i di$etti e $allimenti delle organi,,a,ioni !te!!e* S%mon ,r%!%,( "e
"e!!er(!'r( m(n($er%("e che concepi)a l'organi,,a,ione come "na !tr"tt"ra compo!ta da "n in!ieme di r"oli
collegati da canali $ormali di com"nica,ione e controllo per "'% %" ,on,e!!o % r'o"o 4 !roppo $ener%,o per o33r%re
%n%,(/%on% &'% ,ompor!(men!% e33e!!%+% e% &o$$e!!%* Ger &imon l'oggetto dell'anali!i organi,,ati)a per eccellen,a
non il r"olo ma la deci!ione che "n'"nit. di anali!i molto pi( piccola e !ottile di di 1"ella di r"olo e dipende da
n"mero!e preme!!e che occorre e!aminare bi!ogna creare "n 1"adro teorico che permetta di !t"diare in che modo
in$orma,ioni )incoli proced"re e moti)a,ioni dei !ingoli !oggetti concorrono a $ormare le deci!ioni*
BARNARD SIMON
Argani,,a,ioni come !tr"menti
cooperati)i
Argani,,a,ioni come !tr"menti cooperati)i
e1"ilibrio tra contrib"ti ed incenti)i e1"ilibrio tra contrib"ti ed incenti)i
Pro,e&&% e,%&%on("%0 !i m"o)e a
li)ello di opport"nit. pratica
nell'e!erci,io di comando
Pro,e&&% e,%&%on("%0 !i m"o)e a li)ello teorico generale
Pr%n,%p%o % R(/%on("%!7 "%m%!(!(0
in!i!te !"i limiti $i!ici che !pingono
l'"omo a cooperare per raggi"ngere
obietti altrimenti irraggi"ngibili a
li)ello indi)id"ale* Garabola del
Ma!!o*
Pr%n,%p%o % R(/%on("%!7 "%m%!(!(5 pone l'accento !"i limiti mentali che
limitano la ra,ionalit. "mana* Di !ono0
1* L%m%!% ,o$n%!%+%5 e!!eri "mani hanno pre$eren,e e con)in,ioni che li
$anno !cegliere in "na gamma ri!tretta di po!!ibilit.*
2* L%m%!% e!%,%1 "%m%!% ,'"!'r("%1 "%m%!% emo!%+%0 incerte,,a e ambig"it. nei
criteri di !celta*
7* L%m%!% &o,%("%5 !cendere a comprome!!i tra criteri e pre$eren,e
di$$erenti e tal)olta oppo!ti* % ,omprome&&% ,on!r(&!(no ,on %" ,r%!er%o
% p'r( r(/%on("%!7. Ne er%+( ,-e "e &,e"!e (++en$ono &e,ono 'n
,r%!er%o % &'33%,%en/( e non % m(&&%m( e33%,%en/(. T("e ,r%!er%o +("e
&%( per "e m%,ro-e,%&%on% ,-e % &o$$e!!% prenono ne" pr%+(!o .'(n!o
per "e e,%&%on% p%C ,omp"e&&e ,-e % &o$$e!!% prenono per ,on!o
e""e or$(n%//(/%on%.
2.? CONTINUUM MEZZI - 2INI.
S%mon %&!%n$'e 'e ,(!e$or%e % $%'%/%5
1* G%'%/% % 3(!!o5 rig"ardano e)enti a))en"ti o pre)i!ti nel mondo !en!ibile ed !empre po!!ibile )eri$icare
!e !ono )eri o $al!i* 5e deci!ioni !ono 1"elle rig"ardanti i me,,e per raggi"ngere "n determinato $ine*
2* G%'%/% % +("ore0 e!primono la pre$eren,a per "n certo !tato di co!e p"# e!!ere di nat"ra etica e!tetica
ideologica emoti)a non po!!ibile )eri$icare empiricamente !e !ono )eri o $al!i tali gi"di,i* 5e deci!ioni
!ono 1"elle rig"ardanti i me,,i per raggi"ngere il $ine*
4ei concreti proce!!i deci!ionali la di!tin,ione tra 1"e!ti d"e gi"di,i non $acile per S%mon e&%&!e &empre 'n
,on!%n''m !r( me//% e 3%n%1 ne" &en&o ,-e 'n (!o 3%ne r($$%'n!o %n *(&e ( 'n( e,%&%one % +("ore &%
!r(&3orm( %n 'n me//o per r($$%'n$ere 'n 3%ne &',,e&&%+o* 6ra le con!idera,ioni del contin""m tra me,,i e $ini
tro)iamo il $atto che non &% p'F +("'!(re "( *on!7 % 'no &,opo %&$%'n$eno"o (% me//% ne,e&&(r% per
r($$%'n$er"o %" 3%ne non $%'&!%3%,( % me//%1 (mmon%&,e S%mon la de!iderabilit. degli !copi p"# e!!ere !tabilita
pre!cindendo dai me,,i che !i !ceglie di "!are per raggi"ngerli il gi"di,io di )alore !"gli !copi cambia nel 1"adro
generale di "n gi"di,io !" "n conte!to in c"i !i collocano e n"o)i !copi po!!ono emergere nel pro!eg"io del
contin""m tra me,,i e $ini* Inoltre l#($%re %n 'n( ,(!en( % e,%&%on% o+e .'e""e pre,een!% &ono &!r'men!("%
(""e &',,e&&%+e $(r(n!%&,e "( ,oeren/( e" ,ompor!(men!o 'm(no e con!ente di a$$ermare che 1"e!to orientato
a criteri di ra,ionalit. S%mon e3%n%&,e "( r(/%on("%!7 ,ome "( &e"e/%one % ("!ern(!%+e % ,ompor!(men!%
pre3er%!% %n r(ppor!o ( 'n &%&!em( % +("or% %n *(&e (" .'("e &%( po&&%*%"e +("'!(re "e ,on&e$'en/e e"
,ompor!(men!o ma la coeren,a tra me,,i e $ini non !olo e!pre!!ione di ra,ionalit. perch% in e!!a !i $orma la
!te!!a identit. !ociale di "n !oggetto il !"o carattere e la !"a immagine !econdo &imon ci# che la per!ona ama e
)"ole in$l"en,a ci# che la per!ona )ede e ci# che )ede in$l"en,a ci# che )"ole e ama* In$ine "( r(/%on("%!7 'm(n(
4 "%m%!(!(1 "( ,(!en( me//% 3%n% 4 &empre +($( e %n,omp"e!( p"# e!!ere preci!a !" "n arco di tempo bre)e !e il
$ine remoto il concatenamento tra a,ioni di)enta debole e !$"ggente*
2.: DECISIONI CRITICHE E DECISIONI DI ROUTINE5L#IMPORTANZA DELLE PROCEDURE.
5a comple!!it. delle deci!ioni organi,,ati)e implica il $atto che coin)olgono pi( per!one !ono $ormali !eg"ono
proced"re pre!critte e hanno con!eg"en,e !ocialmente rile)anti a di$$eren,a delle deci!ioni inerenti la )ita pri)ata*
?arnard in!i!te !"i limiti $i!ici &imon !" 1"elli mentali2 per &imon l'organi,,a,ione "n !i!tema cooperati)o che
non i limita a coordinare i compiti dei membri per raggi"ngere certi obietti)i ma che con!er)a e acc"m"la nel
tempo la memoria di 1"ei coordinamenti con le deci!ioni pre!e i ri!"ltati ac1"i!iti le e!perien,e $atte gli errori
comme!!i etc* Il tempo $ondamentale per lo !)il"ppo di "n proce!!o di apprendimento (learning proce!!) che
con!enta di !ele,ionare e codi$icare la !omma dei !aperi "tili ad a$$rontare i )ari tipi di problemi che
l'organi,,a,ione de)e a$$rontare* /no dei modi e$$icaci per e!pandere la ra,ionalit. limitata 1"ello di trarre
gio)amento dalle e!perien,e pa!!ate* -$$inch% po!!ano por!i obietti)i comple!!i occorre che i !oggetti non debbano
prendere deci!ioni n"o)e per ogni !ingolo atto che compiono e che po!!ano ricorrere il pi( po!!ibile a delle
proced"re a !e1"en,e di deci!ioni pre!tabilite in ba!e a e!perien,e e a calcoli e 1"e!to )ale !ia per atti)it. di
ro"tine !ia per le 1"e!tioni pi( critiche* 5e proced"re inoltre non !i limitano a $ornire gli !chemi per a$$rontare
problemi che !i pongono nella )ita di "n'organi,,a,ione e!!e !er)ono anche ad a!!orbire l'incerte,,a di coloro che
de)ono decidere )i incerte,,a 1"ando mancano pro)e !ic"re !"lla )alidit. o attendibilit. dei dati di!ponibili*
-nche !e l'e!plora,ione completa non po!!ibile !i decide in ba!e ad indicatori che !tanno al po!to di pro)e certe
ma ai 1"ali i calcoli e le e!perien,e precedenti con$eri!cono "n grado accettabile di probabilit.* Ger capire il
comportamento "mano !i decide cercando "na !ol",ione !oddi!$acente e non ottimale !i decide man mano che !i
procede !cegliendo $ra programmi di a,ione gi. di!ponibili nel repertorio dell'organi,,a,ione in$ine !i e!eg"e il
programma d'a,ione pre!celto in !emi-indipenden,a da altri programmi* 5a limitata conne!!ione tra le )arie parti di
"n'organi,,a,ione "n re1"i!ito indi!pen!abile per il !"o $"n,ionamento*
2.1E ROI5 UN CONTRIBUTO DALLA SOCIOLOGIA INDUSTRIALE.
?arnard0 $"n,ionamento delle organi,,a,ioni in ba!e al rapporto tra contrib"ti e incenti)i*
&imon0 limiti della ra,ionalit. "mana pre)alere dei criteri di !"$$icien,a !" 1"elli di ottimalit.*
?arnard e &imon a di$$eren,a di Weber non propongono modelli tipico - ideali del $"n,ionamento di "n
organi,,a,ione ma non !i propongono di )eri$icare*
5o !)il"ppo di n"o)i orientamenti teorici do)"to alla ricerca empirica il c"i primo contrib"to arri)a dalla
!ociologia ind"!triale e rig"arda gli !)ariati modi in c"i gli operai ri!pondono agli incenti)i economici per
a"mentare la prod",ione* 5a !ociologia ind"!triale !i !)il"ppa nella met. del >> !ecolo d"rante la ma!!ima
e!pan!ione del regime prod"tti)o taElor - $ordi!ta*
6ra gli !t"dio!i della $abbrica Conald ;oE (1911 - 1980) che ha la)orato per "n anno come operaio in "na
$abbrica metodo dell'o!!er)a,ione partecipante negli anni in c"i gli operai la)ora)ano !" macchine !ingole che
richiede)ano !$or,o e de!tre,,a contin"a "n periodo in c"i il management a)e)a adottato "n cottimo indi)id"ale in
ba!e al 1"ale gli operai !e !"pera)ano "na certa !oglia di prod",ione g"adagna)ano "n extra pi( o meno
propor,ionale al n"mero dei pe,,i prodotti in pi(* Il cottimo era "n !i!tema e1"o-ra,ionale che premia)a i pi(
bra)i do)e i rapporti !ociali che contano erano 1"elli $ormali e do)e la dire,ione di!pone)a di "n $l"!!o omogeneo
di in$orma,ioni attendibili* Ma ;oE con la !"a ricerca mette il l"ce il $atto che
1* I" ,o!!%mo er( 3on!e % ,on!%n'o ,on3"%!!o e pro3on( &3%',%( !r( oper(% e m(n($men!J odiati dagli
operai erano i cronometri!ti che mi!"ra)ano i tempi di la)oro !i e!cogita)ano !trategie di di$e!a !i
aggi"nge)ano mo)imenti in"tili d"rante il la)oro per all"ngare i tempi e $ar !embrare che i tempi reali
$o!!ero 1"elli in modo di ri"!cire a g"adagnare e a non $ar!i !$r"ttare troppo !i na!conde)ano ai capi i
tempi reali di la)oro per poter g"adagnare il premio del cottimo*
2* L( r%&po&!( oper(%( (" ,o!!%mo er( "on!(n( ( .'(n!o "( %re/%one &% propone+(1 %" ren%men!o
e""#oper(%o &% ,on,en!r(+( %n 'e p'n!e1 'n( (" % &opr( e""( &o$"%( %n ,'% &,(!!(+( "#%n,en!%+o
(accetta)ano il cottimo) e 'n( (" % &o!!o (ri$i"ta)ano il cottimo)* 5e ragioni delle di$$eren,e ;oE le tro)a
nell'imper$e,ione del !i!tema di cottimo e nel di)er!o atteggiamento degli operai* Ger gli operai )i erano
la)ori magri in c"i era di$$icile g"adagnare a cottimo e la)ori gra!!i do)e era $acile il cottimo* +ioca)a
anche il $attore della !oggetti)it. degli operai ;oE li di!ting"e in acchiappa cottimo (rate b"!ter) che
ottene)ano la)ori do)e era $acile ottenere cottimo e i $ann"lloni (goldbric8er!) ai 1"ali anda)ano altri
la)ori*
7* Le e+%(/%on% ne""#'&o % ,o!!%mo o"!re ,-e (% 'e""% !r( oper(% e ,ronome!r%&!% n(&,e+(no (n,-e (
'n( re!e % ,omp"%,%!7 ,-e ,o%n+o"$e+(no ("!re 3%$'re pro3e&&%on("% man"tentori carrelli!ti e
capi!1"adra (che !pe!!o media)ano tra le richie!te del managment e la preocc"pa,ione di non perdere il
con!en!o degli operai)*
4* L#%n!ero &%&!em( % mo!%+(/%on% ,-e &p%n$e $"% oper(% ( "(+or(re ,-e non er( &o"o e,onom%,o1 %" "(+oro
er( (n,-e +%&&'!o ,ome 'n( $(r( ,on &e &!e&&o %n ,'% "#oper(%o &3%(+( &e &!e&&o ne" &'per(re % "%m%!%
e% r%!m% ,-e pr%m( ,ree+( %rr($$%'n$%*%"%* Donta)ano anche i giochi di prod",ione che ind"cono gli
operai a $are il ma8ing o"t a raggi"ngere cio le 1"ote di prod",ione !tabilite come !e !i tratta!!e di "na
cor!a ad o!ta)oli da e!eg"ire entro "n certo tempo ci !i de!treggia tra regole e )incoli in modo da a)an,are
il pi( pre!to po!!ibile )er!o il ri!"ltato $inale*
2.11 ROI RILETTO ALLA LUCE DI BARNARD E SIMON. ALTRI SVILUPPI DELLA SOCIOLOGIA
INDUSTRIALE.
BARNARD ROI SIMON
con$litto tra la !$era $ormale e in$ormale
Importan,a della !$era in$ormale con$litti pi(
accent"ati della !$era in$ormale e $ormale

$abbrica come !i!tema cooperati)o Dontra!to tra cronometri!ti ed operai
Dom"nica,ione come re1"i!ito della
coopera,ione
Iolont. operaia di bloccare le in$orma,ioni per
na!condere il loro patrimonio di a!t",ie !" come
rallentare il la)oro 1"ando !i prendono i tempi e
!" come accelerarlo in a!!en,a di controllo*

&embra a)ere "na )i!ione idilliaca della $abbrica
ma !olo a li)ello !"per$iciale egli ricorda pi(
)olte la di$$icolt. di co!tr"ire dei !i!temi
cooperati)i*
Ci!tr"tta )i!ione idilliaca della $abbrica che l"i
)ede come l"ogo coatto !imile a "n carcere
rigidit. b"rocratica e manipola,ione delle regole
complicit. coerci,ioni $a)ori e $in,ioni*

$ondamentale il ricono!cimento che i !oggetti
hanno "na per!onalit. e degli intere!!i non
rid"cibili agli !copi dell'organi,,a,ione*

Incenti)i non !olo economici +iochi di prod",ione

;a,ionalit. limitata appro!!ima,ione
comprome!!i ambig"it. aggi"!tamenti
;a,ionalit.
limitata
appro!!ima,ione
comprome!!i
ambig"it.
aggi"!tamenti

rincor!a tra tentati)i del managment di imporre
controlli al proce!!o prod"tti)o e la ri!po!ta
operaia per )ani$icare 1"ei tentati)i
&imile )i!ione

)i!ione ingen"a della $abbrica inte!a come l"ogo
do)e il Dapitale "na entit. per!oni$icata che !i
prod"ce con ra,ionalit.

/g"ale
anali!i dell'organi,,a,ione di "na $abbrica
partendo dalle per!one
/g"ale
6renta anni dopo nella !te!!a $abbrica di ;oE cond"ce "na ricerca M%,-e" B'r(DoB 91:@:< che ritro)a gli !te!!i
giochi di prod",ione de!critti da ;oE ma cambia il conte!to0 a"mentata la componente $i!!a del !alario le
)aria,ione do)"te al cottimo !ono cambiate !i atten"ata la di!tin,ione tra la)ori gra!!i e magri ci !ono meno
capi!1"adra i controlli !ono meno per )ia delle n"o)e tecnologie che hanno ritmo $i!!o dimin"i!ce l'importan,a
delle gerarchie e a"menta il n"mero degli operai 1"ali$icati che hanno compiti di a"tocontrollo prima a$$idati ai
capi* Gi( marcato indi)id"ali!mo*
2.12 CROZIER POTERE E STRATEGIE DEI SOGGETTI.
M%,-e" Cro/%er 91:22 .- +%+en!e< $rance!e $ondatore nel !"o pae!e della $iorente !c"ola di !t"di organi,,ati)i e -(
,on!r%*'%!o (""( r%3orm( e""#(pp(r(!o (mm%n%&!r(!%+o 3r(n,e&e. Ger Dro,ier l#'omo non 4 &o"!(n!o 'n *r(,,%o
e non 4 &o"!(n!o 'n ,'ore1 "#'omo 4 'n( men!e1 'n pro$e!!o1 'n( "%*er!7. &o!tiene che per capire il
$"n,ionamento di "n'organi,,a,ione non ba!ta l'approccio della !c"ola cla!!ica (dipendenti come !emplici
e!ec"tori di comandi gerarchici) e non ba!tano le ;ela,ioni /mane (limitano a !ottolineare la p!icologia e la
!en!ibilit. delle per!one il c"ore)* B%&o$n( !ener pre&en!e "( men!e e""e per&one1 r%,ono&,ere "( "oro ,(p(,%!7
% pen&(re1 pro$e!!(re1 &o&!%ene ,-e % &o$$e!!% &ono ,(p(,% % &+%"'pp(re e""e &!r(!e$%e (""#%n!erno
e""#or$(n%//(/%one1 ne$o/%(no "( "oro p(r!e,%p(/%one ,er,(no % !'!e"(re % propr% %n!ere&&%* Ger Dro,ier la
ra,ionalit. non appartiene !olo alle organi,,a,ioni perch% anche i !oggetti hanno delle proprie ra,ionalit. pri)ate
che non !olo coincidono con 1"ella dell'organi,,a,ione ma che po!!ono anche portare a condotte non pre)i!te
dall'organi,,a,ione !te!!a* Per Cro/%er %" po!ere 4 "( ,(p(,%!7 % ,on!ro""(re % m(r$%n% % %n,er!e//( pre&en!% ne%
r(ppor!% ,on ("!r% &o$$e!!%. 4ella realt. ci !ono !empre !it"a,ioni impre)edibili e non po!!ibile ricond"rre i
!oggetti a comportamenti pre-derminati come !i tratta!!e di api di "n al)eare per Dro,ier inoltre "e r(%,% e"
po!ere &% !ro+(no %n r(ppor!% &.'%"%*r(!% % pre+e%*%"%!7 !r( 'e o p%C &o$$e!!%1 in t"tte le !it"a,ioni do)e "n
!oggetto pre)ede le mo!!e altr"i e na!conde le proprie !i p"# dire che egli !i tro)a in "n rapporto di potere
$a)ore)ole ri!petto agli altri interloc"tori* Ca tale de$ini,ione di potere deri)a che %" po!ere 4 ,o&( %+er&(
(""#('!or%!7 3orm("e ,-e &% ,onne!!e (" $r(o $er(r,-%,o r%,oper!o %n 'n#or$(n%//(/%one2 non )i
nece!!ariamente corri!ponden,a tra grado gerarchico e !$era di potere !e "n in$eriore gerarchico rie!ce a
con!er)are dei margini di impre)edibilit. nel modo in c"i compie il !"o la)oro per Dro,ier proprio !" 1"ei margini
egli e!ercita "n potere che !$"gge al controllo del !"o !"periore* C-% e!%ene 'n m(r$%ne % %n,er!e//( ne" &'o
,ompor!(men!o ($%&,e per ,on&er+(r"o men!re ,o"oro ,-e "o &'*%&,ono !en!(no % e"%m%n(r"o o r%'r"o %" p%C
po&&%*%"e* Il ri!"ltato !i!temico comple!!i)o di tali !trategie po!!ono e!!ere circoli )i,io!i*
2.16 I CIRCOLI VIZIOSI DELLA BUROCRAZIA E LE INDICAZIONI PER IL SUO CAMBIAMENTO.
Cro/%er o!!enne 3(m( %n!ern(/%on("e ,on %" "%*ro KI" 3enomeno *'ro,r(!%,o K 91:;6< !"lla ricerca !"l
$"n,ionamento di d"e ammini!tra,ioni !tatali "n'I!tit"to contabile pre!!o il Mini!tero delle @inan,e e il Monopolio
dei 6abacchi* Le 'e (mm%n%&!r(/%on% er(no0
1* (,e3("e le deci!ioni $ondamentali dipende)ano da "n potere politico e!terno*
2* l( %r%$en/( er( nom%n(!( (" po!ere po"%!%,o con criteri e!cl"!i)amente legali e b"rocratici*
7* &!r'!!'r( ,en!r("%//(!( p%r(m%("e e $er(r,-%,(*
4* !'!!o %" 3'n/%on(men!o &% %&p%r(+( ( re$o"e r%$%e pre,%&e1 %mper&on("%1 a c"i la dirigen,a era ten"ta ad
"ni$ormar!i !en,a libert. interpretati)e e !en,a ini,iati)e a"tonome*
<* "e re!r%*'/%on% e "#(&&e$n(/%one e% ,omp%!% erano regolate !econdo il criterio di an,ianit. e l'impiego era
garantito a )ita*
Cro/%er ,% o33re 'n( *'ro,r(/%( "en!(1 pe&(n!e1 po,o e33%,%en!e1 %n,(p(,e % %nno+(/%one la !"a ricerca
empirica il $attore di !car!a e$$icien,a da ricercare nel $atto che le b"rocra,ie da l"i !t"diate non opera)ano in
condi,ioni di mercato non !i i!pira)ano a criteri di pro$itto non do)e)ano competere con la concorren,a non
!enti)ano il bi!ogno di rinno)ar!i* Cro/%er &!'%( % r(ppor!% &o,%("% (""#%n!erno % .'e""e or$(n%//(/%on%1 e !ro+(
'n m%,ro,o&mo *"o,,(!o1 &!r(!%3%,(!o1 &en/( ,on3"%!!% e&p"%,%!%1 ,on po,-e o,,(&%on% % ,om'n%,(/%one e %
,on!(!!o &o,%("e1 i dipendenti !)olge)ano il la)oro !trettamente pre)i!to dal regolamento i )ari !trati gerarchici
tende)ano ad i!olar!i rapporti $ormali e di corte!ia i contra!ti aperti erano e)itati* I dipendenti la)ora)ano in modo
di!ciplinato e "ni$orme ma l'in!oddi!$a,ione per "na )ita monotona crea)a $r"!tra,ioni nei dirigenti per mancan,a
di re!pon!abilit. e ricono!cimento che tro)a)ano "na ri)al!a nella !ic"re,,a dell'impiego* In !'!!% % $r(%
$er(r,-%,% &% (++er!%+( "( pro3on( %n&o33eren/( per "e &%!'(/%on% % %penen/( %re!!( 3r( % r(ppor!% 3(,,%( (
3(,,%( !r( &'per%or% e %n3er%or%* 4ono!tante il di$$"!o indi)id"ali!mo e!i!te)ano meccani!mi di di$e!a colletti)a
che !$ocia)a in "n atteggiamento !oddi!$atto e aggre!!i)o$atto di o!tilit. )er!o le n"o)e tecnologie e appello
ideologico all'"nit. di cla!!e di man"ten,ione per mantenere le co!e come !ta)ano gli operai di man"ten,ione
trae)ano il loro margine di potere dalle cono!cen,e tecniche e dall'impre)edibilit. dei g"a!ti che do)e)ano riparare*
I 1"adri intermedi erano la componente pi( $r"!trata !emplici g"ardiani di norme pri)i di di!cre,ionalit. nel
di!porre dei propri dipendenti pri)i di competen,e tecniche reagi)ano co!tr"endo nicchie di piccoli $a)ori per i
loro dipendenti* -nche la dire,ione !)olge)a "n r"olo di ba!!o pro$ilo gli obietti)i generali erano pre$i!!ati dal
potere politico e!terno i metodi e proce!!i di prod",ione erano !tabili* 6"tto con)erge nel direttore che detiene il
potere legittimo !ola per!ona che abbia con!er)ato nella $abbrica il diritto $ormale di prendere deci!ioni !epp"r
deci!ioni imper!onali non p"# manipolare i !"oi !"bordinati e in$l"en,are il loro comportamento "!ando il potere
di accordare ricompen!e perch% pri)o di tale potere* Il $atto di e!!ere ace$ale rende)a tali b"rocra,ie pri)e degli
!tr"menti $inan,iari politici tecnici per decidere 1"al!ia!i inno)a,ione anche la c"lt"ra a,iendale era o!tile ai
cambiamenti* 5a dirigen,a interna !i limita)a a redigere per l'a"torit. gi"ridica per l'a"torit. politica dei rapporti in
c"i !i !egnala)ano le in!oddi!$a,ioni interne* Cro/%er ,on,"'e ,-e %" 3enomeno *'ro,r(!%,o r%&pe,,-%(+( "o
&!(!o e""( *'ro,r(/%( 3r(n,e&e e$"% (nn% =E e ;E.
