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I sottoscritti consiglieri comunali, considerato che secondo “La Provincia Pavese” nella giornata
di venerdì 21 dicembre 2007 i valori di PM10 rilevati dalla centralina di Viale Petrarca ha raggiunto i
100 microgrammi al metro cubo, superando di 50 unità il valore limite;
rilevato che sul sito internet dell’ARPA regionale i valori in tempo reale degli inquinanti
monitorati dalla stessa centralina inspiegabilmente non sono disponibili al pubblico; non sono
disponibili nemmeno i valori storici degli ultimi mesi, normalmente ottenibili compilando l’apposita
procedura on-line.
considerato che la ricerca “Vigevano per aria” condotta dall’Arpa lo scorso inverno con la
collaborazione dell’ITIS Caramuel e finanziata dal Comune di Vigevano per circa 10.000 € ha concluso
che dei tre siti monitorati (Via Brigate Partigiane, Piazza Vittorio Veneto e Viale Petrarca) il più
inquinato risulta essere in assoluto non il sito di Viale Petrarca (dove è installata l’unica centralina che
rileva il livello di PM10) bensì quello di Piazza Vittorio Veneto, sia per quanto concerne il
biomonitoraggio con licheni che per la concentrazione di polveri PM10 e PM 2,5;
considerato che in Piazza Vittorio Veneto ha sede una scuola elementare e un parco pubblico
molto frequentato, anche nella stagione invernale, da molti bambini e che proprio questi ultimi sono i
soggetti più a rischio nel caso di eccessivo inquinamento atmosferico.
INTERROGANO IL SINDACO
• Se alla luce dei dati emersi dal monitoraggio l’A.C. non intenda approfondire attivando un
monitoraggio costante degli inquinanti anche nelle zone centrali della città;
• Se l’A.C. non intenda intraprendere da subito azioni volte a informare i cittadini sui rischi
dall’esposizione all’aria aperta nelle giornate di maggior inquinamento;
• Quali sono i provvedimenti che l’A.C. intende intraprendere sia per affrontare i periodi di
superamento della soglia di allarme che per diminuire l’inquinamento atmosferico nel lungo
periodo.
Massimiliano La Corte