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Elementi di prosodia e metrica greca

Si intende per prosodia la dottri na relativa all a durata o quantit delle sillabe. Per i gram matici greci la p r o sJ d a comprendeva lo studio degli accenti ( t n o i ), degli spiriti ( p n e m a t a ) e della quantit ( c r n o i ). Per metri ca si i ntende i nvece la dott ri na dei metri , cio dellunione di sillabe brevi e lunghe. Il ritmo (da e i n ) a sua volta lordi nato flui re di sillabe brevi e lunghe. na sillaba breve, come una croma i n musica, ha la durat a di un c r n o j p r t o j o !mora", ment re una sillaba lunga vale due !morae". #e sillabe ancipiti ( s u l l a b a k o i n a ) sono quelle che in una determi nat a sede del colon possono essere tanto brevi quanto lunghe. In questa sede si useran no i seguenti simboli identificativi$ _ _ sillaba lunga sillaba breve sillaba ancipite sillaba i ndifferentemente breve o lunga cesura ( lo stesso simbolo sar usato per la dieresi)

n piede lunione di sillabe brevi e lunghe costiutenti una parte forte ( arsi ) e una debole ( tesi ) % . I piedi si disti nguono in razionali (in cui tra arsi e tesi c un rapporto espresso da un numero i ntero) e irrazionali (i n cui il rapporto non espresso da un numero intero).

Piedi razionali

& Piede di due unit pi rrichio

& Piedi di t re unit ' ' t ribraco t rocheo giambo

In realt per i greci q s i j il tempo forte segnato dalla battut a del piede ( t i q n a i t n p d a ), ment re r s i j il tempo a levare ( a r e i n t n p d a ).
%

& Piedi di quatt ro unit ' ' ' ' ' dattilo anapesto spondeo proceleusmatico anfibraco

& Piedi di cinque unit ' ' ' ' ' '' ' ' peonio primo peonio secondo peonio ter)o peonio quarto cretico pali nbacch*o (antibacch*o) pentabraco

& Piedi di sei unit ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ionico mi nore ionico maggiore coriambo antispasto molosso

& Piedi di sette unit ' ' ' '' ' ' '' ' ' ' epit rito epit rito epit rito epit rito primo secondo ter)o quarto

& Piedi di otto unit ' '' ''' docmio ipodocmio

# arsi segnata comunemente con un ictus $ un dattilo i n sostitu)ione di un anapesto si disti ngue dal vero dattilo per lictus spostato sulla prima breve$ ' '

Piedi irrazionali
.anno t ra arsi e tesi un rapporto che non si definisce con un numero i ntero. /ient rano i n questa categori a lo spondeo, il dattilo e lanapesto usati i n sostitu)ione del giambo o del t rocheo. In questi casi si supponeva, per esempio, che le lunghe dello spondeo adoperato in luogo del giambo o del t rocheo non avessero la durat a di lunghe vere e proprie, ma un valore i ntermedio t ra lunga e breve. Per ragioni analoghe si dice lunga irrazionale quella che sostituisce la breve di un piede.

Suddivisione dei piedi in relazione al rapporto tra arsi e tesi


1enere uguale 1enere doppio 1enere emiolio o peonico 1enere epitrito 1enere triplasio (il rapporto %$%) (rapporto ($%) (rapporto ($+) (rapporto +$,) (rapporto %$+) dattilo, anapesto, coriambo t rocheo, ionici baccheo, cretico, peoni epit rito anfibraco

Alcune definizioni
BASE Indica la forma libera della sillaba o delle sillabe i ni)iali che preludono a un colon o a un verso eolico (base eolica o di Hermann )

ANACRUSI Sillaba (o sillabe) ini)iale(i) i n tesi, che precede larsi di una serie met rica. 3on lipotesi (moderna) dellanacrusi, i met ri giambici si possono ridurre a t rocaici '' , ' , '' , ''

... e i metri anapestici si possono ridur re a dattilici ' , ' , ' , ' , ' , ' , ' , '

COLON Serie met rica che non si chiude con sillaba ancipite ed esclude iato con li ni)iale del colon o membro seguente. AN CLASI o I!"R#ESI o $E# #ESI

Scambio t ra brevi e lunghe alli nterno di un met ro. E!%!LOCE Per i gram matici antichi il processo di genera)ione di nuove entit met riche da entit preesistenti, mediante a&'resi ( ademptio ) e pr(stesi ( adiectio ) di sillabe.