2.18 SOGGETTI1 POTERE1 STRUTTURE5 ALCUNE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE.
Dro,ier e ;oE !t"diano realt. antitetiche ;oE e!plora l'ind"!tria pri)ata Dro,ier d"e b"rocra,ie !tatali* Il rapporto
tra ;oE e Dro,ier !i pre!ta alla con!idera,ione che entrambi pongono come oggetto centrale della loro anali!i i
comportamenti dei !oggetti in rapporto alle !tr"tt"re e ai )incoli organi,,ati)i in c"i !i tro)ano ad agire*
CAPITOLO 6
L#APPROCCIO ISTITUZIONALISTA5 MUTAMENTO SOCIALE1 POTERE1 AMBIENTE.
6.1CARATTERI GENERALI DELL#ISTITUZIONALISMO
B(rn(r5 mette a $"oco i mo)enti che ind"cono gli indi)id"i a cooperare per raggi"ngere gli !copi
dell'organi,,a,ione*
S%mon0 gli intere!!i e le con)in,ioni dei !oggetti limitano la ra,ionalit. delle organi,,a,ioni*
RoB0 anali!i empirica pro$ondit. dei con$litti in !eno a "n'organi,,a,ione*
Cro/%er0 ricono!ce ai !oggetti la capacit. di !)il"ppare delle !trategie i!pirate a "na ra,ionalit. di)er!a da 1"ella
organi,,ati)a e in tale capacit. ri!iede la $onte impre)i!ta di potere in$ormale che l"i de$ini!ce come controllo dei
margini di incerte,,a pre!enti nelle condotte organi,,ati)e e la po!!ibilit. che le organi,,a,ioni !i a))itino in
circoli )i,io!i che pro)ocano !car!a e$$icien,a*
L#(ppro,,%o %&!%!'/%on("%&!( )a oltre il rapporto !oggetti-organi,,a,ioni perch% !ottolinea l'importan,a delle grandi
i!tit",ioni nel condi,ionare i comportamenti "mani* 6ale !c"ola di pen!iero pre!ente nelle !cien,e economiche
politiche e !ociali r%3%'!( % +eere "( &o,%e!7 ,ome 'n ($$re$(!o % %n%+%'% or%en!(!% ( m(&&%m%//(re "e
propr%e '!%"%!7 &e,ono ,r%!er% % r(/%on("%!7 &%( p're "%m%!(!( e pone %n pr%mo p%(no % ,on%/%on(men!% %
,(r(!!ere m(!er%("e e &%m*o"%,-e ,-e %&!%!'/%on% &!or%,-e (!tato chie!a etc) e&er,%!(no &'$"% or%en!(men!% e &'%
,ompor!(men!% 'm(n%. 5'i!tit",ionali!mo &% %33eren/%( (5
1* ,orren!% r(/%on("%&!e che !piegano i comportamenti "mani in ba!e a principi "ni)er!ali a!tratti della nat"ra
"mana*
2* +%&%one r%'!!%+( e""#(m*%en!e come in!ieme di $attori prod"tti)i dotati di maggiore o minore t"rbolen,a*
Per "#%&!%!'/%on("%&mo &ono "e %&!%!'/%on% ( p"(&m(re "( m(pp( men!("e e$"% %n%+%'% ne% "oro (&pe!!% ,o$n%!%+%
e norm(!%+%1 ( &'$$er%re &%( % mo% % ($%re ,-e % ,ono&,ere1 %n!erpre!(re %" mono* 5'i!tit",ionali!mo ha
a)"to "n particolare !)il"ppo nello !t"dio delle organi,,a,ioni ha a)"to 'e 3(&%1 'n( !r( $"% (nn% #8E e #;E e
"#("!r( ($"% (nn% #@E ( o$$%. 6ratto com"ne tra le d"e 1"ello di !piegare !ia l'ordine che i m"tamenti nelle
organi,,a,ioni rialendo al pi( ampio 1"adro i!tit",ionale inte!o come ambiente !ociale e c"lt"rale*
6.2 PHILIP SELNICL5 UN APPROCCIO 2UNZIONALISTA E PESSIMISTA.
P-%"%p Se"/n%,M 91:1: - +%+en!e< padre $ondatore della prima $a!e dell'i!tit",ionali!mo il !"o pen!iero !i 1"ali$ica
in tre a!petti0
1* %" 3'n/%on("%&mo* in ba!e al 1"ale le i!tit",ioni !ono concepite come !i!temi !ociali che per !opra))i)ere
de)ono !oddi!$are alc"ni bi!ogni $ondamentali*
2* "#en3(&% &'""e %n3"'en/e che centri di potere e!terno percepiti come i!tit",ioni e!ercitano !"lle
organi,,a,ioni*
7* %" pe&&%m%&mo e""#(n("%&% che concepi!ce il m"tamento come ri!"ltato di logiche degenerati)e pre!enti
nelle organi,,a,ioni che accettando comprome!!i e!terni !i allontanano dai loro !copi originari*
Se"/n%,M r%,e+e "#%n3"'en/( % Ro*er!o M%,-e"& &e,ono %" .'("e %" pro,e&&o e$ener(!%+o n(&,e+( (%
me,,(n%&m% %mper&on("% ,-e por!(+(no ( (n!eporre "( %3e&( e" p(r!%!o %n!e&o ,ome &!r'men!o % (/%one ("
per&e$'%men!o e$"% &,op% per ,'% %" p(r!%!o &!e&&o er( n(!o* 5'oggetto di !t"dio di &el,nic8 non !ono le impre!e
pri)ate ma le organi,,a,ioni p"bbliche o !emip"bbliche che per !tat"to !ono ten"te a per!eg"ire determinati
obietti)i di intere!!e generale ma che poi !i allontanano da 1"egli obietti)i* Se"/n%,M %n%+%'( "e or%$%n% e"
pro,e&&o e$ener(!%+o ne""#(/%one % ,en!r% % po!ere e&!erno (di$$eren,a di Dro,ier che le tro)a nelle !trategie
degli indi)id"i)* De3%n%&,e "e or$(n%//(/%on% 3orm("% ,ome e$"% &!r'men!% r(/%on("men!e or%en!(!% ("
r($$%'n$%men!o % e!erm%n(!% &,op% 9,ome B(rn(r< do)e ogn"na di e!!e ha "na !"a catena di comando
competen,e tecniche e manageriali e "na di)i!ione del la)oro* I" ,(r(!!ere 3orm("e % 'n#or$(n%//(/%one 4
$(r(n!%!o (""( po&&%*%"%!7 % &o&!%!'%re % &o$$e!!% ne% +(r% r'o"% &en/( ,-e "#or$(n%//(/%one en!r% %n ,r%&%.
Tr(&,'r( il $atto che l'organi,,a,ione $ormale !olo "n a!petto di "na !tr"tt"ra !ociale concreta $ormata da
!oggetti che agi!cono come e!!eri "mani totali d"n1"e $"% (&pe!!% 3orm("% e %n3orm("% non !ono con!iderati
inoltre l'organi,,a,ione in!erita in "n ambiente non ne"tro che e!ercita delle in$l"en,e e delle pre!!ioni !" di e!!a
co!tringendola a contin"i cambiamenti* J"e!ti d"e elementi lo portano a indi)id"are ci# che l"i chiama
l'ine)itabile p(r(o&&o % o$n% or$(n%//(/%one5 "e per&one e "#(m*%en!e e&!erno &ono %n%&pen&(*%"% per
"#e&%&!en/( e""#or$(n%//(/%one &!e&&(1 m( &ono (n,-e ,on!%n'e 3on!% % %"emm%1 !en&%on% e ( +o"!e % ro+%n(.
6.6 DUE 2ONTI DI PERTURBAZIONE5 CRICCHE ISTITUZIONALIZZATE E POTERI ESTERNI.
A Se"/n%,M preme e&p"or(re % p(r(o&&%1 "e !en&%on% e % %"emm% ,-e &,(!'r%&,ono (" r(ppor!o !r( % &o$$e!!% e
"e or$(n%//(/%on%. I !oggetti tendono a $"ori"!cire dai r"oli a!!egnati a partecipare nella loro totalit. di per!one a
re!i!tere alla !per!onali,,a,ione* 5'i!tit",ionali,,a,ione "n proce!!o in ba!e al 1"ale componenti indi)id"ali o
pratiche !ociali che !i ripetono in modo regolare e co!tante )engono percepiti come i!tit",ioni !tr"tt"re
relati)amente !tabili indipendente dal loro grado di legittimit. $ormale* 3!i!tono comportamenti in$ormali
i!tit",ionali,,ati !ia dentro che $"ori le organi,,a,ioni* 6ra gli e$$etti dell'i!tit",ionali,,a,ione )i che e!!a porta a
con!iderare le de)ia,ioni dalle norme come a!petti !tr"tt"rali delle organi,,a,ioni $ormali tra le i!tit",ioni
in$ormali ci !ono le cli1"e! o cricche ba!ate !" rela,ioni per!onali attra)er!o c"i alc"ni membri interni alle
organi,,a,ioni cercano di controllare l'ambiente in c"i !i prendono deci!ioni organi,,ati)e* anche le cricche $anno
parte integrante del !i!tema cooperati)o il loro carattere i!tit",ionale porta a !t"diare le $"n,ioni che e!!e !)olgono
nelle organi,,a,ioni a pre!cindere dalle per!onalit. dei !oggetti che le compongono* Le ,r%,,-e o**e%&,ono (
"o$%,-e #(/%one ,-e &'per(no "( per&on("%!7 e% mem*r% ,-e ne 3(nno p(r!e. In ,on3orm%!7 ,on % &'o% (&&'n!%
3'n/%on("%&!%1 Se"/n%,M +ee "e or$(n%//(/%on% ,ome &%&!em% &o,%("%1 "e ,'% ,omponen!% %n!erne come negli
organi!mi )i)enti &+o"$ono 3'n/%on% ne,e&&(r%e ( m(n!enere %n +%!( % &%&!em% ( ,'% (pp(r!en$ono. A",'ne %
.'e&!e 3'n/%on% &ono5
1. &%,'re//( e""#or$(n%//(/%one %n r(ppor!o (""e 3or/e &o,%("% ,-e ($%&,ono ne""#(m*%en!e.
2. "( &!(*%"%!7 e""e "%nee %n!erne % ('!or%!7 e ,om'n%,(/%one.
6. "( ,on!%n'%!7 e""( po"%!%,( e e""e 3on!% e""( &'( e3%n%/%one.
8. "#omo$ene%!7 e""#%mm($%ne ,on r%3er%men!o (" &%$n%3%,(!o e (" r'o"o e""#or$(n%//(/%one.
=. Sen/( % pr%m% .'(!!ro p'n!%1 "#or$(n%//(/%one non p'F e&%&!ere.
&econdo l"i le per!one intere!!ate a "n dato !copo $ondano "n'organi,,a,ione che de)e e!!ere lo !tr"mento per
per!eg"ire 1"ello !copo nel momento che na!ce l'organi,,a,ione ha bi!ogno di ri!or!e per )i)ere non !empre
$acile tro)arle a )olte !i !cende a comprome!!i per ottenerle a )olte centri di potere gi. !"l territorio e!ercitano
pre!!ioni !"ll'organi,,a,ione per condi,ionarne l'a,ione i !"oi dirigenti per $arla !opra))i)ere atten"ano la p"re,,a
del programma originario e !cendono a comprome!!i i dirigenti !ono !ottopo!ti al dilemma tra per!eg"ire a ogni
co!to !en,a comprome!!i il $ine per c"i nata l'organi,,a,ione opp"re la !celta reali!tica di !cendere a
comprome!!i con le pre!!ioni e!terne* Un &'o ,on,e!!o 3on(men!("e 4 "( re,(",%!r(n/( e% me//%1 o&&%(
"#or$(n%//(/%one +( +%&!( ,ome 'no &!r'men!o %n%&pen&(*%"e per r($$%'n$ere 'n o*%e!!%+o1 m( (" ,on!empo
,ome 'no &!r'men!o %mper3e!!o ,-e e3orm( "#o*%e!!%+o +er&o ,'% !ene. Aggetto dell'e!ame di &el,nic8 il
modo in c"i in nome della !opra))i)en,a dell'organi,,a,ione i !"oi re!pon!abili accettano progre!!i)i !po!tamenti
dagli !copi e dallo !pirito originario dell'organi,,a,ione !te!!a*
6.8 LE RADICI DELL#ERBA. UNA RICERCA SULLE RAGIONI ISTITUZIONALI.
&el,nic8 !cor!e )ari me!i nel 6enne!!ee e!plor# materiale di!ponibile negli archi)i $ece inter)i!te in pro$ondit. !ia
ai dirigenti che al per!onale della 6I- ed ai maggiorenti locali* Ma !)olge)a la ricerca a)endo gi. recepito il
me!!aggio pe!!imi!tico di Michel! e!aminare i proce!!i degenerati)i pro)ocati dalla tirannia dei me,,i !"i $ini
di)enne il tema dominante della !"a ricerca* 5a 6I- era "n ente )ol"to da ;oo!e)elt negli anni 70 nel 1"adro del
neB deal per !"perare la cri!i del 29* 5a 6I- na!ce)a per reali,,are "n )a!to programma di opere p"bbliche nella
)alle del 6enne!!ee e per migliorare le condi,ioni di )ita di chi )i)e)a in 1"ei territori* 5a 6I- do)e)a co!tr"ire
dighe centrali elettriche prod"rre e di!trib"ire $ertili,,anti chimici a ba!!o co!to era e!entata da "na !erie di
controlli ammini!trati)i rice)ette "no !tan,iamento ann"o e la po!!ibilit. di "!are i rica)ati dalla )endita per
energia elettrica e per i prodotti chimici* 4ac1"e d"n1"e !otto il !egno della polemica la politica della dirigen,a era
)olta a !"perare le oppo!i,ioni preconcette e con1"i!tare la $id"cia degli enti locali i dirigenti !ape)ano che "n
programma impo!to dall'alto non a)rebbe $"n,ionato e !cel!ero di decentrare i dipartimenti !"l territorio
coin)olgendo gli enti locali le com"nit. etniche le "ni)er!it. etc* N'e&!( &,e"!( ,on3orme (" ,reo (mer%,(no
e""e R(%,% e""#er*( o!!ia della democra,ia dal ba!!o nata nei pae!i di $rontiera* Se"/n%,M &o&!%ene ,-e
K%n!ere&&% e""( popo"(/%oneK e K%&!%!'/%on% "e$(!e (""( popo"(/%oneK &ono e""e (&!r(/%on% %ne!erm%n(!e ,on
3'n/%one %eo"o$%,( % ,oper!'r(. -rri)# alla concl"!ione che la 6I- )ole)a !oddi!$are l domanda e!pre!!a
attra)er!o i canali di rappre!entan,a locali e 1"e!to $a)or9 i ceti pri)ilegiati determinando "no !co!tamento
cre!cente con il !"o orientamento originario e "na nece!!it. di gi"!ti$ica,ioni ideologiche in nome della nece!!it. di
$are !celte che ri!ponde!!ero alle concrete e!igen,e dell'ambiente*
6.= COOPTAZIONE 2ORMALE E IN2ORMALE
&el,nic8 de$ini!ce ,oop!(/%one K%" pro,e&&o % (&&or*%men!o % n'o+% e"emen!% ne""( %re/%one o ne""( &!r'!!'r(
,-e e!erm%n(no "( po"%!%,( % 'n#or$(n%//(/%one1 ,ome me//o per per+en%re m%n(,,e (""( &'( &!(*%"%!7 e (""(
&'( e&%&!en/(K* &e "n'organi,,a,ione !i !ente minacciata da pericoli e!terni "n modo per di$ender!i 1"ello di
cooptare dei rappre!entanti dell'ambiente da c"i pro)engono le minacce* &el,nic8 di!ting"e0
1* COOPTAZIONE 2ORMALE5 "#or$(n%//(/%one (&&or*e '33%,%("men!e n'o+% e"emen!% (!!r(+er&o
"#(""(r$(men!o e$"% or$(n% %re!!%+% o "( ,re(/%one % n'o+% r'o"%. 6ale coopta,ione nece!!aria 1"ando
il carattere legittimo di "n ente conte!tato da gran parte della popola,ione o !e c' il bi!ogno di
prom"o)ere la partecipa,ione di !trati pi( larghi della !ociet. che portano a delle $orme di a"togo)erno* 3'
la ri!po!ta che l'organi,,a,ione $orni!ce in "na !it"a,ione di di$$icolt. pro)ocata dalla mancan,a del
con!en!o da parte della ba!e "#or$(n%//(/%one e,%e %n !(" ,(&o % (""(r$(re "( *(&e e" ,on&en&o &'""e
e,%&%on% ( prenere (e!empio0 partecipa,ione alla dire,ione a,iendale che la dirigen,a d'impre!a o$$re ai
!indacati)*
2* COOPTAZIONE IN2ORMALE O SOSTANZIALE5 %" &'o &,opo 4 .'e""o % 3ron!e$$%(re e""e
m%n(,,e pro+en%en!% ( ,en!r% % po!ere e&!erno1 p'F (++en%re %n&ereno (",'n% e&ponen!% e" po!ere
e&!erno (""#%n!erno e% propr% or$(n% e,%&%on("%1 o (,,e!!(no % 3(!!o "e "oro r%,-%e&!e. Do!9 garantita
la !opra))i)en,a dell'organi,,a,ione ma al co!to di alterare il programma originario* 6ale coopta,ione
ri!chia di rimanere in$ormale perch% le $or,e e!terne !ono intere!!ate !olo alla !o!tan,a del potere*
I 'e !%p% % ,oop!(/%one %mp"%,(no 'n %+er&o r(ppor!o ,on "#%eo"o$%( '33%,%("e e""#or$(n%//(/%one1 .'e""(
3orm("e !ro+( 'n( 3(,%"e "e$%!!%m(/%one ne""#%eo"o$%( e""#or$(n%//(/%one &!e&&(1 .'e""( %n3orm("e ne
,on!r(%,e % +("or% e $"% or%en!(men!% %eo"o$%,% %,-%(r(!%*5a di!tin,ione tra coopta,ione $ormale e in$ormale
lo !tr"mento di &el,nic8 per e!aminare le ini,iati)e pale!i e i comprome!!i na!co!ti compi"ti dalla 6I-* -lla 6I-
le coopta,ioni $ormali coerenti con il principio di democra,ia !i !o)rappo!ero alle coopta,ioni in$ormali o
!o!tan,iali che condi,ionarono la politica della 6I-* J"e!te "ltime a))ennero ad opera delle pre!!ioni e!ercitate
dai grandi proprietari terrieri i $"n,ionari della 6I- addetti all'agricolt"ra !)il"pparono inten!i rapporti di
collabora,ione con i proprietari terrieri come !e $o!!ero "na loro clientela ammini!trati)a* 6ale rapporto clientelare
per &el,nic8 "na ,oop!(/%one n(&,o&!(* I grandi proprietari ri"!cirono a $ar modi$icare l'indiri,,o !ociale del
programma originario di promo,ione e di a!!i!ten,a dei piccoli contadini imponendo "n'e!ten!ione minima
all'ampie,,a delle propriet. agricole da age)olare "na !oglia minima di con!"mo dei $ertili,,anti a ba!!o co!to
)end"ti dalla 6I-* ;elati)amente alla 1"e!tione di ac1"i!to di aree per i !erbatoi idrici delle dighe i grandi
proprietari ri"!cirono a limitare l'ac1"i!to di terre per !erbatoi al minimo nece!!ario e a $ar rin"nciare alla 6I-
della $a!cia protetta* O&&er+( Se"/n%,M ,-e "( TVA n(!( (" NeD De("1 &% (""eF ,on % nem%,% e$"% or$(n%&m% ,on
% .'("% %+%e+( "o &p%r%!o po"%!%,o. Co&O "( p(r!e !e,n%,( e" pro$r(mm( (rimbo!camento co!tr",ione di dighe e
centrali elerttriche prod",ione di $ertili,,anti) 3' ,omp%'!( &e,ono "e pre+%&%on%1 "( p(r!e &o,%("e &'*O 'n
&o&!(n/%("e !r(%men!o.
