Posted on 22/05/2013by gianlucafloris Se non avete visto questo film, smettete immediatamente di leggere perch qui sotto vi dico tutto. Primo avvertimento: non un film su Roma, come erroneamente detto da molti critici. un film intimo, personale. Che parla di profondit e del senso della vita. etto questo, procediamo. !l protagonista "ep #Servillo$ ha l%anima dannata. &vre''e voluto una vita di significati, amore e profondit e invece si trova ad essere il principe della vacuit mondana. !l fatto che la sua sia un%anima dannata lo vediamo confermato dall%ultima scena con il Cardinale #(erlit)*a$ che, dopo essere apparso per tutto il film come apparentemente superficiale, si congeda da lui con uno sguardo tremendo e l%imposi)ione del segno della croce. "ep una specie di ott. +aust che, in cam'io di una vita di fama e di soddisfa)ioni materiali, ha pagato con l%allontanamento dall%unica cosa che conta: l%amore, estrema 'elle))a per l%anima. ,%unico suo vero interesse per la donna che avre''e dovuto amare ma che non ha mai potuto. !n nome di quell%amore solo promesso, torner alle sue origini, alle sue radici per finalmente morire. -Che la storia cominci. sono infatti le sue ultime parole pronunciate #off$ nel luogo dove ci fu il suo incontro con /la rosa che non colse0. Ramona #+erilli$ rappresenta l%incontro con il suo opposto. ,ui ha l%anima che imputridisce, lei ha il suo corpo che sta morendo. malata. ,ei lavora con il corpo, con i guadagni cura il suo corpo perch non vuole morire, e ha sempre incontrato solo persone interessate al suo corpo. ,%incontro con "ep la sorprende perch la prima persona che incontra interessata alla sua persona, alla sua anima. "ep capace di leggere il cuore delle persone, "ep ha imparato a leggere la verit delle situa)ioni e delle persone che lo circondano. ,o dimostra leggendo pu''licamente la vita di una insopporta'ile pseudo intellettuale di sinistra che si paluda di men)ogne mentre sputa senten)e su tutto e su tutti. 1uesta capacit "ep l%ha sempre avuta, ma ha scelto di vivere una vita di superficialit per /non sentire il dolore di vivere0. 2a nessuna vita di men)ogna pu3 essere vissuta sen)a un rimpianto vero e doloroso. 4on certo da una persona straordinariamente sensi'ile, come "ep. Chi davanti alla crisi reagisce combattendo e chi cerca un rimedio magico. Trattatela bene. 5 infatti continuamente gli si para davanti il ricordo del suo primo, unico, vero, puro, 'ellissimo amore della giovent6. 1uello che non si mai consumato e che proprio per quello rimasto intatto. "ep piange alla noti)ia che lei morta, e piange anche se non la vedeva da pi6 di quaranta anni. 7lielo dice il vedovo che ha appena scoperto da un diario postumo che lei lo aveva sempre considerato solo /un 'uon compagno0, ma che per tutta la vita aveva amato "ep. Sen)a vederlo mai pi6, ma rimanendo a lui legato da un filo potentissimo. Per non avere avuto il coraggio di vivere una vita 'ellissima fatta di amore vero e potente, una vita piena davvero, "ep ha fatto il patto con il diavolo. Per quello "ep si dannato l%anima. Per non sentire pi6 il dolore del rimpianto. 8 forse, per aver preferito la gloria dell%effimero alla 'elle))a dell%amore. Per questo "ep si circondato di 'elle))e finte #le donne del volgarissimo 9et:set che si fanno di droghe e di 'oto;, le case fantastiche, le feste /indimentica'ili0$ e anche di 'elle))e /vere0 come i meravigliosi pala))i romani dei quali lui e pochissimi altri /hanno le chiavi0, la stessa meravigliosa Roma che alle ore del suo ritorno a casa #sempre l%al'a$ urla la sua maestosa e struggente 'elle))a. 2a tutto questo ormai non cura pi6 l%anima di "ep ormai imputridita. /Il privilegio di avere la mia et (65anni) che posso permettermi di non fare le cose che non ho voglia di fare/. 5 infatti ini)ia a chiedersi se non sia giunto il momento di mettere fine a tutto questo, alla superficialit, alla fin)ione, alla distru)ione in me))o alla quale ha sempre nuotato. !ni)ia a guardarsi indietro. "ep ini)ia a sorprendersi a piangere davanti a una installa)ione di tutte le foto che mi ha fatto mio padre da quando sono nato a oggi messa in scena da un artista. "ep piange guardandole perch rivede la sua vita, il fatto di non avere voluto un padre, il fatto di non avere avuto un volto che valesse davvero la pena di fotografare. "ep passa dal sorriso cinico al pianto vero portando la 'ara del figlio di una sua amica, suicida. 