Prosodia
& na sillaba che contenga una vocale lunga o un dittongo ( a i a u ! J ) lunga per natura ( " s e i ). ei eu oi o u

hu

& na sillaba che contenga una vocale breve seguita almeno da due consonanti o da una consonante doppia ( # $ % ) lunga per posizione ( q s e i ). & !ositio de)ilis $ il fenomeno per cui una sillaba con vocale breve seguita da una muta5liquida pu6 essere nel verso breve o lunga, quando ent rambe le consonanti appartengano allo stesso vocabolo ( p a t r j o p a t r j ) oppure costituiscano le i ni)iali del vocabolo seguente ( & e t r e ' j ). Se i nvece muta e liquida appartengono a due vocaboli disti nti o sono rispettivamente elementi di una parola composta, la sillaba precedente con vocale breve sempre allungata$ ( k ) l e p * . & #a vocale breve alla quale seguono i gruppi (muta5liquida) gneralmente lunga per posizione . bl &l &n &m dm dn

& 7 volte, specialmente nella commedia attica, la vocale breve i n posi)ione debole conservata tale. Il fenomeno detto correptio attica .

& Correptio in iato $ una vocale lunga o un dittongo alla fine di una parola, se si t rova i n tesi (tempo debole) si abbrevia dinan)i alla vocale i ni)iale della parola seguente$ ndra m oi + n n e p e , -o . s a /// & *iastole prosodica $ allungamento di una vocale breve per natura nel caso i n cui appartenga a parola che, per la sua st ruttura prosodica, non adattabile a una particolare forma di verso, cos* a e o 0 0 0 a, h ei ou

1pr 2l a diventa 1 p e i r 3l a 4 & Elisione $ le vocali brevi a vocale i ni)iale della voce seguente. e o alla fine di parola si elimi nano davanti a

& A&'resi $ elimi na)ione della vocale ini)iale della parola che segue una parola uscente i n vocale lunga . & Crasi $ unione di vocali o dittonghi (appartenenti a vocaboli contigui) in una vocale lunga o in un dittongo secondo le regole della cont ra)ione. & Sinale&e ( Commixtio )$ la pronuncia di due vocali o dittonghi alla fine di una parola e alli ni)io di unalt ra i n una sola emissione di fiato, in modo che il suono di ent rambe le vocali o di ent rambi i dittonghi riesca sensibile. & Siniz'si (o sin'resi )$ pronuncia di due vocali appartenenti a una sola parola i n ununica emissione di fiato ( 5 h l h i 6 d e * ). & *ieresi prosodica $ consiste nel disti nguere gli elementi di un dittongo ( p 6 7 j ). & $etatesi +uantitati,a $ scambio di quantit di due vocali contigue. & $etatesi consonantica $ scambio di consonanti in rapporto con le esigen)e met riche ( k a r d a 0 k r a d h ). & Ap(cope $ caduta di una vocale breve finale davanti a parola che i ni)ia per consonante. & Sincope $ caduta di vocale breve interna ( t p t e per t p o t e ). & Ep'ntesi o anaptissi $ i nser)ione di una vocale t ra due consonanti ( p l k a m o j p l o c m j ). & #mesi $ separa)ione degli elementi di un composto.

%:

& Iato o casmodia $ collisione di vocali o dittonghi i n sillaba finale e i ni)iale di parole contigue.

Metrica
;e r s i e c o l a d a t t i l i c i

& *attilo & Esametro dattilico ' '

'

( sostituito di norm a dallo spondeo)

' ' ' ' ' ' '

' '

<el caso che il +uinto piede sia uno spondeo, lesamet ro si chiama spondaico e il quarto piede di preferen) a un dattilo.