6.; ISTITUZIONI E 2UNZIONI DELLA LEADERSHIP
;elati)amente alla leader!hip oggetto dell'anali!i di &el,nic8 !ono le ini,iati)e che la leader!hip prende per dare
!copi all'organi,,a,ione e per creare nei !"oi membri il con!en!o nece!!ario a raggi"ngerli* In 1"e!ta parte del !"o
!t"dio !i rile)a il !"o ricono!cimento del $atto che non !empre "n'organi,,a,ione de!tinata a tradire gli obietti)i
originari ma p"# raggi"ngerli !e diretta da "na leader!hip e$$icace* Ger 1"e!to %&!%n$'e 'e !%p% %
or$(n%//(/%on%0
1* Or$(n%//(/%on% S!r'men!("%5 &+o"$ono &er+%/% !e,n%,%1 ,on!(no "#e33%,%en/( (mm%n%&!r(!%+( e "e
pro,e're r(/%on("men!e or%en!(!e (% 3%n% !e,n%,%* (e!empio agen,ie di raccolta dei ri$i"ti)* Prenono
e""e e,%&%on% % ro'!%ne che rientrano nell'ordinaria ammini!tra,ione rig"ardano le organi,,a,ioni di
!er)i,io e po&&ono e&&ere $%'%,(!e %n !erm%n% % e33%,%en/( !e,n%,(*
2* Or$(n%//(/%on% ,-e ,-%(m( I&!%!'/%on%5 ,(p(,% % pro$e!!'("%!7 po"%!%,(1 ,on!( %" e3%n%re e proporre
e% +("or%1 (+ere 'n#%en!%!7 e 'n pro$e!!o ,-e "e %&!%n$'( (""#e&&ere &emp"%,% &!r'men!% !e,n%,%
(e!empio go)erno di "na citt. att"a "na politica)* Prenono e""e e,%&%on% ,r%!%,-e1 rientrano nella !$era
della leader!hip r%$'(r(no "( e3%n%/%one e$"% &,op% e e% +("or%1 !r(!!o ,(r(!!er%//(n!e e""e
%&!%!'/%on%*
Ger &el,nic8 la leader!hip "n'atti)it. creati)a che rende l'i!tit",ione capace di prendere ini,iati)e* G"# e!!ere
!)olta da "na per!ona !ola o da "n gr"ppo dirigente e !i mani$e!ta in 8 3'n/%on% 3on(men!("%5
1* De3%n%&,e %" r'o"o e "( m%&&%one e""#%&!%!'/%one o!!ia indica la pro!petti)a generale di a,ione che
ricomprende e !"bordina t"tte le atti)it. di ro"tine*
2* In,orpor( "o &,opo ne""#%&!%!'/%one cerca cio di creare "n'identit. colletti)a in modo che t"tti i membri
interiori,,ino gli !copi dell'i!tit",ione*
7* D%3ene "#%n!e$r%!7 %&!%!'/%on("e la leade!hip de)e ride$inire contin"amente l'a,ione !)olta mediante
bilanci celebra,ioni anali!i critiche e!aminando gli e)enti pa!!ati p"# interpretare i problemi del pre!ente
de)e !)olgere "na $"n,ione !imbolica e com"nicati)a*
4* Compone % ,on3"%!!% %n!ern% de)e mediare e comporre i con$litti interni i con$litti non po!!ono e!!ere
ri!olti !olo attra)er!o l'impo!i,ione a"torita,ia di "n e!ito ma de)e ottenere il con!en!o da entrambe le
parti ci# per a"mentare il con!en!o di c"i de)e godere la leader!hip*
&el,nic8 indica !re pr%n,%p("% r%&,-% ne""#e&er,%/%o e""( "e(er&-%p0
1* 2'$( ne""( !e,no"o$%(0 !e alla leader!hip mancano gli obietti)i !trategici !i concentra !"ll'ac1"i!i,ione di
me,,i come !e $o!!ero "n !"rrogato dei $ini*
2* L#oppor!'n%&mo0 !i per!eg"ono $ini a bre)e termine !en,a )i!ioni di largo re!piro con pericolo di perdita
di identit. dell'i!tit",ione che rincorre obietti)i incoerenti*
7* L#'!op%&mo0 1"ando !i per!eg"ono obietti)i non raggi"ngibili in ba!e a con!idera,ioni p"ramente
ideologiche* 5'"topi!mo p"# cond"rre all'opport"ni!mo*
6.@ LEADERSHIP1 ISTITUZIONI E AMBIENTE ESTERNO5 AMBIGUITA# NEL PENSIERO DI
SELZNICL
-lla l"ce di 1"anto detto !"lla leader!hip !i rilegge la ricerca della 6I- i centri di potere e!terno che la
condi,iona)ano erano delle i!tit",ioni e!terne dotate di "na leader!hip e$$icace* In t"tta la !"a ricerca &el,nic8 non
m"o)e alla dirigen,a della 6I- la critica di non e!!ere !tata capace di e!ercitare "na )era leader!hip la !"a anali!i
diretta a dimo!trare che le i!tit",ioni e!terne erano tanto potenti da impedire alla 6I- di att"are pienamente i
!"oi programmi* 4ono!tante le ambig"it. !e con!ideriamo le d"e opere !"lla 6I- e !"lla leader!hip notiamo che
e!!e de$ini!cono "n !olo e co!tante oggetto di ricerca 1"ello dei rapporti di potere tra le organi,,a,ioni e dei
m"tamenti pro)ocati da tali rapporti* Ger "n )er!o le organi,,a,ioni po!!ono e!!ere oggetto di pre!!ioni da parte dei
poteri e!terni e po!!ono cambiare per e$$etto di 1"elle pre!!ioni* Ger "n altro )er!o !e g"idate da "na leader!hip
po!!ono di)entare e!!e !te!!e !oggetti capaci di e!ercitare pre!!ioni !"ll'ambiente e!terno e di ind"rlo a "ni$ormar!i
ai loro obietti)i (in 1"e!to ca!o &el,nic8 parla di i!tit",ioni)* Go!!iamo trarre d"e concl"!ioni "( pr%m( 4 "( 3on!e
e" m'!(men!o %&!%!'/%on("e r%&%ee %n '"!%m( (n("%&% ne""#%n%/%(!%+( 'm(n(1 ( p(!!o ,-e &(pp%( %mpor&% ,ome
"e(er&-%p1 "( &e,on( 4 ,-e &ono "e %&!%!'/%on% ( 3orm(re %" .'(ro e% po!er% 3or!% % ,'% *%&o$n( !enere ,on!o
per ,(p%re ,o&( (++%ene ne""e ("!re or$(n%//(/%on% e ne""( &o,%e!7 %n $ener("e*
6.? LE RICERCHE ISTITUZIONALISTE DI PRIMA MANIERA5 ALCUNI ESEMPI E I TRATTI
DISTINTIVI.
6ra gli anni '<0 e '60 compar)ero n"mero!e ricerche orientate ad e!aminare lo !carto tra gli !copi originari di
!peci$iche organi,,a,ioni e i cambiamenti inter)en"ti per adeg"ar!i alle pre!!ioni di i!tit",ioni operanti
nell'ambiente* 5e organi,,a,ioni e!aminate erano per lo pi( a!!ocia,ioni $ilantropiche o!pedali !c"ole
organi,,a,ioni che do)endo dipendere da !o))en,ioni e!terne erano e!po!te alle pre!!ioni ambientali* -lc"ni
e!empi di ricerche i!pirate al $"n,ionali!mo pe!!imi!ta di &el,nic8 !ono0
1* Z(" e Den!on0 a!!ocia,ione per !occorrere immigrati indigenti di)enne alla $ine "n circolo ricreati)o per
gio)ani di cla!!e media*
2* S,o!!0 I!tit"to pro$e!!ionale per gio)ani ciechi che in)ece di in!erirli nel mercato del la)oro li impiega)a al
!"o interno a ba!!o co!to e mantenedo le !o))en,ioni pr)i!te*
7* C"(rM0 K"nior Dollege proclama)a l'acce!!o all'"ni)er!it. ma il ba!!o li)ello di prepara,ione dei !"oi
!t"denti lo tra!$orm# in di!pen!atore di diplomi ne!!"no !i lamenta)a e !i $ace)a in modo che il titolo
!embra!!e di )alore per il mercato*
4* PerroD0 A!pedale che accetta le !o))en,ioni pri)ate pen!ate per la ricerca $"rono "!ate per inno)a,ioni
tecnologiche che a)rebbero dato $ama ai donatori !te!!i*
<* S'noD $"n,ionamento della gi"!ti,ia negli /&- la legge proclama che i proce!!i e!i!tono per accertare
la )erit. ma gli acc"!ati non a)e)ano i me,,i per permetter!i "na di$e!a pri)ata ed erano in!eriti in "n
meccani!mo b"rocratico in c"i gli a))ocati !t!!i !"ggeri)ano loro di proclamar!i colpe)oli*
6* A(noD%!/0 "nico po!iti)o ricerca !" $or,e armate che in!erite in "na b"rocra,ia ci)ile hanno emarginato i
generali pi( g"erra$ondai a"mentando la pr"den,a nell'"!o delle armi*
5e ricerche i!tit",ionali!tiche di prima maniera hanno in com"ne0
1* Imp%(n!o %&,or&%+o e o"%&!%,o 9o"%& P %n!ero<0 gli a"tori rico!tr"i!cono la !toria dell'organi,,a,ione a
partire dalle ragioni della !"a na!cita di!c"tono la leader!hip dei $ondatori e !"cce!!ori ill"!trano i
!"cce!!i otten"ti mo!trano le dinamiche delle pre!!ioni !"bite anali,,ano le gi"!ti$ica,ioni con c"i i
re!pon!abili !ce!ero a comprome!!i modi$icando man mano gli obietti)i delle organi,,a,ioni e della !"a
ragion d'e!!ere*
2* En3(&% &'""#(m*%en!e e&!erno0 le pre!!ioni non pro)engono nece!!ariamente da enti nemici
dell'organi,,a,ione in e!ame e la coopta,ione indicata da &el,nic8 come il principale meccani!mo per la
tra!$orma,ione dei $ini agi!ce il pi( delle )olte in modo !tri!ciante e ina))ertito*
7* 6anto le organi,,a,ioni che !"bi!cono pre!!ioni 1"anto le i!tit",ioni che le e!ercitano appaiono dotate di
"na "o$%,( % (/%one ,-e !r(&,ene "e +o"on!7 e% &%n$o"% %n%+%'%0 il mercato appare "na delle ma!!ime
i!tit",ioni di c"i tenere conto per comprendere il comportamento di organi,,a,ioni con !copi in apparen,a
anche lontani!!imi dalla !$era economica* 4egli &tati /niti il mix di mercato di competi,ione e di )alori di
cla!!e medio alta hanno talmente impegnato ogni !pa,io della )ita !ociale che anche le organi,,a,ioni che
per !tat"to do)rebbero e!!ere le pi( lontane da 1"el mix non po!!ono !opra))i)ere !e non !i adeg"ano ai
!"oi imperati)i*
:.6 LA SCUOLA NEOISTITUZIONALISTA1 MEIER E RO)AN5 ISOMOR2ISMO E MITI
RAZIONALI.
-lla $ine degli anni '=0 le ricerche i!tit",ionali!te conobbero "n n"o)o imp"l!o gra,ie a )ari a"tori che ripre!ero il
tema dei rapporti tra organi,,a,ioni e ambiente il neo-i!tit",ionali!mo app"nto il c"i nome da contin"it. al
pa!!ato ma tro)a nelle i!tit",ioni l'oggetto primario di intere!!e* Il problema di)enta 1"ello di capire come mai le
organi,,a,ioni dello !te!!o tipo !ono t"tte co!9 !imili tra loro* 4el n"o)o i!tit",ionali!mo0
1* &,omp(re %" 3'n/%on("%&mo che porta)a a pen!are alle organi,,a,ioni come a !i!temi organici*
2* ,(e "( ,en!r("%!7 % 'n po!ere )olto a dominare le organi,,a,ioni e!i!tenti e le n"o)e*
7* &,omp(re %" pe&&%m%&mo % pr%n,%p%o che $ace)a )edere le organi,,a,ioni come condannate a tradire i
propri !copi*
4* emer$e 'n( +%&%one p%C (r!%,o"(!( dei rapporti tra le organi,,a,ioni*
<* +%ene (!o &p(/%o (% pro,e&&% ,o$n%!%+% degli attori )iene ricono!ci"ta dell'importan,a delle mappe
mentali nella co!tr",ione !ociale della realt.*
Kohn MeEer e ?rian ;oBan a$$rontano le tematiche neo-i!tit",ionali!te per primi in "n articolo !"ll'i!o$ormi!mo
intendendo con %&o3orm%&mo de!cri)ere "e r($%on% e % pro,e&&% per ,'% "e 'n%!7 ,-e 3orm(no 'n( (!(
popo"(/%one &ono &p%n!e ( (&&om%$"%(r&% &empre p%C !r( % "oro* 5'articolo na!ce da "na ricerca !"l !i!tema
!cola!tico americano nel 19=< dalla 1"ale emerge)a che data l'impo!!ibilit. di controllare l'e$$etti)a e$$icacia
dell'in!egnamento !"l $"t"ro pro$e!!ionale degli !t"denti il !i!tema !cola!tico ha elaborato delle proced"re
!o!tit"ti)e nella pre!"n,ione che 1"e!te garanti!cano l'e$$icacia dell'in!egnamento* Iengono in!eriti dei parametri
di )al"ta,ione non )eri$icabili direttamente e per 1"e!to riten"ti )alidi in 1"anto ri!pecchiano le con)in,ioni
!ocialmente pre)alenti il criterio di )al"ta,ione )alido !e con$orme al cerimoniale delle proced"re !tabilite
1"anto pi( alta la con$ormit. tanto maggiori !ono le probabilit. che la !c"ola ottenga !o))en,ioni e che i !"oi
allie)i !iano i pi( richie!ti dal mercato* J"anto pi( "na !c"ola !i con$orma ai criteri pre)alenti !" co!a
l'i!tr",ione tanto pi( il !"o orientamento gi"dicato gi"!to da parte delle i!tit",ioni operanti nell'ambiente* MeEer
e ;oBan o!!er)ano che le organi,,a,ioni operano in conte!ti altamente i!tit",ionali,,ati che !tabili!cono i criteri di
ra,ionalit. che le organi,,a,ioni !te!!e !ono ten"te a ri!pettare per e!!ere gi"dicate e$$icienti* MeBer e RoD(n
pro,"(m(no 'n#%po!e&% % "(+oro r%+o"'/%on(r%( e ,%o4 ,-e "e or$(n%//(/%on% &pe&&o non -(nno ,r%!er% propr% %
r(/%on("%!7 e &e$'ono ,r%!er% &'$$er%!% (""#(m*%en!e e&!erno1 opp're -(nno ,r%!er% propr% m( .'e&!%
%33er%&,ono ( .'e""% pre+("en!% ne""#(m*%en!e. 4e deri)a che "#o$$e!!o pr%n,%p("e % r%,er,( &ono "e pre&&%on%
,-e "e %&!%!'/%on% e&er,%!(no &'""e +(r%e or$(n%//(/%on% (33%n,-H &% (e$'%no (% ,r%!er% e""( r(/%on("%!7
pre+("en!%5 ,ome &% &+%"'pp(no % pro,e&&% % %&omor3%&mo. Gartendo dall'i!omor$i!mo nelle !c"ole gi"ngono alla
concl"!ione che mentre "n tempo le organi,,a,ioni na!ce)ano per ini,iati)a dell'imprenditore che do)e)a a)ere
!"$$iciente !pirito di intraprenden,a e propen!ione al ri!chio nella !ociet. contemporanea non pi( co!9 la !ociet.
popolata da i!tit",ioni di ogni tipo che $ormano "n 1"adro i!tit",ionale che !tabili!ce "n $itto reticolo di
normati)e a c"i le organi,,a,ioni de)ono attener!i per a)ere ricono!cimento e !"cce!!o* Indicano i criteri che
!)il"ppano proce!!i di i!omor$i!mo in alc"ne potenti regole i!tit",ionali che $"ngono da miti ra,ionali,,ati do)e le
regole !ono legittimate dalla con)in,ione di e!!ere ra,ionalmente e$$icaci o con$ormi a "n manato legale)*
5'a$$ermar!i di "n mito ra,ionali,,ato $a)ori!ce la crea,ione di n"o)i campi di atti)it. non detto che la cre!cente
omogenei,,a,ione e1"i)alga !empre a "na maggior e$$icien,a ha )olte la di$$"!ione di "na inno)a,ione non
)olta a migliorare le pre!ta,ioni ma )olta ad a"mentare la legittimi,,a,ione !ociale di che la accetta* MeBer e
RoD(n %&!%n$'ono 'e !%p% % or$(n%//(/%one5
1* .'e""e ,-e re,ep%&,ono (""#e&!erno % ,r%!er% % r(/%on("%!7 !ono le organi,,a,ioni pri)e di criteri
intrin!eci per )al"tare l'e$$icien,a e !i ba!ano !"lla capacit. di adeg"ar!i alle a!pettati)e e alle e!igen,e
cerimoniali pre!critte da i!tit",ioni e!terne*
2* .'e""e ,-e -(nno ,r%!er% propr% ,-e po&&ono ,on3"%$$ere ,on .'e""% e&!ern% !ono le organi,,a,ioni con
criteri a"tonomi percepiti come !oggetti)i nel )al"tare l'e$$icien,a del loro proce!!o prod"tti)o* In 1"e!te !i
po!!ono !)il"ppare d"e !tr"tt"re parallele "na $ormale e )i!ibile per ripettare i criteri cerimoniali e!terni e
"na in$ormale e na!co!ta per !eg"ire le proprie regole di e$$icien,a*
1E.6 PO)ELL DIMAGGIO. CAMPI ORGANIZZATIVI E TIPOLOGIA DELL#ISOMOR2ISMO.
In "n articolo del '87 GoBell e Cimaggio elaborano il concetto di campo organi,,ati)o !"perando la di!tin,ione tra
organi,,a,ioni che !"bi!cono o che e!ercitano pre!!ioni all'i!omor$i!mo* A!!er)ano anche che i proce!!i di
i!omor$i!mo non !ono "g"ali e indi!tinti ma )ariano !econdo "na tipologia ba!ata !"lle modalit. e rapidit. con c"i
!i !)il"ppano* &ottolineano che l'i!omor$i!mo in)e!te anche i !ingoli indi)id"i dentro e $"ori le organi,,a,ioni*
6ro)ano la ri!po!ta all'i!o$ormi!mo nel concetto di ,(mpo or$(n%//(!%+o5 %n&%eme % or$(n%//(/%on% ,-e1 ne" "oro
,omp"e&&o1 ,o&!%!'%&,ono 'n#(re( r%,ono&,%'!( % +%!( %&!%!'/%on("e $ornitori chia)e con!"matori di ri!or!e e
prodotti agen,ie di controllo altre organi,,a,ioni che prod"cono prodotti o !er)i,i !imili* Il concetto di campo
organi,,ati)o per la ricerca porta a tre con!eg"en,e0
1* 'n( r%,er,( &' 'n pro,e&&o % ,(m*%(men!o non p'F "%m%!(r&% ( (n("%//(re % pro,e&&% e,%&%on("%
all'interno di !peci$iche organi,,a,ioni de)e e!tender!i al r"olo !)olto da t"tti gli attori intere!!ati a 1"el
proce!!o*
2* &,omp(re "( %&!%n/%one !r( or$(n%//(/%on% ,-e &'*%&,ono pre&&%on% e %&!%!'/%on% ,-e e&er,%!(no
pre&&%on% t"tte le parti in ca"!a !ono al tempo !te!!o !oggetto e oggetto delle pre!!ioni che attra)er!ano "n
campo organi,,ati)o*
7* "( r%,er,( &' 'n ,(m*%(men!o or$(n%//(!%+o %+en!( "( r%,o&!r'/%one e""#%n!ero pe//o % &!or%( della
!ociet. in c"i il cambiamento !i )eri$icato*
4e deri)a che l'i!o$ormi!mo il ri!"ltato dell'a,ione incrociata di t"tti gli attori pre!enti in "n dato campo
organi,,ati)o* Ger GoBell e Cimaggio l'i!o$ormi!mo )aria a !econda della )elocit. e delle modalit. con c"i !i
!)il"ppa* Ci!ting"ono tre tipi di i!o$ormi!mo0
1* ISO2ORMISMO COERCITIVO 1"ando l'organi,,a,ione !ottopo!ta a pre!!ioni e!terne che le
obbligano a con$ormar!i come )incoli di legge o cla"!"le contratt"ali con impre!e pi( potenti*
2* ISO2ORMISMO MIMETICO 1"ando le organi,,a,ioni per $ronteggiare l'incerte,,a dell'ambiente
ini,iano dei proce!!i imitati)i imita,ione come !"rrogato di certe,,a*
7* ISO2ORMISMO NORMATIVO 1"ando na!ce da proce!!i di pro$e!!ionali,,a,ione 1"ando i
re!pon!abili dell'organi,,a,ione apprendono in centri !peciali,,ati dell'e!i!ten,a e della con)enien,a di
n"o)i metodi di con!",ione di n"o)e tecnologie o n"o)i ori,,onti di ricerca (Groce!!i di !ele,ione del
per!onale caratteri!tiche com"ni)*
11.6 UNA RICERCA NEOISTITUZIONALISTA L#EVOLUZIONE DEI MUSEI NEGLI STATI UNITI.
5e ricerche neoi!tit",ionali!te e!!endo intere!!ate a "n campo )a!to ,ompor!(no "#en3(&% &'" ,(mpo
or$(n%//(!%+o ,-e non &'""e &%n$o"e or$(n%//(/%on%1 "#e&(me % 'n "'n$o per%oo % &!or%( ne" ,or&o e" .'("e &%
+er%3%,( %" m'!(men!o &!'%(!o. Iarie ricerche hanno in com"ne il ricono!cimento che i proce!!i di
i!tit",ionali,,a,ione e di i!o$ormi!mo non !ono indolori comportano !empre "n con$litto pi( o meno e!plicito tra i
di$en!ori di "n )ecchio ordine !ociale e i $a"tori di "n n"o)o ordine !ociale* L( r%,er,( % D%m($$%o
&'""#e+o"'/%one e% m'&e% #(r!e ne$"% &!(!% Un%!% !r( %" 1:2E e %" 1:8E 4 'n !%p%,o e&emp%o % %&omor3%&mo
norm(!%+o o+e % por!(!or% e""#%nno+(/%one +%n,en!e &ono &!(!% pro3e&&%on%&!% oper(n!% ne""e or$(n%//(/%on%.