5 certo non piange per la morte di quel raga))o. Piange perch la sua enorme intelligen)a e sensi'ilit gli hanno reso trasparenti anche i funerali, perch lui ormai sa leggere quello che c% in profondit dei gesti e dei riti. 5 piange perch si rende conto che in quella sua vita anche i funerali /sono una recita/, una festa della superficialit. !l personaggio di Carlo <erdone, invece, colui che, a differen)a di "ep, ha la for)a di sottrarsi al mondo di falsit e di vacuit al quale, anche se dopo 'en => anni, si sempre sentito estraneo. (a la for)a di ammetterlo e di tornare al paese nat?o, dove ci sono gli affetti veri, le radici autentiche dell%uomo, la semplicit. ,a /santa0, la suora pluricentenaria, irrompe con il compito di proclamare la verit: -!o mangio solo radici perch le radici sono importanti.. l? che il personaggio di "ep capir di dover tornare nella nat?a Capri per chiudere questo gioco con la morte, per chiudere la sua vita maledetta. 5m'lematica l%espressione di enorme rimpianto negli occhi di Servillo quando guarda il vedovo con la sua nuova compagna che fanno un%esisten)a /normale0. -Che 'elle persone che siete.. 2entre lui, maledetto, condannato a frequentare le orri'ili feste e le falsit che cercano di ottundere, non riuscendoci, il dolore di vivere. 8ccorre darci un taglio. "ep lo far, con il sorriso lieve sulle la''ra. ,ieve, leggero, come tutta la sua vita stata. Con rimpianto. 7ianluca +loris La grande bellezza non un film su Roma come erroneamente rimarcato da molti critici! " un film intimo #ersonale c$e #arla della #rofondit% e del senso della &ita! 'l film la #arodia della &ita &issuta come una finzione #erenne un trucco #er so#ra&&i&ere dell(uomo c$e $a #erso il gusto dell(esistenza! " un film c$e #arla della ) #erdita della s#eranza) della disillusione della &acuit% dei riti sociali dei #ettegolezzi !!!il tutto ambientato in una Roma &ista sem#re di notte nell(oscurit% del suo #assato glorioso e monumentale!!!!#er molti un #o( come una metafora di *uello c$e di&entata l('talia !!!ubriacata e distratta dalle feste dall(ossessione di a##arire ci+ c$e non e non #otr% mai essere s#rofondata nella mondanit% inconcludente ed aleatoria fine a se stessa! 'n *uesta metafora affiora generalizzata una negati&a fotografia di ci+ c$e sono di&entati gli italiani, molliccioni c$iacc$ieroni #seudo intellettuali rinunciatari all(esistenza con &ite naufragate nel denaro facile e nella menzogna disillusi e cafoni come gi% &eni&ano descritti dal -ellini della .olce &ita/10102 o dallo 3cola della terrazza /10402 registi a cui 3orrentino si is#irato! -orse #er *uesto all(estero *uesto film #iaciuto e forse #er lo stesso moti&o in 'talia subisce tante critic$e! 'l ritmo lento #erc$5 *uesto il ritmo c$e ci contraddistingue nelle decisioni nelle trasformazioni e nelle riforme solo e sem#re annunciate dominato dalla nostalgia e dal ricordo struggente e malinconico del #assato c$e fu e c$e mai #i6 torner%! 3iamo tutti sull(orlo della dis#erazione non abbiamo altro rimedio c$e farci com#agnia e #renderci un #o( in giro) *uesto dice il 7ambardella nel film un(affermazione c$e racc$iude com#iutamente la condanna c$e es#rime il film! La grande bellezza *uella di una citt% mera&igliosa consegnata solo ai turisti e c$e resta in&isibile ai romani #ro#rio come sostiene il film!!! definiti&amente condannati alla rassegnazione generalizzata! !n realt, come scrive Stenio Solinas sul 7iornale, quello di Sorrentino / il film pi6 malinconico, decadente e rea)ionario degli ultimi anni, epitaffio a ciglio asciutto sulla modernit e i suoi disastri0. !l referto medico:legale in forma artistica di un Paese morto di futilit e inutilit, con una classe dirigente di scrittori che non scrivono, intellettuali che non pensano, poeti muti, giornalisti nani, imprenditori da 'uoncostume, chirurghi da 'oto;, donne di professione /ricche0, cardinali de'olucci sulla fede ma fortissimi in culinaria, mafiosi @.> che sem'rano 'rave persone, politici inesistenti #infatti non si vedono proprio$. Ana fauna umanoide disperata e disperante che non crede e non serve a nulla, nessuno fa il suo mestiere, tutti parlano da soli anche in compagnia e passano da una festa all%altra per nascondersi il proprio funerale. Si salva solo chi muore, o fugge in campagna. un mondo pieno di vuoto che non pu3 permettersi neppure il registro del tragico: infatti rimane nel grottesco. Scam'iare il film per un inno al rinascimento di Roma #peraltro sfuggito ai pi6$ o dell%!talia significa non averlo visto o, peggio, non averci capito una ma))a. Come se la Romania promuovesse racula a eroe na)ionale e i film su 4osferatu a spot della rinascita transilvana. Il Fatto Quotidiano 5 mar!o "#$%