%%

Cesure' ' ' ' ' ' ' ' ' '

'

semiqui naria o pentemimera

' '

'

' ' ' ' ' ' ' '

semiterna ri a o tritemimera

' '

' ' ' ' '

' '

'

'

semisettenaria o eptemimera

' '

' ' '

' ' '

' '

dopo il ter)o t rocheo (

' '

' ' ' ' ' '

'

'

'

dieresi bucolica

<ellesametro va in genere evitata la cesura dopo il quarto t rocheo. =uesta norma si chiam a zeugma di Hermann .
(

%(

& !entametro dattilico

' '

' '

'

'

'

'

cesura pentemimera

& *istico el egiaco ( + l e & o j - !canto lamentevole") > li nsieme di un esametro e di un pent amet ro$ ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' '

'

'

'

& *imetro dattilico Se ne han no t re forme, acatalettica, catalettica, spondaica$ a) metrum ./menaicum b) adonio c) spondaico ' ' ' ' ' ' '

& #rimetro dattilico a) acatalettico b) catalettico in duas s/lla)as c) catalettico in s/lla)am ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ( enoplio ) ( .em0epes )

%+

& #etrametro dattilico

a) acatalettico b) catalettico in duas s/lla)as c) catalettico in s/lla)am

' ' ' ' ' _ ' ' ' ( arc.iloc.io ) ' ' ' ' ( alcmanio )

& !entapodia dattilica a) acatal ettica _ ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' '

b) catalettica in duas s/lla)as c) catalettica in s/lla)am d) proce&ala

& Enoplio o prosodiaco (ritmo di dan) a di arm ati) #a struttura ultima ancipite$ di due dattili preceduti da anacrusi e seguiti da un t rocheo con

' ' ' ' 3aratteristica anche la sostitu)ione del secondo dattilo con un trocheo$ ' ' ' ' #anacrusi pu6 essere bisillaba, cos* la st ruttura pu6 anche diventare ' ' ' '

& Enoplio catalettico o prosodiaco

%,

'

'

'

(7iace, +4()

' ' ' ' ' ' ' ' ' (7iace, %98)

(anacrusi lunga e brevi dei dattili cont ratte in lunga)

& Lecizio ' ' '

;e r s i a n a p e s t i c i

n anapesto riecheggi a al cont rario un dattilo e nella sua st ruttura pi? comune ha la forma ' . Si ricordano poi lo spondeo anapesto ( ' ' ), il dattilo anapesto ( ' ), il proceleusmatico ( ).

& $onometro anapestico .a la forma ' ' e ammette tutte le sostitu)ioni possibili.

1 *imetro anapestico .a una forma !schietta" di st ruttura ' ' ' ' e una forma, tipica di 7ristofane, i n cui il primo anapesto viene di norm a sostituito da uno spondeo. #a struttura che si ottiene ' ' ' ' ' .

& #ripodia anapestica Il verso detto anche &erecrateo e ha la forma ' ' ' ' .

& !aremiaco

( p a r o i m a - !proverbio")

%0

> un dimest ro anapestico catalettico@ lultim a sillaba non pu6 essere sciolta in due brevi$ ' ' ' '

& #etrametro anapestico catalettico o aristo&aneo #a struttura ' ' ' ' ' ' ' ' Se il qui nto piede uno spondeo, il verso prende il nome di metro laconico .

;e r s i g i a m b i c i

Per conven)ione, il gi ambo si misura a dipodie, qui ndi un met ro giambico cotituito da due giambi ( ' ' ). & #rimetro giam)ico ' ' ' ' ' ' ' ' '

<elle sedi dispari il giambo pu6 essere sostituito dallo spondeo o dal dattilo@ in tutte le sedi, salvo lultima, pu6 essere sostituito dal t ribraco ( ) o dallanapesto ( ' ). #e cesure sono la semiqui na ri a e la semisettenaria, che a volte coesistono. Legge di !orson $ se un trimetro gi ambico si chiude con una parola o un gruppo di parole equivalente a un cretico ( ' ' ) o a un peone quarto ( ' ), la sillaba precedente deve essere breve, salvo se appartenente a un monosillabo$ p e rib al e' n o8k o u n (p e$ ei desm: & #rimetro scazonte o coliam)o t9de ' (peone quarto)