Cimaggio !o!tiene che bi!ogna capire per prima co!a come !i $ormato il campo organi,,ati)o perch%
1"e!t'"ltimo rappre!enta "na !tr"tt"ra altamente !igni$icati)a* -ll'interno dei campi organi,,ati)i po!!ono na!cere
con$litti tra n"o)i e )ecchi attori i proce!!i di i!tit",ionali,,a,ione non rig"ardano !olo le n"o)e $orme di
organi,,a,ione ma anche le n"o)e categorie di attori a"tori,,ati che e!cono )incenti dai con$litti con i gr"ppi che
controlla)ano le organi,,a,ioni prima del m"tamento* Il cambiamento delle $orme organi,,ati)e il ri!"ltato di
tra!$orma,ioni che in)e!tono l'intero campo degli attori coin)olti e le tra!$orma,ioni !ono !pe!!o con$litt"ali*
emergono n"o)i attori agen,ie promotrici di cambiamento n"o)e atti)it. e n"o)i canali di com"nica,ione*
5'in!ieme degli attori e delle loro ini,iati)e de$ini!ce "n n"o)o campo organi,,ati)o per capire che co!a
comportano tali n"o)e $orme organi,,ati)e bi!ogna a!!ol"tamente capire come na!cono come !i $orma il campo e
con 1"ali con$litti !" 1"ali aggrega,ioni* D( .'e&!o pre&'ppo&!o p(r!e D%m($$%o1 %n%/%( e&,r%+eno %"
,on!r(&!o ,-e (""#%n%/%o e$"% (nn% #2E &% er( (per!o !r( % 3('!or% % 'e oppo&!e ,on,e/%on% e" m'&eo #(r!e1
'n( ,on&er+(!r%,e e e"%!(r%( "#("!r( r%3orm%&!( e emo,r(!%,(*
1. I ,on&er+(!or% &o&!ene+(no ,-e % m'&e% o+e+(no e&&en/%("men!e o,,'p(r&% % ,o""e/%one % opere
#(r!e %n!e&e ,ome o$$e!!% (n!%,-% r(r% e % %n%&,'&&o +("ore.
2. I r%3orm%&!% &o&!ene+(no ,-e % m'&e% o+e+(no e&porre o$$e!!% *e""% (n,-e &e non (n!%,-%1 %mpe$n(r&%
ne""#%&!r'/%one (r!%&!%,( % 'n +(&!o p'**"%,o1 e&&ere &o!!o %" ,on!ro""o % pro3e&&%on%&!% m'&e("% e
e&&ere ,o""o,(!% %n e%3%,% &emp"%,% e (,,e&&%*%"%.
CiMaggio e!amina le )icende che portarono i ri$ormi!ti ad e!!ere )incenti e il !"o racconto e+%en/%( %" ,on!r(&!o
,-e &% +enne ( ,re(re !r( "( ,re&,%!( e""e &o++en/%on% ( p(r!e % on(!or% pr%+(!% ($a)ore)oli alla )i!ione
con!er)atrice) e "#('men!o e""#%n3"'en/( e$"% oper(!or% m'&e("% %n+e,e 3(+ore+o"% (% r%3orm%&!%* 5'a"mento del
n"mero dei m"!ei pro)oc# e$$etti !ociali a catena0 pi( )i!itatori apert"re di !c"ole d'arte accademie a"mento
degli e!perti di ge!tione m"!eale etc* 5'a"mentato impegno $inan,iario dei donatori pri)ati per e!pandere la
!tr"tt"ra m"!eale pone)a la preme!!a per la cre!cita e l'i!tit",ionali,,a,ione di "na com"nit. di pro$e!!ioni!ti che
intende)a la $"n,ione dei m"!ei come diametralmente oppo!ta a 1"ella dei donatori pri)ati* D% M($$%o &o!!o"%ne(
(n,-e %" ,on!r(&!o !r( pro3e&&%on%&!% e on(!or% ,-e non &% m(n%3e&!F (""#%n!erno e% m'&e% m( (" % 3'or%1 ne""o
&+%"'ppo % 'n( re!e % or$(n%//(/%on% p(r(""e"e e % %n%/%(!%+e +o"!e ( &o&!enere "( ,('&( r%3orm%&!(* 4el
proce!!o di i!tit",ionali,,a,ione del pro$e!!ioni!mo m"!eale "n r'o"o e,%&%+o 3' &+o"!o (""( C(rne$%e
Corpor(!%on ($onda,ione pri)ata che gra,ie alla g"ida cari!matica del !"o leader Leppel pre!e "na deci!a
po!i,ione a $a)ore della conce,ione ri$ormi!ta dei m"!ei) %" ,'% "e(er1 Leppe" e**e %" mer%!o &!or%,o % ,(p%re
,-e "( $e&!%one e% *en% m'&e("% po!e+( e o+e+( e&&ere o$$e!!o % 'n( po"%!%,( n(/%on("e %re!!( ( 'n( $'%(
,en!r("e* -ttra)er!o il !o))en,ionamento di "na $itta rete di college! o$ art! nelle "ni)er!it. e di a!!ocia,ioni
pro$e!!ionali Leppel ottenne la crea,ione di "n campo organi,,ati)o $ormato da "n $itto !ottobo!co di
organi,,a,ioni dominate dagli !ta$$ m"!eali e da accademici !i cre# "na %lite pro$e!!ionale integrata e d omogenea*
2on(men!("e %n !("e pro,e&&o 3' "( ,o&!r'/%one % &e% e,en!r(!e e% m'&e% ,-e (pp(r%+(no ,ome
"#e&pre&&%one p%C ,oeren!e e (+(n/(!( e""( ,on,e/%one r%3orm%&!(1 &e,ono ,'% per %n'rre ( +%&%!(re % m'&e%
,en!r("% *%&o$n(+( por!(re "#(r!e %n per%3er%( pre&&o %" $r(ne p'**"%,o. CiMaggio con la !"a ricerca !"i m"!ei
ci o$$re la rico!tr",ione !torica di "n a!petto poco noto della !ociet. americana $atta con ac"ta !en!ibilit.
!ociologica* -rri)a alle concl"!ioni che "( %33'&%one e% m'&e% 3' $'%(!( ( "%+e""o n(/%on("e ( 'n( re!e %
or$(n%//(/%on% 9,(mpo or$(n%//(!%+o< ,re(!e ( (!!or% ,-e +o"e+(no mo%3%,(re "( &!r'!!'r( e "( m%&&%one
or%$%n(r%( e" m'&eoJ "e n'o+e 3orme or$(n%//(!%+e e" m'&eo r%,or&ero ,ome $%'&!%3%,(/%one ,'"!'r("e
(""#%eo"o$%( pro$re&&%&!( % e33%,%en/( emo,r(!%,(J "( ,re(/%one e" ,(mpo or$(n%//(!%+o &% %n!re,,%F ($"%
&3or/% % ,o"oro ,-e "(+or(+(no ne% m'&e% per e3%n%re "( propr%( pro3e&&%one e per ('men!(re "( propr%(
('!or%!7.
12.6 VECCHIO E NUOVO ISTITUZIONALISMO5 IL SENSO DI UN PERCORSO
5a )ittoria della conce,ione ri$ormi!ta dei m"!ei !" 1"ella con!er)atrice !egna "n allontanamento dai $ini originari
delle organi,,a,ioni m"!eali* Cen"nciare il tradimento dei $ini originari te!timonia la no!talgia per "na conce,ione
a"lica e ari!tocratica dell'arte*
Il modello di &el,nic8 indi)id"a l'origine del tradimento degli !copi originari di "n'organi,,a,ione nelle pre!!ioni
di potenti $or,e e!terne intere!!ate al mantenimento dello !tat"! 1"o ma il ca!o dei m"!ei americani contraddice il
modello di &el,nic80 non )i $" alc"na coopta,ione in$ormale e i pro$e!!ioni!ti m"!eali $"rono cooptati in modo
tra!parente e $ormale* Il cambiamento nac1"e all'interno 1"ando i pro$e!!ioni!ti m"!eali cominciarono a mobilitar!i
per cambiare lo !copo i!tit",ionale dei m"!ei* Di# dimo!tra che il modello di &el,nic8 non ha )alidit. "ni)er!ale*
CiMaggio e altri neoi!tit",ionali!ti che hanno "na )i!ione pi( aperta e problematica del mondo !celgono temi adatti
a con$ermare le loro con)in,ioni !"lle intrin!eche ambig"it. dei rapporti !ociali* J"ant'anni dopo la ricerca !"lla
6I- GoBell e CiMaggio di!c"tono !" co!a re!ti )alido nel di!cor!o di &el,nic8 e nel )ecchio i!tit",ionali!mo*
R%&ponono ,-e &e**ene "#%n!'%/%one e""e pre&&%on% % or%$%ne e&!ern( re&!% (!!'("e1 %" m'!(!o ,on!e&!o &o,%("e
o**"%$( ( r%pen&(r"( %n moo %+er&o1 per "oro no% o$$% +%+%(mo %n 'n( &o,%e!7 ,o&O 3%!!(men!e popo"(!( %
I&!%!'/%on% p'**"%,-e e pr%+(!e ,-e 4 norm("e (&&%&!ere ( 'n( %n!erro!!(1 %33'&( e %n,ro,%(!( (/%one %
norm(/%one e ,on!ro""o &'""#(!!%+%!7 % .'("&%(&% en!e* Ger i neoi!tit",ionali!ti le pre!!ioni e!terne non na!cono da
o!c"ri centri di intere!!e ma da miti ra,ionali,,ati o da proce!!i di i!o$ormi!mo portatori di con)in,ioni e pratiche
!ocialmente appro)ate nella pre!"n,ione della loro intrin!eca po!iti)it.* +li !te!!i i!tit",ionali!ti d'altro canto
ricono!cono che i proce!!i di i!tit",ionali,,a,ione non !ono e!enti da con$litti tra i !o!tenitori del )ecchio e del
n"o)o ordine ammettono che non e!i!tono garan,ie che le pratiche di i!tit",ionali,,ate diano !empre e$$etti
bene$ici* gli i!tit",ionali!ti pongono d"e domande0 il potere di oggi )eramente meno br"tale di 1"ello di "n tempo
o ci appare tale !olo perch% ci !iamo abit"atiM &e t"tto !i omogenei,,a da do)e !orgono i mo)imenti che
contra!tano 1"e!ti proce!!iM Il problema che gli i!tit",ionali!ti !ono chiamati a ri!ol)ere 1"ello di dare "na
ri!po!ta teorica !oddi!$acente al $atto che nella !ociet. e!i!tono !empre ri!or!e !pirit"ali na!co!te da c"i po!!ono
!cat"rire mo)imenti colletti)i di rigi"to non !olo nel 1"adro i!tit",ionale e!i!tente ma anche di 1"ello emergente* &i
tratta di ri$orm"lare il concetto di i!omor$i!mo in modo da non )ederlo e!ente da con$litti* Iediamo l'ambi)alen,a
nello !te!!o proce!!o di globali,,a,ione $enomeno talmente )a!to e coin)olgente da poter e!!ere con!iderato
l'e!pre!!ione pi( emblematica di "n i!o$ormi!mo a li)ello planetario i!omor$a anche la prote!ta !"i $enomeni di
globali,,a,ione la mobilita,ione ecologi!ta*
CAPITOLO =
GLI APPROCCI MORBIDI5 CULTURA1 CON2ERIMENTO DI SENSO E PROCESSI DI
STRUTTURAZIONE.
1.= LE RAGIONI DEGLI APPROCCI MORBIDI.
+li approcci morbidi !ono approcci che pri)ilegiano gli a!petti c"lt"rali !imbolici ri$le!!i)i e i proce!!i di
con$erimento di !en!o che i !oggetti mettono in atto interagendo con le organi,,a,ioni !te!!e !ono gli approcci la
c"i $ort"na cominciata agli ini,i degli anni '=0 che tro)ano la loro ragion d'e!!ere in d"e $attori0
1* (""( !enen/( e""e $r(n% %mpre&e ( p(&&(re ( &!r'men!% % ,on!ro""o pre+("en!emen!e *'ro,r(!%,o
- %&,%p"%n(re ( &!r'men!% p%C r(33%n(!% % n(!'r( norm(!%+( ba!ati !"ll'interiori,,a,ione dei )alori
dell'impre!a per c"i i !oggetti la)orano* Aggetto di ricerca !ono l'e$$icacia di "n in!ieme di pre!!ioni molto
pi( !ottili )olte a coin)olgere i dipendenti capaci di !"!citare in e!!i rapporti di amore - odio )er!o
l'impre!a attenta alla cre!cita pro$e!!ionale ma anche pi( e!igente nel richiedere totale dedi,ione*
2* L#%n&o%&3(/%one ,-e %n .'e$"% (nn% prene+( 3orm( +er&o $"% (ppro,,% -(r1 r%,on',%*%"% (
$r(ne//e n'mer%,-e ,ome % "%+e""% $er(r,-%,% 1 % ,(mp% % ,ompe!en/( e % ,on!ro""o la $re1"en,a delle
com"nica,ioni* erano approcci di i!pira,ione contingenti!ta ba!ati !"l pre!"ppo!to che e!i!te "na
conne!!ione tra il grado di t"rbolen,a dell'ambiente e la !tr"tt"ra ottimale dell'organi,,a,ione*
Con!ro %" ,on!%n$en!%&mo d"e le principali conte!ta,ioni "na che "e &,e"!e &!r(!e$%,-e e""e %mpre&e non
pote)ano e!!ere !piegate in ba!e alle loro caratteri!tiche !tr"tt"rali ma %pene+(no %n "(r$( m%&'r( (""#(/%one
&!r(!e$%,( e% &o$$e!!% ,-e prene+(no "e e,%&%on% l'altro che "e %mpre&e oper(n!% ne""o &!e&&o &e!!ore %
(n("o$( (mp%e//( e &!r'!!'re or$(n%//(!%+e ,omp(r(*%"% r%"e+(+(no 'n#(!mo&3er( %n!ern(1 mo!%+(/%on% (
p(r!e,%p(re e "%+e""% % pre&!(/%one %+er&%. In pi( cre!ce)a l'importan,a dei metodi di ricerca 1"alitati)a come lo
!t"dio dei ca!i l'o!!er)a,ione partecipante etnogra$ia* +li approcci !o$t !ono condi)i!i da di)er!e !c"ole di
pen!iero l'intera,ioni!mo !imbolico il cogniti)i!mo la $enomenologia e l'etnometodologia t"tti accom"nabili
dall'a!!e oggetto - !oggetto* -d "n e!tremo !i tro)ano gli o$$e!!%+%&!% che partono dal pre!"ppo!to che le
or$(n%//(/%on% po&&%eono 'n( propr%( ,'"!'r( %n!e&( ,ome 'n $%(,%men!o ,-e &% 4 pro$re&&%+(men!e
(,,'m'"(!o ne" !empo1 attra)er!o il !"o !t"dio !i gi"nge a capire !ia il $"n,ionamento delle organi,,a,ioni !ia
1"ello dei !oggetti che ne $anno parte* Ger 1"e!to !ono anche de$initi ,'"!'r("%&!%* -ll'e!tremo oppo!to tro)iamo i
&o$$e!!%+%&!% che partono da pre!"ppo!to che "( re("!7 e&!ern( &%( &o"!(n!o 'n( ,o&!r'/%one &o,%("e r%&'"!(n!e ("
,on3er%men!o % &en&o ,-e % &o$$e!!% ,omp%ono ne" 3"'&&o e""( "oro e&per%en/(. 6ra 1"e!ti d"e e!tremi e!i!tono
po!i,ioni intermedie*
2.= EDGARD SCHEIN E IL CONCETTO DI CULTURA ORGANIZZATIVA.
Ger &chein !t"diare "n'organi,,a,ione e1"i)ale a !t"diare la !"a c"lt"ra* Per S,-e%n "( ,'"!'r( or$(n%//(!%+( 4
"#%n&%eme ,oeren!e % (&&'n!% 3on(men!("% ,-e 'n (!o $r'ppo -( %n+en!(!o1 &,oper!o o &+%"'pp(!o
%mp(r(no ( (33ron!(re % &'o% pro*"em% % ((!!(men!o e&!erno e % %n!e$r(/%one %n!ern( e ,-e -(nno
3'n/%on(!o *ene %n moo ( po!er e&&ere ,on&%er(!% +("%%1 +("%% per %n&e$n(r"% (% n'o+% mem*r% ,ome %"
moo ,orre!!o % per,ep%re1 pen&(re e &en!%re %n re"(/%one ( .'e% pen&%er%. &piegahiamo la de$ini,ione in tre
a!petti principali0
1* il concetto di c"lt"ra inte!o come "n in!ieme di a!!"nti $ondamentali2 &chein dice che la cono!cen,a di "n a
c"lt"ra organi,,ati)a procede attra)er!o "n'anali!i che !i !)il"ppa a di)er!i li)elli di pro$ondit. %n
&'per3%,%e ,% &ono $"% (r!e3(!!% o&&%( % proo!!% %mme%(!(men!e o&&er+(*%"% di "na data organi,,a,ione*
5'arte di deci$rare il !en!o degli arte$atti co!tit"i!ce il primo banco di pro)a di "na anali!i organi,,ati)a*
Ger &chein l'o!!er)a,ione attenta degli arte$atti il primo pa!!o dell'anali!i organi,,ati)a* A" &e,ono
"%+e""o &% !ro+(no % +("or% e&p"%,%!% e""#or$(n%//(/%one. S%(mo ne""( &3er( e% %&,or&% m(n%3e&!% e
(,,e!!(!% ,he )engono !pe!!o creati e $atti circolare dalla leader!hip con l'intento di ra$$or,are il !en!o di
appartenen,a e !olidariet. di indi)id"are i pericoli e i nemici e!terni di chiarire e legittimare le !celte
dell'organi,,a,ione di creare con!en!o tra i membri* A 'n !er/o "%+e""o (n,or( p%C pro3ono1 .'e""o ,-e
S,-e%n ,-%(m( e$"% (&&'n!% % *(&e* &ono 1"e!te le con)in,ioni pro$onde e ine!pre!!e date talmente per
!contate da non attrarre l'atten,ione e di c"i !pe!!o i membri non !ono nemmeno del t"tto con!ape)oli*
J"e!to il li)ello pi( importante per capire l'anima dell'organi,,a,ione le moti)a,ioni pro$onde delle
a,ioni dei !"oi membri e il modo in c"i 1"e!ti !ono !tati !ele,ionati e pla!mati* 4egli a!!"nti $ondamentali
di "n'organi,,a,ione determinano il )alore della ricerca e &chein da alc"ne indica,ioni !" come !coprire
1"e!ti a!!"nti0 rig"ardano i campi "ni)er!ali dell'e!perien,a "mana come il rapporto con la nat"ra (che p"#
e!!ere di dominan,a e di !$r"ttamento) la perce,ione del tempo (che p"# a)ere "na conce,ione ciclica che
torna !" !e !te!a opp"re lineare di "n tempo che non torma indietro) la nat"ra dell'"omo (pe!!imi!ta
macchiata dal peccato originale ottimi!te che )edono l'"omo come "n e!!ere capace di per$e,ionar!i
inde$initi)amente) le atti)it. "mane e le rela,ioni tra le per!one (a"toritarie e democratiche di gr"ppo o
indi)id"ali!te etc)* gli a!!"nti di ba!e !i po!!ono )ariamente combinare tra loro p"r ri!pettando "na
coeren,a interna*
6.= SCHEIN. LA 2ORMAZIONE DI UNA CULTURA ORGANIZZATIVA
Ger &chein la c"lt"ra !i $orma !empre in "n gr"ppo e arri)iamo al !econdo p"nto della de$ini,ione* Il gr"ppo
$ormato da per!one che !ono !tate in!ieme il tempo !"$$iciente per a)er condi)i!o problemi !igni$icati)i a)erli
a$$rontati a)er o!!er)ato gli e$$etti delle !ol",ioni e a)er tra!me!!o 1"elle !ol",ioni ai neo)en"ti*Il gr"ppo tanto
pi( $orte 1"anto pi( condi)ide e!perien,e com"ni* Iale a dire che "na c"lt"ra non $atta di idee a!tratte ma di
ri!po!te a problemi concreti che occorre)a ri!ol)ere in)entando o !coprendo !ol",ioni che poi di)entano oggetto
di apprendimento da parte dei n"o)i membri del gr"ppo* 5a )alidit. delle ri!po!te data dal grado in c"i rid"cono
l'an!ia dei membri l'an!ia na!ce in ambienti !cono!ci"ti o o!tili 1"ndo non !i rie!ce a percepire "n ordine o "na
coeren,a interna* &chein di!ting"e in d"e grandi categorie di problemi0
1* ((!!(men!o e" $r'ppo (""#(m*%en!e e&!erno rig"ardano gli obietti)i le !trategie e i me,,i per reali,,are
obietti)i e )al"ta,ioni delle pre!ta,ioni tali problemi po!!ono cambiare man mano che l'organi,,a,ione li
a$$ronta e pa!!a a "n'altra $a!e della )ita*
2* ((!!(men!o e" $r'ppo (""#(m*%en!e %n!erno rig"ardano la capacit. del gr"ppo interno
all'organi,,a,ione di $"n,ionare come gr"ppo* 1"i c' "n'e!igen,a di con!en!o che rig"arda i criteri per
incl"dere i membri per di!trib"ire il potere per !)il"ppare amici,ia con$iden,a e a$$etto per !tabilire
premi e p"ni,ioni* Accorre con!en!o !"ll'ideologia !"l !i!tema dei di!cor!i con c"i attrib"ire !igni$icato e
rid"rre l'an!ia dei membri di $ronte a e)enti in!piegabili o tra"matici*
Ger a$$rontare t"tti 1"e!ti problemi l'organi,,a,ione !)il"ppa degli a!!"nti che !econdo la de$ini,ione data da
&chein de)ono $"n,ionare bene da poter e!!ere con!iderati )alidi* 1"egli a!!"nti $ormano la c"lt"ra
dell'organi,,a,ione !i crea ten!ione tra l'e!igen,a di con!er)are il patrimonio degli a!!"nti $ormati!i con
l'e!perien,a precedente l'e!igen,a di )eri$icarli e adattarli alle n"o)e e!igen,e che li !$idano* 5a c"lt"ra richiede
!empre di e!!ere tra!me!!a ai n"o)i membri opera,ione $acile !e $atta a per!one gio)ani non ancora $ormati
di$$icile !e i n"o)i membri a li)elli alti entrano con idee ed e!perien,e proprie* Lo &!'%o e""e ,'"!'re
or$(n%//(!%+e e+e e&!ener&% (% pro,e&&% % &o,%("%//(/%one e% n'o+% mem*r% (come la c"lt"ra )iene tra!me!!a
recepita e adattata) (""e r%&po&!e (!e ( e+en!% ,r%!%,% (che $ormano il patrimonio di ricordi che concorrono a
$ormare l'identit. colletti)a dell'organi,,a,ione) e (""e (nom("%e (man mano che la ricerca procede)* Ger &chein
leader!hip e c"lt"ra non !ono che d"e a!petti della mede!ima realt.0 !t"diando la leader!hip di "n'organi,,a,ione !i
!t"dia la c"lt"ra e )ice)er!a*
8.= AOANNE MARTIN E LA PLURALITA# DELLE CULTURE ORGANIZZATIVE
5a $or,a dell'opera di &chein !ta nell'o$$rire "n con)incente !tr"mento di anali!i delle c"lt"re organi,,ati)e* 5a
debole,,a del !"o impianto teorico !ta nel proporre "na )i!ione !o!tan,ialmente oli!tica e omogenea delle c"lt"re
organi,,ati)e come !e 1"e!te $o!!ero degli in!iemi coerentemente conne!!i nelle loro )arie parti* &chein ricono!ce
che nelle organi,,a,ioni po!!ono e!i!tere degli a!petti !"bc"lt"rali legati a particolari !egmenti delle loro
popola,ioni interne* Koanne Martin "na a"trice che corregge la prete!a a!!ol"ti!tica del pen!iero di &chein non
ri$i"ta 1"el modello ma lo relati)i,,a a$$iancando tre pro!petti)e di anali!i0 attra)er!o il contin"o pa!!aggio dall'"na
all'altra pro!petti)a po!!ibile per)enire a "na cono!cen,a ri$le!!i)a delle organi,,a,ioni che tiene pre!ente che
1"elle pro!petti)e generano di!cor!i incompatibili tra loro* 5e tre pro!petti)e !ono0
1* INTEGRATIVA0 la c"lt"ra $onte di armonia e con!en!o*
2* DI22ERENZIANTE0 in "n'organi,,a,ione e!i!tono di)er!e !"b c"lt"re tal)olta in con$litto tra loro*
7* 2RAMMENTARIA0 in "n'organi,,a,ione non e!i!tono c"lt"re ben de$inite ma "na molteplicit. di p"nti
di )i!ta $l"tt"anti e ambig"i*
Ger capire come le tre pro!petti)e po!!ono coe!i!tere bi!ogna tenere pre!ente che0 le tre pro!petti)e non
ri!pecchiano !it"a,ioni oggetti)e di$$erenti ma di$$erenti interpreta,ioni !oggetti)e inoltre il pa!!aggio attra)er!o
le tre pro!petti)e proprio perch% !i e!cl"dono a )icenda o$$re al ricercatore la po!!ibilit. di "na compren!ione pi(
pro$onda delle organi,,a,ioni !t"diate* Ger la Martin !e ogni conte!to c"lt"rale !t"diato abba!tan,a in pro$ondit.
alc"ne co!e appariranno coerenti e generatrici di con!en!o altri nei con$ini !"bc"lt"rali appariranno $rammentati in
"no !tato perenne di $l"!!o* 5a Martin per dare )alidit. alla !"a te!i riporta "na !"a ricerca "na ricerca !" "na
grande impre!a elettronica A6N/ (potrebbe e!!ere I?M)0 tra i tanti argomenti la Martin !ele,iona tre principali
1"e!tioni0
1. "#e$'("%!(r&mo % !r(!!(men!o e oppor!'n%!7 % ,(rr%er( o33er!o (% %penen!%.
