Massimo Calearo, deputato del PD, fortemente voluto da Veltroni
come esponente della società civile, quella seria, di parola, schizzinosa verso i politici di mestiere, integra moralmente, esempio dell'imprenditoria che qualifica il paese, estranea ai giochi di potere........ecco cosa scrive Alessandro Troncino sul Corriere della Sera: " Calearo se ne va con una lettera a Bersani. Poche righe per spiegare la delusione per il tradimento dell'idea di un partito all'americana. Già falco di Federmeccanica, poi convertito sulla via del veltronismo, Calearo aveva appoggiato Franceschini alle primarie. La sua permanenza nel PD non è stata facile. Il leghista Stefani, nel marzo 2008, aveva predetto " Farà perdere voti al PD, poi passerà dall'altra parte". Il Presidente degli industriali di Padova, lo aveva definito il Mastella di centro - sinistra. E alle primarie lui stesso aveva spiegato: “Bersani è un amico, ma guarda al passato: io di sinistra non lo sono mai stato”.