#ultimo piede costituito da uno spondeo o da un trocheo che rompe la caden)a giambica del verso. =uando anche il qui nto piede uno spondeo, lo sca)onte prende il nome di isc.iorrogico . & #rimetro giam)ico catalettico

%2

' ' ' '

' '

& #rimetro giam)ico acatalettico > costituito di due cola o emistichi che sono separati da dieresi fissa@ non tiene conto della quantit se non nella penultima del primo colon (sempre lunga) e i n quella del secondo colon (sempre breve e accentata)$ _

& *imetro giam)ico catalettico o anacreonteo ' ' '

& *imetro giam)ico acatalettico ' ' ' '

& #etrametro giam)ico acatalettico > form ato di due dimetri acatalettici ed impiegato soprattutto nella li rica e nei cori del dram ma$ ' ' ' ' ' ' ' '

& #etrametro giam)ico catalettico > form ato da un dimetro acatalettico e da uno catalettico@ detto anche ipponatteo o aristo&aneo . ;e r s i e c o l a t r o c a i c i

Il nome t rocheo connesso al verbo t r c e i n e fa riferimento al movimento rapido del piede. ;iene, per conven)ione, misurato a dipodie$ ' ' . <elle sedi pari il t rocheo pu6 essere sostituito dallanapesto, dal t ribraco, dallo spondeo e, solo i n casi ra rissimi, dal dattilo. & #etrametro trocaico catalettico > formato da un dimetro acatalettico e da uno catalettico$

%4

' ' ' ' ' ' ' '

Norma di !orson $ la sillaba ancipite di un met ro t rocaico, se coincide con la fine della parola, deve essere breve, salvondavanti a cesura pri ncipale o a dieresi pri ncipale.

& #etrametro trocaico catalettico scazonte Il settimo t rocheo viene sostituito da uno spondeo$ ' ' ' ' '

' ' ' '

& #etrametro trocaico acatalettico > di uso ra ro. & !entametro trocaico catalettico > tipico di 3allimaco$ ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' '

& Cola e ,ersi trocaici nella liri ca_ 1 $onometro trocaico acatalettico & #ripodia trocaica acatalettica & #ripodia trocaica catalettica 2ipodocmio3 & *imetro trocaico acatalettico & *imetro trocaico catalettico & !entapodia trocaica acatalettica & !entapodia trocaica catalettica & #rimetro trocaico acatalettico & #rimetro trocaico catalettico ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' '

%8

& Lecizio > un dimet ro t rocaico catalettico nel quale ogni trocheo pu6 essere sostituito da un t ribraco e le brevi del pri mo e secondo trocheo vanno soggette anche a si ncopi$ ' ' '

3r e ti ci, P e o ni e A a c c h e i

3ontano ci nque tempi e appartengono al genere emiolio. #e forme sono$ peone peone peone peone pri mo secondo ter)o quarto ' ' ' ' ' ' ' ' '' ' ' ' ' '

pentabraco baccheo palimbaccheo cretico peone ep*bato

#etrametro cretico acatalettico 1eneralmente usato nella forma pura a quatt ro cretici, ma sono presenti varianti in alcuni o, in casi ra ri , i n tutti i piedi. !entametro cretico acatalettico > detto anche teopompeo . #a sostitu)ione pi? frequente quella del cretico con il peonio primo. Esametro cretico catalettico > usato da 7lcmane sen)a solu)ioni del piede fondamentale, ment re nella commedia si ha nno elementi t rocaici e cretico &peonici.

I metri )acc.ei non sono di largo uso e si incont rano nel dram ma e nella li rica corale. Si present ano come elementi di due o pi? piedi, e non sempre facile determi na re se, nelle st rofe, essi siano dipodie, t ripodie oppure dimet ri e trimetri. #ultimo piede catalettico dei met ri bacchiaci assume laspetto del giambo. I bacchei si alternano di solito a met ri giambici. Il meno ra ro il tetrametro $ ' ' '' ' ' '

%9

(:

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