2. "#(!!e$$%(men!o e" m(n($men! +er&o "#%n!ro'/%one % %nno+(/%one
6. "#(!!en/%one e""#%mpre&( per %" *ene&&ere 3%&%,o e men!("e e% &'o% %penen!%.
-nali,,a tali p"nti nelle tre pro!petti)e*
Pro&pe!!%+( In!e$r(!%+(0 per t"tti e tre le 1"e!tioni rice)ono "n gi"di,io ra!!ic"rante circa il clima a,iendale e la
collabora,ione tra managment e dipendenti dipendenti partecipano agli "tili dell'impre!a hanno !ic"re,,a di
impiego l'eg"alitari!mo !al)ag"ardato anche negli "!i 1"otidiani parcheggi e men!e com"ni ai dirigenti e
dipendenti l'inno)a,ione incoraggiata al $ine di creare !tr"tt"re organi,,ati)e capaci di integrare !empre meglio
prod",ione e mar8eting andando incontro alle richie!te dei clienti* Ca 1"i il racconto integrati)o dell'ordine
a,iendale emergono a!petti di con!en!o il cambiamento coin)olge l'intera organi,,a,ione l'approccio integrati)o
ricono!ce l'e!i!ten,a di ambig"it. e con$litti !olo come cri!i temporanee !"perabili con n"o)i ordini*
Pro&pe!!%+( %33eren/%(n!e0 5'impre!a "n in!ieme di di)er!e popola,ioni la)orati)e dotate cia!c"na di "na
!"bc"lt"ra non e!i!te l'eg"alitari!mo gli ingegneri hanno pri)ilegi incenti)i !ono "!ati come me,,o di pre!!ione
!"i dipendenti !i decide in modo a"toritario la gio)iale di!ponibilit. dei manager in realt. !olo "no !tr"mento di
controllo !"i dipendenti poche donne hanno po!i,ioni di rilie)o* 5'inno)a,ione per!eg"ita non in modo
omogeneo e o!tacolato da barriere interne* 5e !"bc"lt"re !ono di )ari !trati etnici e pro$e!!ionali*
Pro&pe!!%+( 3r(mmen!(r%(5 la Martin !i !ente pi( )icina a 1"e!ta pro!petti)a 1"i !i )ani$ica l'e!i!ten,a di "na
omogenea c"lt"ra a,iendale ma anche 1"ella delle tante !"bc"lt"re perch% caratteri!tica dell'intera organi,,a,ione
!ono la con$"!ione e l'ambig"it.* Apport"nit. di carriera introd",ione di incenti)i politiche del per!onale e
co!t"mi di )ita 1"otidiana !ono regolati in modo incerto e ca!"ale e impre)edibile* 6ale pro!petti)a !ottolinea la
ca!"alit. dei proce!!i deci!ionali le anarchie organi,,ate $l"!!i co!tanti e impre)edibili di cambiamento*
Goich% le tre pro!petti)e !ono incommen!"rabili non po!!ibile $are delle !inte!i ma bi!ogna cercare di tenerle
t"tte pre!enti* Ger adottare 1"e!to approccio m"ltipro!pettico bi!ogna abbandonare il pre!"ppo!to oggetti)i!tico che
"na pro!petti)a !ia pi( corretta delle altre d"e* Dono!ciamo le organi,,a,ioni !olo attra)er!o le loro
rappre!enta,ioni di!cor!i)e*

=.= GIDEON LUNDA5 LA CULTURA AZIENDALE COME STRUMENTO DI CONTROLLO
L'n( !ociologo i!raeliano !)olge "na ricerca in chia)e po!tmoderna !"lla c"lt"ra a,iendale !" "na grande
impre!a a,iendale la 6ech (che !arebbe la digital)* Il !"o !copo 1"ello di !piegare in co!a con!i!te 1"ella c"lt"ra
come )iene tra!me!!a inc"lcata ai dipendenti e come 1"e!ti reagi!cono* 5a !"a "na ricerca etnogra$ica !"lla
c"lt"ra a,iendale della Te,- la po!t modernit. !ta nella $ine,,a con c"i egli indaga !"i rapporti tra pre!!ioni
a,iendali e per!onalit. dei !oggetti e poi l'a"toanali!i che mette in di!c"!!ione !e !te!!o e i !"oi ri!"ltati di ricerca*
Ini,ia o!!er)ando gli a!petti pi( mani$e!ti (come &chein) dell'ambiente di la)oro e dell'organi,,a,ione a,iendale e
poi !cende a li)elli !empre pi( pro$ondi* &ottolinea le ambig"it. dei dipendenti le loro per!onalit. pl"rime (m"ltiple
!el$) moti)o po!tmoderno della !"a anali!i* &i pone il problema di capire le ragioni di 1"ei di!cor!i !ono
pron"nciati dalle !te!!e per!one e ci !i chiede !e proprio nella loro contraddittoriet. e!!e non e!primano "n $atico!o
e1"ilibrio e!i!ten,iale* Mentre ?arnard indica)a nel rapporto tra organi,,a,ione e !oggetti il problema centrale
tanto della pratica manageriale che dell'anali!i organi,,ati)a "n'organi,,a,ione non p"# mai !pinger!i al p"nto da
richiedere l'ann"llamento della per!onalit. dei !"oi membri ma e!!i manterranno !empre "n 1"id irrid"cibile che
alla ba!e della loro per!onalit. pri)ata che non potr. mai identi$icar!i totalmente con la per!onalit. organi,,ati)a*
?arnard )ede)a gli incenti)i morali e c"lt"rali come $attore di coe!ione e di collabora,ione tra indi)id"i e
organi,,a,ione* ;i!petto ai tempi di ?arnard il controllo delle impre!e !"i dipendenti molto pi( !o$i!ticato0 c' "n
controllo di ter,o li)ello per di!ting"erlo dal controllo coerciti)o (primo li)ello) e da 1"ello gerarchico (!econdo
li)ello) tale controllo detto concertato per indicare che i !oggetti hanno interiori,,ato talmente bene i codici
a,iendali da e!!ere di)en"ti i pi( !olerti controllori di !e !te!!i e dei propri colleghi di la)oro (1"e!to il ter,o
li)ello)* 3' di)entato d"n1"e "na !orta di controllo c"lt"rale do)e l'impre!a )"ole pla!mare la per!onalit. dei !"oi
membri nella con)in,ione che !olo la totale e appa!!ionata identi$ica,ione con i )alori e )oleri dell'impre!a !te!!a
p"# portare a interiori,,are di!ciplina e a"tocontrollo* &i reinterpreta ?arnard in modo da abolire il con$ine tra il !%
e l'organi,,a,ionein modo da $ar coincidere !econdo L"nda gli intere!!i dell'a,ienda e 1"elli del !ingolo*L"nda
articola in tre parti l'e!po!i,ione della !"a ricerca0
1. !r(!!% %&!%n!%+% e""( ,'"!'r( Te,-
2. r%!'("% (!!r(+er&o ,'% .'e""( ,'"!'r( +%ene %33'&( e %n,'",(!( ne% %penen!%
6. moo %n ,'% % %penen!% "( re,ep%&,ono e (% ,o&!% 'm(n% ,-e ,%F ,ompor!(.
;.= IDEOLOGIA E RITUALI COMUNICATIVI DELLA CULTURA AZIENDALE
Per L'n(1 "#%eo"o$%( 4 'n &%&!em( ('!or%!(r%o % &%$n%3%,(!% ,-e ,-% e!%ene %" po!ere pre&en!( (""#op%n%one
p'**"%,( ,ome 'n( m(pp( per "e$$ere "( re("!7 e ,ompor!(r&% % ,on&e$'en/(* 5'ideologia p"# e!!ere
con!iderata come %" &o!!o%n&%eme % 'n( p%C +(&!( ,'"!'r( ,-e ne ,omprene !'!!% $"% (&pe!!% ,-e &ono
,on&(pe+o"men!e (r!%,o"(!% %n moo ( proporre 'n#%mm($%ne &,-em(!%,( e""#or%ne &o,%("e e e&er,%!(re
'n#('!or%!7* L"nda e!amina alla 6ech la pre!en,a di "na ideologia a,iendale tale ideologia proclama che la 6ech
ha "na c"lt"ra $orte !ottolinea che i dipendenti de)ono $arla propria !e )ogliono contrib"ire al !"cce!!o dell'impre!a
e raggi"ngere anche il proprio !"cce!!o per!onale* -lc"ni dei principi e!po!ti in "n doc"mento interno di 1"ella che
alla 6ech "$$icialmente chiamata c"lt"ra a,iendale !ono0
1. &%(mo 'n( $r(ne 3(m%$"%(
2. "e per&one &ono ,re(!%+e1 "(+or(no &oo1 &ono %n $r(o % ('!o$e&!%r&% e %mp(r(re.
6. "( +er%!7 e "( .'("%!7 &ono %" r%&'"!(!o % 'n( p"'r("%!7 % p'n!% % +%&!(1 e""( "%*er!7 % %n%/%(!%+(.
5ibert. indi)id"ale imprenditorialit. e !opratt"tto $are ci# che gi"!to !ono contin"amente indicati come i )alori
$ondamentali della 6ech* 5a 6ech !i a!petta che t"tti i membri e!cogitino da !e !te!!i il modo migliore di $are il
proprio la)oro che decidano per conto proprio le ini,iati)e che ritengono gi"!te per l'impre!a e che !e ne a!!"mano
la re!pon!abilit.* Il mondo 6ech tende a !o)raccaricare le per!one !e 1"e!te lo permettono alla 6ech !i p"# $allire
perch% !igni$ica non ri"!cire !oltanto a raggi"ngere "n obietti)o e 1"indi "na !con$itta !"perabile an,i !i
apprende dai $allimenti per non ripeterli pi( tanto )ero che "no dei capi!aldi della 6ech che non !i licen,ia no
mai gli a!!"nti che !e !bagliano )engono per 1"alche tempo !po!tati emarginati pri)ati del potere precedente "na
!orta di "milia,ione p!icologica* -nche !e i controlli !embrano in apparen,a blandi non lo !ono inoltre bi!ogna
e!!ere $le!!ibili b"ro"t carriera $ai da te perdere a$$ogare n"otare etc* 5e e!perien,e !piace)oli de)ono di)entare
oggetto di contin"a com"nica,ione*
@.= LA RISPOSTA DEI DIPENDENTI. LO SPETTRO DEL BURNOUT E LA SUA CULTURA
Ger !piegare le rea,ioni dei dipendenti alla pre!!ioni da parte dell'a,ienda L"nda ricorre ai concetti della pre!a di
r"olo e di di!tan,a dal r"olo elaborati da +o$$man* Ger +o$$man nel contin"o gioco tra pre!a di r"olo e di!tan,a dal
r"olo !i $orma il !en!o del !%* Il !% non "n'entit. !emina!co!ta dietro gli e)enti ma "na $orm"la m"te)ole per
ge!tire !e !te!!i nel cor!o di tali e)enti* 5a c"lt"ra !te!!a pre!cri)e il tipo di identit. a c"i non dobbiamo credere di
appartenere per a)ere 1"alco!a da mani$e!tare* +o$$man ci a))erte che per capire i proce!!i di !ociali,,a,ione del
!oggetto non ba!ta con!iderare i meccani!mi integrati)i che !pingono alla con$ormit. di r"olo come !o!tene)a il
$"n,ionamento cla!!ico* ?i!ogna anche con!iderare i meccani!mi che !pingono le per!one a di!tan,iar!i dai r"oli
pre!critti perch% nel m"te)ole e1"ilibrio tra ade!ione e di!tan,a che !i crea la no!tra per!onalit. comple!!i)a*
8"nda parte da 1"e!ta preme!!a per interpretare il comportamento dei dipendenti della 6ech e per l"i aderire al
r"olo !igni$ica !ottometter!i alla de$ini,ione del proprio !% che d. l'impre!a ma l'ade!ione totale con!iderata dagli
!te!!i dipendenti poco dignito!a* 5a !te!!a 6ech )"ole che le per!one !iano capaci di decidere da !ole* L"nda
indi)id"a alla 6ech tre modi di prendere le di!tan,e dal proprio r"olo0
1* ,%n%&mo5 demi!ti$ica,ione dell'ideologia a,iendale*
2* (n("%&% 3re( e %&!(,,(!( e""( Te,-5 i membri della 6ech di)entano !t"dio!i della propria
organi,,a,ione*
7* (ppe""(r&% (" *'on &en&o5 corpo di cono!cen,e pratiche pi( "tili della c"lt"ra*
5a pre!a di di!tan,a dal r"olo porta a rea,ioni emoti)e dette da L"nda ri$i"to chi lo pro)a dice di !tare alla 6ech
!olo per ragioni !tr"mentali le rea,ioni emoti)e po!!ono per# e!!ere !emplicemente !tr"mentali "n me,,o per
raggi"ngere i propri !copi ma 1"e!to richiede "n per$etto controllo di !e !te!!i co!a molto di$$icile da raggi"ngere
incombe !empre il ri!chio del b"rn o"t (!coppiare) per l'ecce!!o prol"ngato di atti)it. per lo !tre!! dagli impegni
dalla pre!!ione dei colleghi il b"rn o"t pro)oca la perdita del controllo di !e !te!!i molto di$$"!o alla 6ech*
?.= LE AMBIVALENZE DELLA CULTURA AZIENDALE
L'n( %n&%&!e &'""#(m*%+("en/( e" "(+or(!ore %n Te,- ,-e 4 !(n!o p%C pro3on( .'(n!o p%C ("!% &ono % r'o"%
r%,oper!%* Migliorano la loro po!i,ione e a"menta il loro controllo normati)o ri!chiano di perdere a"tonomia
per!onale la co!tr",ione del !% di)enta "n ince!!ante e1"ilibri!mo tra apparen,a e realt. i membri interiori,,ano il
problema del controllo che in!ito nell'organi,,a,ione e il !% pri)ato $ini!ce per di)entare territorio conte!o* Per
L'n( "( !e,- non 4 'n#or$(n%//(/%one !o!("e !tipendi e $ring bene$it! !ono b"oni i !"oi membri godono di t"tte
le libert. e le grati$ica,ioni che la !ociet. capitali!tica p"# o$$rire anche !e !perimentano la contin"a ero!ione dei
con$ini della propria )ita pri)ata* L'n(1 ,on,"'e %" &'o &!'%o poneno&% %" pro*"em( p%C +(&!o e""#%mp(!!o
,-e ,'"!'re (/%en("% &%m%"% ( .'e""( e""( Te,- po&&ono (+ere &'""#%n!er( &o,%e!7* L"nda pone l'in1"ietante
problema che impre!e troppo potenti po!!ono n"ocere alla democra,ia del pae!e l'ecce!!o di con$ormit. c"lt"rale
(come per A"chi) p"# portare all'atro$ia del di!!en!o e al poten,iale con$litto con le garan,ie dello !tato di diritto*
L( &'( r%,er,( p'F e&&ere +%&!( ,ome 'no &+%"'ppo e""e r%3"e&&%on% &'" r(ppor!o !r( &o$$e!!% e
or$(n%//(/%on%. 5e di$$eren,e con ;oE e Dro,ier0
1* RoB de!cri)e a!t",ie e mano)re di operai e manager in "na )ecchia $abbrica do)e il con$litto 1"otidiano
l'e!perien,a colletti)a principale
2* Cro/%er indaga le micro!trategie di piccoli b"rocrati in "na ammini!tra,ione p"bblica bloccata dalla
mancan,a di mercato e di po!!ibilit. imprenditi)e*
7* Te,-5 "!a in)ece la c"lt"ra a,iendale come dichiarato !tr"mento di controllo e potere dalla pro!petti)a
c"lt"rali!ta che ne deri)a L"nda a))erte che "n capitali!mo !)il"ppato con grandi ri!or!e $inan,iarie
tecnologiche cono!citi)e e manageriali p"# per)enire a "n controllo delle per!one pi( capillare e !ottile
ri!petto al pa!!ato*
5a ricerca di L"nda p"# e!!ere letta come "n'anali!i della $enomenologia che !cat"ri!ce dallo !contro tra il
tentati)o a,iendale di coloni,,are le co!cien,e e l'ambig"a ri!po!ta "mana che tro)a nell'ironia e nell'a"toanali!i le
!ole po!!ibilit. di re!i!ten,a*
:.= SUL VERSANTE DELLA SOGGETTIVITA#5 LARL )EICL E I PROCESSI COGNITIVI
6ra i )ari a"tori del capitolo &chein il pi( oggetti)i!tico per l"i la c"lt"ra delle organi,,a,ioni c"m"lati)a
con!en!"ale e pragmatica na!ce in modo !pontaneo e di$$"!o dall'e!perien,a di t"tto "n gr"ppo e in modo analogo
!i tra!mette alle n"o)e genera,ioni* Gi( ri$le!!i)i !ono Martin e L"nda Martin con la $orma po!tmoderna di "n
metadi!cor!o co!tr"ito !"l pa!!aggio $ra tre di!cor!i di$$erenti L"nda con l'e!plora,ione tra le pieghe mentali dei
!oggetti !ottopo!ti alle pre!!ioni c"lt"rali della 6ech* )e%,M 4 %" r(ppre&en!(n!e e" &o$$e!!%+%&mo p%C r(%,("e1
o$$e!!o e""( &'( (n("%&% &ono % pro,e&&% ,o$n%!%+% (!!r(+er&o ,'% % &o$$e!!% ,on3er%&,ono &en&o (% "oro 3"'&&% %
e&per%en/(1 "( ,'"!'r( prene &en&o &o"o (!!r(+er&o !("% pro,e&&%. Ger Weic8 non e!i!te n"lla al di $"ori dei $l"!!i
di e!perien,a le categorie internoOe!terno dentroO$"ori hanno "na nat"ra p"ramente logica* Ger l"i il mono e!terno
non po!!iede "n !en!o intrin!eco ma ha !empre il !en!o che noi gli attrib"iamo* -lla no!tra mente arri)a "n $l"!!o
di e!perien,a caotico e in$orme al 1"ale noi diamo ordine e $orma man mano che procede il proce!!o cogniti)o
do)e noi !)il"ppiamo delle ded",ioni che )engono !i!temate in mappe ca"!ali co!tr",ioni dotate di !en!o e ordine
logico* Ne er%+( "( ,en!r("%!7 e% pro,e&&% % ,on3er%men!o % &en&o 9&en&em(M%n$< e (n,-e "( !o!("e
e.'%+("en/( !r( pro,e&&% % ,re(/%one % &en&o e pro,e&&% % or$(n%//(/%one 9or$(n%/%n$<. Ger Weic8 non c'
di$$eren,a tra i proce!!i con c"i "na per!ona ad e!empio "n manager organi,,a la !"a impre!a e i proce!!i con c"i
lo !te!!o manager con$eri!ce !en!o ai rapporti che ha con i !"oi collaboratori competitori rappre!entanti di banche
o di impre!e e!terne* Ger Weic8 creare !en!o !igni$ica organi,,are e )ice)er!a* Il proce!!o al tempo !te!!o
cogniti)o e ontologico nel !en!o che co!tit"i!ce la realt. e permette di cono!cerla* 4el pen!iero di Weic8 )i
l'e1"i)alen,a tra il dare !en!o a "n $l"!!o di e!perien,a e organi,,are )e%,M 4 mo"!o p%C %n!ere&&(!o (""(
%n(m%,( e" pro,e&&o % or$(n%//(re ,-e non (""( &!(!%,( e""e or$(n%//(/%on% $ener(!( ( .'e" pro,e&&o.
Or$(n%/%n$ 9pro,e&&o %n(m%,o< 4 p%C %mpor!(n!e % or$(n%/(!%on 9&!r'!!'r( &!(!%,(<1 in pi( l'organi,,are
a!petti o momenti della )ita 1"otidiana non in linea di principio di$$erente dal ge!tire "n'organi,,a,ione in !en!o
proprio come "n'impre!a di pro$itto o 1"al!ia!i altra ammini!tra,ione* 5'organi,,a,ione in)e!te l'intera )ita
1"otidiana )a )i!ta come "n corpo di pen!iero pen!ato da pen!atori pen!anti gli organigrammi ad e!empio non
!ono che dei cartellini delle i!tantanee nel $l"!!o di e!perien,a*
1E.= PROPRIETA# ED OCCASIONI DEL SENSEMALING
J"attro p"nti per capire meglio Weic80
1* L( re("!7 (!!%+(!( (" ,on3er%men!o % &en&o re!ro($%&,e &'% &o$$e!!% ,-e "( -(nno (!!%+(!( e % 3"'&&% %
e&per%en/( &% pre&!(no ( e&&ere re%n!erpre!(!% re!ro(!!%+(men!e. 5a retroa,ione dell'ambiente !"i
!oggetti che lo hanno atti)ato ha "na diretta applica,ione nelle organi,,a,ioni $ormali* man mano che
"n'organi,,a,ione a"menta di dimen!ioni in)enta !empre pi( il proprio !i!tema di !ele,ione e in$ine
impone l'ambiente che !i impone ad e!!a* Ger Weic8 !arebbe !emplici!tico pen!are alla tecnologia !olo
come ad "n in!ieme di macchine inanimate* la tecnologia comprende anche la capacit. delle per!one di
go)ernare 1"elle macchine di ottenere da e!!e pre!ta,ioni in!o!pettate ai !"oi !te!!i co!tr"ttori di creare
"n ambiente n"o)o prima !olo acce!!ibile a pochi e poi tale da impor!i !"l mercato*
2* Cen!r("%!7 e" "%n$'($$%o ne% pro,e&&% % &en&em(M%n$ e % or$(n%/%n$1 ,en!r("%!7 ( "%+e""o me!(3or%,o
in 1"anto l'organi,,are p"# e!!ere )i!to come "na grammatica con)alidata con!en!"almente per la
rid",ione dell'ambig"it. attra)er!o comportamenti interdipendenti dotati di !en!o come per la ling"a e la
grammatica noi !iamo in "n mondo ambig"o e incompren!ibile !olo !)il"ppando "n ling"aggio com"ne di
atti proced"re e riti a c"i diamo "n !igni$icato "ni)oco po!!iamo mettere in!ieme delle !erie di a,ioni
interdipendenti in !e1"en,e !en!ate che generano ri!"ltati !en!ati* Cen!r("%!7 (n,-e ( "%+e""o &o&!(n!%+o1
l'importan,a !o!tanti)a della ling"a nel !en!ema8ing le parole !ono pre!enti in ogni $a!e del proce!!o
cogniti)o !en,a parole non !i p"# com"nicare ne de$inire la realt.*
7* I" &en&em(M%n$ 4 'n pro,e&&o ,on!%n'o m( p'F &'*%re &!(&% e &'&&'"!% per&%no ,o""(&&%1 ,% &ono (n,-e
e$"% &-o,M ,-e $ener(no &en&em(M%n$ e %n+%!(no ( r%+eere %" no&!ro 3"'&&o % e&per%en/( %n moo
%+er&o1 il !en!ema8ing per# non o$$re alc"na garan,ia di !"cce!!o la crea,ione di !en!o p"# $allire e in tal
ca!o po!!ono !orgere nel !oggetto !tati d'an!ia o di allerta che !ollecita il proce!!o di !en!ema8ing* la
perdita prol"ngata di in$orma,ioni rende di$$icile il !en!ema8ing a"menta lo !tato d'an!ia l'an!ia pro)oca
"lteriore perdita di !en!ema8ing*
8. I" po!ere1 n(&,e (""( ,(p(,%!7 % 'n &o$$e!!o % 3(r (,,e!!(re ( ("!r% "( &'( %n!erpre!(/%one e""(
re("!7 m( %" po!ere non 4 m(% (&&o"'!o per,-H o$n'no % no% ,on&er+( %" &'o &en&em(M%n$.
11.= DA GIDDENS A BARLEI5 I PROCESSI DI STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Maggior $ort"na hanno a)"to le po!i,ioni intermedie l"ngo l'a!!e !oggetto - oggetto che in )ario modo riprendono
la teoria della !tr"tt"ra,ione elaborata da gidden!* 5a !"a te!i che bi!ogna ri$i"tare tanto l'imperiali!mo del
!oggetto 1"anto dell'oggetto e il d"plice ri$i"to po!!ibile !e noi a!!"miamo come oggetto di !t"dio non
l'e!perien,a dei !ingoli attori e nemmeno l'e!i!ten,a di totalit. !ociali ma "n in!ieme di pratiche !ociali ordinate
nello !pa,io e nel tempo )ale a dire condotte i!tit",ionali,,ate di a,ione o!!er)abili nella )ita 1"otidiana* Aggetto
della ricerca !ono le pratiche !ociali do)e le !tr"tt"re )anno inte!e come "n in!ieme di ri!or!e e di regole generati)e
delle condotte "mane* 5a !tr"tt"ra ha "n carattere d"ali!tico da "n lato rende po!!ibile l'a,ione "mana dall'altro
non e!i!te (la !tr"tt"ra) al di $"ori di tale a,ione ma coin)olta nella !"a co!tante prod",ione e riprod",ione*
di)enta co!9 po!!ibile !"perre la tradi,ionale contrappo!i,ione tra !tatica e dinamica nell'anali!i !ociale* 4e
tro)iamo "na meta$ora nella ling"a parlata che ha "na !"a !tr"tt"ra ma che contin"amente modi$icata nell'"!o* I
!i!temi !ociali !ono contin"amente prodotti e riprodotti in proce!!i interatti)i* Ger !tr"tt"ra,ione +idden! intende
le condi,ioni che go)ernano nello !pa,io e nel tempo la contin"it. o il m"tamento delle !tr"tt"re e pertanto la
riprod",ione dei !i!temi !ociali* ?arleE riprende i !"ggerimenti di +idden! nelle !"e ricerche !"l la)oro dei tecnici
e !"lla $orma,ione di com"nit. pro$e!!ionali* 4ella !"a ricerca !" d"e centri diagno!tici abbandona l'idea della
!tr"tt"ra come di "na realt. e!terna pree!i!tente all'a,ione "mana* Ger ?arleE la !tr"tt"ra !i !)il"ppa nel cor!o del
tempo la ricerca de)e ri!pecchiare 1"e!to !)il"ppo de)e d"rare il tempo !"$$iciente per cogliere i m"tamenti che !i
)eri$icano in "n periodo di tempo l"ngo* Il conte!to e!terno importante e bi!ogna e!aminare i !ingoli ca!i con
l'atten,ione centrata !" 1"el conte!to* 5a tecnologia incorporata nella )ita 1"otidiana di chi la "!a cio dei
membri dell'organi,,a,ione* 5e n"o)e tecnologie !ono occa!ioni per n"o)i proce!!i !i !tr"tt"ra,ione !i pre!"me
che identiche tecnologie "!ate in conte!ti !imili di)engano l'occa!ione per prod"rre !tr"tt"re di$$erenti* &i tratta di
proce!!i non determini!tici* I limiti della ricerca di ?arleE di o!!er)are 1"ei proce!!i nel loro !)il"ppo 1"otidiano
e per 1"e!to ricorre all'"!o degli !cript di +idden! che !ono degli abbo,,i di intera,ioni ricorrenti che de$ini!cono
in modo generico l'e!!en,a del r"olo degli attori* 5'ipote!i di ?arleE che i proce!!i di !tr"tt"ra,ione indotti
dall'a))ento di n"o)e tecnologie attra)er!ino )arie $a!i in c"i gli !cript nel loro ripeter!i pa!!ano da "na prima )aga
de$ini,ione a de$ini,ioni !empre pi( preci!e* Doncorrono a tale !tr"tt"ra,ione le intera,ioni tra i cambiamenti di
origine e!terna i )incoli i!tit",ionali dell'a,ione "mana !"lla !tr"tt"ra* 5'organi,,a,ione "na realt. dinamica
interatti)a e cangiante nel tempo perch% pla!mata dalle pratiche dei !oggetti che giorno dopo giorno concorrono
alla !"a de$ini,ione* 3' "na !tr"tt"ra aperta che )aria 1"ando entrano in gioco n"o)i $attori "mani tecnici
cono!citi)i !ociali $inan,iari politici*
12.= STESSA TECNOLOGIA DIVERSE STRUTTURAZIONI ORGANIZZATIVE5 IL CONCETTO DI
SCRIPT
Calle precedenti con!idera,ioni parte la ricerca di +idden! di d"e centri diagno!tici che l"i chiama /rbano e
&"b"rbano* In entrambi i centri la)ora)ano tecnologi e radiologi ai tecnologi !petta)a la ge!tione dei macchinari e
la 1"alit. tecnica delle radiogra$ie ai !econdi la lett"ra interpretati)a delle la!tre* 4ei d"e centri !i !)il"pparono d"e
di$$erenti tipi di !cript*
1. Cen!ro S'*'r*(no5 ne!!"no !ape)a ge!tire il n"o)o macchinario e )ennero a!!"nti "n radiologo e d"e tecnologi
che ne a)e)ano cono!cen,a* In tale $a!e lo !cript di comando $" !o!tit"ito da tre !cript co!tit"iti dalle !eg"enti
modalit. ricor!i)e0
te,no"o$% ,om%n,%(rono ( "(+or(re ( "(+or(re &en/( &en/( ,-%eere &en/( ,-%eere %" p(rere
pre+en!%+o e" r(%o"o$o.
!e,no"o$% pone+(no e""e om(ne1 %" r(%o"o$o r%&pone+(1 % !e,no"o$% ,ommen!(+(no "( r%&po&!( e %"
r(%o"o$o ,on3erm(+( "( $%'&!e//( e""e "oro (33erm(/%on%.
%" r(%o"o$o &p%e$(+( (% !e,no"o$% % mo!%+% e""( &'( pre3eren/( per 'n( pro,e'r( p%'!!o&!o ,-e
'n#("!r( e % !e,no"o$% ,om%n,%(rono ( e(&pe!!(r&% "e &'e &p%e$(/%on% ,ome 'n (!!o o+'!o
Copo poco "na !econda $a!e nel proce!!o di !tr"tt"ra,ione del centro &"b"rbano centro che B(r"eB ,-%(m(
'&'rp(/%one e""#('!onom%( che rig"ardo i radiologi ine!perti della n"o)a tecnologia di !canning e dopo "na
rapida $orma,ione da parte di "n loro collega e!perto !i tro)arono a do)er interpretare le la!tre in !canning*
3mer!ero altri tre tipi di !cript0
%n&e$n(men!o ,"(ne&!%no i radiologi ine!perti cominciarono a chiedere in$orma,ioni ai tecnologi !" come
interpretare correttamente le la!tre*
ro+e&,%(men!o % r'o"o che crea)a imbara,,o nei radiologi e an!ia*
r%mpro+ero (% !e,no"o$% i radiologi cominciarono a !cambiare i problemi delle macchine per
incompeten,e dei tecnologi e a ri$i"tare le !piega,ioni di 1"e!te "ltime*
5a con!eg"en,a a tali !cript $" il deterioramento dei rapporti interni*
2. Cen!ro Ur*(no5 1"i erano i tecnologi a non a)ere e!perien,a tocc# ai radiologi a in!egnare ai tecnologi come
"!are le macchine ma poich% non erano $amiliari con le tecniche di in!egnamento i radiologi !i limitarono a dare
ordini molto dettagliati !" come "!are le macchine ma !en,a !piegare perch%* 5o !cript
% (re or%n% %+enne mo"!o &pe&&o "( &o"( 3orm( % ,om'n%,(/%one +er*("e !r( r(%o"o$% e !e,no"o$%.
Copo le prime d"e !ettimane altri d"e !cript compar)ero ad aggra)are la dipenden,a dei tecnologi0
'&'rp(/%one e" ,on!ro""o !pe!!o i radiologi inter)eni)ano !"lle macchine e $erma)ano il la)oro dei
tecnici !en,a dare !piega,ioni*
r%,er,( % %re/%one i tecnici $r"!trati non a)e)ano il coraggio di reagire e !)il"pparono lo !cript di
domandare ai radiologi co!a do)e!!ero $are anche !e lo !ape)ano*
Ier!o la 1"arta !ettimana i radiologi capirono che bi!ogna)a $a)orire l'indipenden,a dei tecnologi e deci!ero di
pa!!are pi( tempo nei loro "$$ici tale deci!ione a"ment# la con$"!ione dei tecnologi che ora !i !enti)ano obbligati a
cercare i radiologi $ino a che i radiologi ri!tabilirono le condi,ioni ini,iali* tale !it"a,ione !i protra!!e 3%n,-4 %"
!r(&3er%men!o e% r(%o"o$% p%C e&per!% non ,on&en!O "( ,omp(r&( % &,r%p! p%C ,o""(*or(!%+%. S% (33ermF 'n
n'o+o &,r%p! ,-e B(r"eB ,-%(m( % ,on&'"!(/%one !e,n%,( e ,-e ,(po+o"$e+( "( &%!'(/%one e""e pr%me
&e!!%m(ne* Ma 1"e!ta )olta emer!e "no !cript di m"t"a con!"lta,ione ba!ato !" cono!cen,e complementari i
tecnologi di)ennero pi( a"tonomi e i radiologi atten"arono il controllo*
J"e!to "n e!empio di come "n'organi,,a,ione non $atta !olo di !tr"tt"re $ormali e di tecnologia ma che e!!a
)i)e e !i pla!ma giorno per giorno in ba!e a come le per!one interagi!cono in ba!e alle loro ri!or!e cono!citi)e e al
modo in c"i le "!ano* 5e !tr"tt"re organi,,ati)e !i pla!mano giorno per giorno in ba!e alle intera,ioni dei !oggetti*
?arleE indi)id"# nel comple!!o 14 !cript di c"i poi calcol# la $re1"en,a il grado di !igni$icati)it. !tati!tica* ?arleE
!)ol!e "na ricerca etnogra$ica ma ricor!e anche a metodi 1"antitati)i*
CAPITOLO ; CONCLUSIONI
1.; NUALE MODELLO PER IL QQI SECOLO> ORGANIZZAZIONI MINIMALI E CARRIERE SENZA
CON2INE
4ell'edi,ione italiana del libro di L"nda apprendiamo che la tech !tata comprata da "n'altra impre!a che ha
li1"idato la precedente c"lt"ra a,iendale* A!!er)a L"nda che la !toria del managment americano !tata !empre
caratteri,,ata dal rapido !"!!eg"ir!i di mode* &cri)e L"nda che al po!to della )i!ione delle organi,,a,ioni come
com"nit. pla!mate dai )alori tro)iamo "na $redda de!cri,ione di rid",ioni di $or,a la)oro e$$ett"ate in nome
dell'e$$icien,a e incentrate !" d"e o tre parole chia)e molto "!ate per de!cri)ere le tra!$orma,ioni organi,,ati)e
come doBn!i,ing e o"t!o"rcing termini come impiegabilit. tro)ano "n n"o)o la)oro 1"ando i loro !er)i,i non
!aranno pi( richie!ti* 4ell'arco di dieci anni il capitali!mo ha )oltato pagina e l'-merica ancora "na )olta
all'a)ang"adia del cambiamento* ?i!ogna di!ting"ere tra c"lt"ra di impre!a come moda manageriale e come
oggetto di indagine* Dhe modello organi,,ati)o per il >>I !ecoloM Mile! e &noB (che p"bblicano H5a carriera
!en,a con$ineH) !o!tengono che l'organi,,a,ione tipica !ar. minimale con !oggetti imprenditori di !e !te!!i ogni
organi,,a,ione !tabili!ce le competen,e e!!en,iali (core competence) le pro$e!!ioni nece!!arie la !tr"tt"ra e il
go)erno delle carriere* Indi)id"ano nella !toria dell'ind"!tria 4 grandi ondate0
1. %n'&!r%("%//(/%one or%$%n(r%(
2* me!7 ?EE - 1:@E per%oo ,"(&&%,o ,'"m%n(!o ne" 3or%&mo principi g"ida delle impre!e erano prod"rre
ogni co!a da !% e ge!tire il proce!!o prod"tti)o mediante regole e proced"re ammini!trati)e* I dipendenti
la)ora)ano per "n !olo datore di la)oro progredi)ano l"ngo la gerarchia a,iendale !i ba!a)ano !"lle
competen,e tecniche delle impre!e la!cia)ano che l'imprenditore decide!!e i progre!!i di carriera*
7* 3%ne QQ &e,o"o1 on(!( po&! 3or%&!(1 i principi delle impre!e erano prod"rre !olo ci# che !i !ape)a $are
meglio ed e!ternali,,are il re!to migliorare con lo !)il"ppo di "na rete collaborati)a di $ornitori di clienti e
partner ge!tire il proce!!o mediante meccani!mi di mercato* - tali principi corri!pondono delle carriere in
c"i !i la)ora per molte impre!e e !i appro$ondi!ce la !peciali,,a,ione ci !i m"o)e attra)er!o di)er!i
progetti )ari per ac1"i!ire n"o)e competen,e ci !i ba!a !" competen,e non !olo tecniche ma commerciali
collaborati)e e di capacit. di go)erno* &i de$ini!cono inoltre i propri progre!!i di carriera con i datori di
la)oro*
4* QQI &e,o"o1 %mpre&e m%n%me e"%m%ner(nno o$n% !%po % $er(,-%( coordineranno il proprio la)oro
$ormando delle mini impre!e i c"i principi g"ida !aranno 1"elli di e!!ere capaci di $are ogni co!a in ogni
l"ogo e in ogni tempo migliorare attra)er!o "n mix di competi,ione e collabora,ione a"toge!tir!i
mediante l'ince!!ante crea,ione di cono!cen,a e di a$$idamento di re!pon!abilit.* &i organi,,eranno in reti
e!tremamente $le!!ibili la)oro pro$e!!ionale per conto proprio e!pan!ione della propria capacit.
pro$e!!ionale a$$idamento !olo alle proprie capacit. collaborati)e e di a"togo)erno de$ini,ione a"tonoma
della propria carriera* &aranno organi,,a,ioni !$eriche e cell"lari in grado di !pedire le loro ri!or!e in ogni
dire,ione e di aggregar!i in !tr"tt"re pi( comple!!e*
2.; TENDENZE E PROBLEMI PER LA RICERCA 2UTURA
5o !cenario di Mile! e &noB molto congeniale alla neB economE ma !i po!!ono precedere anche altre
problematiche che !cat"ri!cono dal n"o)o modo di organi,,are e di pen!are le organi,,a,ioni )edremo gli
approcci !oggetti)i!tici (dal !en!ema8ing alla teoria della !tr"tt"ra,ione)*
1 2ONDAZIONE SOGGETTIVISTA DEL SENSO DATO ALLE ORGANIZZAZIONI
4elle organi,,a,ioni tradi,ionali il !en!o dato all'a,ione dei !oggetti ha "na radice oggetti)i!ta perch% ba!ato !"lla
preme!!a che potenti !tr"tt"re e!terne pree!i!tono e condi,ionano l'a,ione "mana* I" moo o$$e!!%+%&!( % (re
&en&o p'F (+ere &o"o 'n( por!(!( m%$"%or(!%+( e""( .'("%!7 e" "(+oro e e% r(ppor!% 'm(n%. I" moo
&o$$e!!%+%&!( -( 'n( por!(!( $ener(!%+( per,-H non 4 po&&%*%"e ,on,ep%re "e or$(n%//(/%on% ,(p(,% %
3'n/%on(re &e non (!!r(+er&o %" &en&o ,-e % &o$$e!!% +% ,on3er%&,ono e %" &en&o ,-e e&&% !r($$ono % !("e
,on3er%men!o* 5a $onda,ione oggetti)i!ta del !en!o nac1"e come rea,ione al taElori!mo (primi >> !ecolo) tro)a
le !"e e!pre!!ioni prima nelle ;ela,ioni /mane poi nella den"ncia dei !ociologi $rance!i !"i problemi "mani
pro)ocati dal macchini!mo ind"!triale e in$ine nella !c"ola moti)a,ionali!ta da Ma!loB a Per,berg a 5i8ert* -)e)a
!olo "na portata migliorati)a l'a!!"nto com"ne a t"tti era contro "n'organi,,a,ione d"ra ed oggetti)a che !chiaccia
l'"omo determina i conten"ti del la)oro le carriere pro$e!!ionali e i rapporti !ociali do)e manca)a "n !en!o del
la)oro che non $o!!e !olo pa!!i)a accetta,ione del di8tat del regime prod"tti)o* ?i!ogna atten"are tali d"re,,e e di
"mani,,are le organi,,a,ioni* Il limite di tali propo!te !ta)a per# nella tecnologia )incolante in "n regime
prod"tti)o che re!ta)a $ordi!ta dinan,i al 1"ale le propo!te ri$ormi!te erano $ragili* 4ella !c"ola moti)a,ioni!ta !i
tro)a la preme!!a teorica per abbandonare l'approccio oggetti)i!ta al problema di dare !en!o al la)oro nelle
organi,,a,ioni prod"tti)e* A" r%$'(ro1 "#oper( % Ar$B&r%& e""e "e(rn%n$ or$(n%/(!%on ,on&en!e % (ppro(re
( 'n( 3on(/%one &o$$e!!%+%&!( e" &en&o (!o (""e or$(n%//(/%on% m( ,%F 4 &!(!o po&&%*%"e $r(/%e (%
,(m*%(men!% epo,("% ,-e -(nno %n+e&!%!o %" mono e""( pro'/%one e "#($%re or$(n%//(!%+o tra c"i la
di$$"!ione di organi,,a,ioni minimali e delle carriere !en,a con$ine che non po!!ono !"!!i!tere !e non nel contin"o
con$erimento di !en!o da parte dei !oggetti che le compongono do)e t"tto !i ride$ini!ce contin"amente* )e%,M
,ommen!(no !("% or$(n%//(/%on% &o&!%ene ,-e &,omp(%ono "e $'%e e&!erne ne" 3(re ,(rr%er(1 "#e&per%en/( e"
"(+oro &% ,onne!!e (% pro,e&&% meno pre+e%*%"% % or$(n%/%n$1 "e ,(rr%ere non &ono p%C e""e +(r%(*%"%
%penen!% (""e or$(n%//(/%on%1 m( 4 "#or$(n%//(/%one %n!e&( ,ome or$(n%/%n$ ( %+en!(re 'n( r%&'"!(n!e
e""( ,(rr%er( %" ,'% &',,e&&o1 ( &'( +o"!(1 4 e3%n%!o (""#(mmon!(re % (ppren%men!o e (""#(*%"%!7 ne"
$e&!%re % pro,e&&% % or$(n%/%n$.
2 IDENTITA# PRO2ESSIONALE1 COMUNITA# OCCUPAZIONALI E MERCATI DEL LAVORO
In epoca taElor $ordi!ta cla!!ica il la)oro era in pre)alen,a de1"ali$icato il controllo b"rocratico le impre!e
!oddi!$ace)ano il loro bi!ogno di manodopera ri)olgendo!i al mercato e!terno* la $orma,ione pro$e!!ionale era
minima e le pro!petti)e di carriera limitate* In epoca tardo $ordi!ta !i !)il"ppano i mercati interni del la)oro gra,ie
al progre!!o tecnologico allo !)il"ppo a rete e all'a"mento della competi,ione che portano l'impre!a ad a)ere dei
dipendenti con competen,e tecniche e a $ar !i che il dipendente !i attacca!!e all'impre!a* gi"nge in$ine l'epoca delle
organi,,a,ioni minimali che determinano lo !)il"ppo dei mercati occ"pa,ionali* gi. negli anni 80 !i parla)a di
com"nit. occ"pa,ionale e di mercato del la)oro occ"pa,ionale* 4on !ono pi( le impre!e a $ornire identit.
pro$e!!ionale ma !ono le com"nit. occ"pa,ionali $ormate da gr"ppi di per!one impegnate a nello !te!!o tipo di
la)oro che tro)ano la propria identit. proprio in tali com"nit. che la)orano tra!)er!almente nelle )arie impre!e*
tali com"nit. !ono altamente !eletti)e il loro criterio g"ida la rep"ta,ione reciproca ba!ata !" e!perien,e di la)oro
com"ni o !imilari* 5a competi,ione in tale conte!to impedi!ce "n contin"o e di$$"!o $l"!!o di com"nica,ioni*
&petta alle com"nit. occ"pa,ionali !tabilire le norme com"ni di comportamento e le !an,ioni per i tra!gre!!ori*
6 PRESSIONI ISOMOR2ICHE SULLE COMUNITA# OCCUPAZIONALI E SULLE IMPRESE
5e com"nit. occ"pa,ionali $"ngono da mercati del la)oro a"to regolati !"l lato dell'o$$erta di beni e !er)i,i* 5e
impre!e che nece!!itano pre!ta,ioni !peciali!tiche !)il"ppano !empre meno "n mercato interno e !celgono le
com"nit. occ"pa,ionali in ba!e a criteri di rep"ta,ione ed e!perien,a pregre!!a* 6ale !celta pone il problema
dell'incerte,,a delle pre!ta,ioni in!ita in ogni n"o)o contratto* Ger !"perare l'incerte,,a !i !tandardi,,ano le
competen,e e le pre!ta,ioni dei pro$e!!ioni!ti !i di$$ondono intorno e dentro le com"nit. interna,ionali delle
pre!!ioni i!tit",ionali )olte a ottenere "na omogenei,,a,ione delle pre!ta,ioni* I pro$e!!ioni!ti che migrano da
impre!a a impre!a de)ono anche apprendere )elocemente minimi,,are i tempi* 5'i!omor$i!mo in)e!te anche la
domanda o!!ia le impre!e do)e i pro$e!!ioni!ti e!terni pre!tano la loro opera temporanea* 5'i!omor$i!mo non
!olo l'e$$etto della competi,ione !" "n mercato globale che !pinge le impre!e di t"tto il mondo a li)ellare lo
!tandard dei proce!!i prod"tti)i e dei prodotti ma anche alimentato da "n proce!!o !empre pi( e!te!o di
o"t!o"rcing (ter,iari,,a,ione)* 5'o"t!o"rcing con!i!te nella ce!!ione ad altre impre!e di alc"ni !er)i,i o $a!i del
proce!!o prod"tti)o al $ine di !peciali,,ar!i !" "na ri!tretta gamma di competen,e (core competence! che tra l'altro
!i ride$ini!cono !empre) do)e a$$rontare meglio la concorren,a* &ono le politiche !i o"t!o"rcing !pinto a $a)orire i
proce!!i di i!omor$i!mo0 1"e!to na!ce dal $atto che i pro$e!!ioni!ti e!terni non la)orano per "na !ola impre!a ma
per pi( impre!e che po!!ono e!!ere in concorren,a tra loro* G"r e!!endo impegnati in progetti !peci$ici di ogni
impre!a e!!i "tili,,ano "n 8noB hoB che l'"nico di!ponibile !"l mercato !icch% le impre!e $ini!cono con il
progettare prodotti largamente !imilari*
8 PROSPETTIVE DI RICERCA5 LOGO1 GLOBALIZZAZIONE E CATENA MONDIALE DELLE
MERCI
5a concorren,a !i !po!ta !empre pi( dalla 1"alit. intrin!eca del prodotto all'immagine del marchio* 3' "na tenden,a
legata ai proce!!i di globali,,a,ione con cre!cente di)ario tra i pae!i ricchi e altri po)eri do)e !i concentrano la)ori
e!ec"ti)i in condi,ioni intollerabili* 5a prote!ta contro la globali,,a,ione !o!tiene che )i "n ampio di)ario tra gli
a!petti !imbolici e gli a!petti materiali della prod",ione proli$erano ,one ind"!triali di e!porta,ione a"tentici lager
do)e "omini donne e bambini la)orano in !1"allidi capannoni 12 ore al giorno per !alari da $ame a prod"rre merci
anonime !" c"i poi le grandi impre!e ac1"irenti metteranno i propri marchi 1"e!ta la $accia !porca dei proce!!i di
globali,,a,ione lo !$r"ttamento dei pae!i pi( po)eri rientra in "n proce!!o capitali!tico globale do)e le impre!e
comprano a pre,,i !tracciati* Il concetto di catena mondiale delle merci con!ente di rico!tr"ire ogni pa!!aggio
prod"tti)o )edendone la concatena,ione a li)ello globale* Don tale concetto !i intende "na !erie di reti
interorgani,,ati)e aggregate intorno a "n dato prodotto o "na data merce che connettono economie dome!tiche
impre!e e !tati na,ionali all'interno dell'economia mondiale* &i !"perano le !ingole $a!i del proce!!o prod"tti)o per
)ederne la loro concatena,ione a li)ello di mondo dalle materie prime al prodotto $inito* &i p"# rico!tr"ire co!9 a
li)ello di micro e macro il )alore aggi"nto in ogni pa!!aggio della merce da "n pae!e all'altro in rapporto alle
i!tit",ioni !tatali al controllo del la)oro e alle reti connetti)e tra prod"ttori e )enditori*
J"e!to capitolo non incl"!o nel programma di ?echtle ma !iccome l:ho $atto per errore io lo metto "g"almente
(capitolo 4)
CAPITOLO 8 ECONOMIA DEI COSTI DI TRANSAZIONE E POPOLAZIONI ORGANIZZATE
1.8 DUE NUOVE PROSPETTIVE DI ANALISI
J"anto detto nei capitoli precedenti con di!cor!i !epp"r di)er!i tra loro portano alla concl"!ione che le
organi,,a,ioni !ono in t"tti e 7 i capitoli con!iderate come entit. dai con$ini ben de$initi con !copi i!tit",ionali da
per!eg"ire e che gerarchia e b"rocra,ia ne !ono le tipiche !tr"tt"re di comando e $"n,ionamento*
Iediamo ora altre d"e !c"ole di pen!iero che !"perano 1"ella )i!ione0
1. E,onom%( e% ,o&!% % !r(n&(/%one ECT.
2. An("%&% e""e popo"(/%on% or$(n%//(!%+e o (ppro,,%o e,o"o$%,o.
&ono !c"ole nate per !t"diare le impre!e economiche che per# po!!ono a)ere rile)anti applica,ioni anche nello
!t"dio di organi,,a,ioni di altro tipo*
5a 3D6 de$ini!ce organi,,a,ione 1"al!ia!i modello !tabile di rapporti tra !oggetti !iano e!!i indi)id"ali o
colletti)i* D(""( +%&%one % or$(n%//(/%one ,ome *'ro,r(/%( e *(&!( &% p(&&( (""( +%&%one % or$(n%//(/%one
,ome *'ro,r(/%(1 3orme %*r%e o %n!erme%e 9re!%< e mer,(!o do)e0
1. Mer,(!o e or$(n%//(/%one non &ono +%&!e ,ome re("!7 ,on!r(ppo&!e
2. "e or$(n%//(/%on% non -(nno ,on3%n% &!(*%"% e e3%n%!% %n *(&e ( 'n ,r%!er%o 'n%+o,o
6. Le or$(n%//(/%on%1 !r( ,'% %" mer,(!o1 non po&&ono e&&ere &!'%(!e pre&,%neno (" ,on!e&!o
%&!%!'/%on("e %n ,'% &ono %n&er%!e.
L#(ppro,,%o e,o"o$%,o -( ,ome o$$e!!o % (n("%&% "e popo"(/%on% or$(n%//(!%+e o))ero "n in!ieme di
organi,,a,ioni che condi)idono la caratteri!tica di operare e di a)ere operato nella !te!!a nicchia ambientale per "n
certo periodo di tempo* 5'approccio ecologico0
1. O33re $"% &!r'men!% per r%&ponere (""( om(n( &'" per,-H ne""( &o,%e!7 ,on!empor(ne( e&%&!e 'n(
,o&O ("!( +(r%e!7 % 3orme or$(n%//(!%+e.
2. r%,-%(m( %" ,on!e&!o %&!%!'/%on("e per ,(p%re % pro,e&&% $ener(!or% e""e 3orme or$(n%//(!%+e.
6. S% propone % %n!e$r(re "( &p%e$(/%one e% pro,e&&% % %&omor3%&mo 3orn%!( (""( &,'o"(
neo%&!%!'/%on("%&!(.

2.8 EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI IMPRESA5 DA 2UNZIONE DELLA PRODUZIONE A
GOVERNO DI TRANSAZIONI
@ino agli anni '=0 e!perien,a com"ne e teoria economica hanno condi)i!o il pre!"ppo!to che il $ine i!tit",ionale
delle impre!e $o!!e 1"ello di prod"rre e di mettere !"l mercato "na determinata !erie di beni con l'obietti)o di
ottenere il ma!!imo pro$itto "tili,,ando al meglio le tecnologie di!ponibili* In gergo economico !i dice che
l'impre!a era con!iderata "na $"n,ione della prod",ione )i!ione che c"lmin# nel periodo taElor-$ordi!ta della
prod",ione di ma!!a e nella 1"ale !tabilire i con$ini dell'impre!a non co!tit"i)a "n problema perch% i con$ini $i!ici
dell'impre!a coincide)ano con i !"oi con$ini economici tecnici $inan,iari e "mani* &e "!iamo il concetto di
)erticali,,a,ione per e!primere l'e!ten!ione delle $a!i prod"tti)e direttamente compi"te dall'impre!a !i p"# dire che
le impre!e tradi,ionali a)e)ano "na ele)ata )erticali,,a,ione t"tto !i prod"ce)a al !"o interno* Ger# pi( $re1"ente
era nel pa!!ato la !trategia di ac1"i!tare da altre impre!e del materiale gre,,o o dei !emila)orati da tra!$ormare nei
propri impianti in prodotti da immettere !"l mercato pi( rile)anti erano gli apporti di componenti o la)ora,ioni
compi"te da altre impre!e meno era )erticali,,ata l'impre!a* 5a tecnologia era $attore determinante per !tabilire i
con$ini dell'impre!a* Con $"% (nn% #@E &% ,om%n,%(rono ( %33onere pro,e&&% % e+er!%,("%//(/%one o+'!% ("
3(!!o ,-e "e $r(n% %mpre&e (33%(+(no ( ("!re %mpre&e p%C p%,,o"e1 "#(pp("!o % &pe,%3%,-e "(+or(/%on% o
(n,-e % ,omponen!% ,omp"e&&e % propr% proo!!%. Non !r(&,'r(*%"e nemmeno %" "(+oro ( om%,%"%o
(&&e$n(!o (% "(+or(n!% 3orm("men!e %n%penen!%* Dambia radicalmente lo !cenario e in 1"e!ta pro!petti)a tro)a
la !"a $ort"na "#ECT1 &,'o"( % pen&%ero ,-e -( ne""#(mer%,(no O"%+er )%""%(m&on il !"o pi( noto e!ponente* 5a
ricerca di William!on ini,ia dalla domanda0 perch% t"tta la prod",ione non )iene e$$ett"ata in "n "nica grande
impre!aM Ger ri!pondere o!!er)a che !bagliato con!iderare l'impre!a come "n'entit. la c"i $"n,ione $ondamentale
prod"rre ma )a con!iderata come "na !tr"tt"ra di go)erno (go)ernance) la c"i $"n,ione $ondamentale 1"ella di
!tip"lare e garantire contratti a$$idabili ed e$$icienti* 4el n"o)o modello le !celte !i allargano perch% l'impre!a !i
tro)a di $ronte all'alternati)a tra prod"rre al !"o interno opp"re comperare all'e!terno (to ma8e to b"E)* Per
,-%(r%re "( r%e3%n%/%one e""#%mpre&( )%""%(m&on &% r%37 (""( p(r(*o"( % Sm%!- &'""( pro'/%one e$"% &p%""%.
5a di)i!ione del la)oro ri!ol)e il problema perch% con!ente di a"mentare la prod"tti)it. di parecchie decine di
)olte* &econdo William!on oggi l'3D6 non !i pone il problema di 1"anti !pilli prod"rre a 1"ale pre,,o ma
pi"tto!to 1"ello di come organi,,are le 18 di!tinte opera,ioni de!critte da &mith* Di# comporta che l'"nit.
elementare dell'anali!i non pi( il bene prodotto ma la !r(n&(/%one 9.'("&%(&% 3orm( % ,on!r(!!o ,-e "#%mpre&(
p'F &!%p'"(re< in pi( la tecnologia non pi( il $attore primario nello !tabilire i con$ini dell'impre!a*
6.8 DUE 2ONTI DI INCERTEZZA5 RAZIONALITA# LIMITATA E OPPORTUNISMO
I" pre&'ppo&!o e""( r(/%on("%!7 "%m%!(!( 9$%7 !eor%//(!( ( S%mon< p(r!e (" pre&'ppo&!o ,-e ,-e &e**ene $"%
e&&er% 'm(n% &% ,ompor!%no %n moo %n!en/%on("men!e r(/%on("e1 ne% 3(!!% e&&% "o &ono mo"!o meno ( ,('&( e%
"%m%!% % ,ono&,en/(1 "'n$%m%r(n/(1 (*%"%!7 !e,n%,-e e % !empo ( %&po&%/%one per ($%re.
I" pre&'ppo&!o e""#oppor!'n%&mo &!(*%"%&,e ( &'( ,o"!( ,-e $"% e&&er% 'm(n% po&&ono per&e$'%re % propr%
%n!ere&&% ,on e% me//% %""e,%!% ,ome "#%n$(nno e "( 3roe.
Ger combattere l'opport"ni!mo bi!ogna "!cire dai piccoli n"meri nel !en!o che !e a"menta il n"mero dei !oggetti
intere!!ati alla tran!a,ione cre!ce la competi,ione e dimin"i!ce la po!!ibilit. di bloccare le in$orma,ioni il mercato
p"ro ad e!empio la !it"a,ione teorica ideale per !coraggiare l'opport"ni!mo* &e la ra,ionalit. non $o!!e limitata e
!e i comportamenti "mani $o!!ero !empre one!ti o!!er)a William!on !tip"lare contratti non co!tit"irebbe "n
problema* Ma il $atto che !i agi!ca in condi,ioni di ra,ionalit. limitata e con ri!chio di opport"ni!mo genera "na
di$$"!a incerte,,a e rende problematico !tip"lare contratti* Ger rid"rre l'incerte,,a )i la nece!!it. di !t"diare le
!tr"tt"re e le proced"re pi( adatte !ia per economi,,are la ri!or!a !car!a della ra,ionalit. limitata !ia per !tip"lare
e$$icaci cla"!oe di !al)ag"ardia contro i ri!chi dell'opport"ni!mo* Ca 1"i William!on prende !p"nto per !o!tenere
che nella teoria economica bi!ogna di!ting"ere d"e tipi di co!ti0
1* % ,o&!% % pro'/%one0 !ono 1"elli che rig"ardano i proce!!i di tra!$orma,ione $i!ica di "n dato materiale
dallo !tato - allo !tato ?*
2* % ,o&!% % !r(n&(/%one0 !ono 1"elli nece!!ari per !tip"lare e ge!tire "n contratto e po!!ono e!!ere pagati !ia
prima che dopo il contratto !te!!o* &ono pre!enti nella compra)endita di 1"al!ia!i bene William!on li
con!idera l'e1"i)alente economico dell'attrito nei !i!temi $i!ici*
I co!ti !i pagano prima per cercare "na controparte !i pagano dopo per $ar ri!pettare i contratti*
8.8 IL DILEMMA 2ONDAMENTALE5 COMPRARE O PRODURRE>
William!on introd"ce tre )ariabili0
1. "( !e,no"o$%( '(!( per o!!enere %" *ene o %" &er+%/%o r%,-%e&!o.
2. L( 3re.'en/( e""e !r(n&(/%on%.
6. Le &("+($'(r%e ne,e&&(r%e per,-H %" ,on!r(!!o &%( r%&pe!!(!o.
5a tecnologia p"# e!!ere generica !e non richiede competen,e e in)e!timenti particolari p"# e!!ere !peciali,,ata
!e richiede maggiori in)e!timenti e ri!ponde a e!igen,e particolari e ripet"te nel tempo* Ger William!on .'(no
"#%mpre&( -( *%&o$no % *en% o % &er+%/% proo!!% ,on !e,no"o$%e $ener%,-e e le tran!a,ioni !ono relati)amente
poco $re1"enti "( &,e"!( o!!%m("e 4 .'e""( % r%+o"$er&% (" mer,(!o5 TO BUI* Se "( !e,no"o$%( 4 &pe,%3%,(1 "e
!r(n&(/%on% &ono ,on!%n'e c' ri!chio di contro)er!ie per il ri!petto del contratto "( &,e"!( m%$"%ore 4 .'e""( %
pro'rre %n ,(&(5 TO MALE. Il principio della contratta,ione !"l mercato !i !o!tit"i!ce il principio di di!ciplina
accettato dai dipendenti in ba!e a "n contratto $irmato in preceden,a* Mercato e gerarchia rappre!entano i d"e poli
oppo!ti delle !celte po!!ibili per "na impre!a !celte che non !ono mai !tabili e che po!!ono e!!ere rime!!e in
di!c"!!ione 1"ando comportamenti !corretti pro)ocano "na cri!i del mercato o della gerarchia*
CRISI DEL MERCATO0 &i ha cri!i del mercato !e l'impre!a I !i ri)olge allo !te!!o $ornitore @ ponendolo in
po!i,ione di pri)ilegio ri!petto alla concorren,a @ pro)er. a !peciali,,ar!i per !oddi!$are I ma p"# anche a!!"mere
atteggiamenti opport"ni!tici* &e co!9 $o!!e ad I non con)iene cambiare @ perch% 1"e!to ha a!!"nto 'n LNO)
HO) &pe,%3%,o non %&pon%*%"e ("!ro+e*
CRISI DELLA GERARCHIA0 &i ha cri!i della gerarchia 1"ando l'impre!a decide di andare !"l mercato a ca"!a
degli incon)enienti originati dalla !"a ecce!!i)a integra,ione )erticale* Dri!i po!!ono e!!ere pro)ocate da
con$litt"alit. della manodopera cre!cita degli obietti)i particolari ipertro$ia b"rocratica di$$icolt. di comando*
J"e!ti !ono ca!i e!tremi e il pi( delle )olte all'impre!a con)iene "na !celta intermedia tra gerarchia e mercato "n
e!empio !ono le Koint )ent"re! colla)bora,ioni temporanee !" obietti)i !peci$ici i $ranchi!ing contratti tra d"e
impre!e indipendenti do)e la prima permette alla !econda di operare !otto la !"a marca i rapporti di collabora,ione
tra "na grande impre!a e "na rete di piccole impre!e che di)entano i $ornitori permanenti (in tal ca!o i rapporti !ono
idio!incratici o!!ia di dipenden,a bilaterale)*
Ne""e &%!'(/%on% % mer,(!o p'ro "o &!r'men!o !%p%,o % ,on!ro""o 4 %" pre//o % 'n *ene ,-e &% ,ompr(. Ne""e
&%!'(/%one % To m(Me1 o&&%( % pro'/%one %n!ern( (""#%mpre&(1 "o &!r'men!o !%p%,o % ,on!ro""o 4 "( %&,%p"%n(
$er(r,-%,(. Ne""e &%!'(/%on% %*r%e1 re!% !r( "e $r(n% %mpre&e e 3orn%!or% %" re.'%&%!o e&&en/%("e 4 "( 3%',%(
re,%pro,(*
=.8 ISTITUZIONI1 MERCATO E TRANSAZIONI5 LE DIMENSIONI MACRO E MICRO
DELL#ECONOMIA.
L#e,onom%( ,"(&&%,( ,on,ep%+( %" mer,(!o ,ome 'n( %&!%!'/%one 'n%+er&("e e (&!r(!!(1 re$o"(!( ( "e$$% +("%e
%n o$n% !empo e "'o$o *en,-H *(&(!e &o"o &'""#e.'%"%*r%o !r( om(n( e o33er!(* 5a n"o)a economia
I!tit",ionale 43I in)ece !o!tiene che il mercato p"# e!!ere con!iderato a!tratto come "n meccani!mo
a"to!"$$iciente e a)"l!o dal conte!to !ociale* In)ece )anno con!iderate le !peci$iche i!tit",ioni !toriche entro c"i il
mercato !i in!eri!ce e che condi,ionano il !"o !)il"ppo* &cri)e 6"r)ani commentando William!on che l'economia
i!tit",ionale $a "n pa!!o in a)anti collocando il mercato all'interno di "n ambiente i!tit",ionale* Doncepire
l'impre!a come "na !tr"tt"ra di go)erno delle tran!a,ioni ha la con!eg"en,a di "ni$icare campi di ricerca che in
preceden,a erano ten"ti di!tinti* /n primo e$$etto "ni$icante lo !i )ede nei rapporti tra economia e !ociologia
dell'organi,,a,ione* Con "#(++en!o e""( NEI e %n p(r!%,o"(re e""( ECT1 % r(ppor!% !r( (n("%&% e,onom%,( e
(n("%&% or$(n%//(!%+( &ono r%pen&(!% (""( r(%,e per,-H "( e,%&%one e""#%mpre&( % pro'rre %n ,(&( (molti
dipendenti e controllo gerarchico) % (,.'%&!(re &'" mer,(!o (pochi dipendenti e!perti nel cond"rre trattati)e
tecnico- commerciali) o di co!tr"ire "na rete di $ornitori (per!onale 1"ali$icato che organi,,a gr"ppi di la)oro con i
colleghi delle reti) -( r%"e+(n/( &%( e,onom%,( ,-e or$(n%//(!%+(* &i ride$ini!cono anche i rapporti tra dimen!ioni
micro e macro dell'anali!i "( %men&%one m(,ro r%$'(r( %" .'(ro %&!%!'/%on("e %n ,'% &% ,o""o,(no "e
!r(n&(/%on%1 "( m%,ro r%$'(r( "e &%n$o"e !r(n&(/%on% e % me,,(n%&m% ,-e "e re$o"(no* Gorre in conne!!ione le
d"e dimen!ioni !igni$ica ricono!cere da "n lato che le tran!a,ioni non !ono g"idate da criteri "ni)er!ali e a!tratti ma
!ono in!erite (embedded) in "n conte!to i!tit",ionale che ne delinea opport"nit. e )incoli* Call'altro che le
!peci$iche !celte non !ono determini!tiche perch% i !oggetti hanno dei margini di libert.*
A LIVELLO DI MACRO0 l'anali!i tiene conto del 1"adro dei )incoli e delle opport"nit. legi!lati)e* &e l'impre!a
in!erita in "n conte!to con "n rob"!to !i!tema di rela,ioni ind"!triali !indacato $orte contratta,ione centrali,,ata
rice)er. $orti !ollecita,ioni )er!o op,ioni 6A M-L3* &e l'impre!a opera in "n 1"adro liberi!tico con contratti di
la)oro pri)ati!tici !indacato debole rice)er. !ollecita,ioni )er!o op,ioni 6A ?/Q* 5'anali!i a li)ello di macro
completa !e con!idera e$$etti economici di i!tit",ioni non economiche ma !ociali religio!e politiche c"lt"rali*
A LIVELLO DI MICRO0 !i de)e !cendere in campo per o!!er)are i comportamenti delle impre!e e dei !oggetti
ci# che a))iene nelle impre!e e nei rapporti tra e!!e*
Ger William!on anali!i ancora pi( !ottili )anno nella dire,ione ,o$n%!%+%&!%,( e""( n(noe,onom%&!9ArroD< e e""(
Be-(+%o'r De,%&%on T-eorB 9B(/erm(n<1 r%,er,-e &'% pro,e&&% men!("% ,-e &% &+%"'pp(no ne" ,or&o e""e
e,%&%on%. I !oggetti percepi!cono il mondo e!terno in modo di$$erente da 1"anto ci !i a!petterebbe !"lla ba!e della
logica $ormale e l'obietti)o di e!plorare tanto il pe!o che le cono!cen,e !ociali con!olidate hanno
nell'elabora,ione delle in$orma,ioni nei gi"di,i deci!ioni e a,ioni 1"anto i $attori che in$l"en,ano i cambiamenti
nel bagaglio delle cono!cen,e*
;.8 NELLA SCIA DEI COSTI DI TRANSIZIONE5 PROBLEMI APPLICAZIONI E VARIANTI.
Ara e!aminiamo alc"ne applica,ioni )arianti del modello dell'3D6 che hanno pi( diretta rile)an,a per l'anali!i
organi,,ati)a*
1. Se!!or% pro'!!%+% e ,on3%n% e""e %mpre&e.
L( pr(!%,( e" !o *'B er( $%7 ,ono&,%'!( ne""#e%"%/%( e ne""( ,(n!%er%&!%,( dopo per lo pi( la)oratori in proprio
o$$ri)ano pre!ta,ioni in ba!e a dei contratti temporanei ad hoc !tip"lati con le impre!e committenti* 3dili,ia e
cantieri!tica in !intonia con William!on !embrano !"ggerire che t"tti i !ettori con proce!!i molto di$$eren,iati per
prod"rre beni compo!iti abbiano "na particolare con)enien,a in !celte 6A ?/Q* E,,e/%on% % ,%F &ono "e %n'&!r%e
('!omo*%"%&!%,-e 1 o+e "#('!o 4 'n proo!!o r%&'"!(n!e (""#(&&em*"($$%o % m%$"%(%( % ,omponen!%
mer,eo"o$%,(men!e e!ero$ene%1 ,-e perF per .'(&% !'!!o %" QQ &e,o"o &ono &!(!e "#e&pre&&%one % 'n re$%me
3or%&!( *(&(!o &' &,e"!e % +er!%,("%//(/%one &p%n!( e % TO MALE* &olo a partire dagli anni '80 le ca!e
a"tomobili!tiche occidentali hanno a))iato "n cre!cente ricor!o a !celte di mercato* @in da 1"egli anni alc"ne
ricerche (Weber Wal8er) hanno me!!o in l"ce che 1"a!i !empre che nell'ind"!tria dell'a"to il 6A ?/Q non
indotto come !o!tiene William!on dall'intento di rid"rre i co!ti di prod",ione ma perch% le impre!e prod"ttrici di
componenti hanno a))iato dei proce!!i di !peciali,,a,ione in "na ri!tretta gamma di competen,e !peci$iche 9,ore
,ompe!en,e< con il ri!"ltato di o$$rire dei prodotti meno cari e 1"alitati)amente migliori di 1"elli che le impre!e
madri potrebbero prod"rre in ca!a* Il comprare $"ori parti del prodotto $inale $a)ori!ce proce!!i di ter,iari,,a,ione
del proce!!o prod"tti)o 9o'!&o'r,%n$< con rile)anti con!eg"en,e organi,,ati)e*
4egli anni '80 Lanter da "na ricerca !"lle grandi impre!e americane delinea tre indica,ioni0
1. "( r%&!r'!!'r(/%one %n!ern( (" 3%ne % !ro+(re n'o+e &%ner$%e !r( +(r%e ,omponen!% e""#%mpre&( ,-e
%+en!( 'n( ,on3eer(/%one % 'n%!7 &em%('!onome.
2. L#(per!'r( e""e propr%e 3ron!%ere ( n'o+e (""e(n/e ,on 3orn%!or%1 ,"%en!% e ("!re %mpre&e.
6. Lo &+%"'ppo % pro$r(mm% % %n+e&!%men!o per 3orm(re e""e Ron! +en!'re&.
5'interpenetra,ione tra le impre!e p"# di)entare co!9 !tretta da rendere di$$icile di!ting"ere i dipendenti di
"n'impre!a da "n'altra impre!a* Ci)enta di$$icile !tabilire do)e pa!!ano i con$ini delle impre!e e "n criterio per $are
ci# potrebbe e!!ere tro)ato nel concetto di cordata (gr"ppo di a$$ari) e di !tabilire che t"tte le impre!e coin)olte di
"n dato programma prod"tti)o $anno parte della !te!!a cordata a pre!cindere dai rapporti di propriet. tra di e!!e*
Ma il concetto di cordata appare inadeg"ato perch% !empre pi( !pe!!o le impre!e prod"ttrici partecipano ai
programmi prod"tti)i di pi( impre!e committenti anche !e 1"e!te !ono in competi,ione tra loro inoltre il problema
dei con$ini !i pone all'interno della !te!!a impre!a a ca"!a dei proce!!i di competi,ione che !i !)il"ppano nelle !"e
"nit.* &"l problema dei con$ini di "n'impre!a gi. negli anni '=0 G$e$$er e &alanci8 a)e)ano propo!to "na !ol",ione
a li)ello di micro0 poich% gli !te!!i indi)id"i po!!ono la)orare per pi( impre!e e!!i !"ggeri!cono di a!!"mere come
criterio di con$ine le pre!ta,ioni !)olte per ogni !ingola impre!a co!9 l'"nit. di anali!i rig"arderebbe il
comportamento del !ingolo indi)id"o e non l'indi)id"o !te!!o* 5a propo!ta di 1"e!ti d"e a"tori $a ri$erimento
implicito a "n criterio $inan,iario do)e ci# che conta il conto economico di co!ti e pro$itti !e l'impre!a compra
"na pre!ta,ione 1"e!ta all'interno dei con$ini dell'impre!a a pre!cindere dallo !tat"! gi"ridico di chi la compie
ma il problema dei con$ini re!ta ancora aperto*
2. O',-%5 %" ,"(n ,ome $o+erno % !r(n&(/%on% &'" "'n$o per%oo.
/na )ariante del modello di William!on 1"ella di William O',-% che !cri)e tenendo pre!ente modelli di
comportamento tipici del capitali!mo a!iatico* Ger l"i mer,(!o e $er(r,-%( non &ono "e &o"e 3orme % $o+erno
e""e !r(n&(/%on% ,-e &% o33rono ( 'n#%mpre&(* 3!i!te "na ter,a )ia che l"i chiama D5-4* Il clan la $orma di
go)erno pi( comple!!a per $"n,ionare pre!"ppone che i contraenti del contratto !i !entano legati dall'appartenen,a
a "n'i!tit",ione con "na tradi,ione norme e )alori com"ni* Per O',-% %" ,"(n 4 %" &o"o &!r'men!o ,-e perme!!e %
$o+ern(re "e !r(n&(/%on% ,omp"e&&e1 &opr(!!'!!o .'e""e ( "'n$( &,(en/(. Il clan con!ente "n'e1"it. !eriale tra
contraenti che !i contrappone alla e1"it. i!tantanea che caratteri,,a il mercato e in certa mi!"ra la gerarchia o
b"rocra,ia* L#(pp(r!enen/( (" ,"(n 4 "( *(&e &' ,'% &% 3on( "( 3%',%( !r( % &'o% mem*r% e +ee ne""#e&p'"&%one
"( &(n/%one %n ,(&o % %n(emp%en/(* Il clan precede l'atti)it. economica $ondato !" )incoli di !ang"e ed onore
il !en!o di appartenen,a al clan p"# anche e!!ere inc"lcato da "n grande gr"ppo di a$$ari e ci# accade in 3!tremo
Ariente in +iappone* Il modello del clan adatto per !t"diare le organi,,a,ioni criminali ma anche nello !t"dio
delle organi,,a,ioni legali pone interrogati)i in1"ietanti* Il clan ba!ato !" criteri a!critti)i di incl"!ione ed
e!cl"!ione co!a in contra!to con i criteri "ni)er!ali!tici dello &tato di diritto in Accidente* Ca "n lato A"chi a))erte
che il clan "na $orma pi( e$$iciente della b"rocra,ia nel ge!tire tran!a,ioni economiche comple!!e ma dall'altro
non )a !cordato come in!egna Weber che la b"rocra,ia gra,ie alla !"a impar,ialit. e ne"tralit. a$$etti)a la $orma
pi( adatta a garantire "n'ammini!tra,ione "ni)er!ali!tica della co!a p"bblica* I" ,"(n ,ome 3orm( % $o+erno
e,onom%,o &% pone %n ,on3"%!!o ,on !("% ,r%!er% per,-H &'$$er%&,e ,-e "( r%,er,( e""#e33%,%en/( p'F en!r(re %n
,on!r(&!o ,on % ,r%!er% 'n%+er&("%&!%,% !%p%,% e""( emo,r(/%( po"%!%,(.
6. App"%,(/%on% % m%,ro e m(,ro e" moe""o. (""#e,onom%( ome&!%,( (""o &+%"'ppo "o,("e.
L#ECT e "( NET mo!trano "na !traordinaria d"ttilit. applicati)a* 4ella pro!petti)a dell'3D6 anche la $amiglia p"#
e!!ere )i!ta come "n'impre!a economica e 1"e!to con!ente di collegare l'anali!i delle !celte economiche a 1"ella
della !"a !tr"tt"ra organi,,ati)a* 6o m(Me o To *'B &ono &,e"!e e""( +%!( .'o!%%(n(1 pran,o a ca!a o al
ri!torante opp"re )ia di me,,o con!"mo cibi precon$e,ionati a ca!a* - li)ello !trategico la !celta della moglie di
$are la ca!alinga (to ma8e) o la)orare $"ori ca!a e !cegliere "na collaboratrice dome!tica (to b"E)* L( 3(m%$"%(
,ome &!r'!!'r( % $o+erno e""e !r(n&(/%on% pone "( .'e&!%one e""#%n!re,,%o !r( ,r%!er% e,onom%,% e
e0!r(e,onom%,% ne""e &,e"!e ,omp%'!e (% &'o% mem*r%* Po""(M indi)id"a )antaggi e !)antaggi che la $amiglia
)i!ta come impre!a o$$re nell'organi,,are "n'atti)it. economica ri!petto a "n'impre!a che !ia i!tit",ionalmente tale*
Indi)id"a 8 +(n!($$% er%+(n!% (" 3(!!o ,-e "( 3(m%$"%( n(&,e e &% &+%"'pp( ,on ,r%!er% ,-e non &ono e,onom%,%
m( (33e!!%+% o!!ia la $or,a degli incenti)i non monetari la di$$"!a e contin"a circola,ione di in$orma,ioni tra i !"oi
membri l'altr"i!mo e la lealt.* Ma "o &+(n!($$%o 4 .'e""o % non po!er (o!!(re ,ompor!(men!% %&p%r(!% ( p'r%
,r%!er% % e33%,%en/(* 5'e1"ipara,ione della $amiglia a "n'impre!a economica p"# !embrare "n mero e!erci,io
intellett"ale ma non co!9 !e !i tiene pre!ente che "na parte rile)ante delle atti)it. economiche !ono !)olte da
a,iende a cond",ione $amiliare* 4on ri!"lta che $inora !ia !tato $orm"lato "n programma di ricerche mirate
!"ll'intreccio tra $attori economici e $attori a$$etti)i intere!!ante !arebbe e!plorare in che mi!"ra $orme di
collabora,ione economica !opra))i)ono 1"ando i legami a$$etti)i )engono meno*
A "%+e""o %n!erme%o !r( m%,ro e m(,ro &% ,o""o,( 'n ("!ro ,(mpo % &!'% per ECT e NEI 1"ello dello
&+%"'ppo "o,("e e in particolare 1"ello dei $attori ambientali che $a)ori!cono la $orma,ione di imprenditorialit.* 6ra
1"e!to tipo di ricerche )a ricordata 1"ella di ?r"!co !"l modello 3milia !)olto !"lle pro)ince di Modena e ;eggio*
&i tratta di d"e pro)ince di di$$"!a e cre!cente pro!perit. con "n $orte !)il"ppo ind"!triale caratteri,,ato da 'n 3%!!o
!e&&'!o % me%e e p%,,o"e %mpre&e &pe,%("%//(!e %n pro'/%on% % n%,,-%(1 ( 'n( &!r'!!'r( pro'!!%+(
'("%&!%,( $ormata da "na $a!cia primaria delle medie impre!e con "n proprio mercato e "no !ciame di piccole
impre!e che in larga parte la)orano !" comme!!a delle impre!e pi( grandi d( 'n( *(&&%&&%m( %n!e$r(/%one
+er!%,("e con rapporti tra committenti e !"b $ornitori regolati da p"ri criteri di mercato* 6ali caratteri!tiche
con!entono $le!!ibilit. prod"tti)a con l'a!!orbimento !en,a tra"mi di e)ent"ali cri!i a,iendali e ci# gra,ie a d"e
meccani!mi0 !e "n'impre!a committente !baglia campionario e perde parte della !"a clientela ma non ha bi!ogno di
licen,iare i !"oi dipendenti !emplicemente i !"oi !"b $ornitori cambiano committente il !econdo meccani!mo di
a!!orbimento degli !hoc8 prod"tti)i rig"arda t"tti i !ettori ed legato al ba!!o n"mero di dipendenti pre!enti anche
nelle impre!e relati)amente grandi*N'e&!% me,,(n%&m% % p'ro mer,(!o &% &+o"$ono %n 'n ,on!e&!o %&!%!'/%on("e
,(r(!!er%//(!o ( 'n e"e+(!o (&&o,%(/%on%&mo % ,(!e$or%(1 'n &%n(,(!o ('!ore+o"e e moer(!o1 'n &%&!em(
*(n,(r%o %&pon%*%"e ( 3%n(n/%(re (n,-e "e m%,ro%mpre&e1 en!% "o,("% e33%,%en!% ne" !'!e"(re $"% %n!ere&&%
,o""e!!%+%*
8. L( +(r%e!7 e% ,(p%!("%&m%5 ,on+er$en/e e %33eren/e !r( +er&%one &o,%o"o$%,( e +er&%one e,onom%,( ne"
neo%&!%!'/%on("%&mo.
Di !ono ricerche a li)ello di macro in c"i !i !ottolinea la )ariet. dei capitali!mi come 1"elli !)il"ppati!i
nell'3!tremo Ariente* /n ottimo e!empio di ricerca neoi!tit",ionali!ta in )er!ione !ociologica in tal !en!o 1"ella
che Arr( ?iggart e Pamilton !"lle di$$eren,e e!i!tenti tra capitali!mo giappone!e coreano e taiBane!e* I"
,(p%!("%&mo $%(ppone&e 4 e3%n%!o ($"% ('!or% ,om'n%!(r%&!( per il r"olo !)olto dai pochi grandi gr"ppi di a$$ari
(8eiret!") che aggregano "na )a!ta rete di impre!e di)er!e tra loro tra c"i anche le banche incaricate di $inan,iare
le impre!e del gr"ppo di appartenen,a* I" ,(p%!("%&mo ,ore(no 4 e3%n%!o p(!r%mon%("%&!( per l'atti)o inter)ento
dello !tato nel !o!tenere le principali impre!e del pae!e* I" ,(p%!("%&mo !(%D(ne&e 4 e3%n%!o 3(m%"%&!( per il r"olo
che la $amiglia allargata !)olge nel !o!tenere "n a di$$eren,iata rete di impre!e appartenenti a di)er!i membri della
$amiglia*
Ci)er!o l'intere!!e delle anali!i neoi!tit",ionali!te in )er!ione economica che !i propongono di di!ting"ere i
capitali!mi in ba!e ai loro meccani!mi acc"m"lati)i* &pe!!o la )ariet. dei capitali!mi a!!"me connota,ione
geogra$ica* -lbert di!ting"e tra "n capitali!mo anglo!!a!!one pi( liberi!ta e "n capitali!mo renano (tede!co) pi(
)incolato da inter)enti regolatori da parte dello &tato* 5a di)er!i$ica,ione geogra$ica ripre!a anche da altri a"tori
che ai d"e modelli !" indicati aggi"ngono "n modello latino caratteri,,ato da "na maggior pre!en,a di impre!e di
!tato* la ricerca da "n lato e!plora le dinamiche !o)rana,ionali indotte da proce!!i di globali,,a,ione e dall'altro
!cende a li)ello regionale* - tale rig"ardo Ger"lli o!!er)a che lo !tato la!cer. "no !pa,io cre!cente a $orme di
organi,,a,ione a rete particolarmente in campi come la circola,ione del capitale e dell'in$orma,ione
l'inno)a,ione la $orma,ione e lo !cambio di &8ill! e di 8noB hoB le atti)it. di apprendimento e di ricerca
precedentemente incap!"lati entro !i!temi na,ionali*
@.8 LE POPOLAZIONI ORGANIZZATIVE SECONDO STINCHOMBE5 L#ONERE DELLA NOVITA# E
L#IMPRINTING DELLA SPECIE.
Ara )ediamo l'approccio ecologico alle organi,,a,ioni* Le or%$%n% e""( &,'o"( &% !ro+(no %n 'n &($$%o e"
&o,%o"o$o (mer%,(no S!%n,-om*e p'**"%,(!o +er&o "( me!7 e$"% (nn% ;E. L( no+%!7 4 .'e""( % (&&'mere ,ome
o$$e!!o % r%,er,( non &%n$o"e or$(n%//(/%on% m( %n&%em% omo$ene% o &pe,%e % or$(n%//(/%on%1 e!!e
popo"(/%on% or$(n%//(!%+e. Dambia l'anali!i che !i chiede 1"ali e$$etti ha la !tr"tt"ra di "na data !ociet. !"l ta!!o di
$onda,ione di n"o)e organi,,a,ioni e in particolare !"lla crea,ione di n"o)e !pecie organi,,ati)e !i domanda !e
e!i!te "na conne!!ione tra il periodo !torico in c"i "na data !pecie organi,,ati)a compar!a e la !tr"tt"ra delle
organi,,a,ioni oggi e!i!tenti che appartengono a 1"ella !pecie* Per r%&ponere (""( pr%m( .'e&!%one S!%n,-om*e
!%ene ,on!o e""#onere e""( no+%!7 (liabilitE o$ neBne!!) o&&%( ,-e "( per,en!'("e % %n&',,e&&o 4 p%C ("!( !r( "e
n'o+e or$(n%//(/%on% la no)it. p"# a)ere !"cce!!o !olo !e i bene$ici portati dalle n"o)e !pecie organi,,ati)e !ono
nettamente !"periori a 1"elli o$$erti del )ecchio ordine* 5a domanda )a ri$orm"lata e bi!ogna chieder!i 1"ali !ono
le !ociet. "mane che o$$rono le migliori condi,ioni per !"perare l'onere delle no)it.* 5a ri!po!ta di &tinchombe
che 1"e!te !ono le !ociet. pi( progredite nei proce!!i di moderni,,a,ione 1"elle do)e gi. !i !)il"ppata "na $itta
rete di organi,,a,ioni importanti !ono le organi,,a,ioni che generano altre organi,,a,ioni* Per S!%n,-om*e "e
or$(n%//(/%on% % !%po n'o+o -(nno p%C %33%,o"!7 ( &opr(++%+ere % .'e""e % !%po +e,,-%o. 5a !econda rott"ra
!ta nel $atto che !e lo !)il"ppo economico e !ociale il terreno di colt"ra pi( $a)ore)ole al $iorire di ogni tipo di
organi,,a,ione ne deri)a che pl"rali!mo tolleran,a e )ita a!!ociati)a !ono pi( pre!enti nelle !ociet. pi( !)il"ppate
che altro)e0 la maggiore !olidariet. !ociale !i tro)a nelle !ociet. !)il"ppate e non in 1"elle arcaiche &tinchombe
conte!ta la )i!ione romantica che C"r8heim de$ini)a !ociet. meccanica e 6onnie! de!cri)e)a come !ociet. nat"rali
contrappo!te alle !ociet. moderne e "rbani,,ate $ondate !"lla di)i!ione del la)oro* &tinchombe !o!tiene che $al!o
che nelle !ociet. arcaiche !i tro)i maggior !olidariet. perch% la mancan,a di c"lt"ra e di com"nica,ioni morti$ica i
rapporti "mani* J"anto pi( a)an,ato lo !)il"ppo economico e c"lt"rale tanto pi( il pl"rali!mo etnico e !ociale
tro)a !pa,io e p"# e!primer!i in "na )ita a!!ociati)a e !olidari!tica !cono!ci"ta nelle !ociet. arcaiche* 4ella !toria
dell'ind"!tria !i o!!er)ano periodi den!i e bre)i in c"i !i a$$ermano certi tipi di impre!e e non altre e 1"e!ti tipi
mantengono nel tempo il loro imprinting originario indipendentemente dall'anno in c"i na!cono le !ingole "nit.0
!ono l'agricolt"ra il commercio gli alberghi l'edili,ia e l'editoria che ancora oggi hanno "na cond",ione $amiliare
per lo pi(* 5'e!ame di &tinchombe o$$re gli elementi per "n modello che adatta alla !ociet. la !piega,ione
darBiniana dell'e)ol",ione nat"rale* Il modello !i ba!a !" d"e a!!"nti0
1. "e ,on%/%on% e,onom%,-e e !e,n%,-e % 'n( (!( epo,( e!erm%n(no "e &pe,%e or$(n%//(!%+e p%C
(ppropr%(!e per r($$%'n$ere (",'n% &,op% e non ("!r%.
2. !("% &pe,%e po&&ono e&%&!ere pr%m( ,-e ,omp(%( 'n( !e,no"o$%( e 'n( &!r'!!'r( &o,%("e (ppropr%(!(.
Don tale modello &tinchombe !i propone di !piegare l'apparire di !empre n"o)e !pecie organi,,ati)e e la loro
per!i!ten,a nel tempo la !oria dell'ind"!tria o$$re a &tinchombe molti e!empi che dimo!trano come man mano che
di)engono di!ponibili n"o)i me,,i tecnici e !ociali compaiono n"o)e !pecie organi,,ati)e*
?.8 ECOLOGIA DELLE POPOLAZIONI ORGANIZZATIVE5 LA SELEZIONE COME 2ATTORE DI
ISOMOR2ISMO E DI PLURALITA# DELLE SPECIE.
5a !c"ola che !i a"tode$ini!ce ecologia delle organi,,a,ioni nata negli anni '=0 propone "n approccio a li)ello
macro!ociale che0
1* parte dal pre!"ppo!to che le organi,,a,ioni hanno "na )ita precaria*
2* !t"dia i proce!!i di tra!$orma,ione di l"ngo periodo deri)anti dalla reciproca in$l"en,a tra l'e)ol",ione
delle popola,ioni organi,,ati)e e i m"tamenti dell'ambiente !ociale circo!tante*
Indi)id"a nella !ele,ione e nella competi,ione !ociale i $attori che !piegano tanto i proce!!i di i!o$ormi!mo 1"anto
la proli$era,ione di "na pl"ralit. di $orme e !pecie organi,,ati)e*

Potrebbero piacerti anche